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Sport Invernali - Stagione Agonistica 2017/18

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COPPA DEL MONDO DI SCI ALPINO - Calendario Maschile 2017/18

 

Data Località Nazione Pista Spec. Primo Secondo Terzo
29 ottobre 2017 Sölden Austria Austria Rettenbach GS
annullata
12 novembre 2017 Levi Finlandia Finlandia Levi Black SL F. NEUREUTHER (GER)  H. KRISTOFFERSEN (NOR) M. HARGIN (SVE)
25 novembre 2017 Lake Louise Canada Canada Men’s Olympic Downhill DH B. FEUZ (SUI) M. MAYER (AUT) A. L. SVINDAL (NOR)
26 novembre 2017 Lake Louise Canada Canada Men’s Olympic Downhill SG K. JANSRUD (NOR) M. FRANZ (AUT) H. REICHELT (AUT)
1 dicembre 2017 Beaver Creek Stati Uniti Stati Uniti Birds of Prey DH V. KRIECHMAYR (AUT) K. JANSRUD (NOR) H. REICHELT (AUT)
2 dicembre 2017 Beaver Creek Stati Uniti Stati Uniti Birds of Prey SG A. L. SVINDAL (NOR) B. FEUZ (SUI) T. DRESSEN (GER)
3 dicembre 2017 Beaver Creek Stati Uniti Stati Uniti Birds of Prey GS M. HIRSCHER (AUT) H. KRISTOFFERSEN (NOR) S. LUITZ (GER)
9 dicembre 2017 Val-d'Isère Francia Francia La face de Bellevarde GS A. PINTURAULT (FRA) S. LUITZ (GER) M. HIRSCHER (AUT)
10 dicembre 2017 Val-d'Isère Francia Francia La face de Bellevarde SL M. HIRSCHER (AUT) H. KRISTOFFERSEN (NOR) A. MYHRER (SVE)
15 dicembre 2017 Val Gardena Italia Italia Saslong SG J. FERSTL (GER) M. FRANZ (AUT) M. MAYER (AUT)
16 dicembre 2017 Val Gardena Italia Italia Saslong DH A. L. SVINDAL (NOR) K. JANSRUD (NOR) M. FRANZ (AUT)
17 dicembre 2017 Alta Badia Italia Italia Gran Risa GS M. HIRSCHER (AUT) H. KRISTOFFERSEN (NOR) Z. KRANJEC (SLO)
18 dicembre 2017 Alta Badia Italia Italia Gran Risa PR M. OLSSON (SVE) H. KRISTOFFERSEN (NOR) M. HIRSCHER (AUT)
22 dicembre 2017 Madonna di Campiglio Italia Italia 3-Tre SL M. HIRSCHER (AUT) L. AERNI (SUI) H. KRISTOFFERSEN (NOR)
28 dicembre 2017 Bormio Italia Italia Stelvio DH D. PARIS (ITA) A. L. SVINDAL (NOR) K. JANSRUD (NOR)
29 dicembre 2017 Bormio Italia Italia Stelvio KB A. PINTURAULT (FRA) P. FILL (ITA) K. JANSRUD (NOR)
1 gennaio 2018 Oslo Norvegia Norvegia   PR A. MYHRER (SVE) M. MATT (AUT) L. STRASSER (GER)
4 gennaio 2018 Zagabria Sljeme Croazia Croazia Crveni Spust SL M. HIRSCHER (AUT) M. MATT (AUT) H. KRISTOFFERSEN (NOR)
6 gennaio 2018 Adelboden Svizzera Svizzera Chuenisbärgli GS M. HIRSCHER (AUT) H. KRISTOFFERSEN (NOR) A. PINTURAULT (FRA)
7 gennaio 2018 Adelboden Svizzera Svizzera Chuenisbärgli SL M. HIRSCHER (AUT) M. MATT (AUT) H. KRISTOFFERSEN (NOR)
12 gennaio 2018 Wengen Svizzera Svizzera Lauberhorn
Männlichen/Jungfrau
KB V. MUFFAT-JANDET (FRA) P. TRIKICHEV (RUS) P. FILL (ITA)
13 gennaio 2018 Wengen Svizzera Svizzera Lauberhorn DH B. FEUZ (SUI) A. L. SVINDAL (NOR) M. FRANZ (AUT)
14 gennaio 2018 Wengen Svizzera Svizzera Männlichen/Jungfrau SL M. HIRSCHER (AUT) H. KRISTOFFERSEN (NOR) A. MYHRER (SVE)
19 gennaio 2018 Kitzbühel Austria Austria Streifalm SG A. L. SVINDAL (NOR) K. JANSRUD (NOR) M. MAYER (AUT)
20 gennaio 2018 Kitzbühel Austria Austria Streif DH T. DRESSEN (GER) B. FEUZ (SUI) H. REICHELT (AUT)
21 gennaio 2018 Kitzbühel Austria Austria Ganslern SL H. KRISTOFFERSEN (NOR) M. HIRSCHER (AUT) D. YULE (SUI)
23 gennaio 2018 Schladming Austria Austria Planai SL M. HIRSCHER (AUT) H. KRISTOFFERSEN (NOR) D. YULE (SUI)
27 gennaio 2018 Garmisch-Partenkirchen Germania Germania Kandahar DH B. FEUZ (SUI) V. KRIECHMAYR (AUT) & D. PARIS (ITA)  
28 gennaio 2018 Garmisch-Partenkirchen Germania Germania Kandahar GS M. HIRSCHER (AUT) M. FELLER (AUT) T. LIGETY (USA)
30 gennaio 2018 Stoccolma Svezia Svezia   PR R. ZENHEAUSERN (SUI) A. MYHRER (SVE) L. STRASSER (GER)
3 marzo 2018 Kranjska Gora Slovenia Slovenia Podkoren GS M. HIRSCHER (AUT) H. KRISTOFFERSEN (NOR) A. PINTURAULT (FRA)
4 marzo 2018 Kranjska Gora Slovenia Slovenia Podkoren SL M. HIRSCHER (AUT) H. KRISTOFFERSEN (NOR) R. ZENHEAUSERN (SUI)
10 marzo 2018 Lillehammer Kvitfjell Norvegia Norvegia Olympiabakken DH T. DRESSEN (GER) B. FEUZ (SUI) A. L. SVINDAL (NOR)
11 marzo 2018 Lillehammer Kvitfjell Norvegia Norvegia Olympiabakken SG K. JANSRUD (NOR) B. FEUZ (SUI) A. SEJERSTED (NOR)
14 marzo 2018 Åre Svezia Svezia Olympia DH M. MAYER & V. KRIECHMAYR (AUT)   B. FEUZ (SUI)
15 marzo 2018 Åre Svezia Svezia Olympia SG V. KRIECHMAYR (AUT) C. INNERHOFER (ITA) A. L. SVINDAL (NOR)
16 marzo 2018 Åre Svezia Svezia Olympia PR SVEZIA FRANCIA GERMANIA
17 marzo 2018 Åre Svezia Svezia Olympia GS M. HIRSCHER (AUT) H. KRISTOFFERSEN ( NOR)    - V. MUFFAT JANDET (FRA)
18 marzo      
2018
Åre                        Svezia Svezia Olympia                        SL                     annullata                                                                                                     

 

 

1 - Sölden / Slovenia (SL) - Annullata

 

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2 - Levi / Finlandia (SL) - F. NEUREUTHER (GER)

 

La Coppa del Mondo maschile 2017-2018 di sci alpino è cominciata all’insegna delle sorprese e dei colpi di scena. A vincere lo slalom di Levi (Finlandia) è stato Felix Neureuther, con il tempo totale di 1’42″83. Il tedesco si è dimostrato il migliore nella prima gara dell’anno, chiudendo la prima manche in seconda posizione e la seconda ovviamente davanti a tutti. A fargli compagnia sul podio sono il norvegese Henrik Kristoffersen e lo svedese Mattias Hargin, rispettivamente a +0.37 e +0.45.

 

Neureuther ha disputato un’ottima seconda manche, incrementando di volta in volta il proprio vantaggio fino al muro finale, dove ha sciato in maniera perfetta. Per lui si tratta della 13^ vittoria in Coppa del Mondo, che mancava da molto tempo, dallo slalom di Yuzawa Naeba (Giappone) del gennaio 2016. Dopo una stagione opaca, dunque, il tedesco è tornato prepotentemente nella lotta tra i migliori.

Alle sue spalle, come detto, Kristoffersen, terzo dopo la prima manche e secondo alla fine dopo aver rischiato grosso nel finale. Gran terzo posto, invece, per Hargin, che aveva chiuso la prima in 12^ posizione. Lo svedese ha chiuso la seconda con il 2° tempo, rimontando diverse posizioni e centrando il 7° podio della carriera. Autori di un’ottima rimonta anche gli svizzeri Luca Aerni, Daniel Yule e Loic Meillard (partito col pettorale 35), rispettivamente 4°, 5° e 6°.

 

Ma è stata come detto la gara dei colpi di scena. Su tutti Marcel Hirscher. L’austriaco aveva sorpreso chiudendo la prima manche al quarto posto, al rientro dopo l’infortunio di agosto. Nella seconda, però, non è mai stato in grado di lottare per la vittoria, naufragando in 17^ posizione e mostrando un’evidente e comprensibile, ruggine dopo lo stop forzato per via della frattura al malleolo. O ancora il britannico Dave Ryding, che aveva stupito tutti chiudendo la prima manche davanti a tutti ma non è riuscito a concludere la seconda.

Prestazione opaca degli azzurri. A superare la prima manche sono stati solo Manfred Moelgg e Stefano Gross. Il primo ha chiuso in 9^ posizione dopo la 16^ della prima manche. Una buona seconda discesa per lui, con una discreta velocità, pagando però troppo nel finale in cui ha sciupato il vantaggio che aveva accumulato. Discorso diverso per Gross, che dopo una brutta prima prova (26°), si è ben difeso nella seconda, chiusa con una discreta prova soprattutto sul piano e con la 18^ posizione totale.

 

https://www.oasport.it/2017/11/sci-alpino-slalom-levi-2017-felix-neureuther-torna-alla-vittoria-2-kristoffersen-3-hargin-hirscher-crolla-9-moelgg/

 

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3 - Lake Louise / Canada (DH) - B. FEUZ (SUI)

 

Beat Feuz si è aggiudicato la prima discesa della Coppa del Mondo 2017-2018 di sci alpino. A Lake Louise, in Canada, lo svizzero è stato il più veloce, beffando di pochissimo l’austriaco Matthias Mayer, secondo, al termine di una gara più corta del previsto, con la partenza abbassata per arrivare con meno velocità sul primo salto ed evitare di segnare eccessivamente la pista. Al terzo posto un ottimo Aksel Lund Svindal, tornato protagonista già nella prima gara dopo il terribile infortunio della scorsa stagione.

 

Per Feuz si tratta dell’ottava vittoria in Coppa del Mondo, la quinta in discesa. Il campione del Mondo 2017 di questa specialità ha preceduto tutti con il tempo di 1’43″76 con una condotta di gara perfetta. Nessuna sbavatura e con velocità alta nella prima parte, ha dato poi tutto nel finale, dove ha fatto la differenza rispetto alla concorrenza. Alle sue spalle Mayer si è piazzato a soli 9 centesimi, dimostrando di gradire particolarmente la pista dopo il secondo posto nella prova di ieri. L’austriaco ha pagato proprio nell’ultima parte, dopo una gara vissuta tutta sul filo dei centesimi. A completare il podio Svindal (+0.32), che ha attaccato sin dall’inizio, perdendo qualcosa sul salto ma recuperando nel finale.

 

Ai piedi del podio Peter Fill. L’azzurro partiva con il pettorale numero 3. Nella prima parte è stato perfetto, maè finito lungo prima del salto, perdendo centesimi rivelatisi poi decisivi ai fini del piazzamento finale. Il 35enne ha comunque disputato un’ottima prova, con una velocità molto alta, vincendo il confronto diretto con il norvegese Kjetil Jansrud, immediatamente alle sue spalle (+0.63) per via di un errore proprio nei metri finali. Settimo il suo connazionale Aleksander Kilde (+0.82).

 

(https://www.oasport.it/2017/11/sci-alpino-discesa-lake-louise-2017-beat-feuz-precede-di-un-soffio-matthias-mayer-terzo-il-rientrante-svindal-quarto-peter-fill/)

 

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4 - Lake Louise / Canada (SG) - K. JANSRUD (NOR)

 

Primo SuperG stagionale e vittoria del detentore della Coppa di Specialità. Kjetil Jansrud sulle nevi canadesi di Lake Louise porta a casa il primo successo stagionale e si piazza immediatamente in testa alla classifica di SuperG, dopo la parziale delusione della discesa di ieri in cui aveva chiuso “solamente” in quinta posizione. La Norvegia, dunque, continua a dominare la disciplina, come testimoniano le cinque Coppe del Mondo consecutive conquistate dagli atleti scandinavi.

 

Il fuoriclasse norvegese è sceso con il pettorale numero 7 e fin dalle prime battute ha migliorato il parziale di Hannes Reichelt, fino a quel momento in testa alla gara e terzo al termine. Jansrud ha rifilato 32 centesimi al veterano austriaco e da quel momento non ha più perso la testa della classifica. Solo l’austriaco Max Franz e i connazionali Alexander Aamodt Kilde e Axel Lund Svindal, quest’ultimo sceso con il pettorale numero 15 e al rientro in SuperG dopo l’infortunio, sono riusciti a impensierire Jansrud, con un distacco inferiore al secondo. Kilde ha chiuso quarto a +0″41, Svindal quinto a +0″52, Franz secondo a +0″28.

 

Ai piedi del podio Peter Fill. L’azzurro partiva con il pettorale numero 3. Nella prima parte è stato perfetto, maè finito lungo prima del salto, perdendo centesimi rivelatisi poi decisivi ai fini del piazzamento finale. Il 35enne ha comunque disputato un’ottima prova, con una velocità molto alta, vincendo il confronto diretto con il norvegese Kjetil Jansrud, immediatamente alle sue spalle (+0.63) per via di un errore proprio nei metri finali. Settimo il suo connazionale Aleksander Kilde (+0.82).

 

(https://www.oasport.it/2017/11/sci-alpino-superg-maschile-lake-louise-2017-vince-jansrud-davanti-a-franz-e-reichelt-innerhofer-paris-e-fill-sono-sesto-settimo-e-ottavo/)

 

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5 - Beaver Creek / U.S.A. (DH) - V. KRIECHMAYR (AUT)

 

Il weekend di Coppa del Mondo 2017-2018 di sci alpino di Beaver Creek si è aperto con il SuperG. Sulla mitica “Birds of Prey” il più veloce è stato Vincent Kriechmayr che ha saputo domare alla perfezione le insidie della pista americana. L’austriaco ha vinto con il tempo di 1’09″71, battendo il norvegese Kjetil Jansrud, primo in classifica generale, e l’altro austriaco Hannes Reichelt.

 

Una prova perfetta quella di Kriechmayr, che nella prima parte non ha commesso la minima sbavatura. Solo nel finale l’austriaco ha perso qualcosa, ma è rimasto comunque davanti a tutti. Nonostante un’ottima prova, infatti, Jansrud si è dovuto fermare a 23 centesimi, grazie ad una parte finale in cui è arrivato con grande velocità. Stesso discorso di Reichelt, che ha recuperato proprio nel tratto conclusivo, fermandosi a 33 centesimi dal vincitore. A fare la differenza è stata quindi la parte iniziale, interpretata meglio di tutti da Kriechmayr, che ha così raggiunto la sua prima vittoria in Coppa del Mondo (quarto podio in carriera).

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-superg-beaver-creek-2017-2018-vincent-kriechmayr-doma-la-birds-of-prey-prima-vittoria-davanti-a-jansrud-e-reichelt-indietro-gli-italiani-decimo-dominik-paris2/)

 

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6 - Beaver Creek / U.S.A. (SG) - A. L. SVINDAL (NOR)

 

L’aveva detto che sarebbe tornato in forma per la trasferta nordamericana della Coppa del Mondo e ha mantenuto la promessa. Dopo il terzo posto di sabato scorso, Aksel Lund Svindal è tornato alla vittoria aggiudicandosi la discesa di Beaver Creek. Un successo che gli mancava da oltre un anno, dal gennaio del 2016, quando vinse in Super G a Kitzbuhel due giorni prima di procurarsi la rottura del crociato, dando inizio ad un calvario terminato definitivamente oggi. A far compagnia al norvegese sul podio sono stati lo svizzero Beat Feuz ed il tedesco Thomas Dressen. È la vittoria numero 33 di Svindal in Coppa del Mondo, la 13esima in discesa.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-discesa-beaver-creek-2017-torna-alla-vittoria-aksel-lund-svindal-sul-podio-feuz-e-dressen-quarto-christof-innerhofer-quinto-dominik-paris/)

 

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7 - Beaver Creek / U.S.A. (GS) - M. HIRSCHER (AUT)

 

Il ritorno del re. Marcel Hirscher vince il gigante di Beaver Creek al termine di una performance straordinaria. L’infortunio di agosto al malleolo è ormai definitivamente alle spalle e, con una seconda manche stratosferica, l’austriaco si mette alle spalle il norvegese Henrik Kristoffersen, secondo a +0″88, e il tedesco Stefan Luitz, terzo a +1″03, dimostrando che, nonostante una partenza ad handicap, è ancora lui il favorito numero uno per la vittoria della Coppa del Mondo.

 

Hirscher era tornato in gara a Levi, chiudendo però al di fuori dalla top ten a causa di una seconda manche non ai suoi livelli: in quell’occasione non era sembrato al top, ma oggi fin da subito si è vista la tipica sciata del fuoriclasse austriaco, non a caso vincitore delle ultime sei Coppe del Mondo. Hirscher era terzo al termine della prima manche, preceduto dalla sorpresa di giornata, il tedesco Stefan Luitz e dall’americano Ted Ligety. Nella seconda prova, però, ha fatto la differenza, aggredendo fin da subito le porte ed attaccando sul muro, dove ha costruito la performance migliore della seconda manche. Siderali i distacchi inflitti ai suoi avversari, che mediamente hanno subito un secondo di ritardo solamente nel terzo intermedio.

 

Il podio è completato dal norvegese Henrik Kristoffersen, anch’egli autore di un grandioso tempo nella seconda manche, in cui è riuscito a recuperare dalla nona alla seconda posizione, mettendosi alle spalle atleti che avevano quasi un secondo di vantaggio su di lui. Incoraggiante è stata la performance del norvegese, che in questo inizio di stagione non era stato completamento soddisfatto dei risultati raccolti. Terzo è arrivato il tedesco Luitz, a sorpresa in testa nella prima manche: nel finale della seconda, però, diversi errori lo hanno condannato a perdere due posizioni, chiudendo in terza posizione per appena un centesimo.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-gigante-beaver-creek-2017-re-marcel-hirscher-torna-al-successo-secondo-henrik-kristoffersen-terzo-a-sorpresa-stefan-luitz/)

 

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8 - Val d'Isere / Francia (GS) - A. PINTURAULT (FRA)

 

Grande festa per la Francia nel gigante di casa della Val d’Isere. Davanti ai suoi tifosi a trionfare è Alexis Pinturault che recupera due posizioni rispetto alla prima manche e si impone con il tempo complessivo di 1’51″18. Per il transalpino si tratta del ventesimo successo in carriera, il secondo consecutivo in gigante in Val d’Isere dopo quello della scorsa stagione ed il terzo sulla pista francese, visto che nel 2012 ci aveva vinto in slalom.

 

Ancora sul podio il tedesco Stefan Luitz, che sale di un gradino rispetto alla gara di Beaver Creek. Il 25enne di Bolsterlang chiude al secondo posto a 28 centesimi da Pinturault e si conferma ancora una volta tra i migliori interpreti della specialità. Alle sue spalle si classifica Marcel Hirscher, che non riesce a difendere la vetta della classifica dopo la prima manche e complice un errore nella parte centrale (si è portato dietro per alcuni metri anche un telo di un palo) ha concluso al terzo posto a 54 centesimi dal francese.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-gigante-val-disere-2017-alexis-pinturault-trionfa-davanti-ai-suoi-tifosi-distanti-gli-azzurri/)

 

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9 - Val d'Isere / Francia (GS) - M. HIRSCHER (AUT)

 

Non ce l’ha fatta a difendere il primo posto della prima manche Stefano Gross. L’azzurro ha chiuso in sesta posizione lo slalom di Val d’Isere, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino 2017-2018. La vittoria è andata al solito Marcel Hirscher, dimostratosi una volta di più il re di questa specialità. L’austriaco ha rimontato l’ottavo posto della prima discesa andandosi a prendere il successo davanti ad Henrik Kristoffersen ed Andre Myhrer.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-slalom-val-disere-2017-niente-da-fare-per-stefano-gross-sesto-vince-marcel-hirscher-con-una-rimonta-furiosa/)

 

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10 - Val Gardena / Italia (GS) - J. FERSTL (GER)

 

Santa Cristina, 15 dicembre 2017 – Si conferma ancora avara di soddisfazioni per i colori italiani la Saslong della Val Gardena, che oggi ha festeggiato i 50 anni con il Super G, gara inaugurale del weekend italiano di Coppa del Mondo. A trionfare è stato il tedesco Josef Ferstl, sceso con il numero due e autore di una prova perfetta, soprattutto nella parte alta dove la scorrevolezza l’ha fatta da padrone, e nel finale con le insidiose porte del Ciaslat. 1’35”28 per il tedesco che ha preceduto gli austriaci Max Franz, secondo a 2 centesimi, e Mathias Mayer di 10 centesimi. 

 

(http://www.quotidiano.net/sport/altri%20sport/sci-superg-val-gardena-1.3608522)

 

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11 - Val Gardena / Italia (SG) - A. L. SVINDAL (NOR)

 

Un fulmine norvegese in Val Gardena. Axel Lund Svindal vince la discesa sulla mitica Saslong e trova la seconda vittoria stagionale, dopo il successo di Beaver Creek, infliggendo distacchi abissali a tutti. Svindal ha letteralmente dominato la gara fin dai primi intermedi, in cui il distacco sull’allora leader Thomas Dressen era fin da subito superiore al secondo. Il norvegese è stato autore di una prova davvero monumentale, che gli consente di andare al comando della classifica di specialità, di mettersi definitivamente alle spalle l’infortunio della scorsa stagione e di candidarsi anche per la classifica generale.

 

Secondo ha chiuso il suo connazionale Kjetil Jansrud, staccato di 59 centesimi, molto piccolo se confrontato con quello degli altri. Jansrud sembrava addirittura in grado di poter impensierire Svindal per il discorso vittoria, ma nel finale ha perso quasi un secondo e ha dovuto dire addio al successo. Terzo Max Franz a 85 centesimi, capace di estromettere dal podio il nostro Dominik Paris, che fino a quel momento occupava il gradino più basso. Paris ha poi chiuso quinto, perchè davanti a lui si è posizionato Christof Innerhofer, autore di una grandissima prova con il pettorale numero 26, in cui a momenti è stato vicinissimo al podio.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-discesa-maschile-val-gardena-2017-un-aksel-lund-svindal-mostruoso-vince-per-distacco-quarto-e-quinto-innerhofer-e-paris2/)

 

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12 - Alta Badìa / Italia (GS) - M. HIRSCHER (AUT)

 

Sempre e solo Marcel Hirscher. Quinto successivo consecutivo per il campione austriaco nel gigante dell’Alta Badia. Un vero e proprio dominio incontrastato sulla Gran Risa per il 28enne di Annaberg, che ha demolito gli avversari con una seconda manche ai limite della perfezione.

 

Al secondo posto si conferma dopo la prima manche il norvegese Henrik Kristoffersen, ma lo scandinavo è staccato addirittura di 1.70 dalla vetta della classifica. In terza posizione il sorprendente sloveno Zan Kraniec,che paga 1.80 da Hirscher, ma festeggia il primo podio della carriera in Coppa del Mondo.

 

Completano le prime cinque posizioni ad oltre due secondi dal vincitore lo svizzero Justin Murisier (+2.07) e l’americano Ted Ligety (+2.23). Al sesto posto si classifica lo svedese Matts Olsson (+2.27) davanti all’austriaco Manuel Feller (+2.33). In ottava posizione chiude Luca De Aliprandini, migliore degli azzurri e staccato di 2.50 dalla vetta. Nono il francese Alexis Pinturault (+2.80) e decimo Leif Kristian Haugen (+2.85).

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-gigante-alta-badia-2017-marcel-hirscher-padrone-incontrastato-della-gran-risa-ottavo-luca-de-aliprandini/)

 

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13 - Alta Badìa / Italia (PR) - M. OLSSON (SVE)

 

Matts Olsson ha vinto il gigante parallelo di Alta Badia 2017: lo svedese ha avuto la meglio nella finale per il primo posto sul norvegese Henrik Kristoffersen, in un derby tutto scandinavo. È stato un testa a testa fin dalle prime porte, ma alla fine ha prevalso Olsson con un vantaggio di soli tre centesimi sul rivale. Giornata perfetta quella odierna per lo svedese, che ora guadagna punti in classifica e trova in questo modo il primo podio stagionale, addirittura sul gradino più alto. Olsson, in giornata, è riuscito a battere anche sua maestà Marcel Hirscher in semifinale, dimostrando di essere davvero in stato di grazia.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-gigante-parallelo-alta-badia-2017-matts-olsson-trionfa-davanti-a-kristoffersen-terzo-marcel-hirscher/)

 

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14 - Madonna di Campiglio / Italia (SL) - M. HIRSCHER (AUT)

 

Marcel Hirscher è semplicemente mostruoso e vince lo slalom di Madonna di Campiglio valido per la Coppa del Mondo 2017-2018 di sci alpino. Sul Canalone Miramonti, il campione austriaco mette in scena una seconda manche da consegnare direttamente agli annali e vince per quattro centesimi sullo svizzero Luca Aerni. Terzo, per un centesimo, il norvegese Henrik Kristoffersen.

 

Hirscher partiva con 37 centesimi di vantaggio su Aerni, avendo chiuso al comando la prima manche. Il sei volte vincitore della Coppa del Mondo generale è partito al massimo, aggredendo fin da subito i pali e portando il proprio vantaggio prima a 54 e poi a 69 centesimi, dando la sensazione di poter replicare quanto fatto meno di una settimana fa in Alta Badia, dove aveva rifilato 1″70 a Kristoffersen. A questo punto, il re ha sbagliato. Due errori in fila lo hanno costretto a dover compiere vere e proprie acrobazie per restare in gara, di fatto fermandosi a metà percorso. Qui, si è visto il DNA del campione che abita in Hirscher: l’austriaco, noncurante del muro, ha accelerato ulteriormente, con il distacco che si riduceva a un solo centesimo al terzo intermedio, fino ai quattro centesimi conclusivi su Aerni, vera sorpresa di giornata. Hirscher centra così la 49ma vittoria in carriera e si porta ancor più vicino ad Alberto Tomba.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-slalom-madonna-di-campiglio-2017-pazzesco-marcel-hirscher-laustriaco-rischia-quasi-si-ferma-e-vince-per-quattro-centesimi-settimo-moelgg/)

 

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15 - Bormio / Italia (DH) - D. PARIS (ITA)

 

Dominik Paris ha tirato fuori tutto il suo immenso talento e ci ha regalato una gioia sfrenata a Bormio dove è riuscito a vincere la discesa libera: il 28enne ha domato la mitica Stelvio, è suo il sigillo al grande ritorno della Coppa del Mondo in Valtellina dopo tre anni di assenza. L’Italia festeggia su una delle piste più tecniche, difficili, affascinanti e complicate del Circo Bianco: era dal 2012 che non riuscivamo a ruggire in casa nostra, proprio quando Paris conquistò il suo primo successo nel massimo circuito.

 

Sono passati cinque anni, 9 vittorie (otto in discesa e una in SuperG) e tante prestazioni di livello frutto del talento di un grandissimo campione che nel suo palmares vanta anche tre trionfi nel Tempio di Kitzbuehel,dove davvero si respira il profumo della velocità pura (due affermazioni in discesa e una in SuperG). Siamo di fronte a un predestinato che è sempre riuscito a brillare e a salire sul podio, anche se manca ancora la grande vittoria di lusso (pensiamo a Mondiali, Olimpiadi o classifiche generali di Coppa del Mondo) ma la bravura unica di Paris non si può discutere: uno che riesce a dominare piste da brividi come Stelvio e Streif non può che essere menzionato come uno dei più grandi italiani degli ultimi decenni per quanto riguarda le prove veloci (ma non dimentichiamoci che Peter Fill ha vinto due Sfere di Cristallo consecutive, unico azzurro a riuscire nell’impresa).

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-dominik-paris-sfata-il-tabu-primo-podio-stagionale-per-litalia-campione-ritrovato-luomo-delle-grandi-classiche/)

 

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16 - Bormio / Italia (KB) - A. PINTURAULT (FRA)

 

Altro podio azzurro in quel di Bormio. Nell’odierna combinata, Peter Fill conclude al secondo posto, battuto solo dal grande favorito, Alexis Pinturault. Il francese riesce a rimontare ben sedici posizioni nella manche di slalom e alla fine conquista una vittoria importante, confermandosi il migliore in questa specialità.

 

C’è comunque grande festa per i colori azzurri con Peter Fill che riesce ad agguantare una bellissima secondaposizione. In discesa l’altoatesino aveva chiuso in terza piazza e poi nella manche di slalom ha avuto il coraggio di attaccare, pagando 42 centesimi dal vincitore. Sul podio insieme a Pinturault e Fill ci sale anche il norvegese Kjetil Jansrud (+0.45), anche lui molto coraggioso nella manche tra i pali stretti.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-combinata-bormio-2017-altro-podio-azzurro-vince-pinturault-davanti-a-fill-e-jansrud-che-sfortuna-per-paris/)

 

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17 - Oslo / Norvergia (PR) - A.MYHRER (SVE)

 

MASCHILE – Netta vittoria di Andre Myhrer che è tornato a brillare e ha sconfitto Michael Matt in finale. L’austriaco è caduto nella seconda run quando però lo svedese si era già involato verso l’ottava vittoria in carriera nel circuito (l’ultima risaliva alle Finali di Aspen). Myhrer si è fatto un bel regalo in vista del 35esimo compleanno previsto il prossimo 11 gennaio mentre a completare il podio è stato il tedesco Linus Strasser,capace di avere la meglio su Dave Ryding nella finalina per il terzo posto.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-city-event-oslo-2018-dominio-di-shiffrin-vittoria-di-myhrer-out-hirscher-italiani-fuori-agli-ottavi/)

 

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18 - Zagabria / Croazia (SL) - M. HIRSCHER (AUT)

 

È Marcel Hirscher il vincitore dello slalom di Zagabria. L’austriaco, secondo al termine della prima prova, è riuscito a rimontare e vincere grazie ad una strepitosa seconda manche. Un successo che gli consente di entrare ancor di più nella storia: sono 50 i trionfi in Coppa del Mondo, eguagliando Alberto Tomba. Davanti ad Hirscher adesso ci sono solo Hermann Maier a quota 54 e la leggenda Ingemar Stenmark, inarrivabile a 86.

 

La vittoria di Zagabria è arrivata in maniera inusuale rispetto al solito. Hirscher aveva due decimi da recuperare rispetto al connazionale Michael Matt e tre di vantaggio rispetto ad Henrik Kristoffersen. Il norvegese è sceso a tutta, volando sulla pista segnata da molte buche e facendo segnare il miglior tempo della seconda manche. Non è bastato per centrare il primo successo stagionale, perché Hirscher, dopo un primo intermedio in cui ha perso il proprio vantaggio, ha messo il piede sull’acceleratore e aperto il gas, disegnando le traiettorie fino a chiudere con 11 centesimi sul rivale, frustrato per l’ennesima vittoria sfumata (cinque volte secondo quest’anno). Matt ha avuto quindi il match point ma lo ha sprecato, perché dopo una prima parte aggressiva e veloce, ha perso via via smalto rispetto al connazionale, chiudendo alle sue spalle per soli 5 centesimi. Per Matt si tratta in ogni caso del secondo podio consecutivo dopo il secondo posto di Oslo.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-slalom-zagabria-2018-marcel-hirscher-nella-storia-50-vittorie-in-coppa-del-mondo-eguagliato-alberto-tomba/)

 

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19 - Adelboden / Svizzera (GS) - M. HIRSCHER (AUT)

 

Marcel Hirscher ha trionfato nel gigante di Adelboden, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino. Non è una novità quest’anno: per l’austriaco si stratta della sesta vittoria stagionale, la seconda consecutiva e la numero 51 in Coppa del Mondo (staccato Alberto Tomba, a -3 da Hermann Maier). Le modalità con cui il trionfo è arrivato, però, hanno confermato ancora una volta che siamo di fronte ad un vero e proprio fenomeno: Hirscher ha rischiato grosso nella parte finale della seconda manche, costretto prima ad appoggiare una mano a terra per evitare la caduta, poi a numeri da circo per rimanere nel tracciato ed evitare l’impatto con le porte.

 

Il cannibale è così riuscito a conservare la vittoria per soli 17 centesimi rispetto ad Henrik Kristoffersen, beffato ancora una volta (sesto secondo posto stagionale). Stavolta, però, il norvegese è riuscito a prenderla con filosofia, mostrando un sorriso ironico ma che la dice tutta sull’impotenza del 23enne di fronte all’ennesimo numero di Hirscher. Terzo, invece, visibilmente deluso, il francese Alexis Pinturault, risalito dal quinto posto della prima discesa grazie al miglior tempo della seconda ma fermatosi a 21 centesimi dal vincitore.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-gigante-adelboden-2018-vince-sempre-marcel-hirscher-litalia-torna-grande-4-de-aliprandini-nei-10-moelgg-e-tonetti/)

 

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20 - Adelboden / Svizzera (SL) - M. HIRSCHER (AUT)

 

Non ci sono più parole per definire Marcel Hirscher. L’austriaco ha trionfato nello slalom di Adelboden al termine di una gara di alto livello. Michael Matt ed Henrik Kristoffersen ci hanno provato ma anche stavolta hanno dovuto arrendersi al cannibale, che continua ad aggiornare i libri di storia. Si tratta del 52° successo in Coppa del Mondo (24° in slalom), il 7° in stagione, a -2 dal suo record personale di 9 che potrebbe battere già prima della pausa per le Olimpiadi Invernali di Pyeongchang. Il padrone del Circo Bianco prosegue nel suo dominio, vincendo la quinta gara tecnica di fila (paralleli esclusi). Cifre da fenomeno assoluto.

 

Hirscher partiva davanti a tutti nella seconda manche, con 25 centesimi di vantaggio su Michael Matt. L’austriaco ha gestito alla grande la parte alta, sprigionando tutti i suoi cavalli nel finale, dove non ha lesinato rischi, superati con i consueti numeri da circo. Al traguardo il suo vantaggio è stato di 13 centesimi sul connazionale, secondo come tre giorni fa a Zagabria. Ad Adelboden è stato replicato il podio croato ed il terzo gradino è occupato quindi da Henrik Kristoffersen. Il norvegese non sa davvero cosa fare per vincere: anche oggi è stato beffato per pochi centesimi, avendo concluso un’ottima seconda manche a 16 centesimi da Hirscher e soli 3 da Matt, guadagnando una posizione rispetto alla prima discesa. Per lui si tratta del nono podio stagionale, senza alcuna vittoria.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-slalom-adelboden-2018-marcel-hirscher-infallibile-battuti-matt-e-kristoffersen-stefano-gross-e-sesto/)

 

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21 - Wengen / Austria (KB) - V. MUFFAT-JANDET (FRA)

 

L’uomo delle prime volte. Così potrebbe essere definito Peter Fill. Nessun italiano aveva mai vinto una Coppa del Mondo di discesa fino a due anni fa, quando la coppetta andò al 35enne carabiniere (poi rivinta lo scorso anno). Mai nessun italiano aveva vinto la Coppa del Mondo di combinata. Fino ad oggi. Peter Fill ha chiuso al terzo posto la gara odierna di Wengen salendo in testa alla graduatoria e vincendo la Coppetta di specialità. Si trattava della seconda ed ultima combinata della stagione: l’azzurro, dopo il secondo posto di Bormio, ha approfittato alla grande dell’assenza del francese Alexis Pinturault, vincitore sulla Stelvio.

 

Il forfait del transalpino aveva reso la gara un gioco a due tra Fill e Kjetil Jansrud, ancora loro, dopo aver combattuto negli ultimi anni per la Coppa di discesa. Anche stavolta è stato l’azzurro a trionfare. Col brivido. Dopo la prova di discesa Peter poteva contare su 31 centesimi di vantaggio sul norvegese, sceso quindi prima. Il nativo di Bressanone ha visto dilapidato il suo vantaggio già a metà percorso, sul muro centrale, molto tecnico, ma è riuscito a resistere, paletto dopo paletto, arrivando al traguardo avanti di un solo preziosissimo centesimo. Fill si è quindi lasciato andare ad un’esplosione di gioia: a 35 anni è la sua terza Coppa del Mondo individuale. Anche in una stagione avara di soddisfazioni in velocità, il “vecchio” Peter è riuscito a graffiare ancora una volta.

 

La gara è stata vinta dal francese Victor Muffat-Jeandet. Il transalpino aveva chiuso al 27° posto la prima manche, ma è riuscito a completare una gran rimonta, sfruttando le sue doti tecniche su un tracciato particolarmente adatto agli specialisti. Il miglior tempo di manche è stato suo e gli è valso la prima vittoria in Coppa del Mondo, precedendo il russo Pavel Trikichev (+0.96), a sua volta autore del secondo tempo in slalom.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-peter-fill-da-delirio-e-terzo-a-wengen-e-vince-la-coppa-del-mondo-di-combinata/)

 

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22 - Wengen / Austria (DH) - B. FEUZ (SUI)

 

La discesa di Coppa del Mondo di Wengen ha premiato Beat Feuz. Lo svizzero, campione del mondo di questa specialità lo scorso anno, ha interpretato al meglio il difficile percorso della Lauberhorn, tra curve al limite, salti da cuore in gola e canali stretti, giusto antipasto della Streif di Kitzbuhel in programma nel prossimo weekend. È stato infatti nel tratto centrale, la mitica doppia curva della Kernen-S, dove Feuz ha fatto la differenza, dopo una parte alta sciata alla perfezione, arrivando al traguardo con il miglior tempo di 2’26″50.

 

Lo sciatore svizzero è sceso con il pettorale numero 1, senza riferimenti, ma diventando ben presto lui lo standard da superare. Ci hanno provato tutti ma uno ad uno hanno dovuto accomodarsi alle sue spalle. A cominciare da Aksel Lund Svidal, che nonostante un’ottima prova, l’ennesima di questa stagione (cinque podi su cinque in discesa) è stato battuto di 18 centesimi. Feuz così, alla seconda vittoria stagionale dopo quella di Lake Louise (seconda in carriera a Wengen), ha accorciato nella classifica di specialità comandata proprio dal norvegese.

 

Sul terzo gradino del podio il primo di tre austriaci in top ten, Matthias Mayer, lontano 67 centesimi da Feuz, ma un decimo meglio rispetto ad Hannes Reichelt. Al sesto posto c’è Vincent Kriechmayr (+0.98), che ieri era stato nella discesa della combinata, dietro al tedesco Thomas Dressen (+0.93). Gli altri sono sopra il secondo, con il settimo posto andato al francese Maxence Muzaton (+1.18). Nei primi dieci anche un deludente Kjetil Jansrud (+1.53).

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-discesa-wengen-2018-beat-feuz-trionfa-sulla-lauberhorn-battuto-svindal-dominik-paris-e-peter-fill-in-top-ten/)

 

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23 - Wengen / Austria (SL) - M. HIRSCHER (AUT)

 

Marcel Hirscher non finisce più di stupire. Non aveva mai vinto in Coppa del Mondo a Wengen ed oggi l’austriaco ha finalmente rotto la maledizione. A suo modo. Lo stesso con cui ha vinto, o per meglio dire dominato, le ultime sette gare tecniche e gli ultimi cinque slalom della stagione. L’unico che gli è sfuggito è stato il primo, a Levi, quando ancora non era al top della forma dopo la frattura del malleolo in estate. Stavolta la gara perfetta gli è riuscita: nonostante la vittoria sembrasse già in archivio dopo la prima manche, Hirscher è riuscito a prendersi il miglior tempo anche nella seconda prova. Una superiorità assoluta. Con il successo di oggi fanno 53 in carriera, a -1 da Hermann Maier, proseguendo la scalata verso la leggenda.

 

Beffato ancora una volta Henrik Kristoffersen. Il norvegese è al settimo secondo posto in stagione, per un totale di dieci podi. Un risultato diventato oramai “un’abitudine”: anche oggi il 23enne ha dovuto inchinarsi al suo rivale. Non gli è bastato mettere in pista tutta la frustrazione accumulata fin qui: ha fatto una super manche ma il distacco al traguardo parla chiaro, 93 centesimi. Al terzo posto ha chiuso lo svedese Andre Myhrer, che dopo la prima discesa era secondo, con un distacco abissale (+1.72) che la dice lunga sulla forza dei due specialisti assoluti.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-slalom-wengen-2018-marcel-hirscher-rompe-la-maledizione-che-trionfo-davanti-a-kristoffersen-settimo-stefano-gross/)

 

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24 - Kitzbühel / Austria (SG) - A. L. SVINDAL (NOR)

 

Festa norvegese a Kitzbuhel. Nel superG odierno Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud firmano una straordinaria doppietta sulla storica Streif. Si è corso su un tracciato rivoluzionato da una forte nevicata nelle prime ore del mattino che ha portato gli organizzatori a cambiare completamente il percorso di gara.

 

Si tratta della terza vittoria per Svindal in carriera in supergigante a Kitzbuhel e domani il campione norvegese proverà a conquistare quel primo successo in discesa che ancora gli manca. Oggi Svindal è stato semplicemente straordinario in uscita dalla Steilhang e poi nella zona di puro scorrimento della Brückenschuss, mettendo la sua firma sulla vittoria.

 

Alle sue spalle chiude Kjetil Jansrud, staccato di 50 centesimi dal compagno di squadra, confermando la propria prima posizione nella classifica di specialità. Norvegia che ha battuto l’Austria, ma è stata comunque una gara positiva per i padroni di casa, visto che al terzo posto ci è salito Matthias Mayer, che paga 56 centesimi dalla vetta. Ad un solo centesimo dal connazionale c’è Hannes Reichelt, che chiude ad un passo dal podio e a 57 centesimi da Svindal.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-superg-kitzbuhel-2018-norvegia-padrona-della-streif-svindal-e-jansrud-firmano-la-doppietta-settimo-peter-fill/)

 

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25 - Kitzbühel / Austria (DH) - T. DRESSEN (GER)

 

La discesa sulla Streif di Kitzbuehel non poteva essere una gara banale. Proprio quando sembrava decisa e la vittoria già assegnata, ecco che è spuntato Thomas Dressen. Il tedesco ha sparigliato la concorrenza, beffando lo svizzero Beat Feuz che stava accarezzando la doppietta dopo la vittoria di sette giorni fa a Wengen, e ha vinto con il tempo di 1’56″15. Una sorpresa: il 24enne ha trovato il primo podio in carriera solo quest’anno e non aveva mai vinto. Per togliersi il primo dente ha scelto il posto giusto, la pista ideale, quella che ti fa entrare di diritto nell’albo dei migliori discesisti del circuito. Dressen, tra l’altro, aveva affrontato la Streif solo l’anno scorso, senza arrivare al traguardo.

 

Il tedesco è stato il migliore nell’interpretare le tante insidie della pista. Bravo e fortunato, perché è riuscito a sfruttare le condizioni meteo favorevoli, con il sole che ha fatto capolino proprio prima della sua discesa. A fare la differenza è stato l’Hausbergkante, la diagonale in contropendenza, tratto dove ha accumulato i 20 centesimi necessari per battere al traguardo Beat Feuz. Lo svizzero sembrava avviarsi verso la terza vittoria della stagione, ma ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Terzo l’austriaco Hannes Reichelt (+0.41), davanti al connazionale Vincent Kriechmayr (+0.46), che proprio nel tratto finale ha sciupato vittoria e podio.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-discesa-kitzbuehel-2018-thomas-dressen-sbanca-la-streif-beat-feuz-beffato-peter-fill-nono/)

 

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26 - Kitzbühel / Austria (SL) - H. KRISTOFFERSEN (NOR)

 

La tanto agognata vittoria è finalmente arrivata. Dopo dieci podi, l’undicesimo è stato quello buono. Henrik Kristoffersen ha trionfato nello slalom di Kitzbuehel, proprio in casa dell’eterno rivale Marcel Hirscher, che sembrava imbattibile fino ad oggi. Il norvegese è riuscito finalmente a battere il cannibale, dopo una serie interminabile di beffe e successi sfumati per pochi centesimi che avevano generato rabbia e frustrazione nello scandinavo. Oggi, però, il finale è stato diverso.

Kristoffersen partiva con 1″05 di vantaggio rispetto ad Hirscher, frutto di una prima manche disputata a tutta. Un margine comunque non tranquillizzante per il 23enne, che anche nella seconda prova non ha lesinato rischi, riuscendo a rimanere in piedi dopo una doppia da cuore in gola. Passato il brivido, però, il norvegese ha proseguito la sua marcia, resa ancor più difficile dal tracciato evidentemente segnato e dalla neve che scendeva copiosa, arrivando al traguardo con 97 centesimi di vantaggio rispetto al suo rivale. Sono servite due manche perfette allo scandinavo, per battere un Hirscher che ha pagato una prima discesa troppo guardinga (secondo miglior tempo nella seconda). Per Kristoffersen si tratta della sedicesima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, a quasi un anno dall’ultima, a Schladming.

Al terzo posto si è classificato un ottimo Daniel Yule. Lo svizzero, che era riuscito a stare con Hirscher nella prima, è salito per la prima volta sul podio in carriera, chiudendo a 1″35 da Kristoffersen. L’elvetico ha potuto beneficiare anche del pasticcio di Michael Matt, secondo dopo la prima discesa, che ha buttato via la gara prendendo una doppia al contrario. Complici le condizioni meteo e del tracciato, in molti hanno potuto recuperare posizioni. Tra questi il francese Victor Muffat-Jeandet, quarto (+2.16) dopo il 12° posto della prima discesa, e l’austriaco Manuel Feller, quinto (+2.22) dal 13° posto della prima prova. Sesto si è piazzato lo svizzero Ramon Zenhaeusern (+2.34), davanti al norvegese Jonathan Nordbotten (+2.55). In top ten troviamo anche il francese Clement Noel (+2.63) e il britannico Dave Ryding, nono (+2.79), con il miglior tempo della seconda manche.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-slalom-kitzbuehel-2018-il-primo-sigillo-stagionale-di-henrik-kristoffersen-marcel-hirscher-battuto-manfred-moelgg-nono/)

 

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27 - Schladming / Austria (SL) - M. HIRSCHER (AUT)

 

Marcel Hirscher ha vinto lo slalom speciale di Schladming, in Austria, fornendo l’ennesima prova di forza fra i pali stretti e riprendendosi lo scettro dopo che Henrik Kristoffersen era riuscito a batterlo per la prima volta a Kitzbuehel. Davanti a una cornice di pubblico meravigliosa – ben cinquantamila persone a bordo e a fondo pista – l’austriaco ha sfoderato due manche fantastiche, chiudendo con 20 centesimi di vantaggio su Henrik Kristoffersen la prima e aumentando il vantaggio a 39 centesimi al termine della seconda. Per Hirscher è la nona vittoria stagionale (eguagliato il suo record personale) e la 54ma in Coppa del Mondo, un numero mostruoso che gli consente di eguagliare il suo connazionale Hermann Maier.

 

Da segnalare, però, c’è un episodio molto negativo: il pubblico austriaco ha accompagnato la discesa di Kristoffersen lanciando palle di neve nei confronti del norvegese, vincitore a Schladming nelle ultime due occasioni. All’arrivo, Kristoffersen si è giustamente lamentato dell’episodio, ma si è complimentato con Hirscher riconoscendo che il campione austriaco aveva comunque sciato meglio. I due dominatori dello slalom hanno anche oggi fatto un altro mestiere: se sono solo 39 i centesimi che separano l’austriaco e il norvegese, bisogna aumentare il gap a 2″13 per scendere in terza posizione, dove si piazza Daniel Yule, al secondo podio consecutivo dopo quello di Kitzbuehel. Tre sono le posizioni rimontate dal giovane svizzero, capace di stare davanti allo svedese André Myhrer per soli cinque centesimi.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-schladming-ai-piedi-di-marcel-hirscher-laustriaco-eguaglia-le-vittorie-di-hermann-maier-quinto-manfred-moelgg/)

 

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28 - Garmisch-Partenkirchen / Germania (DH) - B. FEUZ (SUI)

 

Beat Feuz ha vinto la discesa libera di Garmisch, valida per la Coppa del Mondo di sci alpino 2018. Lo svizzero, campione del mondo in carica, è alla terza vittoria stagionale dopo quella nella classicissima di Wengen e quella a Lake Louise, in Canada, all’esordio. In mezzo a queste tre vittorie, lo svizzero ha conquistato anche i due secondi posti di Kitzbuehel, dove è stato battuto a sorpresa da un Thomas Dressen sceso con il 19, e Beaver Creek. Feuz ha fatto la differenza nel tratto conclusivo, in cui è riuscito a rifilare almeno mezzo secondo a tutti gli altri atleti.

Per l’Italia, oggi, c’è un po’ di amarezza, parzialmente attenuata dal grande secondo posto finale di Dominik Paris. L’azzurro, sceso con il pettorale numero 7, è secondo ex aequo con Vincent Kriechmayr a 18 centesimi: fino a tre intermedi dall’arrivo, l’altoatesino era stato pressoché perfetto, sfruttando appieno le sue grandi doti nei tratti scorrevoli e riuscendo in ogni tratto a fare grande velocità. Un errore a tre porte dalla fine, però, gli è costato mezzo secondo e una probabile prima posizione. È il secondo podio stagionale per Dominik, dopo la vittoria a Bormio sulla Stelvio, e un grande biglietto da visita per lui in vista delle Olimpiadi dove partirà sicuramente fra i favoriti anche considerando i risultati sulla pista di Jeongseon ottenuti due anni fa in Coppa del Mondo.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-discesa-garmisch-2018-dominik-paris-esalta-litalia-secondo-posto-da-sballo-verso-le-olimpiadi-vince-feuz-errore-innerhofer/)

 

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29 - Garmisch-Partenkirchen / Germania (GS) - M. HIRSCHER (AUT)

 

Non ci sono più parole per descrivere Marcel Hirscher. L’austriaco vince a Garmisch, in Germania, la decima gara della stagione (record personale), la quarta in gigante sulle cinque disputate fra le porte larghe, la cinquantacinquesima in carriera (superato Hermann Maier). Oggi, semplicemente, ha fatto un altro sport. Ben 1″57 è il distacco che il sei volte detentore della Coppa del Mondo generale ha rifilato al secondo classificato, il connazionale Manuel Feller, al primo podio in carriera. Da registrare, poi, c’è un grande e lieto ritorno: Ted Ligety, a distanza di quasi tre anni, torna sul podio.

 

Hirscher è stato pressoché perfetto in entrambe le manche, chiuse con il miglior tempo. Se nella prima aveva ipotecato la vittoria, rifilando oltre 6 decimi al secondo classificato Ligety, nella seconda ha ulteriormente aumentato il gap fino a superare il secondo e mezzo. Quella di Garmisch è forse la pista che più di tutte, fra quelle di Coppa del Mondo, si addice alle sue caratteristiche e oggi lo ha dimostrato dominando dal cancelletto di partenza al traguardo.

 

Per Manuel Feller, invece, oggi c’è una grande gioia. Il classe 1992 austriaco che tanto piace agli appassionati per il suo modo spericolato di sciare, sempre al limite e con una chioma castana che sventola ad ogni curva, non era mai salito sul podio prima d’ora fra slalom e gigante. A un’ottima prima manche chiusa con il quarto tempo ha fatto seguito una seconda sempre all’attacco, che gli ha permesso di recuperare due posizioni. Una di queste è stata proprio a svantaggio di Ted Ligety: l’esperto sciatore americano è tornato fra i primi tre. L’aria olimpica fa bene a un campione abituato ai successi in questo tipo di manifestazioni e nell’ultima gara fra le porte larghe prima dei Giochi ha battuto un colpo, quasi a ricordare a tutti che per la medaglia, in Corea, c’è anche lui.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-gigante-garmisch-2018-hirscher-alieno-oltre-150-a-feller-e-ligety-che-torna-sul-podio-settimo-eisath/)

 

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30 - Stoccolma / Svezia (PR) - R. ZENHEAUSERN (SUI)

 

Ramon Zenhaeusern e Nina Loeseth hanno vinto il City Event di Stoccolma, slalolm parallelo che si è svolto nella capitale svedese. Per gli uomini si trattava dell’ultima gara di Coppa del Mondo prima delle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 mentre le donne saranno ancora impegnate nel weekend a Garmisch.

 

Il 25enne svizzero ha realizzato un’autentica impresa visto che prima d’oggi non era mai riuscito a salire sul podio ma in questa stagione era spesso riuscito a distinguersi in slalom strappando anche un rilevante quarto posto a Wengen. Alto quasi due metri, l’elvetico ha sciato benissimo su una pista particolarmente favorevole e ha sconfitto in finale l’accreditato Andre Myhrer: lo svedese sembrava letteralmente imbattibile ma nell’atto conclusivo non è riuscito a tenere il passo dell’indemoniato rivale. A completare il podio è stato il tedesco Linus Strasser bravo a batte Luca Aerni per otto centesimi. I grandi favoriti della vigilia non sono riusciti a farsi strada: Marcel Hirscher è stato eliminato ai quarti di finale da Aerni (per otto centesimi) dopo essersi salvato contro Noel mentre Henrik Kristoffersen si è arreso agli ottavi di finale contro Strasser. Lo svizzero allunga ulteriormente in classifica generale nei confronti del norvegese e compie un passo importante verso la conquista della Sfera di Cristallo. Stefano Gross è uscito agli ottavi di finale contro il futuro vincitore Zenhaeusern.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-city-event-stoccolma-2018-vittorie-di-zenhaeusern-e-loeseth-hirscher-e-kristoffersen-eliminati-out-gli-azzurri/)

 

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31 - Kranjska Gora / Slovenia (GS) - M. HIRSCHER (AUT)

 

Tornando allo Sci Alpino e all’attività dei marziani, a Kranjska Gora Marcel Hirscher conferma di essere il più grande sciatore di tutti i tempi non soltanto conquistando la vittoria nel Gigante alla ripresa dalle Olimpiadi, ma portandosi a casa la quinta sfera di cristallo di specialità GS stracciando letteralmente la concorrenza annientando il resto degli avversari che sono Henrik Kristoffersen a preceduto di più di un secondo e mezzo e poi Alexis Pinturault. Altra pagina di storia scritta da questo AUTENTICO fuoriclasse che raggiunge in questo format di gare nell’albo d’oro il suo idolo Ted Ligety.
 

