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nicolaj198vi

Tifoso Juventus
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  1. Si, sono stati senza dubbio molto bravi sia nel preparare Londra 2012, che poi nel mantenere il lavoro fatto. Qui ci sarebbe una considerazione da fare, che pertiene all’ambito geopolitico. La Gran Bretagna, con le sue rinnovate ambizioni da potenza globale (Global Britain, come loro stessi definiscono questa linea strategica), sa benissimo che lo sport è uno strumento di soft power molto pervasivo. Sopratutto lo sport olimpico. D’altra parte non è mica una novità, è cosa nota da un secolo, quindi praticamente dagli albori dello sport moderno. Questa consapevolezza lì porta a vedere gli investimenti nello sport come un qualcosa in più che semplicemente un costoso vizio per Nazioni ricche. Fa lo stesso la Francia, con la stessa consapevolezza (e con velleità anche maggiori), ma risultati non altrettanto positivi. Evito di menzionare US, Russia, e Cina, perché questo gioco lo praticano da sempre (le prime due), e la terza ci si è buttata dentro più seriamente nell’ultimo ventennio. Ecco, forse dovremmo iniziare ad essere più smaliziati a riguardo anche noi. A maggior ragione visto che siamo molto meno disposti all’utilizzo dell’hard power, rispetto alle Nazioni di cui sopra, e che al contempo abbiamo delle potenzialità sul lato soft (sportivo e non) raramente riscontrabili in altri Paesi.
  2. Gran Bretagna, al netto delle ironie, assolutamente da studiare e prendere ad esempio. Vedremo invece se per il Giappone può trasformarsi in qualcosa di più strutturale, o rimanere un exploit tipico della Nazione ospitante. Discorso che può valere anche per noi: quota 40 è stata toccata, adesso il nostro nuovo ground floor deve essere quota 35.
  3. Senza dubbio. Se poi si considera che alcune medaglie potevano tranquillamente essere invertite tra noi e loro (scherma), non c’è dubbio che il bilancio rispetto alla Francia (comunque il nostro rivale storico sul medagliere) sia migliore.
  4. Io ormai sono proiettato sulla maratona @Homer_Simpson
  5. Qua un ritratto del nostro maratoneta di punta, Yassine El Fathaoui: https://www.ultimouomo.com/el-fathaoui-maratona-operaio-olimpiadi-tokyo-2020/
  6. Davvero. Devo dire che è parecchio entusiasmante, anche televisivamente parlando (tanto sappiamo che ormai il criterio prevalente per il CIO è quello).
  7. Ok. Togli gli sport acquatici e sarebbero al livello del Peru'. Eh..è che ce ne stanno un bel po’ di sport acquatici, e i canguri è il caso di dire che ci sguazzano proprio
  8. Guarda nel canottaggio / nella vela poi mi dici. Conosco molto bene entrambi quei mondi, e di certo gli australiani non hanno bisogno di presentazioni. Il punto è che sono discipline che non hanno un numero di medaglie in palio tale da consentirti di issarti a ridosso della top 5. Il canottaggio più corposo della vela, però ti trovi più concorrenza. Quindi se la discussione verte su quali siano le discipline in cui gli australiani gareggiano da protagonisti, senza dubbio rientrano anche quelle che menzioni tu! Ma se discutiamo di come faccia l’Australia a stare a ridosso della top 5, pur avendo una popolazione inferiore e di parecchio rispetto a Nazioni su quel livello, bisogna guardare al nuoto. Ma, ripeto, non perché sia l’unico sport nel quale eccellono. Semplicemente è quello che mette in palio più medaglie, tra quelli nei quali l’Australia ha ambizioni da podio/oro. Tutto qua.
  9. Si per carità, ma non partono da favoritissimi. Il grosso del loro bottino proviene dal nuoto, dove sono un po’ quello che noi siamo nella scherma. Col vantaggio che nel nuoto le medaglie sono una marea, quindi impattano parecchio di più.
  10. LI ABBIAMO FOTTUTI ANCORA. Sto piangendo come Bambi quando gli è morta la madre
  11. Assolutamente. Togliessero dalle palle roba tipo lo skateboard, che proprio non ha alcun senso di essere lì…
  12. Sono puniti i contatti full. Il colpo vale anche se è pulito è si avvicina al bersaglio entro 0.5cm. Di fatto è un semi-contact, per dirla con una terminologia più da kick boxing.
  13. Busà in finale. Qualcuno ha una vaga idea dell’orario?
  14. Esatto. L’Australia è nuoto+qualche roba di contorno qua e là. Non è, e chiaramente per ragioni demografiche non potrebbe essere, un Paese che punta sulla nostra stessa pluralità di discipline. Noi se c’è qualcuno che dovremmo puntare ad avvicinare, come modello, è la Gran Bretagna.
  15. Già che ci sono, la trattengo un attimo anche per l’antidoping. Te la mando col check up completo, e poi vado a ricoverarmi presumibilmente
  16. Dispiace se prima le faccio un tampone molecolare? Per la tua sicurezza eh..
  17. E di che ti stupisci? Viviamo in tempi nei quali viene considerato normale fissare dei requisiti fisici diversi uomo-donna pure per arruolarli…
  18. Su questo concordo, nonostante io sia del partito che il medagliere sia giusto rankarlo dando precedenza al tipo di metallo. In generale, credo che il nostro tessuto sportivo diciamo sia in salute anche migliore rispetto al tessuto economico-sociale del nostro Paese. E questo nonostante alcune innegabili prestazioni negative. Che poi, a dirla tutta, permettersi di considerare come negative delle prestazioni che portano medaglie è già di per se una misura sufficiente del nostro livello.
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