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baroneconbrio

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  1. Magari Acerbi, che "Spiaze" conosce bene e che andrà via da Roma.
  2. Bastoni? Già c'è De Vrij in uscita, smantellano la difesa? Boh, sensazione mia, ma starei attento a Barella in direzione 'Ndonio Gonde: conquistato un posto in CL( chapeau, ha fatto un'impresa), vorrà un bel po' di rinforzi ed il sardo è uno dei suoi pupilli. Pinamonti ha fatto un bel campionato: possono ricavarci qualcosa, non tantissimo, ma credo che preferiscano tenerlo in rosa dato che Dzeko è grandicello.
  3. Il sostituto di Bonucci dovrebbe essere Gatti, forte in fase d'impostazione: ragazzo da non sottovalutare, nel modo più assoluto. Con lui ed un altro centrale di spessore - Bremer, Badiashile, Demiral se si vuol risparmiare, etc... - si crea un bel quartetto di centrali e...si dà via Rugani! Noto che non sono il solo a vederla in questo modo.
  4. Fortissimo ma non conveniente, nel modo più assoluto: costerebbe uno sproposito tanto di cartellino quanto di ingaggio e, tra l'altro, ha 30 anni. Ci sono parecchie alternative giovani ed estremamente valide: Bremer, Badiashile, Gvardiol, Theate, etc......certamente non il trentaquatrenne Acerbi nè Romagnoli! Come quarto centrale l'importante è rifil...ehm vendere anche Rugani: Gatti è già decisamente migliore e, dopo un anno di apprendistato, potrà sostituire Bonucci come regista difensivo.
  5. Grazie Giorgio e arrivederci a presto: saresti perfetto per allevare ed istruire giovani difensori ma credo che, prima o poi, saprai conquistarti, meritatamente, un posto in dirigenza.
  6. Tu sai......... Bravo, restane convinto.
  7. Certo, è proprio come dici..... Dybalers......
  8. Ma davvero ci credi? Sarebbe rimasto per amore della Juve percependo la metà di quello che gli era stato offerto? Risulta solo a te: lui ha chiesto 15 mil......ed è rimasto alla Juve perché gli inglesi di sono fatti una grassa risata e l' hanno salutato( e Lukaku così è finito alle melme dopo che, per una notte, era stato bianconero, come ha avuto modo di raccontare successivamente). Ah, i 15 mil netti non glieli dava neppure Agnelli: s'è fermato a 10 + 2 di bonus ma.....fortunatamente ha rifiutato! Poi le cose - deogratias! - sono cambiate: chi troppo vuole......aspetta Inter o Roma a cifre decisamente diverse. P. S. Per la cronaca il più pagato al Tottenham è Kane che prende ca. 12,5 mil netti: a Dybala sarebbe stato offerto il 20% in più? Eddai ......
  9. ..guadagnato! 7,5 mil netti annui, non bruscolini: tutto questo sacrificio dove sarebbe? E poi, nonostante l'evidenza, ancora con 'sta storia che lo cercava e lo vuole tuttora mezzo mondo? Libero dal primo febbraio.....ed è ancora libero! Una sola volta in un'operazione di compravendita ma ha chiesto più o meno la stessa cifra percepita da Pogba ed il ManUtd l'ha, ovviamente, salutato subito.
  10. Con il Cagliari in B proverei a prendere Joao Pedro per integrare il parco attaccanti. Sa giocare sia da trequartista che da prima o seconda punta( anche in coppia con il serbo non andrebbe male); 30 anni, fisicamente ben messo, ingaggio da 1,4 mil, un'ottima alternativa a costi contenuti.
  11. Centrale sinistro: si parla di Badiashile e Gvardiol, entrambi mancini, che, però, costano tanto! Ci sarebbe l'opzione Bremer su cui, considerando il riscatto obbligatorio di Mandragora, ci può essere qualche margine di trattativa. Comunque, uno di questi andrebbe più che bene ( il brasiliano è quello che offre le migliori garanzie: già pronto) Rugani? No grazie, speriamo di riuscire a ricavare qualcosa dalla sua cessione; abbiamo visto quello che può dare, è quello che è, non migliora ed ha uno stipendio spropositato per il suo valore: meglio inserire Gatti - forte di testa, buon anticipo e posizione, simile a Bonucci in fase d'impostazione - al suo posto.
  12. Deve prendersi Mandragora: obbligo di riscatto. ...... Il contratto prevede, inoltre: · la facoltà per il Torino F.C. S.p.A. di esercitare entro il 30 giugno 2021 il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del medesimo calciatore a fronte di un corrispettivo di € 16 milioni, pagabile in cinque esercizi; – la facoltà per il Torino F.C. S.p.A. di esercitare entro il 30 giugno 2022 il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del medesimo calciatore a fronte di un corrispettivo di € 14 milioni, pagabile in cinque esercizi; · l’obbligo per il Torino F.C. S.p.A. di acquisire il calciatore a titolo definitivo qualora vengano raggiunti determinati obiettivi sportivi entro il 30 giugno 2022. Il corrispettivo della cessione a titolo definitivo è fissato a € 9 milioni, pagabili in quattro esercizi. Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione definitiva potrà incrementarsi di massimi € 1 milione al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi».
