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  1. Nell'ultima ora
  2. Come fanno a richiedere 25 milioni per Ferguson e 40 per Calafiori..assurdo
  3. Sempre imprenditore rimane.
  4. Pundit urges Juventus to cash in on two key players Two Juventus players facing uncertain futures at the club ahead of the summer transfer window are Gleison Bremer and Federico Chiesa. The Bianconeri are anticipated to undergo a significant overhaul in the summer, regardless of whether they secure a return to the Champions League. ............ While some Juventus fans may oppose Chiesa’s potential departure, pundit Claudio Anellucci believes it may not be a detrimental decision for the club. He said: “I would sell both Bremer and Chiesa and I wouldn’t tear my hair out. Chiesa’s performance in the last year and a half is absolutely unsatisfactory for a normal player, for a ‘pumped’ player like Chiesa it is unacceptable. Juve can give up on both of them. Bremer he’s a normal defender, if a crazy offer arrives I think the Juventus CEO will give it more than a thought. With the two’s money you would make an excellent transfer market.” ............ Read more -> https://www.juvefc.com/pundit-urges-juventus-to-cash-in-on-two-key-players/
  5. magari porterà anche la Juve in Olanda, così giocheremo in Eredivisen con la juve next dopo aver venduto tutti i giocatori della serie A
  6. Details emerge about Bremer’s release clause as rumors begin to fly When Gleison Bremer signed his contract extension with Juventus back in late December, it was viewed as a late Christmas gift as the Bisnconeri locked up one of their best players for the long term. It was one of Cristiano Giuntoli’s first big-time moves to signal who he wants to center his Juve squad around going into the future as he tries to reshape the club’s roster over the next year or two. What we didn’t know when the contract was announced on Dec. 27 is that there’s a little bit of a potential road block in Bremer being a building block of the future. One that we’ve rarely seen at Juventus over the last couple of decades when it comes to high-priced players. That’s because all of two days before Juventus returns to action to begin the final stretch of the 2023-24 season, we learned through various reports in the Italian media that there is a now a release clause in Bremer’s contract that goes into effect in 2025. The release clause is valued anywhere between €60 million and €70 million depending on certain variables, and thus causes a situation this summer where big-money clubs are likely to come calling trying to sign him for either just as much or see if Juve want to sell him for more than the release clause is valued at. So as much as Bremer’s new deal through 2028 allowed for his salary to be spread out another 18 months, it now suddenly has this extra piece to it that certainly causes reason for concern. Even before news of Bremer’s release clause came to light Thursday, rumors of interest from Manchester United and potentially other Premier League clubs were starting to come to light. They weren’t from what you would call reliable sources, but now there’s bound to be even more chatter about what the 27-year-old Brazilian’s future in Turin has in store. ............. Read more -> https://www.blackwhitereadallover.com/2024/3/29/24115117/gleison-bremer-juventus-release-clause-2024-serie-a-premier-league-manchester-united-transfer-rumors
  7. Con il rinnovo fino al 2028 bremer è venuto incontro alla Juventus, ma anche la Juventus è dovuta andare incontro alle richieste del ragazzo. Pensare che sia solo la Juventus ad aver inserito la clausola è da SCEMI, visto che i contratti si fanno in 2 o più parti. Mi domando se qualcuno abbia fatto una contrattazione anche per la cosa più banale se leggo tanto stupore, meraviglia o desiderio di dar colpe a prescindere perché fa figo.
  8. Il nonno era un imprenditore, lui ormai è più che altro un finanziere...
  9. E' un imprenditore, dire: "non ha un cuore" quando si parla di estranei è forse la cosa più illogica che si possa fare.
  10. https://it.wikipedia.org/wiki/Nazionale_di_calcio_del_Bhutan Prendiamo questi, sono 22 Nazionali P.s. riconosciuta come la nazionale più scarsa del mondo
  11. Umiliati dal Dybala ebraico e la maschera da teatro remake Disney Edition. Che ricordi. Grazie Macs, hai fatto MIRACOLI.
