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baroneconbrio

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  1. "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società Southampton Football Club per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2024, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Carlos Jonas Alcaraz Duran a fronte di un corrispettivo di € 3,7 milioni, oltre ad oneri accessori di € 0,2 milioni, che potrà essere aumentato per una cifra non superiore a € 1,9 milioni al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Inoltre, l’accordo prevede la facoltà da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore a fronte di un corrispettivo pattuito pari a € 49,5 milioni, pagabili in tre esercizi, che potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, al raggiungimento di ulteriori obiettivi sportivi".
  2. Considera che, quasi certamente, con 4 milioni non si riusciva a prendere nessun altro...di decente: per Pereyra si vociferava di 3 mil all'Udinese + contratto fino a giugno 2025. Era indispensabile un innesto in mediana, dove avevamo solo 5 elementi, e si è colta l'occasione sfruttando qualche frizione del giocatore con la squadra ( poco utilizzato negli ultimi tempi); nella peggiore delle ipotesi abbiamo speso 4 mil senza doverci preoccupare di sbolognarlo nel prossimo mercato o di doverne pagare il salatissimo stipendio, nella migliore si rivela "un nuovo Vidal" e si investono ben volentieri anche 50 mil su di lui: poi ci sarebbero varie ipotesi intermedie da considerare ( per es. se desse un sostanziale contributo alla conquista di un titolo -sgraaattt!!! - senza rivelarsi degno di una spesa così ingente per confermarlo oppure eventuali sconti sul prezzo o l'inseriento di contropartite tecniche). Insomma un rischio relativo, 4 milioni per avere un rinforzo necessario, con la possibilità di valutarne pregi e difetti: un azzardo decisamente relativo, fatto pagando 4 milioni per un giovane promettente ( diversamente Giuntoli, che non è uno sprovveduto, non l'avrebbe fatto seguire negli ultimi anni) con la possibilità di fare un "all in" a carte scoperte. Ovvio che, se le finanze l'avessero permesso, ci si sarebbe potuti fiondare su profili più affermati e costosi ( Thuram, Konè etc...) ma la situazione è quella che è e bisogna agire di conseguenza; magari non è un male dato che la necessità aguzza l'ingegno e, soprattutto, che quando ci sono stati i capitali da spendere li si è investiti molto male.
  3. Come detto sopra, Miretti ha bisogno di un avvicendamento per un evidente calo di forma; però, se lo cedessimo, saremmo nuovamente con la coperta corta a centrocampo con soli 5 elementi ed andremmo al big match di domenica con soli 4 centrocampisti, di cui due reduci da infortunio, dato che Alcaraz, se tutto va bene, avrà fatto un solo allenamento con i nuovi compagni. Aspettiamo qualche giorno e poi il nuovo arrivato potrà sostituirlo ma, nel frattempo, sarebbe meglio smettere di crocefiggerlo: così si rischia di bruciarlo. Ha appena 20 anni - cosa si pretende? - ed ora deve ricaricare un po' le pile: la sua scarsa forma si evidenzia ancora di più per il buon momento, anche sul piano fisico, del resto della squadra ma ha corso come un dannato, finora, sopperendo anche alla scarsa condizione di tanti suoi colleghi ed al buco creato dalle squalifiche di Fagioli e Pogba. Andare in prestito sarebbe una fortuna per Miretti? Forse sì ma, certamente, sarebbe una sfi'ga, e pure grossa, per la squadra: francamente aspetterei giugno per cederlo. P.S. Stravedo per Vlahovic ma, in tanti frangenti, l'unica energia nervosa che generava consisteva nel giramento di palle, a mo' di turbina, di tifosi e compagni, soprattutto quando s'incaponiva nel cercare la soluzione personale invece di passare la palla a chi era smarcato fallendo, così, buone occasioni; vale anche per lui, però, la scusante relativa all'età.