  13. Detto anche in altro topic: prima lui e poi, eventualmente, anche Raspadori. Gioca indifferentemente da ala o da trequartista, veloce, tecnica, dribbling, buon tiro e....si mangia il campo! Da prendere prima di subito.
  14. Beh, non ha fatto bene solo con Juric: terzo campionato da titolare, in continua crescita quanto a rendimento. Quanto a Christensen: no, grazie, non mi piace per nulla ( ancor meno di Botman). Se ti aspetti che vada in giro a proclamare di avere i big money..... All'occorrenza i soldi vengono fuori, così com'è successo a gennaio.( blitz favoloso perchè a giugno si sarebbe scatenata un'asta clamorosa su Vlahovic, come accadrà per Nunez).
  15. Non ho detto che lotteranno per il vertice ma possono creare una squadra che s'inserisca stabilmente in medio-alta classifica; bella piazza, pubblico appassionato che gremirebbe il Dall'Ara in ogni incontro, senza spese folli e con un progetto di crescita continua: insomma, sulle orme dell'Atalanta ma con maggiori potenzialità e seguito. Rip Mino: sicuramente non eri un santo, come tutti peraltro, ma altrettanto certamente eri uno dei più capaci nel tuo settore. Ben lieto di sapere che è vivo, anche se, purtroppo, in gravi condizioni. Ma che caxxo di notizie diffondono senza alcun controllo? Deontologia professionale.... @Shannon Perfettamente d'accordo, sono esterrefatto.
  16. D'accordo su Theate, ottimo giocatore ma tutt'altro che sottovalutato, dato che, per rendimento, è uno dei migliori difensori del campionato: per ora, però, gli preferisco Bremer che, per clausola e crediti con il Torino, dovrebbe costare di meno visto che Saputo ha intenzione di fare un bel Bologna- in arrivo Sartori o Petrachi- e per privarsi del belga chiederà uno sproposito. Comunque, ripeto: date un'occhiata a Hjulmand, ennesima "invenzione" di Corvino. Praticamente è un acquisto con pagamento differito: primi due anni a 3 e 4 mil, poi lo si acquista a 28 mil. da versare in tre rate annuali; eventuale bonus di 3 mil. Insomma la solita formula già utilizzata con Chiesa, Locatelli etc.
  17. In porta stiamo bene con Szczesny, Perin e Pinsoglio ( per il futuro occhio a Carnesecchi), a dx pure con Danilo, Cuadrado e De Winter; Chiello e Bonucci non sono più affidabilissimi, occorre un altro centrale di spessore, sempre che De Ligt prolunghi, altrimenti bisognerà rivoluzionare il reparto. A centrocampo cosa cerchiamo? E chi resterà? Ci sono parecchie variabili. Ci vorrà qualcosa anche in avanti e, se Morata andrà via, sarà necessario ben più di qualcosa. La prima lacuna da colmare, comunque, è quella relativa al terzino sx: Pellegrini può essere una buona alternativa ma, almeno per quanto dimostrato finora, non il titolare. Comunque le opportunità, anche a 0, non mancano, l'importante è non concedere ingaggi spropositati solo perchè par. 0: abbiamo già dato! Centrali: si può andare su Bremer, fortissimo, che ha una clausola da 25 mil da cui sottrarre i 9,5 che Cairo dovrà pagare per Mandragora; non so se Gatti- bravo anche ad impostare- verrà tenuto o dato in prestito ma di sicuro va ceduto, ricavandoci qualcosa, Rugani che gode di un ingaggio esagerato e del tutto immeritato. Da seguire Viti dell'Empoli - sembra buono- mentre Botman e Badiashile presuppongono un esborso ingente (e l'olandese non mi sembra valerlo). L' Atalanta riscatterà Demiral? E, qualora non lo riscattasse, ritornerebbe da noi? Ci sarebbe anche Milenkovic acquisibile con ca. 15 mil., lascerei stare Acerbi, Ginter anche se a 0..... A mio avviso la miglior opzione sarebbe Bremer De Ligt che, assieme, permetterebbero di alzare di una quindicina di metri la linea difensiva. Terzino sx: bel problema! Interessanti i giovani Cambiaso ed Udogie ma...serve un titolare! Ovviamente bisogna cedere, anche gratis, Alex Sandro che pesa quasi 12 mil annui e, soprattutto, non rassomiglia neanche lontanamente a quello che era quando è arrivato( e, ormai, neanche ad un terzino sx). Non male Bensabaini ma niente di più ed ha già 27 anni, ottimo Lodi ma fuori budget, mai visto Wijndal di cui si vocifera tanto. Centrocampo: Locatelli, Zakaria, Mc Kennie, Arthur, Rabiot, cui si aggiungono Rovella, Ranocchia e Fagioli (bellissimo campionato con la Cremonese): oltre ai primi due, chi resterà? A 0 c'è Kamara del Marsiglia, per Gravenberch occorrono 35-40 mil., ma ce ne sono parecchi altri in giro: insomma, non mancano le alternative, quindi è inutile correre dietro ai vari Pogba, Milinkovic