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  1. Giocatore per cui io stravedo potrebbe un giorno prendere l'eredità di khedira, la Lazio spara alto e sta perdendo mezza squadra ma io per lui proverei ad offrire 50 milioni più Cuadrado o 50 più sturaro o rincon
  2. Come da titolo Siamo abituati spesso a criticare ma con un mercato praticamente fatto senza soldi derivanti i problemi da covid, è riuscito a prendere una quarta punta giovane e Locatelli con un prestito biennale che impatterà a bilancio tra due anni, con in uscita solo Demiral che non voleva stare. Non facile considerando anche i problemi scaturiti dalla vecchia gestione considerando gli ingaggi monstre. Un plauso a lui e al suo staff Vobis
  3. 19 anni, svedese (ma parla perfettamente italiano) . L'anno scorso ha vinto il campionato primavera con l'Atalanta da protagonista (11 gol e 14 assist in 23 presenze, giocando da mezzala). Sempre titolare con il Parma in serie A (nonostante il prestito secco e la concorrenza), ha trovato il gol contro il Torino e soprattutto un assist in mezzo a una foresta di gambe (5 gol e 7 assist in 16 partite di serie A) D'Aversa lo schiera da esterno destro nel tridente con parecchi compiti in copertura, ma è una mezzala. 1,86 cm. Testa alta, visione di gioco, sinistro morbido, forza nelle gambe.
  4. Tifosibianconeri.com apprende con estrema preoccupazione le voci che vorrebbero Gonzalo Higuaín vicino al Milan. Un attaccante incredibile, un autentico trascinatore che ha condotto la Juventus alla vittoria di due incredibili scudetti con dedizione, leadership e attaccamento incredibile alla maglia bianconera. Un attaccamento cominciato immediatamente dopo il suo arrivo a Torino da Napoli facendo sbocciare un amore travolgente. Cederlo al Milan sarebbe un oltraggio anche perché rimetterebbe in pista una squadra con un gap elevato dai nostri colori e consentirebbe, cosa ancor piú grave, di far indossare nuovamente la nostra gloriosa casacca a qualcuno che, esattamente un anno fa in questo periodo, giudicava la sua esperienza bianconera acqua passata dopo neanche due giorni. A scapito anche della cessione di uno dei talenti italiani emergenti come Mattia Caldara in cambio, come detto, di un giocatore che ha dimostrato zero rispetto nei confronti dei colori corrispondenti al bianco e nero. Inaccettabile. Il Forum, attraverso lo staff, esprime il suo piú totale dissenso a questa operazione scellerata che risulterebbe non soltanto di dubbio gusto dal punto di vista tecnico, ma anche morale andando a cedere un elemento indispensabile per gli ultimi successi bianconeri. Lo staff di tifosibianconeri.com
  5. Ieri era il compleanno di Marko Pjaca, il 23mo per la precisione. Come sappiamo il calciatore è stato acquistato un paio d'anni fa con le premesse di essere fra i prospetti più interessanti del calcio europeo e nella sua prima stagione si stava finalmente inserendo quando ha subito la rottura del crociato. Quest'anno è stato mandato in prestito allo Schalke per giocare un po' di più e riprendere il ritmo. Ora ci sono due strade dinanzi alla Juve: riprenderlo per dargli un'altra chance con noi oppure sacrificarlo per raggiungere qualche altro obiettivo di mercato. Io sarei per la prima, anche perché sono fra gli estimatori iniziali del ragazzo che è stato molto sfortunato da quando ha indossato il bianconero. Fargli fare la preparazione con la squadra sperando che possa sbocciare come avevamo pensato noi e la Juventus stessa, anche perché pur non succedesse l'anno prossimo avrebbe ancora 24 anni e quindi sarebbe comunque vendibile. Potrei tuttavia capire anche l'impulso di venderlo subito, ma solo a patto che sia una cessione volta a rastrellare risorse per un grandissimo colpo. Voi che ne pensate?