  4. Addirittura una tassa da pagare..... Miretti non sta attraversando un periodo di buona forma, come capita a tutti nel corso di una stagione, e andrebbe messo in panchina ma, se mancano le alternative, deve andare in campo e tirare la carretta. Mi dici che utilità avrebbe una sua cessione? Perchè una volta arginata una falla bisognerebbe riaprirne un'altra? Vuoi che ci si presenti al Meazza con i soli McKennie, Loca, Rabiot ed il solo Nicolussi come rimpiazzo? Cambiaso serve sulla fascia.... Con l'arrivo di Alcaraz avremmo sei centrocampisti per tre posti: il minimo sindacale se non si giocano le coppe.
  5. Troppo esigenti e severi con Miretti: è un 2003 e, anche se ha già più di una sessantina di gare con la prima squadra, resta un ragazzino con i suoi fisiologici alti e bassi. Le ultime prove offerte sono state deludenti, certo, ma non mi sembra un motivo valido per massacrarlo. Poco freddo sotto porta? Probabile, ma quante volte lo è stato Vlahovic, attaccante che, per definizione e bagaglio tecnico, dovrebbe esserlo? L'abbiamo atteso ed ora sembra aver ritrovato la vena migliore. Miretti ha tempi d'inserimento che non ha nessun altro nostro centrocampista: nella rosa ci può stare benissimo. Non vedo la necessità di una sua cessione, seppur in prestito, in questo mercato; abbiamo sempre detto che, con le squalifiche di Pogba e Fagioli, era necessario intervenire per rimpolpare la mediana ed ora, non appena preso un centrocampista, che avrà bisogno di un po' di giorni per integrarsi, si vorrebbe dar via Miretti? Sarebbe un controsenso.
  6. 3-4 mil per Pereyra non si danno a prescindere, figuriamoci per la Juve che ha dovuto aspettare di cedere Ranocchia per avere dei liquidi disponibili e portare a termine l'acquisto di Djalò; di conseguenza, m'è sorto il dubbio che potessero parlare di Samardzic.
  7. Mi sembra che sul mercato della Juve si faccia il solito terrorismo mediatico oppure, come accade ultimamente, non se ne sa nulla e si sparano nomi ad min'chiam. Bonaventura? Sta facendo un grandissimo campionato però ha 34 anni: potrebbe andare bene nell'immediato ma, proprio per questo, perchè mai la Fiorellina dovrebbe regalarlo? E, nel caso, quale prezzo si sarebbe disposti a pagare? Pereyra? 33 anni e lo conosciamo bene: a che servirebbe? A maggior ragione con l'obbligo di riscatto e l'ingaggio per un altro anno. Insomma, stando così le cose, meglio pescare, gratis, nella next gen. Più probabile che, con l'Udinese, si stia facendo un tentativo per Samardzic anche se è oltremodo difficile che lo lascino andare, tanto per la loro posizione in classifica quanto per l'indice di liquidità che limita ogni spesa della Juve.