Savic, Tchouameni, etc...fuori portata per chi, come la Juve, deve rinforzare un po' tutti i reparti senza avere sceicchi che spendono e spandono. Un bel prospetto, ancora con una quotazione abbordabile, è Hjulmand( Lecce) che recupera una marea di palloni ed è capace anche di impostare e lanciare le punte con veloci verticalizzazioni: da bloccare subito, anche a costo di lasciarlo un altro anno in Salento. Ah, ci sarà anche da rescindere con Ramsey, disastro annunciato e vera sciagura made in Paratici. Attacco: resta Morata? E, in caso affermativo, a che prezzo? E Kean - obbligo di riscatto- resterà o verrà ceduto? Certo se qualcuno offrisse quanto speso per prenderlo lo impacchetterebbero all'istante: uno tra i due, comunque, è destinato a rimanere in quanto è difficile ipotizzare che si possano cambiare 4 attaccanti. Si parla tanto di Raspadori ma...Traorè tutta la vita: tanto meglio, poi, se venissero entrambi. Antony è forte ma costa caro, così come Zaniolo( che imho, tende troppo a fare da solo), Neres potrebbe essere una buona alternativa a basso costo( anche in prestito gratuito vista la situazione in Ucraina); il principale acquisto, ad ogni modo, sarà Chicco Chiesa: quanto ci manca! Un sogno destinato a restar tale? Il milanista Leao: che tridente formerebbe con Chiesa e Vlahovic! Ciao Dybala e Bernardeschi, via Ramsey ed Alex Sandro, pure a 0, ed anche Rugani, si libera un bella cifra dal monte ingaggi; poi, da Mandragora a Demiral, fino a Ihattaren e qualcuno dei centrocampisti ( Rabiot sembra avere qualche offerta interessante, preghiamo possa giungerne una decente pure per Arthur), si dovrebbe contare su un discreto budget( Benta e Kulu non li contiamo perchè serviranno a finanziare l'acquisto di Vlahovic) per procedere agli acquisti. Via tanta gente, ne arriveranno altrettanti: pur se tra mille vincoli e difficoltà, credo che quest'estate assisteremo ad un mercato divertente.
  18. Nulla che non si fosse già detto sul Dybala visto nel match con il Verona: piede morbidissimo sull'assist per la prima rete( approfittando del goffo intervento del difensore che gliela serve alla perfezione), qualche buono spunto e qualche buona apertura( ma anche una suicida sui nostri 30 m con cui serve gli attaccanti scaligeri), nel primo tempo un po' arruffone ma, tutto sommato, volenteroso, con buon piglio. Corsa e resistenza sono il solito punto dolente: quando è risparmiato sui ripieghi viene lanciato in contropiede e....il difensore lo riprende in 20 m: finisce con la lingua penzoloni. Nel secondo tempo scompare, trotterella qua e là ma non ne ha più: esausto e poco lucido, sparacchia dritto sul portiere l'assist di Danilo( con il suo piede avrebbe dovuto mirare sotto la traversa), unica occasione della sua partita. Stizzito per la sostituzione ma...era già fuori da tempo: e poi giovedì c'è la coppa Italia. In sostanza trae beneficio dal giocare dietro a due punte che corrono, si muovono e danno profondità ma non riesce mai a trovare spazio per il tiro dalla "sua zona"; a disagio sulla fascia, resta fermo a metà campo sul contropiede di Morata che, invece del "diez", trova Zakaria( che conferma le doti da box to box descritte da un suo ex allenatore) per lo scarico/assist con cui lo mette davanti alla porta; paradossalmente si rende pericoloso proprio partendo da dx ed entrando in area, cosa finora verificatasi abbastanza di rado. Insomma non un match da buttare e tantomeno da ricordare, nè pennellate di classe o giocate da incorniciare ( assist bello ma facile con il suo piede), però si sbatte più del solito, ci mette le 00; per il resto una condizione atletica e fisica imbarazzante, avvilente per lui stesso, bastano un paio di scatti da 20 m perchè cammini per i 3 minuti successivi: come detto, nulla che già non si sapesse, incluso un certo nervosismo ( non plausibile ma umanamente comprensibile) già esternato in precedenza( in quel caso platealmente, in modo del tutto censurabile). Questa è la partita che ho visto ma.....chissà cosa diranno i giornali!
  19. Due innesti che cambiano una squadra: bene loro ma ne beneficiano anche altri. Migliore in campo Morata, molto bene Danilo, DeLigt, Rabiot( sì, proprio lui ), bene per un tempo Dybala( non gli riescono un po' di cose ma ci mette le 00....l'anima). Bravo pure Szczesny, non semplicissima la parata sul cross di Lazovic. In totale, nessuna insufficienza e la bellissima sensazione di essere tornati a fare ca..re addosso tutti!