  6. Trattative, indiscrezioni, sulla costruzione della squadra bianconera femminile!!!
  7. ACCORDO CON LO SCHALKE 04 PER L’ACQUISIZIONE TEMPORANEA DEL CALCIATORE BENEDIKT HÖWEDES Torino, 30 agosto 2017 – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società FC Gelsenkirchen-Schalke 04 e.V per l’acquisizione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2018, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Benedikt Höwedes a fronte di un corrispettivo di € 3,5 milioni da versare entro il 15 settembre 2017. Juventus ha, inoltre, la facoltà di acquisire il calciatore a titolo definitivo a decorrere dal 1° luglio 2018, o avrà l’obbligo di farlo, qualora il giocatore disputi almeno 25 partite ufficiali nel corso della stagione 2017/2018. Il corrispettivo è stato fissato a € 13 milioni, pagabili in due esercizi, e potrà incrementarsi di ulteriori massimi € 3 milioni al raggiungimento da parte di Juventus di sfidanti obiettivi sportivi entro il 30 giugno 2020. (juventus.com) http://www.juventus.com/it/news/news/2017/howedes---bianconero-.php
  8. Centrale di professione, può giocare anche terzino destro a seconda delle necessità: tatticamente, quindi, in un sol colpo saprebbe risolvere due esigenze della retroguardia bianconera. Da anni nel giro della Nazionale tedesca, porterebbe con sé quel bagaglio di esperienza internazionale che lo renderebbe già pronto per una realtà che punta a vincere tutto. Nato e cresciuto a pane e Schalke, è ora in rotta con la società tedesca, una posizione che lo rende particolarmente appetibile sul mercato: la Juve dopo aver sondato la disponibilità del giocatore è ora pronta ad avviare i contatti con il club, che in passato si è rivelato un osso particolarmente duro come dimostrano i casi Draxler e Kolasinac ma che date le circostanze potrebbe anche accettare l'idea di un prestito oneroso con opzione di riscatto. Ora dopo ora aumentano anche le pretendenti. Su Howedes c'è anche il Liverpool, da tempo, con Jurgen Klopp pronto ad affondare il colpo in attesa dell'esito positivo dei preliminari di Champions. Non solo: anche l'Inter dopo la cessione di Murillo sta spingendo sull'acceleratore tanto da poter essere considerato in leggero vantaggio. Un nuovo derby d'Italia è pronto a partire anche per Howedes. copia incolla da calciomercato a firma balice
  9. Trattative, indiscrezioni, colpi di scena e tanto altro in merito alla J-Academy. Due importanti regole prima di iniziare: Niente spam selvaggio Nessuna notizia riportata da altri forum A voi. TifosiBianconeri.com - No Shades of Grey
  10. PSG, Matuidi: "La Juve? Tutto può succedere, non sto parlando del rinnovo" 20.07.2017 13:54 di Tommaso Bonan articolo letto 10736 volte © foto di Daniele Buffa/Image Sport Blaise Matuidi, centrocampista del PSG e della nazionale francese, si è soffermato a parlare del suo futuro professionale dopo la gara amichevole giocata negli Stati Uniti contro la Roma. Ecco quanto riportato da L'Equipe: "Ad oggi, sono qui con il PSG. Tutto può succedere. Non si sta discutendo del prolungamento di contratto, ci stiamo allenando. Juventus? Ripeto, tutto può succedere".
