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Per Kefeo...E Per Coloro Che Vogliono Discutere...

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Joined: 03-Jun-2010
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Si passa al capo l), Reggina-Cagliari... Reggina-Cagliari è uno spettacolo... si riesce a formulare un'accusa partendo dalla comunicazione che Bergamo fa al Presidente della Reggina, Foti, sul forfait dell'arbitro designato, Rosetti, e sulla sostituzione, del tutto casuale, dati i motivi di assenza di Rosetti, da parte, ovviamente, di De Santis... nella comunicazione, a parere del tribunale, Bergamo fa 'capire' ...e Foti annuirebbe di aver 'capito'... che De Santis è stato 'preparato'... incredibile leggere queste cose su una sentenza penale... leggere per credere...

Il reato di cui al capo l) è contestato a Bergamo Paolo, a Foti Pasquale, a De Santis Massimo.

Si ipotizza la turbativa dell’incontro con risultato 3-2 tra Reggina e Cagliari, svoltosi a Reggio Calabria il 12/12/04.

Ritiene il Collegio che esistono i sufficienti elementi di prova per affermare la responsabilità degli imputati, pur se nel campo di imputazione non è specificato quali sarebbero state le condotte deviate del De Santis e di Bergamo e Foti, quest’ultimo effettivamente rappresentato nel capo di imputazione con tratti di passività contrastanti con l’azione, che anche nel reato di tentativo non deve certo mancare.

A colmare il vuoto soccorre però soprattutto il contenuto di conversazione telefonica tra Foti e Bergamo dell'11/12/04, il giorno prima della partita.

Foti viene tranquillizzato, informato dei passi intrapresi da Bergamo presso De Santis, e viene fatta una rappresentazione di De Santis ricettivo della raccomandazione, quando invece avrebbe dovuto essere particolarmente refrattario alla stessa, sapendo che l’interesse nella partita l'aveva Cellino Massimo, persona che per lui non manifestava certo simpatia, era uno di quelli che correva dietro alle voci incontrollate, e le alimentava, secondo quanto da lui stesso dichiarato al dibattimento, peraltro non abbandonando l’abito di accusatore del De Santis.

......................................

.....................................

.......................................

Qualche piccola osservazione:

- [...] l'azione, che anche nel reato di tentativo non deve certo mancare.

Ah, sì?

- A colmare il vuoto soccorre però soprattutto il contenuto di conversazione telefonica [...]

Soccorre?!?... in che senso, meno male che l'abbiamo trovata altrimenti se la cavavano?

- Infine, voi siete riusciti a capire qual è l'apporto all'associazione di tale intervento da parte del designatore, Paolo Bergamo?

Cioe' , gia e' allucinante che venga condannato Foti (che ancora no ho capito cosa faccia di male), ma De Santis viene condannato perche Bergamo dice di avergli fatto delle raccomandazioni (QUALI? magari se lo inventa per tranquillizzare Foti, chi puo dirlo? mah......) e che De Santis e' ricettivo.....che ne sa il collegio di quello che realmente ha risposto De Santis , sempre ammesso che la raccomandazione ci sia stata? Qui c'e' gente fuori di testa.

Modificato da arashi

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Joined: 07-May-2009
2689 messaggi

Non è gente che è fuori di testa ma vive in un mondo a parte, che non conosce nulla del calcio e giudica sulla base di sensazioni e non prove.

Ma quale raccomandazione poteva fare il designatore se non quella di arbitrare con tranquillità, serenità ed applicando il regolamento, cosa fatta a tutti gli arbitri prima della gara e già sentita in altre intercettazioni?

Il Tribunale invece per raccomandazioni, anche se dalle intercettazioni non lo si evince,intende che si voglia favorire una squadra a danno dell'altra e prende spunto dal fatto che a Cellino il De Santis sia antipatico.

Un processo alle intenzioni basato su chiacchiere da bar, indagini farlocche e sensazioni. ma che giustizia è?

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Joined: 10-Sep-2006
5130 messaggi

Le dichiarazioni di arbitri, assistenti, commissari, ecc, mai favorevoli all'accusa, non vengono in nessun caso prese in considerazione. Ecchecatzo!!!

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Joined: 03-Jun-2010
178 messaggi

Non è gente che è fuori di testa ma vive in un mondo a parte, che non conosce nulla del calcio e giudica sulla base di sensazioni e non prove.

Ma quale raccomandazione poteva fare il designatore se non quella di arbitrare con tranquillità, serenità ed applicando il regolamento, cosa fatta a tutti gli arbitri prima della gara e già sentita in altre intercettazioni?

Il Tribunale invece per raccomandazioni, anche se dalle intercettazioni non lo si evince,intende che si voglia favorire una squadra a danno dell'altra e prende spunto dal fatto che a Cellino il De Santis sia antipatico.

Un processo alle intenzioni basato su chiacchiere da bar, indagini farlocche e sensazioni. ma che giustizia è?

In teoria ci sarebbe il principio di <<Oltre OGNI ragionevole dubbio>> che, mi sembra in molti passaggi delle motivazioni, venga violentato.

Non e' ragionevole pensare che poi Bergamo non raccomandi a De Santis nulla se non di fare del suo meglio?

Non e' ragionevole pensare che Bergamo neanche abbia parlato a De Santis della sua conversazione con Foti?

In dubio pro reo..... se ci pare pero'

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Joined: 11-Aug-2006
1081 messaggi

Vi è piaciuta Reggina-Cagliari?... allora, vi piacerà senz'altro Palermo-Lecce, il capo t...

Il reato di cui al capo t) è contestato a Moggi Luciano e a De Santis Massimo.