  20. Non erano proprio brevissimi neanche i post cui rispondevo e, in sostanza, nessuno ti obbliga a leggerli; se lo avessi fatto, però, invece che limitarti a chiosare, ti saresti pure accorto che non è come dici: solo appunti tecnici, nessuna questione personale verso "el diez"....almeno per me; per quello, magari, cerca tra chi parla di "noi e voi" ed ha "sposato la causa" , persone per cui non si può criticarlo minimamente, neppure quando gioca da schifo. Dybala: ero straentusiasta per quello che era e sarebbe potuto diventare e sono stradeluso da ciò che è diventato e per ciò che non sarà mai: tutto qui ma, finchè indossa la nostra maglia, spero che segni e sfoderi grandi partite a ripetizione. ( nel caso esulto "abbestia", altro che "bruciarmi il coolo"! ) Beh, se l'allenatore è la principale causa per cui il "giocatore di classe", già fatto e finito, viene sacrificato e non può esprimersi al meglio..... Il problema non è la Juve più giovane ma l'effettiva forza di una squadra, già con alcune pecche e privata dell'uomo goal a campionato iniziato: gli acquisti ( e le vendite!) fatti a gennaio lo dimostrano. Quanto ai giovani che abbiamo, alcuni sono già rodati mentre McKennie e Pellegrini sono migliorati parecchio: ad ogni modo, non si possono fare esperimenti come accade in altre società. Capacità di adattamento? Penso che Allegri, pragmatico per eccellenza, ne abbia in quantità ma se servono i risultati occorrono anche i giocatori adatti: finalmente abbiamo un Attaccante vero ed un ruspa in mediana, le lacune iniziano ad essere colmate. Ribadisco che non avrei richiamato Allegri, mi sarei aspettato una scelta più coraggiosa; comunque la situazione mi ricorda il post Maifredi con il ritorno del Trap: non vinse granchè( una Uefa, comunque) ma si gettarono le basi per il periodo lippiano. Tifare Juve come "unica fonte di soddisfazione"? Mah, più che altro vedo tanta gente che sfoga le proprie frustrazioni attraverso il "tifo contro": anche il più reietto ritiene di poterti riversare addosso insulti gratuitamente solo perchè tifi Juve. In tanti casi il sentimento di avversione per la Juve diventa un collante sociale per es. i fiorentini sono storicamente in contrapposizione su tutto ma se vuoi trovare qualcosa che li accomuni...A Napoli ci sono millemila problemi, tante situazioni vanno al di là delle minime condizioni di vivibilità, lo scontro sociale è, di conseguenza, molto aspro ma....si dimentica tutto in nome della Juve( ci s'inventa anche una "storica rivalità" mai esistita): ti dirò, attualmente godersi una vittoria da juventini è un'impresa pressochè impossibile quasi dappertutto! Ho iniziato a tifare Juve grazie al mio "conterroneo" che ho in avatar e nick: allora in Italia dominavano le milanesi e...il Cagliari, in Europa la Germania ed iniziava ad affermarsi l'Ajax. Anche mio fratello, interista, ci ha provato ma...niente, anche da piccolo mi erano "antipatici"! ( eufemismo, ma allora non dicevo parolacce) Le grandi partono sempre per "vincere tutto" : sono dichiarazioni d'intenti, la realtà è diversa e la percepiscono anche i tifosi( qualcuno riteneva di poter vincere la CL in questi ultimi anni? Certamente no, ma ci si spera sempre) ma non ci si può ufficialmente chiamare fuori a prescindere. Chiunque, poi, sa che non si può vincere sempre: 9 titoli consecutivi erano, e sono tuttora, qualcosa d'inimmaginabile. La nazionale del "catenaccio" ha vinto un Europeo da outsider, quella più totale, nel 2006, un Mondiale subendo solo 2 reti, un autogol ed un rigore in finale; quella del catenacciaro Bearzot aveva incantato nel '78 e vinto nell'82...con il 2-0 in finale costruito da Scirea e Bergomi, dopo che Rossi( !) aveva recuperato palla, entrambi nell'area avversaria; quanti luoghi comuni: calcio molto più "totale" di quanto lo si sia dipinto anche se i ritmi erano quelli che erano. Risparmiare a Neymar di sfiancarsi nel pressing presuppone di poterlo lanciare di continuo negli spazi, negli 1vs1: Dybala che farebbe? Il PSG non pressa alto ma le stelle non bastano da sole a vincere qualcosa: il club parigino accatasta campioni su campioni ed è riuscito...a perdere anche la Ligue 1: troppe figurine per fare una squadra, troppi archistars e pochi manovali. Nel calcio odierno bisogna correre: ormai nessuno può pretendere "la palla sui piedi", soprattutto nei pressi dell'area( per questo Paolino si sposta più indietro). Perchè gli avversari rincorrano il pallone occorre che questo giri a gran velocità e quindi che i giocatori si muovano negli spazi dettando il passaggio: movimiento, era il mantra dell'eretico Heriberto Herrera, era il fondamento del calcio di Michels, è indispensabile nel gioco attuale e Dybala....mmhh, no, purtroppo non lo fa più. Chiudo qui, siamo andati avanti fin troppo e la questione diviene( o è già diventata) stucchevole.