  11. Inizia una nuova avventura per Tomás Rincon: il centrocampista venezuelano giocherà, infatti, la prossima stagione tra le fila del Torino. Questo il comunicato ufficiale: ACCORDO CON IL TORINO FC PER LA CESSIONE DEL CALCIATORE RINCON Torino, 11 agosto 2017 - Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto l’accordo con la società Torino Football Club S.p.A. per la cessione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2018, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Rincon Hernandez Tomas Eduardo a fronte di un corrispettivo di € 3 milioni. Il contratto prevede, inoltre, l’obbligo per il Torino Football Club S.p.A. di trasformare la cessione temporanea in definitiva qualora il calciatore disputi un determinato numero di partite ufficiali entro il 30 giugno 2018. Il corrispettivo della cessione a titolo definitivo è stato fissato pari a 6 milioni. È stata senza dubbio molto intensa l’esperienza vissuta da Tomás alla Juventus. Arrivato a gennaio 2017 dal Genoa, Rincón ha disputato una seconda parte di stagione senza dubbio difficile da dimenticare, con i grandi successi in Campionato e in Coppa Italia e la cavalcata europea in Champions League. Mesi nei quali non ha mai fatto mancare impegno, forza di volontà e voglia di dare il suo apporto. La sua attenzione in campo è sempre stata massima, basti pensare che fra i giocatori della Juventus con almeno cinque presenze nello scorso campionato, El General è colui che in media ha perso meno palloni (tre a partita). Inoltre, nell’ultimo campionato, tra i centrocampisti bianconeri con almeno due presenze, è stato quello con la più alta percentuale di passaggi riusciti (90% - solo 24 passaggi falliti su 241 effettuati). Adesso Tomás è atteso da una nuova avventura, per la quale non possiamo che fargli i migliori auguri. In bocca al lupo, General! http://www.juventus.com/it/news/news/2017/in-bocca-al-lupo-general.php
  12. Calciomercato | Crotone, fatta per il prestito di MandragoraTutto fatto per il passaggio di Rolando Mandragora, in prestito dalla Juventus al Crotone. L'operazione è stata chiusa pochi minuti fa dal dg rossoblu Raffaele Vrenna, che ha trovato l'accordo con il club bianconero e con il calciatore. Nella giornata di domani sono attese le firme. Mandragora il prossimo anno giocherà nel Crotone.gianlucadimarzio.com
  13. 28 lug 2017 Dario Del Fabro alla Juventus Il Cagliari Calcio comunica la cessione alla Juventus del giocatore Dario Del Fabro. Il calciatore sardo si trasferisce a titolo definitivo. Del Fabro, classe 1995, nativo di Alghero, è un prodotto del vivaio rossoblù. Esempio di serietà e professionalità – qualità che ha dimostrato anche durante gli allenamenti con la squadra in ritiro a Pejo – il giovane centrale ha giocato in Inghilterra con la maglia del Leeds United, poi nell’Ascoli e nel Pisa. Per Del Fabro inizia ora un nuovo importante capitolo della sua carriera professionale. Un grande in bocca al lupo per il tuo futuro, Dario! http://www.cagliaricalcio.com/news/ultimissime/16425/dario-del-fabro-alla-juventus ACCORDI CON IL CAGLIARI CALCIO Torino, 28 luglio 2017 – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato con la società Cagliari Calcio S.p.A. i seguenti accordi: cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Filippo Romagna per un corrispettivo di € 7,6 milioni pagabili in tre esercizi. Tale operazione genera un effetto economico positivo di circa € 7,6 milioni; acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Dario Del Fabro. Il corrispettivo è stato fissato in € 4,5 milioni pagabili in tre esercizi. Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva qu inquennale fino al 30 giugno 2022. http://www.juventus.com/media/native/investor-relations-docs/italiano/comunicati/2017/comunicato 28072017 accordi cagliari ita.pdf
