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Calciomercato estivo ed invernale Juventus: stagione agonistica 2017/18

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Acquisti effettivi:

 

M. BENATIA E. M.  <d> (Bayern München) /// 17/05/2017 - (17 milioni di € - #Riscatto

J. G. CUADRADO B. <c> (Chelsea) /// 21/05/2017 - (20 milioni di € - #Riscatto

R. BENTANCOUR C. <c> (Boca Junior) /// 01/07/2017 - (9,5 milioni di € - #Definitivo)

- C. PINSOGLIO  <p> (Latina) /// 01/07/2017 - (0 € - #FinePrestito)

- DOUGLAS COSTA D. S.  <c> (Bayern München) /// 12/07/2017 - (6 milioni di € - #Prestito)

W. SZCZĘSNY <p> (Arsenal) /// 19/07/2017 - (12,2 milioni di € - #Definitivo)

M. DE SCIGLIO  <d> (Milan) /// 20/07/2017 - (12 milioni di € - #Definitivo)

F. BERNARDESCHI  <c> (Fiorentina) /// 24/07/2017 - (40 milioni di € - #Definitivo)

B. MATUIDI  <c> (Paris Saint-Germain) /// 17/08/2017 - (20 milioni di € - #Definitivo)

B. HÖWEDES  <d> (Schalke 04) /// 30/08/2017 - (3,5  milioni di € - #Prestito)

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Cessioni:

 S. ZAZA (Valencia) <a> /// 13/03/2017 - (16 milioni di €

K. J. COMAN (Bayern München) <c> /// 27/04/2017 - (21 milioni di €)

DANI ALVES D.S. (SVINCOLATO) <d> /// 29/06/2017 - (0 €

Y. B. MARZOUK (Lugano) <a> /// 29/06/2017 - (400.000 €)

P. DE CEGLIE (SVINCOLATO) <d> /// 01/07/2017 - (0 €

T. DONIS (Stoccarda) <a> /// 01/07/2017 - (4 milioni di €

F. ANACOURA (SVINCOLATO) <p> /// 01/07/2017 - (0 €)

M. A. DJALO (CD Lugo) <a> /// 01/07/2017 - (0 €)

M. CAVION (SVINCOLATO) <c> /// 01/07/2017 - (0 €)

N. G. HIDALGO (Cadiz CF) <d> /// 01/07/2017 - (0 €)

E. KABASHI (SVINCOLATO) <c> /// 01/07/2017 - (0 €)

S. PELLINI (SVINCOLATO) <c> /// 01/07/2017 - (0 €)

G. SIANI (SVINCOLATO) <c> /// 01/07/2017 - (0 €)

G. BOVE (Sambenedettese) <c> /// 01/07/2017 - (75.000 €)

N. NETO MURARA (Valencia) <p> /// 07/07/2017 - (6 milioni di €)

S. MONTELEONE (Sanremese) <c> /// 08/07/2017 - (25.000 €)

- C. BLANCO MORENO (SVINCOLATO) <d> /// 11/07/2017 - (0 €)

- S. A. GANZ (Pescara) <a> /// 12/07/2017 - ( 1,80 milioni di €)

- L. BONUCCI (Milan) <d> /// 14/07/2017 - (42 milioni di €)

M. CAIROLA (SVINCOLATO) <p> /// 17/07/2017 - (0 €)

F. FINIAMORE (SVINCOLATO) <p> /// 17/07/2017 - (0 €)

L. E. GRABBI (SVINCOLATO) <d> /// 17/07/2017 - (0 €)

M. LANEVE (SVINCOLATO) <c> /// 17/07/2017 - (0 €)

L. PECORI (SVINCOLATO) <d> /// 17/07/2017 - (0 €)

- C. PASQUATO (Legia Varsavia) <c> /// 20/07/2017 - (1,80 milioni di€)

- F. CASSATA (SVINCOLATO) <c> /// 19/07/2017 - (7 milioni di €)

-  P. CONSOL (Albissola) <c> /// 27/07/2017 - (50.000 €)

-  V. SLIVKA (Hibernian) <a> /// 27/07/2017 - (150.000 €)

-  F. ROMAGNA (Cagliari) <d> /// 27/07/2017 - (7,6 milioni di €)