Si ipotizza la turbativa dell’incontro con risultato 3-2 tra Palermo e Lecce, svoltosi a Palermo il 20/2/05, turbativa generata dal motivo di favorire la squadra del Messina attraverso ammonizioni di calciatori nella prospettiva della partita da giocarsi dalla detta società a Lecce nella successiva data del 27/2/05, e conclusasi con il risultato 1-0, a favore del Lecce.

Il Tribunale rileva che con questa imputazione l’accusa si è impegnata in evoluzioni, che non trovano un appiglio di tipo dimostrativo nelle conversazioni telefoniche note, e che tanto basta per pronunziare assoluzione con la formula perché il fatto non sussiste.

Della mancanza di intercettazioni per questa partita ha riferito all’udienza del 23/3/10 anche il teste Auricchio.

Dell'arbitraggio di De Santis ha riferito al dibattimento il teste Tagliavento Paolo nei termini che seguono: sì, ero il quarto ufficiale... mi ricordo solamente che fu una bellissima partita, null'altro.. non ricordo particolari problemi (vedi esame avv.Gallinelli ud.19/10/10).

Non ci sono intercettazioni che possano offrire un appiglio alle evoluzioni dell'accusa... e tanto basta... come fa Palermo-Lecce ad essere un capo di imputazione in un processo penale?

Aggiornamento della posizione di De Santis...

Capo e - Lecce-Juventus assolto

Capo g - Fiorentina-Bologna colpevole

Capo i - Bologna-Juventus assorbito dal Capo g)

Capo l - Reggina-Cagliari colpevole, suo malgrado

Capo t - Palermo-Lecce assolto

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Joined: 11-Aug-2006
1081 messaggi

Pochi commenti... non vi è piaciuto il capo di imputazione Palermo-Lecce?... beh, allora proviamo il capo A6, Livorno-Siena...

Il reato di cui al capo A6) è contestato a De Santis Massimo.

Si ipotizza la turbativa, per sentimento di vendetta nei confronti del presidente del Livomo Aldo Spinelli, che aveva rilasciato dichiarazioni sulla “combriccola romana”, dell’incontro con risultato 3-6 tra Livorno e Siena, svoltosi a Livorno l'8/5/05, per ingiustificata espulsione, condotta inserita in non meglio identificato altro, di calciatore del Livorno, Galante Fabio, con effetto di aver costretto per oltre settanta minuti il Livorno a giocare in inferiorità numerica.

Non appare sufficiente a sostenere la condanna del De Santis quella sorta di confessione che, secondo l’accusa, De Santis avrebbe reso conversando per telefono con Mazzini e Racalbuto.

Si tratta di parole che non vanno oltre il commento dei fatti accaduti sul campo.

Tanto consente di affermare una lettura anche superficiale delle conversazioni telefoniche indicate dal pubblico ministero, che sono il progressivo 7922 dell’8/5/05, telefonata tra De Santis e Renzi, il progressivo 7925 dell’8/5/05, telefonata tra De Santis e Mazzini, il progressivo 17943 dell'8/5/05, telefonata tra De Santis e Racalbuto, oltre che la telefonata intercorsa tra De Santis e Bergamo l’8/5/05, dopo la partita, oggetto di trascrizione suppletiva.

Certo è che con Mazzini De Santis si limitò a stigmatizzare il comportamento di Galante, citando il contenuto del referto arbitrale, rappresentativo della grave infrazione commessa dal giocatore, che spintonava e colpiva con un calcio da dietro un avversario, il quale doveva essere sottoposto a cure mediche.

Non è rilevante ai fini dell’imputazione che il De Santis a un tempo manifestò l’auspicio di adeguata punizione da parte del giudice sportivo del giocatore Galante, per l'infrazione da lui già sanzionata.

Cosi pure non si comprende per quale via potrebbe configurarsi il reato ex post, attraverso le parole riferite nella conversazione con Racalbuto, rappresentative di uno scontro con il presidente del Livorno, che, secondo il racconto di De Santis a Racalbuto, pure venato da evidenti tracce di vanteria, si sarebbe presentato negli spogliatoi nell’intervallo della partita, a sostegno di tal tipo di giocatori, ben consapevole del fatto di aver messo in giro voci di partigianeria del De Santis, e degli arbitri tutti allenantisi nel polo di Roma, dispregiamente qualificati combriccola romana.

La reazione di De Santis, qualora vi sia stata, e non si sia trattato di ostentazione di vigore a beneficio di Racalbuto, non può costituire la base sulla quale poter fondare la configurazione del reato, non apparendo idoneo al riguardo l’invito al presidente del Livorno a iniziare a tapparsi la bocca, invito esteso per telefono dal Racalbuto a tutti gli altri presidenti, almeno cosi sembra che siano da interpretare le parole del Racalbuto tutti quanti siete gli dovevi dire.

E, del resto, al dibattimento lo stesso teste dell’accusa, Auricchio, ha dovuto ammettere che del risultato, da lui qualificato tennistico, neppure aveva memoria, che non gli risultava designazione fraudolenta per la partita, e, in quel contesto (vedi verbale ud.30/3/10), è pure emerso che l’auspicio del De Santis di intervento del giudice sportivo non era infondato, poichè per il calcione al giocatore Alberto il giudice sportivo ebbe effettivamente poi a squalificare Galante, ed è emerso pure che il comportamento sul campo dell’arbitro fu sostanzialmente equilibrato, poiché De Santis ebbe a concedere un calcio di rigore a Lucarelli del Livorno, allorchè il risultato era di uno a zero per il Siena, e il rigore consentì al Siena di pareggiare.