  21. Manzo e CR7 si alternavano nelle posizioni, con uno che si allargava e l'altro che si accentrava: entrambi, comunque, occupavano l'area e si potevano sfruttare i cross. Dybala restava a dx per tagliare al centro ed arrivare al tiro dalla sua posizione: non faceva cross( anche perchè doveva rientrare sul sx) e neppure assist( non è proprio il suo forte, basta leggere i numeri). Mezzala? Girava al largo dall'area ma restava sempre alto: i compiti di copertura se li accollavano Manzo e Matuidi, e poi c'era lì in mezzo anche il prof Khedira che, fino al 2019, reggeva la mediana. Ehm, poco più sotto dici di non capire, anzi di capire benissimo, perchè si usino forzatamente i termini di paragone per dare un valore a tizio o a caio e poi.... vabbè. Neymar? Davvero vuoi paragonare Dybala a Neymar? Se dai la palla ad O' Ney a 40 m dalla porta dribbla il marcatore e va a segnare, se la dai a Dybala forse dribbla il marcatore e....se lo ritrova addosso dopo 5 m: uno è una freccia, uno dei giocatori più efficaci nell'1vs1, l'altro è uno che ha un gran tiro da fuori ma è lento, lento, lento.... Il pressing va allenato: ma non ti sei accorto che Dybala non regge fisicamente? Se fa un buon primo tempo sparisce nella ripresa ( paradigmatico il match di Roma): certi ritmi non li regge, figuriamoci scattare a ripetizione. Non è questione di età: Morata ha solo un anno più di lui, Cuadrado 5, ma gli mangiano in testa sul piano atletico. Se si vuol fare il pressing alto è necessario che partecipino tutti gli attaccanti: se rimane un buco diventa un inutile spreco di energie. Allegri per primo è perfettamente cosciente del materiale umano di cui dispone e si regola di conseguenza: non è un'esclusiva questione di volontà ma di necessità. Non è solo il CT attuale che non lo mette in campo: però, con un bottino di 2 reti in 31 gare ho qualche sospetto circa le motivazioni sia di Scaloni che dei suoi predecessori... Con tutti i nazionali......quelli buoni sono i difensori centrali, in attacco aveva Morata, a dir poco contestato in nazionale e...un panchinaro della seleccion argentina. Vlahovic è uno che segna e fa reparto: mancava un elemento del genere ad una squadra costruita male e.....privata del suo goleador principale a fine mercato: c'era addirittura chi pensava che vi sopperisse "il campione sacrificato a cui CR7 faceva ombra" ma...nulla, finora si è segnato con il contagocce ed il "campione" non s'è dimostrato tale. E meno male che lo consideri un "grandissimo allenatore": "uno che ha bisogno di Vlahovic per agguantare il 4° posto", "che sacrifica Dybala a fare la mezzala o il tuttocampista", che "non è capace di organizzare un pressing alto", "mooolto accorto" nello schieramento ergo catenacciaro, etc....non oso immaginare cosa diresti se lo disprezzassi! Chiunque alleni la Juve deve vincere: qui anche un secondo posto è vissuto come un fallimento. Sui giovani ti ho già risposto: se uno è forte gioca, diversamente non può essere buttato allo sbaraglio, nè si possono fare esperimenti in una squadra che deve necessariamente raggiungere determinati obiettivi. Per utilizzare un giocatore ha bisogno di poterci fare affidamento: il percorso di crescita non è immediato ma è evidente come il lavoro su gente come Pellegrini, oppure su McKennie, inizi a farsi vedere ed a produrre risultati; Pellegrini è passato dall'essere considerato solo come una plusvalenza di Paratici ed un mezzo disastro in campo all'essere invocato come terzino titolare. Il City, come il Chelsea, sono solo dei "nuovi ricchi"; l'una era la squadra povera, popolare di Manchester, l'altra quella di una zona chic di Londra con poco seguito: nulla in comune con squadre storicamente al vertice. Il Bayern ha sempre avuto fior di giocatori, da Beckembauer, Breitner, Muller a quelli attuali: non è mai stata una squadra sparagnina: ovvio che dagli anni '70 ad ora sia cambiato tutto. Hai voluto sottolineare come non sopporti che" alla Juve si critichino i giocatori di talento e si esaltino gli operai", mi hai definito "tifoso medio che predilige la quantità" erigendoti quale " tifoso che ama la qualità", ora mi accusi pure di amare il "catenaccio e contropiede"( in contrapposizione al belgiuoco qualitativo?).... Una carrellata di caxxate con pochi precedenti! Pensa un po', sono cresciuto con il calcio totale dell'Olanda e dell'Ajax di Cruijff... "Preferisci