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Idioteque

Tifoso Juventus
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Risposte inseriti da Idioteque


  1. 7 hours ago, Capitano Ricard said:

    Questa me la ero persa..... :doh:

    Chiaro sintomo della situazione di confusione generale che regna in AEW e della coda di paglia che brucia, oh come brucia (spero sia solo dovuta a CM Punk: capisco che lo hai tirato fuori dalla naftalina, ridato credibilità nel mondo del wrestling, consegnato la cintura di campione, e questo altro non fa che creare casini nel backstage e poi tornare dalla concorrenza, strappando probabilmente un contratto coi controc@$$i. Spero non sia dovuto anche a MJF....)

     

    P.S. comunque ha ragione eh :261: :261: Jinder Mahal..... :paura:

     

    cioè ma un ballino di c***i suoi no? .asd già c'hai un sacco di robe interne da risolvere, la magagna jericho, omega in ospedale, la storia del diavolo che è stata tremenda, non ultima la questione del contratto di maxwell (almeno da ciò che si sa, magari è un non problema e ha già rinnovato. oppure magari entra alla 30 nella rumble .asd.asd )

    che poi tra l'altro il ritorno di mahal non è nemmeno stato malvagio, ha fatto un promo più che buono nel segmento con the rock, per quanto super clichè. 


  2. 1 minute ago, Jimmy said:

    Vero, ma Marchisio e tutta quella Juve che fino all'anno prima di Juve aveva ZERO, diventarono quello che poi furono grazie al grande lavoro di Antonio Conte, negarlo è fuori dal mondo, forse il tempo, o le antipatie, annebbiano le menti di qualcuno.

    Magari saremmo diventati lo stesso una corazzata pure con un'altro allenatore, chi lo sa, ma Conte fu l'artefice principale della nostra rinascita, per una serie di motivazioni che abbiamo discusso tante volte. 

    Personalmente sempre riconoscente. 

     

    mai negato il suo merito

    ciò che non mi fa impazzire è quest'idea del salvatore della patria che si prende anche i meriti di chi quella squadra l'ha costruita

    riconoscente per i tre anni, un po' meno per il quarto. ma col senno di poi forse nemmeno più di tanto.

     

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  3. 1 hour ago, Bradipo76 said:

     

    Ah, contavano i giocatori allora. 

    Matri, vucinic ma otto futuri vice campioni d'Europa e qualche campione del mondo non erano boni, eh... 

     

    che poi vucinic senza pantofole cacava in testa a tanti eh

    ma a tanti tanti

    non lo dico và sennò vien giù tutto (cit)


  4. 1 hour ago, Bradipo76 said:

     

    Un modo di non dover fare la scelta è capire che si può giocar bene senza giocar bene. 

    Personalmente questa questione (un po' stucchevole) la risolvo così

     

     

     

    definiamo cosa vuol dire giocar bene, e definiamo cosa vuol dire divertirsi. perchè mi sembra ci sia molta ambiguità a riguardo.

    in primo luogo, il gioco del calcio non è entertainment, è gioco del calcio. poi gli è stato costruito intorno l'entertainment, e ci sta. ma a mio modesto parere bisogna fare attenzione a non mettere il carro davanti ai buoi. divertimento può anche voler dire vedere partite in cui succedono tante cose e il risultato è in bilico fino all'ultimo minuto, per fare un esempio. ma questa è roba da harlem globetrotters, o da wwe (e non in senso dispregiativo).

    il discorso diventa un altro quando si dice: il "giocar bene" porta dei vantaggi a livello sportivo? il "giocar bene" porta dei vantaggi a livello mediatico e di seguito? si/no/s'apre i'dibattito. dell'idea di giocare bene per giocare bene me ne sono sempre strabattuto le pelotas.