L’andamento della partita è stato pure rappresentato dal teste Ricci Paolo, assistente nella partita, il quale ha confermato che Galante nei primi minuti della gara diede un calcio a un giocatore a gioco fermo e da regolamento doveva essere espulso, e ha pure dichiarato che dall’osservatore arbitrale, Nazzareno Ciccarelli, la terna arbitrale venne giudicata molto bene, e che alla fine della partita anche il Livorno regalò ai componenti della quaterna arbitrale, compreso il quarto ufficiale, le magliette della società (vedi esame avv.Gallinelli ud. 19/10/10).

L’imputato deve essere assolto dal reato ascrittogli perché il fatto non sussiste.

Non avendo intercettazioni antecedenti la competizione, non si configurano reati di frode sportiva a consumazione anticipata. Ne consegue che il tribunale dice:

Si tratta di parole che non vanno oltre il commento dei fatti accaduti sul campo.

Di passaggio, la curiosità che vi è un solo imputato a cui viene ascritto il capo di imputazione... curiosità, o conferma che più che cercare eventi associativi si cercano infrazioni...

E quindi...

Capo e - Lecce-Juventus assolto

Capo g - Fiorentina-Bologna colpevole

Capo i - Bologna-Juventus assorbito dal Capo g)

Capo l - Reggina-Cagliari colpevole, suo malgrado

Capo t - Palermo-Lecce assolto

Capo A6 - Livorno-Siena assolto

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Joined: 10-Sep-2006
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'Azz!

Ne ha combinate De Santis!

E, quasi da solo, ha stravolto i campionati

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Joined: 05-Jun-2006
1743 messaggi

'Azz!

Ne ha combinate De Santis!

E, quasi da solo, ha stravolto i campionati

per il popolo bue de santis è l'arbitro pro juve che prova la colpevolezza di moggi....

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Joined: 03-Jun-2010
178 messaggi
Inviato (modificato)

'Azz!

Ne ha combinate De Santis!

E, quasi da solo, ha stravolto i campionati

soprattutto associandosi e dissociandosi a piacimento e convenienza......... Modificato da arashi

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Joined: 11-Aug-2006
1081 messaggi
Inviato (modificato)

Scusate il ritardo, settimana impegnativa... dunque, riprendiamo dalla lettura del Capo A10, Lecce-Parma... Lecce-Parma, che per la premiata ditta Ruperto&Sandulli è l'unica partita ad essere riconosciuta come illecito sportivo... vediamo cosa ne pensa la giustizia ordinaria...

Il reato di cui al capo A10) è contestato a Della Valle Diego, a Della Valle Andrea, a Mencucci Sandro, a Bergamo Paolo, a Mazzini Innocenzo, a Moggi Luciano, a De Santis Massimo, già in concorso con Griselli Alessandro, nei confronti del quale si è proceduto separatamente.

Si ipotizza la turbativa dell'incontro con risultato 3-3 tra Lecce e Parma, svoltosi a Lecce il 29/5/05, in funzione del raggiungimento della parità, risultato favorevole alla squadra dei Della Valle, che con esso, in virtù del meccanismo della classifica avulsa, conseguiva la permanenza in serie A, a scapito del Bologna e del Parma, squadre costrette a disputare lo spareggio per la permanenza in serie A.

Viene contestata una complessiva artefatta costituzione dell’apparato arbitrale, imperniata, nel rapporto tra confezione di griglie e sorteggio, sulla presenza in campo dell’arbitro De Santis, compiacente ad assecondare le ragioni dei Della Valle, fatte proprie dagli altri imputati.

Il tribunale ritiene che la prova della responsabilità emerge della lettura della trascrizione delle intercettazioni telefoniche del tempo prossimo alla partita, e che tal lettura solo impedisce la condanna del coimputato Moggi, il quale nella specie appare defilato, apportante un contributo di mera solidarietà alla Fiorentina, non penalmente valutabile, neppure per effetto della più lata delle interpretazioni della norma che configura il reato di tentativo di frode sportiva.

E, del resto, Moggi, come da controllo effettuato dall’esterno dai carabinieri, non ebbe a partecipare neppure a quell’incontro a Villa La Massa, che, in ragione della data in cui venne tenuto, 14/5/05, pure viene presentato come indizio di responsabilità dei coimputati, e, quindi, non ebbe a condividere il discorso, rimasto ignoto, tenuto dai commensali, anche a volerlo decifrare, dai connotati esteriori, in termini preparatori della frode.

E’ d’uopo richiamare la lettera delle conversazioni telefoniche che il tribunale ritiene utili per la condanna.

Prog. 15052 del 22/5/05, ore 18,56, su utenza n. 335XXX936

U1.\ Pronto?

U2.\ Mi ha telefonato il tuo amico Dominici

U1.\ Allora, cosa dice?

U2.\ Vuole andare a fare la manifestazione alla federazione

U1.\ E che gli vuoi dire

U2.\ Hai risentito nessuno?

U1.\ Eh, ho parlato con Rosetti, eh, eh, eh, che ti devo dire, dice, ho avuto un dubbio, dice, no, ho avuto un dubbio, li per lì, dice, non ho avuto certezze, poi Pisacreta non ha, non mi ha detto... non mi ha fatto nessuna segnalazione, è arrivato Giannichedda e mi ha detto che ha preso con la testa; ho detto bene, ho detto, e se ci veniva anche, anche Rocchi, a dirti che l'ha preso alla testa, scusami, ma il fallo l'ha fatto, non l'ha mica fatto Giannichedda, l'ha fatto... evidentemente |'ha preso in un momento di, di, di stanchezza; ma che ti devo dire, è incredibile, guarda, è incredibile, perché era tutto sistemato, cioè, sistemato...

