TENNIS - ATP & WTA World Tour 2017

[Morpheus © 16673]

 

 

 

Si parte già da domani con vari tornei iniziali sia maschili che femminili. Per gli SLAM e i Masters di fine anno utilizzeremo come sempre dei topic a parte.

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Shenzhen (Cina), 7 gen. (LaPresse) - Prima volta nel circuito maggiore per Katerina Siniakova, a segno nello 'Shenzhen Open', torneo Wta International che si è concluso sul cemento di Shenzhen, in Cina, uno dei tre appuntamenti che hanno inaugurato la stagione del tennis rosa. In finale la 20enne di Hradec Kralove, numero 52 del ranking mondiale, ha battuto per 6-3 6-4, in un'ora e 17 minuti di gioco, la statunitense Alison Riske, ottava testa di serie. Per la Siniakova, che in semifinale aveva eliminato la britannica Johanna Konta, numero 10 Wta e terza favorita del seeding, si tratta del primo titolo Wta in carriera.

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Auckland (Nuova Zelanda), 7 gen. (LaPresse) - E' Lauren Davis la vincitrice del primo trofeo Wta assegnato nella stagione 2017. L'americana è andata a segno nell'"ASB Classic", torneo Wta Internationalche si è concluso sul cemento di Auckland, in Nuova Zelanda: in finale la Davis, numero 61 del ranking mondiale, ha sconfitto per 6-3 6-1, in un'ora ed undici minuti di gioco, la croata Ana Konjuh, numero 47 Wta ed ottava testa di serie. Per la 23enne statunitense è il primo titolo Wta in carriera su tre finali disputate.

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L’ovvio riferimento è a quel momento, ovvero il tie-break del secondo set. Dopo aver vinto con merito il primo per 6-4, Verdasco si è trovato a dominare il tie-break e salire fino al punteggio di 6-2. Poi però, al momento dell’ultimo passo, l’improvviso stop. Verdasco si è infatti limitato ad attendere l’errore di Nole che invece, sotto pressione, non è più arrivato. Uno, due, tre e quattro chance consecutive andate. Poi anche una quinta, prima del set point – puntualmente sfruttato – da Djokovic e che ha portato la partita su binari a quel punto già scritti nel terzo set.

 

Djokovic ha trovato in break nel quinto gioco e da lì è andato spedito verso la finale, anche se dal punto di vista della condizione globale non potrà certo ritenersi soddisfatto del 4-6, 7-6(7), 6-3. Vedrasco – e il sempre insidioso vento – hanno messo in luce discrete lacune del serbo: dalla profondità del suo gioco all’incisività del dritto. Alla fine però a pagare è stata sempre l’attitudine a combattere e da quel punto di vista, al buon Nole, si può recriminare assolutamente nulla ma anzi prodigarsi in complimenti. Per Verdasco invece è sfumata una chance mica da poco: l’unica volta che aveva vinto un match con Djokovic fuori dalla superficie a lui più congeniale – terra – era US Open del 2005: Djokovic era un 18enne di belle speranze e aveva comunque trovato il modo, al primo incrocio di sempre, di portarlo al quinto set. Della serie ‘Provaci ancora, ‘Nando’.

 

Nessun problema invece dall’altro grande favorito di giornata. Contro Thomas Berdych, Andy Murray, ha messo in mostra la trama che da tempo ormai si ripete costante: vittoria senza lasciare per strada nemmeno un set. E’ successo con costanza negli ultimi 6 incontri – compreso quello di oggi – in cui il britannico e il ceco si sono affrontati. E non la si può proprio più considerare come una statistica casuale.

 

Berdych ha provato come al solito a giocare il suo match, ma Murray – pur senza particolarmente impressionare – si è fatto bastare quei momenti in cui il ceco ha avuto poco aiuto dalla prima. Se oltre a questo sommiamo un problema alla caviglia di Berdych arrivato durante il primo set e che ha tenuto il numero 3 del seeding fermo al termine della prima partita – conclusasi per 6-3 a favore di Murray – il compito per il numero 1 del mondo è stato quasi più complicato del previsto. A inizio secondo infatti Berdych ha tenuto a lungo impegnato Murray, lottando intensamente nei primi due game, cedendo il servizio nel terzo ma recuperandolo immediatamente nel quarto. Poi però Murray ha trovato il nuovo allungo e da lì alla fine lo scozzese si è limitato a gestire un avversario che dal punto di vista tattico alla fine non ha reali armi – o meglio, non le ha alla lunga – per impensierirlo.