  8. Nessuna giustificazione, come ho già evidenziato negli interventi precedenti, ma solo riportare il corso dei fatti nel proprio alveo: bisogna tenere presente il contesto in cui avviene il fatto. Folklore da stadio? Esiste, eccome: ci sono una serie di comportamenti che allo stadio vengono tollerati, rientrano nella normalità, mentre fuori, secondo le leggi vigenti, sarebbero passibili di sanzioni: prova a dare dello str.... o del figlio di p.....a a qualcuno, reiteratamente ed in pubblico, e vedi se non scatta la querela( per restare in ambito legale). E poi, tiri fuori addirittura la schiavitù......quindi se mi danno del ter'rone dovrei far riferimento alla questione meridionale? E su, smettiamola di drammatizzare ed ingigantire ogni minima fesseria. L'insulto, allo stadio, viene fondamentalmente fatto per innervosire l'avversario: deplorevole, certo, ma fine a se stesso, senza dover andare a fare l'esegesi dei termini per ricavarne scopi e significati diversi; è una sorta di graffio che, nel momento in cui provoca la reazione del soggetto preso di mira, beh...ha raggiunto il suo scopo! "Ne..o di m...." è stato urlato da una persona, UNA sola: magari, come da prassi negli stadi inglesi, se si mandassero gli steward a prelevarlo, a condurlo fuori e poi si provvedesse con il daspo ( bastano un paio di anni: le pene esemplari, a vita, servono solo a tirarsi fuori dalla shitstorm che si sta via via alimentando), si darebbe un esempio a tutti, senza clamori o scenate, senza concedere ad uno o pochi cretini il potere di interrompere la partita o di farla terminare lì, danneggiando migliaia di altri spettatori che si stanno solo godendo lo spettacolo. A maggior ragione, una volta individuati i colpevoli, è assurdo far pagare ad altri il prezzo della loro condotta con la "partita a porte chiuse". Maignan, come si vede dalle immagini, si lamentava con l'arbitro perchè un gruppetto di individui posto dietro alla sua porta, tra cui anche una persona di colore(!), gli dedicava versi e movenze delle scimmie; che dire, la stupidità dimostra di non fare distinzioni di colore ma lascerei stare implicazioni e richiami alla schiavitù per episodi del genere: volevano solo farlo incaxxare e ci sono riusciti. Ripeto: non li giustifico nel modo più assoluto ma cerchiamo di valutare obiettivamente i fatti senza farci travolgere dall'insensato quanto manovrabile sentimento popolare che ha fatto, e continua a fare, una marea di danni. Di crimini contro l'umanità, attuali e reali, purtroppo ne vediamo ogni giorno: non facciamo confusione, qui si tratta di xoglionate da stadio. Meglio riderci su.... Come al solito, con tutto questo "cinema" ( per stare alla tua definizione) è passata in sottordine, pressochè inosservata, la questione più grave, ergo il sasso di 10 cm lanciato a Salerno verso i calciatori del Genoa attentando alla loro incolumità; nessuna indignazione, nessuna presa di distanza nè interventi di sindaco o ministri con provvedimenti ad hoc: bello schifo!
  9. Beh, a norma di legge sono punibili tutti gli insulti, indipendentemente dalle distinzioni, fatte ad hoc, che vanno a considerarli più o meno meritevoli di sanzioni. Per esempio, da un punto di vista del tutto personale, posso dirti che se mi dài del "ter'rone", epiteto in uno stadio considerato indice di "razzismo basato su discriminazione territoriale" e come tale sanzionato aspramente ( ma solo se sei del Napoli: negli altri casi, come detto in precedenza, non accade nulla) mi faccio una risata o, al massimo, ti rispondo di esserne orgogliosissimo, ma se di dessi del figlio di p..... beh, reagirei molto male! Dunque, a chi spetta fare questa distinzione? E poi, e siamo all'assoluto paradosso, se è considerato più grave, offensivo e, quindi, da sanzionare maggiormente, un insulto basato sul colore della pelle, meglio str..zo che nero? Beh, questo sì che mi sembra razzista ed anche parecchio! Si tratta di sport ma soprattutto di regole univoche da applicare: o si sanziona tutto o si delega troppo al potere discrezionale dei giudici, con le storture ed i veri e propri abusi che ne derivano. Si tratta, più o meno, delle stesse problematiche che stanno sempre più emergendo circa l'uso del Var: dove si lascia troppo spazio all'interpretazione soggettiva nascono le disparità di giudizio. Gli "irriducibili" della Lazio si sono posti dal principio come contraltare della curva romanista, storicamente "rossa" e, per alcuni aspetti, decisamente più pericolosa: sono il frutto della politicizzazione delle curve avvenuta in passato ma, in realtà, costituiscono più una realtà tanto stupida quanto marionettistica nelle manifestazioni, in pratica fine a se stessa, che un effettivo allarme sociale. Mi fermo qui per non scivolare su politica attuale e ipotesi di un ritorno del fascismo tanto improbabili quanto ridicole ma posso assicurarti, avendo frequentato e vissuto le curve tra la fine dei '70 ed i primi del '90, che oggi la situazione è decisamente diversa e che la politica non c'entra più nulla: sono ben altre le "forze" camuffate nel tifo. E ti ribadisco che, per quanto odioso, schifoso, squallido possa essere, ritengo che urlare un "buu" o un "uh, uh!" sia meno grave che centrare qualcuno con un corpo contundente: il resto, dall' "indinniazione generale" all'offerta della cittadinanza onoraria, fino alla proposta del ministro dell'interno consistente (sic!) "nell'arresto immediato per chi agisce in modo razzista allo stadio" ( machecazz, manco per i ladri colti in flagranza!) è, come dici, solo cinema....un bruttissimo film con una pessima regia! (cit.) La situazione è grave ma non è seria.