  14. topic che probabilmente cestinerete, ci provo volevo chiedere se possibile, che @Crocop e @TheOriginalPortugal ci sparassero tutto quel che sanno ad oggi su possibili trattative o probabili arrivi anche non fossero molto concreti, abbiate pietà e diteci qualcosa magari fate fantasticare sui nomi e rilassare un minimo, farci riprendere dallo schiaffo e sollevare un po' il morale (magari a sapere i nomi il morale scende ancora ) grazie, passo e chiudo vobis _______________________ AGGIORNAMENTI Soffiate di Crocop: Soffiate di TheOriginalPortugal: Soffiate di Juventus1992:
  15. La fascia destra della Juventus si arricchisce di un nuovo innesto: quello di Mattia De Sciglio, terzino destro classe 1992. Il giocatore ha firmato un contratto che lo lega alla Juventus fino al 2022, e quello che segue è il comunicato ufficiale. ACCORDO CON IL MILAN PER L’ACQUISIZIONE DEFINITIVA DEL CALCIATORE MATTIA DE SCIGLIO Torino, 20 luglio 2017 – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società AC Milan S.p.A. per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Mattia De Sciglio a fronte di un corrispettivo di € 12 milioni pagabili in tre esercizi. Il valore di acquisto potrà incrementarsi di massimi € 0,5 milioni al maturare di determinate condizioni nel corso della durata contrattuale. Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quinquennale fino al 30 giugno 2022. Mattia De Sciglio nasce a Milano il 20 ottobre del 1992: il suo esordio in Serie A arriva nella stagione 2011/2012. Da allora, gioca per sei annate al Milan, squadra nella quale disputa 110 partite in campionato (è il più giovane difensore ad avere disputato questo numero di match in Serie A), 13 in Coppa Italia e 10 in Champions League. Annate nelle quali vince due Supercoppe Italiane (2011 e 2016) e si mette in luce per la sua qualità sulla fascia destra. Riferendoci ad esempio alla stagione appena terminata, De Sciglio è il difensore che, nella sua ex squadra, ha fornito più assist, nonché quello con la più alta percentuale di traversoni andati a buon fine (15). A questo si aggiunge anche un’esperienza consolidata in Nazionale, nonostante la giovane età. Infatti, De Sciglio è l’unico calciatore nato dal 1 gennaio 1992 in poi a potere già contare 31 presenze in maglia azzurra: ha inoltre già disputato le fasi finali di un Mondiale e un Europeo. Giovane, ma già esperto, quindi: un bagaglio che da oggi metterà a disposizione della Juventus. Benvenuto, Mattia! (juventus.com)
  16. Scusami, Juventibus, ma devo utilizzarti per ragioni private. Alla settima estate, devo porre un freno. La prima, nel 2011, chi se la scorda? Veniamo dagli anni più brutti della nostra storia, quelli post Guido Rossi, gli anni dell’Inter e del Milan, senza la Juve, e non ci si può certo chiedere di essere ottimisti. Non lo sono neanch’io. Va bene che l’estate è bella, evviva il sole, gli aperitivi e i tramonti, ma ho chiuso la stagione appena terminata sognando un gol, mai arrivato, del Malaka Martinez: l’ottimismo questa estate cercatelo altrove. Unica consolazione, non da poco: Agnelli e Conte sanno che la Juve non è questa roba qui, da settimi posti e sconfitte imbarazzanti. Vogliono vincere quanto e più di noi. Arrivano Pirlo gratis, Lichtsteiner, Vucinic, Vidal. C’è pure lo stadio nuovo, voglio andarci a tutti i costi. Peccato inaugurarlo in questi anni e non in quelli magici, in cui vincevamo uno scudetto ogni due campionati. Bei tempi, mi chiedo, torneranno mai? Il sogno è arrivare tra le prime 4. “Sì”, mi svegliano diversi amici, “ma siamo già partiti male”. Perché? Non siamo ancora neanche partiti. “Tu hai troppa fiducia in Agnelli e questi qua, e non hai capito che Pirlo lo ha voluto Marotta e Conte è già incazzato, lui non sa dove metterlo nel suo 4-2-4!”