Murray accede così alla finale con Djokovic per un primo e immediato remake nel 2017 di ciò che era stato il match con sui si era chiuso il 2016: le ATP Finals di Londra. Là lo scozzese si impose quasi un po’ a sorpresa, suggellando il suo grande finale di stagione con un titolo meritato e con la conferma della posizione di numero della classifica ATP. Domani a Doha si ripartirà dunque con quello che dovrebbe essere il leitmotif di questa stagione. L’atto è il numero 36, Djokovic conduce 24 a 11. Murray saprà nuovamente riconfermarsi?

 

Appuntamento alle ore 16:00 in diretta ed esclusiva su Eurosport ed Eurosport Player.

 

http://it.eurosport.com/tennis/atp-qatar/2017/murray-vs-djokovic-e-la-finale-di-doha-si-riparte-da-dove-avevamo-lasciato_sto6002755/story.shtml

[Morpheus © 16673]

Continua a sorprendere Grigor Dimitrov nell’ATP di Brisbane (Australia). Il bulgaro, n.17 del ranking, ha infatti sconfitto in semifinale Milos Raonic, n.3 del mondo, con il punteggio di 7-6 6-2 in 1 ora e 29 minuti di gioco conquistando la finale che lo vedrà opposto a Kei Nishikori (n.5 del ranking) vittorioso nella sfida con Stan Wawrinka (n.4 ATP) 7-6 6-3 in 1 ora e 43 minuti di gioco.

Murray vs Djokovic è la finale di Doha: si riparte da dove avevamo lasciato

Partendo dal successo del bulgaro, è stato un incontro assai equilibrato nel primo parziale nel corso del quale Dimitrov ha stupito riuscendo ad ottenere più ace di Raonic (4 contro 2) in un fondamentale che è tipicamente appannaggio del canadese. La frazione ha seguito lo sviluppo del servizio avendo entrambi un’efficienza in battuta piuttosto elevata e l’epilogo è stato al tie-break. Una vera e propria battaglia, in questa fase, che si è decisa in favore dell’ex top10 (9-7), concretizzando il terzo set point avuto a disposizione ed annullandone uno a Raonic, poco prima.

 

Nel secondo set l’efficacia al servizio del nordamericano è crollata dando modo a Grigor di trovare punti in risposta con molta più facilità. Non è un caso infatti che nel quinto e settimo game siano arrivati due break consecutivi in favore del n.17 del mondo, decisivi per lo sviluppo dell’incontro. Un 6-2 che non ammette repliche e fa volare in finale Dimitrov.

Nell’altra semifinale, come detto, la vittoria è andata a Nishikori in un match dallo sviluppo simile a quello già descritto. Grande incertezza nel primo set nel quale, con armi diverse, i due contendenti hanno trovato i loro punti: il nipponico nello scambio e Wawrinka con il servizio (8 ace). Un equilibrio che ha vacillato nel secondo game quando il giapponese è stato costretto ad annullare tre palle break nel game più lungo dell’incontro. Opportunità non sfruttate dallo svizzero e frazione che si è decisa al tie-break. Dopo uno scambio iniziale di “cortesie” e Stan avanti 2-1, Kei ha cambiato marcia strappando in altre tre occasioni al rossocrociato, imponendosi piuttosto nettamente (7-3).

 

Nel secondo set la fase è decisiva è stata dal quarto al sesto gioco nella quale Nishikori si è portato avanti di un break per due volte consecutive. Un vantaggio mantenuto fino al termine dal n.5 del ranking che così sfiderà Dimitrov nell’ultimo atto.

 

 

http://it.eurosport.com/tennis/atp-brisbane/2017/dimitrov-sorprende-milos-raonic-in-finale-contro-kei-nishikori_sto6003285/story.shtml

[Morpheus © 16673]

E’ monologo Pliskova nella finale di Brisbane: la ceca numero 6 del mondo ha impiegato solo un’ora e sei minuti per travolgere la francese Alize Cornet (n. 41), battuta 6-0 6-3 con una supremazia totale. Sette ace a uno, il 90% di punti conquistati sulla prima di servizio, Karoline Pliskova non ha lasciato scampo all’avversaria e con questo successo tornerà al numero 5 del mondo.

Perfetta nel primo set, chiuso 6-0 in 18 minuti e con soli 5 punti lasciati all’avversaria, la Pliskova dall’alto del suo metro e 86 si è appoggiata molto al servizio e ai colpi da fondo per prendersi il settimo titolo in carriera. 