  10. Su Napoli-Inter e Genoa-Inter niente? Sul rigore concesso in Inter-Udinese, invece? Non guardo Le Iene, quindi ho una conoscenza molto parziale della cosa, ma vedo che, stranamente, vengono evidenziati tanti errori pro Juve, alcuni inventati di sana pianta, come il goal di Rabiot con la Roma, e solo uno per l'Inter che, cosa generalmente riconosciuta, è stata la squadra che ha ricevuto maggiori benefici da queste " sviste" del Var, lasciando perdere la gestione dei cartellini. Resto convinto che, anche a livello di carriere arbitrali, non sia tutto limpidissimo ma, dalla piega che si sta dando a quest'intervista, vedo, come ha sottolineato @Socrates, tanta politica marottiana: i prescrittoni pensavano di vincere il titolo in scioltezza ma avere la Juve alle costole sta ingenerando in loro parecchi timori e nervosismi. (cit.) "Mi raccomando, non faccia errori a favore della Juve!"
  11. Personalmente vedo il "politicamente corretto" e l'uso, rectius abuso, che se ne fa, come il trionfo dell'ipocrisia: insomma, un'insopportabile rottura di p..le! Del tutto d'accordo con te: il razzismo, quello vero, è ben altra cosa. Gli stadi, e le curve in particolare, a partire dagli anni '70, sono state utilizzate e tollerate quali "zone franche" per decenni, utili a convogliare ed a "far sfogare" quella violenza che, per motivi politici o economici, imperversava nelle piazze e, difatti, la nascita dei gruppi ultras si caratterizzava per una determinata coloritura politica delle stesse: poi, pian piano, si sono infiltrate ed affermate le organizzazioni criminali a fini di spaccio, di controllo e gestione di biglietti e via via capaci di generare un vero e proprio potere ricattatorio nei confronti delle società. In questo contesto, poi, si pretenderebbe di dettare regole comportamentali strettissime ed alquanto vaghe anche per chi è tenuto ad applicarle o a sanzionarle: se per es. dopo un brutto fallo, si fa un "buu" di disapprovazione ad un "bianco" va bene, ad un "nero" diventa razzismo ma, ad ogni modo, se all'uno o all'altro si da dello "st...zo" o del "figlio di ....." magari ricordandogli i suoi cari trapassati....va tutto bene! Beninteso, non sto giustificando gli ululati nei confronti degli atleti di colore ma solo sottolineando determinate storture. Analoga ipocrisia con la "discriminazione territoriale", altra immane caxxata regolamentare che vale solo ed esclusivamente nei confronti dei tifosi napoletani, di per sè "poco apprezzati" un po' dappertutto, tanto a nord che a sud, anche per concreti motivi esulanti dall'ambito prettamente calcistico, dati i disordini ed i furti, reiterati nel corso degli anni, correlati al loro arrivo in altre città; però se allo stadio si grida" Juve m...a " è semplice espressione del tifo, se si risponde "Napoli m...a" è discriminazione territoriale, come se non fosse evidente che nome della città e della squadra coincidono. Purtroppo, più sono indefinite e fumose le regole e maggiore diventa il potere discrezionale di chi è tenuto a sanzionarne l'eventuale violazione; ma questo - ahinoi! - è un problema che riguarda tutto l'ordinamento italiano. Il problema è che risulta impossibile combattere la stupidità...con una stupidità maggiore: regole vuote, fasulle e sanzioni ad min'chiam. D'accordissimo, dunque, sull'identificazione e sanzione dei responsabili, scettico sulla pena: esclusione dallo stadio a vita per un insulto, per quanto feroce ed