U2.\ Certo

U1.\ Non sistemato, pilotato

U2.\

U1.\ Pilotato; era quello che l'altro anno era stato decisivo per il passaggio, figurati, ma proprio senza...; è un abbaglio, eh, che ti devo dire, quando poi ti fai passare la palla in mezzo alle gambe... purtroppo, quello che mi rode, è che... potrebbe non bastare battere il Brescia, questo è il problema; perché se fosse, perlomeno, sai sufficiente il risultato di Brescia, -- inc.- insomma, c'è sempre una speranza...; ma non è matematica, perché se poi il Bologna batte la Sampdoria e il Lecce perde con, con il Parma, la Fiorentina, anche se batte il Brescia, retrocede

U2.\ Accidenti, se si retrocede così, succede un casino, eh

U1.\ E sì... se si retrocede cosi, succede un casino, dipende molto anche da, da...; più che altro, la Sampdoria, boh, la Sampdoria si gioca sempre il quarto posto, quindi, il Milan, che non dovrebbe perdere con l'Udinese, la Sampdoria che è interessata, che lotta per il quarto posto, ma poi, è il Lecce che diventa decisivo

U2.\ Certo, si

U1.\ Perché se il Lecce, la partita non la fa e il Parma vince, il Lecce è salvo

U2.\ Eh, ma la partita la fa il Lecce

U1.\ Speriamo, dai

U2.\ C'è Corvino

U1.\ Perché, perché ti dico...

U2.\ C'è Corvino

U1.\ Si, sì, oggi, proprio, è stato un...

U2.\ Madonna mia!

U1.\ Porca miseria!

U2.\ Ti ha chiamato più nessuno?

U1.\ E Carraro, eh

U2.\ Eh

U1.\ Carraro, perché anche lui è rimasto, dice, ma com'è possibile? - Inc.- dottore, non è possibile, non lo so nemmeno io com'è possibile perché lui era in una posizione che poteva vedere, l’assistente era in una posizione che poteva vedere... nel dubbio, tutti e due, questo va a parlare con uno che non ci combina niente e che gli fa - inc.- gli dice chiaramente, gli fa anche cenno con la mano, la testa, con la testa, cosi, dice, Paolo,in quel momento mi sono rafforzato; ho detto, va bene, non è fallo; ho detto, ma quelli della Fiorentina che protestavano tutti, li hai sentiti? Un dubbio, vai a parlare con Pisacreta, parla con Zauri, è inutile che tu parli con quello che non ci combina un c...o, però, eh, eh, anche lui era distrutto, poi, sai, a flne partita, quando fai un errore cosi, guarda, ti ammazzeresti, perché a lui pesano queste cose qui, a Pisacreta gli pesa perché lo mando via, perché quest'anno me ne ha già fatte due, poteva avere la deroga, la deroga non gliela do, però non mi ha risolto nulla, uhm; che ti aspetti, che mi chiami anche Pisacreta per dirgli che vada a fare in c..o, però, eh, eh, siamo sempre a livello di, di una situazione un po' compromessa, p.....a della Madonna!

U2.\ Ma v ..... ...ol Sembrava di aver messo a posto tutti - inc.-

U1.\ Porca miseria -- voci sovrapposte -

U2.\ Con - inc.- tutto a posto

U1.\ Uhm, ieri guarda, capito... poi, magari, se ne parla di persona perché ieri è una doppia lettura, eh; uhm, perché, quando si è fatto quel passaggio su Massimo, poi, magari, se ne parla di persona, Massimo era stato quello che aveva determinato un po' lo spostamento dell'asse

U2.\ Sì, sì, ho capito, ho capito

U1.\ Eh

U2.\ Va bene, tanto ci si vede qui, dai

U1.\ Sì, sì, giovedì, sì

U2.\ Però, se io fossi in te, domani un colpettino di telefono glielo farei io, eh

U1.\ A Firenze?

U2.\ Eh, sì

U1.\ E sì, eh, figurati

U2.\ Mi raccomando a te, eh

U1.\ Domani mattina lo chiamo, eh, - inc.-

U2.\ Va bene?

U1.\ Stai tranquillo

U2.\ Mi raccomando

U1.\ Bene, ciao

U2.\ Ciao ciccio

U1.\ Ciao.

Prog. 50317 del 29/5/05, ore 12,58, su utenza 335XXX164

U1.\ Pronto?

U2.\ Massimo, in bocca al lupo!

M.\ Crepi, Paole'

P.\ E' caldo?

M.\ Mah, fuori sì, però, tutto sommato, i ragazzi stanno in forma, io sono - inc. - facciamo una partita di testa, faremo. Falla, falla in palestra, cosi siete più al fresco

M.\ E certo, usiamo la testa, gli ho detto: usate la testa

P.\ Eh, bravo

M.\ Correte poco e usate la testa, gli ho detto a tutti e tre, eh

P.\ (Ride)

M.\ Ho detto: evitiamo pure...

P.\ Eh, ma sai, Grisellì e Biasutto...

M.\ No, no

P.\ Sono bravi tutti e due, dai

M.\ No, Paole', quest'anuo non ho problemi, è venuto pure a pranzo Pasquale D'Addato

P.\ Uhm, uhm

M.\ Sì, sì, no è stato gentile pure lui

P.\ Figurati

M.\ No, no, ti dico, guarda, siamo preparati bene, gli ho spiegato pure un po' le cose, privatamente...

P.\ Uhm

M.\ Alessandro, sai, posso parlare in un modo...

P.\ Eh

M.\ L'altro...