un giocatore che sappia calciare ad uno che corre"? Beh, penso che nessuno preferisca Bonini a Platini ( grazialca....e sarei io quello che fa un potpourri di retorica?) ma, e torniamo in tema, Platini era Platini ed il calcio anni '80 era del tutto diverso da quello attuale: Dybala saprà calciare bene ma è lentissimo, inadatto ai ritmi attuali. Ha cambiato ruolo, da centravanti a seconda punta, s'è spostato sulla dx, è arretrato "per giocare più palloni" (parole sue) e non avere marcature strette ( in pratica ), ed ora può dare il meglio solo se messo in posizione centrale, alle spalle di una o due punte che gli creino gli spazi per arrivare al tiro: inutile nelle altre situazioni, non crossa, fa pochissimi assist, ancor meno filtranti e neppure grandi aperture di gioco, è pressochè nullo nelle ripartenze veloci; co++ione Allegri che lo mette in campo? No, l'allenatore deve utilizzare al meglio le risorse di cui dispone; in una squadra priva di bomber è logico che provi a fruire del tiro da fuori di cui è dotato Dybala ed è quindi costretto a ricorrere ad una serie di alchimie tattiche per metterlo in condizione di sfruttare la sua arma: chi avrebbe dovuto schierare, altrimenti, Kean? Se non si fosse rotto Chiesa l'avremmo visto in un tridente con Morata e Vlahovic ma è fuori causa e non se ne parla: non è che qui fiocchino le alternative come per la nazionale argentina; al massimo, prescindendo da Dybala, si può schierare Cuadrado con le due punte. In una grande squadra anche i giocatori tecnici si sacrificano in copertura ed è paradigmatica al proposito la Juve di Lippi, in cui gli attaccanti Ravanelli e Vialli erano i "primi difensori"; dopo il primo "goal alla Del Piero" a Dortmund, Alex, mentre passava esultante davanti alla panchina, invece che complimenti si sentì urlare da Lippi di coprire la fascia: abnegazione ed applicazione feroce, non c'era posto per Abatini( termine coniato da Brera per Rivera: ovunque i campioni sono oggetto di punzecchiature). Qui il problema è un allenatore che addirittura pretende di affidare compiti di copertura anche agli attaccanti "di talento": sacrilegio! Per te il DNA sarà una caxxata ma questo è lo spirito della Juve, l'anima operaia di una big pragmatica, votata da sempre al sacrificio e a non mollare mai, dove anche i campioni "lavorano umilmente": una superstar come Ronaldo non si era mai vista e, malgrado la caterva di reti con cui ha fornito un enorme apporto alla squadra, il portoghese è rimasto sempre come una sorta di corpo estraneo nel contesto bianconero. "Fino alla fine" è ben più di un coro da stadio: non siamo e non saremo mai belli e nobili, nè altezzosi e spocchiosi come il Real Madrid; probabile sia un limite ma è da sempre il punto di forza di questo club. Si crea lui le condizioni....ma quando? Va al tiro arrivando a rimorchio di chi entra in area e si porta dietro i difensori creando, così, lo spazio in cui possa inserirsi e ricevere palla sul limite: sarà frutto di situazioni di gioco provate e riprovate per portarlo alla conclusione o pensi che sia lì di sua iniziativa, così per caso? Visto che il tiro è la sua arma migliore si prova ad utilizzarlo.... Il "piccino" Morata, con tutti i suoi limiti, si butta in area, spesso da solo, scatta in profondità dettando il passaggio, crea spazi e, malgrado i "mesi di magra", ha realizzato 2 reti meno del "cannoniere principe" tirando verso la porta la metà delle volte: di assist e filtranti non è che gliene arrivino in quantità; tra l'altro, ha lo stesso numero di assist del "diez" . Lo spagnolo si sacrifica e gioca molto di più per la squadra, spesso solo, a 40 m dalla porta, con il compagno più vicino a 20 m e due marcatori addosso, non è che possa inventarsi chissà cosa; con Vlahovic accanto la musica dovrebbe cambiare ma, ad ogni modo, andrà via a giugno..... Quanto a Dybala, continuo, comunque, a chiedermi come dovrebbe essere schierato per esaltarne le doti senza sminuirne il talento, in quale zona e con quali compiti e mansioni; il tutto, ovviamente, senza stravolgere l'assetto della squadra costringendola ad alchimie tattiche per non lasciare zone scoperte. Se fossimo un club di NFL sarebbe il kicker ma qui..... 'Azz però, ti senti chiamato in causa pure quando rispondo ad un altro: elmetto e baionetta per la "sacra missione"...... Ma se dovesse andar via si darà vita al club delle vedove?