. La serata d’inaugurazione dello stadio è una magia che ci riunisce tutti. L’amichevole, contro il Notts County, non entusiasma nessuno, a tre giorni dall’inizio del campionato. La prima contro il Parma la vedo al matrimonio di un caro amico romanista. A ora di pranzo io e un amico juventino troviamo un bar per vedere la prima del nuovo anno, l’esordio nel nuovo stadio. Ci stropicciamo gli occhi. “Sì”, ci diciamo, “arriveremo tra le prime 4”. E, quando Pirlo si avvicina alla bandierina del calcio d’angolo e riceve un’ovazione che dalle nostre parti mancava da un bel po’, capisco che è settembre inoltrato: fortunatamente l’estate è solo un ricordo. Scudetto. Senza perdere una partita. Finisce l’estate. E’ il grande rientro di Zeman, il quale tiene a ribadire che 28 (e non 30) scudetti della Juve sono pure troppi: ora che non c’è Moggi chissà che batoste ci infliggerà. Soprattutto, è l’estate dell’addio di Del Piero e di Conte sotto processo. “Lo abbiamo trattato male”. Ma no, dico io, è stato il finale più bello che potessimo sognare: a 38 anni, scudetto e giornata di addio meravigliosa. “Sì, ma come faremo senza Del Piero?”. Propongono 3 anni di squalifica per Bonucci e Pepe. Poi ci ripensano: va bene inventare, ma fino a un certo punto. Squalificano Conte per qualche mese. Ci allenano Carrera e Alessio. “Vogliono fregarci e non abbiamo saputo difenderci: è come Calciopoli”, pensano in tanti. L’Inter vince il trofeo Tim, altra abitudine estiva, tipo i tramonti e gli aperitivi. E noi? Come faremo senza Del Piero? E senza Conte che si infuria in panchina e dà indicazioni ai giocatori? Scudetto. Arrivano Tevez (accolto con entusiasmo) e Llorente, ma Conte manifesta preoccupazione per la partenza di Matri e Giaccherini. Come ogni estate, sui social si scatenano le voci sui dissidi Conte-Marotta. Soprattutto, i media riportano un Tevez visibilmente all’ingrasso e alcuni epici articoli di Sportmediaset e goal.com definiscono l’argentino e Llorente i “flop player” dell’estate; un sondaggio estivo incorona Llorente al primo posto e Tevez al terzo nella classifica dei flop del mercato di tutta la A. Solita sconfitta nel Trofeo Tim, perdiamo ai rigori contro l’Everton, figuraccia contro i Los Angeles Galaxy. Molti tifosi cominciano a dubitare: già finita la magia dell’anno scorso? Scudetto. Con record di punti. Però qualcosa non va, stavolta davvero, tra Conte e la società. Un tweet lapidario rassicura solo sulla sua presenza in panchina per la stagione successiva. Qualcosa non quadra. Infatti a metà luglio accade il temuto evento. Sono a casa di amici, perché ogni juventino sa dove fosse quella sera, come ricorda cosa facesse l’11 settembre 2001, il 5 maggio 2002, insomma quelle date che non ti scordi. Cominciano ad arrivare telefonate, messaggi, whatsapp, qualunque cosa possa far comunicare gli essere umani. No. Dai, non può essere. A ritiro iniziato? E ora? E’ la fine. Ovviamente, c’è chi sa tutto: “ho saputo con certezza: Conte ha chiesto un mercato per provare a vincere in Europa, ma la società non vuole”. E perché non vuole? E lui se n’è accorto a metà luglio? Domande ingenue, che non meritano risposta: “voleva cambiarne 10, ha capito che molti sono alla fine di un ciclo e ci vuole ricambio, ma la società non vuole accontentarlo. E’ come Calciopoli”. Altri, i più maliziosi, quelli più furbi: “la società l’ha costretto ad aspettare la fine della campagna abbonamenti!”