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Showing content with the highest reputation on 21/01/2020 in all areas

  1. 5 points
    Ho sessantuno anni. Ti ho vissuto in pieno. Sei stato la mia giovinezza juventina. Qualsiasi cosa potessi mai scrivere non sarebbe degna di Te, come non ne è degna questa federazione che si dimostra sempre ostile ai nostri colori. Ti ho anche incontrato una volta, in piazza mercato a Varese. e ricordo ancora l'emozione (ti ho lasciato un parcheggio) quando ho visto che eri tu. Non ti dimenticherò mai. Marco.
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  3. 4 points
    Ma l'avete vista l'ultima figura di M fatta dal Pistocchio che in risposta a un twitt fa palesemente capire di non conoscere il significato di "ipodotato" e pensa che voglia dire "con il ca**o piccolo" .....
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    Siamo usciti l'anno scorso e non è che ci abbia fatto tutto questo bene.... Asd Perdere non aiuta mai a vincere
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    Il tackle benedetto di Claudio Gentile FONTE Funerali di popolo per un campione amato dal popolo, aveva annunciato ieri Tuttosport. E così è stato. Una cerimonia commossa, sobria, quasi pudica, come l’applauso che ha accolto il feretro nella basilica di San Vittore gremita di fedeli e ne ha salutato l’uscita sul sagrato, dove altre centinaia di persone hanno reso omaggio a Pietro Anastasi. Chissà se Paolo Dal Pino, neopresidente della Lega calcio di A, sa chi sia stato Pietro Anastasi. Chissà se lo sa. Ieri, anzichè rappresentare a Varese le venti società che l’hanno eletto e salutare uno dei più grandi attaccanti degli ultimi quarant’anni, ha ritenuto più importante concionare 59 km più in là, in Via Rosellini, a Milano, sulla «trasformazione della Lega in una media company attiva su scala internazionale, dove media company non significa fare un canale, ma significa avere un’attitudine, una modalità con cui affrontare la vita quotidiana del calcio». Ecco, bravo, la vita quotidiana del calcio. Il calcio intriso di passione e di rispetto che Pietro Anastasi ha onorato nel modo migliore, mentre il calcio non ha onorato Pietro Anastasi nel modo migliore, negandogli quel tributo generale, quel minuto di silenzio osservato soltanto all’Allianz Stadium di Torino e allo stadio di Via del Mare a Lecce. Una negligenza imperdonabile. Altro che dettare alle agenzie una nota «sul migliore coordinamento necessario in futuro su temi simili», come ha fatto Dal Pino ieri sera, aggiungendo: «Sono appena arrivato, non voglio soffermarmi su eventuali intoppi burocratici». Eh? Il mancato tributo ad Anastasi è scaturito da «eventuali intoppi burocratici?». Vada a dirlo alla gente di Varese, ai milioni di tifosi addolorati per Pietro, a Claudio Gentile e benedetto sia il suo tackle verbale. Per non dire di una Federazione che rinvia addirittura al 27 marzo, a Wembley, il ricordo del Campione d’Europa, anziché ordinare già sabato mattina il minuto di silenzio su tutti i campi. Bastava un tweet, vero Gravina? Ieri, c’era solo un impegno da rispettare: l’ultimo saluto ad Anastasi. Tutto il resto non contava. Tutto il resto è fuffa. Xavier Jacobelli
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    s'è ritirato nel 2014 Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
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    Immagino i milioni di donne a porsi il problema.... "Bello è bello per carita', però meglio non rischiare se lì sotto ci sono brutte sorprese"
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    Vai Aaron....dopo Ronaldo finito, Dybala peggio di Morfeo, DeLigt sopravvalutato, Demiral esaltato per mezza partita in nazionale, tocca a te chiudere qualche boccuccia !!!
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    Questa foto che aveva sempre nel portafoglio però vale più di mille parole. Da non crederci. Destino totale, robe da film.
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    Pentiti...prima di andare a dormire, dici 5 ave maria, 5 padre nostro e 10 Inter M***A !
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    Non so se questo filmato è già stato postato, ma voglio postarlo lo stesso con le mie considerazioni per chi è troppo giovane e non ha avuto la fortuna di vederlo giocare in questo filmato c’è tutto quello che era Pietro e cosa rappresentava per noi. L’esultanza genuina dopo il goal, spontanea, vera, mai costruita. Il goal al Verona quando tranciato da dietro invece di buttarsi come avrebbero fatto il 99.9% dei calciatori attuali si rialza e beffa il portiere. Il goal all’Atalanta con sombrero e tiro al volo. Le rovesciate contro Milan e Cagliari. Ma il vero Pelè bianco è quello del penultimo goal della serie, il goal contro l’Inter in Coppa Italia. Lì si vede il giocatore che faceva impazzire la curva. La rapidità, la tecnica... un grandissimo giocatore e una persona umana, schietta, genuina. Uno di noi fino alla fine. Ciao Pietro, RIP
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    La coppia De Ligt - Demiral è da sogno francamente. Sono degli animali (piccoli svarioni a parte che alla loro età è da mettere in conto).