P.\ Eh, no, no, no

M.\ - Inc. -

P.\ Eh

M.\ Privatamente, insomma, gli ho spiegato...

P.\ Uhm, uhm

M.\ Gli ho fatto capire che...; poi, tanto, gliela do io l’impostazione

P.\ Uhm

M.\ Da quello che ho sentito dalle interviste, loro giocano... il Lecce vuole giocare per vincere...

P.\ Uhm

M.\ Il Parma, il Parma pure gioca per vincere, quindi, a questo punto, facciamo la partita, ci mettiamo in mezzo

P.\ L'importante è che vinca tu

M.\ E certo

P.\ In bocca al lupo

M.\ Crepi, Paolo, ci sentiamo dopo

P.\ Ciao, un abbraccio

M.\ Ciao Grazie, ciao, ciao

P.\ Ciao, ciao

Prog. 16774 del 29/5/05, ore 17,01, su utenza 335XXX936

U1.\ Pronto?

U2.\ Hai sempre cavalli buoni tu - inc.-

U1.\ (Ride)

U2.\ - Inc.- buffone!

U1.\ Porca miseria!

U2.\ I cavalli veri vengono sempre fuori

U1.\ E' vero, è vero, mamma mia! Grazie

U2.\ Che grande cosa, dove sono Andrea e Diego, dove sono?

U1.\ - Inc.- in mezzo alla folla

U2.\ Salutali, eh

U1.\ Te li saluto subito, ora

U2.\ - Inc.- comunque

U1.\ Si, dopo ti chiamiamo

U2.\ Una grande cosa, eh

U1.\ Una grande cosa

U2.\ - Inc.- eh?

U1.\ Una grande cosa

U2.\ Ma le pedine nostre funzionano sempre

U1.\ Sì, è vero

U2.\ Diglielo a Lucchesi; (ride)

U1.\ Ci sentiamo dopo, eh

U2.\ Ciao

U1.\ Oh, tieni acceso il telefono, ciao

U2.\ Come?

U1.\ Tieni acceso il telefono, okay

U2.\ Si, sì, ciao

U1.\ Ciao, ciao.

Progr.16780 del 29/5/05, ore 17,04, su utenza 335XXX936

U1.\ Sì?

U2.\ Speriamo di non aver sprecato le nostre cartucce

U1.\ Pronto?

U2.\ Speriamo di non aver sprecato le nostre cartucce

U1.\ No, sì, eh... te lo dissi una volta in Comune

U2.\ Eh

U1.\ E tu mi rispondesti, per la Fiorentina e per Firenze va fatto

U2.\ Bravo e te lo ripeto ora

U1.\ E lo so, però si vede subito perché da domani...

U2.\ Si capisce

U1.\ Potrebbero cominciare a preparare...;

U2.\ Hanno, hanno avuto i... Cosimo ha incontrato Del Neri, eh

U1.\ Eh, io gli ho telefonato, anche

U2.\ Eh

U1.\ Gli ho detto tutto, per cui...;

U2.\ Noi gli dobbiamo far prendere lui, eh

U1.\ Eh, io gli ho detto, gli ho detto tutto, devono fare - inc.-

U2.\ Per l'amore di Dio! Però, lo sai che ti volevo dire

U1.\

U2.\ Ma - inc.- non è mica male questo Maresca

U1.\ No, Maresca è un buon giocatore

U2.\ E' un buon giocatore

U1.\ Cioè, bisogna essere c .... ..i quando si incontra la Fiorentina perché è bloccata, cioè, se gli blocchi Maresca e gli marchi Miccoli

U2.\ Lo so, ma poi c'è tanta “razzumaglia”, eh

U1.\ Eh?

U2.\ C’è anche tanta “razzumaglia”, eh

U1.\ No, è modestia

U2.\ Si

U1.\ Però, l’operazione chirurgica è stata perfetta

U2.\ Madonna, eh

U1.\ Mamma mia!

U2.\ Eh?

U1.\ Tutti e tre, eh

U2.\ Grandi ragazzi, eh

U1.\ Perfetti, perfetti

U2.\ Sono stati grandi, eh

U1.\ Guarda, perfetti, e poi, grande la Samp, eh?

U2.\ La?

U1.\ La Samp

U2.\ Ma scherzi davvero, ma scherzi davvero?!

U1.\ Eccezionale questa Samp

U2.\ Eccezionale, sì, mi ha telefonato subito il nostro uomo, mi ha detto, allora? Anche questo di Firenze è eccezionale

U1.\ No, e qui, dicevo io, ho visto, ho visto tutta la partita qui, è stata un'operazione chirurgica

U2.\ Mamma mia!

U1.\ Superior!

U2.\ Ma ad alti livelli, eh

U1.\ Ma ad altissimo livello

U2.\ Solo che l'ha capito... qualcuno di loro lo ha capito, però, eh

U1.\ Eh, be', eh, quando sei in campo...;

U2.\ (Ride); te ne accorgi, eh

U1.\ Però, però, lo dovevano capire ancora di più... credo che l'abbiano capito poco

U2.\ Sì, sì, sì, sì, sì, sì

U1.\ Perché poi ci sono stati anche le due braccia

U2.\ No!

U1.\ - Inc.-

U2.\ (Ride); va bene, amico mio, dai, ci sentiamo domani, dai

U1.\ CompIimenti...; no, domani vengo, vengo lì, vengo

U2.\ Va bene

U1.\ Vengo lì, a colazione, perché sono a Villa Montalto, la mattina e il pomeriggio

U2.\ La mattina io non ci sono, la sera sì

U1.\ Ma all'una e mezza ci sei?