 

(http://discesalibera.org/2018/03/03/chicco-pellegrino-scrive-ancora-pagina-storia-incredibile-nello-sci/)

 

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32 - Kranjska Gora / Slovenia (SL) - M. HIRSCHER (AUT)

 

 nello slalom gigante e, nello specifico, di sci tecnico, il nome e cognome corrispondono sempre a una persona: Marcel Hirscher. Da una coppa all’altra, il neo campione olimpico, domina sia la prima che la seconda manche di slalom speciale a Kranjska Gora e si prende la seconda coppa di specialità dopo quella conquistata ieri in quel del gigante. Si tratta del trofeo numero 5 per il fuoriclasse austriaco. Con la solita sciata forte e determinata, l’austriaco vince per dispersione anticipando per l’ennesima volta Henrik Kristoffersen e Zenhausern riscattandosi pienamente dall’uscita realizzata a PyeongChang che non gli ha consentito di realizzare la tripletta. Altra pagine importante di storia dello Sci Alpino scritta dalla penna autorevole del Campione di Annaberg. 

 

(http://discesalibera.org/2018/03/04/lurlo-di-federica-brignone-dipinge-dazzurro-crans-montana/)

 

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33 - Oslo / Norvegia (DH) - T. DRESSEN (GER)

 

 Continua il feeling con la velocità per Thomas Dressen che a Lillehammer Kvitfjell in quel della Norvegia prende la seconda vittoria in carriera dopo il trionfo a Kitzbühel il 20 gennaio in discesa libera. Il classe 1993 di Garmisch-Partenkirchen precede il leader di specialità Beat Feuz di 8 centesimi e Aksel Lund Svindal di 17. Solo quarto Kjetil Jansrud. Pubblico di casa quindi che non vede i propri beniamini propriamente protagonisti. Buona gara per Christof Innerhofer che chiude quinto in classifica. Fill chiude anticipatamente la stagione per un problema fisico, attardati invece Paris e Buzzi.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/10/la-giornata-di-coppa-del-mondo-lo-sci-si-inchina-davanti-a-mikaela-shiffrin)

 

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34 - Oslo / Norvegia (SG) - K. JANSRUD (NOR)

 

Nello Sci Alpino è Il giorno di Kjetil Jansrud. Il Campione norvegese vince il Super-G di Lillehammer e porta a casa la Coppa del Mondo di specialità davanti al suo pubblico a coronamento ancora una volta di una splendida carriera. Jansrud ha chiuso in 1’33”21, precedendo di 22 centesimi lo svizzero Beat Feuz, sul podio come ieri, e 34 il compagno di squadra Adrien Sejersted.Attardati gli italiani tutti fuori dai primi 10, migliore Innerhofer che chiude tredicesimo.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/11/la-domenica-bianca-nellautentico-e-lucente-segno-della-norvegia)

 

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35 - Åre / Svezia (DH) - M. MAYER (AUT) & V. KRIECHMAYR (AUT)

 

Tra gli uomini Beat Feuz porta a casa una meritatissima sfera di cristallo a suggellamento di una stagione a dir poco sensazionale. Un atleta che fa della scorrevolezza il suo pane con una capacità di leggere la tecnica in pista a dir poco fantastica; oggi l'elvetico chiude in terza posizione arrendendosi davanti a una grande Austria che porta a casa il successo con il pari merito di Mayer e Kriechmayr per l'Austria. Quarto il grande rivale di Feuz, Svindal che chiude secondo in classifica generale di specialità.

(http://discesalibera.org/2018/03/14/sofia-goggia-nella-storia)

 

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36 - Åre / Svezia (SG) - V. KRIECHMAYR (AUT)

 

Tra gli uomini arriva invece una grandissima soddisfazione più che meritata dopo un anno travagliato e un periodo buio per i nostri colori: da segnalare quindi il riscatto di Christof Innerhofer che ha messo a segno oggi un altro grande podio azzurro!!! Nel Super-G maschile ad Åre si impone un ancora grande Vincent Kriechmayr che fa un back-to-back notevole dopo la vittoria di ieri in discesa libera in condominio con Mattias Mayer davanti al nostro azzurro; Chris  si riscatta dopo una serie di gare acerbe prendendosi una seconda posizione notevole che deve essere un punto di partenza per la stagione che verrà. Lo avevamo visto un pò abbacchiato nell'intervista post PyeongChang dopo la delusione cocente in quel delle Olimpiadi: questo di oggi è la dimostrazione che il nostro campione ha ancora molto da dare con tutta la forza e la volontà che mette assieme alla sua infinita classe. Concludono terzi a pari merito Aksel Lund Svindal e Thomas Dressen. Chiude invece sesto Kjetil Jansrud che già aveva conquistato la coppa di specialità.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/15/lazzurro-sempre-piu-dominante-nel-gelo-di-are)

 

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37 - Åre / Svezia (PR) - SVEZIA

 

Nello Sci Alpino gara di passerella oggi con il Team Event in parallelo formato dalle squadre miste. La vittoria è andata alla Svezia composta da Swenn-Larson, Hansdotter, Hargin, e Myhrer che ha avuto la meglio sulla Francia. Terzo posto invece per la Germania che nella finalina ha la meglio sull’Austria. Italia fuori al primo turno dopo la sconfitta per 0-4 con i teutonici.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/16/nel-nord-europa-e-tutto-spettacolo-prettamente-scandinavo/)

 

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38 - Åre / Svezia (GS) - M. HIRSCHER (AUT)

 

Ancora lui, sempre lui. Marcel Hirscher vince il gigante delle Finali di Are. Niente errori nella seconda manche, ma una discesa solida, ovviamente senza lesinare rischi, come è nel suo stile. L’austriaco è sceso come se fosse lui quello costretto a rimontare senza risentire del percorso abbassato e accorciato di 14 porte: nel primo tratto ha perso qualcosa, poi ha accelerato quanto bastava per chiudere con 23 centesimi di vantaggio sul norvegese Henrik Kristoffersen.

Sempre loro sui primi due gradini del podio, per la sesta volta in stagione su otto giganti disputati (Olimpiadi comprese). L’ordine non è mai cambiato: ha vinto sempre Hirscher, che quest’anno in specialità ha “perso” solo a Val d’Isere (vinse Pinturault). Soprattutto, il Cannibale ha così raggiunto quota 13 vittorie stagionali, eguagliando Hermann Maier e con la possibilità di superarlo domani in slalom.

Dietro i soliti due il francese Victor Muffat-Jeandet, che ha replicato l’ottima prima manche arrendendosi però per soli 3 centesimi a Kristoffersen (miglior tempo della seconda manche). Più staccati gli altri: quarto lo svizzero Loic Meillard, (+0.68), mentre il quinto classificato è già oltre il secondo (+1.10), lo sloveno Zan Kranjec. Dietro di loro lo svedese Matts Olsson (+1.58) e il francese Thomas Fanara (+1.60). Ritardo superiore ai 2″ per gli altri: l’americano Tommy Ford (+2.06) e lo svizzero Justin Murisier (+2.07). Fuori Alexis Pinturault.

A chiudere la top ten c’è il migliore degli azzurri. È Florian Eisath (+2.11), portato in trionfo dai compagni di squadra, segno che questa è stata l’ultima gara della carriera del 33enne, chiusa quindi con un ottimo piazzamento. È risalito fino ad arrivare a punti anche Manfred Moelgg (13°, +2.51), fondamentale per rimanere nei migliori 15 della specialità in vista del prossimo anno. Luca De Aliprandini ha terminato la gara al 16° posto (+3.01), Riccardo Tonetti al 19° (+3.74), Roberto Nani al 20° (+3.86).

 

 

(https://www.oasport.it/2018/03/sci-alpino-gigante-are-2018-marcel-hirscher-implacabile-ancora-secondo-henrik-kristoffersen-florian-eisath-10-allultima-gara-della-carriera/)

 

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39 - Åre / Svezia (SL) - Annullata

 

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COPPA DEL MONDO DI SCI ALPINO - Calendario Femminile 2017/18

 

Data Località Nazione Pista Spec. Prima Seconda Terza
28 ottobre 2017 Sölden Austria Austria Rettenbach GS V. REBENSBURG T. WORLEY (FRA) M. MÖLGG (ITA)
11 novembre 2017 Levi Finlandia Finlandia Levi Black SL P. VLHOVÁ (SVK) M. SHIFFRIN (USA) W. HOLDENER (SUI)
25 novembre 2017 Killington Stati Uniti Stati Uniti Superstar GS V. REBENSBURG (GER) M. SHIFFRIN (USA) M. MÖLGG (ITA)
26 novembre 2017 Killington Stati Uniti Stati Uniti Superstar SL M. SHIFFRIN (USA) P. VLHOVÁ (SVK) B. SCHILD (AUT)
1° dicembre 2017 Lake Louise Canada Canada Men's Olympic Downhill DH C. HÜTTER (AUT) T. WEIRATHER (LIE) M. SHIFFRIN (USA)
2 dicembre 2017 Lake Louise Canada Canada Men's Olympic Downhill DH M. SHIFFRIN (USA) V. REBENSBURG (GER) M. GISIN (SUI)
3 dicembre 2017 Lake Louise Canada Canada Men's Olympic Downhill SG T. WEIRATHER (LIE) L. GUT (SUI) N. SCHMIDHOFER (AUT)
9 dicembre 2017 Sankt Moritz Svizzera Svizzera Corviglia SG J. FLURY (SUI) M. GISIN (SUI) T. WEIRATHER (LIE)
16 dicembre 2017 Val-d'Isère Francia Francia Oreiller-Killy SG L. VONN (USA) S. GOGGIA (ITA) R. MOWINCKEL (NOR)
17 dicembre 2017 Val-d'Isère Francia Francia Oreiller-Killy SG A. VEITH (AUT) T. WEIRATHER (LIE) S. GOGGIA (ITA)
19 dicembre 2017 Courchevel Francia Francia Émile Allais GS M SHIFFRIN (USA) T. WORLEY (FRA) M. MÖLGG (ITA)
20 dicembre 2017 Courchevel Francia Francia Émile Allais PR M. SHIFFRIN (USA) P. VLHOVÁ (SVK) I. CURTONI (ITA)
28 dicembre 2017 Lienz Austria Austria Schlossberg SL M. SHIFFRIN (USA) W. HOLDENER (SUI) F. HANSDOTTER (SVE)
29 dicembre 2017 Lienz Austria Austria Schlossberg GS F. BRIGNONE (ITA) V. REBENSBURG (GER) M. SHIFFRIN (USA)
1° gennaio 2018 Oslo Norvegia Norvegia Holmenkollen PR M. SHIFFRIN (USA) W. HOLDENER (SUI) M. MEILLARD (SUI)
3 gennaio 2018 Zagabria Sljeme Croazia Croazia Crveni Spust SL M. SHIFFRIN (USA) W. HOLDENER (SUI) F. HANSDOTTER (SVE)
6 gennaio 2018 Kranjska Gora Slovenia Slovenia Podkoren GS M. SHIFFRIN (USA) T. WORLEY (FRA) S. GOGGIA (ITA)
7 gennaio 2018 Kranjska Gora Slovenia Slovenia Podkoren SL M. SHIFFRIN (USA) F. HANSDOTTER (SVE) W. HOLDENER (SUI)
9 gennaio 2018 Flachau Austria Austria Griessenkar SL M. SHIFFRIN (USA) B. SCHILD (AUT) F. HANSDOTTER (SVE)
13 gennaio 2018 Bad Kleinkirchheim Austria Austria Franz Klammer SG F. BRIGNONE (ITA) L. GUT (SUI) C. HÜTTER (AUT)
14 gennaio 2018 Bad Kleinkirchheim Austria Austria Franz Klammer DH S. GOGGIA (ITA) F. BRIGNONE (ITA) N. FANCHINI (ITA)
19 gennaio 2018 Cortina d'Ampezzo Italia Italia Olimpia delle Tofane DH S. GOGGIA (ITA) L. VONN (USA) M. SHIFFRIN (USA)
20 gennaio 2018 Cortina d'Ampezzo Italia Italia Olimpia delle Tofane DH L. VONN (USA) T. WEIRATHER (LIE) J. WILES (USA)
21 gennaio 2018 Cortina d'Ampezzo Italia Italia Olimpia delle Tofane SG L. GUT (SUI) J. SCHNARF (ITA) N. SCHMIDHOFER (AUT)
23 gennaio 2018 Plan de Corones Italia Italia Erta GS V. REBENSBURG (GER) R. MOWINCKEL (NOR) F. BRIGNONE (ITA)
26 gennaio 2018 Lenzerheide Svizzera Svizzera Silvano Beltrametti KB W. HOLDENER (SUI) M. BASSINO (ITA) A. BUCIK (SLO)
27 gennaio 2018 Lenzerheide Svizzera Svizzera Silvano Beltrametti GS T. WORLEY (FRA) V. REBENSBURG (GER) M. HROVAT (SLO)
28 gennaio 2018 Lenzerheide Svizzera Svizzera Silvano Beltrametti SL P. VLHOVÁ (SVK) F. HANSDOTTER (SVE) W. HOLDENER (SUI)
30 gennaio 2018 Stoccolma Svezia Svezia   PR N. HAVER-LØSETH (NOR) W. HOLDENER (SUI) P. VLHOVÁ (SVK)
3 febbraio 2018 Garmisch-Partenkirchen Germania Germania Kandahar DH L. VONN (USA) S. GOGGIA (ITA) C. HÜTTER (AUT)
4 febbraio 2018 Garmisch-Partenkirchen Germania Germania Kandahar DH L. VONN (USA) S. GOGGIA (ITA) T. WEIRATHER (LIE)
3 marzo 2018 Crans-Montana Svizzera Svizzera Nationale SG T. WEIRATHER (LIE) A. VEITH (AUT) W. HOLDENER (SUI)
4 marzo 2018 Crans-Montana Svizzera Svizzera Nationale KB F. BRIGNONE (ITA) M. GISIN (SUI) P. VLHOVA (SVK)
9 marzo 2018 Ofterschwang Germania Germania   GS R. MOWINCKEL (NOR) V. REBENSBURG (GER) M. SHIFFRIN (USA)
10 marzo 2018 Ofterschwang Germania Germania   SL M. SHIFFRIN (USA) W. HOLDENER (SUI) P. VLHOVA (SVK)
14 marzo 2018 Åre Svezia Svezia Olympia DH L. VONN (USA) S. GOGGIA (ITA) A. McKENNIS (USA)
15 marzo 2018 Åre Svezia Svezia Olympia SG S. GOGGIA (ITA) V. REBENSBURG (GER) L. VONN
16 marzo 2018 Åre Svezia Svezia Olympia PR SVEZIA FRANCIA GERMANIA
17 marzo 2018 Åre Svezia Svezia Olympia SL M. SHIFFRIN (USA) W. HOLDENER (SUI) F. HANSDOTTER (SVE)
18 marzo 2018 Åre                              Svezia Svezia Olympia                      GS                   annullata                                                                                             

 

1 - Sölden / Austria (GS) - V. REBENSBURG (GER)

 

Manuela Moelgg rimanda ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria in Coppa del Mondo. L’altoatesina, in testa dopo la prima manche, non riesce a confermarsi e chiude al terzo posto nel gigante femminile di Sölden. A trionfare in questo esordio stagionale è la tedesca Viktoria Rebensburg, al suo quattordicesimo successo della carriera e che torna a vincere in Coppa dopo oltre un anno (gigante di St.Moritz a marzo 2016).

 

La campionessa olimpica della specialità a Vancouver 2010 è stata brava a conservare il vantaggio della prima manche, chiudendo con solo 10 centesimi di vantaggio su Tessa Worley. La francese è al primo podio della carriera sul Rettenbach ed è stata bravissima a recuperare quattro posizioni in una seconda manche d’attacco.

 

La vittoria resta ancora un tabù, invece, per Manuela Moelgg, ma è un esordio comunque positivo per la capitana della squadra azzurra. La 34enne di Brunico ha commesso qualche errore sul muro e nel piano finale ha pagato troppo rispetto alle avversarie (+0.53 da Rebensburg), ma è stata comunque bravissima a centrare il dodicesimo podio della carriera in Coppa del Mondo.

In quarta posizione chiude l’austriaca Stephanie Brunner (+0.71), mentre è solamente quinta Mikaela Shiffrin a 74 centesimi dalla vetta. L’americana ha pagato un grave errore sul muro, cercando poi un recupero formidabile sul piano, che comunque non le è bastato per salire sul podio.

 

Sesto posto per la svizzera Wendy Holdener (+1.11), che precede le due norvegesi Ragnhild Mowinckel (+1.45) e Kristin Lysdahl (+1.48). Completano la top ten la slovena Tina Robnik e la svedese Sara Hector, entrambe staccate di 1.55 dalla prima posizione.

Quattordicesimo posto per Irene Curtoni, che scala cinque posizioni rispetto alla prima manche e chiude a 1.86 da Rebensburg. Primi punti in Coppa del Mondo per Laura Pirovano (19esima a 2.36), mentre Elena Curtoni termina al 27esimo posto (+3.73). Nella prima manche erano cadute Marta Bassino e Sofia Goggia.

 

(https://www.oasport.it/2017/10/sci-alpino-gigante-femminile-solden-2017-manuela-moelgg-sul-podio-ma-la-vittoria-resta-tabu-successo-per-viktoria-rebensburg/)

 

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2 - Levi / Finlandia (SL) - P. VLHOVA (SVK)

 

Arriva subito una sorpresa da Levi, nella prima tappa di slalom di Coppa del Mondo di sci alpino. Petra Vlhova batte incredibilmente Mikaela Shiffrin, al termine di due manche senza esclusione di colpi e giocate sul filo dei centesimi da entrambe le atlete. A spuntarla, però, è la classe 1995 slovacca, capace di recuperare i 21 centesimi di ritardo accumulati nella prima manche dalla campionessa americana grazie a una seconda manche davvero straordinaria. La sensazione è che siamo solamente al primo atto di un duello mozzafiato che ci accompagnerà anche per tutto il resto dell’anno.

 

Vlhova ricomincia la stagione come aveva concluso la scorsa, cioè vincendo. Per lei era arrivato il trionfo di Aspen nell’ultima tappa di Coppa del Mondo, proprio nella pista di casa di Mikaela: anche a Levi, la slovacca dimostra di essere diventata a tutti gli effetti una straordinaria slalomista, capace di tener testa a quella che a soli 22 anni è già la più grande di tutti i tempi della disciplina. Se nella prima manche Shiffrin era riuscita a stare davanti grazie a una seconda parte di gara, sul ripido, straordinaria, nella seconda accade l’esatto contrario. Nella parte iniziale Shiffrin sembra in grado di mantenere il vantaggio, portato dai 21 iniziali a 23 centesimi, ma nel terzo e quarto intermedio Vlhova riesce a recuperare quasi quattro decimi all’americana. Il distacco finale è di un solo decimo, quanto basta a Petra per vincere la gara.

 

Terza l’elvetica Wendy Holdener (+1″35), anche lei autrice di una seconda manche di livello altissimo, con otto decimi di vantaggio sulla quarta, la svedese Frida Hansdotter (+2″17). Quinta ha chiuso Melanie Meillard(+2″58), svizzera, autrice di una straordinaria seconda manche che le ha permesso di scalare ben sei posizioni: il piazzamento ottenuto è il miglior risultato in slalom della sua carriera. Sesta la tedesca Lana Duerr (+1″57), settima la svedese Anna Swenn-Larsson +3″18), ottava una straordinaria Stephanie Brunnerche conferma il grande momento di forma dopo il quarto posto in gigante a Soelden. La seconda manche permette all’austriaca di rimontare ben tredici posizioni e di concludere la gara a +3″20 da Vlhova. Chiudono la top ten Ana Bucik (slovena, +3″26) e Marie-Michele Gagnon (Canada, +3″48).

 

Per quanto riguarda l’Italia, la migliore è Manuela Moelgg, ventiduesima a +4″23 dalla vetta, mentre c’è un po’ di rammarico per Chiara Costazza, un po’ imprecisa oggi. Nella seconda manche peggiora la prestazione offerta nella prima e si piazza così al ventottesimo posto, con 4″55 di ritardo. Non qualificate alla seconda manche, invece, le altre due azzurre in gara Federica Sosio e Roberta Midali, mentre Irene Curtoni non è partita per un riacutizzarsi di un problema alla schiena.

 

https://www.oasport.it/2017/11/sci-alpino-slalom-femminile-levi-2017-sorpresissima-petra-vlhova-incanta-e-batte-mikaela-shiffrin-per-un-decimo2/

 

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3 - Lake Louise / Canada (GS) - V. REBENSBURG (GER)

 

Secondo gigante di Coppa del Mondo e seconda vittoria per Viktoria Rebensburg. La tedesca si è confermata la migliore in questo avvio di stagione fra le porte larghe, aggiudicandosi la gara di Killington davanti alla padrona di casa Mikaela Shiffrin, che rimane di nuovo con l’asciutto in bocca, rimandando l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. La buona notizia per l’Italia è che a completare il podio è Manuela Moelgg, terza come nella gara d’esordio a Sölden.

 

Le tre si erano piazzate nello stesso ordine al termine della prima manche. Rebensburg partiva con 26 centesimi di vantaggio sulla Shiffrin e, dopo aver perso qualcosa su un dosso, ha attaccato a tutta sul muro finale, arrivando al traguardo con ben 67 centesimi di margine (1’57″63) sull’americana e prendendosi la sua 15a vittoria in Coppa del Mondo (13a in gigante). Shiffrin, a sua volta, era stata perfetta sul muro, facendo meglio di Moelgg (+1.49), brava a mantenere la terza posizione (0.16 sul quarto posto) nonostante condizioni difficili (scarsa visibilità oltre a qualche goccia di pioggia). L’azzurra, in ogni caso, ha confermato il suo ottimo periodo di forma, suggellato dal suo 13° podio, il secondo consecutivo in questa specialità.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/sci-alpino-gigante-killington-2017-viktoria-rebensburg-beffa-mikaela-shiffrin-ancora-sul-podio-manuela-moelgg/)

 

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4 - Killington / U.S.A. (SL) - M. SHIFFRIN (USA)

 

l ritorno della regina. A Killington, in una delle piste di casa, Mikaela Shiffrin si riprende il trono dello slalom femminile e trova la prima vittoria stagionale in Coppa del Mondo. La statunitense, dopo i due secondi posti stagionali nello slalom di Levi e nel gigante di ieri, in cui era stata battuta rispettivamente da Petra Vlhova e Viktoria Rebensburg, è scesa in pista con il piglio di chi non voleva altro che la vittoria. Shiffrin ha letteralmente dominato questo slalom, piazzandosi stabilmente in testa e addirittura aumentando il vantaggio nella seconda manche.

 

La detentrice della Coppa di Specialità ha inflitto distacchi siderali a tutte le avversarie al termine della prima manche, in cui la sola svizzera Wendy Holdener è riuscita a mantenere il ritardo al di sotto del secondo (+0″89 per la svizzera). Tutte le altre, a cominciare dalla svedese Frida Hansdotter, passando per l’austriaca Bernadette Schild e la slovacca Petra Vlhova, avevano distacchi superiori al secondo. Di fatto, Shiffrin ha costruito il proprio successo nella prima manche, dove è riuscita a fare la differenza soprattutto nella parte conclusiva. Nella seconda manche, la statunitense ha addirittura aumentato il proprio vantaggio, chiudendo con 1″64 di vantaggio su Petra Vlhova, che ancora una volta si è confermata la rivale più accreditata della campionessa a stelle e strisce.

 

https://www.oasport.it/2017/11/sci-alpino-slalom-femminile-killington-2017-dominio-di-mikaela-shiffrin-la-statunitense-da-164-a-vlhova-e-quasi-3-a-schild-terza-costazza-ottava-la-migliore-delle-azzurre/

 

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5 - Lake Louise / Canada (DH) - C. HUETTER (AUT)

 

La prima discesa femminile della Coppa del Mondo di sci alpino ha premiato Cornelia Huetter. L’austriaca è stata la migliore sul tracciato di Lake Louise, facendo segnare un tempo di 1’48″53. Una bella prova per lei, al rientro dopo l’infortunio dello scorso gennaio quando si procurò la rottura del crociato destro in allenamento.Huetter ha raggiunto la sua prima vittoria in discesa togliendola a Tina Weirather, che già pregustava il trionfo. Completa il podio una strepitosa Mikaela Shiffrin, per la prima volta nella top 3 alla sua terza apparizione in discesa (aveva disputato due gare proprio a Lake Louise lo scorso anno, 18a e 13a).

 

Huetter è stata la più brava ad interpretare il tratto finale, ovvero la lunga curva prima del salto conclusivo. La differenza è stata tutta in quel settore, dove l’austriaca ha recuperato il distacco dalla Weirather, beffandola di soli 9 centesimi. L’atleta del Liechtenstein aveva disputato un’ottima prova, portandosi dietro una velocità molto elevata sin dai primi metri ma proprio sul salto finale si è scomposta un po’ troppo, perdendo centesimi preziosissimi. Strepitosa, invece, Shiffrin, terza a +0.30. L’americana è stata bravissima nella parte tecnica, uscendo alla grande dal muro e chiudendo con un finale incredibile. La campionessa statunitense ha assaporato la vittoria, ma trova comunque un podio importantissimo anche in chiave classifica generale.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-discesa-lake-louise-2017-cornelia-huetter-sorprende-weirather-e-una-strepitosa-shiffrin-ai-piedi-del-podio-elena-fanchini-paura-per-lindsay-vonn2/)

 

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6 - Lake Louise / Canada (DH) - M. SHIFFRIN (USA)

 

’extraterrestre è arrivata anche nella velocità. Dopo il podio di ieri, Mikaela Shiffrin ha vinto la seconda discesa del weekend di Coppa del Mondo di Lake Louise. Una prova “sprint”: un incendio ad un generatore elettrico ha costretto a un rinvio della partenza di oltre un’ora, portando gli organizzatori ad abbassare la partenza. La gara è quindi diventata un terno al lotto e ad uscire vincitrice è stata l’americana, sempre più dominatrice di questo inizio di stagione. Sul podio con lei Viktoria Rebensburg e Michelle Gisin.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-discesa-femminile-2-lake-louise-2017-mikaela-shiffrin-in-trionfo-battute-rebensburg-e-gisin-ottava-sofia-goggia/)

 

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7 - Lake Louise / Canada (SG) - T. WEIRATHER (LIE)

 

Il SuperG femminile che chiude il weekend di Lake Louise valido per la Coppa del Mondo di sci alpino è stato vinto da Tina Weirather. L’atleta del Liechtenstein è stata un autentico fulmine sul tracciato canadese, vincendo con il tempo di 1’18″52. Sul podio con lei la svizzera Lara Gut, arrivata a soli 11 centesimi, e l’austriaca Nicole Schmidhofer, a 0.27. Per Weirather si tratta dell’ottava vittoria in Coppa del Mondo, la sesta in Super G.

 

Non c’è stato nulla da fare per nessuna oggi. Weirather è stata nettamente la più veloce, riuscendo a dominare bene le insidie del percorso di Lake Louise. Sul tratto più difficile, la curva verso sinistra del muro, la 28enne è stata tutt’altro che perfetta, rischiando anche di cadere, ma la sua elevata velocità le ha consentito di proseguire e arrivare col miglior tempo al traguardo. Ci è andata vicinissima Lara Gut, che ha pagato a caro prezzo l’uscita dal ripido, quando si è fatta portare troppo sotto. La svizzera può comunque sorridere per il ritorno sul podio dopo il lungo stop. Risultato più che positivo anche per la campionessa del mondo della specialità, Schmidhofer, per la terza volta in carriera in top 3.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-super-g-lake-louise-2017-fulmine-tina-weirather-vince-davanti-a-gut-e-schmidhofer-sesta-johanna-schnarf2/)

 

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8 - Sankt Moritz / Svizzera (KB) - Annullata

 

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9 - Sankt Moritz / Svizzera (SG) - J. FLURY (SUI)

 

Sorpresona nel SuperG di St. Moritz valido per la Coppa del mondo di sci alpino femminile 2017-2018! Davanti a tutti si piazza la svizzera Jasmine Flury che precede per un decimo esatto la connazionale Michelle Gisin e Tina Weirather. La gara, purtroppo, è stata pesantemente influenzata dal meteo instabile che ha provocato ritardi, lunghe pause e variazioni repentine delle condizioni di gara da atleta ad atleta, con folate di vento improvvise che hanno influenzato le performance delle sciatrici.

 

A vincere, ad ogni modo, è stata la svizzera classe 1993, fortunata nel scendere nel momento migliore ma comunque capace di disegnare ottime linee che le hanno permesso di piazzarsi davanti a tutte, con un grande tempo nella parte conclusiva di gara. Si tratta della prima vittoria in carriera per Jasmine Flury, che ha soffiato per un solo decimo il primo successo alla connazionale e coetanea Michelle Gisin. Terza ha chiuso Tina Weirather, forse la miglior interprete della disciplina al momento a livello mondiale, scesa con il pettorale numero 7 e autrice davvero di un’ottima prova nonostante le condizioni meteo non ideali.

 

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-superg-st-moritz-2017-fulmine-jasmine-flury-che-vittoria-davanti-a-gisin-e-weirather-quarta-una-grande-federica-brignone/)

 

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10 - Sankt Moritz / Svizzera (SG) - Annullata

 

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11 - Val d'Isere / Francia (SG) - L. VONN (USA)

 

Il ruggito della campionessa nel momento di difficoltà. Lindsey Vonn vince il SuperG di Val D’Isere con il tempo di 1’04″86 e trova la prima vittoria stagionale, portandosi così a meno otto dal record di Stenmark, il più vittorioso di sempre con i suoi 86 successi in Coppa del Mondo. Per l’Italia, però, c’è motivo di grande soddisfazione grazie al secondo posto di Sofia Goggia, anche lei capace di rispondere a un inizio di stagione non brillante con una grandissima prestazione che le vale il primo podio in stagione.

 

31 i centesimi di distacco dell’azzurra dalla campionessa americana, maturati principalmente nell’ultimo intermedio. Sofia, infatti, dopo i primi tre riferimenti cronometrici, era a soli 8 centesimi da Vonn e sognava addirittura il colpaccio. Per lei, comunque, la soddisfazione è immensa, come testimonia l’urlo e il sorriso mostrato dopo il traguardo. Al terzo posto chiude la norvegese Raghnild Mowinckel, distaccata di 39 centesimi.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-superg-femminile-val-disere-2017-il-ruggito-di-lindsey-vonn-78ma-vittoria-in-carriera-seconda-una-splendida-sofia-goggia/)

 

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12 - Val d'Isere / Francia (SG) - A. VEITH (AUT)

 

È il weekend dei ritorni in Val d’Isere. Dopo la vittoria di Lindsey Vonn, anche Anna Veith è tornata a trionfare. L’austriaca si è aggiudicata il secondo superG disputato sulla pista francese, anche quest’oggi con partenza abbassata rispetto al previsto causa una abbondante nevicata scesa giù per tutta la notte. La gara sprint ha quindi premiato la Veith, ma la bella notizia in casa Italia è la conferma sul podio di Sofia Goggia, che ha chiuso la gara al terzo posto dietro Tina Weirather, seconda.

 

Veith è scesa con il pettorale numero 2 ed ha quindi dovuto attendere la prova di tutte le sue rivali prima di poter festeggiare. La salisburghese è stata la più brava ad interpretare la pista, soprattutto la parte centrale dove ha fatto la differenza, chiudendo con un 1’05″77 che nessuna è stata in grado di superare. Un tempo che le è valso il ritorno alla vittoria dopo oltre due anni: l’ultimo suo successo, infatti, risaliva al marzo del 2015, quando la 28enne (che allora ancora si faceva chiamare Fenninger) fece en-plein alle finali di Meribel vincendo gigante e sfera di cristallo. Un successo meritato che pone fine a due anni davvero tormentati per lei dal punto di vista degli infortuni.

 

Al secondo posto Tina Weirather, staccata di 48 centesimi. L’atleta del Liechtenstein, dopo la caduta di ieri, è riuscita a giungere al traguardo, dovendosi però accontentare della seconda piazza. Un secondo posto che ha conservato per soli 3 centesimi rispetto a Sofia Goggia. La bergamasca ha ripetuto la gara di ieri: ha perso un po’ troppo nella parte alta, ma nel tratto finale è stata anche oggi in grado di esprimere tanta velocità. La 25enne si è fermata ad un passo dal secondo posto ma può comunque uscire soddisfatta dal weekend francese.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-superg-val-disere-2017-anna-veith-torna-alla-vittoria-ancora-sul-podio-sofia-goggia-terza-dietro-tina-weirather2/)

 

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13 - Courchevel / Francia (GS) - M. SHIFFRIN (USA)

 

Altro gigante, altro terzo posto per Manuela Moelgg. La vittoria resta ancora un tabù, ma l’azzurra può comunque gioire per essere salita sul podio per la terza volta consecutiva in stagione in questa specialità. La gara di Courchevel ha sorriso a una Mikaela Shiffrin sempre più dominante, capace di trovare il primo sigillo dell’anno tra le porte larghe (34° in totale, 5° in gigante). L’americana è stata fuori portata per tutte oggi, compresa la francese Tessa Worley, seconda.

 

Dopo le delusioni di Sölden e Killington, Shiffrin era giunta a Courchevel decisa a portare a casa il successo. E così è stato sin dalla prima manche, chiusa con mezzo secondo sulle altre. Nella seconda, invece, l’americana è partita con oltre 1″ di vantaggio sul secondo posto ma come nel suo stile non si è accontentata, rischiando anche più del dovuto. Alla fine il suo tempo è stato di 2’02″40, 99 centesimi meglio rispetto a Worley. La francese, dopo una prima run non all’altezza, è stata la migliore nella seconda, scalando sei posizioni fino al secondo gradino del podio, alle spalle della marziana.

 

Altro terzo posto per Manuela Moelgg, beffata per soli 2 centesimi. L’azzurra ha dato un’altra dimostrazione di grande classe. Nella prima manche era scesa per prima riuscendo comunque a chiudere terza, piazzamento che ha poi confermato nella seconda discesa. Un terzo posto con un pizzico di rammarico: Manuela era riuscita a gestire il vantaggio nella parte alta ed incrementare sul ripido, a lei più congeniale, ma ha perso tutto nel tratto finale, dove Worley è stata davvero perfetta. Il 14° podio in carriera può comunque far sorridere la veterana azzurra.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-gigante-courchevel-2017-manuela-moelgg-ancora-sul-podio-vince-mikaela-shiffrin-davanti-a-tessa-worley2/)

 

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14 - Courchevel / Francia (PR) - M. SHIFFRIN (USA)

 

Grande sorpresa nello slalom parallelo di Courchevel. Irene Curtoni si è piazzata al terzo posto, tornando sul podio dopo cinque anni e mezzo dall’ultima (e unica) volta. Un risultato inaspettato ma meritato: l’azzurra si è ben comportata sulla pista francese, superando un turno dopo l’altro fino alla semifinale, dove è stata costretta ad arrendersi di fronte all’insuperabile Mikaela Shiffrin, vincitrice della gara battendo in finale la rivale Petra Vlhova.

 

Curtoni ha confermato le ottime impressioni del gigante di ieri e soprattutto della qualificazione della mattina, chiusa al decimo posto. In una gara particolare come il parallelo, che mette le atlete a confronto diretto, l’azzurra si è concentrata su se stessa e sulla sua sciata: partenza in controllo fino al salto e poi giù a tutta, trovando ritmo e velocità tra le porte. È così che sono cadute prima l’austriaca Stephanie Brunner (battuta in entrambe le manche di sedicesimi), poi la tedesca Jessica Hilzinger agli ottavi e infine un’altra austriaca, Katharina Truppe, ai quarti. In semifinale, poi, c’è stato poco da fare contro Mikaela Shiffrin. Nella finale per il podio, quindi, la vittoria contro la norvegese Maren Skjoeld ha consegnato all’azzurra il terzo posto. L’Italia dello slalom femminile (pur se parallelo) torna sul podio e così fa Irene Curtoni dopo il lontano 2012 (3° posto nel gigante di Ofterschwang).

 

La vittoria, come detto, è andata alla Shiffrin ma questo non è più una notizia. L’americana ha annichilito le avversarie una dopo l’altra, mostrando una volta di più la sua schiacciante superiorità. Solo la slovacca Vlhova in finale è stata capace di impensierirla, venendo beffata per soli 4 centesimi. Sul gradino più alto c’è però ancora lei che aggiunge un’altra vittoria al suo palmarés (35^ in Coppa del Mondo, 4^ in stagione, 2^ in carriera in parallelo): la Coppa di Cristallo, già a dicembre, è sempre di più nelle sue mani.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-sorpresona-irene-curtoni-torna-sul-podio-dopo-6-anni-mikaela-shiffrin-vince-il-parallelo-di-courchevel/)

 

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15 - Lienz / Austria (SL) - M. SHIFFRIN (USA)

 

Cambia lo scenario ma non cambia la vincitrice. Mikaela Shiffrin ha vinto lo slalom di Lienz. Un successo meritato per la statunitense, dominatrice incontrastata non solo della specialità ma anche della Coppa del Mondo di sci alpino 2017-2018. La nativa di Vail, in Colorado, aveva già ipotecato la sua vittoria nella prima manche, chiusa con oltre 1″ di margine sulle avversarie. Nella seconda discesa, con una pista in condizioni davvero pessime, con il fondo segnato e tante buche lungo il percorso, abbiamo visto una versione inedita di Shiffrin, che non è scesa a tutta ma bensì ha controllato, “accontentandosi” dell’11° tempo di manche, in maniera intelligente. Il suo tempo totale è stato 1’43″87: un crono che vale la vittoria numero 36 in Coppa del Mondo (27 in slalom), la prima a Lienz, una delle poche piste che le mancava. A soli 22 anni sono numeri da capogiro. Numeri di una regina incontrastata.

 

Shiffrin ha lasciato le briciole alle avversarie. La lotta per il podio è stata tra Wendy Holdener e Frida Hansdotter: è stata la svizzera a prendersi il secondo posto, a +0.89 dalla vincitrice, superando la svedese (2^ nella prima manche), poco a suo agio sul percorso particolarmente segnato della seconda manche ma comunque terza a +1.22. Al quarto posto ha chiuso l’austriaca Bernadette Schild (+1.77), precedendo la sorprendente Estelle Alphand (+1.82): la 22enne svedese aveva chiuso al 23° posto la prima discesa, risalendo fino alla quinta posizione con il miglior tempo di manche nella seconda, anche grazie al peggioramento della pista.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-alpino-slalom-lienz-2017-mikaela-shiffrin-regina-incontrastata-holdener-e-hansdotter-sul-podio-azzurre-indietro/)

 

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16 - Lienz / Austria (GS) - F. BRIGNONE (ITA)

 

Federica Brignone ha vinto il gigante femminile di Lienz che chiude il 2017 per la Coppa del Mondo di sci. Una straordinaria seconda manche per la valdostana, che è risalita dal quarto posto fino alla vittoria grazie al muro finale, nel quale ha scavalcato sia Viktoria Rebensburg sia Mikaela Shiffrin, entrambe ancora davanti alla Brignone fino all’ultimo intermedio. I centesimi, che al termine della prima frazione sembravano punire le azzurre, stavolta ci hanno invece sorriso, dal momento che la vittoria di Federica Brignone è arrivata per appena 4/100 sulla tedesca e 8/100 sull’americana. Per Federica Brignone è la prima vittoria stagionale e sesta in carriera, di cui quattro in gigante. Un’altra bellissima giornata dunque per lo sci italiano, anche se sono arrivate brutte notizie per le altre azzurre: Sofia Goggia ha disputato una seconda manche piena di errori ed è scivolata al sedicesimo posto, mentre Marta Bassino purtroppo a metà circa del tracciato ha commesso un errore che l’ha messa fuori gara. Nella seconda manche si è difesa Manuela Moelgg, che però questa volta resta molto lontana dal podio e deve accontentarsi del tredicesimo posto, mentre Irene Curtoni ha chiuso venticinquesima. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

 

(http://www.ilsussidiario.net/News/Calcio-e-altri-Sport/2017/12/29/Slalom-gigante-Lienz-Streaming-video-e-diretta-tv-orario-risultato-live-Coppa-del-Mondo-sci-donne-/798754/)

 

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17 - Oslo / Norvergia (PR) - M. SHIFFRIN (USA)

 

Mikaela Shiffrin conferma il pronostico della vigilia e domina la gara chiudendo poi le porte in faccia a Wendy Holdener nella seconda run della finale (la prima si era conclusa con un solo centesimo di vantaggio). La statunitense ha ormai preso il largo nella classifica della Coppa del Mondo e continua a riscrivere i propri record: 37 successi in Coppa del Mondo a soli 22 anni, secondo City Event conquistato dopo quello dello scorso anno a Stoccolma, dominatrice incontrastata delle prove tecniche. Alle sue spalle la già citata Wendy Holdener che ha preceduto la connazionale Melanie Meillard, brava a battere Frida Hansdotter nella finalina e Petra Vlhova ai quarti di finale.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-city-event-oslo-2018-dominio-di-shiffrin-vittoria-di-myhrer-out-hirscher-italiani-fuori-agli-ottavi/)

 

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18 - Zagabria Sljeme / Croazia (SL) - M. SHIFFRIN (USA)

 

Ancora lei, sempre lei. Mikaela Shiffrin ha trionfato nello slalom di Zagabria, mettendo sempre di più il suo sigillo su questa Coppa del Mondo di sci alpino. Oramai non fa più notizia: è il successo numero 7 in stagione (su 13 gare disputate, con 10 podi), il quarto nelle ultime cinque gare, per un totale di 38 in Coppa del Mondo. Staccata Marlies Schild, nel mirino Anja Paerson; soprattutto, Shiffrin compirà 22 anni a marzo e potrebbe in questi due mesi stracciare il record di Ingemar Stenmark e Annemarie Proll, che prima del compimento dei 23 anni vinsero rispettivamente 40 e 41 gare. L’americana, così giovane, è già vicina all’ingresso nel mito.

 

Anche oggi la gara di Shiffrin si è risolta già dopo la prima manche. La nativa di Vail partiva nella seconda discesa con 1.41 di vantaggio su Wendy Holdener. Un margine che ovviamente non è bastato alla regina del Circo Bianco, che in alto ha controllato per poi accelerare nel finale, nonostante una pista segnata e rovinata dalla neve scesa copiosa nella seconda parte della manche. Al traguardo il suo distacco è stato di 1.59 sulla svizzera, ancora una volta la prima delle umane come già a Lienz e nel parallelo di Oslo. A completare il podio la svedese Frida Hansdotter, risalita dal quinto posto della prima manche e fermatasi a 2.11 da Shiffrin.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-slalom-femminile-zagabria-2018-mikaela-shiffrin-regina-indiscussa-altra-vittoria-per-lamericana-holdener-e-hansdotter-sul-podio/)

 

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19 - Maribor / Slovenia (GS) - M. SHIFFRIN (USA)

 

Vince sempre Mikaela Shiffrin. Trentanovesimo successo in carriera per la campionessa americana, che trionfa nel gigante di Kranjska Gora. Una vittoria ipotecata dopo una prima manche strabiliante, visto che nella seconda Shiffrin ha gestito il vantaggio accumulato. Alle sue spalle si classifica la francese Tessa Worley, che ha recuperato cinque decimi alla statunitense, ma alla fine ha chiuso a 31 centesimi dalla vetta.

Italia sempre sul podio nel gigante femminile. Lo squadrone azzurro si conferma ancora una volta e questa volta grazie a Sofia Goggia, che rimonta cinque posizioni rispetto alla prima manche e alla fine è terza a 91 centesimi da Shiffrin. La bergamasca ha fatto la differenza nella parte finale, riuscendo a mettersi davanti per due centesimi su Wendy Holdener (+0.93), per cinque su Stephanie Brunner (+0.96) e per sette su Federica Brignone (+0.98), alla fine sesta al traguardo.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-sofia-goggia-torna-grande-anche-in-gigante-e-terza-a-kranjska-gora-dietro-shiffrin-e-worley/)

 

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20 - Maribor / Slovenia (SL) - M. SHIFFRIN (USA)

 

Il solito meraviglioso copione. Un dominio incontrastato, una netta differenza rispetto a tutte le altre avversarie. Tutto questo è quello che è riuscito a creare Mikaela Shiffrin. Nello slalom di Kranjska Gora l’americana conquista la 40esima vittoria della carriera in Coppa del Mondo, la numero 29 nella specialità ed una coppa di slalom che ormai non può davvero più perdere. Come ieri in gigante la leader della classifica generale ha ipotecato il successo con una prima manche sensazionale, aumentando di qualche decimo poi anche nella seconda.

 

Distacchi abissali per tutte le altre avversarie. Al secondo posto a 1.64 dalla vetta chiude Frida Hansdotter, che ha preceduto la svizzera Wendy Holdener, terza ad 1.87 da Shiffrin. Addirittura dal quarto posto la differenza tra Shiffrin e le avversarie sale sopra i due secondi, con Petra Vlhova che paga 2.18 dall’americana. Quinta piazza per Bernadette Schild (+2.43), che rimonta tre posizioni grazie al miglior tempo nella seconda manche.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-slalom-kranjska-gora-2018-il-solito-dominio-di-mikaela-shiffrin-avversarie-lontanissime-costazza-dodicesima/)

 

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21 - Flachau / Austria (SL) - M. SHIFFRIN (USA)

 

Mikaela Shiffrin ha vinto lo slalom femminile di Flachau, in Austria: si tratta della quinta vittoria consecutivafra i pali stretti della campionessa americana, la decima in questa stagione, considerando anche il city eventi di Oslo, il parallelo di Courchevel, la discesa di Lake Louise e i giganti di Lienz e Courchevel. Shiffrin viaggia verso il record di punti in classifica generale di Tina Maze e verso il maggior numero di vittorie in una singola stagione di Coppa del Mondo femminile: il record attuale è di 14, ma se continua di questo passo l’americana non avrà difficoltà a superarlo. Quella di stasera è la sua vittoria numero 41 in Coppa del Mondo, forse il numero più impressionante e che rappresenta al meglio la grandezza di un’atleta che a neanche 23 anni sta scrivendo la storia di questo sport.

 

Al contrario delle altre volte, in cui costruiva la propria vittoria dominando la prima manche e infliggendo distacchi incolmabili alle inseguitrici, in questa occasione Shiffrin è stata chiamata a rimontare. Erano 37 i centesimi di ritardo che la statunitense aveva nei confronti dell’idolo di casa Bernadette Schild: la sorella minore di Marlies aveva a sorpresa chiuso al comando la prima manche, ma nulla ha potuto nei confronti della prestazione monstre messa in pista da Shiffrin nella seconda. Fin da subito, il vantaggio sulla allora leader Frida Hansdotter (terza alla fine, a 1″43) ha iniziato a crescere in maniera esponenziale ed è parso chiaro a tutti che anche oggi il primo gradino del podio dello slalom sarebbe spettato alla nativa di Vail Colorado. Schild, alla fine, ha chiuso al secondo posto a +0″94.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-slalom-femminile-flachau-2018-rimonta-stellare-di-mikaela-shiffrin-sesta-una-grande-chiara-costazza/)

 

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22 - Bad Kleinkricheim / Austria (SG) - F. BRIGNONE (ITA)

 

Federica Brignone è semplicemente magistrale e trionfa nel SuperG di Coppa del Mondo a Bad Kleinkirchheim. Un vero e proprio piccolo capolavoro quello della milanese, capace di interpretare al meglio il difficilissimo tracciato austriaco. L’azzurra ha fatto la differenza nella parte alta e in quella centrale, trovando linee quasi al limite della perfezione e restando sempre in conduzione per tutta la gara. Non è una prima volta assoluta per Federica in questa specialità, visto che ha vinto nel febbraio 2016 a Soldeu. Per l’azzurra si tratta della seconda vittoria in stagione dopo quella in gigante a Lienz e la settima della carriera.

 

Alle spalle di Brignone chiude Lara Gut, staccata di 18 centesimi dalla nostra portacolori. Uno svantaggio accumulato tutto nell’ultima parte di gara, con l’elvetica che ha colpito in pieno una porta nella penultima curva, perdendo anche uno dei due bastoncini. Terzo posto per l’austriaca Cornelia Huetter, che ha fatto tremare Brignone nella parte alta, ma che poi ha perso lungo tutto il tracciato, chiudendo poi a 46 centesimi dall’azzurra. Ai piedi del podio si inserisce la francese Tiffany Gauthier (+0.89) al miglior risultato in carriera.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-federica-brignone-come-raffaello-dipinge-le-curve-e-trionfa-in-superg-a-bad-kleinkirchheim/)

 

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23 - Bad Kleinkricheim / Austria (DH) - S. GOGGIA (ITA)

 

Dal 19 marzo 2017 al 14 gennaio 2018. Cambia il luogo, cambia la disciplina, cambia un’interprete su tre ma non cambia la sostanza: la discesa libera di Bad Kleinkircheim è un lungo e dolcissimo monologo italiano, così come lo era stato il gigante di Aspen della scorsa stagione. Sofia Goggia, Federica Brignone e Nadia Fanchini imprimono il loro nome nella storia, realizzando una tripletta memorabile, la prima nella storia dell’Italia in discesa libera.

Sofia Goggia ha fin da subito impresso un ritmo impressionante alla sua gara, attaccando fin dalle prime porte e disegnando linee al limite della perfezione. Le doti da velocista della bergamasca hanno fatto la differenza nei tratti scorrevoli e il suo vantaggio è iniziato a crescere in maniera esponenziale nei confronti di Federica Brignone che aveva già lasciato intendere che oggi, in discesa, sarebbe andata a caccia del miglior risultato in carriera. Sofia ha fatto tesoro degli errori di ieri in superG e si è messa nettamente al comando,con 1″10 sulla valdostana: per lei è il terzo successo in carriera, il quarto podio in stagione. Ora, in ottica Olimpiadi, è lecito sognare.

 

Federica è stata monumentale. Nella disciplina in cui non era mai andata oltre il 12mo posto, ha attaccato fin dall’inizio ricalcando in toto la perfezione mostrata nel SuperG vinto ieri. Scesa con il pettorale numero 2, Federica ha fin da subito dato la sensazione di essere una delle atlete da battere: 2″06 il distacco rifilato alla leader provvisoria Christine Scheyer. Il terzo posto, poi, se lo prende una straordinaria Nadia Fanchini, quasi commovente dopo il quinto posto di ieri. A 31 anni, Nadia è tornata sul podio, conquistando un terzo posto dedicato alla sorella Elena che sta lottando contro un tumore e la terrà lontano dalle piste fino al termine della stagione.

 

Tornando alla gara, il quarto posto è andato alla francese Tiffany Gauthier, scesa con il 36 e arrivata a 1.59. A seguire Tina Weirather, distante 1″74 da Goggia e autrice di una buona prova. Sesta Jasmine Flury, scesa con il pettorale numero 24, settima Michelle Gisin a 1″85, una delle più temibili avversarie delle azzurre anche in virtù del miglior tempo in prova al mattino. Ottava e nona le due austriache Anna Veith-Fenninger e Stephanie Venier, rispettivamente a 2″03 e 2″06, seguita da Lara Gut (2″13). Lindsey Vonn dimostra di non essere a suo agio sulla pista austriaca, nella quale non è mai riuscita a salire sul podio. La campionessa statunitense è solo 20ma al termine della gara.

Decima a 2″08 ha poi chiuso una grande Marta Bassino, scesa con il pettorale numero 45 e al miglior risultato della carriera in discesa. Questo risultato può essere per lei il momento di svolta di una stagione finora non decollata e caratterizzata dai tipici alti e bassi di una ragazza che ha comunque solo 21 anni. Johanna Schnarf è 24ma a 2″67 dopo aver sbagliato molto nel tratto conclusivo, mentre Anna Hofer e Federica Sosio sono rispettivamente 31ma e 37ma. Escono di scena, invece, Verena Stuffer e Nicol Delago, scese con i pettorali 21 e 22.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-prima-seconda-e-terza-sofia-goggia-magistrale-sul-podio-anche-brignone-e-nadia-fanchini-italia-leggendaria-a-bad-kleinkirchheim/)

 

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24 - Cortina d'Ampezzo / Italia (DH) - S. GOGGIA (ITA)

 

Sofia Goggia ci ha preso gusto. Dopo aver ritrovato la vittoria la scorsa settimana a Bad Kleinkirchheim, la bergamasca si è presa un altro successo, probabilmente il più bello di tutti, sull’Olimpia delle Tofane di Cortina. Non c’è stato nulla da fare per le altre, che anche oggi hanno dovuto arrendersi alla velocità di Goggia. Su tutte le rivali americane, Lindsey Vonn in primis, seconda al traguardo dopo aver dato del filo da torcere a Sofia, e Mikaela Shiffrin, terza e una volta di più competitiva anche in discesa.

 

Lo aveva detto che avrebbe tirato fuori gli artigli e così ha fatto. Sofia è scesa in maniera aggressiva, come suo solito, tirando linee al limite, sul filo del rasoio, sacrificando qualcosa nella pulizia in nome della velocità. Una scelta che ha pagato ancora una volta: 1’36″45, tutti vissuti con il cuore in gola, e terzo centro della carriera in discesa, confermandosi una delle migliori interpreti di questa disciplina. Un tempo che ha “spaccato” la gara. Goggia è scesa con il pettorale 7, facendo meglio della leader parziale Nicole Schmidhofer di un secondo. Ha alzato l’asticella, fissato un limite che per le altre si è rivelato irraggiungibile.