  12. Ha trasferito/sta trasferendo tutto all'estero, solo nonna Marella gli interessa che fosse rimasta in Italia...
  13. Qui non stai alla frutta ma manco al pussa caffè Sei in quella fase dove raccolgono le briciole dal tavolo e buttano via la tovaglia di carta
  14. Bremer gioca solo soltanto in difesa a 3. Per un offerta di 70 mln lo cedere senza alcun pentimento. Giocatori bravi in difesa ce ne sono molti. Hermoso e Kelly a 0, scadenza 2025 ne parlavano ieri Lacroix, Laporte dovrebbe rientrare dall'Arabia, La Normand e già pronto per il salto di qualità. Rientra Hujsen e tanti altri difensori bravi che potrebbero cambiare casacca. Preferisco cedere lui che un giovane.
  15. Questo NON ha un cuore, credetemi! Per lui è solo e soltanto questione di numeri. Riconoscenza, rispetto, affetto, passione... tutte parole a lui sconosciute e assenti totalmente dal suo vocabolario. Forse una flebile speranza che la prossima dismissione sia di una squadra di calcio con la maglia a striscie bianconere esiste!
  16. Today
  17. John Elkann mani di forbice: Stellantis taglia altre 3.600 teste Sandro Iacometti 28 marzo 2024 Per carità, l’azienda e il suo capo Carlo Tavares continuano a ribadire che l’Italia è centrale nella strategia del gruppo. Resta solo da capire, a questo punto, se lo sono anche gli italiani. No, perché se continua così tra un po’ le fabbriche resteranno vuote. I numeri esatti, ovviamente, li sa solo Stellantis. Ma ad occhio la forza lavoro di Fca-Chrysler in Italia, da quando gli Agnelli-Elkann hanno deciso di andare a nozze con i francesi, nel 2021, è già scesa di quasi 10mila unità. I dipendenti sono passati da 51.300 ai 42.700 di fine 2023. L’operazione falce (che sta lasciando i metalmeccanici senza martello) è partita subito dopo la fusione con Psa, ma il cambio di marcia è arrivato lo scorso autunno, con l’iniziativa che il gruppo ha simpaticamente battezzato «costruisci il tuo futuro», omettendo la seconda parte “fuori da qui”. Si tratta, infatti, di 15mila mail spedite a novembre ad altrettanti dipendenti con un ricco programma di incentivi e bonus per chi decide di lasciare l’azienda per «nuovi progetti personali e professionali». Diverse centinaia di lavoratori, capita l’antifona, hanno deciso di accettare l’uovo oggi sapendo bene che tanto domani non arriverà nessuna gallina. Per gli altri che hanno preferito non perdere la speranza, pur assistendo ai continui annunci dell’azienda sull’accelerazione delle produzioni in Algeria, in Marocco, in Polonia e in Spagna, la mannaia è scattata in questi giorni. Anche in questo caso, va detto, nessun licenziamento. Solo uscite volontarie. E anche ben pagate. Ma la sostanza cambia poco. Come ha detto Unimpresa, preoccupata per gli effetti sull’indotto e su tutta la filiera della componentistica, «la strategia di Stellantis è chiara: impoverire l’azienda sotto tutti i punti di vista e creare i presupposti per un futuro disimpegno dal nostro Paese. L’occupazione è un punto fondamentale di un’azienda manifatturiera e in special modo nel campo dell’automotive. La riduzione dell’organico comporta perdita di know how, riduce la manodopera specializzata, mortifica percorsi professionali e svilisce la formazione. Fattori essenziali per una grande industria che non si potranno recuperare in poco tempo». E qui nasce la domanda: c’è qualcuno in Stellantis che li vuole davvero recuperare? La raffica di esuberi annunciata in questi giorni qualche indizio lo fornisce. Martedì è arrivata la doccia gelata per Mirafiori, accordo coi sindacati (tranne la Fiom) per 1.520 uscite. A cui se ne sono aggiunte 850 a Cassino (di cui 300 in trasferta a Pomigliano) e 100 a Pratola serra. Per un totale di circa 2.500 tagli. Ieri la falce ha ripreso