ignobile possa essere, mi sembra un'enormità, soprattutto in uno stato che, tra sconti di pena e buona condotta, rimette in libertà dopo poco tempo assassini e delinquenti che dovrebbero restare rinchiusi per decenni ( o sine die). Francamente sarei molto più devero verso chi, come accaduto a Salerno, ha lanciato oggetti in campo verso i giocatori avversari mettendone a rischio l'incolumità: se Retegui fosse stato colpito dal pezzo di cemento di 10 cm..... Questione grave, quella concernente il lancio di oggetti in campo, che si sta ripresentando più volte; in Francia e Grecia ha portato allo stop, imperdonabile lasciar passare in carrozza quanto accaduto a Salerno: però siamo in Italia e con l'insulto a Maignan si sono riempite prime pagine e trombonai televisivi e per il resto....aspettiamo l'irreparabile! P.S. Visto ora: pure la cittadinanza onoraria!
  12. Tutti responsabili tranne i colpevoli? Bella roba…. Plexiglass? Non ripara dagli oggetti nè da cori o voci isolate: inutile. Diciamo che far pagare le società è comodo, facile ma deleterio: ricordi i cori della Sud che comportavano la chiusura dello Stadium? Il problema che avevo posto nel post scriptum, comunque, è differente, visto che ho portato ad esempio il caso che riguarda i tifosi di una squadra in trasferta, fuori da qualsiasi controllo da parte del team ospite.
  13. La solita cretinata: la responsabilità è, e dev'essere, personale; in questo modo si rendono le società sempre più ricattabili, alla mercè anche di pochi elementi. Fatto odioso, esecrabile, certo, ma così non se ne esce.... A Salerno, invece, dov'è piovuto di tutto in campo ed è stato colpito tra collo e testa, fortunatamente senza conseguenze, un calciatore della squadra avversaria, lo stesso giudice ha voluto punire la società ospitante con una "salatissima multa" di.....40.000€ ! Manco la chiusura di quel settore per il prossimo match! Insomma, l'Udinese perde centinaia di migliaia di euro, oltre all'apporto del proprio pubblico in uno scontro importantissimo per la salvezza ( Monza), per quello che hanno urlato due/ tre imbecilli e la Salernitana "ben 40000" per quello che hanno fatto decine di sostenitori, mettendo a rischio l'incolumità degli atleti ( se invece che dallo snack Retegui fosse stato colpito dal pezzo di cemento di 10 cm piovuto in campo, cosa sarebbe accaduto?) che potranno ritornare tranquillamente a gremire gli spalti. Boh, la sentenza sembra sia stata scritta da Lotito&Galliani: indipendentemente dal fatto che ci siano neri e "neri per caso"( Kean a Cagliari) o allegramente zingari ( Vlahovic e Kostic in più occasioni) la disparità e l'inadeguatezza delle sanzioni mi sembra evidente. P.S. 8000€ di multa alla Juve perchè i suoi sostenitori hanno lanciato 3 bottigliette d'acqua verso i tifosi avversari e 2 in campo: ma come si può essere responsabili di ciò che i tifosi fanno in uno stadio fuori dal proprio controllo? Questione di diritto, al di là dei colori.
  14. Veniva menato ma si sapeva difendere: sui sui gomiti aguzzi, che utilizzava appieno, si sono schiantati diversi difensori( il suo amico Burgnich, con cui dava vita a scontri epici, lasciò due incisivi in un colpo). Quanto alle reti realizzate, il dato è ancora più eclatante se si calcola che al tempo bastava che su un tiro un difensore sfiorasse la palla, anche sulla linea di porta nel tentativo di salvare la rete, perchè venisse attribuita l'autorete e non il goal.