- O. BOUY  <c> (Leeds United) /// 01/08/2017 - (800.000 €)

- D. DEL FABRO  <d> (Novara) /// 04/08/2017 - (0 € dopo aver speso 4,6 milioni di € - #Prestito)

- R. MANDRAGORA  <c> (Crotone) /// 05/08/2017 - (0 € - #Prestito)

- M. LEMINA  <c> (Southampton) /// 08/08/2017 - (17 milioni di €)

- T. E. RINCÓN HERNÁNDEZ  <c> (Torino) /// 11/08/2017 - (3 milioni di € - #Prestito)

- V. SAKOR (SVINCOLATO) <c> /// 01/01/2018 - (0 €)

- M.PJACA  <a> (Schalke04) /// 04/01/2018 - (1,5 milioni di € #Prestito)

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Rodrigo BENTANCOUR COLMÁN

(Nueva Helvecia (URU), 25 giugno 1997)

 

 

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Interno di centrocampo, Bentancur può adattarsi a giocare tutti i ruoli di centrocampo, da mediano a trequartista oltreché da mezzala. Giocatore tecnico, ambidestro, è un centrocampista forte fisicamente, bravo negli inserimenti e dotato di una buona visione di gioco.


Ha fatto il suo esordio da professionista il 12 aprile 2015, nella partita pareggiata per 0-0 contro il Nueva Chicago, subentrando a Pablo Pérez al 77° minuto di gioco.

 

Dopo essere entrato, nell'estate del 2015, nell'affare che sancì il trasferimento di Carlos Tévez dalla Juventus al Boca Juniors, la squadra bianconera ottenne il diritto di opzione per l'acquisizione a titolo definitivo del centrocampista uruguayano, che è stato esercitato nell'aprile del 2017 a fronte di un versamento di 9,5 milioni di euro (con effetti dal 1° luglio dello stesso anno).

 

A fine 2015 è stato eletto dal quotidiano argentino El Clarin come giocatore rivelazione dell'anno.


Nel gennaio 2017 è stato convocato nella Nazionale uruguaiana Under-20, con la quale ha disputato e conquistato il Campionato sudamericano Under-20 tenutosi in Ecuador.


Tra club e Nazionali giovanili, Bentancur ha giocato globalmente 69 partite segnando 2 reti, alla media di 0,03 gol a partita.

Statistiche aggiornate al 21 aprile 2017.

 

(wikipedia.org)

 

 

 

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Carlo PINSOGLIO

(Moncalieri (To), 16 marzo 1990)

 

 

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Cresciuto nella Juventus, che nel 2000 lo ha prelevato dai Pulcini del Moncalieri, con la maglia bianconera ha vinto la Supercoppa Primavera nel 2007, ed il Torneo di Viareggio nel 2009 e nel 2010 (risultando in quest'ultimo anche il miglior portiere della competizione).

Ha il primo approccio con la prima squadra della Juventus in occasione della 28ª giornata del campionato 2009-2010, quando viene portato in panchina a causa delle defezioni per infortunio di Gianluigi Buffon e di Alexander Manninger.

 

Nel 2010 passa in prestito al Viareggio dove gioca da titolare in Lega Pro Prima Divisione.

 

Nel 2011 viene ceduto in prestito al Pescara in Serie B, debuttando in categoria il 10 settembre nella vittoria 2-0 sul Crotone; dopo poche partite entra in contrasto con l'allenatore Zdeněk Zeman, perdendo il posto da titolare. Il 17 gennaio 2012 fa così ritorno alla Juventus per poi passare in comproprietà al Vicenza per 1,5 milioni di euro, esordendo con la maglia biancorossa il 1º maggio 2012, in Pescara-Vicenza finita 6 a 0.

 

Il 22 giugno 2012 la compartecipazione viene rinnovata e il giocatore rimane al Vicenza.

 

Dal 2013 è il portiere titolare del Modena arrivando il primo anno ai play-off e il secondo ai play-out piazzandosi 2º nella Top 15 dei portieri di Serie B del 2014/2015 secondo una classifica stilata dalla Lega Serie B.

 

Dopo essere tornato alla Juventus viene ceduto in prestito in Serie B per il secondo anno consecutivo al Modena.