. Sì, perché sennò lo stadio rimane vuoto. E poi, uno dopo l’altro: “Hai saputo? Ora pure Tevez se ne vuole andare”. “Morata non arriva più”. Addirittura? Pure Morata che non si è mai allenato con lui? “Sì, perché l’aveva voluto Conte, forse non arriva più”. Non basta. Si diffonde immediatamente un altro imperdibile retroscena: “Voleva Iturbe, aveva chiesto solo Iturbe, quando ha capito che non sarebbe venuto se n’è andato: ha fatto bene!”. Gli amici con cui condivido quella cena, non juventini, mi chiedono che ne pensi dell’idea di passare parte della serata anche un po’ con loro. Spiego la novità. Ridacchiano. Chi arriva? Pare Mihajlovic. No, Allegri. “Stiamo Allegri”, scrivono ovunque per sfotterci. Al suo arrivo, cori contro l’allenatore. Sui social gli juventini sono disperati, furiosi con la proprietà, disinteressata alle vicende juventine. “Sì, abbiamo vinto 3 scudetti di fila, ma era merito di Conte, ora vedrai che non li difendi più”. Ma da cosa devo difenderli, che hanno vinto 3 scudetti di fila, come non ci accadeva dal 1935? “Non l’hai ancora capito: quegli scudetti li ha vinti Conte, mica la società, sei troppo aziendalista”. Con Cobolli non lo ero affatto: si può non avere fiducia nella società, dopo 3 scudetti consecutivi? “Ne parliamo tra un po’, quando avranno già esonerato Allegri“. Prima amichevole, perdiamo con il Lucento. L’inferno è alle porte. Scudetto. Coppa Italia. Champions incredibile, persa solo a venti minuti dalla fine della finale contro il Barcellona. Altro che morti, siamo tornati davvero, oltre ogni aspettativa. “Sì, ma Allegri ha sfruttato la Juve impostata da Conte: il modulo, la difesa a 3, il gruppo era il suo…”. Ok, dico io sempre più ingenuo, ma i giocatori non erano a fine ciclo? “Infatti vedrai l’anno prossimo, poi con i famosi secondi anni di Allegri…”. E’ un’altra estate di panico, perché è l’estate, la prima, delle cessioni illustri: partono Vidal, Tevez, Pirlo e Llorente. Ecco, vogliono smobilitare. Spendono 40 milioni per Dybala (“40 milioni? Per quanto possa essere bravo, per ora ha fatto 20 gol in tre anni di Palermo: ricordate Iturbe?”; ah, ora Iturbe è diventato una pippa, prendo atto), acquistano Mandzukic, Cuadrado e Alex Sandro (“pure fosse forte come dicono, ma davvero 26 milioni per un terzino?”), Khedira a parametro zero (“sempre rotto”). Serve un centrocampista al posto di Pirlo e Vidal. Si arriva a fine agosto, in cui quella solita giornata straziante in cui aspettiamo notizie su Sky durante ogni edizione del tg sportivo, a pochi minuti una dall’altra, e alla fine non succede mai niente, anzi stavolta peggio, perché arriva Hernanes. Chiaramente un ripiego. Il popolo juventino dei social va in depressione, tanto più che in campionato partiamo malissimo. Non c’è più l’effetto Conte. E’ il secondo anno di Allegri. Sono partiti i big. Non è arrivato il rifinitore chiesto da Allegri. Peggio: è arrivato Hernanes. “Che fai, li difendi anche quest’anno?” Scudetto. Coppa Italia. E stavolta l’estate parte col botto: arriva Pjanic dalla Roma e poi Higuain dal Napoli. Sta a vedere che stavolta vuole vincere qualcosa anche la società. E invece no, perché intanto va via Morata (“perché concedere la recompra? E’ roba da Sassuolo d’Europa”), ad agosto arriva la cessione di Pogba, a prezzo record (“ma danno 30 milioni a Raiola, si sono fatti fregare pure stavolta”), quindi restiamo con Khedira, Pjanic e Marchisio (“lo vedi che non vogliono mai fare lo sforzo finale?”). Il solito ultimo giorno chiudiamo Witsel in uno stanzino: quello aspetta, aspetta ma alla fine non arriva, perché tanto l’ultimo giorno va sempre così. In una delle mie infernali chat su Whatsapp sulla Juve, l’hashtag ricorrente è #centrocamposmontato. Hashtag che non sarà mollato durante tutto l’anno, prima e dopo il cambio modulo deciso dopo alcune prestazioni non convincenti. “Come fai a fare un campionato solo con Pjanic, Khedira sempre rotto e Marchisio fuori per infortunio?”