  15. Una delle icone calcistiche della mia infanzia, ogni estate mi illudevo che potesse arrivare alla Juve ( Causio-Riva-Bettega: mica male!) per vederlo, poi, restare ancorato al Cagliari ed alla Sardegna. Campione assoluto, amato e rispettato da tutti, più forte anche di due gravissimi infortuni. Rip Gigi, che tristezza! Ignobili i fischi del pubblico durante il minuto di raccoglimento dopo l'intervallo di Inter-Napoli: che schifo!
  16. Troppa grazia! Non solo ha vaticinato su inter-Juve ma ha anche previsto il distacco ( definitivo) dopo il recupero con l'Atalanta....
  17. Speriamo che continui così fino a fine campionato: il vate(r) è una garanzia.
  18. Almeno a sentire le interviste post gara Roberto D’Aversa ha parlato a DAZN dopo il fischio finale di Lecce Juve. COSA HA DETTO ALLA SQUADRA – «Abbiamo fatto dei buoni 60 minuti. Dopo il gol è venuta fuori la forza di questa Juve, si fa veramente fatica a fargli gol. Noi abbiamo concesso un gol su contropiede e potevamo evitarlo». CONFUSIONE DOPO IL GOL PRESO – «Il gol subito ha smontato un po’ i ragazzi. Anche ad inizio secondo tempo abbiamo fatto bene. Ci troviamo a discutere di una partita persa 3-0, una partita equilibrata ma nella determinazione e nella qualità sono stati più forti di noi. Il risultato è meritato». COSA STA MANCANDO – «Nelle ultime partite abbiamo giocato contro Atalanta, Lazio, Juventus ed Inter, contano anche le squadre affrontate ultimamente. Abbiamo subito il primo gol su una ripartenza, noi sappiamo di dover salvarci all’ultima giornata di campionato. Bisogna migliorare l’aspetto realizzativo e anche cercando di non subire gol. Per una squadra che si deve salvare a volte va bene anche il pareggio». CONTATTO BREMER-ALMQVIST – «Abbiamo cercato di rivederla ma DAZN non l’ha fatta neanche rivedere. Sembrava rigore dalla dinamica di campo ma comunque era ininfluente, è inutile fare polemica». PERSO LE DISTANZE – «Piuttosto abbiamo perso convinzione, dopo il primo gol subito non abbiamo creato occasioni, nella costruzione abbiamo perso lo smalto che avevamo visto nella prima ora di gioco». Baschirotto ha parlato a DAZN dopo il fischio finale di Lecce Juve. PARTITA – «Ci abbiamo provato fino al gol preso, c’è stato un primo tempo propositivo. Abbiamo giocato contro una squadra che è stata creata per vincere». A QUALI DIFENSORI GUARDAVI – «Una delle migliori difese era la BBC, Barzagli-Bonucci-Chiellini alla Juventus, e io ho preso spunto dai migliori studiandoli». CLASSIFICA – «Ci siamo sgretolati dopo il gol, ma è sempre la Juve. Andiamo avanti, pensiamo al Genoa. Guardiamo avanti. Il momento del campionato lo viviamo pensando solo a noi stessi, lavorando in settimana. Non guardiamo gli altri e facciamo qualcosa in più. Anche il tanto temuto Doveri non ha fatto danni in una partita, va sottolineato, abbastanza facile, con parecchi contrasti decisi ma leali( 21 punizioni fischiate, di cui solo 7 nella ripresa, un giallo per parte); nessuna entrata cattiva, proteste quasi nulle, buon clima in campo e fuori, una rarità in questa serie A.