 

Nel 2015 passa al Livorno, restando in Serie B. Gioca gran parte delle partite, ma nelle ultime due giornate gli viene preferito la riserva Matteo Ricci. Lo stesso Ricci tuttavia viene espulso nell'ultimo fondamentale turno contro il Lanciano, e il subentrato Pinsoglio a pochi minuti dalla fine si fa sfuggire un pallone che causa il pareggio ospite e la conseguente retrocessione in Lega Pro del Livorno. Nella stessa notte si è recato in ospedale dopo aver ricevuto un pugno al volto da un tifoso.

 

Il 6 luglio 2016 prende parte al ritiro di Vinovo con la Juventus, ma il 20 luglio viene nuovamente ceduto in prestito in Serie B, questa volta al Latina Calcio.

 

Nell'estate successiva torna alla Juventus, dove viene confermato come terzo portiere della squadra per la stagione 2017-18, in seguito alla cessione in prestito di Emil Audero al Venezia.

 

Tra il 2008 e il 2009 gioca 2 partite con la Nazionale Under-20 italiana.

 

L'11 novembre 2010 riceve la sua prima convocazione in Under-21 da parte del nuovo commissario tecnico Ciro Ferrara in vista dell'amichevole contro i pari età della Turchia del 17 novembre. In seguito lascia il ritiro a causa di un trauma distrattivo al retto anteriore della coscia sinistra.

 

L'8 febbraio 2011, sotto la guida di Ciro Ferrara come CT, esordisce con l'Under-21 in amichevole contro i pari età dell'Inghilterra, giocando titolare.

 

Il 6 settembre 2011 gioca poi la sua prima gara valida per le qualificazioni agli Europei di categoria 2013, la vittoria per 3-0 in casa dell'Ungheria.

 

 

(wikipedia.org)

 

 

 

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DOUGLAS COSTA de Souza

(Moncalieri (To), 16 marzo 1990)

 

 

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Nasce come centravanti, ruolo interpretato nello Shakhtar Donetsk, ma col tempo si è adattato al ruolo di esterno offensivo. Tecnico e veloce, predilige giocare sulla fascia destra per poter rientrare sul suo piede naturale, essendo mancino. Tuttavia è efficace anche a sinistra, in quanto dotato di un ottimo cross.

 

Nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata da Don Balón.


Classico trequartista brasiliano, mancino naturale, muove i primi passi nella sezione giovanile del Novo Hamburgo, prima di passare al Grêmio nel 2002. Esordisce in prima squadra il 4 ottobre 2008 nel match contro il Botafogo, andando subito in gol.

 

Il 7 gennaio 2010 passa allo Shakhtar Donetsk, che lo pagò 5 milioni di dollari. Con la sua nuova squadra vince il campionato 2009-2010 giocando 13 partite mettendo a segno 5 goal. Nella stagione successiva debutta anche in Champions League nell'1-0 casalingo contro l'FK Partizan. Segna il suo primo goal nella competizione il 28 settembre 2010, nella vittoria esterna contro lo Sporting Braga su calcio di rigore, siglando il definitivo 3-0. Il 17 gennaio 2012 il club comunica di aver raggiunto ufficialmente un accordo col giocatore per il rinnovo del contratto che lo lega allo Shakhtar Donetsk fino al 2016.


Il 20 luglio 2014, dopo aver disputato ad Annecy una partita amichevole con il Lione, assieme a Fred, Dentinho, Alex Teixeira e Facundo Ferreyra, si è rifiutato di tornare in Ucraina in seguito all'aggravarsi del conflitto bellico nell'est del paese, sorto in seguito ad Euromaidan tra l'esercito ucraino ed i separatisti filorussi.

 

 

Il 1º luglio 2015 viene acquistato dal Bayern Monaco per 30 milioni di euro. Sceglie di indossare la maglia numero 11, lasciata libera da Xherdan Shaqiri.

 

Fa il suo esordio con la nuova squadra nella partita di supercoppa persa ai rigori contro Wolfsburg. Segna il suo primo gol con maglia del Bayern durante la prima partita dei bavaresi in Bundesliga, vinta 5-0 contro l'Amburgo. Il 29 settembre segna la sua prima rete in Champions League con la maglia del Bayern contro la Dinamo Zagabria, partita infine terminata 5-0.

