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lerch

Tifoso Juventus
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Risposte inseriti da lerch


  1. Accanirsi su questo allenatore, su questi giocatori, su questa società è ormai un esercizio totalmente inutile. Il vero tifoso (e io lo sono) tifa e ama a prescindere ma quando la palla è ferma non ci si può esimere dal fare alcune considerazioni. L'origine dei mali credo sia ormai chiara a tutti: scelte dissennate, totalmente incomprensibili fatte da AA e Paratici (a partire dalla rimozione di Marotta). Il contratto quadriennale di Allegri è paradossale; qualunque tifoso juventino avrebbe fatto al massimo un biennale con possibilità di rinnovo, i 4 anni sono ingiustificati e ingiustificabili. Lui ovviamente difende il suo contratto come un mantra; ha capito che la Juve non ha la forza economica e forse neanche la volontà di rimuoverlo, per cui si va avanti così con l'obiettivo champions, l'unico reale e credibile di questa fase della nostra storia. Nessun interesse nel costruire un'idea di gioco, nessuna certezza nel reale valore della mitologica nex-gen, c'è solo un continuo traslare gli obiettivi alla stagione successiva nella speranza di avere qualche euro in più. Non credo che quei pochi giocatori di valore che abbiamo siano molto contenti: giocare nella Juve di oggi significa votarsi in modo quasi certo ad obiettivi minimi con speranze pressoché nulle sia di vincere qualcosa di significativo. Temo che molti di loro si stiano guardando intorno. Anche il "grande" Giuntoli mi sembra ormai molto ben inserito in questo andazzo. Al netto di qualche coppa italia temo che  il convento passerà questa sbobba: vincere è l'unica cosa che conta? Non credo che l'assù in alto ci credano molto.   


  2. 52 minuti fa, Paulo Sousa 6 ha scritto:

    La cosa che mi meraviglia è la quantità di odio (sportivo ovviamente) riservata a questo ragazzo: viene dal vivaio, è un 2003, è juventino e non si è macchiato di nessun errore decisivo, tra l'altro in un momento in cui la squadra gira a mille. Sotto il post della vittoria di Lecce dell'account ufficiale ci sono più improperi contro Miretti che esaltazioni sulla vittoria  e sul momentaneo primo posto in classifica, sono schifato.

    Nessun odio, anzi... Per dirla come Allegri esistono le categorie sia per le squadre che per i giocatori. Per come è adesso la sua categoria non è quella della Juve. Continuo a pensare che, vista la situazione di classifica, un backup a centrocampo ci potrebbe potrebbe dare qualche chances in più. Il fatto che non facciano nulla è sintomo che la situazione economica è molto problematica

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  3. Manca come l'aria un centrocampista in grado di gestire il pallone e verticalizzare rapidamente; al momento essere dove siamo è un mezzo miracolo, ma se mettiamo il pezzo mancante in rosa lo scudetto diventa un'ipotesi concreta. I pidocchi sono lì a 2 punti, nonostante l'impegno di Gravina&C, sono lì vicini vicini tanto che si sente il tanfo delle loro mutande. Non conosco la reale situazione economica, ma io ci proverei.   


  4. Il 16/12/2023 alle 12:12 , Gurdjieff ha scritto:

    Ormai è diventata una costante, i complimenti all'arbitro, da tempo subiamo arbitraggi a dir poco discutibili,  eppure davanti alle telecamere i nostri sono sempre pronti a sorridere e mostrare l'altra guancia ( per non dire un'altra parte del corpo )

     

    Chiunque guardi un minimo i post partita della serie a e di altri campionati, avrà notato che qualsiasi allenatore/dirigente di un determinato club, almeno qualche volta nell'arco di una stagione, si lamenta per qualche decisione sbagliata in suo sfavore, alla Juventus questo non succede.

     

    La Juventus è ormai un club a parte, dove succede l'incredibile, dove vieni umiliato costantemente e ringrazi pure di questo, sconfitte o vittorie questa è la cosa che dovrebbe starci più a cuore, ritrovare un minimo di DIGNITà, perchè questo club è ormai evidente che ha perso qualsiasi tipo di Dignità, e noi tifosi ne abbiamo le pall.e piene.