  19. Strefezza probabilmente verrà ceduto in questa sessione( lo cerca il Topo): l'anno scorso è stato tra i protagonisti, quest'anno molto al di sotto delle aspettative, non sembra in sintonia con D'Aversa; l'arrivo di Pierotti, stesso ruolo, ne è ulteriore indizio. Dorgu sta pagando il buon campionato di Gallo ed è spesso in panca( comunque è un ragazzino), Gendrey e Ramadani, invece, sono due punti fermi ma, almeno per il secondo, l'alternativa, Blin, è in grado di non farne sentire troppo l'eventuale assenza( diverso per Venuti con Gendrey). Il Genoa, comunque, è una squadra decisamente più attrezzata, non dovrebbe avere problemi a salvarsi con buon margine: l'unica incognita, al momento, riguarda la sostituzione di Dragusin, finora perno della difesa rossoblù.
  20. Il Lecce ha perso male solo con il Napoli (0-4): poi, salvo il 2-0 al Meazza, sempre di misura. I pochi punti sono dovuti ai tanti pareggi, con una sola vittoria, dopo le prime 5 giornate; come detto in precedenza, paga una generale scarsa vena realizzativa e alcune amnesie difensive nel finale( paradigmatico l'uno due subito dalla Roma nel recupero) ma, almeno finora, se l'è giocata con tutti. Squadra che deve lottare per salvarsi ma che, fino ad oggi, ha dimostrato di valere ben più di Empoli, Salernitana e di tante altre che precede in classifica, una compagine che sul suo campo risulta decisamente meno abbordabile che in trasferta. Partita ostica....poi, magari, può anche darsi che si metta subito in discesa e si vinca facilmente, ma guai a prenderla sottogamba pensando di fare una passeggiata.
  21. 31460 posti, 20000 abbonati. Oltre al settore ospiti, molto esiguo, ci saranno svariati tifosi bianconeri sparsi qua e là ma si esporranno poco o nulla per evitare discussioni e questioni varie. Passato il tempo in cui alcuni capi ultras erano juventini sfegatati ed abituali frequentatori della Filadelfia ( un noto esponente della Curva Nord fu anche arrestato e recluso in Belgio per i disordini dell’Heysel): nell’ultimo decennio, poi, il clima sugli spalti è peggiorato parecchio. @The Ram 3 sconfitte giocando in trasferta con Atalanta, Inter e Lazio: non è semplicissimo per nessuno far punti su questi campi. Comunque, a prescindere da tutto….domenica si DEVE vincere anche per acuire nervosismi ed insicurezze che serpeggiano e, via via, stanno emergendo prepotentemente tra i prescritti ( paradigmatica l’intervista rilasciata da Marry dopo il match con il Verona); se si riesce a tenerli sotto pressione ci sarà da divertirsi.
  22. Ogni partita fa storia a sè: lo scorso anno si è vinto solo grazie ad un'invenzione di Fagioli, all'andata 1-0 dopo un match brutto come pochi( ed un'espulsione ridicola nel finale). Certo, ora la Juve gira bene( sgraaattt!!) ma il Lecce non gioca male e paga la scarsissima capacità realizzativa dell'attacco, come visto anche nell'ultima uscita con la Lazio, ed il calendario delle ultime gare(oltre ad un rigore cancellato dal Var al Meazza) Squadra giovanissima, ostica, valida negli spazi, poco prolifica in zona goal, ha uno dei migliori portieri del campionato e va in estrema difficoltà se deve attaccare a difesa schierata: tra l'altro, è priva di 5 elementi ( 3 in coppa d'Africa, 2 infortunati) di cui 2 titolari. Il meteo? Oggi fino a 20°, anche se il cielo è coperto; previsto acquazzone per sabato ma, nella notte, tramontana a 50-60 km/h, che diminuiscono in serata, e dovrebbe asciugarsi tutto, con temperatura che crolla a 6-10°; dunque, occhio al vento ( anche per i tifosi: settore ospiti, in curva sud, lo prende dritto in faccia) ed al terreno, non propriamente liscio come un biliardo. L'arbitro? Insomma, è il Lecce non una delle milanesi: almeno finora non è stato propriamente trattato benissimo.
  23. Poco nitida ma rende l'idea.... La domenica successiva la Juve conquistò lo scudetto proprio a Lecce, vincendo 3-2 ( bellissimo il goal di Mauro): ero lì in tribuna est.
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