 

Con la selezione Under-20 del Brasile prende parte al Campionato sudamericano di calcio Under-20 2009 disputatosi in Venezuela, realizzando tre gol in 8 partite.

 

Il 12 novembre 2014 esordisce con la nazionale maggiore nel match vinto contro la Turchia, subentrando al posto di Willian.

Il 6 maggio il CT della Seleçao Dunga lo include nell'elenco dei convocati per la Copa América 2015, disputata in Cile. Nel corso della competizione, terminata ai quarti di finale contro il Paraguay ai rigori, segna il suo primo gol con la maglia verde-oro contro il Perù durante la fase a gironi.

 

Viene convocato per la Copa América Centenario negli Stati Uniti, ma non può parteciparvi per infortunio e viene sostituito da Kaká. Nello stesso anno viene convocato per le Olimpiadi 2016 in Brasile ma non può parteciparvi per infortunio e viene sostituito da Renato Augusto.

 

 

(wikipedia.org)

 

 

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Wojciech SZCZĘSNY

(Varsavia (POL), 18 aprile 1990)

 

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È il figlio dell'ex portiere polacco Maciej Szczęsny.


Dopo aver, inizialmente, giocato per le giovanili e la squadra riserve dell'Arsenal, Szczęsny fa la sua prima apparizione sulla panchina della prima squadra nella partita di Premier League contro lo Stoke City, del 24 maggio 2009.

All'inizio della stagione 2009-2010 viene promosso in prima squadra con la maglia numero 53. Il 22 settembre 2009 debutta in Coppa di Lega inglese, contro il West Bromwich, senza subire reti. Il 13 dicembre 2010 compie il suo esordio in Premier League nella partita contro il Manchester United a Manchester (1-0).

 

Il 16 febbraio 2011 debutta in Champions League giocando l'importante incontro Arsenal-Barcellona (2-1). L'8 marzo dello stesso anno gioca il ritorno degli ottavi di Champions a Barcellona, ma al diciottesimo minuto è costretto ad uscire per un infortunio alla mano dopo aver parato un tiro da fuori area di Dani Alves: esce sul risultato di 0-0, ma l'Arsenal perderà 3-1 e verrà eliminato dalla competizione. Chiude la stagione con 15 partite disputate in campionato e con l'Arsenal al quarto posto.

 

Inizia la nuova stagione cambiando il proprio numero di maglia dal 53 al 13. Il 24 agosto 2011 para, sull'1-1, un rigore ad Antonio Di Natale nella partita di ritorno dei preliminari di Champions League vinta per 2-1 sul campo dell'Udinese; grazie anche all'1-0 dell'andata, la sua squadra si qualifica alla fase a gironi. Il 28 agosto l'Arsenal viene battuto per 8-2 dal Manchester United all'Old Trafford: per effetto di questo risultato, Szczęsny diventa il primo portiere dei Gunners, dopo 115 anni, a subire 8 gol in una singola partita. Nonostante ciò, disputa tutte le partite di campionato, in cui l'Arsenal raggiunge la terza posizione. A seguito della partenza di Manuel Almunia, all'inizio della stagione 2012-2013 cambia il suo numero di maglia dal 13 all'1.

 

Durante la stagione 2013-2014 diventa il primo portiere della squadra con dietro Łukasz Fabiański ed Emiliano Viviano anche grazie alle sue prestazioni di alto livello. Il 17 agosto 2013 in occasione della prima giornata di Premier League contro l'Aston Villa para un rigore a Christian Benteke, che poi sulla ribattuta riesce comunque a ribadire in rete la palla portando il risultato di 1-1; la partita finirà poi 1-3 per i Villans. Il 18 gennaio 2014 nella partita vinta per 2-0 in casa contro il Fulham raggiunge quota 100 presenze in Premier League con la maglia dell'Arsenal. Il 19 febbraio 2014 in occasione della gara d'andata degli ottavi di finale di Champions League giocata all'Emirates Stadium contro il Bayern Monaco, partita finita 2-0 per i bavaresi, riceve la sua prima espulsione nel torneo al minuto 38' per un fallo commesso su Arjen Robben in area di rigore, rigore poi sbagliato da David Alaba.