Sofia ha così tolto lo scettro alla regina delle Tofane, Lindsey Vonn, favoritissima alla vigilia. A ragione. La campionessa statunitense è stata l’unica in grado di impensierire l’azzurra, scendendo in maniera perfetta, con linee che solo lei è capace di disegnare su una pista sulla quale si trova alla perfezione (11 vittorie). Vonn era in netto vantaggio ma poi ha spigolato in maniera improvvisa, rischiando grosso e compiendo un vero miracolo per rimanere in piedi. Perdendo, di conseguenza, quanto accumulato: ha tentato la rimonta nella parte finale, ma si è dovuta accontentare del secondo posto, a 47 centesimi da Goggia.

 

Terza una strepitosa Mikaela Shiffrin, a 84 centesimi, che non smette di stupire, al terzo podio stagionale in discesa. L’americana ha preceduto la svizzera Lara Gut (+0.93), quarta nonostante un’ottima parte alta (era in vantaggio). Al quinto posto troviamo l’austriaca Nicole Schmidhofer (+0.99), davanti alla norvegese Ragnhild Mowinckel (+1.09), all’americana Jacqueline Wiles (+1.13) ad un’altra austriaca, Stephanie Venier (+1.25) e alla tedesca Kira Weidle (+1.47). Chiude la top ten Johanna Schnarf (+1.64), che fino a metà tracciato era in linea con Goggia ma ha pagato tanto nel tratto tecnico.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-sofia-goggia-regina-delle-tofane-nuovo-trionfo-a-cortina-battute-le-americane-vonn-e-shiffrin-in-discesa/)

 

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25 - Cortina d'Ampezzo / Italia (DH) - L. VONN (USA)

 

Lo scettro dell’Olimpia delle Tofane è tornato nelle mani di Lindsey Vonn. L’americana ha trionfato nella discesa di Cortina, la seconda dopo quella disputata ieri, centrando il successo numero 12 sulla pista italiana, il 6° in discesa. Un tracciato che la campionessa statunitense sembra conoscere alla perfezione, capace di interpretarlo in una maniera oscura per tutte le altre. A differenza di ieri, oggi non c’è stata la minima sbavatura: Lindsey non ha espresso la velocità più alta, ma ha disegnato le traiettorie come solo lei sa fare, infliggendo distacchi abissali alle altre.

 

Il tempo della Vonn è stato 1’36″48, in linea con quello con cui Sofia Goggia ha vinto ieri. L’azzurra, con il pettorale rosso di leader della specialità, oggi non è nemmeno riuscita a concludere la sua gara, cadendo sul salto dello schuss dopo essersi sbilanciata all’indietro. Un atterraggio sulla schiena che ha generato attimi di paura, subito scongiurata, perché Sofia è riuscita a rimettersi prontamente in piedi: la gara era ovviamente compromessa ma l’importante è aver evitato il peggio. Quest’oggi, in ogni caso, era difficile ripetersi e battere questa Vonn, tornata regina di Cortina, a cui solo la spigolata di ieri ha negato la doppietta. Con quella di oggi fanno 79 vittorie in Coppa del Mondo, 2 nella stagione.

 

Nessuna, come detto, è riuscita ad avvicinare la vincitrice. Nemmeno Tina Weirather, che nonostante una prova nettamente migliore rispetto a ieri si è dovuta fermare a 92 centesimi dalla Vonn, centrando comunque il secondo posto e ritrovando il podio che mancava da dicembre. Terza, invece, l’ottima Jacqueline Wiles, a 98 centesimi dalla connazionale. Sopra il secondo le altre: quarta l’austriaca Ramona Siebenhofer (+1.25), quinta la svizzera Michelle Gisin (+1.38), sesta la norvegese Ragnhild Mowinckel (+1.40).

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-discesa-cortina-2018-lindsey-vonn-si-riprende-lo-scettro-johanna-schnarf-nona-cade-sofia-goggia2/)

 

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26 - Cortina d'Ampezzo / Italia (SG) - L. GUT (SUI)

 

Italia ancora sul podio a Cortina nell’ultima gara del weekend di Coppa del Mondo. Johanna Schnarf ha centrato un magico secondo posto nel superG, trovando un vero e proprio jolly. È stata una gara strana, alla roulette, disputata su pista accorciata per via del vento forte nella parta alta e con condizioni che sono cambiate più volte in corso d’opera. Johanna è scesa con il pettorale numero 1, senza riferimenti, ma ben presto ha visto le sue avversarie non riuscire a replicare la sua prova. Tutte meno una, Lara Gut, tornata alla vittoria dopo quasi un anno dall’ultima, ottenuta proprio a Cortina in discesa prima della rottura del crociato patita ai Mondiali di St. Moritz.

 

Per Schnarf si tratta del secondo podio della carriera in Coppa del Mondo, dopo quello di Crans Montana 2010 in discesa. Un piazzamento più che meritato, non solo per la gara disputata oggi, ma per la stagione della 34enne, già in top ten e in grado di flirtare con il podio. Nelle altre prove è sembrato sempre che mancasse qualcosa, quel qualcosa che oggi c’è stato. Una gara ben condotta, rischiando nei punti giusti, come nel tratto tecnico, interpretato meglio di tutte. Johanna ha sognato la vittoria, fino a quando Gut non è scesa a rovinare i piani dell’azzurra. Lara è stata in linea con la prova dell’italiana, sfruttando anche la presenza del sole, che ha senza dubbio favorito la visibilità della svizzera, prima di tornare a nascondersi dietro le nuvole. L’elvetica ha così fatto la differenza nell’ultimo intermedio, dove ha accumulato i 14 centesimi di vantaggio.

 

Sul terzo gradino del podio c’è l’austriaca Nicole Schmidhofer, a 27 centesimi, che ha pagato caro un’imprecisione nel finale ma che è stata comunque in grado di togliere il terzo posto alla connazionale Anna Veith (+0.31). Quinta, senza convincere particolarmente, Tina Weirather (+0.33), davanti all’americana Lindsey Vonn (+0.37), che ha pagato qualche rischio di troppo nel tratto tecnico. Settima è l’austriaca Tamara Tippler (+0.50), con la connazionale Ramona Siebenhofer nona (+0.90), dietro alla norvegese Ragnhild Mowinckel (+0.51). Chiude la top ten la svizzera Michelle Gisin (+0.97).

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-superg-cortina-2018-johanna-schnarf-pesca-il-jolly-secondo-posto-dietro-a-lara-gut-che-torna-alla-vittoria/)

 

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27 - Lenzerheide / Svizzera (KB) - W. HOLDENER (SUI)

 

Marta Bassino è tornata in forma nel momento più importante della stagione e, dopo la bellissima prima manche stampata in gigante a Kronplatz, conquista un eccellente secondo posto nella combinata alpina di Lenzerheide, prova valida per la Coppa del Mondo 2018 di sci alpino. A meno di tre settimane dalle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018, l’azzurra sta salendo in quota dopo un opaco avvio di stagione e torna tra le magnifiche tre a 10 mesi di distanza dal suo ultimo sussulto (fu terza in gigante alle Finali di Aspen nel giorno della tripletta tricolore). La 21enne, quarta al termine del SuperG sulle nevi svizzere, è stata bravissima in slalom, disciplina non prediletta: ha disputato una manche di grande sostanza che le ha permesso di sopravanzare Ana Bucik per un solo centesimo e poi ha assistito alle uscite di scena di Brignone e Mowinckel che le hanno permesso di festeggiare.

 

Marta Bassino conquista così il quarto podio in carriera nel massimo circuito (sempre terza nei giganti di Soelden 2016, Kronplatz 2017 e Aspen 2017). La piemontese ha pagato 1.55 di ritardo dalla svizzera Wendy Holdener, quarta anche lei in SuperG (stesso tempo di Marta) ma eccezionale slalomista che riesce a trionfare di fronte al proprio pubblico. Il terzo posto è tutto della slovena Ana Bucik (a 1.56): si tratta del primo podio in carriera per la balcanica che, partita per prima in slalom (trentesima dopo il SuperG), ha confezionato una fantastica rimonta. Lindsey Vonn, vincitrice della prova veloce, si è dovuta accontentare della quarta piazza (a 1.88) precedendo l’austriaca Ramona Siebenhofer (a 2.00), la serba Nevena Ignjatovic (a 2.06), la francese Anne-Sophie Barthet (a 2.15), la svizzera Denise Feierabend (a 2.35).

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-combinata-lenzerheide-2018-marta-bassino-torna-sul-podio-superlativa-seconda-dietro-a-holdener-out-brignone/)

 

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28 - Lenzerheide / Svizzera (GS) - T. WORLEY (FRA)

 

Dal 7 gennaio 2017 al 27 gennaio 2018. Per la prima volta dopo oltre un anno, l’Italia scende dal podio nel gigante femminile nelle gare disputate fra Coppa del Mondo e Mondiali. A vincere, nel gigante di Lenzerheide, è la francese Tessa Worley, al primo successo stagionale dopo aver centrato due secondi posti. La due volte campionessa mondiale ha preceduto la tedesca Viktoria Rebensburg di 7 centesimi e la giovanissima slovena Meta Hrovat, al miglior risultato in carriera, staccata di 1″45.

Worley ha costruito il proprio successo con una prima manche mostruosa, in cui ha rifilato oltre 50 centesimi a Rebensburg e 1″25 a Federica Brignone, che dopo la prima run era al terzo posto. Nella seconda, a far la differenza sono state le condizioni della pista, resa più difficile dal susseguirsi delle discese delle atlete e dalle non perfette condizioni della neve: tutte sono state nettamente più lente di Meta Hrovat (e Melanie Meillard, alla fine 17ma dopo il 28mo posto della prima manche), capace di indovinare la manche della carriera e scalare ben undici posizioni. Il vantaggio di Worley e Rebensburg, però, era tale da non poter essere impensierito dal recupero della giovane slovena.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-gigante-lenzhereide-2018-il-ritorno-di-tessa-worley-seconda-rebensburg-sboccia-il-talento-di-meta-hrovat-nona-brignone/)

 

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29 - Lenzerheide / Svizzera (SL) - P. VLHOVÁ (SVK)

 

Incredibile a Lenzhereide. Mikaela Shiffrin esce nello slalom femminile a quattro pali dal termine, quando aveva un vantaggio siderale su Petra Vlhova, oggi vincitrice della gara e al secondo successo stagionale dopo quello all’esordio a Levi. Per l’americana sono tre uscite nelle ultime quattro gare, un piccolo campanello d’allarme per il fenomeno a stelle e strisce che oggi era in cerca di una “redenzione”, non arrivata. Grossolano è stato l’errore di Mikaela quando, come detto, mancavano solamente quattro pali alla fine e la gara era assolutamente senza discussione: probabilmente, la volontà di provare a vincere anche la seconda manche è costata cara.

 

A vincere è stata così Vlhova, autrice di una seconda manche di altissimo livello, in cui è riuscita a rifilare oltre un secondo e mezzo all’allora leader Nina Haver-Loeseth. La slovacca è partita molto forte e ha incrementato fin da subito il proprio vantaggio, dilagando poi nella parte conclusiva della gara. Vlhova ha dato fin da subito l’impressione di essere riuscita a ritrovare la sua miglior sciata in una fase della stagione in cui non aveva brillato, dopo i fasti delle prime gare.

 

Sul podio, insieme a lei, ci sono nell’ordine Frida Hansdotter e Wendy Holdener, sempre più seconda in classifica generale di Coppa del Mondo. La svedese ha chiuso a soli 10 centesimi di ritardo, mentre la svizzera, seconda dopo la prima manche, non è riuscita a trovare ritmo fra i pali stretti: Holdener ha accumulato un grande ritardo da Vlhova, subendo complessivamente 99 centesimi nella seconda manche e chiudendo così a 52 centesimi dal primo posto.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-slalom-lenzhereide-2018-incredibile-shiffrin-esce-ancora-vince-in-rimonta-petra-vlhova-nona-irene-curtoni/)

 

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30 - Stoccolma / Svezia (PR) - N. HAVER-LØSETH (NOR)

 

Nina Loeseth è invece tornata al successo dopo due anni dalla prima e unica volta (slalom di Santa Caterina Valfurva a gennaio 2016). Si tratta dell’ottavo podio in carriera per la scandinava che su questo pendio fu terza lo scorso anno. In finale la quasi 29enne è riuscita a battere la svizzera Wendy Holdener, terzo posto per la slovacca Petra Vlhova che ha battuto Frida Hansdotter per 27 centesimi. Irene Curtoni è uscita ai quarti di finale proprio contro Vlhova, eliminata per appena quattro centesimi: un vero peccato per l’azzurra che poteva replicare il terzo posto ottenuto a Oslo a Capodanno. Mikaela Shiffrin era assente per prepararsi ai Giochi Olimpici. Chiara Costazza out agli ottavi di finale battuta da Bernadette Schild.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-alpino-city-event-stoccolma-2018-vittorie-di-zenhaeusern-e-loeseth-hirscher-e-kristoffersen-eliminati-out-gli-azzurri/)

 

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31 - Garmisch-Partenkirchen / Italia (DH) - L. VONN (USA)

 

Ancora Lindsey Vonn in discesa libera.

 

Con una prova a dir poco magistrale la campionessa statunitense trionfa a Garmisch-Partenkirchen e conquista la vittoria numero 80 in Coppa del Mondo e adesso il record di Ingemar Stenmark è posto a -6.

 

Con la solita determinazione e forza la nativa di Saint Paul è riuscita a fare una rimonta nella parte finale di gara e a precedere la nostra ottima Sofia Goggia di soli due centesimi di distacco nel penultimo appuntamento di discesa libera prima dei Giochi Olimpici coreani.

La finanziera bergamasca all’uscita dal cancelletto è uscita col piglio giusto conducendo una gara solidissima sciando con la solita aggressività ma sciando pulita al punto giusto e conquistando un podio che rafforza la sua leadership nella classifica di specialità anche se, adesso, la stessa Vonn si pone in seconda posizione a -43 da Sofia.

 

Completa il podio a 13 centesimi un’ottima Cornelia Hutter che ribadisce il suo ottimo stato di forma e si candida ad essere una delle protagoniste a PyeongChang nelle discipline veloci.

 

A seguire e a completare la top ten si classificano dal quarto posto in poi Johnson, Veith, Gut, Weirather (Queste ultime due un pò in ombra), Mowinckel, Schmidhofer, e decima la nostra Nadia Fanchini. Delusione invece per Victoria Rebensburg che si classifica undicesima.

 

(http://discesalibera.org/2018/02/03/discesa-libera-femminile-garmisch-acuto-lindsey-vonn-seconda-sofia-goggia/)

 

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32 - Garmisch-Partenkirchen / Italia (DH) - L. VONN (USA)

 

Lindsey Vonn è la regina di Garmisch.

 

Ancora una volta va in onda la replica del dualismo sciistico di velocità femminile che sta contraddistinguendo l’ultimo anno: la statunitense contro la nostra Sofia Goggia dove, anche oggi, la campionessa americana conquista il gradino più alto del podio nella seconda discesa libera in scena a Garmisch-Partenikirchen. Per la Vonn è l’81ma. vittoria in carriera in Coppa del Mondo e a adesso il record di Stenmark è lontano soltanto 5 vittorie.

 

Mentre ieri il distacco si è fermato sui due centesimi, questi ultimi oggi segnano undici ma che testimoniano che la nostra finanziera bergamasca è lì a giocarsela contro la “Wonder Woman” delle nevi. In una pista totalmente congeniale all’atleta di Saint Paul soprattutto nel tratto finale dove riesce ad intraprendere delle linea al di là della comprensione umana, abbiamo trovato una Sofia che, pur mantenendo la sua aggressività che rappresenta il suo marchio di fabbrica nella sua sciata, ha cominciato a mantenere delle linee più filanti e nettamente più pulite rispetto al passato, un segnale notevolmente importante in vista dell’appuntamento coreano in una pista la quale, la scorsa stagione, ha visto Sofia trionfare per due volte consecutive.

 

(http://discesalibera.org/2018/02/04/garmisch-ancora-lindsey-vonn/)

 

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34 - Crans Montana / Svizzera (SG) - T. WEIRATHER (LIE)

 

Nell’ambito femminile, la prima prova post-olimpica in quel di Crans Montana con il programma di Super-G viene vinto dalla splendida atleta del Liechtenstein Tina Weirather che prende il gradino più alto del podio precedendo Anna Veith e Wendy Holdener che si inventa una gara sensazionale e beffa i colori azzurri che vanno fuori dal podio con Federica Brignone quarta ex-aquo con Michelle Gisin. Chiude solo quattordicesima Sofia Goggia che a causa di un solo errore compromette la gara con una specialità che continua ad essere un pò un tabù quest’anno per lei.
 

(http://discesalibera.org/2018/03/03/chicco-pellegrino-scrive-ancora-pagina-storia-incredibile-nello-sci/)

 

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35 - Crans Montana / Svizzera (KB) - F. BRIGNONE (ITA)

 

Una grande Federica BrignoneVconquista una splendida vittoria portando a casa l’ottavo successo in carriera e la seconda affermazione nel format della Combinata Alpina. La solidissima aostana ha realizzato uno slalom sontuoso e preciso precedendo la campionessa olimpica Michelle Gisin e Petra Vlhova. Con il quarto posto invece Wendy Holdener conquista la sua seconda coppa di specialità. 

 

(http://discesalibera.org/2018/03/04/lurlo-di-federica-brignone-dipinge-dazzurro-crans-montana/)

 

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36 - Ofterschwang / Germania (GS) - R. MOWINCKEL (NOR)

 

Mikaela Shiffrin scuote l'albo d'oro dello Sci Alpino a Ofterschwang.

Con il terzo posto nel gigante odierno conquista per la seconda volta (Anche consecutiva) nella sua carriera la Coppa del Mondo generale a suggellare una stagione straordinaria che l'ha vista protagonista sin dall'inizio con qualche però flessione nella fase finale che non le ha compromesso l'obiettivo.

Nella gara la vittoria va a Ragnhild Mowinckel che dopo 15 anni porta la Norvegia alla vittoria in questo format di gara, mentre secondo posto per Viktoria Rebensburg che si avvicina sensibilmente alla conquista della Coppa del Mondo di specialità cui può contendergliela solo Tessa Worley.

Migliore delle italiani Marta Bassino che chiude in quinta posizione, ottava Manuela Moelgg. Fuori invece Fede Brignone sfortunata nell'uscita in seconda manche mentre stava recuperando con un grande vantaggio, e anche Sofia Goggia che non è stata competitiva nemmeno in prima frazione.

 

(www.discesalibera.org)

 

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37 - Ofterschwang / Germania (SL) - M. SHIFFRIN (USA)

 

 Mikaela Shiffrin conquista lo slalom di Ofterschwang, vince la quinta coppa di specialità dopo quella generale di ieri, ed entra ancor di piùnella storia dello Sci Alpino arrivando a quota quarantadue trionfi a 22 anni. Record assoluto. Una due giorni incredibile che riscattano la fuoriclasse del Colorado dopo una seconda parte di stagione un pò in ombra. Completano il podio una strepitosa Wendy Holdener che si inchina alla statunitense per pochissimi centesimi proprio alla fine, e la campionessa olimpica uscente Frida Hansdotter.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/10/la-giornata-di-coppa-del-mondo-lo-sci-si-inchina-davanti-a-mikaela-shiffrin)

 

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38 - Åre / Svezia (DH) - L. VONN (USA)

 

 

DOWNHILL WORLD CUP CHAMPION!!!

La ciliegina sulla torta di una stagione STRAORDINARIA.

Sofia Goggia dopo il titolo olimpico a PyeongChang si prende anche la Coppa del Mondo di Discesa Libera classificandosi al secondo posto nella gara ad Åre valida per le finali di Sci Alpino. A nulla è servita la vittoria a Lindsey Vonn che in classifica generale di specialità termina seconda a 3 lunghezze dalla nostra finanziera bergamasca. Chiude il podio Alice Mckennis completando un podio per 2/3 statunitense facendo venire i brividi ai tifosi italiani mettendosi dietro l'azzurra per soli 8 centesimi. Per Sofia si tratta del 21mo. podio in carriera andando a scrivere una nuova pagina di storia nella velocità bianca femminile italiana dopo Isolde Kostner. WHAT A DAY!!! WHAT A SEASON!!!

 

(http://discesalibera.org/2018/03/14/sofia-goggia-nella-storia)

 

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39 - Åre / Svezia (SG) - V. KRIECHMAYR (AUT)

 

Partiamo naturalmente dalle donne dove la fuoriclasse bergamasca Sofia Goggia sfodera una gara sontuosa e conquista il Super-G di Are precedendo Viktoria Rebensburg e Lindsey Vonn andando ad aggiungere un'altra perla ad una strepitosa stagione portando a casa un altro podio dopo quello di ieri in discesa condito dalla coppa di specialità. Per la nostra campionessa si tratta della quinta vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Tina Weirather con il settimo posto porta comunque a casa la sfera di cristallo di Super-G visto che la Gut uscendo di gara non ha potuto insidiare una classifica di per sé già decisa in precedenza.

E' ancora presto, forse, per parlare di passaggio di consegne, ma la certezza è che la nostra nazionale ha per le mani qualcosa di veramente grandioso con la sensazione che il futuro sia davvero adesso. Meravigliosa Sofia.

 

 

(http://discesalibera.org/2018/03/15/lazzurro-sempre-piu-dominante-nel-gelo-di-are)

 

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37 - Åre / Svezia (PR) - SVEZIA

 

Nello Sci Alpino gara di passerella oggi con il Team Event in parallelo formato dalle squadre miste. La vittoria è andata alla Svezia composta da Swenn-Larson, Hansdotter, Hargin, e Myhrer che ha avuto la meglio sulla Francia. Terzo posto invece per la Germania che nella finalina ha la meglio sull’Austria. Italia fuori al primo turno dopo la sconfitta per 0-4 con i teutonici.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/16/nel-nord-europa-e-tutto-spettacolo-prettamente-scandinavo/)

 

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41 - Åre / Svezia (SL) - M. SHIFFRIN (USA)

 

Mikaela Shiffrin torna a dominare. L’americana ha vinto lo slalom di Are, l’ultimo della stagione. Un successo netto, schiacciante, come la campionessa del Colorado ci aveva abituati per tutto l’anno, prima del calo di gennaio e febbraio coinciso proprio con le Olimpiadi (vittoria in gigante ma fuori dal podio in slalom).

Shiffrin ha dominato, prendendosi il miglior tempo anche nella seconda manche e terminando con 1″58 su tutte le altre. Già certa della conquista sia della Coppa generale che di quella di specialità, l’americana è scesa leggera ma comunque a caccia della vittoria, come dimostra l’esultanza finale. Con questa fanno sette su nove slalom stagionali (dieci con quello olimpico), la 43esima vittoria in carriera in Coppa del Mondo ma soprattutto la 12esima dell’anno, migliorando il record di 11 dello scorso.

Sul podio con lei la svizzera Wendy Holdener e la svedese Frida Hansdotter. Entrambe dovevano recuperare (quinta e sesta dopo la prima manche) e lo hanno fatto, chiudendo con un solo centesimo di differenza. Quarta la norvegese Nina Haver-Loeseth (+1.72), davanti all’austriaca Bernadette Schild (+1.79), che era seconda dopo la prima discesa. Sesta Michelle Gisin (+1.99), con dietro altre due austriache, oltre i 2″, ovvero Katharina Gallhuber (+2.05) e Katharina Liensberger (+2.15). Chiudono la top ten la svedese Anna Swenn-Larsson (+2.19) e la canadese Erin Mielzynski (+2.20). Addirittura undicesima la slovacca Petra Vlhova(+2.64), dopo una deludente seconda manche (era terza dopo la prima).

 

 

(https://www.oasport.it/2018/03/sci-alpino-slalom-femminile-are-2018-mikaela-shiffrin-straripante-stravince-davanti-a-holdener-e-hansdotter-azzurre-indietro/)

 

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42 - Åre / Svezia (GS) - annullata

 

...

 

(...)

 

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COPPA DEL MONDO DI SALTO DAL TRAMPOLINO - Calendario Maschile 2017/18

 

Data Località Nazione Trampolino Spec. Primo Secondo Terzo
18 novembre 2017 Wisła Polonia Polonia Malinka HS134 TL NORVEGIA AUSTRIA & POLONIA  
19 novembre 2017 Wisła Polonia Polonia Malinka HS134 LH J. KOBAYASHI (JPN) K. STOCH (POLl) S. KRAFT (AUT)
25 novembre 2017 Kuusamo Finlandia Finlandia Rukatunturi HS142 TL NORVEGIA GERMANIA GIAPPONE
26 novembre 2017 Kuusamo Finlandia Finlandia Rukatunturi HS142 LH J. DAMJEN (SLO) J. A. FORFANG (NOR) A. WELLINGER (GER)
2 dicembre 2017 Nižnij Tagil Russia Russia Aist HS134 LH R. FREITAG (GER) D. A. TANDE (NOR) J. A. FORFANG (NOR)
3 dicembre 2017 Nižnij Tagil Russia Russia Aist HS134 LH A. WELLINGER (GER) A. FREITAG (GER) S. KRAFT (AUT)
9 dicembre 2017 Titisee-Neustadt Germania Germania Hochfirst HS142 TL NORVEGIA POLONIA GERMANIA
10 dicembre 2017 Titisee-Neustadt Germania Germania Hochfirst HS142 LH R. FREITAG (GER) A. WELLINGER (GER) D. A. TANDE (NOR)
16 dicembre 2017 Engelberg Svizzera Svizzera Gross-Titlis-Schanze HS137 LH A. FANNEMEL (NOR) R. FREITAG (GER) K. STOCH (POL)
17 dicembre 2017 Engelberg Svizzera Svizzera Gross-Titlis-Schanze HS137 LH R. FREITAG (GER) K. STOCH (POL) S. KRAFT (AUT)
Torneo dei quattro trampolini
30 dicembre 2017 Oberstdorf Germania Germania Schattenberg HS137 LH K. STOCH (POL) R. FREITAG (GER) D. KUBACKI (POL)
1º gennaio 2018 Garmisch-Partenkirchen Germania Germania Große Olympiaschanze HS140 LH K. STOCH (POL) R. FREITAG (GER) A. FANNEMEL (NOR)
4 gennaio 2018 Innsbruck Austria Austria Bergisel HS130 LH K. STOCH (POL) D. A. TANDE (NOR) A. WELLINGER (GER)
6 gennaio 2018 Bischofshofen Austria Austria Paul Ausserleitner HS140 LH K. STOCH (POL) A. FANNEMEL (NOR) A. WELLINGER (GER)
13 gennaio 2018 Tauplitz Austria Austria Kulm HS225 FH A. STJERNEN (NOR) D. A. TANDE (NOR) S. AMMANN (SUI)
14 gennaio 2018 Tauplitz Austria Austria Kulm HS225 FH annullata    
27 gennaio 2018 Zakopane Polonia Polonia Wielka Krokiew HS134 TL POLONIA GERMANIA NORVEGIA
28 gennaio 2018 Zakopane Polonia Polonia Wielka Krokiew HS134 LH A. SEMENIC (SLO) A. WELLINGER (GER) P. PREVC (SLO)
3 febbraio 2018 Willingen Germania Germania Mühlenkopf HS145 LH D. A. TANDE (NOR) R. FREITAG (GER) D. KUBACKI (POL)
4 febbraio 2018 Willingen Germania Germania Mühlenkopf HS145 LH J. A. FORFANG (NOR) K. STOCH (POL) P. ZYLA (POL)
3 marzo 2018 Lahti Finlandia Finlandia Salpausselkä HS130 TL GERMANIA POLONIA NORVEGIA
4 marzo 2018 Lahti Finlandia Finlandia Salpausselkä HS130 LH K. STOCH (POL) M. EISENBICKLER (GER) S. KRAFT (AUT)
10 marzo 2018 Oslo Holmenkollen Norvegia Norvegia Holmenkollen HS134 TL NORVEGIA POLONIA AUSTRIA
11 marzo 2018 Oslo Holmenkollen Norvegia Norvegia Holmenkollen HS134 LH D. A. TANDE (NOR) S. KRAFT (AUT) M. HAYBOECK (AUT)
13 marzo 2018 Lillehammer Norvegia Norvegia Lysgårdsbakken HS138 LH K. STOCH (POL) D. KUBACKI (POL) R. JOHANSSON (NOR)
15 marzo 2018 Trondheim Norvegia Norvegia Granåsen HS138 LH K. STOCH (POL) S. KRAFT (AUT) R. JOHANSSON (NOR)
17 marzo 2018 Vikersund Norvegia Norvegia Vikersundbakken HS225 TL FH NORVEGIA POLONIA SLOVENIA
18 marzo 2018 Vikersund Norvegia Norvegia Vikersundbakken HS225 FH R. JOHANSSON (NOR) J. A. FORFANG (NOR) D. A. TANDE (NOR)
23 marzo 2018 Planica Slovenia Slovenia Letalnica HS225 FH K. STOCH (POL) J. A. FORFANG (NOR) S. KRAFT (AUT)
24 marzo 2018 Planica Slovenia Slovenia Letalnica HS225 TL FH NORVEGIA GERMANIA SLOVENIA
25 marzo 2018 Planica Slovenia Slovenia Letalnica HS225 FH K. STOCH (POL) S. KRAFT (AUT) D. A. TANDE (NOR)

 

 

1 - Wisla / Polonia (Malinka HS134 - TL) - NORVEGIA

 

La Norvegia fa festa a Wisla (Polonia), dove ha conquistato la prova a squadre, prima competizione ufficiale della Coppa del Mondo di salto con gli sci 2017-2018 sul trampolino HS 134.

 

La squadra scandinava ha creato un buon margine di vantaggio su tutte le avversarie evitando errori ed esprimendosi sempre con un livello medio molto alto grazie alle prestazioni di Johann Andre Forfang, Anders Fannemel, Daniel Andre Tande e Robert Johansson, che hanno chiuso con un totale di 1023.8 punti. Alle loro spalle si è classificata la squadra polacca, per la gioia, anche se parziale, del caloroso pubblico di casa. Zyla, Kubacki, Kot e Stoch hanno pagato qualche imperfezione, ma alla fine sono riusciti a difendere il secondo gradino del podio dalla rimonta della squadra austriaca, che con Hayboeck e Kraft nelle ultime due serie è arrivata a pari punti della squadra di casa. A seguire la Germania, quarta e grande delusa di giornata, davanti a Giappone, Slovenia, Svizzera e Russia.

 

Nona posizione finale per la squadra italiana, la prima delle escluse dalla seconda serie con un totale di 379 punti totalizzati da Alex Insam, Zeno Di Leonardo, Davide Bresadola e Sebastian Colloredo.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2017-2018-la-norvegia-vince-la-prova-a-squadre-di-wisla/)

 

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2 - Wisla / Polonia (Malinka HS134 - LH) - J. KOBAYASHI (JPN)

 

Prima tappa stagionale per la Coppa del Mondo 2017-2018 di salto con gli sci e prima sorpresa stagionale: a vincere, nella gara del trampolino individuale HS134 in programma oggi a Wisla, in Polonia, è il giapponese Junshiro Kobayashi.

 

Il nipponico, terzo dopo il primo salto con 128.4, ha totalizzato un 132.1 con il secondo per un totale di 260.5. Kobayashi è riuscito a chiudere davanti a tutti sfruttando la non perfetta performance dei due atleti che lo precedevano. Infatti, sia il fuoriclasse austriaco Stefan Kraft sia il tedesco Richard Freitag, in testa a sorpresa dopo il primo salto, hanno realizzato un punteggio peggiore. Kraft con 129.3 si era comunque comportato bene, riuscendo a piazzarsi al terzo posto, mentre Freitag non è andato oltre il 123.7, uno dei peggiori punteggi fra tutti i salti della seconda manche. Al secondo posto ha infatti chiuso il polacco Kamil Stoch, capace di volare letteralmente con un secondo salto da 137.6 punti, per distacco il migliore fra tutti i 30 atleti qualificati.

 

L’Italia, purtroppo, non è riuscita a mandare atleti a punti. Alex Insam, Davide Bresadola e Sebastian Colloredo si sono piazzati rispettivamente al 44°, 35° e 41° posto. Resta un po’ di amaro in bocca per le prestazioni degli azzurri, anche se si guarda già con speranza alla prossima tappa di Coppa del Mondo per provare a conquistare i primi punti per la classifica generale.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-wisla-2017-junshiro-kobayashi-vince-la-gara-del-trampolino-hs134-secondo-kamil-stoch-terzo-stefan-kraft/)

 

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3 - Kuusamo / Finlandia (Rukantunturi HS142 - TL) - NORVEGIA

 

Un margine di oltre 60 punti basta e avanza per spiegare la superiorità della squadra norvegese nella competizione per nazioni di Ruka, in Finlandia, valida per la Coppa del Mondo di salto con gli sci 2017-2018. Il quartetto scandinavo ha sbaragliato la concorrenza grazie alle prove di Robert Johansson, Anders Fannemel, Daniel Andre Tande e Johann Andre Forfang, che hanno totalizzato 1184,2 punti, scavando un divario impressionante con le altre squadre, a riprova di una compattezza e di una superiorità che al momento in questo genere di prove sembra lampante.

 

Seconda posizione per la Germania, che nell’ultima rotazione di salti è riuscita a scavalcare il Giappone,comunque terzo e sul podio con un distacco di poco superiore agli otto punti dalla squadra tedesca formata da Eisenbichler, Paschke, Wellinger e Freitag. Quarta posizione per l’Austria, tra le cui fila ha brillato il solito Stefan Kraft, che nella seconda serie è atterrato a 147,5 metri stabilendo il nuovo primato del trampolino HS 142 della località finlandese. La Slovenia ha chiuso quinta davanti a Polonia, Svizzera e Russia.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2017-2018-la-norvegia-domina-la-prova-a-squadre-di-ruka-italia-nona/)

 

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3 - Kuusamo / Finlandia (Rukantunturi HS142 - LH) - J. DAMJAN (SLO)

 

Lo sloveno Jernej Damjan si è imposto nella seconda gara stagionale individuale valida per la Coppa del Mondo di salto con gli sci 2017-2018, che questa settimana ha fatto tappa sul trampolino HS 142 di Ruka, in Finlandia, dove si è svolta una gara particolare con diversi big attardati dopo la prima serie.

 

Damjan è riuscito a trovare il miglior salto dopo la prima serie, e nella seconda ha avuto un’ottima occasione per salire sul gradino più alto del podio per la seconda volta in carriera in una gara individuale. Complici anche buone condizioni, è atterrato sull’HS conquistando anche buone valutazioni da parte dei giudici che gli hanno consentito di mantenere la prima posizione con poco meno di 3 punti di vantaggio sul norvegese Johann Andre Forfang, che ha chiuso in seconda posizione con due salti di ottima fattura e un totale di 298.6 punti realizzati. L’unica precedente vittoria in gara individuale di Damjan in Coppa del Mondo risaliva al 2014, quando riuscì ad imporsi sul trampolino di Sapporo, in Giappone. Il tedesco Andreas Wellinger ha chiuso il podio, staccato di 5,6 punti da Forfang, mentre il secondo norvegese in classifica Daniel Andre Tande ha pagato un’incertezza nel secondo salto che non gli ha consentito di lottare fino in fondo per il successo, relegandolo in quarta posizione finale. Quinta e sesta piazza per i tedeschi Markus Eisenbichler e Richard Freitag, mentre il norvegese Robert Johansson ha chiuso settimo.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2017-2018-jernej-damjan-conquista-la-seconda-vittoria-in-carriera-battuto-forfang/)

 

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4 - Niznij Tagil / Russia (Aist HS134 - LH) - R. FREITAG (GER)

 

Una gara caratterizzata dal vento, che ha affossato alcuni atleti e messo le ali ad altri, consentendo anche di ritoccare un paio di volte il record del trampolino HS 134 di Nizhny Tagil, in Russia. Alla fine, Richard Freitag ha vinto la prima delle due gare del fine settimana valide per la Coppa del Mondo di salto con gli sci 2017-2018.

 

Il tedesco, che era ottavo al termine della prima serie di salti, è atterrato a 137 metri, ottenendo anche ottime valutazioni da parte dei giudici che lo hanno portato a totalizzare oltre 267 punti sulle due serie. Per il tedesco si tratta della sesta vittoria individuale della carriera in Coppa del Mondo, che gli è valsa anche la prima posizione nella classifica generale. Si è dovuto accontentare della seconda piazza, con 6 decimi di punto di distacco, il norvegese Daniel Andre Tande, che nella prima serie era arrivato addirittura a 141 metri, che in quel momento era il nuovo record del trampolino. Nel secondo salto, questo primato è stato migliorato dal suo connazionale Johann Andre Forfang, che sfruttando un momento perfetto ed un’ottima esecuzione tecnica si è spinto a 141,5 metri. Con questa misura, il norge è riuscito a precedere per un solo decimo di punto la coppia formata dal tedesco Andreas Wellinger e dall’austriaco Stefan Kraft, appaiati in quarta posizione dopo due serie di salti. Wellinger, dopo la prima serie, era addirittura 21esimo, mentre Forfang occupava la 13esima piazza.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2017-2018-vento-rimonte-e-spettacolo-a-nizhny-tagil-vince-freitag/)

 

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5 - Niznij Tagil / Russia (Aist HS134 - LH) - A. WELLINGER (GER)

 

Andreas Wellinger chiude un fine settimana perfetto per la Germania sul trampolino russo di Nizhny Tagil, HS 134, e conquista la terza vittoria della carriera in Coppa del Mondo: questo il verdetto della seconda gara di salto con gli sci del fine settimana valida per il massimo circuito FIS.

Il giovane tedesco, classe 1992, aveva chiuso al comando la prima serie di salti e nella seconda si è ripetuto con una prova di altissimo livello: andando a sfiorare l’HS con un salto da 133,5 metri è riuscito a difendersi dal ritorno dei diretti avversari. E in particolare dal connazionale Richard Freitag, vincitore della gara di ieri e desideroso di ripetersi. Con il secondo salto è atterrato a 138 metri, una prestazione che sommata anche alle ottime valutazioni dei giudici lo ha portato ad impensierire un Wellinger comunque strepitoso sulle due serie. Alla fine il distacco tra i due è stato di 4,8 punti.

 

Terzo gradino del podio per l’austriaco Stefan Kraft, che pur senza raggiungere la perfezione tecnica si mantiene con costanza nelle prime posizioni, dando l’impressione di poter fare un ulteriore salto di qualità nelle prossime settimane quando inizieranno ad avvicinarsi gli appuntamenti più importanti della stagione invernale. Il vincitore dell’ultima Coppa del Mondo ha preceduto Markus Eisenbichler di soli 3 decimi di punto, evitando la tripletta tedesca sul podio. Quinta posizione per il norvegese Daniel Andre Tande, in rimonta dalla 23esima della prima metà di gara, seguito dal compagno Anders Fannemel, mentre Kamil Stoch ha chiuso in settima posizione.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2017-2018-andreas-wellinger-si-impone-a-nizhny-tagil2/)

 

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6 - Titisee-Neustadt / Germania (Hochfirst HS142 - TL) - NORVEGIA

 

Si è disputato oggi, in Germania, a Titisee-Neustadt, il team event valido per la Coppa del Mondo di salto con gli sci 2017-18 sul trampolino HS142. In gara vi erano solamente undici nazioni, fra cui l’Italia, che non è riuscita ad andare oltre il decimo posto. La formazione azzurra, formata da Roberto Dellasega, Alex Insam, Sebastian Colloredo e Davide Bresadola ha totalizzato 386.7 punti, mettendosi alle spalle la sola Russia, ferma a 330.6.

 

A imporsi è stata la Norvegia, capace di totalizzare 1083.6 punti. Gli scandinavi, con la squadra formata dai saltatori Robert Johansson, Daniel Andre Tande, Johann Forfang e Anders Fannemel, si sono messi alle spalle la formazione polacca, con la quale hanno dato vita a uno spettacolare testa a testa conclusosi in favore della Norvegia con un distacco minimo. I polacchi Kamil Stoch, Dawid Kubacki, Piotr Zyla e Maciej Kothanno chiuso a quota 1082.6. Terza è arrivata la formazione tedesca composta da Richard Freitag, Andreas Wellinger, Markus Eisenbichler e Karl Geiger, fermatasi a 1054.7.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2017-18-a-titisee-neustadt-vince-la-norvegia-davanti-a-polonia-e-germania/)

 

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7 - Titisee-Neustadt / Germania (Hochfirst HS142 - LH) - R. FREITAG (GER)

 

 

E’ un trionfo tutto tedesco nella gara dal trampolino a Titisee-Neustadt (Ger), rinviata più volte per condizioni meteorologiche avverse in questa giornata. E’ Richard Freitag a centrare il bersaglio grosso nell’unica serie in programma. 145.0 metri raggiunti dal padrone di casa hanno fatto la differenza riconosciuta anche dalla valutazione nello score (128.4). Festa tutta teutonica, davanti al pubblico di casa, completata anche daAndreas Wellinger distanziato di 2.4 punti con un salto da 139.5 metri.

 

Più che buona la misura raggiunta dal 22enne di Traunstein non sufficiente però per insidiare il compagno di nazionale. In terza piazza il norvegese Daniel Andre Tande con 122.5 punti a completare un podio di grande qualità. Sorprende, in questo senso, nessuno dei saltatori polacchi nella top3: il migliore è Kamil Stock sesto con 114.5 punti. Per quanto concerne i colori azzurri il migliore è Sebastian Colloredo che conclude la gara odierna al 31° posto. (79.0 punti).

 

(https://www.oasport.it/2017/12/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2017-2018-richard-freitag-mette-il-proprio-sigillo-a-titisee-neustadt/)

 

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8 - Engelberg / Svizzera (Gross-Titlis-Schanze HS137 - LH) - A. FANNEMEL (NOR)

 

Il norvegese ha chiuso al comando la prima serie di salti e nella seconda si è dovuto difendere dalla rimonta di Richard Freitag, leader della classifica di Coppa del Mondo. Al tedesco non è bastato un ottimo secondo salto dopo il quarto posto parziale nella prima serie: in ogni caso, ha difeso agevolmente il primo posto in classifica generale complice anche il sesto posto di Andreas Wellinger, che era il suo più immediato inseguitore. Il polacco Kamil Stoch ha completato il podio in terza posizione, con un distacco comunque ridotto dal vincitore di giornata: meno di tre punti. Alle sue spalle il norvegese Daniel Andre Tande seguito dal connazionale Halvor Granerud, quinto. Abbiamo già citato il sesto posto di Wellinger mentre Junshio Kobayashi, dal Giappone, ha occupato la settima piazza davanti al polacco Kubacki, al norvegese Johansson e all’altro polacco Zyla. Solo 13esimo l’austriaco Stefan Kraft.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2017-2018-fannemel-beffa-freitag-ad-engelberg/)

 

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9 - Engelberg / Svizzera (Gross-Titlis-Schanze HS137 - LH) - R. FREITAG (GER)

 

Nel pomeriggio si è concluso il weekend della Coppa del Mondo di salto maschile, con la seconda competizione disputata ad Engelberg. Confermando un’ottima stabilità tecnica e continuità di rendimento mai vista in passato, si è imposto per la terza volta in stagione Richard Freitag.

 

Nella prima parte di gara il tedesco si è spinto a 137.5 m, scavando un margine di 3.9 lunghezze sul più vicino inseguitore. Nella manche conclusiva si è ripetuto su livelli di eccellenza, raggiungendo 135 m nonostante abbia incontrato le peggiori condizioni meteo, con quasi un metro di vento alle spalle. 

Piazza d’onore per Kamil Stoch, staccato però di ben 11.6 punti dal sassone. Grazie a due buoni salti da 137 m e 133 m il polacco ha archiviato il secondo podio consecutivo, ma nonostante stia saltando molto bene manca ancora qualcosa per poter impensierire Freitag.

 

Ritorno sul gradino più basso del podio per Stefan Kraft, autore di una gara parallela a quella del polacco e infine battuto da quest’ultimo per un solo decimo. Continua così la striscia senza vittorie per l’Austria, che in questa stagione ha raccolto solamente tre podi proprio con il salisburghese.

 

(http://www.fondoitalia.it/2017/12/17/notizie/argomenti/salto/articolo/richard-freitag-detta-legge-nella-seconda-gara-di-engelberg.html)

 

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10 - Oberstdorf / Germania (Schattenberg HS137 - LH) - K. STOCH (POL)

 

È cominciata oggi la Tournée dei 4 trampolini 2017-18, la tradizionale competizione di salto con gli sci che si tiene fra Austria e Germania nelle tappe di Oberstdorf, Garmisch Partenkirchen, Innsbruck e Bischofshofen. Dopo la qualificazione di ieri, oggi alle 16.30 è cominciata la gara vera e propria, con i saltatori impegnati sulle due prove nel trampolino HS137.

 

A vincere è stato Kamil Stoch, vincitore della Tournée lo scorso anno: per la prima volta un polacco vince sul trampolino di Oberstdorf. Decisivo è stato il secondo salto di Stoch, che ha trovato condizioni di vento favorevoli che gli hanno permesso di realizzare una grande misura, con ben 137 metri e 148.1 punti. Il totale di 279.7 ha permesso al polacco di piazzarsi davanti a tutti, superando Richard Freitag (probabilmente l’avversario più temibile nella corsa al trofeo), fermo a 275.5. Il tedesco, al sesto podio consecutivo, allunga nella classifica generale.

 

Terzo ha chiuso un altro polacco: David Kubacki, un po’ a sorpresa in terza posizione dopo il primo salto, si è confermato nel secondo dove è arrivato a 129 metri e con 138.9 punti, riuscendo a superare Stefan Kraft. L’austriaco, primo dopo il primo salto, ha totalizzato 262.8 e ha chiuso al quarto posto.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/salto-con-gli-sci-tournee-4-trampolini-2018-kamil-stoch-vince-a-oberstdorf-davanti-a-richard-freitag-terzo-david-kubacki2/)

 

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11 - Oberstdorf / Germania (Große Olympiaschanze HS140 - LH) - K. STOCH (POL)

 

Nella seconda tappa della Tournée dei Quattro Trampolini, a Garmisch-Partenkirchen, vittoria di Kamil Stoch. Il polacco, già vincitore nel primo appuntamento di Oberstdorf, consolida ovviamente la sua leadership nella classifica generale. Era in testa già dopo la manche iniziale, davanti al sorprendente sloveno Tilen Bartol e al giapponese Junshiro Kobayashi. Il detentore del titolo si è imposto con salti di 135,5 e 139,5 metri, precedendo nuovamente il tedesco Richard Freitag; al terzo rango il norvegese Anders Fannemel.

 

(https://www.rsi.ch/sport/sci/Kamil-Stoch-si-ripete-a-Garmisch-9961003.html)

 

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12 - Innsbruck / Austria (Bergisel HS130 - LH) - K. STOCH (POL)

 

Nella seconda tappa della Tournée dei Quattro Trampolini, a Garmisch-Partenkirchen, vittoria di Kamil Stoch. Il polacco, già vincitore nel primo appuntamento di Oberstdorf, consolida ovviamente la sua leadership nella classifica generale. Era in testa già dopo la manche iniziale, davanti al sorprendente sloveno Tilen Bartol e al giapponese Junshiro Kobayashi. Il detentore del titolo si è imposto con salti di 135,5 e 139,5 metri, precedendo nuovamente il tedesco Richard Freitag; al terzo rango il norvegese Anders Fannemel.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/tournee-4-trampolini-2018-kamil-stoch-verso-il-successo-dominio-a-innsbruck-freitag-cade/)

 

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13 - Bischofshofen / Germania (Paul Ausserleitner HS140 - LH) - K. STOCH (POL)

 

Due, quattro, sei. I numeri magici sono i primi tre multipli del 2 in questa fantastica cavalcata, annunciata ma, sul campo, tutt’altro che scritta di Kamil Stoch nella Tournée dei 4 Trampolini 2018. Stoch è il secondo atleta della storia a vincere tutte e quattro le gare del Torneo più prestigioso e antico di questo sport. Prima di lui, 15 anni fa, c’era riuscito il tedesco Sven Hannawald. Quattro sono le vittoria che bisogna ottenere in dieci giorni per fare Grande Slam: condizioni diverse, trampolini diversi, avversari diversi ma Stoch è stato il più forte di tutti, sempre, anche quando, come oggi nella seconda serie a Bischofshoen, non ha ottenuto la migliore misura.

 

Sei sono le serie che si è aggiudicato consecutivamente il polacco, eguagliando il record di Peter Prevc ma non riuscendo a migliorarlo perchè le condizioni in cui ha saltato oggi per la seconda volta non permettevano di essere performanti e competitivi come chi lo aveva preceduto ma il capolavoro di Stoch sta proprio qui. Deve avere usato il goniometro, il polacco perchè serviva proprio la misura di 137 metri per vincere la gara senza discussioni, dopo un primo salto nettamente superiore a tutti i rivali e 137 metri, precisi precisi, sono arrivati grazie ad una condizione straordinaria, quella che ti permette di fare tutto nel migliore dei modi.

 

Stoch, a 30 anni, raggiunge il sogno di una vita ma non è finita qui perchè questa è la stagione olimpica e, non bastasse, fra due settimane ci sono pure i Mondiali di volo e un cannibale come lui non vorrà lasciare nulla di intentato per cercare di entrare nel cuore della sua gente come ci riuscì Peter Malysz in una carriera costellata di successi, senza però particolari acuti da queste parti, con una sola vittoria nella Tournée nel lontano 2001, proprio l’anno prima dello Slam di Hannawald.

 

Gara di difficile gestione per Stoch, quella di oggi. C’era chi non aveva nulla da perdere, come ad esempio l’austriaco Kraft, c’era chi dava la caccia ad un posto sul podio della gara e della Tournée come i tedeschi Wellinger e Eisnbichler, il norvegese Fannemel e il giapponese Junshiro Kobayashi, c’era uno stuolo di delusiche aveva tanta voglia di fare vedere quanto valeva, nonostante i risultati deludenti delle tappe precedenti.

Alla fine il più pericoloso per la conquista del Grande Slam è stato proprio il norvegese Fannemel che, quarto dopo la prima serie, ha indovinato la super misura di 140 metri grazie ad un vento favorevole in zona di atterraggio e ha messo non poca pressione su chi lo ha seguito nel finale di gara. Kraft ha confermato, con un salto al di sotto di quello della prima manche, che questa proprio non è la Tournée degli austriaci, che avevano dominato per sette anni consecutivi prima dei successi di Prevc e, negli ultimi due anni, di Stoch. Kraft ha comunque ottenuto il miglior risultato della Tournée per l’Austria, un quarto posto che parla chiaro sulla situazione attuale di quello che fu lo squadrone imbattibile a cavallo del 2010.

 

Festeggiano i norvegesi per il secondo posto di Fannemel e per il terzo nella Tournée e festeggiano a denti stretti anche i tedeschi con l’umo che non ti aspetti o ti aspetti solo in parte, Andreas Wellinger che chiude al terzo posto oggi ma soprattutto al secondo la Tournée, risultato di grande prestigio per lui. Inutile chiedersi cosa sarebbe accaduto se Freitag non fosse caduto a Innsbruck. Il tedesco di punta aveva tutte le carte in regole (e lo aveva dimostrato nelle prime due tappe) per mettere in difficoltà Stoch ma in casa, davanti al pubblico amico, aveva perso entrambe le sfide e in questo momento, per quello che si era visto, aveva sicuramente qualcosa in meno del polacco. Con i se e con i ma non si fa la storia e dunque evviva Stoch, vincitore e dominatore legittimo della Tournée 2018.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/tournee-4-trampolini-2018-hannawald-non-e-piu-solo-e-grande-slam-per-kamil-stoch/)

 

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14 - Taupliz / Austria (Kulm HS225 - FH) - A. STJERNEN (NOR)

 

Andreas Stjernen vince la gara di volo con gli sci sul trampolino austriaco di Tauplitz-Bad Mitterndorf, prima prova di Coppa del Mondo dopo la Tournée dei Quattro Trampolini vinta da Kamil Stoch. Si tratta della seconda vittoria in questa stagione per un atleta norvegese, dopo quella ottenuta da Fannemel a Engelberg, a fine 2017.

 

Stjernen ha costruito la propria vittoria con un grandissimo primo salto da 229 metri e 205,6 punti, nettamente superiore a quello di tutti i suoi avversari: allo scandinavo è bastato un salto da 226.5 metri e 202 punti per stare davanti al connazionale Daniel Andre Tande, secondo con 405.1 a soli 2.5 punti. Tande aveva già pregustato la vittoria dopo il suo secondo salto, davvero straordinario: il norvegese è volato a oltre 240 metri ed è riuscito a rimontare dalla settima alla seconda posizione, non riuscendo però a battere il connazionale che aveva accumulato troppo vantaggio nel primo salto.

 

Terzo ha chiuso lo svizzero Simon Amman, fermo a 399.9 e capace di precedere l’altro norvegese Robert Johansson di soli 0.9 punti. Amman ha confermato quanto di buono mostrato nella Tournée dei Quattro Trampolini. Quinto lo sloveno Damjan, sesto il giapponese Noriaki Kasai, settimo lo sloveno Peter Prevc, mentre chiudono la top ten Johann Andre Forfang, Clemens Aigner e Anze Semenic. Fuori dai migliori dieci l’austriaco Stefan Kraft e il polacco Kamil Stoch. Per quanto riguarda i due azzurri in gara, né Alex Insam né Sebastian Colloredo sono riusciti a piazzarsi fra i migliori 30 dopo il primo salto e non hanno così preso parte al secondo.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-tauplitz-2018-andreas-stjernen-batte-tande-terzo-lo-svizzero-ammann/)

 

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15 - Taupliz / Austria (Kulm HS225 - FH) - annullata

 

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16 - Zakopane / Polonia (Wielka Krokiew HS134 - TL) - POLONIA

 

È sempre Kamil Stoch a lasciare un segno sulla Coppa del Mondo di salto con gli sci. Questa volta, nella gara a squadre sul trampolino di Zakopane, in Polonia, il polacco guida i suoi al successo al termine delle otto serie di salti. Insieme a Dawid Kubacki, Stefan Hula (che ha fatto la differenza con i suoi due salti) e Maciej Kot, il detentore della Tournée dei Quattro Trampolini è salito anche oggi sul gradino più alto del podio, con la sua squadra capace di totalizzare un punteggio di 1092.0.