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  5. 7 hours ago, Gig1 said:

    Non è vero , nel calcio devi far divertire il pubblico , visto che è uno sport d'intrattenimento , se vinci ma non diverti hai fatto un pessimo lavoro ,  grande esempio è Capello a Madrid , esonerato nonostante la vittoria della Liga  perchè faceva giocare male la squadra,  a dimostrazione che il risultato è importante , ma far giocare bene la squadra lo è di +

     

    opinabilissimo


  6. 21 minutes ago, Arminius said:

     

    Certo che esistevano, ma le cause erano erano di un'altra tipologia. Non credo si trattasse di stoicismo, ma semplicemente che per tutta una serie di ragioni erano meno fragili, più inclini a rimboccarsi le maniche che a piangersi addosso. Forse anche perchè la gente era meno sola, forse perchè per certi versi la vita era meno complicata. In ogni caso io vedo neĺle nuove generazioni una fragilità che non riscontro così accentuata nelle generazioni precedenti. Sei passi il termine è come ci fosse in atto un processo di neotenia psicologica...ma forse non è neanche questa la definizione corretta 

     

    certo, in periodi storici più complicati la gente era più temprata e meno fragile, non volevo dire il contrario, e ho usato "stoicismo" in senso un po' lato. nel senso che molto spesso la sofferenza e il piangersi addosso venivano equiparate, soprattutto nel campo della salute mentale.. ma ci siamo anche resi conto che è un atteggiamento piuttosto tossico. anche perchè c'era una comprensione molto minore del fenomeno, un livello di cure non proprio ottimale e un tabù che volendo essere onesti in parte è ancora presente. non solo dall'esterno, ma anche dall'interno, come dimostra l'altro celebre topic..

    il mondo occidentale vive in relativa pace da tantissimi anni, con la garanzia di avere pane sulla tavola e un tetto sulla testa ci sta che vengano fuori generazioni meno temprate. ma che credo e spero abbiano altri punti forti dal punto di vista della sensibilità, dell'intelligenza, dell'educazione, della morale ecc. a questo punto poi bisogna vedere fin quanto è "colpa" delle persone e dove subentra la responsabilità più collettiva, della società odierna e dei suoi punti meno felici, a partire dal pensiero molto diffuso che si debba vivere per lavorare e non viceversa, le centinaia di persone in costante burnout che poi finiscono a far crescere i figli con lo schermo di un ipad, il consumismo sfrenato, ecc ecc.

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  7. 13 minutes ago, Bradipo76 said:

     

    No, parlò proprio di una tremenda difficoltà di mestiere da gestire.

    Quaranta secondi prima di una diretta, in un fuorionda, gli dissero a tradimento "toh, piglia il foglio, suona questo assolo al volo, ed attenzione perchè ci sarà il primo piano su di te su canale 5". 

    Disse che si cacò sotto .asd 

     

    coggiuda .asd 


  8. insomma rimettiamoci in carreggiata.

    intanto al raw del primo dell'anno è tornato un signore che ha detto che si vuole sedere a capotavola mh 

    poi alla rumble ci sarà un interessante match a 4 roman - randy - aj - la knight. il triple threat a smackdown è stato davvero gradevole. io pensavo l'avrebbero fatto per il whc con sami, mcintyre e jey uso. stanotte ne sapremo di più, credo.

    per me ancora cm punk favorito per la rumble e cody che si guadagnerà il suo match a elimination chamber. così a naso secondo me i piani non cambieranno nonostante the rock, che non può certo avere un regno da campione. e si vocifera che sia tutto in vista di elimination chamber in australia. io francamente spererei in un ruolo di supporto, visto che se fanno rock e roman nel main event di wrestlemania possiamo dire abbastanza tranquillamente che 1) il risultato è scontato 2) sarà un match di M***A

     

    nel frattempo mi sono fatto la galoppata di wrestle kingdom. l'ultima volta che l'ho visto era il 2016 e ci fu l'ultimo match di styles e nakamura (capolavoro) prima di passare alla wwe. è stato un ottimo spettacolo nonostante la lunghezza e comunque un contesto molto diverso a quello a cui siamo abituati nel wrestling americano. ovviamente sugli scudi danielson-okada a cui meltzer ha dato 5.25, per me esagerato. molto bello il triple threat ospreay-mox-finlay, e anche il match per il never openweight. sono comparsi anche i fratelli nemeth, il maggiore noto ai più come dolph ziggler .asd  che ha subito inciuciato con david finlay. il giorno dopo a new year's dash ha fatto il suo debutto matt riddle. forse vedremo presto zig in aew mh  niente mercedes monè ma pare che sia vicinissima alla aew.