 

Il 29 luglio 2015 viene ufficializzato il suo trasferimento alla Roma con la formula del prestito. Il giocatore sceglie di indossare la maglia numero 25. Il 22 agosto fa il suo debutto ufficiale nel match pareggiato 1-1 contro l'Hellas Verona. La prima stagione in maglia giallorossa si conclude con 34 presenze e 34 gol subiti in campionato e con 8 presenze e 20 gol subiti in Champions League (16 nei gironi), nonostante le ottime prestazioni.

 

Il 4 agosto 2016 la Roma ufficializza il rinnovo del prestito fino al termine della stagione sportiva seguente. Per la sua seconda annata in giallorosso decide di indossare la maglia numero 1. Conclude la sua seconda stagione tutte e 38 le presenze disponibili e 38 gol subiti in campionato (con ben 14 cleen sheet), mentre nelle coppe gioca solo una partita subendo 3 gol nella sconfitta contro il Porto preliminari Champions League, poiché nelle altre competizioni gli viene preferito il portiere brasiliano Alisson.

 

Dopo la fine del prestito fa ritorno nella squadra londinese, per poi passare il 18 luglio alla Juventus dopo aver superato le visite mediche. Sottoscrive con la società un contratto quadriennale fino a giugno 2021. Sceglie di indossare la maglia numero 23, lasciata libera dall'ex juventino Dani Alves trasferitosi al Paris Saint Germain.

 

Viene scelto come portiere titolare per le prime partite di qualificazione agli Europei Under-21 del 2011. Con la Nazionale polacca Under-21 disputa in totale 7 gare, subendo 12 reti e mantenendo la porta inviolata in 2 occasioni.[14] Con la Nazionale maggiore debutta nel 2009 in amichevole contro il Canada.

 

L'8 giugno 2012 esordisce agli Europei, giocando da titolare la sfida inaugurale contro la Grecia, partita in cui viene espulso al minuto 68, a seguito di un fallo con cui provoca un rigore (poi parato dal suo sostituto Przemysław Tytoń).

Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia.

 

(wikipedia.org)

 

 

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Mattia DE SCIGLIO

(Milano, 20 ottobre 1992)

 

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Ricopre il ruolo di terzino, principalmente sulla fascia sinistra, nonostante sia un destro naturale. All'inizio della sua carriera è stata evidenziata la sua grande tranquillità in tutte le fasi di gioco, dote che ha portato gli addetti ai lavori a definirlo come possibile erede di Paolo Maldini. Ai tempi delle giovanili del Milan nasceva come difensore centrale.


Inizia a giocare a calcio nella squadra dell'oratorio Santa Chiara e San Francesco di Pontesesto, una frazione di Rozzano. Nella stagione 2001-2002 gioca con il Cimiano nella categoria Pulcini e nel 2002, a 10 anni, passa nelle giovanili del Milan. Dopo aver giocato in tutte le categorie giovanili dei rossoneri dagli Esordienti agli Allievi Nazionali, nel 2009 passa nella formazione Primavera con cui vince la Coppa Italia 2009-2010 contro il Palermo.

 

Nella stagione 2011-2012 viene promosso in prima squadra e sceglie di indossare la maglia numero 52. Esordisce con i rossoneri e nelle competizioni UEFA per club il 28 settembre 2011, a 18 anni, nella partita valevole per la fase a gironi della Champions League giocata a San Siro contro i cechi del Viktoria Plzeň, subentrando a Ignazio Abate all'87º minuto. Il 6 dicembre 2011, nella gara di ritorno sempre contro il Viktoria Plzeň, a qualificazione già acquisita, gioca la sua prima partita da titolare e rimane in campo per 90 minuti. Il 10 aprile 2012 esordisce in Serie A, giocando dal primo minuto la trasferta della 32ª giornata contro il Chievo, gara vinta dai rossoneri per 1-0. Termina la sua prima stagione con la società milanese con 3 presenze in Serie A e 2 in Champions League.


Viene quindi confermato in prima squadra per la stagione 2012-2013, in cui, dopo la partenza di Taye Taiwo, decide di indossare la maglia numero 2. Con il passare delle giornate diventa sempre più un titolare fisso, inanellando ottime prestazioni sia sulla fascia destra che su quella sinistra. Conclude la sua seconda stagione in rossonero con 33 match giocati, di cui 27 in Serie A (partendo per 25 dal primo minuto), 5 in Champions League e 1 in Coppa Italia.