Al secondo posto si è piazzata la Germania con 1067.3 e decisamente staccata dai vincitori. Ai tedeschi non basta un grande Richard Freitag per stare davanti ai polacchi, anche per via dei salti dal punteggio non elevatissimo eseguiti dai compagni di squadra Marius Eisenbichler, Stephan Lehye e Andreas Wellinger. Terza la Norvegia di Andreas Stjernen, Marius Lindvik, Anders Fannemel e Johann Andre Forfang con 1055.2

 

(https://www.oasport.it/2018/01/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-zakopane-2018-kamil-stoch-guida-la-polonia-al-successo-davanti-a-germania-e-norvegia/)

 

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17 - Zakopane / Polonia (Wielka Krokiew HS134 - LH) - A. SEMENIC (SLO)

 

Tempo di prime volte sul trampolino HS 140 di Zakopane, in Polonia. Lo sloveno Anze Semenic, infatti, ha ottenuto la prima vittoria della carriera in Coppa del Mondo di salto con gli sci, rimontando nella seconda serie grazie ad un salto perfetto che gli ha consentito di salire sul gradino più alto del podio.

L’intera competizione è stata condizionata dal vento, molto ballerino specialmente nella prima serie, che ha visto la clamorosa esclusione di Kamil Stoch, leader di Coppa del Mondo che non è riuscito ad entrare tra i migliori 30. Alla fine, Smenic ha rimontato dalla quinta piazza della prima serie grazie ad un salto di 137,5 metri, che gli ha consentito di precedere Andreas Wellinger in classifica per 3,6 punti. Dal canto suo, il tedesco ha rimontato dalla nona posizione a metà gara. Terza posizione finale per Peter Prevc, al primo podio in stagione. Anche pensando ai Giochi Olimpici, potrebbe davvero diventare un outsider pericoloso anche se è lontano dai livelli di due stagioni fa. Solo quarto il polacco Stefan Hula, che per soli 3 decimi ha mancato il primo podio della carriera davanti al pubblico di casa dopo aver concluso in testa la prima serie di salti. A seguire Simon Ammann, penalizzato come di consueto dalle valutazioni dei giudici ma altrimenti molto competitivo pensando solo alla misura, davanti a Johann Andre Forfang, Dawid Kubacki, Marius Lindvik e Halvor Granerund.

 

( https://www.oasport.it/2018/01/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2018-trionfo-per-anze-semenic-a-zakopane-richard-freitag-nuovo-leader-nella-generale/)

 

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18 - Wellingen / Germania (Mühlenkopf HS145 - LH) - D. A. TANDE (NOR)

 

In Salto maschile da registrare il trionfo a Wellingen in Germania sul Mühlkopf con un LH HS145 per Daniel Andre Tande davanti a un pubblico davvero delle grandi occasioni. Il fuoriclasse norvegese, neo Campione del Mondo di Volo piazza nella seconda serie un 146 e mezzo e conquista la prima vittoria stagionale in Coppa del Mondo. Secondo Freitag che mantiene la leadership della generale e terzo il polacco Kubacki sempre in grande progressione. Enorme delusione per Kamil Stoch che aveva vinto la prima serie e che, alla fine, nel salto decisivo trova condizioni difficili di vento e si classifica quarto ai piedi del podio.

 

(http://discesalibera.org/2018/02/03/resto-delle-gare-trionfo-daniel-andre-tande-willingen-nel-salto/)

 

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19 - Wellingen / Germania (Mühlenkopf HS145 - LH) - J. A. FORFANG (NOR)

 

In Salto con gli sci maschile affermazione per il norvegese Johann Andre Forfang vince la gara a Willingen davanti a Kamil Stoch cui non riesce la rimonta nella seconda serie e che deve accontentarsi del secondo posto. Piazza d’onore per l’altro polacco di Piotr Zyla a testimonianza di come tutto il movimento polacco sia all’avanguardia in questa disciplina. Passaggio a vuoto per Richard Freitag che chiudo 28mo. e perde la leadership generale a vantaggio dello stesso Stoch.

 

(http://discesalibera.org/2018/02/04/resto-delle-gare-michela-moioli-forfang-trionfo/)

 

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20 - Lahti / Finlandia (Salpauesselkä HS130 - TL) - GERMANIA

 

Pronto riscatto della Germania che, nella gara a squadra a Lahti di Salto con gli Sci sul LH, vince la partita precedendo la Polonia e la Norvegia.

Domani gara individuale sempre in Finlandia.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/03/chicco-pellegrino-scrive-ancora-pagina-storia-incredibile-nello-sci/)

 

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21 - Lahti / Finlandia (Salpauesselkä HS130 - LH) - K. STOCH (POL)

 

n quel del maschile ennesimo grandissimo trionfo da parte di Kamil Stoch che vince per dispersione l’ennesima gara e rafforza la sua leadership su Wellinger anticipando nel podio un soprendente Eisenbickler e Kraft.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/04/lurlo-di-federica-brignone-dipinge-dazzurro-crans-montana/)

 

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22 - Oslo / Norvegia (Holmenkollen HS134 - TL LH ) - ...

 

Nel salto con gli sci oggi giornata solo al maschile, dove è stato svolto il team event ad Oslo sull’Holmenkollen con HS134 dove la vittoria è andata alla squadra norvegese padrona di casa e del trampolino che vince per dispersione la gara davanti alla Polonia e all’Austria.

(http://discesalibera.org/2018/03/10/la-giornata-di-coppa-del-mondo-lo-sci-si-inchina-davanti-a-mikaela-shiffrin)

 

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23 - Oslo / Norvegia (Holmenkollen HS134 -  LH ) - D. A. TANDE (NOR)

 

In quel degli uomini vittoria a Daniel-André Tande che ribadisce il dominio per adesso norvegese in questo contest di gara e realizza una due-giorni notevolissime con due vittorie per la nazione nord-europea. Tande vince la gara in rimonta dopo aver chiuso la prima serie soltanto ottavo. Come spesso accade, poi, e come il fuoriclasse di Narvik ha rimontato nella seconda e con un secondo salto da 132 metri, lo stesso ha totalizzato 258.1 punti che gli hanno permesso di portare a casa la sua quarta vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Secondo e terzo si classificano rispettivamente Stefan Kraft (256.7) e Michael Hayboeck (255.6) che portano in alto i colori austriaci dopo una stagione piuttosto sottotono confermando le posizioni acquisite qui in quel della prima serie.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/11/la-domenica-bianca-nellautentico-e-lucente-segno-della-norvegia/)

 

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24 - Lillehammer / Norvegia (Lysgårdsbakken HS140 - LH) - K. STOCH (POL)

 

 

Nel Salto con gli Sci maschile invece ennesima prestazione superba di Kamil Stoch che a Lillehammer conferma ancora una volta di praticare un'altra tipologia di sport. Il polacco ha saltato in 140,5 e 141 metri vincendo entrambe le serie e portando a casa la gara con un punteggio di 306.4 imprimendo distacchi abissali a partire dalla seconda posizione occupata dal compagno di squadra Kubacki con 278.7 punti; gradino più basso del podio e primo conquistato in questa stagione di Coppa del Mondo nelle gare individuali per Robert Johansson, il baffo più famoso della Norvegia, che chiude totalizzando 273.7. Per Stoch, la sfera di cristallo è sempre più vicina.

(http://discesalibera.org/2018/03/14/sofia-goggia-nella-storia)

 

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25 - Trondheim / Norvegia (Granåsen HS138 - LH) - K. STOCH (POL)

 

Unico, immenso, implacabile Kamil Stoch

Il fuoriclasse polacco dimostra ancora una volta di praticare un altro sport vincendo per dispersione la gara dal trampolino lungo a Trondheim annientando la concorrenza soprattutto nella seconda serie dove ha incrementato il gap volando oltre il punto HS fissato a 140m. Seconda posizione a 17 lunghezze di ritardo per Stefan Kraft. Terzo il connazionale Johansson. In questo modo Stoch ipoteca praticamente la sfera di cristallo che andrà a suggellare una stagione pazzesca.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/16/nel-nord-europa-e-tutto-spettacolo-prettamente-scandinavo/)

 

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26 - Vikersund / Norvegia (Vikersundbakken HS225 - TL FH) - NORVEGIA

 

Una vittoria annunciata. La Norvegia ha imposto un dominio netto dal primo all’ultimo salto nella prova a squadre sul trampolino di voli di Vikersund (HS 140) valida per la Coppa del Mondo di salto con gli sci 2017-2018 e per il Raw Air Tournament. Il quartetto di casa formato da Daniel Andre Tande, Johann Andre Forfang,Andreas Stjernen e Robert Johansson ha totalizzato 1567,3 punti sugli otto salti di gara, andando a conquistare una meritatissima prima posizione che sottolinea la qualità e soprattutto la profondità del movimento quando si parla di volo con gli sci, ma non solo.

Per una volta si è dovuto accontentare della seconda posizione Kamil Stoch con la sua nazionale polacca, con un ritardo di 260 punti. Di solito è proprio il campione olimpico in carica su large hill a fare questa differenza (in proporzione), ma pur con buone prestazioni è salito sul secondo gradino del podio con Zyla, Hula e Kubacki, che si son ben difesi. Da sottolineare, in vista della competizione di domani, che Johansson ha ottenuto un punteggio migliori rispetto a Stoch in entrambe le serie, pur essendo inseriti nella stessa rotazione. Terza piazza, invece, per la Slovenia, competitiva nonostante un salto bucato da Domen Prevc nella seconda serie. Con lui Jernej Damjan, Tilen Bartol e Peter Prevc. Ai piedi del podio la nazionale tedesca, che ha preceduto Austria, Giappone, Russia e Svizzera.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2018-norvegia-senza-avversari-nel-team-event-di-vikersund/)

 

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27 - Vikersund / Norvegia (Vikersundbakken HS225 - FH) - R. JOHANSSON (NOR)

 

Il norvegese Robert Johansson festeggia la sua prima vittoria in carriera con un salto da 246 metri che gli permette di mettersi alle spalle i connazionali Andreas Stjernen e Daniel Andre Tande. Il nostro Alex Insam chiude la gara al 26esimo posto.

 

(https://video-it.eurosport.com/salto-con-gli-sci/video-robert-johansson-vince-a-vikersund-primo-successo-in-carriera-con-un-salto-da-246-metri_vid1075987/video.shtml)

 

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28 - Planica / Slovenia (Letalnica HS225 - FH) - K. STOCH (POL)

 

Kamil Stoch si conferma imbattibile e vince anche la penultima gara della Coppa del Mondo 2018 di salto con gli sci. Sul trampolino HS240 di Planica (Slovenia) il Campione Olimpico si è imposto con un complessivo 455.9, frutto dei 228.9 punti raccolti nella prima manche e dei 227 nella seconda. Il polacco, già certo della conquista della Sfera di Cristallo, ha vinto addirittura l’ottava gara stagionale lasciandosi alle spalle il norvegese Johann Andre Forfang (452.2) e l’austriaco Stefan Kraft (443.0). Quinta piazza per il tedesco Richard Freitag (431.2) che ha blindato la seconda posizione in classifica generale dove invece Kraft è quinto con la possibilità di scavalcare Andreas Wellinger nella gara conclusiva di domenica. Il nostro Alex Insam ha concluso in 35esima posizione (173.0).

 

(https://www.oasport.it/2018/03/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2018-kamil-stoch-in-trionfo-a-planica-sconfitti-forfang-e-kraft/)

 

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29 - Planica / Slovenia (Letalnica HS225 - TL FH) - NORVEGIA

 

La Norvegia, come da pronostico, si è imposta nella penultima gara di Coppa del Mondo di salto con gli sci 2017-2018, una prova a squadre sul trampolino di voli HS 240 di Planica, in Slovenia. La formazione scandinava ha totalizzato 1620,2 punti, grazie alle prove di Daniel Andre Tande, Andreas Stjernen, Robert Johansson e Johann Andre Forfang, tutti molto competitivi. In termini di punti, tra questi, il migliore è stato lo stesso Tande, escluso dalla gara individuale di ieri ma atteso protagonista in vista di domani, quando calerà il sipario sulla stagione del salto con gli sci con l’ultima competizione individuale, cui prenderanno parte i migliori 30 della classifica generale.

Seconda posizione e secondo gradino del podio per la squadra tedesca (Markus Eisenbichler, Stephan Leyhe, Andreas Wellinger e Richard Freitag), che ha preceduto per 8,4 punti la Slovenia, che davanti al pubblico di casa è riuscita a salvare il podio nonostante nelle ultime due rotazioni sia Peter Prevc che Anze Semenic abbiano faticato in entrambe le serie rispetto ai diretti avversari. Meglio Domen Prevc e Robert Kranjec, per la gioia del caldissimo pubblico di casa. Nonostante Kamil Stoch abbia strappato la misura più lunga di giornata (248,45 metri nella prima serie), la Polonia si è dovuta accontentare della quarta posizione a quattro lunghezze dalla Slovenia. A seguire, nell’ordine, Giappone, Austria, Russia e Svizzera, ottava, mentre gli Stati Uniti si sono dovuti accontentare del nono posto.

Con la decima posizione odierna, di fatto, si è chiusa la stagione di Coppa del Mondo della squadra italiana. Sebastian Colloredo, Federico Cecon, Alex Insam e Roberto Dellasega non sono riusciti a qualificarsi tra le migliori otto squadre, un risultato comunque atteso data la scarsa propensione di diversi atleti per le gare sui trampolini di queste dimensioni. Si è difeso bene Alex Insam, atterrato a 204 metri.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2018-la-norvegia-domina-la-prova-a-squadre-sul-trampolino-di-voli-di-planica-bene-stoch/)

 

 

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30 - Planica / Slovenia (Letalnica HS225 - FH) - K. STOCH (POL)

 

È bastato un primo salto sublime per mettersi nelle condizioni di poter festeggiare il bottino pieno: il polacco Kamil Stoch ha vinto l’ultima gara della stagione di Coppa del Mondo 2017-2018 di salto con gli sci, che si è disputata sul trampolino HS 240 di Planica, in Slovenia. Dopo aver fatto la differenza nella prima serie, nella seconda ha pagato condizioni non certo agevoli che in ogni caso lo hanno portato ad ottenere il successo numero 31 della carriera, il nono in stagione e il quarto in gare di volo.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-2018-kamil-stoch-chiude-in-bellezza-a-planica/)

 

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COPPA DEL MONDO DI SALTO DAL TRAMPOLINO - Calendario Femminile 2017/18

 

Data Località Nazione Trampolino Spec. Prima Seconda Terza
1º dicembre 2017 Lillehammer Norvegia Norvegia Lysgårdsbakken HS100 NH M. LUNDBY (NOR) K. ALTHAUS (GER) C. VOGT (GER)
2 dicembre 2017 Lillehammer Norvegia Norvegia Lysgårdsbakken HS100 NH K. ALTHAUS (GER) M. LUNDBY (NOR) Y. ITO (JPN)
3 dicembre 2017 Lillehammer Norvegia Norvegia Lysgårdsbakken HS138 LH K. ALTHAUS (GER) M. LUNDBY (NOR) S. TAKANASHI (JPN)
16 dicembre 2017 Hinterzarten Germania Germania Rothaus HS108 TL GIAPPONE RUSSIA FRANCIA
17 dicembre 2017 Hinterzarten Germania Germania Rothaus HS108 NH M. LUNDBY (NOR) K. ALTHAUS (GER) S. TAKANASHI (JPN)
3 marzo 2018 Râșnov (Rec.) Romania Romania Valea Cărbunării HS100 NH K. ALTHAUS (GER) M. LUNDBY (NOR) C. VOGT (GER)
4 marzo 2018 Râșnov (Rec.) Romania Romania Valea Cărbunării HS100 NH M. LUNDBY (NOR) K. ALTHAUS (GER) N. KIZNAR (SLO)
13 gennaio 2018 Sapporo Giappone Giappone Miyanomori HS100 NH M. LUNDBY (NOR) K. ALTHAUS (GER) S. TAKANASHI (JPN)
14 gennaio 2018 Sapporo Giappone Giappone Miyanomori HS100 NH M. LUNDBY (NOR) S. TAKANASHI (JNP) I. AVVAKKUMOVA (RUS)
19 gennaio 2018 Zaō Giappone Giappone Yamagata HS106 NH M. LUNDBY (NOR) C. HOELZ (AUT) I. AVVAKKUMOVA (RUS)
20 gennaio 2018 Zaō Giappone Giappone Yamagata HS106 TL GIAPPONE SLOVENIA RUSSIA
21 gennaio 2018 Zaō Giappone Giappone Yamagata HS106 NH M. LUNDBY (NOR) Y. ITO (JNP) S. TAKANASHI (JPN)
27 gennaio 2018 Ljubno Slovenia Slovenia Logarska Dalina HS95 NH M. LUNDBY (NOR) K. ALTHAUS (GER) S. TAKANASHI (JPN)
28 gennaio 2018 Ljubno Slovenia Slovenia Logarska Dalina HS95 NH D. IRASCHKO-STOLZ (AUT) M. LUNDBY (NOR) K. ALTHAUS (GER)
3 febbraio 2018 Hinzenbach Austria Austria Aigner HS94 NH annullata    
4 febbraio 2018 Hinzenbach Austria Austria Aigner HS94 NH annullata  
11 marzo 2018 Oslo Holmenkollen Norvegia Norvegia Holmenkollen HS134 LH M. LUNDBY (NOR) D. IRASCHKO-STOLZ (AUT) Y. ITO (JPN)
24 marzo 2018 Oberstdorf Germania Germania Schattenberg HS106 NH S. TAKANASHI (JPN) D. IRASCHKO-STOLZ (AUT) - M. LUNDBY (NOR)
25 marzo 2018 Oberstdorf Germania Germania Schattenberg HS106 NH S. TAKANASHI (JPN) D. IRASCHKO-STOLZ (AUT) - M. LUNDBY (NOR)

 

1 - Lillehammer / Norvegia (Lysgårdsbakken HS100 - NH) - M. LUNDBY (NOR)

 

A Lillehammer, in Norvegia, è iniziata la stagione di Coppa del mondo di salto femminile 2017-18. La prima prova di stagione, il trampolino HS98, ha visto il prevalere della saltatrice di casa: Maren Lundby ha nettamente prevalso con 271.5, piazzandosi davanti a tutte grazie a un secondo salto straordinario che le è valso ben 139.5 punti e le ha permesso di recuperare sulla seconda classificata, la tedesca Katharina Althaus, che era in testa dopo il primo salto. Il totale della saltatrice della Germania è stato di 262.2, punteggio sufficiente per le seconda posizione davanti ad un’altra connazionale. Carina Vogt, infatti, si è presa il terzo posto, pur essendosi staccata dalle prime due posizioni di dieci punti esatti (252.2 il punteggio).

 

(https://www.oasport.it/2017/12/salto-femminile-coppa-del-mondo-2017-18-maren-lundby-vince-il-trampolino-hs98-lara-malsiner-la-migliore-delle-italiane/)

 

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2 - Lillehammer / Norvegia (Lysgårdsbakken HS100 - NH) - K. ALTHAUS (GER)

 

Seconda tappa della stagione di Coppa del mondo di salto femminile 2017-2018. A Lillehammer, dopo la vittoria nella prova di ieri da parte della norvegese Maren Lundby, capace di imporsi sulla tedesca Katharina Althaus e sull’altra saltatrice della Germania Carina Vogt, oggi si è disputata un’altra prova del trampolino HS98. Le prime due posizioni si sono invertite: a prevalere è stata infatti Althaus, che ha realizzato un punteggio di 271.7. La norvegese, invece, si è fermata a 267,3: la tedesca ha costruito la vittoria soprattutto nel primo salto, dopo il quale ha chiuso nettamente al comando con ben 142,2 punti contro i 139,7 dell’avversaria: Nel secondo, è riuscita ad incrementare addirittura il vantaggio. Terza ha chiuso la giapponese Yuki Ito, che con un secondo salto da 119,1 ha prevalso sulla connazionale Sara Takanashi che si è fermata a 116,8.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/salto-femminile-coppa-del-mondo-2017-2018-katharina-althaus-si-prende-la-rivincita-su-maren-lundby-straordinaria-ottava-lara-malsiner/)

 

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3 - Lillehammer / Norvegia (Lysgårdsbakken HS138 - LH) - K. ALTHAUS (GER)

 

Terza gara della stagione di Coppa del Mondo di salto femminile 2017-2018. A Lillehammer, dopo le vittorie, nei due giorni precedenti, delle norvegese Maren Lundby e della tedesca Katharina Althaus,  oggi si è disputata la prova del trampolino HS138. Le prime due posizioni sono sempre esclusivo appannaggio delle due dominatrici delle prime due gare: a vincere è stata nuovamente Althaus, che ha realizzato un punteggio di 308,2. La norvegese, invece, si è fermata a 284,3. Terza ha chiuso la giapponese Sara Takanashi, nettamente davanti alla quarta classificata, la russa Irina Avvakumova .

 

(https://www.oasport.it/2017/12/salto-femminile-coppa-del-mondo-2017-2018-vince-ancora-katharina-althaus-nuovamente-nella-top-ten-lara-malsiner/)

 

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4 - Hinterzarten / Germania (Rothaus HS108 - TL) - GIAPPONE

 

La Coppa del Mondo 2017-2018 di salto con gli sci femminile sbarca a Hinterzarten, in Austria, dopo una settimana di pausa e apre il proprio weekend di gare con la prova a squadre, la prima della storia al femminile. La gara si è disputata sul trampolino Adlerschanze HS108 e ha visto prevalere il Giappone, forte di una squadra composta da Sara Takanashi, Yuka Seto, Kaori Iwabuchi e Yuki Ito e capace di condurre le operazioni fin dal primo salto. Le nipponiche hanno letteralmente dominato la gara, chiudendo a quota 956.0punti, ampiamente davanti a tutte le altre squadre in gara.

Al secondo posto si è infatti piazzata la Russia, con Anastasiya Barannikova, Alexandra Kustova, Sofia Tikhonova e Irina Avvakumova, con il punteggio di 863.7 e uno straordinario ultimo salto, che ha reso possibile il sorpasso sulla Francia, alla fine terza con 846.4. La Norvegia di Maren Lundby e la Germania di Katharina Althaus sono invece, rispettivamente, settima e quarta, con i punteggi di 798.3 e 836.5.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/salto-femminile-coppa-del-mondo-2017-2018-ad-hinterzarten-il-giappone-vince-la-gara-a-squadre-davanti-a-russia-e-francia-nona-litalia/)

 

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5 - Hinterzarten / Germania (Rothaus HS108 - NH) - M. LUNDBY (NOR)

 

A Hinterzarten, si è disputata oggi la gara di salto femminile valida per la Coppa del Mondo 2017-18, sul trampolino HS108. Dopo la gara a squadre di ieri in cui a prevalere è stato il Giappone, si è oggi imposta la norvegese Maren Lundby, saldamente in testa dopo il primo salto e capace di incrementare il distacco dalle inseguitrici anche dopo il secondo. Il punteggio della norvegese è stato di 269.1, frutto di due ottimi salti da 134.5 e 134.6, entrambi i migliori nella rispettiva manche.

 

Dietro di lei, al secondo posto, si è classificata la tedesca Katharina Althaus, nettamente staccata con 254.7. Sul terzo gradino del podio sale la nipponica Sara Takanashi con 248.8, per soli due decimi davanti all’altra tedesca Ramona Straub, autentica sorpresa di giornata. Partita con il pettorale numero 2, la tedesca si piazza terza dopo il primo salto e ripete nel secondo un’ottima performance, superata solo sul filo di lana da quella della fuoriclasse giapponese. Quinta la giapponese Yuki Ito, sesta la tedesca Carina Vogt, settima l’austriaca Chiara Hoelzl, ottava la tedesca Juliane Seyfarth, nona l’altra giapponese Kaori Iwabuchi e decima la slovena Ema Klinec.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/salto-femminile-vince-maren-lundby-davanti-a-katharina-althaus-e-sara-takanashi-14ma-manuela-malsiner/)

 

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6 - Sapporo / Giappone (Miyanomori HS100 - NH) - M. LUNDBY (NOR)

 

A Sapporo (Giappone) è ricominciata la Coppa del Mondo 2018 di salto con gli sci femminile. La settima tappa ha premiato ancora una volta la norvegese Maren Lundby che ha infilato la terza vittoria stagionale e si è portata al comando della classifica generale con 20 punti di vantaggio sulla tedesca Katharina Althaus,sua grande rivale in quest’annata che oggi si è dovuta accontentare del secondo posto in classifica.

Sull’HS100 nipponico, la scandinava si è imposta con un autorevole 252.9, frutto di un superlativo 134 nella prima serie con cui ha ammazzato la gara e di un buon 118.9 nella seconda. La 23enne ha così ottenuto il settimo successo in carriera precedendo due ragazze del 1996: già detto della Althaus (248.6), a completare il podio è stata la giapponese Sara Takanashi (238.2).

 

(https://www.oasport.it/2018/01/salto-con-gli-sci-femminile-coppa-del-mondo-2018-maren-lundby-vince-a-sapporo-lara-malsiner-ottima-nona/)

 

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7 - Sapporo / Giappone (Miyanomori HS100 - NH) - M. LUNDBY (NOR)

 

Maren Lundby cala il poker: sul trampolino HS 100 di Sapporo la norvegese ha ottenuto il quarto successo stagionale sulle sei gare che si sono disputate in Coppa del Mondo 2017-2018 di salto con gli sci femminile in un’annata favolosa in cui non è mai uscita dalle prime due posizioni. Grazie a questo successo, che si aggiunge alla striscia vincente della seconda gara di Hinterzarten e a quello di ieri sullo stesso trampolino, ha anche incrementato il margine in classifica generale sulla tedesca Katharina Althaus, scivolata a 60 punti di distanza.

 

Lundby, nella prova odierna, ha fatto segnare il miglior punteggio in entrambe le serie di gara, andando a totalizzare 251,6 punti grazie ad un salto da 95,5 metri e uno da 98,5, un piccolo capolavoro sul Normal Hill nipponico. Ad oltre 20 punti di distanza, la giapponese Sara Takanashi, che non riesce a ritrovare il rendimento che l’aveva portata a dominare la disciplina negli ultimi anni. Poco dietro la già citata Althaus, che pur rimanendo in scia a Lundby con il primo salto ha perso una posizione nel secondo, terminando la gara sul terzo gradino del podio. A seguire la russa Irina Avvakumova, ancora alla ricerca del primo podio stagionale, e la giapponese Yuki ito. Sesta piazza per l’austriaca Chiara Hoelzl, mentre la tedesca Carina Vogt si è classificata settima.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/salto-femminile-coppa-del-mondo-2018-lundby-domina-a-sapporo-e-allunga-in-classifica/)

 

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8 - Zaō / Giappone (Yamagata HS106 - NH) - M. LUNDBY (NOR)

 

Assente Katharina Althaus, Maren Lundby ha dominato senza mezzi termini la prima gara di Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile di Zao, in Giappone: oltre 40 punti di vantaggio sul resto del mondo, che nulla ha potuto contro la leader della generale.

Ovviamente, Lundby ha ottenuto il miglior punteggio, superando in entrambe le occasioni i 100 metri, in tutte e due le serie di salto, scavando un distacco netto nella gara odierna e nella classifica di Coppa, in cui ora ha un margine di 160 punti su Althaus. Seconda posizione, nella gara odierna, per l’austriaca Chiara Hoelz, la migliore delle umane. I distacchi, fino almeno all’ottavo posto, sono stati abbastanza risicati, sintomo che tante atlete sono a livello simile e possono ambire ad una medaglia alle Olimpiadi di PyeongChang 2018. La russa Irina Avvakumova ha ottenuto il terzo gradino del podio, mentre la giapponese Sara Takanashi si è classificata quarta, a meno di un punto da Avvakumova e 3,3 da Hoelzl. Quinta la sua connazionale Yuki Ito,seguita dalle slovene Ema Klinec e Nika Kriznar.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/salto-femminile-coppa-del-mondo-2018-maren-lundby-vince-a-zao-e-allunga-in-classifica-manuela-malsiner-tra-le-10/)

 

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9 - Zaō / Giappone (Yamagata HS106 - TL) - GIAPPONE

 

La formazione nipponica, grande favorita della vigilia, ha totalizzato 761.7 punti grazie alle prestazioni di Kaori Iwabuchi, Yuka Seto, Yuki Ito e Sara Takanashi. Inutile sottolineare come questo risultato possa essere importante in particolare per le ultime due atlete, che fino ad ora non sono ancora riuscite a spezzare l’egemonia di Maren Lundby e Katharina Althaus in stagioni quando invece lo scorso anno avevano fatto loro la parte delle dominatrici. Seconda posizione, con 55 punti di ritardo, per la Slovenia (Bogataj, Rogelj, Klinec e Kriznar) mentre la Russia ha completato il podio in terza piazza con Barannikova, Kustova, Thikonova e Avvakumova. Quarta la Germania priva di Althaus e Vogt, mentre la Norvegia nonostante Lundby ha chiuso quinta.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/salto-femminile-coppa-del-mondo-2018-il-giappone-non-fallisce-nella-prova-a-squadre-di-zao/)

 

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10 - Zaō / Giappone (Yamagata HS106 - NH) - M. LUNDBY (NOR)

 

A Zao vince ancora Maren Lundby: nella seconda gara individuale sul trampolino HS 102 della località giapponese valida per la Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile 2017-2018, la norvegese ha confermato di essere la più forte, imponendosi con un vantaggio di 30 punti su tutte le avversarie.

Complice anche l’assenza di Katharina Althaus, l’unica che fino ad ora era riuscita a tenere il suo passo, Lundby ha anche allungato in maniera probabilmente decisiva in classifica generale: i 260 punti di vantaggio che ha accumulato potrebbero bastare per conquistare la Sfera di Cristallo, anche considerando che fino ad ora non è mai uscita dalle prime due posizioni e che questa è la sua quinta vittoria consecutiva.

Alle sue spalle, per la gioia del pubblico di casa, le giapponesi Yuki Ito e Sara Takanashi hanno chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione. Ito, seconda, ha pagato 30,2 punti da Lundby, mentre Takanashi ha terminato la gara appena 3 decimi più indietro della sua connazionale. Quarta posizione per la slovena Nika Kriznar, che ha realizzato il secondo miglior salto della seconda serie, mentre la russa irina Avvakumovaha chiuso quinta davanti alla terza nipponica Yuka Seto.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/salto-femminile-coppa-del-mondo-2018-maren-lundby-inarrestabile-a-zao/)

 

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11 - Ljubno / Slovenia (Logarska Dalina HS95 - NH) - M. LUNDBY (NOR)

 

La leader della generale ha stabilito il miglior punteggio in entrambe le serie, totalizzando 256 punti e portando a 280 lunghezze il suo margine in Coppa del Mondo, dove attualmente è favorita per conquistare la Sfera di Cristallo a fine stagione. Seconda posizione per la tedesca Katharina Althaus, che ha pagato un divario di 15,5 punti dalla rivale diretta per quanto riguarda la corsa alla Coppa del Mondo. Sul podio, staccata di ulteriori 5 lunghezze, la giapponese Sara Takanashi, che ha preceduto l’austriaca Daniela Iraschko-Stolz.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/salto-femminile-coppa-del-mondo-2018-maren-lundby-vince-la-sesta-gara-consecutiva/)

 

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12 - Ljubno / Slovenia (Logarska Dalina HS95 - NH) - D. IRASCHKO-STOLZ (AUT)

 

L’austriaca Daniela Iraschko-Stolz si è imposta nella seconda delle due gare di Ljubno, in Slovenia, valida per la Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile 2017-2018. Il successo dell’austriaca ha posto così fine al dominio della norvegese Maren Lundby, che prima di oggi aveva messo assieme sei vittorie consecutive nel massimo circuito FIS.

Al comando dopo la prima serie, la pioniera della disciplina ha difeso un vantaggio esiguo proprio su Lundby, in rimonta nella seconda serie, anche se il miglior punteggio in questo frangente di gara non è stato sufficiente per balzare al comando e confermarsi al vertice dopo il successo di ieri e quelli delle scorse settimane. Sul trampolino HS 94 in terra slovena, le due atlete sono state divise da soli 1,8 punti. Poco più indietro Katharina Althaus, che ha completato il podio. Da sottolineare le condizioni atmosferiche, con forte vento da monte che potrebbe aver sfavorito Lundby, altrimenti dominante in questo periodo dell’anno. Hanno completato la top 5 Sara Takanashi e Carina Vogt, però più staccata rispetto alla nipponica, rimasta a 3 lunghezze da Althaus.

 

( https://www.oasport.it/2018/01/salto-femminile-coppa-del-mondo-2018-daniela-iraschko-stolz-spezza-il-dominio-di-maren-lundby/)

 

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13 - Hinzenbach / Austria (Aigner HS94 - NH) - annullata

 

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14 - Hinzenbach / Austria (Aigner HS94 - NH) - annullata

 

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15 - Râsnov/ Romania (Valea Cârbunârii HS97 - NH) - K. ALTHAUS (GER)

 

Nel salto oggi gare sia al femminile che al maschile: tra le donne nella prima delle due gare recuperate in quel di Rasnov in Romania dopo la sospensione nel mese di dicembre, acuto di Katharina Althaus che precede di pochissimo la campionessa olimpica Maren Lundby. Terza l’altra teutonica Carina Vogt a completare il podio. La gara si è svolta sul NH con un HS fissato a 97 metri, domani si replicherà con lo stesso format.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/03/chicco-pellegrino-scrive-ancora-pagina-storia-incredibile-nello-sci/)
 

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16 - Râsnov/ Romania (Valea Cârbunârii HS97 - NH) - M. LUNDBY (NOR)

 

Giornata importante anche nel salto: in quel del femminile Maren Lundby non ci sta e ristabilisce le gerarchie nella seconda giornata di Salto femminile in quel di Rasnov, in Romania, ribaltando le due posizioni del podio di ieri vincendo la gara con 257.8 mettendosi alle spalle la sua rivale Katharina Althaus. Terzo gradino del podio per la slovena Nikita Kiznar.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/04/lurlo-di-federica-brignone-dipinge-dazzurro-crans-montana/)
 

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17 - Oslo / Norvegia (Holmenkollen HS134 -  LH ) - M. LUNDBY (NOR)

 

La Coppa del Mondo di salto femminile è oramai un affare di Maren Lundby.

La campionessa olimpica norvegese domina la gara davanti al suo pubblico vincendo la competizione sul LH con un punto HS134.

Gara assolutamente vinta per dispersione con un punteggio di 262.7 che le ha permesso di demolire le avversarie a partire già dalla seconda posizione, con conquistata dall'austriaca Daniela Iraschko-Stolz (231.2) e della giapponese Yuki Ito (229.7).

Attardate le nostre azzurre.
 

(http://discesalibera.org/2018/03/11/la-domenica-bianca-nellautentico-e-lucente-segno-della-norvegia)

 

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18 - Oberstdorf / Germania (Schattenberg HS106 -  NH ) - S. TAKANASHI (JPN)

 

Dopo una stagione senza mai essere salita sul gradino più alto del podio, Sara Takanashi ha finalmente spezzato l’incantesimo. La giapponese, vincitrice di quattro Sfere di Cristallo in passato, si è imposta sul trampolino HS 106 di Oberstdorf, in Germania, nella penultima gara stagionale. In particolare, ha costruito la sua vittoria nella prima serie, per poi difendersi nella seconda arrivando alla prima vittoria di una stagione molto difficile. Da qui deve provare a risalire la china, per provare a calare il pokerissimo nella prossima annata, contrastando Maren Lundby e Katharina Althaus, che quest’anno hanno avuto una marcia in più.

Tre punti di distacco e seconda posizione finale per l’esperta austriaca Daniela Iraschko-Stolz, autrice del miglior punteggio nella seconda serie di salti per agguantare la piazza d’onore. Si è dovuta accontentare della terza piazza, invece, la norvegese Maren Lundby, che ha già conquistato l’edizione attuale della Coppa del Mondo al termine di una stagione di altissimo livello in cui è stata per lunghi tratti dominante. Quarta e quinta la tedesca Karina Vogt e la giapponese Yuki Ito, mentre la slovena Ema Klinec si è classificata sesta.

Per l’Italia, impegnate Manuela e Lara Malsiner. La più esperta delle due sorelle si è classificata 19esima ottenendo un discreto risultato, mentre Lara ha chiuso 28esima, comunque in zona punti.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/salto-femminile-coppa-del-mondo-2018-sara-takanashi-torna-alla-vittoria-a-oberstdorf/)

 

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19 - Oberstdorf / Germania (Schattenberg HS106 -  NH ) - S. TAKANASHI (JPN)

 

Con la seconda gara sul trampolino HS 106 di Oberstdorf, in Germania, si è chiusa la Coppa del Mondo 2017-2018 del salto con gli sci femminile. Di fatto, il podio ha ricalcato quello della gara di ieri sulla stessa struttura: dopo una stagione intera di digiuno, la giapponese Sara Takanashi ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva, anche con un buon margine. Autrice del miglior punteggio nella prima serie, è stata la migliore anche nel secondo salto, andando ad imporsi con poco meno di 12 punti di vantaggio su Daniela Iraschko-Stolz.

L’esperta saltatrice austriaca ha occupato il secondo gradino del podio, a sua volta con quasi otto punti di margine sulla norvegese Maren Lundby, vincitrice della Coppa del Mondo che però in questo momento della stagione, che ormai si è conclusa, non è parsa in gran forma rispetto a quanto fatto fino ad inizio marzo. Può essere soddisfatto lo staff tecnico giapponese: oltre la vittoria di Takanashi, si sono piazzate anche Yuka Setoe Yuki Ito, rispettivamente al quarto e sesto posto. Interposta, la slovena Ursa Bogataj in quinta piazza. Le tedesche, invece, hanno monopolizzato le posizioni dalla settima alla decima con Althaus, Vogt, Straub e Seyfarth nell’ordine.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/salto-femminile-coppa-del-mondo-2018-doppietta-per-sara-takanashi-a-oberstdorf/)

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COPPA DEL MONDO SCI FONDO - Calendario Maschile 2017/18

 

 

Data Località Nazione Specialità Primo Secondo Terzo
24 novembre 2017
26 novembre 2017
Kuusamo Finlandia Finlandia Ruka Triple J. H. KLÆBO (NOR) A. BOLSHUNOV (RUS) P. GOLBERG (NOR)
2 dicembre 2017 Lillehammer Norvegia Norvegia SP TC J. H. KLÆBO (NOR) S. USTIUGOV (RUS) A. BOLSHUNOV (RUS)
3 dicembre 2017 Lillehammer Norvegia Norvegia 30 km PU J. H. KLÆBO (NOR) M. J. SUNDBY (NOR) S. H. KRUEGER (NOR)
9 dicembre 2017 Davos Svizzera Svizzera SP TL J. H. KLÆBO (NOR) F. PELLEGRINO (ITA) A. BOLSHUNOV (RUS)
10 dicembre 2018 Davos Svizzera Svizzera 15 km TL M. MAGNIFICAT (FRA) S. USTIUGOV (RUS) A. BOLSHUNOV (RUS)
16 dicembre 2017 Dobbiaco Italia Italia 15 km TC S. KRUEGER (NOR) M. MAGNIFICAT (FRA) A. MUSGRAVE (GBR)
17 dicembre 2017 Dobbiaco Italia Italia 15 km TL HS J. H. KLÆBO (NOR) S. USTIUGOV (RUS) A. POLTORANIN (KAZ)
30 dicembre 2017
7 gennaio 2018
Lenzerheide
Oberstdorf
Val di Fiemme
Svizzera Svizzera
Germania Germania
Italia Italia
Tour de Ski D. COLOGNA (SUI) M. J. SUNDBY (NOR) A. HARVEY (USA)
13 gennaio 2018 Dresda Germania Germania SP TL F. PELLEGRINO (ITA) J. H. KLÆBO (NOR) L. CHAVANAT (FRA)
14 gennaio 2018 Dresda Germania Germania TS TL ITALIA I SVEZIA I RUSSIA I
20 gennaio 2018 Planica Slovenia Slovenia SP TC J. H. KLÆBO (NOR) E. IVERSEN (NOR) T. PETERSON (SVE)
21 gennaio 2018 Planica Slovenia Slovenia 15 km TC A. POLTORANIN (KAZ) J. H. KLÆBO (NOR) C. HALFVARSSON (SVE)
27 gennaio 2018 Seefeld in Tirol Austria Austria SP TL J. H. KLÆBO (NOR) L. CHAVANAT (FRA) C. HALFVARSSON (SVE)
28 gennaio 2018 Seefeld in Tirol Austria Austria 15 km TL MS D. COLOGNA (SUI) A. HARVEY (USA) M. J. SUNDBY (NOR)
3 marzo 2018 Lahti Finlandia Finlandia SP TL F. PELLEGRINO (ITA) G. S. RETIYVCH (RUS) J. H. KLÆBO (NOR)
4 marzo 2018 Lahti Finlandia Finlandia 15 km TC A. POLTORANIN (KAZ) A. BOLSHUNOV (RUS) I. NISKANEN (FIN)
7 marzo 2018 Drammen Norvegia Norvegia SP TC J. H. KLÆBO (NOR) E. BRANDSDAL (NOR) A. BOLSHUNOV (RUS)
10 marzo 2018 Oslo Norvegia Norvegia 50 km TC MS D. COLOGNA (SUI) M. J. SUNDBU (NOR) M. VYLEGZHANIN (RUS)
16 marzo 2018
18 marzo 2018
Falun Svezia Svezia Finali A. BOLSHUNOV (RUS) A. HARVEY (CAN) - D. COLOGNA (SUI)

 

Competizioni intermedie

Ruka Triple 2018
Data Località Nazione Specialità Primo Secondo Terzo
24 novembre 2017 Kuusamo Finlandia Finlandia SP TC J. H. KLÆBO (NOR) P. GOLBERG (NOR) C. HALFVARSSON (SVE)
25 novembre 2017 Kuusamo Finlandia Finlandia 15 km TC J. H. KLÆBO (NOR) D. TØNSETH (NOR) I. NISKANEN (FIN)
26 novembre 2017 Kuusamo Finlandia Finlandia 15 km TC HS J. H. KLÆBO (NOR) M. J. SUNDBY (NOR) A. BOLSHUNOV (RUS)
Classifica finale J. J. KLÆBO (NOR) A. BOLSHUNOV (NOR) P. GOLBERG (NOR)
 
Tour de Ski 2018
Data Località Nazione Specialità Primo Secondo Terzo
30 dicembre 2017 Lenzerheide Svizzera Svizzera SP TL S. USTIUGOV (RUS) F. PELLEGRINO (ITA) L. CHANAVAT (FRA)
31 dicembre 2017 Lenzerheide Svizzera Svizzera 15 km TC D. COLOGNA (SUI) A. POLTORANIN (KAZ) M. J. SUNDBY (NOR)
1º gennaio 2018 Lenzerheide Svizzera Svizzera 15 km TL HS D. COLOGNA (SUI) S. USTIUGOV (RUS) A. BOLSHUNOV (RUS)
3 gennaio 2018 Oberstdorf Germania Germania SP TC annullata    
4 gennaio 2018 Oberstdorf Germania Germania 15 km TL MS E. IVERSEN (NOR) S. B. SKAR (NOR) F. DE FABIANI (ITA)
6 gennaio 2018 Val di Fiemme Italia Italia 15 km TC MS A. POLTORANIN (KAZ) A. LARKOV (RUS) A. HARVEY (USA)
7 gennaio 2018 Val di Fiemme Italia Italia 9 km TL HS D. COLOGNA (SUI) M. J. SUNDBY (NOR) A. HARVEY (USA)
Classifica finale D. COLOGNA (SUI) M. J. SUNDBY (NOR) A. HARVEY (USA)
 
Finali 2017
Data Località Nazione Specialità Primo Secondo Terzo
16 marzo 2018 Falun Svezia Svezia SP TL J. H. KLÆBO (NOR) F. PELLEGRINO (ITA) E. H. SVENDSON (SVE)
17 marzo 2018 Falun Svezia Svezia 15 km TC MS A. BOLSHUNOV (RUS) C. HALFVARSSON (SVE) F. DE FABIANI (ITA)
18 marzo 2018 Falun Svezia Svezia 15 km TL HS A. BOLSHUNOV (RUS) A. HARVEY (SVE) D. COLOGNA (SUI)
Classifica finale A. BOLSHUNOV (RUS) A. HARVEY (SVE) D. COLOGNA (SUI)

 

1 - Kuusamo / Finlandia (SP TL) - J. H. KLÆBO (NOR)

 

Federico Pellegrino si illude ma ancora una volta non riesce a gestire al meglio le energie nella sprint a tecnica classica. Il valdostano chiude al quinto posto la sprint di Ruka, tappa di apertura della Coppa del Mondo di sci di fondo: si tratta comunque del miglior risultato ottenuto da queste parti dal vincitore della classifica delle sprint del 2016 ma un pizzico di rimpianto c’è perchè con qualche energia in più di quelle spese per dominare i quarti e vincere la volata in semifinale, forse l’azzurro avrebbe potuto festeggiare un podio. Resta comunque un ottimo risultato ed una partenza di grande spessore quella di Pellegrino che è apparso già in condizione ottimale, chiudendo al quarto posto la qualificazione e vincendo sia semifinale che finale. Una prova sicuramente positiva per l’azzurro che inizia a prendere le misure in questa specialità che a febbraio assegnerà le medaglie della sprint individuale e nella quale dimostra ancora di non essere totalmente a proprio agio.

 

Chi, invece, sembra di un altro pianeta è Johannes Hoesfiot Klaebo, il fenomeno norvegese sbocciato un anno fa e dominante su tutti i fronti oggi a Ruka. Una vittoria come poche se ne sono viste in passato in una sprint a tecnica classica, ottenuta per distacco dal giovane norvegese che, dopo aver sparato un paio di cartucce in salita nel quarto e in semifinale, nella finale ha dato letteralmente spettacolo, partendo a tutta dal primo metro e vincendo per distacco: non ingannino i 2″ di vantaggio al traguardo sul compagno di squadra Golberg, secondo. Klaebo ha rallentato gustandosi il successo fino all’ultimo metro di gara perchè il vantaggio al culmine della salita era almeno di 10″ sugli inseguitori. Halfvarsson fa gioire la Svezia, dopo una qualificazione alquanto deludente che aveva lasciato tutti gli svedesi fuori, tranne appunto il campione di Saagmyra che si è fatto valere in finale, dopo essere stato ripescato in semifinale, ingaggiando il duello per il secondo posto con Golberg, poi vinto dal norvegese. Quarto posto per il finlandese Hakola ma c’è da annotare la prova di squadra strepitosa dei finnici con dieci atleti nei quarti. Sesto il norvegese Fossli.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-ruka-2017-klaeboun-marziano-nella-sprint-pellegrino-sorride-e-quinto-nilsson-trionfa-nella-gara-femminile/)

 

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2 - Kuusamo / Finlandia (15 Km TC) - J. H. KLÆBO (NOR)

 

Il norvegese Johannes Hoesflot Klaebo non smette di impressionare e di dominare. Dopo la strepitosa vittoria nella gara sprint di ieri, il ventunenne astro nascente dello sci nordico mondiale fa doppietta e centra il successo anche nella 15km a tecnica classica di oggi (come al solito feudo norvegese con quattro atleti nei primi otto, e sei nei primi dodici) e prosegue imbattuto nel “Ruka Triple” weekend finlandese che dà il via ufficiale alla Coppa del Mondo di sci di fondo 2017/18. Klaebo ha saputo sfruttare la sua potenza gestendo lo sforzo chilometro dopo chilometro e sgretolando la resistenza degli avversari.

 

Gli unici che hanno saputo tenergli testa sono stati il connazionale Didrik Toenseth, staccato di 15,3 secondi(autore di un ottimo recupero dopo una partenza controllata), il finlandese Ilvo Niskanen a 17,7 secondi e il giovane russo Alexander Bolshunov a 19,9. Quest’ultimo ha provato a partire a tutta, comandando la classifica dopo i primi 5 chilometri con quattro secondi su Klaebo, cedendo il passo nel prosieguo della gara. Dietro di loro il kazako Alexey Poltoranin a 25,6 secondi e il russo Evegeniy Belov a 26,5 prima dell’accoppiata norvegese Emil Iversen e Martin Johnsrud Sundby entrambi a mezzo minuto dalla vetta. Nono posto per il terzo russo Alexey Chervotkin, mentre decimo è lo svedese Calle Halfvarsson che precede altri due norvegesi, Paal Golberg e Hans Christer Holund.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-ruka-2017-doppietta-norvegese-nella-15km-tc-con-johannes-klaebo-che-domina-davanti-a-toenseth-fuori-dalla-zona-punti-gli-italiani2/)

 

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3 - Kuusamo / Finlandia (15 Km TC HS) - J. H. KLÆBO (NOR)

 

Klaebo, Klaebo, fortissimamente Johannes Hoesflot Klaebo. Il giovane astro nascente dell sci di fondo norvegese completa la sua tripletta a Ruka e vince anche la 15km ad inseguimento di oggi. Il ventunenne ha gestito la gara con grande sapienza, provando prima a mantenere il suo ampio vantaggio iniziale ma, accortosi che da dietro gli avversari recuperavano, si è fatto riprendere, ha centellinato lo sforzo nella fase clou e al momento giusto è andato a piazzare l’ennesima zampata di questo suo inizio di Coppa del Mondo 2017-18 davvero strepitoso. 

 

Sul traguardo ha preceduto il connazionale Martin Sundby (per appena 4 decimi) che ha provato ad evitare lo sprint finale, ma senza riuscirci. Sul gradino più basso del podio il russo Alexander Bolshunov autore di una buona prova, mentre quarto è il canadese Alex Harvey a 1,6 secondi dalla vetta. 

 

(https://www.oasport.it/2017/11/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-ruka-2017-johannes-klaebo-fa-tris-ed-e-strepitoso-anche-nella-15km-ad-inseguimento-davanti-a-sundby-e-bolshunov2/)

 

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4 - Lillehammer / Norvegia (SP TC) - J. H. KLÆBO (NOR)

 

Klaebo e Bolshunov forzano i ritmi sin dalla prima salita e provano a fiaccare la resistenza degli inseguitori. Iversen e Fossli cedono subito e nello sprint finale rimangono in quattro. Il risultato è sempre lo stesso: Klaebo vince e schianta Ustiugov (a 83 centesimi) e Bolshunov (a 1,29) nel rettilineo finale. Quarto Halfvarsson a 1.64.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-lillehammer-2017-doppietta-norvegese-nelle-sprint-klaebo-domina-tra-gli-uomini-e-fa-poker-falla-vince-tra-le-donne-subito-fuori-gli-italiani/)

 

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5 - Lillehammer / Norvegia (30 Km PU) - J. H. KLÆBO (NOR)

 

A Lillehammer, nello Skiathlon di Coppa del Mondo di sci di fondo, il norvegese Johannes Hoesflot Klaeboimpone ancora la sua legge, superando nel rettilineo finale, al termine di una splendida rimonta, il connazionale Martin Johnsrud Sundby. Podio tutto norvegese grazie al terzo posto di Hans Christer Holund, mentre la festa nordica è completata dal quarto posto del connazionale Simen Hegstad Krueger.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-2017-2018-johannes-klaebo-vince-anche-lo-skiathlon-18-de-fabiani2/)

 

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6 - Davos / Svizzera (SP TL) - J. H. KLÆBO (NOR)

 

Klaebo davanti, Pellegrino lì vicino e dietro ma molto dietro tutto il mondo. Arrivano conferme dalla sprint a tecnica libera di Davos rispetto a quanto visto finora ma soprattutto arriva il primo podio stagionale per Federico Pellegrino, secondo dietro al “marziano” Johannes Klaebo che ottiene la sua sesta vittoria stagionale su sette gare disputate finora, inavvicinabile.

 

Il norvegese vince la finale della sprint di Davos a tecnica libera ancora per distacco ma stavolta il margine su Pellegrino è tutt’altro che ampio. Il norvegese fa la differenza nella seconda salita, Pellegrino combatte ma si deve arrendere allo strapotere fisico dell’avversario: l’impressione è che ci sia margine per il valdostano che nel finale recupera qualcosa (prima che Klaebo già certo della vittoria si rialzi) e conquista un secondo posto che vale tantissimo.

Il terzo posto è per il russo Bolshunov che aveva provato a tenere il ritmo dei primi due nel primo giro,arrendendosi però all’inizio del secondo. A seguire Hakola, Jouve e Retyvikh.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-davos-2017-2018-klaebo-marziano-pellegrino-primo-degli-umani-arriva-il-podio-per-litalia/)

 

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7 - Davos / Svizzera (15 Km TL) - M. MAGNIFICAT (FRA)

 

Il transalpino Maurice Manificat si impone nella 15 km a tecnica libera di Davos, in Svizzera, valida per la Coppa del Mondo di Sci di Fondo 2017-2018: il francese precede, nella gara ad inseguimento, i russi Sergey Ustiugov, la cui rimonta resta incompiuta, ed Alexander Bolshunov. Male gli azzurri, fuori dalla zona punti: il migliore è Giandomenico Salvadori, 40°, davanti a Federico Pellegrino, 42°. Molto più indietro Stefano Gardener, 70° e Manuel Perotti, 82°.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-davos-2017-la-15-km-maschile-va-al-transalpino-manificat-40-salvadori-miglior-azzurro/)

 

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8 - Dobbiaco / Italia (15 Km TC) - S. KRUEGER (NOR)

 

A Dobbiaco la 15 km tl maschile di sci di fondo premia il norvegese Simen Krueger, che si impone in 29.58.8, unico capace di scender al di sotto della mezz’ora e precede sul traguardo il francese Maurice Manificat,secondo a 10.6 ed il britannico Andrew Musgrave, sorpresa di giornata, terzo a 11.5. Solo decimo il leader di Coppa del Mondo, il norvegese Johannes Klaebo, 15° Francesco De Fabiani, 27° Giandomenico Salvadori.