a roteare: 500 a Melfi, 424 a Pomigliano, 121 a Termoli, 30 a Cento, 12 a Verrone. Il bilancio complessivo, stando a quanto riferiscono i sindacati, è di 3.597 uscite. C’è chi sospetta, forse non a torto, che la tempistica dell’operazione sia tutt’altro che casuale. La settimana prossima, infatti, Stellantis si presenterà al ministero delle Imprese per battere nuovamente cassa (c’è chi stima in circa 220 miliardi i sussidi pubblici che la Fiat ha incassato nell’arco della sua storia). E cosa c’è di meglio che presentarsi al tavolo con 3.500 esuberi già annunciati per colpa dei costi della transizione ecologica che il governo non vuole adeguatamente finanziare? Un bluff? Un ricatto? Una sofisticata strategia? Quello che si vede, per ora, è che la produzione, tra tagli, cassa integrazione e solidarietà, inizia a dare preoccupanti segnali di rallentamento. Ieri il Sole 24 Ore dava notizia di numeri ridotti al lumicino per Mirafiori, con soli 12mila veicoli sfornati nei primi tre mesi dell’anno. Per replicare la produzione dello scorso anno (-10% rispetto al 2022) avrebbero dovuto essere quasi il doppio. Ma a preoccupare, oltre ai piani di Tavares, sono quelli degli Elkann, che sembrano ormai in preda ad un fuggi fuggi generale da tutte le attività italiane del gruppo. Mentre continuano a rincorrersi le voci di un disimpegno dalle due testate ammiraglie del gruppo Gedi, Repubblica e Stampa, ieri è stato annunciato l’accordo con la Msc di Aponte per vendere il Secolo XIX. L’operazione include anche 4 testate collegate, MediTelegraph, L’Avvisatore Marittimo, Il Giornale del Ponente Ligure e Ttm. Bye bye Italia.
  18. Per non parlare che l’anno della champions di cartone dei prescritti il presidente uefa era lui…
  19. Con la Elkanentus tutto è possibile. Anche se a dir la verità quella trattativa fu fatta sotto il regno del terrore dell’ultima versione del monociglio.
  20. Lo dicono Tuttosporc e il corriere di Zazzarone, occhio
  21. e si, è famoso Allegri per valorizzare giocatori
  22. Il problema siamo anche noi tifosi juventini , mai compatti in nulla , nemmeno su questo , mai una contestazione contro la federazione , mai un o striscione , un comunicato , nulla.....ci abbiamo provato con le disdette , anche li un mezzo flop.... Lasciamo perdere la società Juventus che sappiamo come si comporta mediaticamente , ma pensate che se fosse successo ad altre tifoserie quello che è successo a noi sarebbero stati zitti e muti come noi , lo abbiamo visto questi giorni , tutti compatti a difendere Acerbi , dall altra parte striscioni pro jusus , ed immaginate cosa succederebbe in caso ( impossibile ) di 10 punti di penalizzazione a napoli o inda , bloccherebbero le partite....noi sempre zitti , selfie allo stadio , fischi x chi contesta Allegri , questa è la nostra compattezza...ovvio che media e federazione ci aguazzano...societaà e tifosi praticamente assenti...liberi di farci quello che vogliono tanto a , aprte qualche post su facebook chi li contesta!
  23. Forse John Elkann nella Juventus ci vede 11 persone che corrono dietro ad una palla. Forse è una visione più lucida e più realistica dei tifosi?
  24. Tar

    Nicoló Fagioli

    Ha prolungato il contratto con la Juve di altri 3 anni, se non erro.
  25. Stare zitto. Ma per motivi wsclisuvamente di opportunità. Non era difficile immaginare che ogni sua dichiarazione rischiava di essere strumentalizzata. Non riesco a capire se all'individuo sia un un prepotente ed arrogante burocrate o un cojone in malafede. Probabilmente entrambi
  26. Ma voi ci credete che dovremo dare 10% di una futura vendita di Bremer al Toro... quando gia lo abbiamo strapagato a 50 millioni, bonus inclusi??
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