 

All'inizio della stagione successiva si è infortunato al ginocchio sinistro: prima una distorsione durante il ritiro estivo e poi all'inizio di settembre del 2013 una lesione a manico di secchia del menisco mediale. A seguito dell'operazione è stato fermo per circa due mesi e, dopo aver giocato la partita di campionato contro la Lazio del 30 ottobre 2013, per tutto il successivo mese di novembre a causa di un'infiammazione al ginocchio precedentemente operato.

 

Anche la stagione 2014-2015 è caratterizzata da numerosi problemi fisici che impediscono a De Sciglio di trovare continuità. Ottiene infatti solo 17 presenze in campionato. Il 3 maggio 2015, nella partita Napoli-Milan, viene espulso dopo appena 43 secondi ottenendo il primato di calciatore espulso più velocemente nella Serie A a inizio partita (il record assoluto spetta invece a Paolo Ammoniaci, espulso all'89′ in Roma-Lazio del 18 marzo 1979, dopo aver sostituito Vincenzo D'Amico ed essere stato presente in campo soltanto per 2 secondi a gioco fermo).

 

Indossa per la prima volta la fascia di capitano del Milan il 27 settembre 2015 nel corso di Genoa-Milan (1-0), valida per la sesta giornata del campionato di Serie A 2015-2016, in seguito all'uscita dal campo di Riccardo Montolivo e all'assenza di altri giocatori. Il 6 marzo 2016 raggiunge le 100 presenze con la maglia del Milan, nella partita di campionato persa 2-0 contro il Sassuolo al Mapei Stadium. Conclude la sua quinta stagione in prima squadra, nella quale totalizza 29 presenze totali, disputando da titolare la finale di Coppa Italia, persa 1-0 contro la Juventus.

La stagione seguente vince il suo primo trofeo come professionista, la Supercoppa italiana 2016, nella partita vinta ai rigori contro la Juventus il 23 dicembre 2016 a Doha. In questa occasione indossa anche la fascia di capitano dopo l'uscita dal campo di Abate.

 

Il 20 luglio 2017 passa a titolo definitivo alla Juventus, per 12 milioni di euro.


Nel 2010 entra a far parte della nazionale italiana Under-19, con cui gioca 6 amichevoli e 2 partite di qualificazione all'Europeo di categoria del 2011 segnando un gol contro le Fær Øer.

 

Nel 2011 viene convocato in Under-20 dal CT Luigi Di Biagio. Con questa selezione prende parte al Torneo Quattro Nazioni 2011-2012, nel quale disputa 5 partite, di cui 4 da titolare.

 

Viene selezionato per la prima volta in nazionale Under-21 dal CT Ciro Ferrara, per partecipare all'amichevole contro la Scozia del 25 aprile 2012.

 

A Edimburgo contro gli scozzesi esordisce con la maglia degli Azzurrini, sostituendo Giulio Donati nel corso del secondo tempo.


Il 10 agosto 2012 viene convocato per la prima volta in nazionale dal CT Cesare Prandelli, in occasione della partita amichevole contro l'Inghilterra; De Sciglio, tuttavia, non scende in campo nel match giocato a Berna contro i Tre Leoni.

 

Dopo altre 4 presenze con l'Under-21, esordisce con Nazionale maggiore il 21 marzo 2013, a 20 anni, giocando dal primo minuto l'amichevole di Ginevra pareggiata per 2-2 contro il Brasile.

 

Viene inserito nella lista dei 23 convocati per la Confederations Cup 2013.

 

 Nel corso del torneo disputa da titolare tutte le 3 partite della fase a gironi e successivamente la finale per il 3º posto contro l'Uruguay, vinta dall'Italia ai calci di rigore nonostante l'errore dal dischetto proprio di De Sciglio.

 

Partecipa al Mondiale 2014, dove per colpa di un infortunio viene schierato unicamente nella terza partita del girone, la sconfitta contro l'Uruguay (1-0) che determina l'eliminazione dell'Italia.