Dopo 5 km proprio il sorprendente britannico era in testa, con Krueger secondo a 3.6 e Manificat e Klaebo rispettivamente quinto e sesto, rispettivamente a 5.2 e 6.2. Superata la metà gara è uscito fuori il norvegese, passato in testa al rilevamento dei 10 km, con 4.6 su Musgrave e 9.5 su Manificat, mentre gli altri atleti erano già tutti staccati oltre i 15″.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-dobbiaco-2017-nella-15-km-tl-si-impone-il-norvegese-krueger-solo-decimo-klaebo-15-de-fabiani/)

 

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9 - Dobbiaco / Italia (15 Km TL HS) - J. H. KLÆBO (NOR)

 

A Dobbiaco si è disputata la 15 km tc pursuit maschile valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo: vince il norvegese Johannes Klaebo, che rafforza così il primato in classifica generale, davanti al russo Sergey Ustiugov. Completa il podio il kazako Alexey Poltoranin. Due gli italiani a punti, 20° Giandomenico Salvadori, 27° Francesco De Fabiani.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-dobbiaco-2017-nella-15-km-tc-pursuit-maschile-vittoria-di-forza-di-johannes-klaebo-su-sergey-ustiugov/)

 

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10 - Lenzerheide / Svizzera (SP TL) - S. USTIUGOV (RUS)

 

Sergey Ustiugov fa gara di testa e forza i ritmi in maniera pazzesca. Solamente Pellegrino e Chanavat provano a tenere il passo del russo che, sul rettilineo finale cambia nuovamente marcia e lascia il nostro portacolori a 99 centesimi ed il francese a 2,76 secondi. Tutti gli altri accusano ritardi pesanti, Hakola è a quasi 6 secondi, Krogh a 14, Jouve a 21.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/tour-de-ski-lenzerheide-2018-sergey-ustiugov-piega-la-resistenza-di-federico-pellegrino-nella-sprint-tra-le-donne-vince-la-padrona-di-casa-laurien-van-der-graaff/)

 

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11 - Lenzerheide / Svizzera (10 Km TC) - D. COLOGNA (SUI)

 

La festa della Svizzera continua. Sulla neve perfida di Lenzerheide, Dario Cologna manda un messaggio a tutti coloro che vogliono vincere il Tour de Ski, ma anche agli interessanti (che sono molti di più) ai vari podi olimpici, vincendo una 15 km a tecnica classica spettacolare. Una di quelle gare che riconciliano con il fondo, con lo svizzero che resiste per soli sei decimi al finale impetuoso del gigante kazako Poltoranin (ottimo secondo) che, nell’ultimo km e mezzo, infligge distacchi a tutti, Cologna compreso. Per gli elvetici è il secondo successo dopo quello di Van der Graaf ieri.

 

Johnsrud Sundby mette a tacere le voci sulle sue difficoltà fisiche prendendosi il terzo posto a 13” dallo svizzero e al quarto posto c’è il russo Bolshunov che guida fino a 2 km e mezzo dalla fine, pagando però una prima parte di gara disputata tutta all’arrembaggio.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-tour-de-ski-2018-15-km-classica-uomini-cologna-allimprovviso-svizzera-in-delirio-de-fabiani-ce-ottavo/)

 

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12 - Lenzerheide / Svizzera (10 Km TL HS) - D. COLOGNA (SUI)

 

Dario Cologna ha letteralmente dominato la 15km a inseguimento (tecnica libera) che si è disputata a Lenzerheide (Svizzera). La terza tappa del Tour de Ski 2018 ha sorriso al padrone di casa che ha così infilato una fantastica doppietta dopo essersi imposto ieri nella 15km a tecnica classica. Il 31enne ha fatto la differenza già nella prima parte di gara: ha attaccato dopo il quarto chilometro, il tratto in salita è stato affrontato al massimo da Cologna che ha così potuto festeggiare la 23esima vittoria individuale in Coppa del Mondo.

 

L’elvetico vola al comando della classifica generale del Tour de Ski recuperando il secondo che fino a stamattina lo separava da Sergey Ustiugov. Il russo, sabato vincitore della sprint, ha pagato a caro prezzo l’attacco del rivale, nel finale è però riuscito a recuperare qualcosina e ha chiuso al secondo posto staccato di 17.6 secondi (22.6 il suo distacco in classifica). Più attardati tutti gli altri, sia oggi che sulla strada che porta alla scalata del Cermis. Terzo posto per il russo Alexander Bolshunov (a 45.5), bravo ad avere la meglio sul canadese Alex Harvey, sul kazako Alexey Poltoranin, sui norvegesi Martin Sundby e Hans Holund.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-tour-de-ski-2018-doppietta-di-dario-cologna-a-lenzerheide-staccato-ustiugov-nella-15km-a-inseguimento/)

 

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13 - Oberstdorf / Germania (SP TC) - annullata

 

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14 - Oberstdorf / Germania (15 Km TL HS) - E. IVERSEN (NOR)

 

Doppietta norvegese nella 15km a tecnica libera con partenza in massa di Oberstdorf, quinta tappa del Tour de Ski 2018, con Emil Iversen che brucia sul traguardo il connazionale Sindre Bjoernnstad Skar, ma l’eroe di giornata è il nostro Francesco De Fabiani che centra il podio nonostante una caduta a metà gara. Prova sontuosa dell’atleta nato ad Aosta che ha saputo rimontare e finire nella fuga giusta, dopo una gara tutt’altro che emozionante per colpa di un percorso rivoluzionato dopo la tempesta di ieri. Pochi tratti selettivi e gruppo compatto fino agli ultimi metri. Quarta posizione per il leader della classifica del Tour de Ski, l’elvetico Dario Cologna, che guadagna diversi secondi pesanti sugli avversari grazie agli sprint intermedi, mentre quinto è il terzo norvegese Finn Hagen Krogh che supera il britannico Andrew Musgrave e il canadese Alex Harveyproprio sul filo di lana. Ottavo è il quarto norvegese, Martin Johnsrud Sundby, davanti al tedesco Thomas Bing e al francese Maurice Manificat.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-tour-de-ski-oberstdorf-2018-emil-iversen-fa-sua-la-15km-con-partenza-in-massa-ma-uno-strepitoso-francesco-de-fabiani-e-terzo-dietro-a-skar/)

 

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15 - Val di Fiemme / Italia (15 Km TC MS) - A. POLTORANIN (KAZ)

 

Dario Cologna mette le mani sul Tour de Ski: l’elvetico si classifica quarto nella penultima tappa, la 15 km tc mass start, ma guadagna terreno su tutti i più immediati inseguitori e così potrà amministrare un ottimo vantaggio domani nella scalata verso il Cermis. Alza le braccia sul traguardo il kazako Alexey Poltoranin, che precede in volata il russo Andrey Larkov ed il canadese Alex Harvey. Ottimo settimo il nostro Francesco De Fabiani, mentre crolla il russo Sergey Ustiugov, 14° ad oltre 40″ da Cologna.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/tour-de-ski-2018-nella-15-km-maschile-tc-mass-start-in-val-di-fiemme-si-impone-il-kazako-poltoranin-ottimo-settimo-de-fabiani-cologna-mette-le-mani-sulla-generale/)

 

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16 - Val di Fiemme / Italia (9 Km TL HS) - D. COLOGNA (SUI)

 

Dario Cologna è il re del Tour de Ski 2018. Lo svizzero trionfa in cima alla terribile salita del Cermis (28.52.1 per coprire i 9km) e suggella nove giorni ad altissimo livello (conquistando il quarto Tour de Ski della sua eccezionale carriera), nei quali ha dimostrato di avere una condizione strepitosa e di averla saputa sfruttare in ogni occasione, gestendo le varie situazioni con enorme intelligenza tattica.

 

Alle sue spalle si classificano l’ottimo norvegese Martin Johnsrud Sundby (a 1:26), che brucia in volata il canadese Alex Harvey, mentre quarto è il kazako Alexey Poltoranin a 1:41 e quinto un solidissimo norvegese Hans Christer Holund a 2:17. Completano le prime dieci posizioni il russo Alexander Bolshunov, sesto ad oltre tre minuti, quindi settimo il francese Jean Marc Gaillard a 3:16, ottavo lo svedese Daniel Rickardsson a 3:20, mentre nono e decimo sono gli altri due russi Alexey Chervotnik e Andrey Larkov a circa 3:30. Per l’Italia, dopo le defezioni di Francesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori e Dietmar Noeckler, rimane solamente Mirco Bertolina che chiude ad oltre 10 minuti di distacco da Cologna in trentatreesima posizione.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/tour-de-ski-2018-uno-strepitoso-dario-cologna-trionfa-in-cima-al-cermis-e-conquista-il-suo-quarto-tour-de-ski-alle-sue-spalle-sundby-e-harvey/)

 

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17 - Dresda / Germania (SP TL) - F. PELLEGRINO (ITA)

 

Federico Pellegrino Re di Dresda! L’aostano centra una vittoria strabiliante nella prova sprint disputata nella città tedesca sull’Elba e si conferma già ampiamente in forma per le Olimpiadi di PyeongChang. Il nostro portacolori disputa una finale incredibile, lasciando sfogare gli avversari in partenza, per poi rimontare, sorpassarli, e non lasciargli scampo sul traguardo con un crescendo impareggiabile. Alle sue spalle chiudono il norvegese Johannes Hosflot Klaebo e il francese Lucas Chanavat che avevano provato a staccarlo in avvio.Alla fase finale si è classificato solamente un altro italiano: Michael Hellweger, eliminato, però ai quarti di finale. Federico Pellegrino ha centrato un successo davvero meraviglioso per forza, tattica ed intelligenza. In ogni serie disputata non ha mai forzato in avvio, non si è lasciato spaventare dai rivali e, piano piano, li ha saltati tutti, come in finale. Per il ventisettenne nato ad Aosta si tratta del decimo successo in Coppa del Mondo ed è senza dubbio uno dei più belli. Schiantare in questa maniera un Johannes Klaebo (riposato dopo il lungo stop) è un ottimo viatico in vista dei prossimi Giochi Olimpici. Non c’è che dire, Pellegrino è un fuoriclasse come raramente abbiamo visto nella storia dello sci di fondo!

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-dresda-ai-piedi-del-campione-del-mondo-federico-pellegrino-stampa-klaebo-in-volata-vittoria-regale/)

 

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18 - Dresda / Germania (TS TL) - ITALIA I

 

Federico Pellegrino (all’undicesimo successo in Coppa del Mondo di sci di fondo) non si ferma più! Il campione nato ad Aosta trascina l’Italia alla vittoria anche nel Team Sprint a tecnica libera, assieme a Dietmar Noeckler, e conferma di attraversare un momento di forma letteralmente eccezionale, che ci fa davvero sognare in vista delle Olimpiadi di PyeongChang. La coppia azzurra, dunque, non lascia scampo ai rivali e nell’ultima frazione schianta la resistenza di Svezia I (Emil Joensson e Teodor Peterson) e Russia I (Andrey Krasnov e Gleb Retivykh). Al quarto posto si classifica Svizzera I, davanti a Norvegia I (Kasper Stadaas e Johannes Klaebo) mentre è settima una buona Italia II con Stefan Zelger e Giacomo Gabrielli.

 

Per Federico Pellegrino, dunque, arriva la doppietta dopo la strepitosa vittoria nella individuale di ieri e grazie a Dietmar Noeckler è andato a sbancare la pista di Dresda anche nella giornata odierna. Se doveva essere una prova in vista dei Giochi Olimpici, non possiamo che fregarci le mani e pensare che PyeongChang potrebbe davvero tingersi di azzurro! Il weekend di Dresda valevole per la Coppa del Mondo di sci di fondo si è chiuso, dunque, con le vibranti staffette sprint 6×1,2km a tecnica libera, maschili e femminili. Si è corso sull’anello innevato artificialmente della splendida città tedesca e le emozioni non sono mancate.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-italia-implacabile-federico-pellegrino-e-dietmar-noeckler-stampano-la-concorrenza-tripudio-azzurro-a-dresda-nel-team-sprint/)

 

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19 - Planica / Slovenia (SP TC) - J. H. KLÆBO (NOR)

 

Nella finale maschile, su pista di 1.6 km, affermazione del norvegese Johannes Hoesflot Klaebo in 3:27.39, che ha preceduto di 0.62 il connazionale Emil Iversen e di 8.14 lo svedese Teodor Peterson, il quale ha chiuso davanti al connazionale Oskar Svensson, staccato 11.82. Quinto il norvegese Eirik Brandsdal, sesto il russo Gleb Retivykh.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-planica-2018-nella-sprint-tc-vincono-nilsson-e-klaebo-scardoni-21a-rastelli-23/)

 

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20 - Planica / Slovenia (15 Km TC) - A. POLTORANIN (KAZ)

 

Si è appena conclusa a Planica, in Slovenia, la 15 km tc con partenze ad intervalli valida per la Coppa del Mondo maschile di sci di fondo. Trionfo per il kazako Alexey Poltoranin, che dopo un lungo duello a distanza, ha battuto il norvegese Johannes Klaebo. Terzo gradino del podio per lo svedese Calle Halfvarsson. Vanno a punti Francesco De Fabiani e Maicol Rastelli, fuori dai trenta Dietmar Noeckler, Giandomenico Salvadori, Stefan Zelger e Sergio Rigoni.

Dopo 1.9 km Klaebo è già in vetta, lo seguono soltanto il connazionale Mattis Stenshagen e Poltoranin, già più lontani gli atri contendenti. Ai 3.9 km si delinea già la sfida che caratterizzerà tutta la gara, con Poltoranin che è l’unico a restare sotto i 10″ di ritardo da Klaebo. Ad un terzo di gara il gap tra i due è di 6″, poi parte la rimonta del kazako: ai 6.9 km il distacco scende a 3″6, agli 8.9 si dimezza ulteriormente. Primo sorpasso del kazako ai due terzi di gara, per soli 0″3, mentre agli 11.9 km ritorna in vetta il norvegese con lo stesso esiguo margine. Poltoranin si scatena nei due km successivi e fa il vuoto: all’ultimo intermedio prima del traguardo Klaebo paga 18″7 di ritardo. Il norvegese recupera qualcosa nel finale, ma sulla linea d’arrivo perde per 13″2. Completa il podio lo svedese Calle Halfvarsson, a 42″8.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-planica-2018-nella-15-km-tc-maschile-alexey-poltoranin-batte-johannes-klaebo-21-de-fabiani/)

 

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20 - Seefeld in Tirol / Austria (SP TL) - J. H. KLÆBO (NOR)

 

Subito una sorpresa. Lucas Chanavat compie falsa partenza e viene ammonito. Si parte al secondo tentativo e, rispetto al turno precedente, Johannes Klaebo non forza immediatamente i ritmi. Federico Pellegrino preferisce mettersi al comando delle operazioni e passare senza patemi la prima salita. Nella discesa è Calle Halfvarsson a provare la fuga, ma Klaebo lo supera e si mette a spingere a tutta assieme a Chanavat. Il norvegese mette in scena un finale impressionante e centra l’ennesima vittoria del sua stagione. Secondo il francese a 48 centesimi, mentre è terzo Halfvarsson a 97 centesimi. Pellegrino è quarto a 1.06, davanti a Gleb Retiviky e ad Emil Iversen che ha perso terreno negli ultimi metri.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-seefeld-2018-uno-strepitoso-johannes-klaebo-e-laurien-van-der-graaff-vincono-le-sprint-quarto-federico-pellegrino/)

 

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21 - Seefeld in Tirol / Austria (15 Km TL MS) - D. COLOGNA (SUI)

 

Lo svizzero Dario Cologna si aggiudica la 15km a tecnica libera (con partenza di massa) di Seefeld, in Austria. La gara, valevole per la Coppa del Mondo di sci di fondo 2018, ha vissuto 14 chilometri di lunga attesa, prima dell’attacco decisivo di Cologna che schianta la resistenza dei rivali centrando il venticinquesimo successo in carriera. Alle sue spalle il canadese Alex Harvey a 1.4 secondi, mentre completa il podio giornaliero il primo dei norvegesi (oggi privi di Johannes Klaebo) Martin Johnsrud Sundby a 2.9. Quarta posizione per il secondo scandinavo, Didrik Toenseth a 5.9 secondi, quindi il francese Maurice Manificat a 7.5. il norvegese Simen Hegstad Kueger a 7.7, mentre è settimo il francese Clement Parisse a 8 secondi. Ottavo il russo Sergey Ustiugov a 8.4 secondi davanti allo statunitense Erik Bjornsen a 9.3 mentre è decimo il ceco Martin Jaks a 9.5

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-mass-start-seefeld-2018-dario-cologna-stacca-tutti-nel-finale-e-va-a-vincere-su-harvey-e-sundby-lontani-gli-italiani/)

 

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22 - Lahti / Finlandia (SP TC) - F. PELLEGRINO (ITA)

 

IL CIELO E’ AZZURRO SOPRA LAHTI, PERCHE’ Federico Pellegrino SI REGALA IL SUCCESSO NUMERO 10 IN TECNICA LIBERI OGGI A LAHTI LADDOVE, LO SCORSO ANNO, AVEVA VINTO IL TITOLO MONDIALE SPRINT!!!

Semplicemente un fenomeno nello Sci di Fondo; rischiando nella semifinale quando aveva perso un bastoncino (E in più gli avevano dato quello errato obbligandolo a una rimonta notevole), in finale ha studiato bene la gara DEMOLENDO il russo Retivykh e il fenomeno Klæbo che oggi è rimasto a guardare il marziano aostano. Dei materiali incredibili hanno fatto una differenza incredibile mescolati alla classe del nostro fuoriclasse delle fiamme oro.

Mancano due gare all’assegnazione della coppa di specialità, con Klæbo che oramai ha già la storia in tasca, ma l’anno prossimo farebbe bene a fare i conti anche con il nostro grande campione. Incredibile Chicco.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/03/chicco-pellegrino-scrive-ancora-pagina-storia-incredibile-nello-sci/)

 

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23 - Lahti / Finlandia (15 Km TC) - A. POLTORANIN (KAZ)

 

Giornate importante anche a Lathi tra gli uomini nella dove è andata in scena la prima gara distance post-olimpiadi con la 15km a tecnica classica, dove il trionfo va al kazako Poltoranin che va a precedere il russo Bolshunov e, a seguire, Ivo Niskanen. Il kazako si conferma una delle rivelazioni migliori in questa stagione agonistica di gare di fondo sulla lunga distanza.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/04/lurlo-di-federica-brignone-dipinge-dazzurro-crans-montana/)

 

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24 - Drammen / Norvegia (15 Km TC) - J. H. KLÆBO (NOR)

 

La legge del più forte a Drammen.

In Norvegia sono andate in onda le gare sprint a tecnica classica per la Coppa del Mondo di #SKICROSSCOUNTRY dove nel particolare circuito dentro la città norvegese sono arrivati gli acuti da parte dei leader di Coppa Johannes Høsflot Klæbo e Maiken Caspersen Fallacon il primo che porta a casa la coppa di specialità sprint.

Il fuoriclasse norvegese precede il connazionale Brandsal vincitore 3 volte in questa località e il russo Bolshunov ancora alla ricerca della prima vittoria in Coppa del Mondo;

tra le donne Falla che ipoteca ma non vince ancora matematicamente la coppa di specialità (Formalità ad ogni modo), va a precedere Stina Nilsson e una splendida Jessica Diggins che con una sontuosa rimonta prende il gradino più alto del podio.

(http://discesalibera.org)

 

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25 - Oslo / Norvegia (50 Km TC MS) - D. COLOGNA (SUI)

 

Nello sci di fondo è andata in onda la durissima e devastante gara distance per eccellenza, ossia davanti ad un pubblico nordico in tripudio la 50km TC maschile dove a prevalere è stato Dario Colognache vince una gara a dir poco sontuosa davanti al compagno di squadra Sundby. Completa il podio il russo Maxim Vylegzhanin a 1,1 secondi. Staccatissimo in quarantesima posizione Klæbo che ancora deve migliorare sulle gare distance e gli italiani.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/10/la-giornata-di-coppa-del-mondo-lo-sci-si-inchina-davanti-a-mikaela-shiffrin)

 

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26 - Falun / Svezia (SP TC) - J. H. KLÆBO (NOR)

 

Si sono effettuate in Svezia le finali sprint di Sci di Fondo e i protagonisti son sempre gli stessi. Tra gli uomini, neanche a dirlo, imprendibile Johannes Høsflot Klæbo che vince agevolmente la gara DOMINANDOLA come solo lui sa fare chiudendo davanti a un nostro ottimo Federico Pellegrino che si avvicina sempre più al record di podi italiani in Sci di Fondo; nello sprint finale supera uno sfinito Svensson e si prende la seconda piazza sia della gara sia della classifica finale di sprint dove a dominare è stato ovviamente il norvegese. Belle batterie del nostro De Fabiani che alla fine sfortunatamente non riesce a qualificarsi per la finale.
 

(http://discesalibera.org/2018/03/16/nel-nord-europa-e-tutto-spettacolo-prettamente-scandinavo/)

 

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27 - Falun / Svezia (15 Km TC MS) - A. BOLSHUNOV (RUS)

 

Secondo podio di stagione per Francesco De Fabiani che conquista un bellissimo terzo posto nella 15 km a tecnica classica mass start di Falun, seconda tappa della Svenska Skidspelen, e si conferma specialista in gare a tappe visto che il primo podio era arrivato nello stesso format di gara ma a tecnica libera ad Oberstdorf ad inizio 2018 durante il Tour de Ski.

Una gara da protagonista, quella dell’azzurro valdostano che è stata la punta dell’iceberg di un’Italia che è piaciuta e che fa stravedere in vista della prossima stagione. Al settimo posto, infatti, si è piazzato un pimpante Federico Pellegrino che, liberato da impegni di sprint, riesce a farsi apprezzare anche in una gara distance, tra l’altro nella tecnica che meno predilige e bravissimo è stato anche Maicol Rastelli, protagonista di una stagione di grande crescita, undicesimo in una competizione dove c’erano tutti i grandi protagonisti al via.

Grand’Italia a parte c’è da celebrare la nascita di un’altra stella del fondo, il russo Alexsander Bolshunov, che, dopo una gara di testa, ha saputo cogliere il momento giusto, rispondendo e seguendo a distanza di sicurezza l’attacco del padrone di casa, lo svedese Caqlle Halfvarsson, capace di staccare tutti a meno di un km dal traguardo. Tutti tranne il russo che ha lasciato la compagnia del gruppo, ha raggiunto lo svedese e, nel rettifilo finale, da buon sprinter qual è, lo ha messo nel mirino e superato spegnendo l’entusiasmo del pubblico di Falun.

Entusiasmante, invece, è stata la volata di gruppo di Francesco De Fabiani che conferma di gradire questo tipo di situazione (distanze non elevatissime e mass start anche con arrivi di gruppo numerosi) e si permette di mettersi alle spalle mostri sacri della specialità come Poltoranin, Chervotkin e Cologna, il compagno di squadra Pellegrino, i delusi norvegesi Sundby, Dyrhaug e Roethe. Coppa ormai nelle mani di Klaebo, che oggi se l’è presa comoda chiudendo 22mo. Gli altri azzurri: Salvadori 29mo e Noecker 38mo, a chiudere una stagione non indimenticabile. Domani c’è l’inseguimento ma skating, sempre sulla distanza dei 15 km. Iniziamo a prendere le misure a queste gare che soppianteranno lo Skiathlon e l’Italia, per il momento, c’è.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-2018-falun-granditalia-nella-15-km-de-fabiani-torna-sul-podio-a-tecnica-libera-pellegrino-e-rastelli-protagonisti2/)

 

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28 - Falun / Svezia (15 Km TL HS) - A. BOLSHUNOV (RUS)

 

Alexander Bolshunov, grande rivelazione di questa stagione, si impone nell’ultima gara della Coppa del Mondo di sci di fondo di Falun (Svezia). Il 21enne russo ha fatto una gara praticamente perfetta, mantenendo il comando per tutti i 15 km dell’inseguimento a tecnica libera. Alle sue spalle si piazza il canadese Alex Harvey, che batte allo sprint lo svizzero Dario Cologna, che fa sua la Coppa di specialità distance. Il norvegese Johannes Hoesfjot Klaebo conquista invece per la prima volta in carriera la Coppa del Mondo generale.

Parte subito fortissimo Bolshunov, mentre alle sue spalle si compatta un gruppetto con sette atleti: gli azzurri Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino, i norvegesi Klaebo e Martin Johnsrud Sundby, gli svedesi Oskar Svensson e Calle Halfvarsson e lo svizzero Dario Cologna. A metà gara gli inseguitori diminuiscono però notevolmente il ritmo e rientrano molti da dietro, tra cui anche il nostro Giandomenico Salvadori. Si forma così un gruppo di una ventina di unità, con un minuto di ritardo da Bolshunov, che continua invece brillantemente la sua azione. A 3 km dalla conclusione, sulla salita principale, esplode la gara con Harvey, Cologna, Sundby che riescono a fare la differenza e si andranno a giocare il podio allo sprint. Perdono invece contatto gli azzurri, che non riescono a tenere il ritmo indiavolato dei migliori.

Bolshunov conquista così il successo in solitaria con 47.1” su Harvey, che supera in volata Cologna e Sundby. Troviamo poi il russo Maxim Vylegzhanin, il norvegese Hans Christer Holund e lo svedese Halfvarsson, tutti sotto il minuto di ritardo. Il migliore degli italiani è De Fabiani, che chiude in 12ma posizione a 1’06”, mentre Pellegrino è 19° a 1’14”, seguito da Salvadori, che ha realizzato il quarto tempo parziale di giornata. Lontani invece Maicol Rastelli 44° e Dietmar Noeckler 46°.

Nella classifica generale della Coppa del Mondo arriva quindi il primo successo di Klaebo con 1409 punti, contro i 1290 di Cologna e i 1261 di Sundby.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/sci-di-fondo-alexander-bolshunov-vince-le-finali-di-falun-johannes-klaebo-conquista-la-sua-prima-coppa-del-mondo2/)

 

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COPPA DEL MONDO DI SCI FONDO - Calendario Femminile 2017/18

 

Data Località Nazione Specialità Prima Seconda Terza
24 novembre 2017
26 novembre 2017
Kuusamo Finlandia Finlandia Ruka Triple C. KALLA (SVE) M. BJØRGEN (NOR) R. HAGA (NOR)
2 dicembre 2017 Lillehammer Norvegia Norvegia SP TC M. C. FALLA (NOR) K. PÄRMÄKOSKI (FIN) S. BJORNSEN (USA)
3 dicembre 2017 Lillehammer Norvegia Norvegia 15 km PU C. KALLA (SVE) H. WENG (NOR) R. HAGA (NOR)
9 dicembre 2017 Davos Svizzera Svizzera SP TL S. NILSSON (SVE) M. C. FALLA (NOR) K. RANDALL (USA)
10 dicembre 2018 Davos Svizzera Svizzera 10 km TL I. F. ØSTBERG (NOR) R. HAGA (NOR) K. PÄRMÄKOSKI (FIN)
16 dicembre 2017 Dobbiaco Italia Italia 10 km TC C. KALLA (SVE) R. HAGA (NOR) H. WENG (NOR)
17 dicembre 2017 Dobbiaco Italia Italia 10 km TL HS M. BJØRGEN (NOR) I. F. ØSTBERG (NOR) R. HAGA (NOR)
30 dicembre 2017
7 gennaio 2018
Lenzerheide
Oberstdorf
Val di Fiemme
Svizzera Svizzera
Germania Germania
Italia Italia
Tour de Ski H. WENG (NOR) I. F. ØSTBERG (NOR) J. DIGGINS (USA)
13 gennaio 2018 Dresda Germania Germania SP TL H. FALK (SVE) M. DAHLQVIST (SVE) S. CALDWELL (USA)
14 gennaio 2018 Dresda Germania Germania TS TL SVEZIA I SVEZIA II U.S.A. I
20 gennaio 2018 Planica Slovenia Slovenia SP TC S. NILSSON (SVE) K. R. HARSEM (NOR) M. C. FALLA (NOR)
21 gennaio 2018 Planica Slovenia Slovenia 10 km TC K. PÄRMÄKOSKI (FIN) C. KALLA (SVE) H. WENG (NOR)
27 gennaio 2018 Seefeld in Tirol Austria Austria SP TL L. van der GRAAF (SUI) S. CALDWELL (USA) M. C. FALLA (NOR)
28 gennaio 2018 Seefeld in Tirol Austria Austria 10 km TL MS J. DIGGINS (USA) H. WENG (NOR) R. HAGA (NOR)
3 marzo 2018 Lahti Finlandia Finlandia SP TL M. C. FALLA (NOR) S. NILSSON (SVE) H. FALK (SVE)
4 marzo 2018 Lahti Finlandia Finlandia 10 km TC K. PÄRMÄKOSKI (FIN) N. NEPRAYEVA (RUS) M. BJØRGEN (NOR)
7 marzo 2018 Drammen Norvegia Norvegia SP TC M. C. FALLA (NOR) S. NILSSON (SVE) J. DIGGINS (USA)
10 marzo 2018 Oslo Norvegia Norvegia 30 km TC MS M. BJØRGEN (NOR) J. DIGGINS (USA) R. HAGA (NOR)
16 marzo 2018
18 marzo 2018
Falun Svezia Svezia Finali M. BJØRGEN (NOR) J. DIGGINS (USA) S. BJORNSEN (USA)

 

Competizioni intermedie

Ruka Triple 2018
Data Località Nazione Specialità Prima Seconda Terza
24 novembre 2017 Kuusamo Finlandia Finlandia SP TC S. NILSSON (SVE) S. BJORNSEN (USA) J. BELORUKOVA (RUS)
25 novembre 2017 Kuusamo Finlandia Finlandia 10 km TC M. BJØRGEN (NOR) C. KALLA (SVE) I. F. ØSTBERG (NOR)
26 novembre 2017 Kuusamo Finlandia Finlandia 10 km TC HS C. KALLA M. BJØRGEN (NOR) R. HAGA (NOR)
Classifica finale C. KALLA M. BJORGEN (NOR) R. HAGA (NOR)
 
Tour de Ski 2018
Data Località Nazione Specialità Prima Seconda Terza
30 dicembre 2017 Lenzerheide Svizzera Svizzera SP TL L. van der GRAAF (SUI) S. CALDWELL (USA) M. C. FALLA (NOR)
31 dicembre 2017 Lenzerheide Svizzera Svizzera 10 km TC I. F. ØSTBERG (SVE) H. WENG (NOR) S. BJORNSEN (USA)
1º gennaio 2018 Lenzerheide Svizzera Svizzera 10 km TL HS I. F. ØSTBERG (SVE) H. WENG (NOR) J. DIGGINS (USA)
3 gennaio 2018 Oberstdorf Germania Germania SP TC annullata    
4 gennaio 2018 Oberstdorf Germania Germania 10 km TL MS I. F. ØSTBERG (SVE) M. C. FALLA (NOR) K. PÄRMÄKOSKI (FIN)
6 gennaio 2018 Val di Fiemme Italia Italia 10 km TC MS H. WENG (NOR) K. PÄRMÄKOSKI (FIN) T. STADLOBER (AUT)
7 gennaio 2018 Val di Fiemme Italia Italia 9 km TL HS H. WENG( NOR) I. .F ØSTBERG (SVE) J. DIGGINS (USA)
Classifica finale H. WENG (NOR) I. F. ØSTBERG (SVE) J. DIGGINS (USA)
 
Finali 2017
Data Località Nazione Specialità Prima Seconda Terza
16 marzo 2018 Falun Svezia Svezia SP TL H. FALK (SVE) J. SUNDLING (SVE) M. BJØRGEN (NOR)
17 marzo 2018 Falun Svezia Svezia 10 km TC MS K. PÄRMÄKOSKI (FIN) M. BJØRGEN (NOR) I. F. ØSTBERG (SVE)
18 marzo 2018 Falun Svezia Svezia 10 km TL HS M. BJØRGEN (NOR) J. DIGGINS (USA) S. BJORNSEN (USA)
Classifica finale M. BJORGEN (NOR) J. DIGGINS (USA) - S. BJORNSEN (USA)

 

 

1 - Kuusamo / Finlandia (SP TL) - S. NILSSON (SVE)

 

In campo femminile Stina Nilsson ripete il trionfo dello scorso anno sulle nevi finlandesi. La svedese, dopo una qualifica stentata (19mo tempo) domina tutti i turni e in finale ingaggia un duello con la rivelazione di giornata, la statunitense Bjornsen che cede qualcosa nella salita conclusiva ma poi torna sotto nel rettilineo finale e fa sudare le proverbiali sette camicie alla più esperta svedese. Nilsson però resiste con grande determinazione e porta a casa l’ennesima vittoria. Benissimo la giovane russa (21 anni) Belorukova che sale sul terzo gradino del podio per la vera sorpresa di giornata. 

 

Norvegia giù dal podio con Harsem che si deve accontentare del quinto posto, dopo la “moria” di compagne di squadra in qualificazione e resta giù dal podio anche la Finlandia con Parmakoski che chiuse sesta alle spalle di Ingemarsdotter, quarta dopo aver fatto segnare il miglior tempo in qualifica.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-ruka-2017-klaeboun-marziano-nella-sprint-pellegrino-sorride-e-quinto-nilsson-trionfa-nella-gara-femminile/)

 

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2 - Kuusamo / Finlandia (10 Km TC) - M. BJØRGEN (NOR)

 

Dalle nebbie di Ruka nella 10km a tecnica classica femminile della Coppa del Mondo di Sci di fondo 2017/18 emerge la solita, immensa, infinita, Marit Bjørgen che chiude la sua prova con il tempo di 25:07,6 e ribadisce a tutti di essere la più forte. La norvegese di Trondheim ha rifilato distacchi importanti a tutte le rivali dirette ed è andata a ritoccare ulteriormente i suoi numeri da record, arrivando a 111 vittorie in Coppa del Mondo e 178 podi totali. 

 

L’unica che ha saputo tenerle testa, per larga parte della 10km, è stata la svedese Charlotte Kalla che si è piazzata alle sue spalle a 17 secondi. La trentenne di Pajala ha provato a forzare i ritmi sin dall’avvio (dopo 3.1 km aveva 11 secondi di vantaggio su Bjorgen) ma nel finale ha dovuto cedere il passo alla campionessa norvegese. Kalla, infatti, ha fatto segnare i migliori intertempi fino al km 6,2. Da lì in avanti Bjorgen ha cambiato marcia e ha chiuso con un forcing finale davvero impressionante. La trentasettenne ha inflitto oltre 23 secondi di distacco alle più immediate inseguitrici nella seconda metà di gara.

 

Il festival norvegese prosegue con il terzo posto di Ingvild Oestberg staccata di appena otto decimi da Kallam mentre Heidi Weng è quarta a 34 secondi dalla connazionale. Dietro all’ottima austriaca Teresa Stadlober(quinta a 36,4 secondi) troviamo la quarta norvegese nelle prime sei classificate: Ragnhild Haga con poco meno di quaranta secondi dalla vetta. Completano le prime dieci posizioni la russa Natalia Neprayeva, settima a 42,8 secondi, davanti alla seconda svedese Stina Nilsson, alla russa Anastasia Sedova, alla statunitense Jessica Diggins ed alla quinta norvegese Mari Eide, undicesima a 1:04.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-ruka-2017-trionfa-leterna-marit-bjoergen-nella-10km-davanti-a-kalla-e-oestberg-ilaria-debertolis-fuori-dalla-zona-punti/)

 

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3 - Kuusamo / Finlandia (10 Km TC HS) - C. KALLA (SVE)

 

Una prova di forza che la dice lunga sulla determinazione e la voglia di Charlotte Kalla di rompere le uova nel paniere alla corazzata norvegese, quantomeno nelle gare a tecnica libera. Charlotte Kalla rompe l’incantesimo del Nordic Opening e vince la prima gara “a tappe” della stagione a Ruka, in Finlandia, aprendo alla grande la stagione olimpica.

 

Una vittoria maturata nel finale, quella della campionessa svedese che partita con due secondi di vantaggio su Bjoergen ed è stato semplice per le due fuoriclasse staccare le più immediate inseguitrici che a skating non sono proprio dei fulmini come Oestberg, Nilsson e Nepryaeva, comunque brave a chiudere nella top ten. Otto chilometri di dominio per le due campionesse che poi si sono date battaglia nelle ultime due salite.Anzi, è stato poco prima della penultima asperità ad attaccare Kalla e a piegare la resistenza di Bjoergen che non ha mollato di schianto, provando nelle due salite a riportarsi a ridosso della svedese. Kalla non ha offerto a Bjoergen la possibilità di rimonta ed ha conquistato il successo con 9″ di vantaggio sulla norvegese.

 

Dietro il gruppo delle inseguitrici, guidate da Weng, Haga e una sorprendente Stadlober, ha rimontato le tre immediate inseguitrici della coppia di testa agganciandole al km 6. Nell’ultima salita l’attacco decisivo della norvegese Haga che ha così conquistato il primo podio della carriera, sopravanzando Weng, Oestberg, Stadlober, Nilsson, Nepryaeva, Ingemarsdotter e Bjornsen.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-ruka-2017-prova-di-forza-di-kalla-a-skating-demolite-le-norvegesi/)

 

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4 - Lillehammer / Norvegia (SP TC) - M. C. FALLA (NOR)

 

Maiken Caspersen Falla domina davanti al pubblico di Lillehammer in visibilio. La ventisettenne norvegese attacca sulla salita e non lascia scampo alle avversarie chiudendo in 3:19.95. Secondo posto per Parmakoski a 2.07 secondi, mentre terza è Bjornsen a 5.01. Quarta Oestberg a 5.28, quinta Nilsson a 6.09 e sesta Diggins a 7.81.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-lillehammer-2017-doppietta-norvegese-nelle-sprint-klaebo-domina-tra-gli-uomini-e-fa-poker-falla-vince-tra-le-donne-subito-fuori-gli-italiani/)

 

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5 - Lillehammer / Norvegia (15 Km PU) - C. KALLA (SVE)

 

Charlotte Kalla prosegue nel suo magic moment e vince, o per meglio dire domina, anche la prova di Skiathlon di Lillehammer. La svedese, leader della classifica della Coppa del Mondo di Sci di fondo 2017/18 schianta le avversarie norvegesi e si aggiudica con pieno merito questa prova composta da 7,5km in tecnica classica e 7,5km in tecnica libera. Alle sue spalle si classificano tre padrone di casa, con Heidi Weng seconda ed unica a provare a contrastare il suo predominio, staccata di 19.7 secondi, mentre sull’ultimo gradino del podio sale Ragnhild Haga che chiude a 43.6 secondi dopo una seconda fase brillante. Si ferma in quarta posizione la immensa Marit Bjoergen (a 54,3 secondi) mai in grado di essere competitiva sugli sci ed in entrambi gli stili. Quinta posizione per la statunitense Jessica Diggins a poco meno di un minuto, sesta l’austriaca Teresa Stadlober a 1:04,9, settima la finlandese Krista Parmakoski, ottava la quarta norvegeseIngvild Flugstad Oesteberg a quasi un minuto e mezzo, nona la russa Natalia Nepryaeva, mentre decima è la seconda americana Sadie Bjornsen a 1:32.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-lillehammer-2017-charlotte-kalla-domina-lo-skiathlon-e-rovina-la-festa-alle-norvegesi2/)

 

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6 - Davos / Svizzera (SP TL) - S. NILSSON (SVE)

 

In campo femminile, assenti le due superstar Bjoergen e Kalla, protagoniste nelle prime due tappe di coppa del Mondo, è stata battaglia durissima tra le prime attrici delle sprint, Falla e Nilsson. In finale la svedese Nilsson ha preso il largo nella salita finale, Falla ha cercato di recuperare in discesa: dirittura d’arrivo vietata ai deboli di cuore con Falla che ha avvicinato Nilsson, bravissima a mantenere quei pochi centimetri che le hanno permesso di salire sul primo gradino del podio. Terza piazza per la statunitense Randall, poi Diggins, la seconda delle norvegesi Oestberg e l’ultima delle statunitensi Sargent. Successo numero 14 in coppa del Mondo per Stina Nilsson.

 

Il primo turno ha fatto vittime importanti come la regina di coppa del Mondo dello scorso anno Weng, ancora a caccia della migliore condizione, Astrid Jacobsen e la statunitense Bjornsen, non brillante come era apparsa nelle tappe precedenti, così come Ingemarsdotter, beffata al fotofinish dalla leader di coppa di specialità Parmakoski. In semifinale Diggins e Sargent hanno dominato la seconda serie, mentre nella prima si è andato forte con Nilsson che ha preceduto Falla e Caldwell che è andata ad incrementare il contingente statunitense in finale (tre atlete a stelle e strisce tra le prime sei). Ancora una volta Italia non pervenuta, con un pizzico di sfortuna in qualificazione: Laurent 31ma e Debertolis 33ma.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-davos-2017-2018-klaebo-marziano-pellegrino-primo-degli-umani-arriva-il-podio-per-litalia/)

 

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7 - Davos / Svizzera (15 Km TL) - I. F. ØSTBERG (NOR)

 

La 10 km femminile di Davos (Svizzera) è ancora una volta un trionfo norvegese. Le nevi elvetiche non cambiano l’antifonda nello sci di fondo mondiale ed è Ingvild Flugstad Østberg a trionfare ottenendo il suo ottavo successo in Coppa cambiando passo 7.2 km ed arrivando al traguardo con il crono di 25’28″5 con 5″9 di vantaggio sull’altra norvegese Ragnhild Haga (25’34″4) e sulla finlandese Krista Parmakoski (25’36″4).

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-davos-2017-ingvild-flugstad-ostberg-domina-la-scena-sulle-nevi-svizzere-male-le-azzurre/)

 

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8 - Dobbiaco / Italia (10 Km TC) - C. KALLA (SVE)

 

Charlotte Kalla non finisce di stupire. La svedese, già leader della classifica generale, vince anche la 10km a tecnica libera di Dobbiaco, valevole per la Coppa del Mondo di Sci di Fondo 2017-2018 e schianta la pattuglia norvegese che ha lottato fino all’ultimo per la vittoria e ha monopolizzato le posizioni tra il secondo ed il sesto posto. Kalla, dunque, si aggiudica la prova di Dobbiaco con il tempo di 22:40,1 grazie ad una rimonta rabbiosa che le ha permesso di staccare la prima norvegese, Ragnhild Haga, di 5,8 secondi e Heidi Weng di 13,8. Ai piedi del podio si è classificata Astrid Uhrenholdt Jacobsen a 17,9 secondi, davanti a Marit Bjoergen(a 22,6) e Ingvild Flugstad Oestberg (a 29,3). Prima non scandinava è la statunitense Jessica Diggins, settima a 40,5 secondi dalla vetta, mentre ottava si è piazzata la finlandese Kerrtu Niskanen a 43,5 secondi. Nona la seconda americana, Sadie Bjornsen, decima la russa Aanastasia Sedova a 46,1 secondi.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-dobbiaco-2017-charlotte-kalla-fa-sua-anche-la-10km-tl-e-mette-in-riga-ben-cinque-norvegesi-indietro-le-azzurre/)

 

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9 - Dobbiaco / Italia (10 Km TC HS) - M. BJØRGEN (NOR)

 

A Dobbiaco stamane si è disputata la 10 km tc pursuit femminile valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo: trionfo norvegese, con cinque atlete nelle prime cinque posizioni. Vince Marit Bjoergen in volata, davanti ad Ingvild Oestberg ed Heidi Weng. Quarta, staccata dalle prime tre, Astrid Jacobsen, poi Ragnhild Haga. Soltanto sesta la leader della classifica generale, la svedese Charlotte Kalla, crollata nella seconda parte di gara.

 

Proprio la svedese, partita davanti a tutte le avversarie ha dato l’impressione di poter amministrare fino ai 3.5 km, quando la norvegese Bjoergen ha iniziato a trainare il gruppo delle inseguitrici, che ai 5 km ha ricompattato il gruppo delle sei più forti. Sestetto compatto ai 6.4 km, mentre già appena 700 metri dopo la prima a cedere è stata proprio la svedese Kalla, lasciando alle cinque norvegesi il monopolio della gara.

 

Agli 8.5 km l’azione di Bjoergen ha prodotto ulteriori risultati, staccando prima Haga e poi Jacobsen, operazione non riuscita però nei confronti di Weng ed Oestberg: in tre si sono giocate la gara in volata. La classe infinita di Bjoergen ha fatto la differenza nel rush finale: beffate Oestberg, a 0.3, e Weng, a 0.8. Il trionfo norvegese è stato completato dalla quarta posizione di Jacobsen, a 21.5 ed Haga, a 31.8. Crollata Kalla, sesta a 41.9, per poco non riagganciata da altre atlete.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-dobbiaco-2017-nella-10-km-tc-pursuit-femminile-festa-norvegese-si-impone-marit-bjoergen-sesta-charlotte-kalla/)

 

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10 - Lenzerheide / Svizzera (SP TL) - L. van der GRAAF (SUI)

 

L’ultimo atto è una sinfonia della padrona di casa van der Graaff che schianta la resistenza delle avversarie e centra il primo successo in carriera chiudendo in 3:25.84, lasciando Caldwell a 1,42 secondi, quindi Falla a 1,86. Quarta Nepryaeva a 3,17, quinta Diggins a 4,33, lontanissima Ringwald a oltre mezzo minuto.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/tour-de-ski-lenzerheide-2018-sergey-ustiugov-piega-la-resistenza-di-federico-pellegrino-nella-sprint-tra-le-donne-vince-la-padrona-di-casa-laurien-van-der-graaff/)

 

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11 - Lenzerheide / Svizzera (10Km TC) - I. F. ØSTBERG (SVE)

 

Ingvild Oestberg pone la sua chiara candidatura alla vittoria del Tour de Ski. La norvegese che sta migliorando di anno in anno nelle specialità distance domina la 10 km a tecnica classica e diventa immediatamente la favorita numero uno per la vittoria della gara a tappe. Una bella batosta quella che Oestberg ha inflitto alla compagna di squadra, vincitrice della coppa del Mondo dello scorso anno e favorita d’obbligo della vigilia al Tour de Ski Heidi Weng che ha chiuso con 25”7 di ritardo al secondo posto.

 

Oestberg ha dunque chiuso il cerchio, dopo aver vinto in tecnica classica la prima gara del 2017 (la 5 km mass start di Val Mustair dello scorso Tour de Ski), si è aggiudicata l’ultima gara del 2017, la 10 km in tecnica classica che lascia intendere quale sia la grande favorita di questa manifestazione a tutt’oggi.

Weng non sembra avere la condizione straripante di un anno fa, anche se la zampata la può sempre sferrare, mentre per la classifica finale va seriamente presa in considerazione la statunitense Bjornsen che si conferma al vertice del fondo mondiale dopo un avvio di stagione strepitoso, con il terzo posto a 42” da Oestberg.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-tour-de-ski-2018-10-km-classica-donne-norvegia-padrona-oestberg-domina-weng-insegue/)

 

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12 - Lenzerheide / Svizzera (10Km TC) - I. F. ØSTBERG (SVE)

 

Ingvild Oestberg pone la sua chiara candidatura alla vittoria del Tour de Ski. La norvegese che sta migliorando di anno in anno nelle specialità distance domina la 10 km a tecnica classica e diventa immediatamente la favorita numero uno per la vittoria della gara a tappe. Una bella batosta quella che Oestberg ha inflitto alla compagna di squadra, vincitrice della coppa del Mondo dello scorso anno e favorita d’obbligo della vigilia al Tour de Ski Heidi Weng che ha chiuso con 25”7 di ritardo al secondo posto.

 

Oestberg ha dunque chiuso il cerchio, dopo aver vinto in tecnica classica la prima gara del 2017 (la 5 km mass start di Val Mustair dello scorso Tour de Ski), si è aggiudicata l’ultima gara del 2017, la 10 km in tecnica classica che lascia intendere quale sia la grande favorita di questa manifestazione a tutt’oggi.

Weng non sembra avere la condizione straripante di un anno fa, anche se la zampata la può sempre sferrare, mentre per la classifica finale va seriamente presa in considerazione la statunitense Bjornsen che si conferma al vertice del fondo mondiale dopo un avvio di stagione strepitoso, con il terzo posto a 42” da Oestberg.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/sci-di-fondo-tour-de-ski-2018-10-km-classica-donne-norvegia-padrona-oestberg-domina-weng-insegue/)

 

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13 - Lenzerheide / Svizzera (10Km TL HS) - I. F. ØSTBERG (SVE)

 

Tanta Norvegia e anche un lampo azzurro nella terza tappa del Tour de Ski che saluta Lenzerheide con l’inseguimento sulla distanza dei 10 km a tecnica libera. Si conferma il dominio (già palesato dopo le prime due tappe) della coppia norvegese Oestberg-Weng, mentre l’impressione è che il “resto del mondo” andrà a giocarsi al massimo il terzo gradino del podio.

 

La copertina, però, stavolta spetta all’azzurra Elisa Brocard che regala all’Italia la prima vera prestazione di grande spessore della stagione, perdendo solo una ventina di secondi dalla coppia di testa, facendo meglio di tantissime avversarie partite prima di lei e recuperando la bellezza di 12 posizioni, dalla 34ma di partenza alla 22ma al traguardo con 3’26” di ritardo rispetto a Oestberg. Un risultato che dà sicuramente fiducia ad una squadra che finora aveva inanellato qualche batosta di troppo e che può sorridere anche con la prova di Lucia Scardoni, che subisce un ritardo di 1′ e qualcosa dalle prime della classe e recupera sette posizioni, salendo alla 37ma a 4’30” da Oestberg.

 

Tornando alla gara di testa Oestberg mantiene le distanze, perdendo solo 5″ rispetto all’inseguitrice Weng (ora a 27″ dalla compagna) in una tecnica che poteva nascondere qualche insidia per la battistrada. La statunitense Diggins, dopo una partenza baldanzosa che l’aveva portata a meno di un minuto da Oestberg a metà gara, viene ricacciata indietro dalle norvegesi ed è terza a 1’15”, mentre da dietro chi fa la gara è la coppia finlandese Parmakoski-Niskanen che va a riprendere nel finale la statunitense Bjornsen. Le tre chiudono a 1’46” dalla testa.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-tour-de-ski-2018-10-km-skating-distanze-invariate-tra-oestberg-e-weng-che-rimonta-brocard/)

 

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14 - Oberstdorf / Germania (SP TC) - annullata

 

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15 - Oberstdorf / Germania (10 Km TL HS) - I. F. ØSTBERG (NOR)

 

Il Tour de Ski riparte: ad Oberstdorf, in Germania, dopo la cancellazione delle sprint di ieri, nella 10 km tl mass start femminile, si impone la norvegese Ingvild Flugstad Oestberg, che precede la connazionale Maiken Caspersen Falla di 1″9 e la finlandese Krista Parmakoski di 3″2. Tra le italiane, ottima prova di Elisa Brocard, 15a a 8″8, mentre Giulia Stuerz è 42a a 1’46″9. Non è partita invece Lucia Scardoni.

 

Dopo quasi 10′ di gara, al passaggio ai 4.2 km, il gruppo, seppur allungato, vedeva davanti tutte le migliori, anche se nessuna aveva ancora avuto la forza di imporre un ritmo alto per le avversarie. Ai 5.7 km la finlandese Parmakoski forza l’andatura ed allunga ulteriormente il gruppo, spezzandolo dopo le prime 29 atlete, mentre Elisa Brocard riesce a restare tra le migliori, passando in 16a posizione.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/tour-de-ski-2018-ad-oberstdorf-nella-10-km-tl-mass-start-femminile-oestberg-precede-falla-e-parmakoski-ottima-15a-elisa-brocard/)

 

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16 - Val di Fiemme / Italia (10 Km TC MS) - H. WENG (NOR)

 

Heidi Weng ha vinto la 10km mass start a tecnica classica che si è disputata in Val di Fiemme. La penultima tappa del Tour de Ski 2018 di sci di fondo ha sorriso alla bravissima norvegese, capace di imporsi con il tempo di 29:07.9 grazie a un attacco letale piazzato all’altezza del settimo chilometro. Un’azione rabbiosa della scandinava che è riuscita a spezzare la resistenza di tutte le rivali.

