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Bradipo76

Tifoso Juventus
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  1. Migliore in campo gatti. Poche prestazioni di rilievo, si è rivisto un buon rabiot.
  2. A mio avviso eccessivo il doppio giallo a vlahovic
  3. Altro risultato deludente. Nel secondo tempo abbiamo spinto come avremmo dovuto fare tutta la gara, anche sfortunati con i due pali
  4. Mancano due gialli a mckennie e retegui
  5. Brutto primo tempo, poche idee e tanti errori. Il gioco a sinistra un disastro, chiesa un buco nero. Nel secondo tempo bisogna cambiare
  6. L'evidenziato sempre opportuno farlo, assolutamente Anche fosse solo per il fatto, banalmente, che rimangono vite di altri che a noi non devono in realtà rendere conto di nulla
  7. Direi impossibile dare una risposta valida sempre e per tutti. E sinceramente non me la sento proprio di sposare la formulazione evidenziata come quella "di default". In virtù di questa potremmo dare una giustificazione a tutte le cose storte che facciamo in vita. Penso invece che sia più sano riconoscere le cose storte come frutto dei nostri errori *. * il che non significa che gli errori debbano pesare come condanne o etichette morali a vita. Anzi, gli errori sono anche l'occasione che la vita ci fornisce per riscattarci e diventare migliore. Capisco che è molto complicato fare un discorso di questo tipo, il rischio di fare discorsi altamente incoerenti è altissimo (basta solamente mettere vicino i nomi di Gascoigne, Balotelli, Cassano, Pogba e Fagioli e banalmente non si riesce a trovare una teoria del tutto). Oltretutto mi sono scelto in questa occasione il ruolo di quello antipatico
  8. Di come ha condotto la sua vita. Personalmente ho il forte sospetto che l'abbia malgestita. Non che abbia letto il suo diario personale, ma tanti episodi sono indizi di una persona non esattamente quadrata ben prima di questi problemi recentemente rivelati.
  9. Penso che la depressione in questo caso sia l'effetto, non causa. I discorsi che faccio comunque come già detto sono più generali che specifici su Osvaldo.
  10. E' un ragionamento sicuramente valido, ma per altri aspetti è anche rischioso. Il rischio è proiettare la responsabilità di quello che accade a queste persone sul sistema, allontanandole dalle persone stesse. Il modo più facile per cadere nelle robe brutte è appunto non avere la consapevolezza che sulla propria vita bisogna esercitare in primis il proprio controllo. E questo è il messaggio che preferisco che circoli, almeno ogni tanto, non sempre "povero ragazzo vittima del mondo". Quante volte il calciatore che diventa più famoso per quello che fa fuori dal campo che per quello che fa dentro il campo diventa "il bomber" ammirato ed invidiato da parecchi. Il problema è che questa vita da bomber succede che poi ti presenti il conto, e questo va rimarcato. Facendo l'esempio terra terra che diventa anche piuttosto banale, io so che se mi sfascio di alcol a giorni alterni arrivato ai cinquant'anni sarò messo parecchio male (se ci arrivo). Come lo so io, deve saperlo anche Osvaldo (troppo tardi che lo sappia quello di 40 anni, avrebbe dovuto saperlo quello di 20), ed il mondo del calcio che è infame non è una giustificazione sufficiente. E' stato calciatore in Italia 10 anni, ha avuto tempo, modo e mezzi per impararlo (in un ambiente d'elite di questo paese, non ha frequentato i bassifondi) se comunque era arrivato dall'Argentina immaturo e privo di questa consapevolezza. Non ce l'ho minimamente con Osvaldo, sia chiaro, ha solo la "sfortuna" di essere l'esempio del discorso che sto facendo oggi. Mi dispiace molto che alla sua età sia in queste condizioni, ma sta banalmente pagando errori che ha fatto. Onestamente non credo che stia pagando un problema di depressione che lo abbia portato poi ad abusare di sostanze, sono piuttosto convinto che cause ed effetti siano invertiti. Chi ha buona memoria Osvaldo un pochino se lo ricorda.
  11. Riflettevo un po' su questo "facile". In realtà penso comunque che i casi alla Osvaldo (o peggio ancora, alla Gascoigne, Adriano, eccetera) rimangano nella coda dei casi rari rispetto al complessivo. Sono sicuramente dei casi molto fragorosi, ma la maggior parte degli atleti di quel mondo riesce a fare una vita ragionevole. Per un Adriano ci saranno, che ne so, 200 Di Livio. Altrimenti sarebbe un continuo uscire sui giornali di casi come questo. Mi viene un po' da contestare in base a questa riflessione il fatto che succede perchè sia facile. Ragionevolmente chi ci casca e chi non ci casca saranno nelle stesse proporzioni che capitano tra di noi. Nove volte su dieci sul tema sono di indole comprensiva anche sopra la media. Ma c'è quella volta su dieci che mi viene da dire "ragazzi, però che cazz...". Ogni tanto come concetto bisogna pur darla una raddrizzata.
  12. E' arrivato inserendosi in un reparto che non ha sostanzialmente mai sofferto di problemi di disponibilità e competitività, dal punto di vista delle pure esigenze è sempre stato un acquisto "superfluo". Vediamo se nei prossimi tempi, quando il reparto presumibilmente vedrà dei cambiamenti.
  13. Se facciamo questo discorso saremo sempre predisposti ad essere indulgenti. Io penso che chi abbia avuto dei grossi mezzi in vita (anche ottenuti meritatamente) sia in qualche modo anche chiamato a gestirli in modo responsabile. Anche se probabilmente il senso di responsabilità non è molto cool. Noi "persone normali" dobbiamo forse anche più per necessità che per scelta fare delle vite misurate, ma non mi sembra una cosa così tremenda da chiedere a loro.
  14. Storie che quando si leggono danno da pensare. Rispetto a scrivere le solite cose che scrivo ogni volta che ne leggo, però, questa volta farò una riflessione da un altro punto di vista, un po' più antipatico. Persone come Osvaldo, pur nella loro attuale condizione difficile, hanno due grossi bonus nella loro esistenza: - essendo personaggi famosi, hanno una voce che qualcuno ascolta - hanno avuto possibilità importanti in vita Queste due possibilità migliaia, milioni di persone al mondo che vivono difficoltà meno gravi, più gravi non le hanno e non le avranno mai e se le combattono comunque da soli, e la stragrande maggioranza delle volte hanno la sola "responsabilità" che gli è toccata in sorte. Quando leggo di gente che ha avuto vite dorate che se le son sciupate (pieno così ad esempio di "con la pensione oggi non arrivo"), sinceramente viene un po' di meno da dire poverino. In bocca al lupo, Osvaldo, ma ricordati sempre che nelle tue sfortune t'è stato dato più di quanto è stato dato ad altri. Ne avresti dovuto fare buon uso.
  15. Comunque se ieri sera avessero dovuto contare su morata sarebbero usciti Una delle sue peggiori prestazioni.
  16. Ah, ditecelo prima
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