 

Con il CT Antonio Conte viene impiegato in 7 partite delle qualificazioni a Euro 2016. Partecipa quindi all'Europeo 2016 in Francia, dove ottiene quattro presenze. Nei quarti di finale contro la Germania trasforma l'ottavo calcio di rigore della sfida, che viene però persa dall'Italia.

 

 

(wikipedia.org)

 

 

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Federico BERNARDESCHI

(Carrara, 16 febbraio 1994)

 

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Soprannominato Brunelleschi per la sua vena tecnica e l'eleganza realizzativa, può giocare come trequartista[3] o attaccante esterno[4] nel 4-3-3, o in moduli più contenuti, come il 3-4-1-2, fungendo da cardine tra le retrovie della difesa e le punte. Buon finalizzatore,[8] dispone di un ottimo dribbling.

Mancino puro, bravo nelle punizioni e nei rigori.


Inizia a giocare a calcio all'età di sei anni nell'Atletico Carrara. Dopo un anno arriva il trasferimento al Ponzano, scuola calcio dell'Empoli, cui segue l'approdo nel 2004 al settore giovanile la Fiorentina, che a dieci anni lo inserisce nel gruppo dei "Pulcini".

Dopo aver compiuto tutta la trafila nel vivaio dei viola, il 2 settembre 2013 la società lo cede in prestito al Crotone, in Serie B.[16] Fa il suo debutto da professionista nel torneo cadetto l'8 settembre 2013, indossando la maglia con il numero 29, contro il Pescara.[17] Segna il suo primo gol al Brescia, nella partita di campionato giocata il 21 dello stesso mese.[18] Segna poi la sua prima doppietta nella sfida contro il Carpi.[19] Concluderà la stagione con 12 gol in 39 presenze, contribuendo a portare i calabresi ai play-off.


Il 20 giugno 2014, dopo il riscatto per la metà da parte del Crotone, viene ufficializzato il controriscatto dalla Fiorentina che acquisisce nuovamente la totalità del cartellino del giocatore.[20] Viene quindi inserito in prima squadra sotto la direzione dell'allenatore Montella. Esordisce in Serie A il 14 settembre 2014, a 20 anni, entrando al 57' della partita interna contro il Genoa (0-0).[21] Quattro giorni più tardi esordisce nelle coppe europee, nella partita di Europa League al Franchi contro il Guingamp (3-0), nella quale realizza il suo primo gol in maglia viola.[22] Si ripete in Europa League nella giornata successiva contro la Dinamo Minsk (3-0).[23] Dopo un promettente inizio di stagione, all'inizio del mese di novembre riporta in allenamento la frattura del malleolo, infortunio per il quale viene operato; ritorna in campo dopo sei mesi, il 10 maggio 2015, nella sfida di campionato contro l'Empoli. Realizza il suo primo gol in Serie A il 31 maggio seguente, nell'ultima giornata di campionato, nella partita vinta 3-0 contro il Chievo.[24]

Nella stagione 2015-2016 cambia numero di maglia, passando dal 29 al numero 10.[25] L'allenatore portoghese Paulo Sousa lo impiega con continuità, soprattutto come esterno di centrocampo. Il 26 novembre 2015 segna la sua prima doppietta con la maglia viola, nella partita di Europa League contro il Basilea pareggiata per 2-2.[26] Il 6 febbraio 2016 segna il suo primo gol stagionale in campionato nel pareggio per 1-1 col Bologna.[27] Il 18 febbraio seguente realizza il suo quarto gol stagionale in Europa League, nella gara di andata dei sedicesimi di finale pareggiata 1-1 contro il Tottenham.[28] Conclude la stagione con 41 presenze totali e 6 gol.

 

Il 23 ottobre 2016, alla 9ª giornata del campionato 2016-2017, realizza la sua prima doppietta in Serie A nella partita vinta 5-3 in trasferta contro il Cagliari. Si ripete il 20 novembre, durante il derby giocato contro l'Empoli, segnando due dei quattro gol che permettono alla Fiorentina di prevalere per 4-0. Il 18 dicembre 2016, nel match perso 3-1 in trasferta contro la Lazio, indossa per la prima volta la fascia da capitano. Il 16 febbraio 2017, giorno del suo 23esimo compleanno, decide su punizione la sfida in casa del Borussia Mönchengladbach, valevole per i sedicesimi di Europa League;[29] l'1-0 perpetrato è anche la prima storica vittoria della Fiorentina in Germania.

