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[ Salto con l'asta ] Yelena Isinbayeva

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Joined: 13-Oct-2005
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Yelena Isinbayeva

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Il suo primo sport ? la ginnastica artistica, che comincia a praticare a cinque anni. Crescendo viene giudicata troppo alta per tale sport ed a quindici anni lascia la ginnastica e si dedica al salto con l'asta, disciplina di recente introduzione (1992) nell'atletica femminile, praticata con successo da numerose ex-ginnaste che potevano mettere a frutto le loro doti acrobatiche.

Alla sua prima competizione importante, i mondiali juniores ad Annecy in Francia nel 1998, a sedici anni si classifica nona con la misura di 3,90 m. L'anno dopo vince il titolo mondiale giovanile con la misura di 4,10 m. Seguono il titolo mondiale juniores con 4,20 m nel 2000 ed il titolo europeo juniores con 4,40 m nel 2001.

Nel 2002 ottiene la prima medaglia in una manifestazione internazionale seniores, l'argento ai campionati europei di atletica leggera con la misura di 4,55 m, dietro alla connazionale Svetlana Feofanova (4,60 m). Lo stesso ordine di classifica si realizza ai successivi mondiali indoor di Birmingham nel 2003, vinti da Feofanova con il nuovo record del mondo di 4,80 m, mentre lei si ferma a 4,60 m che le valgono il secondo posto. Nel corso della stagione all'aperto, al meeting di Gateshead, stabilisce con 4,82 m il nuovo primato del mondo, il primo della sua carriera. Ai mondiali di Parigi si impone comunque Feofanova con 4,75 m, mentre lei, falliti i tentativi a 4,70 e 4,75 m, ? terza dietro anche alla tedesca Annika Becker.

Nel 2004 inanella una serie di risultati che la incoronarono nuova regina della specialit?, mettendo in ombra sia la connazionale Feofanova sia la statunitense Stacy Dragila, che erano state le principali protagoniste del salto con l'asta femminile nelle ultime stagioni.

A febbraio stabilisce al coperto il nuovo record del mondo di 4,83 m, migliorando il suo primato mondiale all'aperto di 4,82 m. Una settimana dopo Feofanova le strappa il primato saltando a 4,85 m, ma ai mondiali indoor di Budapest si aggiudica il titolo mondiale con il nuovo record di 4,86 m. Con i meeting estivi inizia la corsa al miglioramento del primato all'aperto, che era rimasto fermo a 4,82 m. Nel corso di qualche settimana Dragila salta 4,83 m, Isinbaeva a 4,87 m, Feofanova a 4,88 m ed ancora lei a 4,89 m.

Da quel momento in poi, il primato mondiale diviene un suo affare privato e l'inizio di un progressivo miglioramento della misura al ritmo di 1 centimetro alla volta, ricompensato ogni volta con lauti premi dalla IAAF e dagli organizzatori dei meeting. Il paragone con Sergei Bubka sorge spontaneo. Ad agosto vince l'oro olimpico ad Atene con l'ennesimo record del mondo (4,91 m), davanti a Feofanova, seconda a 4,75 m. Nel corso del 2004, stabilisce sette record del mondo, portando il primato al coperto da 4,80 m a 4,86 m e quello all'aperto da 4,82 m a 4,91 m. A fine stagione viene eletta Atleta donna dell'anno dalla IAAF.

La progressione continua anche l'anno successivo. Nei primi mesi dell'anno migliora quattro volte il primato al coperto, arrivando fino a 4,90 m in occasione della vittoria agli Europei di atletica leggera indoor 2005. All'aperto comincia a ritoccare il primato di un centimetro al meeting di Losanna, poi a Madrid sale a 4,95 m. La data storica per lei e per il salto con l'asta femminile ? il 22 luglio 2005: al meeting del Crystal Palace di Londra, dopo aver saltato al secondo tentativo 4,96 m migliorando ancora di un centimetro il record del mondo, chiede di posizionare l'asticella a quota 5,00 m, che valica con successo al primo salto. Per tale prestazione venne premiata con un assegno di 50.000 dollari, che le viene consegnato da Sergei Bubka in persona. Un mese dopo, ai mondiali di Helsinki, sale a 5,01 m, conquistando il titolo mondiale ed il nono record della stagione. Per la seconda volta viene eletta Atleta donna dell'anno.

Nell'inverno 2006 migliora ancora una volta il record mondiale al coperto, portandolo a 4,91 m. Ai campionati mondiali indoor di Mosca vince la gara con la misura modesta, per lei, di 4,80 m; prova il nuovo record mondiale a 4,93 m, ma i tre tentativi vanno a vuoto. Ai campionati europei di Goteborg vince nuovamente con 4,80 m, prima di tentare invano per due volte di battere il record a 5,02 m.

Al meeting di Donetsk nel febbraio 2007 ritocca il record mondiale indoor, portandolo a 4,93 m.

Nel 2007, consegue importanti successi sia al 27? Golden Gala di Roma, sia ai Campionati del mondo di atletica leggera di Osaka; in entrambe le occasioni, dopo aver vinto la competizione ed essere rimasta, alla fine, da sola in gara, prova ad aumentare il record mondiale all'aperto per portarlo a 5,02, fallendo per? per tre volte il tentativo. Nel 2008 la Isinbaeva torna a macinare record. Al 28? Golden Gala di Roma tocca 5,03. A Montecarlo arriva a 5,04. Il 18 agosto dello stesso anno vince il suo secondo oro olimpico a Pechino, facendo registrare il suo ventiquattresimo (tra aperto e indoor) record del mondo, con la misura di 5,05 m al terzo tentativo.

Fonte: Wikipedia

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