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    Caro Pietro, il calcio italiano che tu hai tanto amato e onorato con il tuo impegno ti ha voltato le spalle in maniera ignobile negandoti un minuto di silenzio su tutti i campi come avresti ampiamente meritato. Ma é meglio cosí: tu sei appartenuto solo alla Juventus, squadra per cui hai sempre fatto il tifo fin da bambino, e stasera ti onoreremo solo noi con il cuore bianconero.
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    Secondo me domani la gioca. La Roma va affrontata al meglio delle nostre possibilità, sennò si va a casa. Dubito faranno turn-over loro.
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    Ma che è sta roba? Sponsorizzano il pad tai?
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    Azz come son cambiate le cose ... Prima si facevano gli esempi parlando di TV in bianco e nero .... Adesso con l'iPhone 3 .... Che suppongo sia roba vecchia... ( Come me)
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    nei primi 10 minuti una Scanslazio
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    Se douglas gioca al San Paolo poi lo raccogliamo con un cucchiaino.
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    I napoletani hanno messo una saponetta vicino al dischetto del rigore
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    Un napolecano che usa Spike Spiegel come nick. Maronn cosa mi tocca vedere
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    Non penso sia una grandissima idea buttare nel cesso 'sta coppa dopo la supercoppa; dovrebbe essere un obiettivo più importante degli altri anni, perché sul campionato nutro dei grossi dubbi...
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    Pigna e Dybala avevano un'intesa nell'ultimo anno che difficilmente ho visto tra due calciatori con la nostra maglia. Danzavano. Oggi ha un'ottima intesa con Higuain e la sta costruendo pian piano con Ronaldo. Ovviamente Del Piero e Trezeguet sono fuori categoria.
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    Ho letto anche io diverse critiche ma sinceramente lo vedo in crescita costante. Sono curioso di vedere se continua così e come arriva a Marzo, spero proprio di riveli una bel finale di stagione.
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    Lo hanno già fatto in molti, a cominciare da Jacobelli, giornalista che non mi piace , troppo propenso come si diceva una volta, a "legar l'asino dove vuole il padrone" ma al quale do atto, doverosamente, di essere stato uno dei primi, a sottolineare, su "Tuttosport" lo schifo rappresentato dai tanti , Lega e Federcalcio "in primis" che hanno dimenticato completamente di ricordare, fosse pure con un modesto minuto di silenzio, o qualche semplice parola, il grande Anastasi.Lo hanno fatto in molti, dicevo, ma quando era ormai tardi e il tutto suonava tanto inutile quanto, per l'appunto,sgradevolmente tardivo.Rimangono per fortuna,, a sottolineare, ancora di più la loro ipocrisia, le parole e i ricordi e i fatti di coloro che qualcosa hanno fatto e a tributargli l'ultimo addio, c'erano.Rimane il buio dello "Stadium, ma rimane anche il ricordo indelebile di chi come me , ha ormai anni abbastanza, per poter raccontare di averlo visto giocare dal vivo.Sia pure una volta sola.
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    Bentancur in coppa non e' squalificato e quindi puo giocare. E comunque la squalifica e' terminata contro il Parma.
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    Secondo me il paragone con Bernardeschi é giusto nel senso che é lo stesso tipo di giocatore tecnico e duttile che fa comodo avere in squadra. Ma solo perche Berna non ha fatto.il salto, non significa che Kulu non lo fará. Berna fa parte di una generazione di italuani senza carattere. Kulu non é italiano... magari sará fatto di altra stoffa. Sicuramente non comincierá come titolare, ma vediamo cosa potra fare.
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    Grazie Maidomi. Di destro di sinistro, da fuori, sottoporta, di rapina ed in acrobazia, gocatore completo. Poi mi vengono a dire "eh ma era un altro calcio" si come no, era un altro calcio, perchè il livello medio era elevato ed anche il tasso tecnico era mediamente più elevato rispetto ai pedatori di oggi. So che qualcuno sbuffando mormorerà "Che Palle!" ma io gli Anastasi, i Causio, ma anche i Bulgarelli, gli Antognoni ed i Savoldi per non parlare dei Best dei Muller o dei Keizer, in giro non ne vedo molti.