A AUCKLAND — Il primo titolo femminile della stagione è della statunitense Lauren Davis. Nella finale del torneo di Auckland ha superato in due set (6-3 6-1) la 19enne croata Ana Konjuh 6-3 6-1. Per la n. 47 del mondo è il primo titolo in carriera, alla terza finale. La Davis, che con il suo metro e 57 è una delle giocatrici più piccole del circuito, ha sfruttato la velocità negli spostamenti per non lasciare scampo alla Konjuh, a cui ha strappato due volte il servizio nel primo set e tre nel secondo. 

A SHENZEN — Nel torneo di Shenzen (Cina, 626.750 dollari, cemento) rompe il ghiaccio la ventenne ceca Katerina Siniakova. In finale la n. 52 del mondo ha piegato 6-3 6-4 la statunitense Alison Riske (n. 39) per vincere il primo torneo Wta in carriera. “Non ho giocato il mio miglior tennis, ma è un buon modo per cominciare la stagione” ha dichiarato la Siniakova, che grazie a questo risultato entrerà nelle top 40.

LIVE

Tutti i match su Gazzetta.it

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FINALE A BRISBANE — Alle 10 è in programma la finale di Brisbane tra Pliskova e Cornet.

 

http://www.gazzetta.it/Tennis/07-01-2017/tennis-auckland-shenzen-prime-volte-davis-siniakova-180318021280.shtml

[Morpheus © 16673]

 

6-3 5-7 6-4

 

E tanti saluti a Murray.

[Morpheus © 16673]

Dimitrov parte bene e batte in finale Nishikori a Brisbane.

 

Gran presa

[Morpheus © 16673]

Roberto Bautista Agut conquista il titolo dell'ATP di Chennai: 6-3 6-4 al giovane Daniil Medvedev.

[Pinobianconero 1967]

Facciamo una scommessa: a fine anno Zverev che numero è al mondo? Per me 10-11.

[Morpheus © 16673]

Il 9/1/2017 alle 15:54 , Pinobianconero ha scritto:

Facciamo una scommessa: a fine anno Zverev che numero è al mondo? Per me 10-11.

 

Assieme a Thiem uno dei due talenti più cristallini del recente periodo nel circuito.

[Ca$a 4683]

Va beh la leonessa ha annunciato il ritiro a fine anno.

Secondo me la più grande campionessa italiana della storia

[Morpheus © 16673]

Konta Knocks out Radwanska 6-4, 6-2 e Sydney è suo

[fabfab75 1937]

Il 11/1/2017 alle 00:40 , Ca$a ha scritto:

Va beh la leonessa ha annunciato il ritiro a fine anno.

Secondo me la più grande campionessa italiana della storia

Spiace ma ormai da anni non ne azzecca una....gioca per il piacere di giocare.

la leonessa seconda giocatrice della storia, prima senza dubbio Flavia Pennetta, prima top ten italica della storia, record di fed cip vinte, piu' tornei vinti,numero uno in doppio e l'apoteosi finale dello us Open.

Un vero peccato il ritiro, con la pochezza di tenniste top del tennis femminile attuale, poteva vincere tantissimo con la forma che aveva ritrovato....

E un augurio per la prossima maternita', fognini e' un c*z***e ma ha avuto una fortuna sfacciata ad incontrare Flavia.

[Morpheus © 16673]

ROMA - Lo statunitense Jack Sock ha vinto l'Asb Classic, torneo Atp 250 con montepremi di 463.520 dollari che si è concluso sui campi in cemento di Auckland, in Nuova Zelanda. In finale, l'americano (numero 23 del mondo e quarto favorito del seeding) ha avuto la meglio per 6-3, 5-7, 6-3, dopo quasi due ore di gioco, sul portoghese Joao Sousa (n° 44). Per Sock è il secondo titolo in carriera su sei finali disputate (il primo lo aveva conquistato a Houston nel 2015).

 

 

corsport.it

[Morpheus © 16673]