U2.\ No, sono a Roma

U1.\ Ah, ah, ah

U2.\ Arrivo verso le quattro, le cinque

U1.\ Ah, e allora non lo so

U2.\ Va bene, dai, fermali

U1.\ E va bene

U2.\ Ciao

U1.\ Complimenti, ciao

U2.\ Ciao, ciao.

Progr.16820 del 29.05.05, ore 18.30, su utenza 335XXX936

U1.\ Pronto?

U2.\ Pronto?

U1.\ Sì, sì

U2.\ Senti, ma il cardiologo è compreso; (ride); io, io, praticamente, ci stavo per rimettere le penne

U1.\ lo vi ho visto, vi ho visto fare tutti i versi, sembravate veri

U2.\ Sembravamo; (ride); vero, eh?

U1.\ Eh, ora però bisogna - inc.- quelli di Parma perché...

U2.\ Eh

U1.\ Penso che non siano tanto contenti; (ride)

U2.\ No, proprio contenti, contenti, no; (ride)

U1.\ (Ride)

U2.\ Senti, ti passo il presidente

U1.\

U2.\ Ti voleva salutare, va bene? Ciao

U3.\ Ce l’abbiamo fatta allora, eh?

U1.\ (Ride)

U3.\ (Ride); porca miseria, che sofferenza!

U1.\ Ricordati che non si sbaglia mai i cavalli veri

U3.\ Dio buono, eh

U1.\ E' stata una delle più grandi soddisfazioni della mia vita

U3.\ Mamma mia, guarda, veramente, guarda...

U1.\ Questa è stata proprio in extremis

U3.\ E i nostri non ci hanno... cioè, i nostro giocatori non ci hanno inguaiato perché oggi se la sono giocata

U1.\ Menomale, menomale, menomale, menomale

U3.\ Dai, tutto bene quello che finisce bene

U1.\ L'equipe ha funzionato bene

U3.\ (Ride)

U1.\ (Ride)

U3.\ Passo una sera, in settimana, ci facciamo una cenetta, eh, tranquilli

U1.\ Ecco bravo

U3.\ Però non parliamo di calcio; (ride)

U1.\ Eh, bravo; allora - inc.- per qualche giorno, ma poi, dopo, ti riprende la voglia, eh

U3.\ (Ride)

U1.\ Però, prima di ricominciare, vediamoci, eh

U3.\ Come no, come no, con calma perché qui, adesso, gli errori non si fanno più, eh

U1.\ Bravo, dopo ti si sculaccia, questa volta, eh; (ride)

U3.\ Va bene, ti do un abbraccio grande

U1.\ Abbraccia Diego

U3.\ Ciao, caro, come no, glielo dico, grazie

U1.\ Ciao amore, ciao.

Prog. 10925 del 31/5/05, ore 9,46, su utenza 335XXX636

N: pronto?

I: ci siamo eh?

N: siamo in una posizione di forza come non c'è mai stata.

I: meno male, se tu sapessi quanto ci si è lavorato!

N: no, no... non ne dubito, va beh! Cioè quattro squadre in serie A.

I: bravo ...(ride)...

N: il vice presidente della federazione è un designatore...

I: ...(ride)... ora si deve salvare quello.

N: sì, eh ma sento che abbiano lavorato benissimo non bene.

I: eh sì, ora...

N: è dura levarli.

I: anche tutta questa fazione di idioti qui, ora sono tutti per loro.

N: eh per forza.

I: ...(ride)...

N: è dura levarli ora.

I: eh... ora è dura, anche se l'omino il nostro Franchetto, eh... li vorrebbe mandare via per metterci Collina.

N: eh lo so, ma non credo che...

I: perché lui io credo che si sia accorto che conta quanto il due di briscola, su di loro eh... su di loro.

N: bene.

I: perché loro si sono accorti che lui non è affidabile. Gli altri, Torino - Milano, sono assolutamente contenti, anche se litigano poi però sono sempre uomini loro, capito?

N: eh...

I: l'uomo è sempre un uomo loro comunque! Ti mancava questa frangia, dei Della Valle e ora non potranno...

N: qui bisogna che si salvi l'Arezzo.

I: bah! Io glielo già detto a quel cretino di D'Ascoli.

N: no, no, ma si salva.

I: basta che domenica non vada a far l’idiota e intanto si piglia un punto e poi... se sono rose fioriranno eh!

N: un momento così non l'avevi mai attraversato eh? Questo è il massimo eh?

I: eh sì... anche perché questo gruppo che è partito con l'idea di avere solo ed esclusivamente referenti di grandissimo lignaggio, poi strada facendo si sono accorti che non è cosi, cioè che le loro conoscenze d'altro lignaggio, dopo quando si tratta di concretizzare ...(ride)... siamo a zero.

N: ma infatti e poi dopo i nodi vengono al pettine, no?

I: bravo.

N: siccome quello è un imbecille con la forza di centomila cavalli, discorso! e quindi e questo è importantissimo.

I: hanno avuto telefonate anche dalla pavoncella Gravina e allora hanno capito, ma 'allora hanno detto “questo è un altro millantatore.”

N: è normale no?

I: sì, sì e tutti ora credano... pensano di entrarci dentro, capito?

N: regolare.

I: ma come mai, hanno questo grande... come si può dire, feeling con Giovanni Galli?

N: ma dipende da...

I: eh?

N: dipende dal comune.

I: sì, si ho capito, ma... cioè |'unica cosa che dovrebbe fare sarebbe quello dell’allenatore dei portieri.

N: forse.. .

I: ma io gli ho detto l'unica cosa che potrebbe fare, visto che non lo volete tenere.