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    Piu' che la brasiliana c'era Sikora che quest'anno sta giocando pochissimo. Penso che abbia fatto giocare Salvai per farle fare minutaggio senza toccare la coppia delle centrali. Bonansea a destra non si trova proprio ma chi ha il coraggio di spostare questa Cernoia dall'out di sinistra
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    Dybala: “Sogno di giocare di nuovo con Pogba” Il desiderio della Joya è chiarissimo: “Con lui ho un rapporto speciale, sarebbe bello festeggiare insieme. Poter rappresentare questi colori è un qualcosa di eccezionale” FONTE Un rapporto speciale, nato nella Juve e proseguito anche a distanza. Dybala vuole riabbracciare l’amico Pogba: “La nostra è una bella amicizia, quando lui giocava a Torino cercavamo continuamente un modo per festeggiare nuovi gol. Ne abbiamo fatti tanti quindi i festeggiamenti cambiavano spesso. Spero che un giorno potremo festeggiare insieme di nuovo”. La Joya ha rilasciato una bella intervista a Otro nella quale ha spiegato anche l’origine del suo soprannome: “Mi ha accompagnato sin da piccolo, da quando giocavo con l’Instituto de Cordoba. Un giornalista locale mi chiamò così e alcuni compagni lo fanno ancora. Sono abituato e non mi dispiace”. Dybala: “La Juve è un sogno” Un giudizio anche sul Var da parte dell’attaccante della Juve: “È difficile, ci sono molti modi di vederlo - ha continuato l’argentino -. Sia a favore che contro. Personalmente giocherei benissimo anche senza Var, penso che l’arbitro debba essere libero di gestire la partita senza essere controllato da altri arbitri che non sono in campo. Ci sono molti fattori che hanno impatto sulla partita e non puoi capire guardandoli da fuori”. Cosa rappresenta la Juve per Dybala? “Un calciatore sogna sempre di arrivare in un club del genere. Poter rappresentare questi colori è un sogno. Come lo è poter vincere tutti quei titoli che mancano, per la gente, per noi, perché anche noi lo meritiamo. Sogno di vincere qualcosa di importante anche a livello personali in questo club”. Dybala: “Gattuso? Un pazzo…” Durante gli anni di Palermo è stato, tra gli altri, allenato da Gattuso. “In Argentina diciamo sempre ‘Pazzo nel senso buono’. Quando arrivò in Sicilia mi aiutò molto anche se la cosa non durò tanto, ma ho tanti bellissimi ricordi. Magari non era sempre dolcissimo soprattutto durante gli allenamenti ma è fatto così”.
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    Scritto pagine fa, giocatore da costruire. Chi crede di aver comprato un titolarissimo, fatto e finito, sbaglia. Lasciate perdere la valutazione.
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    Troppi soldi per sto qua. Non era meglio prendere manolas ? E aggiungo, prende pure 65 mln l'anno e non se li merita
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    Il mio primo è più grande idolo della Juventus. L' amore verso questo calciatore per me è stato grande ed incondizionato. Tanti ricordi della mia gioventù sono legate a Pietruzzo il Pelè bianco. Uno particolarmente emozionante è quello di essere riuscito ad avere un invito a casa sua quando abitava in via Bottego a Torino, per una consegna di una sua fotografia autografata con dedica e per lo scambio di qualche parola con quello che ritenevo il mio indiscusso idolo. E' stato uno dei calciatori bianconeri più amato di sempre dai tifosi. Quando tornò per la prima volta al Comunale la maglia dell'Inter, ci furono tifosi e tifose che piansero per l'emozione di rivedere quel grande calciatore che tanto aveva dato ai nostri colori. Ricordo bene, il boato dei tifosi presenti al Comunale, quando Pietro segno con la maglia dell'Ascoli il suo 100° gol in serie A proprio alla sua amata Juventus era come se avesse segnato ancora una volta per i nostri colori. Allo Stadium ho la sua stella. Questo è stato Anastasi. Riposa in pace Pietro.
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    Uno strepitoso Matthias Mayer vince la combinata alpina di Wengen ponendo in essere uno slalom assolutamente incredibile che va a resistere anche alla discesa dello specialista francese Alexis Pinturault che si arrende per 7 centesimi e viene relegato in seconda posizione prendendosi però la leadership overall della Coppa del Mondo scavalcando di 2 punti Kristoffersen oggi assente; Francia che festeggia ampiamente con il terzo gradino del podio occupato da Muffat-Jeandet che accusa 67 centesimi dalla vetta austriaca. Grande rammarico per Riccardo Tonetti che chiude quinto a causa due soprattutto in quel muro che gli han compromesso una gara che poteva seriamente regalargli grandi glorie ed enormi onori finendo a +1’24, Paris finisce dodicesimo con un gap di due secondi salendo a 476 in classifica generale. Continua su: http://discesalibera.org/2020/01/17/in-combinata-alpina-a-wengen-risponde-presente-un-grandissimo-mattias-mayer/
  50. 1 point
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