[6] G. Muller b. D. Evans 7-6(5) 6-2

Arriva la prima vittoria per il lussemburghese Gilles Muller all’Apia International Sydney, lo storico torneo che si disputa dal lontano 1885 e che ha visto trionfare alcuni dei più grandi campioni di sempre tra cui Roger Federer e Pete Sampras. Il lussemburghese ha vinto giocando una grande partita finita 7-6(5) 6-2 contro il britannico Daniel Evans, protagonista di un ottimo torneo durante il quale ha eliminato il favorito Dominic Thiem. La partita si è aperta con Gilles Muller al servizio dopo che Daniel Evans ha vinto il sorteggio e ha scelto di rispondere. Il lussemburghese ha subito sfruttato il suo colpo migliore e ha chiuso il game a zero mentre il britannico, un po’ contratto, ha esordito con due doppi falli riuscendo però a scrollarsi subito di dosso la tensione e a tenere il suo turno di battuta. Entrambi determinati ad ottenere la prima vittoria in carriera, si sono concentrati sul servizio, con il quale hanno concesso poco, e i primi game sono andati via veloci. Le rare volte che è partito lo scambio, è stato il giocatore che è riuscito a giocare con il diritto sul rovescio dell’avversario a fare il punto e quando il set è arrivato agli sgoccioli, Evans ha balbettato al servizio e, preso dalla fretta di chiudere senza costruirsi il punto, ha dovuto annullare la prima palla break dell’incontro (e set point) sul 4-5. La stessa situazione si è ripetuta due game dopo ma il britannico è comunque riuscito a portare il set al tie-break. Nel momento topico del parziale è stato Muller a sbagliare inizialmente tattica, cercando sempre il vincente senza riuscire a trovarlo, ed è andato sotto 4-2 ma Evans, con una volée sbagliata malamente, lo ha rimesso in gioco. A quel punto la fortuna ha fatto capire da che parte stava concedendo due volte il net a Muller nello stesso scambio e permettendogli di effettuare il sorpasso e di chiudere il set con una risposta pazzesca di rovescio e con un ace con il solito slice mancino da sinistra.

Il secondo parziale è stato in equilibrio solo nei primi due game poi Muller, bravo a prendere sempre la rete alla prima occasione ha messo alle corde Evans strappandogli il servizio nel terzo game e amministrando i suoi turni di battuta con sapienza. Nel settimo game il britannico, ormai preso dallo sconforto, ha perso di nuovo la battuta mandando Muller a servire per il set che ha chiuso con un pizzico di braccino dopo aver sbagliato 2 match point.

Giusto il tempo per festeggiare la sua prima vittoria in carriera e poi per il neocampione ci sarà un primo turno interessante agli imminenti Australian Open dove, al primo turno, testerà il diciannovenne californiano Taylor Fritz, uno dei tennisti più promettenti della sua generazione, che ha chiuso il 2015 al primo posto della categoria juniores grazie alla vittoria ottenuta agli Us Open e alla finale del Roland Garros, categoria ragazzi. Daniel Evans che, grazie a questo risultato entrerà tra i primi 50 giocatori del mondo, è atteso a Melbourne da un primo turno abbordabile contro l’argentino Facundo Bagnis, numero 55 della classifica ATP.

http://www.oktennis.it/2017/01/atp-sydney-finalmente-muller/

[Morpheus © 16673]

(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Elise Mertens si è aggiudicata l'Hobart International, torneo Wta con montepremi di 250mila dollari che si è concluso sui campi in cemento della città australiana. In finale, la belga numero 127 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, ha battuto a sorpresa per 6-3, 6-1, in poco meno di un'ora e un quarto di gioco, la romena Monica Niculescu (n. 40 e terza favorita del seeding). Grazie a questo successo, la 21enne di Leuven, che era alla sua prima finale nel circuito maggiore, da lunedì entrerà per la prima volta fra le top 100.

[Morpheus © 16673]

Da domani il via ai primi round di Coppa Davis e di Fed Cup.

 

Il tennis non si ferma mai.

[Morpheus © 16673]

Eliminata la Vinci a San Pietroburgo purtroppo...

[Apache a vita! 2835]

Il 29/1/2017 alle 20:56 , Morpheus © ha scritto:

Da domani il via ai primi round di Coppa Davis e di Fed Cup.

 

Il tennis non si ferma mai.

 

E che sorpresona è saltata fuori per il momento, dopo la prima giornata, nel maschile a Buenos Aires,

siamo in vantaggio dopo i primi 2 singolari 0-2, contro i campioni in carica dell'Argentina.. 

Un grande Paolone Lorenzi regola Pella in 3 set, ha fatto più fatica Seppi, ma è riuscito comunque a superare Berlocq..

Si fa interessante ora il proseguo, a partire dal doppio di domani.. 