 

Ora la Weng è la grande favorita per la conquista della classifica generale: si deciderà tutto domani con la scalata del Cermis, la Weng deve recuperare solo due secondi sulla Oestberg. L’altra norvegese, infatti, è crollata nel tratto finale e ha concluso soltanto in quinta posizione attardata di 35 secondi. Il secondo posto di tappa è andato alla finlandese Krista Parmakoski (a 7.6 dalla vincitrice), terza l’austriaca Teresa Stadlober (a 8.6) che ha confezionato una gara ben oltre le aspettative. Quarta la statunitense Jessica Diggins (a 23.6), sesta la finlandese Kerttu Niskanen, settima la russa Anastasia Sedova, ottava l’altra russa Natalia Nepryaeva.Per quanto riguarda le italiane: positivo 15esimo posto di Elisa Brocard a 1:46.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/tour-de-ski-2018-heidi-weng-vince-la-10km-in-val-di-fiemme-sfida-a-oestberg-per-il-trionfo-finale-battaglia-sul-cermis/)

 

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17 - Val di Fiemme / Italia (9 Km TL HS) - H. WENG (NOR)

 

Il Cermis ha dato il suo verdetto: a vincere il Tour de Ski femminile è stata la norvegese Heidi Weng, che nella terribile ascesa finale ha staccato subito la connazionale Ingvild Oestberg, involandosi da sola verso il traguardo. Chiude sul podio la statunitense Jessica Diggins, che a sua volta ha ripreso e staccato la finlandese Krista Parmakoski. Allla fine il divario tra le prime due è di 48″5, mentre la nordamericana giunge a 2’23″2. Elisa Brocard è 17a ad oltre otto minuti.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/tour-de-ski-2018-assolo-di-heidi-weng-sul-cermis-staccata-ingvild-oestberg-terza-diggins-elisa-brocard-conclude-al-17-posto/)

 

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18 - Dresda / Germania (SP TL) - H. FALK (SVE)

 

Tra le donne, in un festival svedese, il successo va ad Hanna Falk che precede la connazionale Maja Dahlqvist, l’americana Sophie Caldwell, la svizzera Laurien van der Graaff, e le altre due svedesi Anna Dyvik e Stina Nilsson che cade in finale e non può raggiungere la volata con le migliori. Buona prova per Gaia Vuerich, che viene eliminata in semifinale, mentre Giulia Stuerz, Greta Laurent e Debora Roncari chiudono ai quarti di finale.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-dresda-ai-piedi-del-campione-del-mondo-federico-pellegrino-stampa-klaebo-in-volata-vittoria-regale/)

 

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19 - Dresda / Germania (TS TL) - SVEZIA I

 

Tra le donne è grande Svezia con una doppietta che spiega quanto le scandinave siano temibili nelle prove spint. Vince, infatti, Svezia II con Ida Ingemarsdotter e Maja Dahlqvist con tempo di 13:33.4 di un soffio su Svezia I di Hanna Falk e Stina Nilsson, mentre completano il podio Stati Uniti I con Ida Sargent e Sophie Caldwel. Quarta posizione per Germania I a 2,1 secondi, quinta Slovenia I a 4,4, sesta Germania II a 4,6, sesta Svizzera a 5,0, settimi Stati Uniti II a 7,9 proprio davanti ad Italia I di Giulia Stuerz e Gaia Vuerich a 10,8 secondi, chiude ottava e staccatissima l’Australia a 27,5 secondi.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-italia-implacabile-federico-pellegrino-e-dietmar-noeckler-stampano-la-concorrenza-tripudio-azzurro-a-dresda-nel-team-sprint/)

 

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20 - Planica / Slovenia (SP TC) - S. NILSSON (SVE)

 

Nella finale femminile, su percorso di 1.4 km, ha trionfato la svedese Stina Nilsson in 3:26.28, che ha preceduto sul traguardo le norvegesi Kathrine Rolsted Harsem di 1.27 e Maiken Caspersen Falla di 1.81. Ai piedi del podio si è fermata la statunitense Jessica Diggins, a 3.81, mentre quinta è giunta la svedese Anna Dyvik, a 4.45. Ultima ha chiuso la norvegese Heidi Weng, a 14.89.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-planica-2018-nella-sprint-tc-vincono-nilsson-e-klaebo-scardoni-21a-rastelli-23/)

 

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21 - Planica / Slovenia (10 Km TC) - K. PÄRMÄKOSKI (FIN)

 

Si è disputata a Planica la 10 km femminile a tecnica classica con partenze ad intervalli valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo: in Slovenia si è imposta la finlandese Krista Parmakoski, che ha preceduto dopo un lungo testa a testa la svedese Charlotte Kalla. Terza la norvegese Heidi Weng, fuori dalle trenta tutte le azzurre.

Kalla passa in testa agli 1.9 km, seppur di soli sette decimi, sulla norvegese Kathrine Rolsted Harsem; tutte oltre i 7″ le altre, con la svedese Ebba Anderson in terza posizione. Ai 3.9 km cala Harsem e così la svedese incrementa il vantaggio sulle inseguitrici: passa a 11″7 la norvegese Heidi Weng, appena davanti all’austriaca Teresa Stadlober. Inizia qui la rimonta della finlandese Krista Parmakoski, che ai 5 km rosicchia qualche secondo e ne accusa meno di dieci. Il vero capolavoro è nei due chilometri successivi, quando la finlandese si presenta ai 6.9 km con un solo secondo da recuperare, mentre tra le altre tiene solo Weng, comunque oltre i 10″. Nei due chilometri successivi le distanze tra le prime due restano invariate, con la finlandese che passa con 0″9 di ritardo. Nel finale però la finlandese ne ha di più e sul traguardo scavalca la svedese per 3″6. Completa il podio la norvegese Heidi Weng, terza a 33″5.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-planica-2018-nella-10-km-tc-femminile-si-impone-la-finlandese-krista-parmakoski-fuori-dalle-30-le-azzurre/)

 

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22 - Seefeld in Tirol / Austria (SP TL) - L. van der GRAAF (SUI)

 

Le sei finaliste mettono in scena un grande spettacolo e una sfida davvero serrata sin dal primo metro. Un lungo corpo a corpo che vede la vittoria di Laurien van der Graaff grazie ad uno strepitoso finale nel quale supera di slancio Sophie Caldwell per 2 centesimi e Maiken Caspersen Falla a 23 centesimi. Quarta Kathrine Harsem a 1.36, quinta Linn Soemskar a 1.85 e sesta Sadie Bjornsen a 2.28.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-seefeld-2018-uno-strepitoso-johannes-klaebo-e-laurien-van-der-graaff-vincono-le-sprint-quarto-federico-pellegrino/)

 

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23 - Seefeld in Tirol / Austria (10 Km TL MS) - J. DIGGINS (USA)

 

Trionfo della statunitense Jessica Diggins nella 10 km tl mass start femminile valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo, svoltasi oggi pomeriggio a Seefeld, in Austria. L’atleta nordamericana ha preceduto sul traguardo ben 4 norvegesi: a completare il podio sono state la leader di Coppa del Mondo Heidi Weng e Ragnhild Haga. Migliore delle azzurre, ed unica a punti, Elisa Brocard, 22a.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-seefeld-2018-nella-10-km-tl-mass-start-femminile-vittoria-della-statunitense-jessica-diggins-elisa-brocard-al-22-posto/)

 

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24 - Lahti / Finlandia (SP TC) - M. C. FALLA (NOR)

 

E’ stato tempo di ripresa per la Coppa del Mondo anche nell’ambito femminile: donne la vittoria è andata alla norvegese Falla che va a precedere il duo della Svezia Nilsson e Falk, con la vincitrice che porta a 28 lunghezze la propria leadership in classifica di specialità proprio davanti alla svedese seconda classificata.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/03/chicco-pellegrino-scrive-ancora-pagina-storia-incredibile-nello-sci/)

 

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25 - Lahti / Finlandia (15 Km TC) - K. PÄRMÄKOSKI (FIN)

 

Krista Pärmäkoski si conferma come una delle certezze più luminose del panorama del fondo internazionale, e va a vincere dominando la 10km di Sci di Fondo nella prima gara distance dopo la fine delle Olimpiadi coreane a Lahti regalandosi un grande successo davanti al pubblico, per lei, di casa. La finnica vince davanti alla russa Neprayeva con un vantaggio di venti secondi, e alla fuoriclasse Marit Bjørgen-Rennet di quasi 27

 

(http://discesalibera.org/2018/03/04/lurlo-di-federica-brignone-dipinge-dazzurro-crans-montana/)

 

 
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26 - Drammen / Norvegia (15 Km TC) - M. C. FALLA (NOR)

 

La legge del più forte a Drammen.

In Norvegia sono andate in onda le gare sprint a tecnica classica per la Coppa del Mondo di #SKICROSSCOUNTRY dove nel particolare circuito dentro la città norvegese sono arrivati gli acuti da parte dei leader di Coppa Johannes Høsflot Klæbo e Maiken Caspersen Fallacon il primo che porta a casa la coppa di specialità sprint.

Il fuoriclasse norvegese precede il connazionale Brandsal vincitore 3 volte in questa località e il russo Bolshunov ancora alla ricerca della prima vittoria in Coppa del Mondo;

tra le donne Falla che ipoteca ma non vince ancora matematicamente la coppa di specialità (Formalità ad ogni modo), va a precedere Stina Nilsson e una splendida Jessica Diggins che con una sontuosa rimonta prende il gradino più alto del podio.

 

(http://discesalibera.org)

 

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27 - Oslo / Norvegia (30 Km TC MS) - ...

 

Nello Sci di Fondo celebriamo l'ennesima perla di una delle migliori atlete di tutti i tempi dello sport in generale: leggendaria Marit Bjørgen. La più grande fondista di tutti i tempi scrive ancora una volta una memorabile pagina di storia dello Sci di Fondo andando a conquistare per la settima volta nella sua vita la 30km ad Oslo mandando in autentico visibilio il pubblico di casa.Incredibile la rimonta di Marit che a metà gara pagava più di 30' di ritardo dal gruppo di testa. Negli ultimi 5km si è letteralmente scatenata rimontando prima e poi imponendo un ritmo imprendibile andandosene a conquistare l'ennesimo trionfo a 37 anni.Sul podio finisce seconda una meravigliosa Jessica Diggins e l'altra norvegese Haga. Marit, non ritirarti mai: il mondo è cambiato, ma tu no esattamente come han detto in cronaca Gadin e Valbusa.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/11/la-domenica-bianca-nellautentico-e-lucente-segno-della-norvegia)

 

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28 - Falun / Svezia (SP TC) - H. FALK (SVE)

 

Tra le donne a vincere è stata Hanna Falk. La svedese si prende una grandissima soddisfazione nella frazione finale andandola a dominare concludendo in prima posizione precedendo la connazionale Sundling che, a sua volta, precedente la leggendaria Bjorgen alle prese con l’ennesimo podio in carriera. Assente la Nilsson e deludente Diggins oggi, nonostante una gara opaca la Weng rafforza la sua leadership in vetta alla classifica. Unica italiana in gara era Elisa Brocard che non si qualifica per le semifinali uscendo già ai quarti.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/16/nel-nord-europa-e-tutto-spettacolo-prettamente-scandinavo/)

 

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29 - Falun / Svezia (10 Km TC MS) - K. PÄRMÄKOSKI (FIN)

 

La mass start 10km di Falun premia Krista Parmakoski. La finlandese ha disputato una grande gara, soprattutto tatticamente, resistendo al forcing della scatenata Marit Bjoergen e permettendosi il lusso di batterla in volata.

La norvegese è stata la mattatrice della gara odierna, perché a metà primo giro, sulla dura salita, ha alzato in maniera impressionante il ritmo, passando per prima allo sprint intermedio. L’unica a tenere il passo di Bjoergen è stata la connazionale Tiri Weng, con il gruppo andato via via assottigliandosi. In discesa, però, le altre sono riuscite a rientrare, fino a giocarsela nell’ultimo giro, dove la salita era più corta visti i 10 km di percorso. E qui Bjoergen ha pagato.

Parmakoski piano piano è risalita e ha chiuso in crescendo, tornando sulle code della norvegese e accelerando in maniera impressionante sul rettilineo finale, precedendo Bjoergen in volata di soli 2 centesimi. Dietro ne ha approfittato Ingvild Flugstad Oestberg, rimasta sorniona all’inseguimento e alla fine terza, a 5″ dal duo di testa. La norvegese può però sorridere perché tiene aperta la corsa alla Coppa generale: oggi ha rosicchiato infatti punti preziosi alla connazionale Heidi Weng, davvero in difficoltà, addirittura 22esima a 44″. Una debacle che complica le cose anche in vista di domani, quando partirà con un minuto e mezzo di ritardo e rischia di vedere svanire la Coppa proprio all’ultima gara.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/sci-di-fondo-coppa-del-mondo-falun-2018-krista-parmakoski-vince-la-10km-battendo-in-volata-marit-bjoergen-in-difficolta-heidi-weng/)

 

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30 - Falun / Svezia (10 Km TL HS) - M. BJØRGEN (NOR)

 

Marit Bjoergen chiude nel migliore dei modi un’altra stagione straordinaria e conquista le Finali della Coppa del Mondo di sci di fondo di Falun (Svezia). La fuoriclasse norvegese ha vinto l’inseguimento di 10 km a tecnica libera, mantenendo il comando per tutta la gara. Gli altri due gradini del podio sono occupati dagli Stati Uniti, con in seconda piazza una brillantissima Jessica Diggins e in terza Sadie Bjornsen. Nonostante una gara in affanno la norvegese Heidi Weng conquista per il secondo anno consecutivo la Coppa del Mondo, riuscendo a difendere la prima piazza dall’assalto di Diggins e Oestberg.

Marit Bjoergen inizia la sua gara solitaria al comando, mentre si forma subito un terzetto all’inseguimento con Ingvild Flugstad Oestberg, la statunitense Jessica Diggins e la finlandese Krista Parmakoski. Nell’ultimo tratto del primo giro Diggins rompe gli indugi e con un grande scatto se ne va da sola alla caccia di Bjoergen. Nel frattempo Heidi Weng si mantiene attorno alla 15ma posizione. Ai 5 km Oestberg e Parmakoski vengono raggiunte dalla statunitense Sadie Bjornsen, dalle svedesi Charlotte Kalla e Jonna Sundling e dalle norvegesi Astrid Uhrenholdt Jacobsen e Ragnhild Haga.

Negli ultimi chilometri Bjoergen deve solo amministrare e va così a conquistare la vittoria in solitaria con 16.7 di vantaggio su Diggins. Da dietro, sull’ultima salita, se ne vanno Bjornsen, Haga e Jacobsen, con la nordamericana che vince lo sprint per il podio. In sesta posizione troviamo poi Parmakoski, seguita da Kalla, Oestberg e Sundling .Nel finale perde ancora Weng, che chiude in 18ma posizione, ma ottiene comunque punti sufficienti per conquistare la Sfera di Cristallo. Per quanto riguarda l’Italia arriva un’altra buona prestazione di Elisa Brocard, che taglia il traguardo 20ma a 2’33”, recuperando così sei posizioni rispetto alla partenza.

Nella classifica generale della Coppa del Mondo arriva quindi il secondo successo consecutivo di Weng, che trionfa con 1476 punti, 30 di vantaggio su Diggins e 62 su Oestberg.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/sci-di-fondo-marit-bjoergen-trionfa-nelle-finali-di-falun-heidi-weng-conquista-la-seconda-coppa-del-mondo-consecutiva2/)

 

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COPPA DEL MONDO DI COMBINATA NORDICA - Calendario 2017/18

 

Data Località Nazione Trampolino Spec. Primo Secondo Terzo
24 novembre 2017 Kuusamo Finlandia Finlandia Rukatunturi HS142 IN
LH/5 km
E. ANDERSON (NOR) J. SCHMID (NOR) A. WATABE (JPN)
25 novembre 2017 Kuusamo Finlandia Finlandia Rukatunturi HS142 IN
LH/10 km
A. WATABE (JPN) E. HIRVONEN (FIN) J. RYDZEK (GER)
26 novembre 2017 Kuusamo Finlandia Finlandia Rukatunturi HS142 IN
LH/10 km
J. RYDZEK (GER) E. FRENZEL (GER) E. HIRVONEN (FIN)
2 dicembre 2017 Lillehammer Norvegia Norvegia Lysgårdsbakken HS100 T
NH/4x5 km
NORVEGIA GERMANIA FRANCIA
3 dicembre 2017 Lillehammer Norvegia Norvegia Lysgårdsbakken HS138 IN
NH/10 km
E. ANDERSON (NOR) J. SCHMID (NOR) J. GRAABAK (NOR)
16 dicembre 2017 Ramsau am Dachstein Austria Austria W90-Mattensprunganlage HS96 IN
NH/10 km
E. FRENZEL (GER) F. RIESSLE (GER) J. SCHMID (NOR)
17 dicembre 2017 Ramsau am Dachstein Austria Austria W90-Mattensprunganlage HS96 IN
NH/10 km
F. RIESSLE (GER) A. PITTIN (ITA) E. HIRVONEN (FIN)
6 gennaio 2018 Otepää Estonia Estonia Tehvandi HS100 IN
NH/10 km
annullata    
7 gennaio 2018 Otepää Estonia Estonia Tehvandi HS100 T SP
NH/2x7,5 km
annullata    
12 gennaio 2018 Val di Fiemme Italia Italia Giuseppe Dal Ben HS134 IN
LH/10 km
J. GRAABAK (NOR) J. RYDZEK (GER) L. KLAPFER (AUT)
13 gennaio 2018 Val di Fiemme Italia Italia Giuseppe Dal Ben HS134 T SP
LH/2x7,5 km
GERMANIA II GERMANIA NORVEGIA
14 gennaio 2018 Val di Fiemme Italia Italia Giuseppe Dal Ben HS134 IN
LH/15 km
J. SCHMID (NOR) L. KLAPFER (AUT) F. RIESSLE (GER)
20 gennaio 2018 Chaux-Neuve Francia Francia La Côté Feuillée HS118 IN
LH/10 km
J. SCHMID (NOR) A. WATABE (JPN) I. HEROLA (FIN)
21 gennaio 2018 Chaux-Neuve Francia Francia La Côté Feuillée HS118 T
LH/4x5 km
NORVEGIA GERMANIA FINLANDIA
Nordic Combined Triple
26 gennaio 2018 Seefeld in Tirol Austria Austria Toni Seelos HS109 IN
NH/5 km
A. WATABE (JPN) J. R. RIIBER (NOR) F. RISSLE (GER)
27 gennaio 2018 Seefeld in Tirol Austria Austria Toni Seelos HS109 IN
NH/10 km
A. WATABE (JPN) V. GEIGER (GER) J. R. RIIBER (NOR)
28 gennaio 2018 Seefeld in Tirol Austria Austria Toni Seelos HS109 IN
NH/15 km
A. WATABE (JPN) J. R. RIIBER (NOR) F. RIESSLE (GER)
3 febbraio 2018 Hakuba Giappone Giappone Hakuba HS134 IN
LH/10 km
A. WATABE (JPN) J. SCHMID (NOR) M. FAISST (GER)
4 febbraio 2018 Hakuba Giappone Giappone Hakuba HS134 IN
LH/10 km
J. SCHMID (NOR) K. ILVES (EST) A. WATABE (JPN)
3 marzo 2018 Lahti Finlandia Finlandia Salpausselkä HS130 T SP
LH/2x7,5 km
AUSTRIA NORVEGIA FINLANDIA
4 marzo 2018 Lahti Finlandia Finlandia Salpausselkä HS130 IN
LH/10 km
J. RYDZEK (GER) V. GEIGER J. GRAABAK (NOR)
10 marzo 2018 Oslo Holmenkollen Norvegia Norvegia Holmenkollen HS134 IN
LH/10 km
A. WATABE (JPN) F. RIESSLE (GER) M. SEIDL (AUT)
13 marzo 2018 Trondheim Norvegia Norvegia Granåsen HS140 IN
LH/10 km
E. FRENZEL (GER) A. WATABE (JPN) F. RIESSLE (GER)
14 marzo 2018 Trondheim Norvegia Norvegia Granåsen HS140 IN
LH/10 km
F. RIESSLE (GER) J. R. RIIBER (NOR) E. HIRVONEN (FIN)
17 marzo 2018 Klingenthal Germania Germania Vogtland Arena H140 T
LH/4x5 km
F. RIESSLE (GER) E. HIRVONEN (FIN) A. WATABE (JPN)
18 marzo 2018 Klingenthal Germania Germania Vogtland Arena H140 IN
LH/10 km
F. RIESSLE (GER) J. RYDZEK (GER) A. WATABE (JPN)
24 marzo 2018 Schonach im Schwarzwald Germania Germania Langenwaldschanze H106 IN
NH/10 km
A. WATABE (JPN) J. R. RIIBER (NOR) B. GRUBER (AUT)
25 marzo 2018 Schonach im Schwarzwald Germania Germania Langenwaldschanze H106 IN
NH/15 km
A. WATABE (JPN) J. R. RIIBER (NOR) F. RIESSLE (GER)

1 - Kuusamo / Finlandia (Provisional Competition Round Rukantunturi HS142) - G. YAMAMOTO (JPN)

 

Il giapponese Go Yamamoto sorprende tutti e vince il Provisional Competition Round di Ruka, prima tappa della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica, che inaugurerà la stagione con tre Gundersen tra venerdì 24 e domenica 26 novembre. L’atleta nipponico si è preso il primato con un salto femonenale dal trampolino lungo HS142, conquistando 143.6 punti e infliggendo un distacco di 12” al norvegese Espen Andersen, secondo con 140.6 punti, e di 28” all’austriaco Mario Seidl, terzo con 136.7 punti e atteso ad una stagione da assoluto protagonista dopo l’exploit nel finale della passata stagione. I favoriti, tuttavia, hanno deciso di nascondersi nella prova inaugurale della competizione, limitandosi ad un salto utile per la qualificazione alla prima Gundersen senza correre inutili rischi.

 

E così il tedesco Eric Frenzel, vincitore delle ultime cinque sfere di cristallo, ha concluso all’undicesimo posto con 1’20” di distacco dalla vetta, stretto nella morsa tra i francesi Francois Braud e Maxime Laheurte, entrambi noni con 1’16” da Yamamoto, e un altro atleta transalpino, Antoine Gerard, dodicesimo a 4” da Frenzel.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-go-yamamoto-vince-il-provisional-competition-round-di-ruka-i-favoriti-si-nascondono-qualificati-maierhofer-buzzi-e-pittin/)

 

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2 - Kuusamo / Finlandia (Rukantunturi HS142 IN LH - 5 Km) - E. ANDERSON (NOR)

 

Sorprese a raffica nella tappa inaugurale della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica. Chi si attendeva l’ennesimo dominio tedesco è rimasto deluso e a prendersi la scena nella prima Gundersen di Ruka è stata la Norvegia. Espen Andersen ha conquistato la sua prima vittoria in Coppa del Mondo con una prova eccellente nel salto dal trampolino lungo HS142, conclusa al secondo posto con 124.0 punti e 4” di ritardo dal leader parziale Mario Seidl, e una prestazione magistrale nella 5 km sugli sci stretti, caratterizzata da una gestione oculata fino a metà gara, quando è partita la sua fuga senza rivali fino all’arrivo a braccia alzate sul traguardo.

 

Il clamoroso trionfo norvegese è stato completato dal secondo posto di Jan Schmid, che ha rimontato dal sesto posto dopo il salto, giungendo a soli 7”7 dal connazionale e infiocchettando un’apoteosi che mancava ormai da tempo immemore. La vittoria sfuggiva infatti alla Norvegia dal 6 marzo 2016, quando a Schonach trionfò Joergen Graabak, mentre l’ultima doppietta risale al 28 febbraio 2016 in Val di Fiemme con la vittoria di Magnus Krog davanti ancora a Joergen Graabak.

 

Sul terzo gradino del podio si è piazzato il giapponese Akito Watabe, giunto al traguardo con 11” di ritardo dal vincitore grazie ad un prova solida sia dal trampolino che nel fondo, mentre all’Austria resta l’amaro in bocca per non essere riuscita a capitalizzare il dominio nel salto con tre atleti nelle prime cinque posizioni. Il giovane Mario Seidl ha palesato ancora qualche limite nel fondo, sprecando un vantaggio importante e chiudendo al quarto posto con 15”4 di distacco da Andersen, mentre Wilhelm Denifl ha completato la top 5 a 29”1 dal vincitore. Sesto posto per Joergen Graabak, tornato in buona forma dopo mesi difficili, mentre l’austriaco Martin Fritz si è piazzato in settima posizione davanti a Bjoern Kircheisen, ottavo e primo tra i tedeschi con 1’18”1 dalla vetta.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-trionfo-norvegese-a-ruka-vince-espen-andersen-davanti-a-jan-schmid-ecatombe-tedesca-raffaele-buzzi-in-zona-punti/)

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3 - Kuusamo / Finlandia (Rukantunturi HS142 IN LH - 10 Km) - A. WATABE (JPN)

 

Doppio colpo per Akito Watabe a Ruka. Il fuoriclasse nipponico ha trionfato nella seconda Gundersen della prima tappa della Coppa del Mondo 2017-2018, dominando dal trampolino e nel fondo e conquistando anche la vetta della classifica, in virtù del terzo posto ottenuto nella prova inaugurale di ieri. Watabe ha messo in mostra tutto il suo repertorio in Finlandia, primeggiando dal trampolino lungo HS142 con 158.6 punti e aumentando persino il suo divario nel fondo sul resto del gruppo, staccato dal giapponese di oltre 30 secondi. Una prova di forza per il giapponese, che ora si candida a pieno titolo alla lotta per la sfera di cristallo, anche in virtù delle attuali difficoltà del favorito numero uno, Eric Frenzel, rimasto nuovamente nelle retrovie col 12° posto ad 1’09”0 dal vincitore.

 

Alle spalle di Watabe, si è creato presto un gruppo composto da otto atleti, scrematosi soltanto nell’ultimo chilometro. A prevalere in volata è stato l’idolo di casa Eero Hirvonen, secondo un po’ a sorpresa a 31”7 da Watabe e capace di battere il tedesco Johannes Rydzek, terzo a 32”8 e unico atleta della pattuglia teutonica andato a podio nelle prime due gare. Rydzek si è reso autore di una bella rimonta sugli sci stretti, dopo il settimo posto nel salto dal trampolino lungo. Solida anche la prova dei norvegesi, strepitosi nella prima Gundersen: Jan Schmid, infatti, ha chiuso la sua prova al quarto posto dopo la seconda piazza di ieri, mentreEspen Andersen è arrivato settimo, confermandosi estremamente competitivo dopo il primo successo in carriera in Coppa del Mondo. Tra i due norvegesi si sono intrufolati due francesi, Antoine Gerard e Maxime Laheurte, rispettivamente quinto e sesto, mentre gli austriaci Mario Seidl e Wilhelm Denifl si sono sfilati nell’ultimo chilometro, chiudendo in ottava e nona posizione e mettendo in evidenza qualche limite nel fondo.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-doppio-colpo-per-akito-watabe-vince-a-ruka-ed-e-leader-nella-generale-hirvonen-e-rydzek-sul-podio-pittin-super-nel-fondo/)

 

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4 - Kuusamo / Finlandia (Rukantunturi HS138 IN LH - 10 Km) - J. RYDZEK (GER)

 

La Germania torna a monopolizzare il podio nella Coppa del Mondo di combinata nordica e lo fa con le sue punte di diamante. Nella terza e ultima Gundersen di Ruka arriva il trionfo di Johannes Rydzek, che precede in volata Eric Frenzel. Completa il podio il finlandese Eero Hirvonen.

Al termine della prova di salto dal trampolino lungo HS142, troviamo in testa il francese Maxime Laheurte, seguito dal norvegese Espen Andersen, dall’austriaco Mario Seidl e dal giapponese Akito Watabe. Nella prima fase dei 10 km di fondo, si forma così un quartetto di testa.

 

Il gruppo inseguitore, guidato da Rydzek, si avvicina con il passare dei giri e dopo 6 km completa il ricongiungimento. Poco dopo rientra anche Frenzel e si forma così un gruppetto in testa di dodici unità. All’ultimo chilometro arriva la clamorosa caduta di Watabe, che viene così tagliato fuori dalla lotta per il podio. Sullo strappo finale la coppia tedesca fa il forcing e allunga il gruppo. Il successo si gioca quindi in uno sprint ristretto a tre, con Rydzek che batte Frenzel e Hirvonen. Alle loro spalle troviamo la coppia francese formata da Laheurte e Antoine Gerard. Sesto posto per il norvegese Andersen, mentre Watabe chiude all’undicesimo posto.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-doppietta-tedesca-a-ruka-johannes-rydzek-vince-davanti-a-eric-frenzel-akito-watabe-cade-ma-resta-leader-nella-generale2/)

 

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5 - Lillehammer / Norvegia (Lysgardsbakken HS102 T NH - 4X5 Km) - NORVEGIA

 

La Norvegia trionfa davanti al pubblico di casa a Lillehammer e conquista la prima staffetta stagionale della Coppa del Mondo di combinata nordica. Il quartetto formato da Jan Schmid, Espen Andersen, Jarl Riiber Magnus e Joergen Graabak è riuscito a resistere al tentativo di rimonta della Germania.

La prova di salto dal trampolino normale HS100 è stata dominata dagli scandinavi che hanno realizzato ben 524.2 punti ottenendo così un vantaggio di 46” sulla Germania, seconda a 489.5. Poco dietro è arrivato il Giappone, che realizza 486.7 punti e accumula quindi 50” di ritardo dalla testa. Nella gara di fondo i tedeschi partono subito forte e riducono progressivamente il distacco dalla Norvegia. 

 

A metà della terza frazione Geiger raggiunge Riiber e si forma così una coppia di testa. Nel frattempo si riapre anche la lotta per il terzo posto con il Giappone che viene ripreso da Finlandia e Francia. Si decide quindi tutto nell’ultima frazione. Sulla salita finale Fabian Riessle prova a staccare Graabak, ma non riesce a fare la differenza. Si va quindi allo sprint a due, dove vince nettamente Graabak che regala il successo alla Norvegia mentre la Germania si deve accontentare del secondo posto. Completa il podio la Francia, grazie alla volata vincente del veterano Jason Lamy Chappuis che si mette alle spalle Finlandia e Giappone.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-la-norvegia-vince-la-staffetta-di-lillehammer-davanti-alla-germania-litalia-rimonta-nel-finale-e-chiude-settima/)

 

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6 - Lillehammer / Norvegia (Lysgardsbakken HS102 T NH - 10 Km) - E. ANDERSON (NOR)

 

Spettacolare Alessandro Pittin! Il fuoriclasse carnico è tornato a ruggire nella Gundersen LH di Lillehammer, seconda tappa della Coppa del Mondo 2017-2018, e ha portato a casa un fenomenale quinto posto con una splendida rimonta, favorita da un salto notevole dal trampolino lungo HS138, che gli ha consentito di partire con appena 1’46” dal leader parziale e di imbastire la risalita sugli sci stretti con la sua consueta abilità nel fondo. Pittin ha messo il turbo nella 10 km, arrivando persino a sfiorare la vittoria, ma in volata ha ceduto allo sprint dei norvegesi, strappando un quinto posto a 7″1 dalla vetta che rilancia di fatto le sue ambizioni anche in chiave olimpica.

 

La rinascita di Pittin oscura persino la tripletta norvegese che matura davanti al pubblico di casa, un autentico tripudio che rilancia con forza lo squadrone scandinavo, attualmente la prima forza del circuito in ragione del calo improvviso della Germania, che da inizio stagione non sembra più la corazzata di un anno fa. Espen Andersen ha costruito la vittoria con un salto fenomenale, conducendo una gara accorta e pagando dazio soltanto nel finale, pur senza correre rischi eccessivi se non nell’ultimo chilometro quando è affiorata la stanchezza.

 

Alle sue spalle si sono esaltati in volata Jan Schmid e Joergen Graabak, che hanno lasciato indietro il tedesco Johannes Rydzek, l’azzurro Pittin e il giapponese Akito Watabe, monopolizzando il podio e lanciando un chiaro segnale agli avversari per la conquista della sfera di cristallo, dato che Andersen ora è in testa alla classifica generale. Prosegue, intanto, il momento difficile di Eric Frenzel, soltanto 15° e arrivato sul traguardo in compagnia di un altro talento norvegese, Jarl Magnus Riiber, in progresso dopo un’annata difficile. Ma l’Italia gioisce per la straordinaria prestazione di Alessandro Pittin, rinato come l’araba Fenice proprio nell’anno olimpico. E l’azzurro, in condizioni di forma fantastiche persino dal trampolino lungo, ora fa davvero sognare in grande.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-splendido-alessandro-pittin-quinto-in-rimonta-a-lillehammer-nel-giorno-del-tripudio-norvegese/)

 

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7 - Damsau am Dachstein / Austria (W90-Mattensprunganlage HS90 - 10 Km) - E. FRENZEL (GER)

 

La riscossa di Eric Frenzel si materializza a Ramsau, nella prima Gundersen della terza tappa della Coppa del Mondo 2017-2018. Il fuoriclasse tedesco è tornato a fare la differenza dal trampolino HS96, partendo nel fondo in terza posizione a 12” dal giapponese Taihei Kato, e si è letteralmente scatenato sugli sci stretti, scremando pian piano il gruppo e giungendo in prossimità del traguardo in compagnia del connazionale Fabian Riessle, anch’egli rinato sulle nevi austriache. Allo sprint, però, Frenzel è riuscito a mettere la punta dello sci davanti a quella di Riessle, tagliando il traguardo a braccia alzate con appena 0”7 di vantaggio sul suo diretto rivale e portando a casa la sua prima vittoria stagionale dopo un avvio decisamente complesso. La Germania, dunque, è tornata a dominare, ma la pattuglia norvegese non è intenzionata a mollare, come dimostra il terzo posto di Jan Schmid, ancora una volta sul podio e in piena lotta per la vittoria fino alle battute finali, quando i due battistrada gli hanno inflitto un distacco di 8”1.

 

( https://www.oasport.it/2017/12/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-eric-frenzel-rinasce-a-ramsau-sprint-vincente-davanti-a-fabian-riessle-alessandro-pittin-chiude-al-22-posto2/)

 

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8 - Damsau am Dachstein / Austria (W90-Mattensprunganlage HS90 - 10 Km) - F. RIESSLE (GER)

 

Immenso Alessandro Pittin. Il fuoriclasse azzurro ha sfiorato la vittoria nella seconda Gundersen di Ramsau, terza tappa della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica, chiudendo al secondo posto a soli 3 decimi dal vincitore, il tedesco Fabian Riessle, abile nel mettere la punta dello sci davanti a quella di Pittin e nel trionfare a braccia alzate sul traguardo.

 

Resta la sensazione di un fenomeno ritrovato per l’Italia, che si gode l’ennesima prodezza del suo gioiello, tornato a competere ad armi pari con i migliori nell’anno olimpico e proiettato verso una stagione da assoluto protagonista. L’azzurro è partito dal 36° posto, ma a soli 1’12” dal norvegese Joergen Graabak, leader parziale della classifica, un divario esiguo al punto da consentirgli di imbastire la rimonta sin dai primi metri e di agganciare il treno giusto all’inizio dell’ultimo giro, quando mancavano 2,5 km al traguardo.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-immenso-alessandro-pittin-secondo-a-ramsau-a-soli-tre-decimi-da-fabian-riessle/)

 

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9 - Ötepaa / Finlandia (Tehvandi HS100 - 10 Km) - annullata

 

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10 - Ötepaa / Finlandia (Tehvandi HS100 - 2x7,5 Km) - annullata

 

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11 - Italia / Val di Fiemme (Italia HS134 IN LH - 10 Km) - J. GRAABAK (NOR)

 

L’inno norvegese suona anche in Val di Fiemme. Joergen Graabak ha dominato la prima Gundersen della quarta tappa della Coppa del Mondo 2017-2018, tornando al successo dopo quasi due anni e tagliando il traguardo in solitaria a braccia alzate al termine di un assolo costruito con uno splendido salto dal trampolino lungo HS135 (dopo il primo segmento era terzo a 12” dal connazionale Jarl Magnus Riiber) e con una prova autorevole nella 10 km di fondo, nel corso della quale ha piazzato l’allungo decisivo nei confronti di Espen Andersen, proseguendo fino all’arrivo la sua marcia trionfale. 

 

L’ultima vittoria di Graabak in Coppa del Mondo risaliva al 6 marzo 2016, quando a Schonach trionfò davanti a Fabian Riessle, ma le analogie con quella gara sono tante.

Alle spalle di Graabak, infatti, si sono piazzati oggi il tedesco Johannes Rydzek, autore di una bella rimonta e di un ottimo spunto in volata, e l’austriaco Lukas Klapfer, tornato sul podio anch’egli dopo il terzo posto di Schonach 2016, proprio nella gara vinta dal fuoriclasse norvegese. Il podio, invece, è sfuggito di un soffio a Jan Schmid, che resta leader della classifica generale, guadagnando punti nei confronti dei suoi rivali Akito Watabe ed Espen Andersen, rispettivamente quinto e sesto, ma cedendo qualcosa a Rydzek, ora decisamente in corsa per la vittoria della sfera di cristallo.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-joergen-graabak-trionfa-in-val-di-fiemme-rydzek-e-klapfer-sul-podio-buzzi-nelle-retrovie/)

 

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12 - Italia / Val di Fiemme (Giuseppe Dal Ben HS134 IN LH - 2X7,5 Km) - GERMANIA II

 

La Germania monopolizza il podio della Team Sprint in Val di Fiemme, secondo appuntamento della quarta tappa della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica. Ma una grande sorpresa caratterizza la volata per la vittoria tra le due coppie tedesche, che dominano letteralmente la scena sin dalla prova dal trampolino lungo HS135. Il giovane Vinzenz Geiger, infatti, brucia allo sprint l’esperto Johannes Rydzek, regalando la vittoria al team Germania II, che include anche il campione del mondo in carica Eric Frenzel, per il quale il successo odierno può costituire un’iniezione di fiducia importante per ripartire dopo un avvio di stagione al di sotto delle attese.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-germania-padrona-della-team-sprint-in-val-di-fiemme-geiger-brucia-rydzek-in-volata-norvegia-sul-podio/)

 

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12 - Italia / Val di Fiemme (Giuseppe Dal Ben HS134 IN LH - 15 Km) - J. SCHMID (NOR)

 

La Norvegia esulta anche nella seconda Gundersen in Val di Fiemme, per la quarta tappa della Coppa del Mondo di combinata nordica. Jan Schmid domina infatti sugli sci stretti e va a conquistare il successo in solitaria davanti all’austriaco Lukas Klapfer e al tedesco Fabian Riessle.

Dopo l’ottimo salto di stamane, Jarl Magnus Riiber partiva prima di tutti in questa frazione, ma ha faticato a tenere il ritmo dei migliori. Schmid invece è andato a tutta fin dall’inizio e ha subito raggiunto e staccato Mario Seidl, per andare alla caccia del primo posto. Dopo sei chilometri Schmid ha completato l’inseguimento e si è così formata una coppia norvegese al comando. Nel penultimo giro Schmid ha sferrato l’attacco decisivo, facendo il vuoto dietro di sé. Riiber è invece calato vistosamente nel finale e nell’ultimo chilometro è stato ripreso dal gruppo inseguitore, formato da otto atleti. A questo punto Schmid deve solo amministrare il vantaggio e va così a conquistare la vittoria con 8” di vantaggio sull’austriaco Klapfer che vince la volata per il secondo posto davanti a Riessle. Alle loro spalle troviamo Johannes Rydzek, Eero Hirvonen, Joergen Graabak e Akito Watabe. Aaron Kostner, unico azzurro in gara, ha chiuso in 41ma posizione a 3’ 18” dalla testa.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-germania-padrona-della-team-sprint-in-val-di-fiemme-geiger-brucia-rydzek-in-volata-norvegia-sul-podio/)

 

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12 - Francia / Cheaux-Neuve (Le Côté Feuillée  HS118 IN LH - 10 Km) - J. SCHMID (NOR)

 

Jan Schmid non si ferma più. Dopo il trionfo in Val di Fiemme, il norvegese si è preso la scena anche a Chaux-Neuve, tagliando il traguardo davanti a tutti nella Gundersen che assegna punti per la classifica della Coppa del Mondo 2017-2018. Schmid ha costruito la sua vittoria con grande acume tattico, piazzando un ottimo salto al mattino dal trampolino lungo La Côté Feuillée HS118 e ricucendo pian piano il divario rispetto al giapponese Akito Watabe, dominatore nel salto sin dal Provisional Competition Round. Schmid e Watabe hanno percorso insieme gli ultimi due giri della 10 km, ma in volata il norvegese ha fatto valere la sua straordinaria freschezza atletica, staccando il nipponico con uno sprint letale e conquistando la sua seconda vittoria consecutiva, che si aggiunge ad altri tre podi e tre quarti posti, un ruolino di marcia davvero encomiabile per un atleta che sta vivendo una seconda giovinezza e che attualmente domina senza rivali la classifica della Coppa del Mondo.

 

Alle spalle di Schmid e Watabe, sul podio è salito il finlandese Ilkka Herola, che è riuscito a beffare in volata l’austriaco Lukas Klapfer, ad un passo dal terzo podio consecutivo. Entrambi sono arrivati ad oltre 20 secondi dalla coppia di testa, staccando a loro volta un folto gruppo, tra cui ha avuto la meglio il norvegese Joergen Graabak, quinto a 55”6 dal connazionale Schmid e capace di battere allo sprint il tedesco Fabian Riessle, il migliore di una pattuglia che include Johannes Rydzek, ottavo ed ora piuttosto lontano dalla testa della classifica generale, ed Eric Frenzel, decimo e sempre più vicino ad abdicare dopo cinque sfere di cristallo consecutive.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-jan-schmid-non-si-ferma-piu-trionfa-a-chaux-neuve-e-spicca-il-volo-in-classifica-grande-rimonta-per-pittin-ma-e-solo-28/)

 

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13 - Francia / Cheaux-Neuve (Le Côté Feuillée  HS118 T LH - 4x5 Km) - NORVEGIA

 

La Norvegia continua a fare la voce grossa nella Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica e domina anche la staffetta di Chaux-Neuve, costruendo la vittoria nel salto dal trampolino lungo La Côté Feuillée HS118 e gestendo nella 4×5 km di fondo con grande autorità l’enorme vantaggio accumulato nel primo segmento di gara. Il quartetto composto da Joergen Graabak, Espen Andersen, Jarl-Magnus Riiber e Jan Schmid soffre soltanto nelle frazioni centrali, ma l’attuale leader della classifica generale è abile nel contenere i tentativi di rimonta degli avversari, tagliando nuovamente il traguardo davanti a tutti e regalando agli scandinavi una vittoria che consolida l’attuale predominio norvegese nella stagione olimpica.

Alle spalle della Norvegia si piazza la Germania, la cui rimonta si arresta a soli 13″ dalla prima posizione.Vinzenz Geiger, Johannes Rydzek, Eric Frenzel e Fabian Riessle provano fino in fondo ad insidiare gli scandinavi, ma il ritardo accumulato nel salto (1’43” a causa di una controprestazione di Geiger) è troppo elevato per poter puntare a ricucire lo strappo e portare a casa la vittoria. La Germania è riuscita a staccare nel finale la Finlandia, autentica sorpresa di giornata per l’autorità con cui ha condotto la prova in entrambi i segmenti. Eero Hirvonen, Arttu Maekiaho, Leevi Mutru e Ilkka Herola sfiorano il colpaccio, ma sono costretti ad arrendersi nel finale, chiudendo a 20″ dalla Norvegia e lasciandosi alle spalle i padroni di casa della Francia, quarti al termine di una prova autorevole ma non sufficiente per salire sul podio.

Una prestazione a due facce, infine, per l’Italia, che si accontenta del sesto posto in rimonta, dopo aver chiuso undicesima nel salto a causa delle difficoltà riscontrate da Alessandro Pittin (65.9 punti) e soprattutto Armin Bauer (31.3 punti) che hanno vanificato le discrete prove di Raffaele Buzzi (87.0 punti) e Aaron Kostner (87.2 punti) e hanno costretto gli azzurri a partire dall’ultima posizione per la staffetta sugli sci stretti. Il team italiano, in ogni caso, dà il meglio di sé nel fondo, agganciando una confortante sesta piazza, anche se nel salto occorrerà migliorare molto per guardare con più ottimismo a PyeongChang.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-norvegia-padrona-in-staffetta-a-chaux-neuve-germania-e-finlandia-sul-podio-azzurri-sesti-in-rimonta/)

 

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14 - Austria / Seefeld in Tirol (Toni Seelos  HS109 IN NH - 5 Km) - A. WATABE (JPN)

 

Akito Watabe suona la carica a Seefeld e torna prepotentemente in corsa per la vittoria della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica. Il giapponese ha trionfato nella prima Gundersen del Nordic Combined Triple, superando in volata il norvegese Jarl-Magnus Riiber e tagliando il traguardo con appena 5 decimi di vantaggio sull’atleta scandinavo, che aveva dominato nel segmento di salto dal trampolino normale HS109, salvo farsi rimontare da Watabe, abile nell’interpretare al meglio lo sprint finale e nel beffare il suo rivale.

 

Il nipponico conquista così la sua seconda vittoria stagionale, rosicchiando 25 punti a Jan Schmid, leader attuale della Coppa del Mondo, oggi decisamente reattivo dal trampolino ma meno performante nei 5 km di fondo, in cui ha palesato qualche difficoltà, facendosi sorpassare anche dal tedesco Fabian Riessle, terzo a fine gara, e chiudendo ai piedi del podio. Per Watabe, in particolare, si creano anche i presupposti perdominare l’intero Nordic Combined Triple, dato che il risultato della prima Gundersen è determinante nell’assegnare punti che, uniti a quelli accumulati nel salto di domani, determineranno i distacchi per la 10 km della seconda gara.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2018-watabe-suona-la-carica-e-trionfa-a-seefeld-sul-podio-riiber-e-riessle-grande-rimonta-per-pittin/)

 

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15 - Austria / Seefeld in Tirol (Toni Seelos  HS109 IN NH - 10 Km) - A. WATABE (JPN)

 

Akito Watabe continua a dominare a Seefeld e rosicchia altri punti pesanti per la classifica della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica. Il giapponese ha stravinto la seconda Gundersen del Nordic Combined Triple, confezionando il trionfo con un gran salto dal trampolino normale HS109 che, unito ai punti portati con sé col successo di ieri, gli ha consentito di partire con un ampio margine su tutti gli avversari nella 10 km sugli sci stretti, in cui ha fatto ulteriormente la differenza, infliggendo distacchi abissali agli avversari. Sul podio con lui sono saliti il tedesco Vinzenz Geiger, esploso in maniera prorompente in questo mese e capace di staccare il gruppo degli inseguitori nell’ultimo strappo chiudendo a 1’05”5 da Watabe, e il norvegese Jarl-Magnus Riiber, abile nel resistere al rientro degli avversari dopo un gran salto e nel centrare ilterzo posto dopo la seconda piazza di ieri.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2018-watabe-domina-ancora-a-seefeld-geiger-e-riiber-sul-podio-schmid-si-difende-pittin-23-in-rimonta/)

 

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16 - Austria / Seefeld in Tirol (Toni Seelos  HS109 IN NH - 15 Km) - A. WATABE (JPN)

 

Akito Watabe re di Seefeld. Il giapponese ha letteralmente dominato il Nordic Combined Triple, infliggendo distacchi abissali agli avversari anche nella terza Gundersen e salendo al comando della classifica della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica. Superlativa la prova del nipponico, che ha ipotecato il tris con un salto da antologia dal trampolino normale HS106 e con l’ennesima prova solida sugli sci stretti, preservando un vantaggio superiore al minuto nel corso dell’intera gara. Watabe, in particolare, ha emulato le gesta di Eric Frenzel, trionfatore in tutte le gare di questa speciale formula tra il 2014 e il 2016, e ha conquistato oggi la sua quarta vittoria stagionale, un risultato che conferma la sua attuale leadership e lo rende attualmente il principale indiziato per la conquista della sfera di cristallo e, chissà, anche per l’oro olimpico.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2018-watabe-doppio-colpo-a-seefeld-vince-il-nordic-combined-triple-ed-e-primo-in-classifica-pittin-23-in-rimonta/)

 

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17 - Giappone / Hakuba (Hakuba  HS134 IN LH - 10 Km) - A. WATABE (JPN)

 

Nella giornata di ieri in #CombinataNordica ad Hakuba trionfo di Akito Watabe in casa. Seguono Jan #Schmid e #Faisst a completare il podio. Il nipponico aveva già messo in ghiaccio al vittoria al trampolino con complessivo di 136.4 punti per poi sigillare il tutto nella seconda prova con gli sci. Sempre più dominatore della disciplina quest'anno

 

(https://www.facebook.com/discesaliberablog/)

 

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18 - Giappone / Hakuba (Hakuba  HS134 IN LH - 10 Km) - J. SCHMID (NOR)

 

 

In Combinata Nordica andata in scena ad Hakuba in Giappone, grandissima rivincita di Jan Schmid che fa sua la gara riaprendo il discorso in merito alla classifica generale di Coppa del Mondo. Il norvegese è stato in grado di attuare e di portare a compimento un’autentica rimonta dopo che aveva chiuso la sfida di salto al settimo posto. Sugli sci, invece, ha avuto il pregio di crederci sin dallo start e di attuare il distacco da Kristjan Ilves all’ultimo chilometro (Che aveva vinto la gara di salto) e di conquistare la vittoria. Terza posizione per il leader di classifica Akito Watabe che vede sfumare la quinta vittoria di fila.

 

(http://discesalibera.org/2018/02/04/resto-delle-gare-michela-moioli-forfang-trionfo/)

 

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19 - Lahti / Salpausselkä (TL SP LH - 2X7,5 Km) - AUSTRIA

 

Austria eroica a Lahti, dove va in scena il primo appuntamento post-olimpico della Coppa del Mondo 2017-2018. Wilhelm Denifl e Bernhard Gruber trovano la vittoria nella team sprint finlandese al termine di una straordinaria rimonta, piazzando una volata mortifera sul rettilineo finale e beffando la Norvegia e la Finalndia, che all’ultimo intermedio sembravano ormai pronte a contendersi la leadership. Gruber e Denifl hanno riportato così la propria Nazione ai vertici mondiali due anni dopo l’ultima vittoria austriaca, firmata proprio da Gruber in Val di Fiemme nel 2016 in una Gundersen dal trampolino lungo.

E pensare che i due austriaci erano soltanto quarti dopo il salto dal trampolino lungo HS130, a 38” dai connazionali Lukas Greiderer e Franz-Josef Rehrl, che guidavano la classifica al termine del primo segmento di gara proprio davanti a Norvegia e Finlandia. Con Austria II a fare l’andatura, a metà gara si è concretizzato l’aggancio da parte dei norvegesi e dei finlandesi, mentre le due squadre tedesche hanno fatto molta fatica ad inserirsi nella lotta, restando poi a guardare la contesa tra i primi quattro team. Dopo 13 km la Norvegia ha provato ad allungare in compagnia della Finlandia, ma gli austriaci non hanno mollato, rimontando 10 secondi nell’ultimo chilometro e tagliando il traguardo davanti a tutti in volata.

Sul secondo gradino del podio è salita la Norvegia degli esperti Jan Schmid e Joergen Graabak, mentre la Finlandia con Ilkka Herola ed Eero Hirvonen si è accontentata della terza piazza a 2”1 dai vincitori.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2018-austria-eroica-a-lahti-vince-in-rimonta-la-team-sprint-sul-podio-norvegia-e-finlandia-azzurri-nelle-retrovie/)

 

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20 - Lahti / Salpausselkä (IN LH - 10 Km) - J. RYDZEK (GER)

 

Johannes Rydzek conferma il feeling assoluto con Lahti in Combinata Nordica vincendo la sua quinta gara in Finlandia e realizza un’altra doppietta tedesca precedendo il compagno di squadra Geiger. Completa il podio il norvegese Graabak al termine della 10Km. Akito Watabe chiude quinto dopo che aveva vinto la manche di salto in mattinata.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/04/lurlo-di-federica-brignone-dipinge-dazzurro-crans-montana/)

 

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21 - Oslo / Holmenkollen (IN LH - 10 Km) - A. WATABE (JPN)

 

HAMMER Akito Watabe in quel di Oslo per la Combinata Nordica. Il forte combinatista nipponico vince una gara con notevole sontuosità e rafforza il vantaggio in classifica nei confronti del norvegese Schmid in queste ultime gare di Coppa del Mondo. Watabe ha fatto la differenza nel last lap nella gara sugli sci dopo aver chiuso al secondo posto in mattinata nel salto a 28'' da Riiber, e arpiona il sesto successo stagionale che sa un pò di ipoteca in classifica finale. Seconda piazza per il tedesco Fabian Riessle che chiude al secondo posto a 15”5 dalla testa della classifica precedendo Mario Seidl alla migliore gara probabilmente della sua carriera, che batte nel finale lo stesso Jan Schmid con quest'ultimo che va a complicare notevolmente le sue velleità finali. Gara amara per Pittin che chiude fuori dalla zona punti.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/10/la-giornata-di-coppa-del-mondo-lo-sci-si-inchina-davanti-a-mikaela-shiffrin)

 

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22 - Trondheim / Granåsen (HS140 - 10 Km) - E. FRENZEL (GER)

 

il successo è andato al fuoriclasse tedesco Eric Frenzel che ha realizzato una fase formidabile come spesso gli accade sugli sci andando a conquistare una gara fantastica dopo aver chiuso la frazione di salto in quarta posizione con HS140.  Gara che, tra le altre cose, ha visto l'importantissimo podio di Akito Watabe che si piazza in seconda posizione dopo che aveva chiuso la gara di salto in testa con 139.5 punti e che gli consente di allungare in classifica contro uno Jan Schmid in ombra che chiude soltanto in ottava posizione. Terzo posto per l'altro tedesco, Fabian Riessle che ha battuto in volata il connazionale Rydzek e il norvegese Graabak. Alessandro Pittin chiude 23mo. e torna in zona punti dopo alcune gare impalpabili.
 

(http://discesalibera.org/2018/03/14/sofia-goggia-nella-storia)

 

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23 - Trondheim / Granåsen (HS140 - 10 Km) - F. RIESSLE (GER)

 

 Giornata di Combinata Nordica che realizza un’altra giornata con un identico format della giornata di ieri, ossia salto sul LH con HS140 nel Granåsen: la vittoria oggi è andata al tedesco Fabian Riessle che trionfa in scandinavia precedendo nello sprint finale il norvegese Riiber e il finnico Hirvonen. Chiude solo quinto Watabe ma che porta punti preziosi ancora a casa in classifica visto che il suo diretto inseguitore per la sfera di cristallo, Jan Schmid, chiude quindicesimo. Da notare un settimo posto per lo statunitense Fletcher che oggi conclude la sua carriera, mentre Pittin termina tredicesimo.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/14/sofia-goggia-nella-storia)

 

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24 - Klingenthal / Vogtland Arena (TL HS140 - 10 Km) - F. RIESSLE (GER)

 

Fabian Riessle domina a Klingenthal e consolida il terzo posto nella classifica della Coppa del Mondo 2017-2018, andando a caccia anche della seconda piazza occupata da Jan Schmid. Il tedesco ha conquistato la seconda vittoria consecutiva dopo Trondheim, mettendo in mostra una straripante condizione di forma e facendo la differenza soprattutto nel segmento di salto dal trampolino lungo HS140, dove per la prima volta in carriera è riuscito ad ergersi davanti a tutti e ad iniziare per primo la 10 km di fondo.