  22. Rispondevo a gnokko che descriveva Morata come "finalizzatore principale" e, visto che, dati alla mano, Dybala ha effettuato quasi il doppio delle conclusioni a rete rispetto allo spagnolo è evidente chi sia stato, almeno finora, il "finalizzatore principale"; questione di numeri: 7 reti su 64 conclusioni verso la porta per Dybala ( 2 rig di cui 1 fallito), 5 reti su 37 tiri per Morata. Già detto sopra: cos'è? Non è, nè può più essere considerato una seconda punta ( lento e non riempie l'area), anomalo come trequartista perchè molto più portato alla conclusione personale, soprattutto arrivando a rimorchio in zona centrale, che all'assist o al passaggio filtrante ( i conteggi relativi a reti ed assist realizzati lo dimostrano).
  23. Veramente era Manzo a sbattersi di più, ad arretrare e coprire anche quando è arrivato Higuain, ed ha continuato, spostandosi a sx, con l'arrivo di CR7. Pipa, CR7 sono veri bomber, Dybala non lo è mai stato. Era una seconda punta, anche un centravanti di manovra ( a Palermo), ma ha perso spunto, velocità e non riempie mai l'area, caratteristiche indispensabili per una seconda punta: è lui che s'è tirato indietro per liberarsi da marcature asfissianti ma, partendo da lontano, non riesce a fare un coast to coast, una fuga in contropiede di 30 m perchè....dopo 5 m lo hanno già raggiunto. Gli resta un gran tiro da fuori ma, monopiede come tanti mancini puri, diventa prevedibile per un marcatore che debba impedirglielo e lo fronteggi a 1-2 m; micidiale dalla lunetta quando arriva a rimorchio e può liberare il sx: chirurgico, precisissimo, sembra un giocatore di biliardo. Ehm, non ricordo Higuain stare alto a sx per il mismatch con il laterale dx avversario: Manzo s'è sempre fatto il mazzo, sia con Pipa che con CR7, e, malgrado tutto, riusciva anche a farsi trovare in area sui cross mentre Paolino restava fuori per colpire dalla sua zona. Poi Manzo è andato via e quando se n'è andato pure CR7, Morata è rimasto solo e abbandonato: l'area di rigore deserta, uno dei principali motivi della "stitichezza" dell'attacco. Inoltre non si possono lasciare 2 giocatori privi di compiti di marcatura e se c'è in campo un cecchino come Ronaldo, lui sì capace d'involarsi palla al piede per 30-40 m e presentarsi davanti al portiere avversario, tutti gli altri devono sacrificarsi un po' di più( CR7 lo faceva sui calci d'angolo lasciando a Dybala il compito di prendere e proteggere palla su un eventuale rinvio). Tutto sommato, comunque, non ha dovuto sobbarcarsi grandi sacrifici, visto che il "perfido" Allegri non ha mai costretto i suoi attaccanti a fare un pressing feroce: cosa farebbe Dybala alle dipendenze di Guardiola, Klopp, Nagelsmann, Ragnick, insomma tutti i "guru" più bravi e celebrati del calcio odierno, che pretendono dai propri attaccanti una costante ed assidua copertura sugli avversari fin dai primi metri di campo? Si arrenderebbe dopo 5 min? Lì non si tratta di trotterellare per il campo effettuando qualche scatto ogni tanto, ma di correre e scattare in continuazione, come da noi faceva, finchè non s'è rotto, Chiesa. Ah, un'altra peculiarità di tutti questi allenatori è che nessuno di loro gioca con un trequartista classico: centravanti e due frecce ai lati; dove metterebbero Dybala? Sospetto nella stessa posizione in cui lo mettono i selezionatori dell'albiceleste.... Angel Di Maria è tuttora un grandissimo giocatore, era titolare anche con Messi in campo, mentre Ocampos, Papu e Correa no: in mezzo c'era Higuain, poi Aguero, ora Lautaro ( ed alle sue spalle è già pronto Alvarez). L'unica costante è Dybala in panca o in tribuna: davvero non te ne sei accorto? Genio incompreso? Ci sarà un motivo per cui sta fuori o sono tutti imbecilli gli allenatori? Non tutte, ma un po' di partite dell'Argentina le ho viste.... Forse non ti è chiaro che il campione, per essere tale, è sempre tenuto a dare qualcosa in più: da lui ci si aspetta la giocata risolutiva, il "numero", se no che campione sarebbe? Le critiche fatte ad un campione fungono da pungolo, quelle fatte ad un "umile operaio" sarebbero un'umiliazione, un'inutile vigliaccata; i "veri campioni", come lo erano Platini, Maradona, etc. ne sono consapevoli, hanno spalle larghe e fanno da ombrello per i compagni: qui nasce l'ascendente che hanno nei loro confronti, è questo per cui "Bonini correva per sè e per Platini". Responsabilità e consapevolezza del ruolo comporta accettarne onori ed oneri: il campione sa di doverci sempre mettere la faccia, soprattutto nelle sconfitte più cocenti. Finire sul banco degli imputati...Qui si vorrebbe trovare sempre un alibi ad ogni prova deludente del "più dotato tecnicamente" ( che - ahinoi - campione non è): l'allenatore, i compagni scarsi, i compagni forti che gli fanno ombra...ecchecazz, qualche responsabilità gliela vogliamo dare se, a 28 anni, è un incompiuto, non essendo riuscito a superare quello step decisivo ( anzi, è sceso di almeno un livello)? Se fosse un campione non lo metteremmo in dubbio....nè noi tifosi nè dirigenti e tecnici che non possono essere tutti incompetenti! Zidane, Platini, Boniek (" bello di notte"), Del Piero sono stati criticati per qualche defaillance ma non si è mai messo in discussione il loro valore, la loro classe; per es. Del Piero divenne "Godot" nel primo periodo post infortunio perchè tutti aspettavano un suo pronto recupero, tutti volevano rivedere il giocatore fantastico ammirato nel torneo 97-98, non perchè se ne mettessero in dubbio le doti o, peggio, lo si considerasse un pippa. Si tratta solo della normale considerazione che si ha per i campioni, quelli "più dotati" che possono decidere da soli un match: un'attesa impaziente sintomo di enorme considerazione; difatti, chissenefregava dell'indisponibilità o delle scarse prestazioni di un Ramsey, salvo porconare sui milioni che si sbafava senza motivo? Dunque, l'oggetto della tua critica non ha motivo d'essere: alla Juve il Campione è celebrato - eccome! - ma c'è anche un grandissimo rispetto e considerazione per gli operai, quelli che corrono e si sacrificano per mettere i campioni in condizione di "fare i loro colpi"; in una squadra vincente c'è bisogno sia degli uni che degli altri ( vedi Geppetto migliore in campo nell'ultima finale di CL vinta). Questa è la Juve, mon ami, squadra blasonata che ha sempre mantenuto un cuore operaio: è il suo DNA, è storicamente la sua forza. Strano che, da tifoso juventino, non l'abbia ancora capito, assurda la pretesa di dividere la tifoseria in upper class e mid class, tra "quelli che capiscono" e gli altri "poveretti". So chi ci allena: uno che ha vinto un po' di titoli quando venivamo considerati come "accattoni che volevano sedersi ad un ristorante da 100€ possedendo solo 10€". Non sono un fan accanito nè particolarmente entusiasta di Allegri - l'ho già scritto, avrei preso qualcun altro - ma un minimo di rispetto per lui è doveroso: potrà non piacere la sua tattica, la disposizione prudente che dà alla squadra, ma non si può descriverlo come un incompetente, incapace, nemico "dei giovani" e...soprattutto dei giocatori più tecnici perchè, diciamocelo francamente, tutti quelli che difendono oltre ogni logica Dybala, accampando le scuse più improbabili, imperversano nell'attaccare, in modo decisamente più offensivo, il buon Max ( basta dare una breve lettura ai due topic per rendersene conto). Sinceramente, pensi che se Allegri avesse a disposizione un novello Messi o CR7, o un giovane Pogba, non lo metterebbe in campo di corsa? Anche a me stuzzica parecchio l'idea di vedere una squadra infarcita di giovani ma...quali giovani emergenti abbiamo a disposizione? DeLigt e Vlahovic sono già rodati, come Loca, McKennie è un titolare fisso, Pellegrini è stato pian piano recuperato dopo qualche spezzone sconfortante e qualche infortunio: poi ci sono anche i senatori, validissimi ed imprescindibili. Però è facile bruciare i giovani, soprattutto in una squadra che non gira come dovrebbe e che deve necessariamente conseguire determinati obiettivi. In questo contesto i tifosi in primis sono poco tolleranti e per nulla pazienti nei loro confronti: non c'è nessuna voglia di aspettarli, li si bolla subito come pippe e li si fischia e critica ferocemente, distruggendoli. Ci vuole spregiudicatezza ma anche ...halma! Parecchie falsità...da entrambi gli "schieramenti". Vedi, te l'ho detto già sopra: tifi Juve e ne disprezzi lo spirito; e ritorni con 'sta menata del sentirti "tifoso illuminato" , qualitativo, rispetto a me poveretto tifoso "dozzinale" quantitativo. Ma gli allenatori qualitativi, quelli che esaltano la classe dei singoli nella coralità, sarebbe gente come Sarri, come Zeman? Alla larga! "Vorrei 11 piemontesi tosti": diceva quello a cui hai dato del rincoglionito.....azz, vallo a spiegare che pure l'Avvocato era un "classic juventino dozzinale" quantitativo. Io un "Classic juventino....medio" : certo, adoro vedere la mia squadra alzare trofei veri in gran quantità - più ce ne sono meglio è - a fine stagione ; quanto al medio lo mostro ai tanti rosiconi che s'inventano i titoli del "bel giuoco" e caxxate del genere perchè incapaci di riconoscere il valore altrui. La qualità ce l'ha e l'ha utilizzata al meglio chi vince: è la regola alla base di ogni competizione, questo è lo sport.
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