. Scudetto. Coppa Italia. Champions League favolosa, fino al famigerato secondo tempo della finale. Che getta tutti nello sconforto più totale: lo squadrone fenomenale esaltato fino al 2 giugno sparisce, va tutto male. Che è successo nell’intervallo di Cardiff? Allegri confermato dopo qualche giorno di incertezza. Sì, ma che è successo nell’intervallo di Cardiff? L’addio di Dani Alvesgetta tutti nello sconforto più totale (“perché se ne va? E’ una sconfitta culturale, ora va da Guardiola…”). Poi non va da Guardiola, ma ormai non conta: è una sconfitta culturale, sennò perché se ne sarebbe andato? Prendiamo Douglas Costa dal Bayern Monaco. Bene, ma che è successo nell’intervallo di Cardiff? Più o meno alla stessa cifra vendiamo Bonucci al Milan, “glielo abbiamo regalato: e adesso che facciamo, restiamo con Benatia e Chiellini sempre rotti e Barzagli a fine carriera?”. Torna d’attualità il tema dei temi: perché non lo salutano i compagni? E quindi: cosa è successo nell’intervallo di Cardiff? Schick non viene più per problemi alle visite, in tanti si disperano: “ecco, lui sì che mi piaceva”. Qualcuno avanza l’idea che la Juve si sia inventata tutto per risparmiare qualche milione. Tanto è estate, quindi vale tutto. “Ora lo prende un’altra e fa 30 gol”. Arriva De Sciglio, “no dai, Bonucci per 30 milioni e De Sciglio? Come Cannavaro per Carini!”. Azzardo un’obiezione: quello fu uno scambio alla pari, non con 30 milioni in più (sennò non ce lo ricorderemmo ancora 15 anni dopo) e Carini era davvero il nulla; De Sciglio a 25 anni ha 30 partite in nazionale, ha giocato con Allegri, Conte, Prandelli… “Ah ecco, lo sapevo, ti pareva che non li difendevi: ora ti piace pure De Sciglio…”. Non ho detto che mi piace, tra l’altro lo conosco poco, ma non è proprio come Carini. “Ora strapaghiamo pure quel sopravvalutato di Bernardeschi. Voglio proprio vedere quando smetterai di difenderli…”. Se prima o poi perdiamo qualche scudetto, e statisticamente capiterà a breve, prometto che ci faccio un pensiero. Ma tranquillo, nel caso mi faccio sentire io. Ora, dopo sei anni, vorrei provare a godermi l’estate. http://www.juventibus.com/estati-da-incubo-settima-stagione/
  17. Torino, 12 luglio 2017 – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con la società tedesca FC Bayern München AG per l’acquisizione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2018, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Douglas Costa de Souza a fronte di un corrispettivo di € 6 milioni da versare entro sette giorni dal tesseramento. (juventus.com)
  18. Gianluca Di Marzio‏Account verificato @DiMarzio 34 sec34 secondi fa Altro La @juventusfc avrebbe deciso di rinunciare a #Schick dopo l'incontro con la @sampdoria, attese notizie ufficiali @SkySport
  19. Gianluca Di Marzio‏Account verificato @DiMarzio 1 min1 minuto fa Altro A sorpresa, #Orsolini in prestito all'@Atalanta_BC dalla @juventusfc: accordo raggiunto poco fa @SkySport Un colpo in prospettiva per la Juventus, un rinforzo per il presente dell'Atalanta. Riccardo Orsolini, esterno d'attacco classe '97 che è da poco un giocatore bianconero, è stato ceduto in prestito biennale all'Atalantacon diritto di riscatto e controriscatto. Accordo trovato poco fa, un po' a sorpresa. Formula simile a quella di Spinazzola, altro giocatore di proprietà della Juventus che veste la maglia della Dea: Orsolini, seguendo le sue orme, potrà crescere e fare esperienza in Serie A e in Europa League.
  20. http://gianlucadimarzio.com/it/calciomercato-juventus-scelto-pinsoglio-come-terzo-portiere
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