Riessle ha compiuto il classico salto della vita, totalizzando 143.0 punti e staccando di 21” il giapponese Akito Watabe, autentico dominatore della stagione dal trampolino e leader della Coppa del Mondo. Metro dopo metro, il tedesco ha incrementato sempre più il suo vantaggio, mentre alle sue spalle gli avversari hanno compiuto una gara tattica per la conquista del secondo gradino del podio. Soltanto nell’ultimo giro Riessle ha ceduto parte del suo margine di vantaggio, tagliando il traguardo con 12”2 su uno splendido Eero Hirvonen, che nel finale ha guadagnato terreno sul gruppetto degli inseguitori regalando un podio di prestigio alla Finlandia e mettendo in mostra una volta di più il suo talento, che potrebbe consacrarlo tra i favoriti per i prossimi anni.

Terzo posto, invece, per il solito Akito Watabe, regolarista nato e capace di gestire in maniera impeccabile il suo vantaggio in classifica generale, ponendo una seria ipoteca sulla conquista della sfera di cristallo, che potrebbe concretizzarsi anche nella Gundersen in programma domani. Ai piedi del podio si è piazzato il tedesco Eric Frenzel, che ha riscattato un pessimo Provisional Competition Round con una prova di grande grinta e orgoglio, mentre Ilkka Herola ha messo il sigillo sulla giornata splendida della Finlandia con un eccellente quinto posto davanti al campione olimpico Johannes Rydzek e al norvegese Jan Schmid, che continua a perdere terreno da Watabe in classifica generale.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2018-fabian-riessle-profeta-in-patria-a-klingenthal-hirvonen-e-watabe-sul-podio-va-a-punti-alessandro-pittin/)

 

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25 - Klingenthal / Vogtland Arena (IN HS140 - 10 Km) - F. RIESSLE (GER)

 

Akito Watabe è il vincitore della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica. Al giapponese è bastato il terzo posto nella seconda Gundersen di Klingenthal per garantirsi la matematica certezza di portare a casa la sfera di cristallo. Per lui si tratta di una storica prima volta dopo tre secondi posti tra il 2012 e il 2016, un successo costruito con una regolarità eccezionale, conquistando ben sei vittorie e una quantità notevole di piazzamenti d’alta classifica.

Il trionfo di Watabe oscura persino la terza vittoria consecutiva del tedesco Fabian Riessle, che ha tagliato il traguardo davanti a tutti anche oggi, battendo in volata il campione olimpico Johannes Rydzek e completando un tris di successi iniziato mercoledì scorso a Trondheim. Riessle ora ha nel mirino il secondo posto in classifica generale, attualmente occupato dal norvegese Jan Schmid, che ha tenuto duro a lungo nella rincorsa insieme ai due tedeschi, ma nel finale ha mollato la presa, consentendo a Watabe di tirare il fiato e di lasciare la scena all’accoppiata teutonica, mentre lui si godeva la ribalta della conquista della sfera di cristallo.

Ad agevolare Watabe sono state anche le avverse condizioni meteo al mattino, che hanno imposto lacancellazione del segmento di salto dal trampolino lungo HS140 con conseguente conferma della classifica del Provisional Competition Round, vinto proprio dal giapponese davanti a Schmid, Riessle e Rydzek. La 10 km di fondo ha assunto subito una precisa connotazione: il trio formato da Schmid e dai due tedeschi si è messo all’inseguimento di Watabe, raggiungendolo a 2 km dalla fine. Ma il norvegese non ha retto i ritmi dei compagni di fuga, restando ai piedi del podio davanti al connazionale Joergen Graabak e ad un terzetto austriaco composto da Bernhard Gruber, Lukas Klapfer e Wilhelm Denifl.

Resta fuori dalla zona punti Alessandro Pittin, soltanto 32° ad oltre 2 minuti e mezzo da Riessle, mentre Aaron Kostner è 44° a 3’53”9 dal vincitore. Non c’è gloria, dunque, per i due azzurri, costretti a restare nelle retrovie e a fare da spettatori all’ennesima vittoria di Riessle e al trionfo di Watabe.
 

(https://www.oasport.it/2018/03/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2018-akito-watabe-vince-la-sfera-di-cristallo-fabian-riessle-domina-anche-a-klingenthal-battuto-rydzek-in-volata/)

 

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26 - Schonach im Schwarzwald / Lagenwaldschanze (IN HS106 - 10 Km) - A. WATABE

 

Akito Watabe è l’assoluto dominatore della Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica. Il giapponese ha dominato anche la prima Gundersen a Schonach, dove va in scena l’ultima tappa della competizione, e ha suggellato la conquista della sfera di cristallo, già matematicamente sua da una settimana. Watabe ha portato a compimento una fantastica rimonta dopo aver concluso la prova dal trampolino normale HS106 all’11° posto a 1’04” dal norvegese Jarl-Magnus Riiber, che ha sprecato un enorme vantaggio nella 10 km, facendosi risucchiare dal gruppo a metà gara e chiudendo in seconda posizione.

Sul terzo gradino del podio si è piazzato l’austriaco Bernhard Gruber, autore di una prova solida dal trampolino e capace di reggere il ritmo forsennato di Watabe, restando nella sua scia durante la fase di rimonta fino alle prime posizioni. Gruber si è staccato all’ultimo chilometro ed è arrivato a soli 8”5 dal nipponico, tenendosi dietro il connazionale Mario Seidl, giunto tutto solo al traguardo in quarta posizione a 18”6 dalla vetta.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2018-akito-watabe-domina-anche-a-schonach-sul-podio-riiber-e-gruber-grande-rimonta-per-pittin/)

 

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26 - Schonach im Schwarzwald / Lagenwaldschenze (IN HS106 - 15 Km) - A. WATABE (JPN)

 

Akito Watabe chiude in bellezza la Coppa del Mondo 2017-2018 di combinata nordica e si aggiudica anche la seconda Gundersen di Schonach, dove è andata in scena l’ultima tappa della competizione. Il giapponese ha suggellato una stagione da sogno, che lo ha visto tagliare il traguardo a braccia alzate in otto occasioni. Un autentico dominio, che gli ha consentito di conquistare la prima sfera di cristallo della sua carriera con quasi 1500 punti totali in classifica generale.

Watabe si è dimostrato il combinatista più completo in questa annata, sfoderando prestazioni sublimi nel salto e consolidando il suo vantaggio nel fondo. Nell’ultima Gundersen di Schonach, il nipponico ha conclusoal secondo posto la prova dal trampolino normale HS106, accumulando un ritardo di soli 9” dal norvegese Jarl-Magnus Riiber e tenendosi dietro Yoshito Watabe, terzo a 54” dal leader. Il copione della 15 km era già chiaro sin dai blocchi di partenza. Watabe e Riiber hanno fatto gara a sé, andando in fuga e lasciando soltanto le briciole agli avversari.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2018-akito-watabe-chiude-in-bellezza-e-trionfa-nellultima-gara-a-schonach-riiber-e-riessle-sul-podio-21-posto-per-pittin/)

 

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COPPA DEL MONDO DI BIATHLON - Calendario Maschile 2017/18

 

Data Località Nazione Spec. Primo Secondo Terzo
30 novembre 2017 Östersund Svezia Svezia IN J. T. BØ (NOR) Q. FILLON MAILLET (FRA) M. FOURCADE (FRA)
2 dicembre 2017 Östersund Svezia Svezia SP T. BØ (NOR) M. FOURCADE (FRA) E. LESSER (GER)
3 dicembre 2016 Östersund Svezia Svezia PU M. FOURCADE (FRA) J. FAK (NOR) Q. FILLON MAILLET (FRA)
8 dicembre 2017 Hochfilzen Austria Austria SP J. T. BØ (NOR) M. FOURCADE (FRA) J. FAK (SLO)
9 dicembre 2017 Hochfilzen Austria Austria PU J. T. BØ (NOR) J. FAK (SLO) M. FOURCADE (FRA)
10 dicembre 2017 Hochfilzen Austria Austria RL NORVEGIA GERMANIA FRANCIA
15 dicembre 2017 Annecy Le Grand-Bornand Francia Francia SP J. T. BØ (NOR) M. FOURCADE (FRA) A. GUIGONNAT (FRA)
16 dicembre 2017 Annecy Le Grand-Bornand Francia Francia PU J. T. BØ (NOR) M. FOURCADE (FRA) A. SHIPULIN (RUS)
17 dicembre 2017 Annecy Le Grand-Bornand Francia Francia MS M. FOURCADE (FRA) J. T. BØ (NOR) E. LESSER (GER)
5 gennaio 2018 Oberhof Germania Germania SP M. FOURCADE (FRA) E. A. SVENDSEN (NOR) J. T. BØ (NOR)
6 gennaio 2018 Oberhof Germania Germania PU M. FOURCADE (FRA) J. T. BØ (NOR) T. BØ (NOR)
7 gennaio 2018 Oberhof Germania Germania RL SVEZIA ITALIA NORVEGIA
10 gennaio 2018 Ruhpolding Germania Germania IN M. FOURCADE (FRA) O. MORAVEC (CEC) J. T. BØ (NOR)
12 gennaio 2018 Ruhpolding Germania Germania RL NORVEGIA FRANCIA RUSSIA
14 gennaio 2018 Ruhpolding Germania Germania MS J. T. BØ (NOR) M. FOURCADE (FRA) A. GUIGONNAT (FRA)
19 gennaio 2018 Anterselva Italia Italia SP J. T. BØ (NOR) M. FOURCADE (FRA) A. PEIFFER (GER)
20 gennaio 2018 Anterselva Italia Italia PU J. T. BØ (NOR) M. FOURCADE (FRA) A. SHIPULIN (RUS)
21 gennaio 2018 Anterselva Italia Italia MS M. FORUCADE (FRA) T. BØ (NOE) E. BJØNTEGAARD (NOR)
8 marzo 2018 Kontiolahti Finlandia Finlandia SP A. SHIPULIN (RUS) A. RASTORGUJEVS (LET) Q. FILLON MAILLET (FRA)
11 marzo 2018 Kontiolahti Finlandia Finlandia MS J. EBERHARD (AUT) M. FORUCADE (FRA) A. SHIPULIN (RUS)
15 marzo 2018 Oslo Holmenkollen Norvegia Norvegia SP H. L'ABEE-LUND (NOR) J. T. BØ (NOR) M. FOURCADE (FRA)
17 marzo 2018 Oslo Holmenkollen Norvegia Norvegia PU M. FOURCADE (FRA) L. HOFER (ITA) J. T. BØ (NOR)
18 marzo 2018 Oslo Holmenkollen Norvegia Norvegia RL NORVEGIA AUSTRIA RUSSIA
22 marzo 2018 Tyumen Russia Russia SP M. FOURCADE (FRA) S. DESTHIEUX (FRA) F. LINDSTRØM (SVE)
24 marzo 2018 Tyumen Russia Russia PU M. FOURCADE (FRA) J. T. BØ (NOR) L. HOFER (ITA)
25 marzo 2018 Tyumen Russia Russia MS M. TSVETKOV (RUS) E. BJØNTEGAARD (NOR) J. T. BØ (NOR)

 

1 - Östersund / Svezia (IN) - J. T. BØ (NOR)

 

Prima gara individuale della Coppa del Mondo 2017/18 di Biathlon e subito una sorpresa. Tutti aspettavano la consueta cavalcata del campione mondiale Martin Fourcade, ma il francese è stato schiantato dal norvegese Johannes Boe che ad Oestersund ha davvero dominato la 20km con una prova letteralmente strepitosa, sia sugli sci che allo sparo e centra la quattordicesima vittoria in Coppa del Mondo. Il ventiquattrenne nato a Stryn ha rifilato distacchi pesanti ai rivali e ha fatto capire che in questo anno che ci porterà alle OIimpiadi, non avrà la minima intenzione di fare da spettatore. 

 

Al secondo posto, infatti, troviamo il francese Quentin Fillon Maillet a 2:01.0 di ritardo, terzo Fourcade a 2:14.3, quarto l’austriaco Julian Eberhard a 2:17.5, quinto il russo Anton Babikov a 2:20.7, sesto il nostro Lukas Hofer che, dopo una bella rimonta chiude a 2:30.1, settimo lo svizzero Benjamin Weger a 2:34.1, ottavo il lettone Andrejs Rastorgujevs, davanti al russo Alexander Loginova 2:38.1 ed allo sloveno Klemen Bauer che chiude la top ten.. Male Ole Einar Bjoernadalen termina la sua prova in diciottesima posizione, dopo un solo errore ma una prestazione deficitaria sugli sci con 3:34.7 dalla vetta. Dominik Windisch sbaglia troppo è finisce trentanovesimo, mentre Thomas Bormolini è cinquantesimo.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/biathlon-coppa-del-mondo-oestersund-2017-johanne-boe-domina-e-non-lascia-scampo-ai-francesi-fillon-maillet-e-fourcade-hofer-ottimo-sesto/)

 

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2 - Östersund / Svezia (SP) - T. BØ (NOR)

 

Sette decimi per tornare alla vittoria dopo oltre 4 anni di attesa. Tarjei Boe si è imposto nella sprint di Oestersund valida per la Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018, assaporando nuovamente il gusto dolce di una vittoria conquistata in una gara individuale (mancava dal febbraio 2013), mentre negli ultimi anni si era dovuto accontentare dei successi ottenuti con la staffetta.

 

Il norvegese ha completato una doppietta in famiglia, possiamo dire, dato che giovedì il fratello minore Johannes aveva dominato la 20 chilometri individuale. Oggi Tarjei è partito con pettorale altissimo, addirittura il 94: sin dai primi intermedi ha messo in luce un buon ritmo ed evitando errori nella prima sessione di tiro si è inserito nella lotta per il successo. Nel secondo poligono ha mancato un bersaglio, ma nonostante la penalità è rimasto al livello dei migliori in una prova caratterizzata dal vento che ha influenzato le prestazioni al tiro. Nell’ultimo giro ha dovuto difendere 7” su Martin Fourcade: i due sono arrivati idealmente appaiati nel finale, con il francese spettatore della prova del norvegese, che alla fine è riuscito a difendere il margine minimo di 7 decimi che gli ha consentito di salire sul gradino più alto del podio. 

 

Fourcade si è dovuto accontentare della seconda piazza, con un errore commesso al primo poligono e il terzo tempo di giornata sugli sci, alle spalle proprio dei fratelli Boe. Una conferma ad alti livelli, anche se non vederlo vincere nelle prime due gare stagionali è un evento più unico che raro. Il podio è stato completato da Erik Lesser, a 3” da Boe. Il tedesco si è letteralmente mangiato la possibilità di vincere sull’ultimo bersaglio, incorrendo in una penalità dopo che era riuscito a coprire le prime 9 sagome al poligono. Staccato di una decina di secondi, quarta piazza per il norvegese Emil Hegle Svendsen, a sua volta autore di un errore al poligono in piedi come Simon Schempp, che ha chiuso quinto con 15” di ritardo da Boe. Una gara molto aperta e competitiva, in cui diversi atleti hanno mantenuto uno standard di rendimento simile e molto elevato. Senza errori lo svizzero Mario Dolder e lo svedese Fredrik Lindstroem, rispettivamente in sesta e settima posizione.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-oestersund-2017-tarjei-boe-beffa-fourcade-per-7-decimi-nella-sprint/)

 

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3 - Östersund / Svezia (PU) - M. FOURCADE (FRA)

 

Dominio totale di Martin Fourcade nell’inseguimento maschile di Oestersund, prova valida per la Coppa del Mondo di biathlon. Il francese ha dettato legge, con una prova di superiorità netta. Il campione transalpino ha dunque finalmente raggiunto la tanto agognata prima vittoria in stagione, dopo le due beffe subite nell’individuale e allo sprint. Nessuno è stato in grado di tenergli testa oggi: sul podio con lui hanno chiuso il norvegese Jakov Fak ed il francese Quentin Fillon Maillet, distanti di oltre un minuto. Naufragati i fratelli Boe, fuori dalla top ten.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-oestersund-2017-2018-dominio-totale-di-martin-fourcade-sul-podio-fak-e-fillon-maillet-lukas-hofer-11/)

 

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4 - Hochfilzen / Austria (SP) - J. T. BØ (NOR)

 

Sono i due protagonisti più attesi, destinati a darsi battaglia per l’intera stagione, Olimpiadi comprese:Johannes Boe e Martin Fourcade hanno concluso in prima e seconda posizione la sprint di Hochfilzen, valida per la Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018. Il successo nella gara odierna è andato al giovane norvegese, che ha preceduto il rivale francese per 12”.

 

Boe ha realizzato il miglior tempo sugli sci e sin dal primo giro ha messo in luce un ottimo ritmo, prendendo da subito la prima posizione virtuale. Oltre alla prestazione atletica, ha anche evitato errori al poligono con due serie rapide e incisive, pur senza forzare in maniera eccessiva. Il vincitore della 20 chilometri di Oestersund ha pagato qualcosa solamente nell’ultimo giro, nel quale ha perso qualcosa dagli inseguitori. Per lui si tratta della 15esima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, la decima in una sprint. Nessun errore anche per Fourcade, che però nelle prime due tornate non è riuscito a tenere il ritmo imposto da Boe, dovendosi accontentare della seconda piazza, che comunque gli permette di conquistare il quarto podio su quattro gare e di mantenere la prima posizione in classifica generale.

 

Terzo lo sloveno Jakov Fak, che si conferma tornato ad alti livelli dopo il secondo posto nell’inseguimento di Oestersund di settimana scorsa. Anche per lui gara perfetta al poligono, ma nella quale comunque ha pagato 35” da Boe. Il tedesco Simon Schempp, con 46” di distacco, ha chiuso quarto nonostante un errore al secondo poligono, che gli ha comunque consentito di tenere dietro il norvegese Henrik L’Abee-Lund e il secondo tedesco Arnd Peiffer. Hanno chiuso la top 10 Weger, Lesser, Shipulin e Nawrath. .

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-hochfilzen-2017-johannes-boe-batte-fourcade-nella-sprint-15-lukas-hofer/)

 

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5 - Hochfilzen / Austria (PU) - J. T. BØ (NOR)

 

Johannes Boe ha vinto lo scontro testa a testa con Martin Fourcade nell’inseguimento valido per la Coppa del Mondo 2017-2018: ad Hochfilzen, il norvegese si è preso la seconda vittoria in due giorni sconfiggendo il francese all’ultimo poligono nella prova in cui il sei volte vincitore della Coppa del Mondo si trova più a suo agio.

 

Partiti con poco più di 10” di distanza in favore del norge, la coppia di è ricongiunta dopo il primo poligono in cui Boe ha commesso due errori mentre Fourcade ha mancato un solo bersaglio. Da quel momento in avanti, i due sono andati avanti assieme e si sono presentati appaiati all’ultima sessione di tiro in piedi, ovviamente decisiva per la vittoria finale. Il più giovane dei fratelli Boe ha aperto per primo, mettendo fretta a Fourcade, che forse anche per questo ha mancato i primi 3 bersagli, mentre di fatto Boe aveva già quasi terminato la sua sessione di tiro perfetta, involandosi verso la vittoria. Per il norvegese, terzo successo stagionale, il secondo in due giorni: in carriera, sono già 16 vittorie.

 

Lo slovacco Jakov Fak, terzo nella sprint, ha ottenuto il terzo podio consecutivo chiudendo in seconda posizione grazie ad una gara costante e caratterizzata da un solo errore al tiro. Fourcade, nonostante il disastro dell’ultima sessione di tiro è riuscito a precedere Simon Schempp nella volata valida per la terza posizione, mentre Tarjei Boe ha chiuso in quinta posizione davanti a Maxim Tsvetkov.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-hochfilzen-2017-johannes-boe-vince-la-sfida-con-fourcade-anche-nellinseguimento-hofer-settimo/)

 

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6 - Hochfilzen / Austria (RL) - NORVEGIA

 

Con le staffette, nella giornata odierna si chiuderanno le gare valide per la seconda tappa di Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018 ad Hochfilzen, in Austria. Tra gli uomini, netto successo della squadra norvegesenonostante le assenze di Svendsen e dei fratelli Boe. Buona prova dell’Italia in un contesto molto difficile, con vento al poligono spesso proibitivo da affrontare.

 

Ole Einar Bjoerndalen ha portato la squadra scandinava al primo cambio in seconda posizione. Henrik L’Abee-Lund ed Erlend Bjoentegaard hanno conquistato la prima piazza e incrementato il margine, mentre Lars Helge Birkeland, in ultima frazione, non ha avuto problemi a difendere un vantaggio elevatissimo sui diretti avversari. Addirittura, dopo l’ultimo poligono la Norvegia aveva oltre 2′ di vantaggio sulle altre squadre, mentre al traguardo ha mantenuto 1’54”.

 

Seconda posizione per la Germania (Lesser, Doll, Peiffer, Schempp), che ha recuperato terreno nella seconda metà di gara, anche se in ogni caso non si era mai veramente staccata dalle posizioni buone, nonostante le 17 ricariche utilizzate, 8 in più della Norvegia. A chiudere il podio la Francia, terza senza Martin Fourcade e un Beatrix molto falloso in prima frazione. Quarta, invece, la formazione svedese.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-hochfilzen-2017-vento-e-tanti-errori-la-norvegia-domina-la-staffetta-maschile/)

 

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7 - Annecy Le Grand-Bornard / Francia (SP) - J. T. BØ (NOR)

 

Johannes Boe non si ferma più. Il norvegese, infatti, vince anche la 10km sprint di Annecy (diciassettesimo trionfo nella Coppa del Mondo di Biathlon) e toglie il sorriso al padrone di casa Martin Fourcade che, oltre a vedersi soffiata una vittoria sulla neve francese, si è reso ormai conto che ha a che fare con un rivale che rappresenta un vero e proprio osso duro, ottimo sugli sci e micidiale al poligono. Johannes Boe chiude la sua prova con il tempo di 22:16.9, lasciando Fourcade a 21.1 secondi, mentre completa la buona giornata per la Francia il terzo posto di un sorprendente Antonin Guigonnat che si ferma a 34.7 dopo una gara coriacea e precisa nelle due fasi.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-annecy-2017-2018-johannes-boe-domina-e-beffa-i-padroni-di-casa-fourcade-e-guigonnat-windisch-primo-degli-italiani-e-nono2/)

 

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8 - Annecy Le Grand-Bornard / Francia (PU) - J. T. BØ (NOR)

 

Signore e signori, Johannes Boe sta davvero stupendo il mondo del Biathlon. L’atleta norvegese, infatti, vince anche la 12,5km ad inseguimento di Annecy e toglie definitivamente il sorriso alle migliaia di appassionati accorsi per festeggiare il loro idolo, Martin Fourcade. Boe, invece, appare di un altro pianeta. Veloce sugli sci, freddo e impeccabile ai poligoni. Al momento sembra pressoché imbattibile.

Partito con circa 20 secondi di margine su Fourcade, infatti, non ha minimamente lasciato scampo al rivale e chiude la sua prova con il tempo di 32:52.7 (diciottesima vittoria in carriera su 128 gare) lasciando tutti gli altri a distacchi siderali. Fourcade, secondo, accusa ben 1:01 di distacco dal rivale (con due errori) e deve accontentarsi, ancora una volta, della piazza d’onore. Completa il podio il russo Anton Shipulin a 1:10. Quarta posizione per il connazionale Alexander Loginov a 1:11, davanti al tedesco Simon Schempp a 1:32 (con due errori) e il secondo francese Simon Desthieux a 1:41 (due errori). Settimo il primo degli italiani, Lukas Hofer, che partiva quarantesimo e chiude, invece, a 1:47 dalla vetta. Ottavo il secondo tedesco Benedikt Doll a 1:48, davanti all’austriaco Simon Eder a 1:56 e al norvegese Erlend Bjoentegaard a 2:05.

 

Gli altri italiani: quindicesimo Dominik Windisch (con ben 4 errori) a 2:26 dalla prima posizione, mentre è quarantaseiesimo, dopo una buona partenza, Thomas Bormolini a 4:44 ma con ben 5 errori sul groppone.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-annecy-2017-johannes-boe-non-si-ferma-piu-e-schianta-fourcade-anche-nellinseguimento-terzo-shipulin-settimo-un-ottimo-hofer2/)

 

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9 - Annecy Le Grand-Bornard / Francia (MS) - M. FOURCADE (FRA)

 

Martin Fourcade ce l’ha fatta a spezzare il dominio di Johannes Boe. Dopo quattro gare senza vittoria, il francese ha trionfato nella mass start di Annecy. Una gara da protagonista assoluto, vinta di prepotenza, sempre davanti a tutti e soprattutto senza alcuna esitazione al poligono (20/20). Il rivale norvegese, reduce da un poker di vittorie, è stato quindi costretto ad arrendersi ma si è dimostrato una volta di più un osso particolarmente duro per Fourcade, chiudendo secondo in rimonta. A completare il podio, poi, il tedesco Erik Lesser.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-annecy-2017-martin-fourcade-trionfa-nella-mass-start-davanti-a-un-pazzesco-johannes-boe-ottimo-settimo-dominik-windisch/)

 

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10 - Oberhof / Germania (SP) - M. FOURCADE (FRA)

 

Martin Fourcade inizia il 2018 con il piede giusto e sbaraglia la concorrenza nella 10km sprint di Oberhof, in Gemania. Il francese non lascia scampo al suo grande rivale, il norvegese Johannes Boe, che spreca tutto con due errori nella prima serie e si ferma a 10,2 secondi dal leader, in terza posizione, nonostante una rimonta rabbiosa nella seconda parte della gara. Per una vota, infatti, i due grandi protagonisti della stagione non fanno doppietta, perché tra di loro si inserisce il norvegese Emil Hegle Svendsen che va a togliere punti preziosi in ottica iridata al connazionale, dopo una gara davvero eccellente. Quarta posizione per lo statunitense Tim Burke che si ferma a 20,1 secondi da Fourcade, quinto è Tarjei Boe a 26,9, mentre sesto è un ottimo Lukas Hofer che commette un errore e si trova a 46,7 secondi dalla vetta. Completano le prime dieci posizioni lo sloveno Jakov Fak a 47,9 secondi, lo svizzero Benjamin Weger, ottavo, il ceco Michal Krcmar a 54,3 secondi e l’ucraino Dmytro Pidruchnyi a quasi un minuto.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-sprint-oberhof-2018-martin-fourcade-perfetto-al-poligono-battuti-svendsen-e-johannes-boe-ottimo-lukas-hofer2/)

 

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11 - Oberhof / Germania (PU) - M. FOURCADE (FRA)

 

Ci si attendeva l’ennesimo duello tra Martin Fourcade e Johannes Boe ed invece è stato un assolo del francese. Il leader della classifica generale si è confermato tale vincendo l’inseguimento di Oberhof e centrando la doppietta dopo la sprint di ieri. Una gara che Fourcade si è potuto concedere il lusso di controllare, sfruttando i tre errori al poligono del rivale norvegese, di fatto autoesclusosi dalla lotta per la vittoria. Sul terzo gradino del podio ha chiuso invece Tarjei Boe, autore di una gara regolare, senza errori al poligono.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-inseguimento-oberhof-2018-vince-ancora-martin-fourcade-secondo-johannes-boe-gran-sesto-posto-di-lukas-hofer/)

 

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12 - Oberhof / Germania (RL) - SVEZIA

 

L’Italia dei sogni: Oberhof si tinge d’azzurro in una gara pazza. Thomas Bormolini, Lukas Hofer, Dominik Windisch e Thierry Chenal hanno riportato la squadra italiana sul podio in una staffetta di Coppa del Mondo a distanza di 6 anni dalla gara a squadre che si era disputata sempre ad Oberhof il 5 gennaio del 2012. In quell’occasione gli azzurri avevano vinto, oggi è arrivata una splendida seconda posizione. Nella nebbia tedesca, gli azzurri hanno fatto la differenza con una prova maiuscola al tiro nonostante le condizioni terribili del poligono. Per Bormolini e Chenal, è il miglior risultato della carriera: per entrambi il primo podio assoluto in Coppa del Mondo, anche considerando le prove a squadre.

 

Sulla carta, l’Italia non partiva tra le grandi favorite, anche se attualmente gli azzurri possono vantare un quartetto competitivo. Bormolini, in apertura, ha pagato le condizioni difficili, mancando qualche bersaglio di troppo e compiendo un giro di penalità. A dimostrazione della buona condizione di forma e del salto di qualità effettuato in questa stagione, il livignasco è riuscito a limitare i danni, arrivando al cambio con un ritardo di 50” da Belgio e Russia, ma inferiore ai 30” da tutte le altre squadre. Nella seconda frazione è uscita la prima vera selezione: Lukas Hofer ha impiegato 4 ricariche per colpire tutti e 10 i bersagli, ma ha guadagnato terreno e tempo prezioso, mettendosi in scia al Belgio, ancora al comando ma destinato a perdere qualcosa. In terza, Dominik Windisch è stato fenomenale: senza errori a terra, senza errori in piedi, ha scavato un solco rispetto a tutti gli altri, con la Svezia ad un minuto e la Norvegia ad 1’40”. Thierry Chenal, il meno abituato della squadra azzurra a questo livello di competizione, ha portato a casa il massimo risultato. Nel primo dei due poligoni non ha sbagliato, mentre nel secondo si è arreso alla superiorità dello svedese Lindstroem, che lo ha superato proprio in piazzola. Nonostante questo, e un giro di penalità, il valdostano ha difeso una seconda posizione storica e pesantissima per la sua carriera come quella dei compagni. Per Hofer si tratta del terzo podio della carriera con la staffetta maschile, mentre per Windisch il secondo. Bormolini e Chenal, invece, ad una prima assoluta ma sicuramente piacevole.

 

Come detto, la Svezia è riuscita ad uscire vincente in una gara con distacchi enormi tra una squadra e l’altra, con diverse formazioni addirittura doppiate. Nelle prime due frazioni Ponsiluoma e Nelin hanno mantenuto al minimo sindacale gli errori al poligono, mentre Samuelsson ha faticato nella sua seconda sessione di tiro, andando a girare dopo che anche con le ricariche non era riuscito a colpire tutti i bersagli. Nel finale stupendo Lindstroem, che ha impiegato una sola ricarica sui due poligoni per regalare alla Svezia la vittoria dopo che la squadra femminile era riuscita a salire sul podio solo poche ore prima. La Norvegia (tra i big presente solo Tarjei Boe) ha chiuso in terza posizione, mentre la Russia è rimasta ai piedi del podio, replicando il risultato della prova femminile. A seguire Francia e Germania, con distacchi ampissimi dalla Svezia. Per dare un’idea, l’Italia ha pagato un passivo di 1’10”, la Norvegia di 2′, la Russia 2’30”, Francia a 2’40” e Germania addirittura a 3’40”.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-pazzesca-italia-azzurri-secondi-in-staffetta-nella-nebbia-di-oberhof-la-svezia-vince-una-gara-folle/)

 

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13 - Ruhpolding / Germania (IN) - M. FOURCADE (FRA)

 

Quattro vittorie consecutive, forse l’allungo che potrebbe fare la differenza in ottica classifica generale: il francese Martin Fourcade esce con il sorriso dalla 20 chilometri di Ruhpolding, in Germania, valida per la quinta tappa di Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018. Il transalpino mantiene aperta una striscia vincente iniziata nella mass start di Annecy-Le Grand Bornand a fine 2017 e conquista la prima Coppa di specialità della stagione, anche se a parimerito con il norvegese Johannes Boe.

 

Fourcade ha stabilito il miglior tempo sugli sci, commettendo un solo errore, per di più sull’ultimo bersaglio. Dopo un primo giro non straripante, ha cambiato passo a partire dalla seconda tornata, facendo dilatare il divario tra sé e gli avversari diretti per la vittoria. Con il senno di poi, anche l’ultimo non ha cambiato molto le cose, in quanto il successo numero 68 della sua carriera in Coppa del Mondo è maturato con oltre un minuto di vantaggio sul secondo, un divario superiore alla penalità inflitta per ogni errore.

 

Seconda posizione per il ceco Ondrej Moravec, che ha fatto leva sulla precisione e sulla velocità nelle sessioni di tiro per ottenere la seconda posizione, poco davanti a Johannes Boe. Il giovane norge rispetto alle ultime uscite, ha tenuto un ritmo nello sci di fondo molto inferiore a quello del rivale Fourcade. Nell’ultimo poligono ha avuto la possibilità di giocarsi il successo, ma un errore l’ha relegato dietro Moravec, mentre con una prova pulita al tiro avrebbe chiuso a 6” da Fourcade. Nonostante tutto, si porterà a casa la prima Coppa di specialità della carriera dopo che si era imposto nell’individuale di Oestersund. Quarta posizione, con lo zero, per il tedesco Thomas Rees, nettamente al miglior risultato in carriera. Alle sue spalle il ceco Michal Krcmar, a sua volta senza errori, mentre un buon Dominik Landertinger ha chiuso sesto davanti al connazionale Simon Edere al terzo ceco Michal Slesingr.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-coppa-del-mondo-ruhpolding-2018-martin-fourcade-senza-limiti-dominio-nella-20-chilometri-hofer-nono/)

 

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14 - Ruhpolding / Germania (RL) - NORVEGIA

 

La staffetta 4×7,5km di Ruhpolding (Germania) valevole per la Coppa del Mondo di Biathlon 2018 va, come era facile prevedere, alla Norvegia (Lars Helge Birkeland, Tarjei Boe, Emil Helge Svendsen, Johannes Boe) che gestisce bene le prime tre frazioni e sfrutta l’ultima con Johannes Boe per mettere in ghiaccio un successo davvero meritato con il tempo di 1:13.11. Alle sue spalle la Francia (Simon Desthieux, Quentin Fillon Maillet, Martin Fourcade e Antonin Guigonnat) sospinta, come sempre, da un monumentale “Mister biathlon” a 24,9 secondi, mentre completa il podio la Russia (Alexey Volkov, Maxim Tevetkov, Anton Babikov, Anton Shipulin) che cresce sul finale per chiudere a 53,4 secondi dalla vetta. Quarta posizione per i padroni di casa della Germania a 1:26, mentre è quinta l’Austria a 1:39, sesta la Svezia a 1:50 e settima l’Italia (Thomas Bormolini, Lukas Hofer, Dominik Windisch e Thierry Chenal) che, dopo una ottima staffetta nelle prime tre frazioni sempre condotta nelle posizioni da podio, crolla inesorabilmente per gli errori al tiro di Chenal a 1:58 dalla Norvegia.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-coppa-del-mondo-ruhpolding-2018-la-norvegia-vince-la-staffetta-maschile-settima-una-buona-italia/)

 

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14 - Ruhpolding / Germania (MS) - J. T. BØ (NOR)

 

Johannes Boe torna a vincere: nella mass start maschile di Ruhpolding, valida per la Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018, il norvegese ha condotto una gara praticamente perfetta, sporcata solo da un errore nell’ultima serie che però non è pesato a causa delle penalità in cui sono incorsi anche i più immediati inseguitori.

 

Nella prima fase di gara i pochi errori hanno portato ad una gara di gruppo. Fari puntati, come di consueto, su Martin Fourcade e lo stesso Boe, che dopo i due poligoni a terra hanno incrementato il ritmo in testa al gruppo. Il terzo poligono è stato decisivo ai fini del risultato finale: uno a fianco all’altro i due protagonisti della generale, Boe ha alzato il ritmo al tiro, forse mandando fuorigiri il francese che ha commesso due errori, sprofondando in classifica. Boe, dal canto suo, si è ritrovato da solo al comando con un leggero vantaggio sul tedesco Schempp e sul fratello Tarjei, che sono entrati nell’ultima serie di tiro con 15-20” di distacco.

 

Boe ha commesso un errore, ma anche i due subito dietro sono entrati nel giro di penalità concedendo il successo al giovane norge. Per sua sfortuna, Fourcade non ha sbagliato e ha rimontato diverse posizioni proprio durante il poligono, uscendo quarto alle spalle dei due compagni Antonin Guigonnat e Quentin Fillon Maillet, che poco hanno potuto nell’ultima tornata. Addirittura, il leader della classifica generale si è avvicinato a Boe, che ha tagliato il traguardo con soli 4” di vantaggio.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-coppa-del-mondo-ruhpolding-2018-johannes-boe-vince-la-mass-davanti-a-tre-francesi-fourcade-secondo/)

 

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15 - Anterselva / Italia (SP) - J. T. BØ (NOR)

 

Johannes Boe o Martin Fourcade. Martin Fourcade o Johannes Boe. I due dominatori della Coppa del Mondo 2018 di biathlon. I due grandi rivali, che stanno monopolizzando i podi di questa stagione, si confermano anche ad Anterselva, con il norvegese che vince la 10km sprint, proprio davanti al francese, per ribadire a tutti che questi due campioni sono di un altro pianeta rispetto agli altri.

Johannes Boe, quindi, domina la prima gara altoatesina nonostante un errore al primo poligono e precede “Mister biathlon”, mentre completa il podio il tedesco Arnd Peiffer a 42,2 secondi.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-sprint-anterselva-2018-johannes-boe-sbaglia-una-volta-ma-non-lascia-scampo-a-fourcade-terzo-peiffer-indietro-gli-italiani/)

 

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16 - Anterselva / Italia (PU) - J. T. BØ (NOR)

 

Implacabile, mostruoso, di un altro pianeta. Non ci sono altri termini per definire la prestazione messa in scena da Johannes Boe nell’inseguimento di Anterselva. Il norvegese ha letteralmente dominato, stravincendo davanti al rivale Martin Fourcade. È stata una gara perfetta, condotta dall’inizio alla fine, senza alcun errore al tiro. Un trionfo totale, l’ottavo della stagione, continuando a tenere il fiato sul collo di Fourcade, soprattutto in vista delle Olimpiadi Invernali di PyeongChang.

 

Come capitato sempre quest’anno, si è lottato per il terzo posto. Non c’è stata sfida nemmeno per il primo, però, perché la questione tra Boe e Fourcade si è risolta al primo poligono: il norvegese ha conservato il vantaggio con cui partiva dalla sprint e ha chiuso la prima serie con lo zero, mentre il suo rivale transalpino ha trovato il suo unico errore della gara. Johannes è così volato via, senza accontentarsi ma macinando chilometri sugli sci e soprattutto bersagli: oggi lo scandinavo è stato davvero impressionante per solidità e rapidità nelle quattro serie. Boe ha così trionfato senza problemi, concedendosi il lusso di fermarsi, prendere la bandiera e tagliare il traguardo mantenendo un minuto su Fourcade. Per il francese si tratta comunque del 14° podio in 14 gare. In Corea, tra tre settimane, ne vedremo delle belle.

 

Si è lottato per il terzo posto, dunque, e la battaglia è stata vinta da Anton Shipulin, che ha preceduto il tedesco Arnd Peiffer. Nonostante un errore nella prima serie, il russo ha rimontato e operato il sorpasso già al secondo poligono, complice l’errore del rivale, più lento nel range time. Shipulin si è così avvantaggiato ulteriormente nella parte sciata, centrando il secondo podio individuale della stagione, a 1’18” da Boe. Peifferè arrivato a 1’47”, precedendo di 10″ il norvegese Emil Hegle Svendsen. Al sesto posto si è piazzato il francese Emilien Jacquelin (+2′), in lotta per il terzo posto fino alla seconda serie di spari, davanti all’austriaco Simon Eder (+2’03”), crollato negli ultimi due giri dopo una bella rimonta. Chiudono la top ten il francese Simon Desthieux (+2’22”), il norvegese Lars Helge Birkeland (+2’25”) e l’austriaco Julian Eberhard (+2’26”).

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-coppa-del-mondo-anterselva-2018-johannes-boe-di-un-altro-pianeta-domina-linseguimento-davanti-a-martin-fourcade-azzurri-indietro/)

 

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17 - Anterselva / Italia (MS) - M. FOURCADE (FRA)

 

Martin Fourcade è tornato alla vittoria trionfando nella mass start di Anterselva, ultima gara della tappa italiana di Coppa del Mondo. Oggi non ce n’è stato per nessuno. Dopo il secondo posto nella sprint e nell’inseguimento, con il transalpino che sembrava non aver mostrato la sua miglior versione, ecco che il leader della generale è tornato al successo. Una gara condotta dall’inizio alla fine, vinta con più “facilità” rispetto al solito. Dietro di lui sempre Boe: non Johannes, bensì Tarjei, che ha preceduto sul traguardo il suo connazionale Erlend Bjoentegaard.

Niente duello con Johannes Boe, dunque. Contesa risolta al primo poligono: il norvegese ha sbagliato due volte, Fourcade ha trovato lo zero. Via libera al francese che si è messo in controllo, gestendo ritmo e forze. Nel terzo giro è stato costretto a spingere, per via di un altro bersaglio non coperto nella seconda serie, cambiando passo al primo poligono in piedi. Martin è così arrivato all’ultima serie potendosi concedere il lusso di un terzo errore. Niente paura, però: Fourcade ha letteralmente passeggiato nell’ultimo giro, vincendo la sesta gara della stagione, al 15° podio in altrettante prove individuali. Un avvicinamento perfetto all’appuntamento con le Olimpiadi Invernali di PyeongChang.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-mass-start-anterselva-2018-martin-fourcade-domina-e-vince-johannes-boe-fuori-dal-podio-dominik-windisch-e-ottavo/)

 

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18 - Kontiolahti / Finlandia (SP) - A. SHIPULIN

 

ll Ruggitio di Anton Shipulin.

Alla ripresa della coppa del mondo di biathlon dopo le vicende olimpiche, nella prima tappa di scena a Kontiolahti in quel dello sprint arriva l’acuto dell’atleta Russo che era stato non invitato ai giochi a cinque cerchi da parte del CIO e conquista una grande vittoria.

Il russo precede Rastorgujevs e Fillon Maillet, quarto Johannes Boe mentre Martin Fourcade non è partito per problemi intestinali realizzando un’assenza pesante.

Bjoerndalen al rientro a quasi 44 anni conquista un fantastico 12mo posto!!! Italiani fuori dalla top 10. Domani si replicherà con la Sprint donne.

 

(www.discesalibera.org)

 

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19 - Kontiolahti / Finlandia (MS) - J. EBERHARD (AUT)

 

Nel Biathlon, nella mass maschile di Biathlon, a Kontiolahti, gara all'austriaco Julian Eberhard che dimostra di essere a propio agio oramai anche in questo format oltre che alle sprint, ma soprattutto grandissima gara di Martin Fourcade oggi un autentico cecchino che si prende l'ennesimo podio stagionale chiudendo secondo allungando in classifica contro Johannes Boe oggi autore di una prestazione incolore. Terzo posto per Anton Shipulin che era in lotta sino alla fine ma una caduto lo costringe al gradino più basso del podio. Settimo e tredicesimo rispettivamente Windisch e Hofer per i nostri colori.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/11/la-domenica-bianca-nellautentico-e-lucente-segno-della-norvegia)

 

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20 - Oslo / Norvegia (SP) - H. L'ABEE-LUND (NOR)

 

Tra gli uomini invece la vittoria è andata a sorpresa al classe 1986 Henrik L’Abee-Lund, norvegese, che realizza una gara a dir poco sontuosa andando a precedere Johannes Boe e Martin Fourcade, ancora una volta sul podio entrambi, realizzando un’impresa incredibile per un atleta non più giovanissimo che prende a 32 anni la prima vittoria in un format complicatissimo come quello di Oslo. Un grande plauso a Lukas Hofer che compie una giornata incredibile macchiata da un solo errore il quale, probabilmente, gli ha fatto costare sfortunatamente la vittoria, e chiude in quinta posizione.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/15/lazzurro-sempre-piu-dominante-nel-gelo-di-are)

 

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21 - Oslo / Norvegia (RL) - NORVEGIA

 

Norvegia dominante nell’ultima staffetta maschile ad Oslo. I padroni di casa hanno condotto una gara magistrale, allungando nella seconda parte grazie ai due fratelli Boe, Tarjei e Johannes, che hanno portato i compagni al terzo successo su quattro gare disputate in questo format. L’Italia ha chiuso in undicesima posizione, dopo essere stata davanti per tre quarti di gara.

La gara di testa (e dell’Italia) si è conclusa nella terza frazione, quando si sono trovati in testa Tarjei Boe e Dominik Windisch: l’azzurro ha fatto meglio al primo dei due poligoni, ma al secondo, nell’uno contro uno, è crollato. Lo scandinavo è uscito con lo zero ed è volato verso la vittoria, l’altoatesino non è riuscito a rimediare nemmeno con le ricariche, costretto ad un giro di penalità che ha compromesso le chance da podio. Un peccato, perché gli azzurri nella prima parte avevano fatto tutto bene. Thomas Bormolini, al lancio, ha sbagliato due volte ma ha rimediato con le ricariche, perdendo qualcosa solo prima del cambio. Ci ha pensato quindi Lukas Hofer a recuperare, dominando la sua frazione, sia nella parte sciata che al poligono (doppio zero).

L’Italia si è così trovata in testa con Norvegia e Germania (poi crollata con il terzo frazionista Roman Rees). Dopo Windisch è infatti toccato al giovane esordiente Daniele Cappellari, che al debutto in Coppa del Mondo si è comportato comunque bene: ha preso il “testimone” in settima posizione, si è ben destreggiato negli spari, con un solo errore al secondo poligono subito rimediato con una ricarica, ed ha provato a difendersi sugli sci, dovendosi confrontare con atleti ben più esperti.

Per Johannes Boe è stato invece un gioco da ragazzi chiudere in testa nella quarta frazione (Lars Helge Birkeland ed Henrik L’Abée-Lund i primi due frazionisti), perfetto al poligono e come al solito rapido sugli sci. Alle sue spalle la lotta per il secondo posto ha visto prevalere l’Austria, grazie ad una grande rimonta nella seconda parte (prime due frazioni di Dominik Landertinger e Felix Leitner con quattro errori totali), prima con Simon Eder (un errore), poi con Julian Eberhard, che col doppio zero ha rimontato e beffato la Russia di Anton Shipulin (Maxim Svetskov, Anton Babikov e Dmitry Malyshko gli altri tre).

Ai piedi del podio la Svezia, che ha rimontato dopo il 21° posto della prima frazione (Martin Ponsiluoma, seguito da Jesper Nelin), con gli ottimi Sebastian Samuelsson e Frederik Lindstroem, davanti alla Germania, con Arnd Peiffer che in ultima ha rimediato alle difficoltà di Rees (Erik Lesser e Simon Schempp i primi due). Male la Francia, sesta e mai in gara, senza Martin Fourcade.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/biathlon-coppa-del-mondo-oslo-2018-lukas-hofer-e-secondo-nellinseguimento-vince-martin-fourcade-terzo-johannes-boe2/)

 

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22 - Oslo / Norvegia (PU) - M. FOURCADE (FRA)

 

Lukas Hofer rompe la maledizione. Lo ha cercato a lungo quest’anno e nell’inseguimento di Oslo Holmenkollen è finalmente riuscito a trovare il podio che mancava. L’altoatesino ha chiuso la gara al secondo posto, inserendosi tra i due marziani Martin Fourcade, vincitore, e Johannes Boe, terzo. Una gara magistrale per conduzione tattica, con la consueta solidità sugli sci (quarto tempo) e la concentrazione al poligono, dove ha sottratto qualcosa alla velocità in nome della precisione.

Hofer ha infatti chiuso con un solo errore, giunto sul primo bersaglio del primo poligono, quando ha avuto l’unica incertezza. Il resto è stato in discesa, se così si può dire: dal quinto posto della partenza Lukas piano piano ha recuperato terreno da chi lo precedeva, rimanendo in lotta per il podio fino al quarto poligono. In lotta per la vittoria c’erano il solito Martin Fourcade e il norvegese Henrik L’Abée-Lund, vincitore della sprint. Il francese è stato implacabile (dopo un errore nella terza serie che aveva riaperto la contesa), mentre lo scandinavo ha rischiato e sbagliato due volte, finendo dietro. Si è aperta così una chance che Hofer si è preso a piene mani, unico del terzetto che inseguiva ad uscire con lo zero.

Fourcade ha così vinto in maniera agevole nell’ultimo giro, raggiungendo il successo numero sette della stagione, che lo avvicina ancora di più al successo in Coppa del Mondo. Anche grazie al secondo posto di Hofer (+18″), miglior piazzamento in questo format di gara, che ha preceduto sul traguardo Johannes Boe(+32″), il quale dopo l’errore all’ultima serie (quattro in totale) ha tentato la rimonta disperata nell’ultimo giro (miglior tempo sugli sci, 1 centesimo meglio di Fourcade) ma senza riuscirci.

Ai piedi del podio il russo Maxim Tsvetkov (+42″), unico dei piazzati in top ten a chiudere con lo zero, davanti a L’Abée-Lund (+45″2), che ha quindi chiuso in quinta posizione, e all’austriaco Simon Eder (+45″). Settimo il russo Anton Shipulin, che è stato per tutta la gara in linea con Hofer ma all’ultimo poligono ha commesso l’unico errore della sua gara, pagato a caro prezzo.

Tre errori dopo lo zero iniziale e 22° posto per Dominik Windisch, che partiva indietro. Discreto, invece, Thomas Bormolini: ha chiuso la gara al 50° posto con 2 errori e il quarto tempo nel range time (meglio anche di Johannes Boe). Peccato, però, per la prestazione sugli sci (54° tempo).

 

(https://www.oasport.it/2018/03/biathlon-coppa-del-mondo-oslo-2018-dominio-norvegia-nella-staffetta-maschile-litalia-crolla-nel-finale-e-finisce-undicesima2/)

 

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23 - Tyumen / Russia (SP) - M. FOURCADE (FRA)

 

Non era certamente in discussione, ma Martin Fourcade ha voluto subito mettere in chiaro le cose. A Tyumen, nella sprint, prima gara dell’ultima tappa della Coppa del Mondo, “Monsieur Biathlon” ha fatto valere il suo soprannome, vincendo la gara, la Sfera di Cristallo generale e la classifica di specialità. Bottino pieno, anche in maniera insperata perché nell’ultimo caso (la classifica di sprint) il francese partiva molto indietro ma ha approfittato della debacle del norvegese Johannes Boe, oggi 14°.

Una gara che passa in secondo piano di fronte alla grandezza di Fourcade. È la sua settima Coppa del Mondo consecutiva, risultato che gli permette di staccare Bjoerndalen (oggi presente, 39°), a quota sei. Non solo, si tratta della vittoria numero 73 nel circuito iridato, l’ottava (dieci con le Olimpiadi) in una stagione in cui non è praticamente mai sceso dal podio (19 in Coppa, saltando la sprint di Kontiolahti, 21 in generale considerando i due di PyeongChang). Numeri che ne fanno un grandissimo non solo del biathlon, ma dello sport in generale.

Gara, come detto, quasi irrilevante perché il francese ha praticamente dominato. Primo giro in controllo, secondo in cui è salito di livello, chiudendo con lo zero e con un tempo di 25’49″0. Il poligono non è stato così selettivo (primi sette con lo zero) ma Fourcade è stato irraggiungibile: il secondo, il connazionale Simon Desthieux, è a 33.2″ a parità di errori, precedendo di 3 decimi lo svedese Fredrik Lindstroem. Lotta per il podio entusiasmante, in cui è stato beffato il lettone Andrejs Rastorgujevs, 4° a +35.2″ dopo essere stato secondo fino all’ultimo intermedio. Dal quinto al settimo posto, poi, anche loro senza errori, troviamo il tedesco Erik Lesser (+38.4), il russo Maxim Tsvetkov e il francese Quentin Fillon-Maillet (pari tempo, +43″), con un distacco che cresce fino a superare il minuto con il 10° posto del russo Anton Shipulin (senza errori). Fourcade ha quindi messo una seria ipoteca anche sull’inseguimento di sabato (e sulla relativa Coppa di specialità).

Disastro per Johannes Boe. Il norvegese partiva con un margine “comodo” nella classifica di specialità, 31 punti, e solo lui poteva buttare via la vittoria della Coppetta. Detto, fatto: dopo un ottimo primo giro, in linea con Fourcade, Boe ha commesso due errori, costringendosi ad una rimonta poi non concretizzatasi. Nonostante lo 0 al secondo poligono, infatti, il 24enne non ha fatto la differenza come suo solito sugli sci (ottavo tempo, +40″ da Fourcade): gli bastava la decima posizione ma ha concluso al 14° posto, a 1’22”.

Fuori dai dieci gli italiani. Un peccato per Lukas Hofer, per tre quarti di gara in lotta per il podio. Al secondo poligono aveva il terzo tempo (+11.8″ da Fourcade), ma lì ha commesso il suo unico errore. Poi nel giro finale è crollato finendo 12° a +1’16”, distacco non certo ideale in ottica inseguimento. In 20esima posizione, invece, Dominik Windisch (+1’34”), con un errore per serie. Thomas Bormolini, invece, ha terminato la gara in 55esima posizione (+2’51”): al poligono ha confermato un’assoluta rapidità (quarto nel range time), ma è mancato lo zero (un errore in piedi), oltre al passo sugli sci.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/biahtlon-sprint-tyumen-2018-martin-fourcade-fa-en-plein-si-prende-gara-specialita-e-coppa-del-mondo-azzurri-fuori-dai-dieci2/)

 

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24 - Tyumen / Russia (PU) - M. FOURCADE (FRA)

 

Il secondo podio in due settimane, finalmente anche con lo zero al tiro. Lukas Hofer sta chiudendo nel migliore dei modi una stagione superlativa nella Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018, che lo ha visto tornare con costanza tra i migliori, dimostrando di valere i big del circuito. Nell’inseguimento di Tyumen (Russia), l’azzurro ha rimontato dall’undicesima alla terza piazza, grazie tanto alla precisione al tiro quanto alla velocità sugli sci stretti. Dopo Oslo, Luki è tornato sul podio, sempre nell’inseguimento che in questo periodo gli ha regalato grandi soddisfazioni.

La gara è stata vinta, tanto per cambiare, da Martin Fourcade. Il francese ha letteralmente dominato la prova, partendo davanti e chiudendo con un margine di grande sicurezza nei confronti di Johannes Boe, bravo a sua volta a rimontare come Hofer da oltre la decima posizione. Fourcade, che con questo successo ha conquistato anche la Coppa di specialità dell’inseguimento, la settima consecutiva al termine di una stagione in cui non ha mai avuto alcun calo di rendimento, incrementando ancor di più il proprio dominio nel biathlon moderno, nonostante un Johannes Boe che per lunghe fasi della stagione ha provato ad insidiare la sua leadership.

