Allegri difende se stesso (e lo ha sempre fatto), quando si vince va tutto bene, ma è nelle difficoltà che viene fuori la persona e non capisco come ci sia un velo di impunità ed idolatria nonostante le dichiarazioni vergognose fatte in questi anni. A Conte viene ancora recriminato , giustamente, la storia del ristorante dei 10 euro o a Sarri le dichiarazioni da piangina o a Mourinho la sua arroganza.
Ad Allegri si perdona tutto: lo scorso anno si è passati davanti una roba scandalosa come l'intervista fatta ad hoc da Sconcerti in cui ha iniziato a criticare la squadra solo per difendere la propria posizione. Ha insultato Sczesny davanti ai microfoni dicendo di non conoscere l'italiano solo perché, usciti dalla semifinale, ha fatto una lucida analisi sulla prestazione e sul percorso, su come si poteva attaccare di piu e difendersi meno.
Allegri è quello che dice davanti ai microfoni "Se avessi voluto vincere non sarei tornato alla Juve" per difendere solo e soltanto se stesso.
Una stampa amica e connivente che non ha mai mosso una critica: Zazzaroni, Caressa, Vaciago, Sabatini, Capuano, il compianto Sconcerti sono stati in silenzio di fronte a tutto questo, così come son stati in silenzio tanti tifosi di Allegri. Se ci fosse stato qualcun altro al suo posto avrebbero messo sotto i raggi X ogni dichiarazione [com'è giusto che sia perché ad ogni Allenatore non viene mai fatto scontare nulla].
Ho citato questi episodi eclatanti, ma ce ne sono da dire in questi 3 anni.
Un culto malato che ha posto il nome Allegri persino davanti a quello della Juventus ed è scandaloso il silenzio di fronte a tutto ciò, in primis della società, poi dei tifosi che han sempre pontificato sullo "stile Juve" giudicando tutti tranne uno.