N:ma è siccome è un bel ragazzo, si presenta bene, poi ha sempre fatto leva sulla morte del figlio.

I: bravo.

N: capito?

I: mhm...

N: invece è una grande fava lessa.

I: sì, sì, sì... sì, assolutamente sì.

N: e un birichino.

I: bravo!

N: eh ma... è... e quindi perché ti fanno... ti creano dei problemi enormi.

I: ma che c...o, davvero!

N: si permettono di lavorare, ti sobillano questo... quell'altro.

I: bravo... bravo... bravo...

N: le solite strategie degli ex calciatori.

I: sì . .

N: che non sanno fare nulla ma...

I: certo.

N: vantano un passato allora fanno presa sulla gente, sulla stampa, su certa stampa e allora vivono di rendita. Capisci? non si vive di rendita.

I: però sai quello poteva essere un ruolo in fondo abbastanza limitante.

N: sì, ma ti creano problemi nel lavoro.

I: sì, questo di sicuro.

N: è lì il punto, cioè...

I: ma ho capito hanno qualcosa che loro non lo possono mandare via, dai!

N: è il solito discorso, te lo dissi, della Roma, no? 86 persone a Trigoria dove massimo lavorano 15. Però quello ce lo ha messo quello, quello ce lo ha messo quell'altro... ce lo ha messo quell'altro...

I: sì, sì è vero... è vero.

N: e non puoi... e lavorare non puoi, non c'è niente da fare.

I: senti e coso... e Spalletti allora è alla Roma, eh?

N: un' altra…

I: sì...

N: un'altra azione di stupidità.

I: sì, sì, sì... sì, sì, sì...

N: ma perché ci ritorna Lucchesi alla Roma?

I: no.

N: altra dimostrazione di stupidità, cioè non capiscono...

I: ho detto fa la sesta, settima...

N: eh? Sì!

I: fa la sesta, settima.

N: ma se va bene? Cioè è proprio... non gli ha... non gli ha insegnato nulla la vita, l’esperienza... l’esperienza di Genova doveva avergli fatto capire qualche cosa, ma non capiscono niente!

I: no, no...

N: ma guarda Cavasin e Corioni domenica: non hanno capito nulla. Eppure uno ha la carriera di calciatore, ha la carriere di allenatore, quell'altro è un dirigente di lunghissima pezza, non hanno capito nulla!

I: nel senso?

N: nel senso sono stati uccellati in un modo eccezionale.

I: certo... certo...

N: e non hanno capito nulla.

I: oppure forse hanno capito ma hanno fatto buon viso a cattivo gioco.

N: no... no... no...

I: non hanno proprio capito!

N: no, assolutamente! Ha capito anche Baraldi a Lecce, perché l'altro non l'ha fatta ad alto livello, eh!

I: no, l’hanno fatto inca**are.

N: sì, si è fatto scoprire perché l'hanno capito... l'ha capito perfino BARALDI, il che è tutto dire.

I: mi ha telefonato Cinquini, gli ho detto “stai a sentire Oreste, te facendo casino rimedi qualcosa?” Dice “no...” “Allora vai avanti...

N: non capisco...

I: ...e pensa... e pensa alle... agli spareggi, perché se era un paese serio questo, voi non eravate neanche iscritti...

N: bravo... bravo... bravo...

I: ...per cui state zitti e andate avanti.

N: ora ti voglio dire due cose: una, trova un momento libero per una...

I: per quei due?

N: sì... uno.

I: va bene.

N: due: il premio Vannucci deve diventare una cosa supersonica, non so se subito quest'anno o certamente l'anno prossimo.

I: eh ma vanno preparate le cose, eh!

N: hai visto l’azienda, no?

I: ma che scherzi? Dai...

N: loro... loro sono il numero uno in Europa...

I: eh lo so.

N: forse uno dei numeri uno al mondo, eh!

I: sì, lo so.

N: quindi allora lì hanno già premiato per quest'anno Paparesta...

I: sì...

N: Luciano. ..

I: sì.

N: poi Lippi.

I: sì...

N: ora... e questo avviene il 5 settembre. Ora per farla super intanto bisogna che loro premino, hanno scelto Paparesta, va bè, chiuso il discorso, il migliore assistente di A e B.

I: certo.

N: o quello che ti interessa, chi è... poi il migliore arbitro della C, il migliore assistente della C.

I: mhm...

N: di conseguenza viene il presidente dell'AIA e designatori.

I: certo.

N: e vengono tutti. Giusto? Quando ci sono questi vengono tutti.

I: tu sapessi per far diventare un premio di codesto tipo, una cosa seria, quanto bisogna lavorarci, Nassi. Perchè se te fai codesta cosa, ma resta una provincia alata, te non hai fatto un c...o! Perché bisogna che ci sia una ripresa televisiva importante...

N: è evidente, è evidente... è evidente.

I: se no se c'è... se c'è il mio amico Degli Innocenti...

N: no... ma no...

I: te hai perso tempo.

N: è il primo, è il primo che va tolto dai co*****i immediatamente. No, questo la presenterà o Carlo Conti, perché li a Ramini...

I: cioè cerca di capire Nassi, se un'azienda di codesto tipo che ha evidenza .. .(tossisce fortemente)... mondiali pensa di...

N: no, ma gli è già stato detto.

I: f.....o... dimmi?

N: gli è già stato detto, quindi la presentazione perché siccome a Ramini c'è la Vega Star di Capecchi...

I: sì.

N: o la presenta Carlo Conti, oppure la presenta Luigi Bardelli che è un grande, perché Luigi Bardelli è un grande, con Alessandro Bonano.

I: sì.