 


Il 28 febbraio 2014 è convocato da Luigi Di Biagio, CT della nazionale Under-21, per la partita di qualificazione all'Europeo Under-21 contro l'Irlanda del Nord del 5 marzo seguente,[31] nella quale ha fatto il suo esordio con gli Azzurrini giocando da titolare.[32] Segna la sua prima rete con l'Under-21 il 9 settembre 2014, nella partita di qualificazione Italia-Cipro (7-1).[33] Successivamente prende parte all'Europeo Under-21 2015 in Repubblica Ceca.[34]

A distanza di un anno e mezzo dalla sua ultima presenza del novembre 2015, viene nuovamente convocato in Under-21 per disputare l'Europeo Under-21 2017 in Polonia. Realizza 2 gol, contro Germania e Spagna, nelle 4 partite disputate dagli Azzurrini, che vengono eliminati in semifinale dalla Spagna.

Nazionale maggiore


Dal 10 al 12 marzo 2014 è stato convocato dal CT della nazionale maggiore Cesare Prandelli per uno stage organizzato allo scopo di visionare giovani giocatori in vista dei Mondiali 2014,[35] venendo riconfermato per il raduno successivo del 14 e 15 aprile.[36]

Il 19 marzo 2016 riceve la sua prima convocazione in nazionale maggiore dal CT Antonio Conte, per le gare amichevoli contro Spagna e Germania.[37] Esordisce il 24 marzo 2016, a 22 anni, entrando al posto di Candreva nel secondo tempo della partita Italia-Spagna (1-1) disputata a Udine.[38] Viene inserito nella lista dei 23 convocati per l'Europeo 2016,[39][40] dove viene impiegato unicamente nella terza partita del girone persa 1-0 contro l'Irlanda.

Realizza il suo primo gol in Nazionale l'11 giugno 2017, sotto la gestione del CT Ventura, nella partita di qualificazione al Mondiale 2018 contro il Liechtenstein (5-0) disputata a Udine.

 

 

(wikipedia.org)

 

 

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Blaise MATUIDI

(Tolosa, 09 aprile 1987)

 

 

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Esordisce in prima squadra quando gioca nel Troyes. Successivamente viene acquistato dal Saint-Étienne. Il 25 luglio 2011 si trasferisce al Paris Saint-Germain.

 

Debutta ufficialmente con la maglia della nazionale francese il 7 settembre 2010 contro la Bosnia ed Erzegovina. Segna il suo primo gol nell'amichevole, il 5 marzo 2014, vinta per 2-0 contro i Paesi Bassi. Convocato per il Mondiale 2014, segna nella seconda giornata alla Svizzera (gara vinta dai francesi per 5-2).

Viene convocato per l'Europeo 2016,[2] in cui la Francia, padrona di casa, si arrende in finale al Portogallo.

 

 

(wikipedia.org)

 

 

 

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Benedikt HÖWEDES

(Halterm am See, 29 febbraio 1988)

 

 

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Difensore dallo stile pulito e raramente falloso, nel corso della carriera si è fatto apprezzare dagli allenatori per il suo essere «spendibile in molte posizioni»: si definisce infatti lui stesso un giocatore «eclettico e multifunzionale», capace di disimpegnarsi indifferentemente in una retroguardia «a tre o a quattro» elementi, «sia come centrale che come terzino».

 

Il suo ruolo predefinito è quello di stopper, tuttavia spesso è stato schierato con profitto sulla fascia — solitamente a sinistra negli anni a Gelsenkirchen, mentre più frequentemente a destra con la maglia della nazionale —, financo in maniera più sporadica a mediano davanti alla difesa;[1] come terzino non è un elemento di spinta, quanto più «di copertura e di appoggio alla manovra [...] fino alla trequarti avversaria», lasciando i compiti prettamente offensivi (quali assist o inserimenti in area) agli esterni della formazione.

Ciò nonostante, grazie al suo robusto fisico e a un innato tempismo, all'occorrenza riesce a rendersi utile anche in avanti soprattutto su colpo di testa, uno dei suoi migliori fondamentali

 

 

(wikipedia.org)

 

 

 

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