Hofer, con questo piazzamento, sale anche in quinta posizione in classifica generale. Nella prova odierna, è riuscito fin da subito a guadagnare diverse posizioni con la precisione al tiro, rientrando quasi subito in corsa per il podio. Fondamentale, in quest’ottica, il terzo poligono: pur con tempi piuttosto lenti, è riuscito a coprire tutti i bersagli a differenza degli avversari diretti, uscendo secondo alle spalle di Fourcade per poi giocarsi tutto all’ultimo poligono, dove però Boe lo ha staccato. Tra Mondiali e Coppa del Mondo, Hofer ha conquistato il quinto podio individuale della carriera.

Quarta posizione, ad una ventina di secondi da Hofer, per lo svedese Fredrik Lindstroem, che ha pagato proprio un errore nella terza serie quando era in compagnia di Hofer. A seguire i tedeschi Erik Lesser e Arnd Peiffer, mentre il francese Guigonnat si è classificato settimo. L’austriaco Eder, il russo Tsvetkov e il norvegese Christiansen hanno completato la top 10 nell’ordine.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/biathlon-coppa-del-mondo-2018-lukas-hofer-splende-a-tyumen-podio-nellinseguimento-dietro-martin-fourcade-e-johannes-boe2/)

 

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25 - Tyumen / Russia (MS) - M. TSVETKOV (RUS)

 

Nell’ultima gara dell’ultima tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018, si è interrotta la striscia di podi di Martin Fourcade nel massimo circuito. Nella mass start di Tyumen, successo davanti al pubblico di casa per il russo Maxim Tsvetkov, che ha conquistato il primo successo della carriera nel massimo circuito Ibu.

La gara è stata caratterizzata sin da subito dagli errori di Martin Fourcade (due al primo poligono) e Johannes Boe (una penalità nella prima serie). Davanti, però, diversi errori non hanno commesso errori ed è andato a formarsi un gruppetto piuttosto nutrito, che è andato via via selezionandosi con il passare dei giri. Sempre davanti, tra gli altri, un Lukas Hofer molto preciso, che pur pagando sui tempi al poligono rispetto agli avversari è sempre riuscito a chiudere quel piccolo buco che si andava creando in uscita dalla zona di tiro.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/biathlon-coppa-del-mondo-2018-festa-russa-con-tsvetkov-nella-mass-start-di-tyumen-settimo-hofer-fourcade-lontano/)

 

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COPPA DEL MONDO DI BIATHLON - Calendario Femminile 2017/18

 

Data Località Nazione Spec. Prima Seconda Terza
29 novembre 2017 Östersund Svezia Svezia IN N. SKARDINO (BLE) S. SOLEMDAL (NOR)  Y. DZHIMA (UKR)
1 dicembre 2017 Östersund Svezia Svezia SP D. HERRMANN (GER) J. BRAISAZ (FRA) Y. DZHIMA (UKR)
3 dicembre 2016 Östersund Svezia Svezia PU D. HERRMANN (GER) J. BRAISAZ (FRA) M. OLSBU (NOR)
8 dicembre 2017 Hochfilzen Austria Austria SP D. DOMRACHEVA (BLE) A. KUZMINA (SVK) D. WIERER (ITA)
9 dicembre 2017 Hochfilzen Austria Austria PU A. KUZMINA (SVK) K. MAKARAINEN (FIN) D. DOMRACHEVA (BLE)
10 dicembre 2017 Hochfilzen Austria Austria RL GERMANIA UCRAINA FRANCIA
14 dicembre 2017 Annecy Le Grand-Bornand Francia Francia SP A. KUZMINA (SVK) L. DAHLMEIER (GER) V. SEMERENKO (UKR)
16 dicembre 2017 Annecy Le Grand-Bornand Francia Francia PU L. DAHLMEIER (GER) A. KUZMINA (SVK) L. VITTOZZI (ITA)
17 dicembre 2017 Annecy Le Grand-Bornand Francia Francia MS J. BRAISAZ (FRA) I. KRYUKO (BEL) L. DAHLMEIER (GER)
4 gennaio 2018 Oberhof Germania Germania SP A. KUZMINA (SVK) K. MAKARAINEN (FIN) V. VITKOVÁ (CEC)
6 gennaio 2018 Oberhof Germania Germania PU A. KUZMINA (SVK) D. WIERER (ITA) V. SEMERENKO (UKR)
7 gennaio 2018 Oberhof Germania Germania RL FRANCIA GERMANIA SVEZIA
11 gennaio 2018 Ruhpolding Germania Germania IN D. WIERER (ITA) R. CRAWFORD (CAN) K. MAKARAINEN (FIN)
13 gennaio 2018 Ruhpolding Germania Germania RL GERMANIA ITALIA SVEZIA
14 gennaio 2018 Ruhpolding Germania Germania MS K. MAKARAINEN (FIN) L. DAHLMEIER (GER) V. VITKOVÁ (CEC)
18 gennaio 2018 Anterselva Italia Italia SP T. ECKHOFF (NOR) L. DAHLMEIER (GER) V. VITKOVÁ (CEC)
20 gennaio 2018 Anterselva Italia Italia PU L. DAHLMEIER (GER) D. WIERER (ITA) D. DOMRACHEVA (BLE)
21 gennaio 2018 Anterselva Italia Italia MS D. DOMRACHEVA (BLE) A. KUZMINA (SVK) K. MAKARAINEN (FIN)
9 marzo 2018 Kontiolahti Finlandia Finlandia SP D. DOMRACHEVA (BLE) B. HILDEBRAND (GER) L. VITTOZZI (ITA)
11 marzo 2018 Kontiolahti Finlandia Finlandia MS V. HINZ (GER) L. VITTOZZI (ITA) A. CHEVALIER (FRA)
15 marzo 2018 Oslo Holmenkollen Norvegia Norvegia SP A. KUZMINÁ (SVK) D. DOMRACHEVA (BEL) Y. DZHIMA (UKR)
17 marzo 2018 Oslo Holmenkollen Norvegia Norvegia RL FRANCIA GERMANIA ITALIA
18 marzo 2018 Oslo Holmenkollen Norvegia Norvegia PU D. DOMRACHEVA (BEL) A. KUZMINÁ (SVK) S. DUNKLEE (USA)
23 marzo 2018 Tyumen Russia Russia SP D. DOMRACHEVA (BEL) L. MAKARAINEN (FIN) T. ECKHOFF (NOR)
24 marzo 2018 Tyumen Russia Russia PU K. MAKARAINEN (FIN) A. BESCOND (FRA) L. DAHLMEIER (GER)
25 marzo 2018 Tyumen Russia Russia MS D. DOMRACHEVA (BEL) P. FIALKOVA (SVE) A. CHEVALIER (FRA)

 

1 - Östersund / Svezia (IN) - N. SKARDINO (BEL) 

 

Sulle nevi svedesi di Östersund, la bielorussa Nadezhda Skardino ha conquistato la sua prima vittoria in una prova di Coppa del Mondo, dopo aver collezionato in passato nove podi ed una medaglia di bronzo olimpica proprio nella distanza più lunga. La trentaduenne dai natali russi ha sfruttato la sua proverbiale precisione al tiro, in una gara che ha visto molte delle big accumulare errori pesanti. Skardino ha così chiuso con il tempo di 43’57”4, precedendo di 2”9 la norvegese Synnøve Solemdal e di 12” l’ucraina Yuliia Dzhima, anche loro con un 20/20 al tiro.

 

Ucraina anche ai piedi del podio, con Valj Semerenko (+31”1), mentre la prima atleta con un errore all’attivo è la slovacca Paulína Fialková, quinta a 32”2 dalla vincitrice. Padrona di casa, la svedese Mona Brorsson ha a lungo guidato la classifica, prima di accomodarsi al sesto posto finale (+49”6), chiudendo la prova senza errori come pure la ceca Eva Puskarčíková, staccata di oltre un minuto. Ottima la prova sugli sci della franceseJustine Braisaz, ottava nonostante i due errori al poligono, mentre la top ten è completata dalla canadese Julia Ransom e dalla norvegese Marte Olsbu.

 

(https://www.oasport.it/2017/11/biathlon-coppa-del-mondo-2017-2018-nadezhda-skardino-vince-la-prima-gara-individuale-della-stagione-indietro-azzurre/)

 

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2 - Östersund / Svezia (SP) - D. HERRMANN (GER)

 

La tedesca Denise Herrmann si aggiudica la sprint di Oestersund e conferma che questa Coppa del Mondo 2017/18 di biathlon femminile sarà all’insegna dell’equilibrio. La ventinovenne ha dominato la seconda gara in terra svedese con il tempo finale di 19:54.8 nonostante un errore al quarto bersaglio della prima serie di colpi. La tedesca, tuttavia, ha rimontato nel tratto di fondo e ha staccato di ben 15.2 secondi la prima inseguitrice, la francese Justine Braisaz. Completa il podio la ucraina Yulija Dzhima che, senza errori, ha accusato 19.6 secondi di distacco.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-oestersund-2017-denise-herrmann-vince-la-sprint-davanti-a-braisaz-e-dzhima-bene-vittozzi-sesta-e-wierer-nona/)

 

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3 - Östersund / Svezia (PU) - D. HERRMANN (GER)

 

Denise Herrmann non si ferma più. La tedesca, infatti, fa sua anche la 10km ad inseguimento di Oestersundvalevole per la Coppa del Mondo 2017/18 e stupisce il mondo del biathlon, nel quale è sbarcata solo da pochi mesi. Nonostante due errori al poligono lascia la francese Justine Braisaz (impeccabile allo sparo) a 25.8 secondi. Completa il podio la norvegese Marte Olsbu distante 48 secondi (due errori) mentre al quarto posto troviamo una strepitosa Lisa Vittozzi a 1:09 (un errore per lei). Quinta piazza per la seconda tedesca Maren Hammerschmidt a 1:16, sesta per la bielorussa Nadezhda Skardino a 1:19, settima per la finlandese Kasia Makaranainen che spreca tutto in avvio (quattro errori totali), ottava per la terza tedesca Vanessa Hinz a 1:29, nona per la ucraina Olena Pidhrushna a 1:40, mentre è decima la kazaka Galina Vishnevskaya. Dopo un buona prima metà di gara crolla Dorothea Wierer con quattro errori nelle ultime due serie ed è tredicesima a 1:51 dalla vetta. Le altre italiane: trentunesima Alexia Runggaldier a 3:14 (un solo errore) mentre conclude cinquantaquattresima Federica Sanfilippo a 5:41 con ben sei bersagli mancati. 

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-oestersund-2017-denise-herrmann-vince-anche-nellinseguimento-4a-lisa-vittozzi/)

 

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4 - Hochfilzen / Austria (SP) - D. DOMRACHEVA (BEL)

 

Nella giornata d’apertura della tappa di Hochfilzen della Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018 arriva il primo podio individuale per l’Italia. Dorothea Wierer si è piazzata al terzo posto nella sprint austriaca, al termine di una gara di livello assoluto da parte della 27 enne. La vittoria è andata a Darya Domracheva, dimostratasi la migliore lungo i 7,5 km del percorso austriaco, vincendo con il tempo di 22’40″2. La 31 enne ha gestito benissimo le condizioni particolarmente difficili, con una fitta nevicata ed un forte vento che hanno reso la vita difficile a molte atlete, specie quelle partite con i pettorali bassi. Sul podio con lei, la slovacca Anastasiya Kuzmina.

 

Una prova davvero notevole quella di Domracheva, velocissima sugli sci sin dal primo giro ma soprattutto perfetta al poligono, riuscendo a coniugare rapidità e precisione. La bielorussa ha chiuso in crescendo, facendo la differenza rispetto alle avversarie nell’ultima porzione di gara sugli sci. Per lei si tratta della 29ma vittoria in Coppa del Mondo. Anche Kuzmina ha dato il meglio nella seconda parte di gara. La slovacca aveva infatti commesso un errore al primo poligono, iniziando però una bella rimonta culminata con la seconda posizione a 22″ dalla Domracheva (con un errore in più).


Grande prova da parte di Wierer. L’azzurra è stata formidabile nella parte centrale di gara: all’inizio è stata in linea con le migliori, ma ha pagato un errore al primo poligono; sugli sci, però, ha letteralmente volato, presentandosi alla seconda serie di spari con il miglior tempo. Lo zero le ha quindi consentito di risalire posizioni, cedendo qualcosa nel finale (+30.6″ da Domracheva). Rimane comunque una grande prestazione per una Wierer che è riuscita a mettere insieme una buona prova al tiro ad un ottimo rendimento nella parte sciata. Già da domani nell’inseguimento potrà recitare un ruolo da protagonista. L’azzurra sale per la 18a volta su un podio di una gara individuale in Coppa del Mondo.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-hochfilzen-2017-dorothea-wierer-terza-nella-sprint-la-vittoria-va-a-darya-domracheva-davanti-ad-anastasiya-kuzmina3/)

 

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5 - Hochfilzen / Austria (RL) - GERMANIA

 

La staffetta femminile ha fatto calare il sipario sulle gare di Hochfilzen, in Austria, valide per la Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018. Il successo è andato alla squadra tedesca, che ha preso il comando in terza frazione per andare a conquistare un meritato successo.

 

Vanessa Hinz, al lancio, aveva dato il cambio a Franziska Hildebrand in prima posizione, ma qualche errore di troppo aveva fatto sprofondare la squadra tedesca in quarta posizione a metà gara. Maren Hammerschmidt è stata la protagonista assoluta e in terza frazione, utilizzando una sola ricarica sui due poligoni, è riuscita a consegnare un buon vantaggio a Laura Dahlmeier, che ha gestito al meglio l’ultima frazione.

 

Seconda piazza per l’Ucraina delle gemelle Semerenko, Dzhyma e Pidrushna, che sono state le più precise con soli 5 bersagli mancati sui 40 totali della gara. La Germania, invece, ha impiegato 9 ricariche. Nonostante questo, le ucraine hanno pagato 55” di ritardo rispetto alla prima posizione. La Francia, nonostante una prima parte di gara tutta in salita con due giri di penalità di Marie Dorin in prima frazione è riuscita a rimontare fino a raggiungere il podio, con Bescond in grado di scavalcare Yurlova nell’ultimo giro per agguantare il terzo posto. Quarta piazza dunque per la Russia, che ha preceduto Svizzera, Repubblica Ceca e Bielorussia, mentre la Svezia ha chiuso ottava.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-hochfilzen-2017-la-germania-si-impone-nella-staffetta-femminile-italia-lontana/)

 

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6 - Annecy Le Grand-Bornard / Francia (SP) - A. KUZMINA (SVK)

 

Lisa Vittozzi torna tra le migliori 10 in Coppa del Mondo: nella sprint di Annecy-Le Grand Bornand (Francia) l’azzurra ha chiuso in quarta posizione nella gara di apertura del fine settimana, dominata dalla slovacca Anastasiya Kuzmina, il cui successo di fatto non è mai sembrato veramente in discussione.

Kuzmina ha colpito tutti e 10 i bersagli, facendo segnare il miglior tempo sugli sci e il quarto per quanto riguarda i tempi al poligono, pur staccata di soli 2”7 da Dorothea Wierer, la migliore di giornata in questo frangente. La due volte medaglia d’oro alle Olimpiadi nella sprint ha staccato di 34” la tedesca Laura Dahlmeier, a sua volta senza errori e seconda sul traguardo. Nella fase di gara di sci di fondo ha pagato un ritardo di 20”, ma rispetto a settimana scorsa, l’esordio stagionale dopo aver saltato la tappa di Oestersund per un malanno, ha mandato degli incoraggianti segnali di crescita. Il podio è stato completato dall’ucraina Vita Semerenko, che come le due atlete che l’hanno preceduta non ha commesso errori, sparando anche con ottimi tempi.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-annecy-2017-kuzmina-super-domina-la-sprint-lisa-vittozzi-ottima-quarta/)

 

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7 - Annecy Le Grand-Bornard / Francia (PU) - L. DAHLMEIER (GER)

 

Finalmente ce l’ha fatta! Dopo averci girato attorno a lungo, Lisa Vittozzi conquista un incredibile terzo posto nell’inseguimento di Annecy (Francia), prova valida per la Coppa del Mondo 2017-2018 di biathlon, e sale sul podio per la seconda volta in carriera (a livello individuale, il precedente risale alla pursuit di Kontiolahti della passata stagione). La 22enne è stata davvero superlativa: quarta dopo la sprint di giovedì, è riuscita a rimanere sempre nelle posizioni di vertice e a piazzare la stoccata che le ha permesso di festeggiare, riuscendo così a togliersi una bella soddisfazione e a confermarsi tra le grandi della disciplina anche in ottica classifica generale.

 

L’azzurra ha commesso un errore nella prima serie a terra, poi è stata letteralmente perfetta sia sugli sci che al poligono. Encomiabile quello che ha fatto nell’ultimo turno in piedi: ha visto i tre errori della Semerenko, ha fiutato la possibilità del podio, ha mantenuto il sangue freddo ed è stata precisa (oltre che molto veloce).Ultimo giro in passerella alle spalle di Laura Dahlmeier e Anastasija Kuzmina.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-inseguimento-annecy-2017-show-di-lisa-vittozzi-terzo-posto-da-sballo-dahlmeier-torna-alla-vittoria/)

 

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8 - Annecy Le Grand-Bornard / Francia (MS) - J. BRAISAZ 

 

La prima vittoria in Coppa del Mondo è finalmente arrivata per Justine Braisaz. Dopo i due secondi posti di Oestersund, la francese è riuscita a vincere la sua prima gara trionfando nella mass start di Annecy-Le Grand Bornand, davanti al suo pubblico. Un’affermazione importante, in una gara come sempre avvincente ed entusiasmante. La transalpina ha gestito alla grande i nervi, specie all’ultimo poligono, dove è stata l’unica delle prime ad uscire senza errori. Braisaz è quindi giunta in solitaria al traguardo, precedendo sul podio la bielorussa Iryna Kryuko e la tedesca Laura Dahlmeier.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-annecy-2017-justine-braisaz-in-trionfo-davanti-al-suo-pubblico-sua-la-mass-start-davanti-a-kryuko-e-dahlmeier-nona-dorothea-wierer/)

 

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9 - Oberhof / Germania (SP) - A. KUZMINA (SVK)

 

La Coppa del Mondo di biathlon è tornata dopo la pausa natalizia con la sprint femminile di Oberhof. A trionfare sul difficile percorso tedesco è stata la slovacca Anastasiya Kuzmina, che ha dominato la gara raggiungendo la sua terza vittoria in stagione, la seconda in questa specialità. La leader della classifica generale ha mostrato ancora una volta la sua forza, vincendo con il tempo di 22’23″7 precedendo sul podio Kaisa Makarainen (+35.4) e Veronica Vitkova (+40.1).

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-sprint-femminile-oberhof-2018-show-di-kuzmina-in-trionfo-davanti-a-makarainen-e-vitkova-dorothea-wierer-16esima/)

 

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10 - Oberhof / Germania (PU) - A. KUZMINA (SVK)

 

Partita con il pettorale numero 16, Dorothea Wierer ha conquistato il secondo podio della stagione nell’inseguimento di Oberhof, quarta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018. L’azzurra è stata assoluta protagonista in rimonta di una gara che forse per la prima volta in stagione ha spezzato definitivamente gli equilibri, con la slovacca Anastasiya Kuzmina che si candida al ruolo di assoluta favorita per la conquista della Sfera di Cristallo dopo una gara tutta al comando.

 

Wierer, arrivata al secondo posto con un ritardo di poco superiore al minuto, ha costruito questo risultato al poligono: serie dopo serie ha trovato tempi rapidissimi e finalmente anche quella precisione assoluta che le era mancata fino a questo momento. Basti pensare che fino ad oggi non aveva mai concluso una gara individuale senza errori. Un podio che vale tantissimo, anche considerando l’ampio margine di vantaggio con cui è partita la gara di Kuzmina e soprattutto un mese di dicembre non facilissimo, caratterizzato da tanti piccoli malanni sicuramente debilitanti. Nonostante questo è sempre riuscita a difendersi, ma da qui si può senza dubbio candidare ad una seconda parte di stagione ancora più competitiva. Per lei si tratta del podio numero 18 della carriera in Coppa del Mondo.

 

L’altra grande protagonista di giornata, ovviamente, è stata la slovacca Kuzmina. Dominatrice della sprint, chiusa con un margine quasi rassicurante sulle avversarie, ha gestito la gara alla perfezione: di fatto, le altre hanno faticato anche solo a scendere sotto il minuto di ritardo. Kuzmina, al quarto timbro stagionale che le porta in dote anche un buon margine in classifica generale, si è anche concessa due errori nelle serie centrali, che però non hanno mai realmente messo in dubbio il suo successo. Terzo gradino del podio per l’ucraina Vita Semerenko, partita oltre la 20esima posizione ma bravissima, come Wierer, nel colpire tutti i bersagli per portare a compimento un’ottima rimonta. Quarta posizione per la polacca Weronika Nowakowska, seguita dalla finlandese Kaisa Makarainen. Sesta e settima posizione, invece, per la bielorussa Darya Domracheva,che nel finale ha scavalcato la tedesca Laura Dahlmeier, che ancora non ha raggiunto la miglior condizione. A completare la top 10 Frolina, Braisaz e Bescond.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-favolosa-dorothea-wierer-rimonta-da-fantascienza-e-seconda-a-oberhof-nellinseguimento-dominio-kuzmina/)

 

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11 - Oberhof / Germania (RL) - GERMANIA

 

Nella staffetta femminile di Oberhof, valida per la Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018, successo per la Francia, che nel finale è riuscita a vincere lo scontro diretto con la Germania. Sul tracciato di Oberhof l’Italia è rimasta al comando per le prime due frazioni, salvo poi pagare dazio nella seconda metà di gara.

 

La squadra francese, di fatto, non è mai uscita dalle prime due piazze, meritando il successo per l’alto livello espresso da tutte le sue atlete. Anais Bescond, al lancio, ha cambiato in testa, mentre Anais Chevalier ha consegnato l’ipotetico testimone a Celia Aymonier in seconda piazza nonostante un giro di penalità. Justine Braisaz, a chiudere, ha vinto lo scontro diretto con la Germania. Proprio la formazione tedesca ha avuto un andamento molto particolare in gara: Hinz sembrava aver affossato le possibilità di cogliere un bel risultato con una pessima prima frazione. Per sua fortuna, prima Herrmann e poi Preuss hanno rimontato, ma Hammerschmidt all’ultimo poligono è andata in crisi quando si stava giocando la vittoria, incappando in un giro di penalità che l’ha portata a tagliare il traguardo in seconda posizione. Terzo gradino del podio per una Svezia sorprendente, mentre la Russia dopo una gara tutta in rimonta ha gettato alle ortiche la possibilità di chiudere sul podio all’ultimo poligono con un giro di penalità pesantissimo. Quinta posizione, dietro la Russia, per l’Ucraina.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-coppa-del-mondo-oberhof-2018-la-staffetta-femminile-e-della-francia-italia-sesta/)

 

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12 - Ruhpolding / Germania (IN) - D. WIERER (ITA)

 

Trionfo straripante di Dorothea Wierer nella individuale da 15 km di Ruhpolding. L’azzurra è stata la migliore oggi, quella che meglio è riuscita a coniugare velocità sugli sci e precisione estrema al poligono, raggiungendo il suo primo successo di questa Coppa del Mondo, il quarto individuale in carriera (terzo in questa disciplina). Dopo l’ottima impressione di Oberhof, dove era salita sul podio nell’inseguimento, Dorothea ha disputato una gara pazzesca, confermando uno stato di forma davvero eccellente, a meno di un mese dalle Olimpiadi Invernali di PyeongChang. Un successo arrivato col brivido, perché l’italiana ha dovuto aspettare fino all’ultimo l’arrivo della canadese Rosanna Crawford, alla fine terza alle spalle della finlandese Kaisa Makarainen. La 27enne delle Fiamme Gialle torna così al trionfo dopo due anni, su un circuito sul quale aveva vinto nello stesso format di gara proprio nel 2016.

 

Wierer ha chiuso con il tempo di 41’29” netto. Sin dal primo giro ha mostrato un buon passo sugli sci, ma è stato al poligono dove ha fatto la differenza. Come già ad Oberhof, è stata perfetta, senza errori, mostrando una sicurezza invidiabile: rapida nell’aprire, Dotothea ha poi macinato i bersagli con un ottimo ritmo, chiudendo con il terzo range time: mentre fioccavano gli errori delle altre, l’azzurra si è potuta quindi permettere di sciare in controllo, senza forzare particolarmente (17° tempo nel fondo). Per poter festeggiare, però, Wierer ha dovuto attendere l’arrivo di Crawford: la canadese è stata perfetta per oltre tre quarti di gara, in linea con l’azzurra, ma nel quarto giro è calata di schianto, chiudendo a 21″2 di ritardo dalla vincitrice e perdendo il secondo posto in favore di Makarainen (+12.7). La finlandese è stata come al solito tra le più veloci nella parte sciata (5° tempo) ma ha pagato il suo unico errore, arrivato al primo poligono.

 

Ai piedi del podio l’ucraina Yuliia Dzhima (+45.9), che nonostante il quarto posto e lo zero è stata beffata in ottica classifica di specialità (era stata terza a Oestersund). Si trattava infatti della seconda ed ultima individuale della stagione ed in palio c’era quindi la Coppetta, andata alla bielorussa Nadezhda Skardino (che ad Oestersund aveva vinto), grazie al settimo posto di oggi (+1’04.8 senza errori). Quinta è stata un’altra ucraina, Valj Semerenko (+52.6 senza errori), davanti ad un’altra bielorussa, Darya Domracheva (+1’04.0), condizionata dai due bersagli non coperti nelle due serie centrali. Chiudono la top ten, poi, la francese Anais Bescond (+1’06.4), la slovacca Anastasiya Kuzmina (+1’32.3 con tre errori) e la lettone Baiba Bendika (+1’34.6).

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-e-fanta-wierer-azzurra-straripante-trionfo-nella-15-km-di-ruhpolding/)

 

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13 - Oberhof / Germania (RL) - GERMANIA

 

Il momento d’oro dell’Italia del biathlon non si ferma più: a Ruhpolding, nella staffetta femminile, è arrivato un altro podio valido per la Coppa del Mondo 2017-2018. Nell’ordine, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Nicole Gontier e Federica Sanfilippo si sono rese protagoniste di una gara praticamente perfetta, con sole 3 ricariche impiegate per coprire i 40 bersagli previsti. Davanti alle azzurre solamente la Germania, grande favorita della vigilia spinta dal caldo pubblico di casa.

 

Al lancio, Vittozzi non ha tradito le attese, passando al comando: in una pista facile e su cui è difficile fare la differenza sugli sci, ha puntato tutto su precisione e velocità al poligono, andando al cambio con Wierer appena davanti al gruppone, foltissimo. La vincitrice dell’individuale di giovedì, a sua volta, non ha mancato bersagli, confermando lo splendido momento di forma al poligono. Solo Herrmann, superlativa con un ultimo giro imprendibile per le altre, è riuscita a scavalcarla, anche se sul traguardo il distacco dell’Italia dalla Germania era di soli 3”. In terza frazione, Gontier ha fatto quanto le si chiede, limitando gli errori al tiro a sole tre ricariche, di cui una a terra e due in piedi, tutte sfruttate nel migliori dei modi a dimostrazione di una buona solidità. A chiudere, capolavoro di Sanfilippo che, dalla quinta posizione, ha sfruttato i poligoni per scavalcare tutte le avversarie: nell’ultimo giro poco ha potuto contro Laura Dahlmeier, ma ha portato il quartetto azzurro sul secondo gradino del podio.

 

Dopo il 12esimo posto di Hochfilzen e il sesto di Oberhof, questo è nettamente il miglior risultato della squadra in questa stagione e arriva in un momento fondamentale, a meno di un mese dalle Olimpiadi. Limitando gli errori al tiro, le quattro atlete italiane hanno dimostrato di valere il podio e perché no anche una potenziale medaglia d’oro, nonostante le avversarie siano tante. Da qui a PyeongChang 2018 non ci saranno altre staffette di Coppa del Mondo e questo risultato, salvo eventi fuori dall’ordinario, dovrebbe portare le quattro atlete impegnate oggi a meritare un pettorale anche per la prova a Cinque Cerchi.

Come già accennato, il successo è andato alla Germania. Prove solide per Preuss e Herrmann, che hanno concluso la prima metà di gara in testa. In terza frazione Hildebrand ha pagato qualcosa al tiro, ma in ultima (nonostante due bersagli mancati con i primi due colpi all’ultimo poligono) Dahlmeier ha rimesso a posto le cose, regalando la vittoria al pubblico di Ruhpolding, accorso numeroso come da tradizione. Terza posizione per la Svezia, che ha confermato quanto di buono fatto una settimana fa ad Oberhof: con 5 ricariche utilizzate, due in più dell’Italia, sono la dimostrazione che la precisione al poligono in una gara di questo tipo è fondamentale per puntare in alto. A seguire Norvegia, cui è mancato qualcosa nei momenti topici della gara, Polonia e Repubblica Ceca.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-coppa-del-mondo-ruhpolding-2018-cecchine-azzurre-secondo-posto-straordinario-per-la-staffetta-femminile/)

 

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14 - Oberhof / Germania (MS) - K. MAKARAINEN

 

Spettacolo assoluto nella mass start femminile che ha chiuso il weekend di Coppa del Mondo di Ruhpolding. Kaisa Makarainen ha trionfato battendo in volata la tedesca Laura Dahlmeier. Per la finlandese si tratta del primo successo in questa stagione, chiudendo un weekend perfetto, in cui è salita due volte sul podio approfittando alla perfezione in ottica classifica generale delle difficoltà della slovacca Anastasiya Kumina (oggi 23^) e della francese Justine Braisaz (27^). Sul terzo gradino del podio si è accomodata la ceca Veronika Vitkova.

 

Makarainen e Dahlmeier sono state le assolute protagoniste di oggi, facendo gara di compagnia. Entrambe hanno commesso un errore al primo poligono, vedendosi costrette a rimontare. In testa c’era la bielorussa Darya Domracheva, in un gruppetto che comprendeva anche Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi. Quest’ultima ha salutato al secondo poligono con un errore, mentre si è aggiunta la canadese Rosanna Crawford. La selezione è arrivata nella prima serie in piedi: la nordamericana è stata perfetta, Wierer è crollata e anche Domracheva ha sbagliato. Da dietro, quindi, ne hanno approfittato a piene mani Makarainen e Dahlmeier, con un ritmo impressionante sugli sci (alla fine secondo e terzo tempo). La Crawford ha così accarezzato il sogno, dopo il terzo posto nell’individuale: non le è bastata una giornata perfetta, senza errori (come già due giorni fa), perché nell’ultimo giro è stata raggiunta e superata dalle altre. Makarainen e Dahlmeier, nonostante un altro errore a testa nell’ultima serie, hanno messo in scena un ritmo impressionante, andandosi a giocare la gara in volata, con la finlandese davanti per 8 decimi; Vitkova, invece, è stata brava a piazzarsi terza a 4″6.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-coppa-del-mondo-ruhpolding-2018-kaisa-makarainen-batte-laura-dahlmeier-in-volata-nella-mass-start-lisa-vittozzi-7-dorothea-wierer-20/)

 

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15 - Anterselva / Italia (SP) - T. ECKHOFF (NOR)

 

Mai tra le prime 20 nelle (poche) gare individuali disputate in stagione: Tiril Eckhoff, però, ha sfoderato nella sprint di Anterselva (Italia), sesta tappa del Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018, una prestazione di quelle cui era attesa da tempo, conquistando la quinta vittoria della carriera tra Mondiali e Coppa. Le italiane si sono dimostrate competitive, con Dorothea Wierer tra le 10 e ottimi segnali anche da parte delle connazionali.

 

Partita con pettorale alto, Eckhoff ha tenuto sin da subito il passo delle migliori sugli sci stretti. Inoltre, non ha sbagliato al poligono, che spesso è stato il suo punto debole, disimpegnandosi anche con buoni tempi per coprire i cinque bersagli. Uscita al comando dalla seconda sessione di tiro, ha addirittura allungato nell’ultima tornata, a dimostrazione che la forma è finalmente tornata proprio quando mancano una ventina di giorni all’inizio dei Giochi Olimpici. Con lo zero anche Laura Dahlmeier (Germania) e Veronika Vitkova (Repubblica Ceca), che hanno concluso la gara in seconda e terza posizione, rispettivamente con un ritardo di 12 e 20”. Quarta Darya Domracheva che ha mancato un bersaglio in piedi: considerando il distacco di 23” sul traguardo, il giro di penalità in cui è stata costretta dall’errore le ha impedito di lottare fino in fondo per la vittoria, nonostante il miglior tempo sugli sci. Precise al poligono anche Anais Bescond ed Ekaterina Yurlova,rispettivamente in quinta e sesta posizione.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-coppa-del-mondo-anterselva-2018-tiril-eckhoff-torna-alla-vittoria-un-errore-di-troppo-per-unottima-dorothea-wierer/)

 

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16 - Anterselva / Italia (PU) - L. DAHLMEIER

 

Che meraviglia Dorothea Wierer! L’azzurra si è piazzata seconda nell’inseguimento di Anterselva, davanti al suo pubblico, al termine di una gara di altissimo livello, in cui si è confermata una delle assolute protagoniste del circuito della Coppa del Mondo di biathlon. Per la 27enne si tratta del quarto podio stagionale (21° in carriera), il terzo consecutivo dopo la sosta natalizia: un viatico ideale per arrivare pronta all’appuntamento con le Olimpiadi Invernali di PyeongChang. Un secondo posto ottenuto non senza rammarico: anche oggi Wierer paga un errore di troppo, che le ha impedito di giocarsi la vittoria con la tedesca Laura Dahlmeier, prima al traguardo.

 

Dorothea oggi ha mostrato un ottimo passo anche sugli sci, oltre alla consueta rapidità e precisione al poligono. Dopo un errore al primo poligono, infatti, ha recuperato alla grande riprendendo il gruppo di testa nel corso del terzo giro. La gara si è quindi decisa nelle due serie in piedi. Wierer ha sbagliato nella prima, lasciando spazio al terzetto composto dalla norvegese Tiril Eckhoff, DALla bielorussa Darya Domracheva e da Dahlmeier. La tedesca è stata perfetta nell’ultima serie, involandosi verso la vittoria. Ha fatto lo stesso Wierer che ha così approfittato dell’errore di Domracheva, mentre Eckhoff è naufragata con due bersagli non coperti. Le due si sono così giocate il secondo posto nell’ultimo giro, con l’azzurra che è rimasta in scia e nell’ultimo chilometro ha piazzato l’allungo decisivo, precedendo la rivale di 3″. Una gara autoritaria da parte di Wierer, convincente anche nella parte sciata: ha chiuso con il settimo tempo totale, facendo meglio di Dahlmeier di 3″. Peccato per quell’errore in più: il distacco al traguardo è stato infatti di 17″3.

 

(https://www.oasport.it/2018/01/biathlon-meravigliosa-dorothea-wierer-seconda-nellinseguimento-di-anterselva-vince-laura-dahlmeier/)

 

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17 - Kontiolahti / Finlandia (SP) - D. DOMRACHEVA (BLE)

 

Gran bella breaking news proveniente da Kontiolahti, in Finlandia, in quel del Biathlon femminile per i colori azzurri.

Lisa Vittozzi, alla ripresa della Coppa del Mondo, si prende il terzo posto nella gara a sprint conquistando il terzo podio in carriera nonché il secondo nella presente stagione agonistica.

La gara è andata a DaryaDomracheva che ha preceduto di soli 8 centesimi la tedesca Brianna Hildebrand che cede incredibilmente sul finale avendo oramai la vittoria in tasca dopo una performance più che brillante.

Per la fuoriclasse bielorussa si tratta della seconda vittoria di fila andando a bissare la vittoria ad Anterselva, prima dei Giochi Olimpici, nel format però della mass start.

 

(www.discesalibera.org)

 

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18 - Kontiolahti / Finlandia (MS) - V. HINZ (GER)

 

Da un podio all’altro, e qui siamo nel Biathlon femminile: arriva il miglior risultato in carriera per la meravigliosa Lisa Vittozzi a Kontiolahti nella Mass Start di 12,5km di Biathlon con un FENOMENALE secondo posto che chiude una due giorni assolutamente indimenticabile per i nostri colori azzurri. L’apoteosi si realizza nell’ultimo poligono dove Lisa e la Chevalier sbagliano un colpo a testa e poi, su gli sci, la nostra atleta brucia nel finale la transalpina e va a conquistare un altro podio dopo quello di ieri che, ricordiamo, regalò anche la sfera di cristallo all’Italia. La vittoria invece è andata alla tedesca Vanessa Hinz che ha portato a compimento una gara magistralmente condotta soprattutto nella fase centrale con una solidità notevole al poligono e sugli sci.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/11/la-domenica-bianca-nellautentico-e-lucente-segno-della-norvegia)

 

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19 - Oslo / Norvegia (SP) - A. KUZMINÁ (SVK)

 

Nel Biathlon in quel di Oslo sono andate in scena le gare sprint sia al femminile che al maschile; in quel delle donne acuto di Anastasiya Kuzminá: la slovacca fa sua la gara trovando già il ritmo pieno dopo un primo poligono zoppicante e trovandosi a pieno agio sugli sci e in particolare al secondo tiro. Classifica che per lei si fa migliore considerando che Makarainen oggi ha svolto una gara opaca chiudendo soltanto quarantesima. Completano il podio Domracheva e Dzhima rispettivamente seconda e terza. Tanto rammarico per i nostri colori con Wierer che poteva arpionare un podio ma che nell'ultimo poligono dice addio a tali speranze con 3 errori consecutivi e alla fine chiude trentanovesima. Meglio ha fatto Vittozzi che ha chiuso decima. Attardate il resto delle altre italiane;

 

(http://discesalibera.org/2018/03/15/lazzurro-sempre-piu-dominante-nel-gelo-di-are)

 

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20 - Oslo / Norvegia (RL) - FRANCIA

 

L’Italia ha conquistato un bel terzo posto con la staffetta femminile a Oslo. L’ultima prova a squadre della stagione di Coppa del Mondo 2018 di biathlon ha sorriso alle azzurre che si confermano tra le migliori formazioni del circuito. Queste le dichiarazioni che le protagoniste hanno rilasciato alla Fis:

LISA VITTOZZI: “Avevo abbastanza male al dito dopo la caduta durante un allenamento in tecnica classica della vigilia, ho cercato di non pensarci. Andavo molto forte sugli sci, però ero un po’ assente al poligono di testa, mi sono scappati un po’ di errori di troppo, però ho lavorato meglio con le ricariche. Le staffette si confermano un ottimo format per noi, adesso guardo alla pursuit di domenica, è la mia gara e cercherò di fare bene per chiudere il cerchio e fare risultato“.

DOROTHEA WIERER: “Sono veramente contenta di avere fatto due volte zero al poligono, non volevo forzare troppo sugli sci perché le altre avversarie sono forti, continua a esserci un buon feeling con la squadra. In questo momento non sono in formissima a livello individuale, però cerco di tenere duro, perché in Coppa del Mondo posso ancora chiudere bene. Il terzo posto nella generale non è lontano, il punto debole al momento è il tiro, vediamo cosa posso tirare fuori dal cilindro nella pursuit di domenica“.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/biathlon-italia-terza-a-oslo-lisa-vittozzi-staffette-ottime-per-noi-dorothea-wierer-contenta-per-il-doppio-zero-terzo-posto-vicino-nella-generale2/)

 

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21 - Oslo / Norvegia (PU) - D. DOMRACHEVA (BEL)

 

Daria Domracheva ha vinto l’inseguimento di Oslo, prova valida per la Coppa del Mondo 2018 di biathlon. La bielorussa si è imposta sconfiggendo Anastasia Kuzmina in un finale concitato: le due rivali sono uscite dall’ultimo poligono in compagnia, si sono sfidate in un duello mozzafiato che si è risolto sull’ultima salita in favore della Campionessa Olimpica 2014 che ha piazzato l’attacco decisivo. La slovacca può comunque ritenersi soddisfatta: il 22esimo posto di una deludente Kaisa Makarainen la avvicina alla Sfera di Cristallo, si deciderà tutto settimana prossima nell’ultimo appuntamento stagionale.

Kuzmina e Domracheva si sono così invertite le posizioni rispetto al risultato della sprint. Entrambe sono state brave nell’ultima serie in piedi dove hanno trovato lo zero sfruttando invece i due errori di Hildebrand (poi 14esima) e Dahlmeier (settima). A completare il podio è stata la statunitense Dunklee (giunta a 29 secondi) che nel finale ha sfiancato la resistenza della scatenata giapponese Tachizaki (a 37 secondi).

Dorothea Wierer ha scaldato il cuore di tutti gli appassionati: ha recuperato 28 posizioni rispetto al risultato della sprint giungendo undicesima (a 55 secondi). L’azzurra si è letteralmente scatenata nei primi tre poligoni trovando lo zero in maniera rapida. Purtroppo un errore nell’ultima serie in piedi dopo aver speso tantissime energie le ha impedito di lottare per le posizioni che contano. L’altoatesina rimane comunque in lotta per il terzo posto nella classifica generale. Prova sottotono per Lisa Vittozzi che ha commesso ben sei errori e ha concluso in 32esima posizione (a 2:31) appena davanti a Federica Sanfilippo (35esima a 2:41).

 

(https://www.oasport.it/2018/03/biathlon-inseguimento-oslo-2018-domracheva-batte-kuzmina-dorothea-wierer-rimonta-fino-allundicesimo-posto2/)

 

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22 - Tyumen / Russia (SP) - D. DOMRACHEVA (BEL)

 

Darya Domracheva si è aggiudicata la sprint femminile di Tyumen, terz’ultima prova della Coppa del Mondo 2018 di biathlon. La bielorussa ha vinto una gara che ha confermato una volta di più l’equilibrio che in questa stagione regna sovrano tra le donne, precedendo sul podio la finlandese Kaisa Makarainen e la norvegese Tiril Eckhoff. Una gara utile anche per riaprire ancora di più la lotta per la Coppa del Mondo, dal momento che la leader Anastasiya Kuzmina è crollata in 12esima piazza. Molto bene, invece, Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, entrambe in top ten, rispettivamente quinta e settima.

Per Domracheva si tratta della vittoria numero 5 in stagione, la terza in questo format. La bielorussa è stata perfetta tatticamente: al poligono è stata rapida e non ha sbagliato nulla, mentre sugli sci ha potuto controllare il suo tempo. La signora Bjoerndalen, infatti, conosceva già il tempo della sua diretta avversaria, Makarainen, ed infatti nell’ultimo giro ha gestito il margine (comunque risicato e poco gestibile) che aveva, chiudendo alla fine con 1″2 di vantaggio sulla finlandese.

Una Makarainen che può comunque sorridere, perché il crollo della Kuzmina riapre il discorso classifica generale. La slovacca, che ha comunque trionfato nella Coppa di specialità, ha sì fatto il miglior tempo sugli sci, ma ha sbagliato tre volte, finendo 12esima a 1’05” e vedendo ridursi il suo margine a soli 16 punti. Soprattutto, Kuzmina si trova ora in una posizione scomoda anche in vista dell’inseguimento di domani, nel quale Makarainen potrebbe accorciare ulteriormente e arrivare a giocarsi la Coppa nella mass start di domenica.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/biathlon-sprint-femminile-tyumen-2018-darya-domracheva-vince-anastasiya-kuzmina-crolla-lisa-vittozzi-e-dorothea-wierer-nelle-dieci/)

 

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23- Tyumen / Russia (PU) - K. MAKARAINEN (FIN)

 

La lotta per la Sfera di Cristallo è completamente riaperta: alla vigilia dell’ultima gara di Coppa del Mondo di biathlon femminile 2017-2018, la slovacca Anastasiya Kuzmina ha soli cinque punti di vantaggio sulla finlandese Kaisa Makarainen, che oggi si è imposta nell’inseguimento di Tyumen al termine di una prova in cui ha dovuto soffrire fino all’ultimo metro per riportarsi sotto break rispetto alla leader di Coppa ed essere padrona del proprio destino: vincendo domani, la finlandese porterebbe a casa la terza Coppa della carriera a prescindere dal risultato dell’avversaria. Per Kuzmina, invece, sarebbe una prima volta assoluta.

La gara di oggi ha visto quattro atlete gravitare con costanza nelle prime posizioni: assieme a Makarainen, la bielorussa Darya Domracheva, la francese Anais Bescond e la tedesca Laura Dahlmeier. Makarainen ha sofferto nei due poligoni centrali, commettendo due errori che l’hanno portata ad entrare con ritardo all’ultimo poligono: le altre tre hanno commesso almeno un errore (due per Domracheva) e la 35enne finlandese è riuscita a rientrare su Dahlemier e Bescond. La tedesca non ha retto il passo, mentre la francese ha opposto una strenua resistenza a Makarainen, che solo in volata è riuscita a conquistare un successo importantissimo. Dahlmeier ha completato il podio in terza piazza dietro Bescond, mentre Domracheva si è classificata quarta, di fatto abbandonando la possibilità di giocarsi la Sfera di Cristallo nella mass start di domani, che sarà un autentico testa a testa tra Makarainen e Kuzmina, che oggi ha chiuso sesta alle spalle anche di Karolin Horchler. La slovacca, russa di nascita e sorella del biathleta Anton Shipulin, nonostante quattro errori commessi è risalita dalla dodicesima alla sesta piazza, riuscendo a limitare i danni nella corsa a quella che sarebbe la sua prima Coppa del Mondo generale e conquistando la Copppetta della pursuit.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/biathlon-coppa-del-mondo-2018-kaisa-makarainen-vince-linseguimento-di-tyumen-e-avvicina-kuzmina-nella-generale/)

 

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24 - Tyumen / Russia (MS) - D. DOMRACHEVA (BLE)

 

Non poteva che concludersi con un finale thrilling la stagione della Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018. Nella mass start di Tyumen, sotto una fitta nevicata, si è infatti decisa all’ultimo giro la classifica generale femminile. Il tutto mentre la bielorussa Darya Domracheva, grazie ad una grande rimonta, ha ottenuto il sesto successo stagionale nel massimo circuito Ibu.

Già vincitrice nella sprint di venerdì, Domracheva con il 19/20 è uscita dall’ultima serie in quinta posizione a 13.8 secondi dalla francese Chevalier, rimontata di gran carriera e poi terza sul traguardo a 6.6 secondi. Nel mezzo, in seconda posizione, la slovacca Paulina Fialkova, che ha provato a resistere al forcing della bielorussa, ma potrà comunque festeggiare il primo podio in carriera, a 1.8 secondi dalla vincitrice.

 

(https://www.oasport.it/2018/03/biathlon-coppa-del-mondo-2018-domracheva-conquista-il-sesto-successo-a-makarainen-la-sfera-di-cristallo/)

 

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COPPA DEL MONDO DI BIATHLON - Calendario Misto 2017/18

 

Data Località Nazione Spec. Primo Secondo Terzo
26 novembre 2017 Östersund Svezia Svezia MX AUSTRIA GERMANIA KAZAKISTAN
26 novembre 2017 Östersund Svezia Svezia SMX SVEZIA ITALIA SLOVACCHIA
10 marzo 2018 Kontiolahti Finlandia Finlandia SMX FRANCIA AUSTRIA NORVEGIA
10 marzo 2018 Kontiolahti Finlandia Finlandia MX ITALIA UCRAINA NORVEGIA

 

 

1 - Östersund / Svezia (MX) - AUSTRIA

 

La Coppa del Mondo 2017-2018 di biathlon si è aperta con la staffetta singola di Oestersund (Svezia), vinta dall’Austria. La coppia composta da Lisa Hauser e Simon Eder ha letteralmente dominato la prova, trionfando con il tempo finale di 36’17″0. Sul secondo gradino del podio si è piazzata la Germania (Vanessa Hinz ed Eric Lesser), lontana 16″, mentre terzo è arrivato il Kazakhstan (Galina Vishnevskaya e Maxim Braun) a 36″. L’Italia ha chiuso in settima posizione, complice una caduta nel finale di Thomas Bormolini (in gara con Alexia Runggaldier).

 

(https://www.oasport.it/2017/11/combinata-nordica-coppa-del-mondo-2017-2018-trionfo-norvegese-a-ruka-vince-espen-andersen-davanti-a-jan-schmid-ecatombe-tedesca-raffaele-buzzi-in-zona-punti/)

 

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2 - Östersund / Svezia (SMX) - SVEZIA

 

La consapevolezza di esserci, il rimpianto di non aver sfruttato l’occasione al 100% per aprire nel migliore dei modi la stagione olimpica. La squadra italiana ha chiuso in seconda posizione la staffetta mista di Oestersund, valida per la Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018, nonostante un poligono in terza frazione che sembrava poter affondare la compagine azzurra in una gara poi andata alla Norvegia.

 

Ma ripercorriamo la gara degli azzurri. Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer hanno fatto il loro, nonostante probabilmente non siano ancora al top della condizione: la prima non ha commesso errori nei due poligoni, cambiando in terza posizione, mentre la seconda ha tenuto il ritmo delle migliori (pur faticando leggermente sugli sci) per consegnare il testimone a Dominik Windisch, in terza, nella miglior condizione possibile. L’altoatesino è partito con circa 10” di distacco da Norvegia e Germania, sbaragliando la concorrenza di Johannes Thingnes Boe e Benedikt Doll in primis al poligono, che in passato era stato il suo punto debole. All’ultimo cambio, la nazionale italiana aveva un margine di 23” sulla Norvegia e di 40” sulla squadra tedesca. Purtroppo, però, Lukas Hofer ha pagato nella serie a terra, commettendo 4 errori sulle otto cartucce disponibili incappando in un giro di penalità. Questo lo ha portato ad appaiare la Germania di Peiffer, mentre Svendsen,per la Norvegia, aveva preso un discreto margine.

 

Il veterano norge però ha mancato tre bersagli nell’ultima serie, concedendo ai diretti avversari di rientrare. Hofer è stato costretto ad usare una ricarica che gli è costata quei sei-sette secondi di ritardo da Svendsen all’uscita del poligono che non è riuscito a ricucire,nonostante un ultimo giro molto competitivo che l’ha visto arrivare ad una manciata di metri dall’avversario, che nel finale ha fatto valere le proprie doti per conquistare la vittoria davanti all’Italia.

...

 

(https://www.oasport.it/2017/11/biathlon-coppa-del-mondo-2017-2018-litalia-a-un-poligono-dalla-vittoria-hofer-sbaglia-secondo-posto-nella-staffetta-mista/)

 

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5 - Hochfilzen / Austria (PU) - A. KUZMINA (SVK)

 

Al termine di una gara molto incerta e tesa, Anastasiya Kuzmina è tornata a vincere in Coppa del Mondo di biathlon nell’inseguimento di Hochfilzen, in Austria. Dorothea Wierer, partita come terza, ha chiuso al quarto posto. Per l’azzurra, una bella conferma dopo la sprint.

 

Kuzmina è partita una ventina di secondi dietro alla bielorussa Darya Domracheva: le due sono rimaste molto vicine per la prima parte di gara con i poligoni a terra, nonostante un errore commesso dalla slovacca nella prima serie. Il sorpasso è avvenuto nella terza sessione di tiro: in piedi, Domracheva è incorsa in una penalità, mentre Kuzmina pur impiegando tanto tempo è riuscita a colpire tutte e cinque le sagome, uscendo al comando. Discorso simile anche nell’ultima serie, ma con la finlandese Kaisa Makarainen ad insidiarla al posto di Domracheva. Nonostante sia andata in difficoltà, Kuzmina è riuscita a ritrovare la concentrazione per vincere la prima gara di Coppa del Mondo dai tempi della Mass Start di Holmenkollen nel 2014. Makarainen nell’ultimo giro è riuscita a rimontare su Domracheva (che era uscita davanti dall’ultimo poligono) per poi superarla in volata e ottenere la seconda posizione davanti alla bielorussa, arrivata stremata. Con questo risultato Makarainen ha conquistato anche la prima posizione provvisoria nella classifica generale di Coppa del Mondo.

 

(https://www.oasport.it/2017/12/biathlon-coppa-del-mondo-hochfilzen-2017-kuzmina-torna-a-vincere-wierer-quarta-nellinseguimento/)

 

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6 - Kontiolahti / Finlandia (SMX) - FRANCIA

 

Giornata di misto nel Biathlon: nella single mix si è visto prevalere la Francia composta da Anais Chevalier e Antonin Guigonnat in quel di Kontiolahti, valevole per la Coppa del Mondo di biathlon 2018. Grande gestione di gara per i transalpini che fanno loro la battaglia sportiva odierna relegando al secondo posto un'ottima Austria con Lisa Theresa Hauer e Julian Eberhard a un distacco 2.4 secondi, terza la Norvegia con Marte Olsbu e Johannes Boe che a 4.4 secondi con vari errori al poligono. Sesto posto all’Italia (Federica Sanfilippo e Thomas Bormolini) a 21.5 secondi che chiude una buona gara contrassegnata comunque da pochi errori al poligono.

 

(http://discesalibera.org/2018/03/10/la-giornata-di-coppa-del-mondo-lo-sci-si-inchina-davanti-a-mikaela-shiffrin)

 

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7 - Kontiolahti / Finlandia (MX) - ITALIA

 

L’ITALIA SI PORTA A CASA VITTORIA E COPPA DI SPECIALITA’!!!!
 
Nella staffetta mista è l’Italia a Kontiolahti a vincere la gara e la coppa di specialità in una gara leggendaria che entra di diritto nella storia del Biathlon a conferma di come il nostro movimento sia in crescita. Un grandissimo Hofer nella parte finale ha fatto la differenza arrivando davanti all’Ucraina e alla Norvegia che con il terzo posto di Tarej Boe compromette la conquista della sfera di cristallo.
 
Oggi più che mai, è GRANDE ITALIA!!!
 

(http://discesalibera.org/2018/03/10/la-giornata-di-coppa-del-mondo-lo-sci-si-inchina-davanti-a-mikaela-shiffrin)

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