    Hai centrato il punto.  Posso tollerare quasi tutto della situazione attuale: il ridimensionamento degli obiettivi, il non gioco di Allegri, giocatori miracolati che indossano una maglia che in altri tempi avrebbero visto solo in tv, ma la dignità non si baratta per un caxxo di posto in UCL. Molte scelte fatte sono state sbagliate: dalla rimozione di Marotta alla superlega fino alla sottovalutazione della potenza e della spregiudicatezza dei nostri nemici. Ma oggi si è passato il segno: ai tempi del var non possono far passare sotto silenzio gli interventi di Malinovskyi e Berardi, così come tutte le oscenità della cosiddetta "giustizia" sportiva che penalizza noi per le plusvalenze e non penalizza, ad esempio, i folkloristici per l'affare Osimen. La remissività di questa società si riflette su squadra e allenatore. Di fronte a qualunque aggressione, arbitrale, mediatica, giudiziaria si tace sperando nella clemenza del nemico. Ma questi nemici sono Hamas; non vogliono batterci sul campo, vogliono cancellarci. Il motto FINO ALLA FINE è ormai poco più che un promemoria. Francamente dire che non mi riconosco più in questa società è poco. So che molti non condividono questo punto di vista ma la scorsa stagione era quella della svolta: scegliere da che parte stare o di qua o di là. Avrei accettato di buon grado la b e anche la c, ma avrei incatenato la federazione e i suoi sodali in una serie infinita di cause civili; del campionato italiano sarebbero rimaste solo le macerie e alla fine qualche testa sarebbe saltata. Per restare all'attualità non posso concepire che delle *****e di parlamentari o di giudici possano dire quello che dicono senza che la società non abbia nulla da ribattere, così come non posso accettare che un allenatore parli di soggettività dopo che un avversario abbia attentato all'incolumità di un tuo giocatore. Cosa c'è di più oggettivo dell'intervento di Malinovskyi ?!? Cornuti e mazziati questa è il nostro status nell'era Elkann. Ripeto: io non mi ci riconosco.


  5. Operazione complessivamente sbagliata; il ragazzo è tecnicamente grezzo e non migliora. Ci sono problemi evidenti ne controllo del pallone e nella rapidità di esecuzione che lo porta spesso a perdere il tempo della giocata; tutti aspetti che si possono allenare ma, al momento, sono ancora tutti lì. Se un giocatore così lo prendi a 30 e lo paghi 3 hai fatto un affarone, se lo prendi a 80 e lo paghi 9,10,.. hai preso un grande pacco. Al momento è incedibile per evitare una importante minusvalenza per cui, visto come gioca la squadra, cercherei di recuperarlo alla causa magari con un ruolo più simile al centro boa per favorire gli inserimenti degli esterni. 

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  6. Ieri sera mi sono fatto forza e ho guardato tutta la partita: primo tempo discreto con Chiesa e Vlahovic spettatori non paganti; quest'ultimo è ormai un caso e mi ricorda sempre di più Bernardeschi: una partita buona tanto per rincuorare e 5 partite da chi l'ha visto. Il secondo tempo è dal film dell'orrore visto che è abbastanza chiaro che se avessimo spinto un po' di più il gol della sicurezza l'avremmo fatto. E invece no, tutti in dietro a farsi palleggiare in faccia dal Monza, senza una ripartenza degna di questo nome, con Sczesny a fare da regista basso, con tentativi di pressing patetici in cui mancava sistematicamente la presenza di uno o due giocatori. E poi il gol del 95, con la forza e la classe di Rabiot e le palle di Gatti che ha deciso che in mancanza di una punta appena decente forse era il caso che ci provasse lui. Su questa squadra pesa come un macigno la stagione scriteriata di Paratici, con giocatori strapagati che probabilmente non valgono la metà di quanto pagati, ma c'è un limite: ieri sera sarebbe bastata un po' di garra, tipo quella mostrata al 95, per portarla a casa senza patemi. E nel calcio spesso la fortuna gira. Alla fine  comunque ho goduto, non tanto per la vittoria quanto al pensiero delle zecche nerazzurre, lì col pisello in mano reso moscio da Rabiot prima ancora che potesse diventargli duro.

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  7. E' nella sua confort zone, blindato da un contratto demenziale per lunghezza, somma e assenza della controparte, la società, mai così distante. Questa Juve è mediocre, ma l'idea di entrare in campo con l'atalanta con lo zero a zero come massimo obiettivo è nauseante e di questo lui è il massimo responsabile. Nonostante la passione incrollabile è ormai da tempo che fatico  a vedere fino in fondo una partita che mi sembra sempre più un esercizio di masochismo. Forse in molti non condivideranno il mio sentimento, ma vista la probabilità nulla o quasi di vincere, forse è meglio perdere giocando che pareggiare non giocando.

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  8. La nostra rosa è mediocre, direi dal 4 al 7 posto. Per entrare nelle 4 ci vorrebbero in ordine di priorità altre componenti: allenatore, società, tifo. La prima e la terza mancano clamorosamente, sulla seconda, data la new entry Giuntoli, mi esprimerò più avanti anche se ieri, dopo il casino inscenato dal bologna, due parole me le sarei aspettate.  