  9. 51 minutes ago, Arminius said:

     

    Ci sono un paio di valenti psicologi qui in giro, se loro hanno voglia, sarebbe interessante. Comunque, evocando a cacchio Mandelbrot mi viene da sottolineare che il mondo del calcio è solo un microcosmo che non può essere immune ad un fenomeno che ormai nella nostra società è talmente dilagante che non può più essere sottovalutato. Basta guardarsi attorno per capire come la gente in generale sia sufficientemnete fragile da rischiare di frantumarsi alla prima difficoltà.

    Il CoVid non ha aiutato ed avoja ad invocare la resilienza, al confronto della generazione di oggi i nostri nonni erano degli spartani

     

    è vero. non so però se sia un bene o un male. soprattutto perchè ignorare delle problematiche in nome dello stoicismo per me lascia il tempo che trova. entrambe le mie nonne erano gonfie di ansia e depressione, anche se erano delle macchine da guerra campate letteralmente fino a cent'anni. ma io francamente non so dire quanto fosse profonda la loro sofferenza, mascherata con una volto stoico per il ruolo che dovevano svolgere nella famiglia e nella società.

    cioè, il fatto che oggi se ne parli (più o meno..) apertamente non significa che 80 e rotti anni fa queste problematiche non esistessero. mi viene da dire: anzi...


  10. 1 minute ago, Bradipo76 said:

     

    Beh, guarda, da quando ho scoperto che Youtube grazie alle interviste può farti scoprire dei mondi in modo imprevedibile, sono anni che mi soffermo molto di più ad interessarmi delle vite dei turnisti nella musica rispetto alle vite "interessanti" degli artisti. 

    Si apprende molto da quei racconti, e si apprezza moltissimo tanti di questi nomi che se li scrivo qua dentro tutti dicono "chiiiii?" .asd  

     

    eh sì c'è tutto un sottobosco poco apprezzato e conosciuto dalle masse ma molto importante anche per quei super mega artisti che fanno roba più "nazional popolare" per così dire. è capace che la band di una elodie o annalisa abbia gente con due palle cubiche che magari ha studiato a berklee o di suo fa roba super sofisticata che c'entra zero con il lavoro di turnista che svolgono fondamentalmente per campare. pure chi suona nelle cover band più truci, toh .asd 

    non è un caso se battiato nella parte finale della carriera si era accaparrato il signor gavin harrison come batterista .asd 


  11. 12 minutes ago, Gelone said:

    Abbandonarsi al populista ma hanno tutto, frignano e sono tristi é indice di grande ignoranza, stupiditá e pressapochismo che attanaglia la maggior parte degli esseri umani.

    Ripeto esistere non é facile, ognuno di noi ha delle fragilitá e delle fobie che possono creare problemi insormontabili.

    Piccoli e superficiali esempi, la solitudine e la mancanza di libertá che attanaglia una persona famosa rinchiusa in un albergo preso in una prigione dorata dove ci si domanda se i rapporti umani creati sono genuini o solo per interesse, e tantissime altre cose che fanno parte di un mondo che noi comuni mortali non sappiamo neanche cosa sia, ma é piu facile pensare che la ricchezza sia tutto ed invece, sorpresa, non é cosi.

     

    perfettamente d'accordo.

    ti racconto questa. ho una classe di musica d'insieme, in cui in poche parole insegno a dei ragazzini - poco più che bambini - come stare in una band, cosa si fa, come va questo mondo qui, ecc ecc.

    un giorno gli parlavo dei tour mondiali che fanno le band grosse, e non ho potuto fare a meno di dire che "si sta per mesi o anche anni lontano da casa e dai tuoi cari e amici, un giorno qui poi il giorno dopo lì e così via finchè non finisce il tour". commento di uno degli allievi "allora non voglio mai andare in tour mondiale" .asd la voce dell'innocenza

    • Haha 1

  12. 46 minutes ago, Bradipo76 said:

     

    Per l'idea che mi son fatto io, stare là dentro può diventare un tremendo ottovolante. 