 

BUENOS AIRES (ARGENTINA) - L'attento sguardo di Diego Maradona non è servito a Guido Pella e Carlos Berlocq. I due sudamericani hanno perso rispettivamente contro Paolo Lorenzi e Andreas Seppi nel primo turno di Coppa Davis, che si disputa sulla terra rossa del Parque Sarmiento di Buenos Aires. L'Italia, quindi, si porta 2-0 sui campioni in carica nonostante il fattore campo avverso. Il numero uno azzurro ha liquidato in con un triplo 6-3 il rivale nella gara d'apertura dell'incontro del primo turno di Coppa Davis che si disputa sulla terra rossa del Parque Sarmiento di Buenos Aires. Più complicato l'incontro di Seppi, concluso sul punteggio di 6-1, 6-2, 1-6, 7-6(6). Dopo essersi portato sul 2-0, l'altoatesino ha sofferto il clima argentino. Berlocq ha rimontato sul 2-1, e ha forzato un insperato tie break, al quarto set. Seppi si è poi ripreso nel mini gioco finale, e nonostante i due match point salvati dall'avversario, è riuscito ad avere la meglio. Gli azzurri sono a un passo dai quarti di finale, che potrebbe essere raggiunti grazie a una vittoria del doppio formato (con tutta probabilità) da Fognini e Bolelli. Il match si giocherà alle ore 16.00 italiane. Repubblica

 

 

Modificato February 3, 2017 da Apache a vita!

[Morpheus © 16673]

Passare il turno avrebbe un sapore incredibile... una impresa pazzesca


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[Morpheus © 16673]

Che dritto la Svitolina...

[Solo la maglia 1335]

11 ore fa, Apache a vita! ha scritto:

 

E che sorpresona è saltata fuori per il momento, dopo la prima giornata, nel maschile a Buenos Aires,

siamo in vantaggio dopo i primi 2 singolari 0-2, contro i campioni in carica dell'Argentina.. 

Un grande Paolone Lorenzi regola Pella in 3 set, ha fatto più fatica Seppi, ma è riuscito comunque a superare Berlocq..

Si fa interessante ora il proseguo, a partire dal doppio di domani.. 

 

BUENOS AIRES (ARGENTINA) - L'attento sguardo di Diego Maradona non è servito a Guido Pella e Carlos Berlocq. I due sudamericani hanno perso rispettivamente contro Paolo Lorenzi e Andreas Seppi nel primo turno di Coppa Davis, che si disputa sulla terra rossa del Parque Sarmiento di Buenos Aires. L'Italia, quindi, si porta 2-0 sui campioni in carica nonostante il fattore campo avverso. Il numero uno azzurro ha liquidato in con un triplo 6-3 il rivale nella gara d'apertura dell'incontro del primo turno di Coppa Davis che si disputa sulla terra rossa del Parque Sarmiento di Buenos Aires. Più complicato l'incontro di Seppi, concluso sul punteggio di 6-1, 6-2, 1-6, 7-6(6). Dopo essersi portato sul 2-0, l'altoatesino ha sofferto il clima argentino. Berlocq ha rimontato sul 2-1, e ha forzato un insperato tie break, al quarto set. Seppi si è poi ripreso nel mini gioco finale, e nonostante i due match point salvati dall'avversario, è riuscito ad avere la meglio. Gli azzurri sono a un passo dai quarti di finale, che potrebbe essere raggiunti grazie a una vittoria del doppio formato (con tutta probabilità) da Fognini e Bolelli. Il match si giocherà alle ore 16.00 italiane. Repubblica

 

 

con tutto il rispetto apache, ma se berloq e pella sono i singolaristi argentini non passare il turno è da ricovero..

c'erano una volta del potro nalbandian puerta zabaleta gaudio coria..beii tempi quelli, quando la terra rossa era ancora terra rossa..

Modificato February 4, 2017 da Solo la maglia

[Apache a vita! 2835]

1 ora fa, Solo la maglia ha scritto:

con tutto il rispetto apache, ma se berloq e pella sono i singolaristi argentini non passare il turno è da ricovero..

c'erano una volta del potro nalbandian puerta zabaleta gaudio coria..beii tempi quelli, quando la terra rossa era ancora terra rossa..

 

Beh, se ci hanno sottovalutato finora, schierando le seconde linee e non i migliori che hanno al momento, come Del Potro, Delbonis o Leo Mayer, peggio per loro,

comunque anche Pella e Berlocq seppur inferiori agli altri, lo scorso anno nei primi turni avevano giocato e avevano aiutato la squadra ad arrivare in finale, 

chiaro che i nomi che hai citato tu, sopra, e che giocavano una decina di anni fa, erano di tutt'altro calibro e valenza tecnica.. 

[Solo la maglia 1335]

Il 10/1/2017 alle 18:16 , Morpheus © ha scritto:

 

Assieme a Thiem uno dei due talenti più cristallini del recente periodo nel circuito.

aspetterei ancora un po prima di accantonare dimitrov..

non ce n'è uno migliore di lui tecnicamente attualmente..

se affila la testa..