  9. Una cosa ormai è chiara: Agnelli ha intrapreso una strada senza conoscere la destinazione. Oggi è è chiaro che FIFA è uefa sono accrocchi politico mafiosi e la figc s'è messa in coda sperando nell'oblio degli europei. Come ho avuto modo di dire se prendi accordi con altri devi accertarti dei tuoi soci, della loro fedeltà alla causa. Oggi siamo il classico caso di coccio in mezzo a vasi di ferro e non abbiamo neanche una grande squadra per difenderci su campo. In pratica siamo nella melma 

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  10. Questa vicenda dimostra chiaramente che chi prenderà dovrà guardarsi ben più dai nemici fuori dal campo che da quelli in campo. Fermo restando le porcate di cui si stanno macchiando gli organi ufficiali dello sport italiano, gestioni allegre alla paratici non devono più essere consentite. Spostare tutto ciò che può essere spostato in paesi dove il diritto è riconosciuto e riconoscibile a tutti i livelli deve diventare una priorità; non è più pensabile di lasciare i nostri legittimi interessi in balia di odiatori che non hanno neanche il pudore di tacere i loro sentimenti nei nostri confronti.  L'opzione definitiva, che andrebbe seriamente presa in considerazione, è quella di spostare anche il settore sportivo in un altro paese. Credo che acquistando i diritti sportivi di qualche società minore la cosa potrebbe davvero concretizzarsi magari ripartendo da una serie inferiore.   


  11. 2 ore fa, Crimson Ghost ha scritto:

    Kulusevski in realtà sta facendo una stagione deludente a Londra (2 gol in 24 presenze), c'è il serio rischio che non lo riscattino e che ritorni a Torino il prossimo luglio.

    Fanno un paio di gol e qualche buona giocata e diventano eroi; la realtà ovviamente è un'altra e va vista su tempi medio lunghi. La realtà, come spesso accade, sta nel mezzo: kulusevski e Vlahovic probabilmente non sono pacchi ma nemmeno, almeno al momento, campioni. Quando le cose non girano bene bisognerebbe far vedere loro qualche filmato di Mario Mandzukic: magari non segnava, ma dava battaglia su ogni pallone e la squadra non giocava mai in 10. 

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  12. Perdonate la blasfemia ma con il calo di certi valori il calcio è il vero oppio del popolo italiano; non è mai stato un fatto sportivo, è un elemento sociale, economico e politico. Il rancore sociale è deviato sul calcio lasciando le mani libere a tanti di muovere pedine importanti senza rischiare rivolte di piazza. La situazione attuale è figlia di tanti passaggi - ahinoi - quasi tutti a nostro svantaggio. L'odio verso la Juve ha origini lontane: rappresentiamo da sempre il potere economico, industriale e politico del nord. Con la morte degli Agnelli (quelli veri intendo), con la migrazione della Fiat che di fatto ha abbandonato Torino, una proprietà che tiene la Juve più per tradizione che per reale convinzione i contropoteri che arginavano i palazzi romani e milanesi sono ormai quasi del tutto scomparsi. Continuo amaramente a pensare alle "battute" di Sartoriello che dichiara candidamente di odiarci tra gli sghignazzi generali; m'è venuto in mente un giornalista del tg3 che è stato licenziato (poi reintegrato) per aver fatto una battutina sui napoletani prima di un Juve-napoli. Immaginate per un attimo un magistrato torinese a Napoli che dopo aver dichiarato il proprio odio verso il napoli si permettesse di indagare per anni il napoli cagionandone - di fatto - pesanti squalifiche. Troverebbero i suoi resti in un porcile di Caserta. Lo stigma verso la Juve è sdoganato alla pari di tante altre pratiche più o meno fluide. Chiunque può darci dei ladri, mafiosi, zingari, ecc senza dover temere nulla; provate a dire napoli me*da ad alta voce in uno stadio e partono i daspo (a partire dal nostro). Che paese è questo? Credo che questa proprietà non abbia le palle per fare ciò che andrebbe fatto ovvero portare tutto il carrozzone fuori dall'italia. 

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  13. 1 ora fa, Spartony ha scritto:

    allucinante!

    un delirio totale!

    come possono degli investitori pensare di entrare in questo sistema in cui in 60 giorni possono fotterti se non ti adegui a quello che vuole il potere?

     

    questa frase, in particolare, è intollerabile:

    I giudici sportivi possono riempire di contenuti questa clausola in bianco configurando come violazione del principio di lealtà e correttezza una condotta che non risulta autonomamente come fattispecie di illecito disciplinare.

     

    in pratica è: facciamo come catzo ci pare e nessuno (giustizia ordinaria) può dirci nulla per via della chiave privatistica.

    rivendicano di aver creato un sistema che va oltre i codici di diritto e costituzione :|

    Uno dei primi principi del diritto che viene insegnato ad ogni studente è che la sanzione è la conseguenza della inosservanza della norma; qui ci spiegano che non essendoci una norma loro possono "riempire" (quant'è brutto questo termine) il codice (clausola in bianco) di contenuti, creando di fatto una norma ad hoc che li autorizzi a sanzionarci. Loro giustificano questo abominio con il fatto che noi abbiamo aderito al campionato (potevamo fare altrimenti) e quindi ci assoggettiamo volontariamente al loro giudizio. Ragazzi qui non se ne esce: il bubbone è scoppiato. Quello che attraversava i nostri peggiori sospetti è realtà. Il sistema è questo; un coagulo di soggetti odiatori antijuventini ricoprono posizioni apicali nel sistema di giustizia sportiva (e non solo). Loro possono decidere e sbatterci in faccia l'arbitrarietà delle loro decisioni. Io francamente non ce la faccio più di seguire 'sta mer**a.  

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