     

    diciamo che devi essere bello centrato. in primis è abbastanza comune che un musicista di successo abbia qualche disagio psicologico o comunque sia mediamente più sensibile. si può dire che è il pozzo da cui si attinge, in un certo senso. facilissimo che quando hai un po' di nome e la gente pende dalle tue labbra e dal tuo strumento, ti vengano giustificati comportamenti rivedibili, dipendenze e poca cura di sè. anzi il fan si aspetta pure il discone "catartico" visto il malessere, o vabè la droga è utile per la creatività (che è pure vero) quindi daje tutta. poi ci sono quelli che con le sostanze ci hanno anche costruito il personaggio, vedi keith richards o lemmy. che non so quanto siano esempi da seguire per chi vuole buttarsi nella carriera della musica o dello spettacolo .asd 

    poi dipende. la vita in tour non è proprio la super figata che pare essere, ad esempio. suonare davanti a un pubblico (che già di per sè è abbastanza faticoso) è il meno. lunghe ore di nulla, viaggi interminabili spesso di notte, carica scarica, sistemazioni spesso discutibili, e alla fine il più delle volte manco ricompensati come si deve. se sali di livello (molto raro, devi essere un fenomeno, ricco, o avere gli agganci giusti, e le tre cose di solito vanno a braccetto) magari ti migliorano le sistemazioni e non devi più fare fatica a guidare e caricare la tua strumentazione, ma passerai mesi e mesi lontano da casa e dai tuoi cari.

    in contesti del genere è abbastanza comune poi affidarsi alla "stampella" delle sostanze per tirare avanti un po' meglio. si può fare anche senza, avoglia, ma ti serve veramente un fisico bestiale e la testa bella salda sulle spalle.

    nel mondo dello spettacolo più in generale ci sono altre cose: se vai in televisione devi essere sempre brillante e sorridente. non è detto che tutte le sante sere di tutti i santi mesi questo sia possibile. e allora...


  13. il fatto che si promuova la vita da bomber (o da rockstar) come non plus ultra dell'esperienza di vita nella società occidentale è una grossa carognata

     

    depressione e ansia non guardano necessariamente al conto in banca.

     

    1 hour ago, Bradipo76 said:

    Forse guardando al calcio suona un po' sorprendente scoprire che i calciatori, che spesso assimiliamo agli eroi dei nostri tempi, possano soffrire di questi problemi.

    Ma se solo facciamo un piccolo sforzo di estensione a tutto il mondo dello spettacolo, dovremmo essere sorpresi del non rendercene conto. 

    Sono mondi pieni di agi ma non necessariamente privi di fragilità. 

     

    dalla mia esperienza di persona che ha appena inzuppato la punta del piede in questo mondo, ti dico: altro che "non necessariamente privi". è un mondo pieno zeppo di fragilità, difficoltà, disagi. e di droga, che spesso a lungo termine amplifica queste problematiche.

    • Like 1

  14. 42 minutes ago, Maxel said:

     

    La squadra è o no con l'allenatore? Ferrara, grande ex giocatore, fu cacciato a pedate pur avendo in mano una squadra 10 volte più forte di questa.

     

    mah ora non mi spingerei a dire tanto (per quanto sul resto del messaggio sia grossomodo d'accordo)

     


  15. On 12/31/2023 at 1:33 PM, Capitano Ricard said:

    c'hai preso abbastanza su tutto, complimenti.

    Ma la dott.sa Britt Baker che fine ha fatto?

     

    eh non lo so. qualcuno pensava che potesse essere il diavolo. invece era adam cole. vabbè. pare che comunque i piani fossero di dare il titolo a joe anche senza l'infortunio di mjf

     

    ora leggo voci di mercedes monè molto vicina a firmare con la aew

    mmm

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