N: ecco.

I: ecco, allora mi cercherò ..inc... con SKY...

N: allora viene SKY...

I: esatto.

N: poi premi... premi un giornalista importante della carta stampata, un giornalista importante della televisione e il discorso via...

I: senti che ne pensi della mancata convocazione dei due?

N: niente, che ne devo pensare?

I: mi ha telefonato ieri Tosatti mi ha fatto una pippa...

N: ma la gente si deve rendere conto che...

I: non si può mica fare quello che c...o ci pare!

N: apposta no? No cioè, ma io penso che è il modo perché diventi importante...

I: una cosa seria.

N: la maglia azzurra.

I: bravo.

N: così dopo non la snobba più nessuno. Perché quando uno non viene convocato che si mette a piangere

I: ma è da c......i, l'ho saputo... l'hanno avuta nel naso, dai indirettamente. Che è bene così, eh!

N: ma che scherzi? Ma gli cambia il rapporto, gli cambia il rapporto nel contratto con la società o con la nuova società. Ma che stai a scherzare? Quelli che alcuni definivano il più gran giocatore del mondo, non viene convocato per la Nazionale, ma quando va a stipulare il contratto, è un casino, eh! Oh Innocenzo?

I: oh...

N: sacrificati un po' di più, ma guarda di prendere in mano tutto, eh!

I: ...inc... che?

N: eh?

I: cosa in mano?

N: no, cioè la Fondazione Franchi.

I: ma la Fondazione... allora quando verranno i due, tu puoi venire anche stamani, domattina, io sono qui, venite si fa due chiacchiere, quando volete in questi... prima però di venerdì perchè poi venerdì parto. Poi sistemo la situazione e poi si decide che cosa fare. Va bene?

N: sì a posto. Quindi devi prendere il museo del calcio, devi prendere la fondazione...

I: eh lo so, bisogna... però non dare nell'occhio.

N: sì, apposta ...inc...

I: se no siamo fottuti.

N: il premio... il premio Vannucci che li ci sono grandi possibilità, per cui cioè cose importantissime, che poi diventano internazionali da nazionali.

I: allora quando vieni? Perché io sto entrando ora eh...

N: non lo so.

I: va bene via, ci sentiamo e tu me lo dici, dai.

N: d'accordo, ciao.

I: ciao. (rivolgendosi a persone a lui vicine) buongiorno ragazzi.

Sembra al tribunale che da questo fiume di parole effettivamente possa estrapolarsi quanto basta a configurare il reato di tentativo.

Nel progressivo 15052 del 22/5/05, di telefonata tra Bergamo e Mazzini, assume rilevanza il fatto che i due parlano di De Santis, e Bergamo viene invitato a dare un colpetto di telefono a De Santis, nel significativo contesto di commento della sfortunata, per la Fiorentina, partita precedente, e di rappresentazione di nero quadro per la Fiorentina in forza della determinatasi situazione, che colloca la prossima partita tra più altre decisive.

Nel progressivo 50317 del 29/5/05 Bergamo dà il colpetto di telefono a De Santis, e dà indicazioni che, nella visione del tribunale, appaiono effettivamente maliziose, del tipo correte poco e usate la testa, è importante che vinca tu, diretto a De Santis, il tutto condito con il riferimento a spiegazioni date in privato a D’Addato, il quale sembra che dovrà chiudere un occhio su quello che avverrà.

Il progressivo 16774 del 29/5/05, telefonata tra Mazzini e Mencucci, rappresenta soddisfazione di Mencucci, fondata su qualificazione di Bergamo e De Santis come cavalli buoni.

Nel progressivo 16780 del 29/5/05, di telefonata tra Mazzini e Nassi, Mazzini si congratula della riuscita dell’operazione, qualificata chirurgica, parla di tre colpi, e di quelli che hanno capito, con riferimento alla partita.

Nel progressivo 16820 del 29/5/05, di conversazione a tre, Della Valle Andrea, Mencucci, Mazzini, questi ancora parla di cavalli veri, e dà insegnamento a Della Valle, che dichiara che oramai è ammaestrato.

Nel progressivo 10925 del 3 1/ 5/05, telefonata tra Mazzini e Nassi, è fatto accenno al fatto che l’arbitro ha fatto capire perché non è stato bravo.

Conclusivamente, il tribunale ritiene che, tenuto conto della particolarità del reato, di tentativo, quello che è emerso al dibattimento non ha la forza di travolgere la portata probatoria delle parole semiserie pronunziate per telefono.

La partita è venuta ripetutamente alla ribalta nel corso del dibattimento nei termini non decisivi che seguono.

Il teste Zeman ha dato conto dell’originale suo comportamento nel corso della partita, e le risposte date non consentono l’utile collegamento con l’operato dell’arbitro, essendo il gesto di disapprovazione rivolto ai giocatori della squadra da lui allenata, il Lecce, cosi dovendo interpretarsi le parole: il discorso di salvare qualcuno per condannare un altro, non era nella mia mentalità, e quindi volevo che la squadra che aveva giocato bene per un’ora continuasse a giocare (esame p.m. ud.20/11/09), e ancor più le altre parole: secondo me qualcuno del Parma ha pregato i miei giocatori di desistere, questo capita spesso ( controesame avv.De Vita, stessa udienza).

Il teste Auricchio: sicuramente è una partita il cui andamento è stato altalenante... il comportamento dell’arbitro è emerso in sede di intercettazioni telefoniche, in maniera, diciamo, diretta, insomma, chiara, cioè De Santis che parla con il vice presidente Mazzini (controesame avv.Prioreschi ud.23/3/10)...,per buona parte del secondo tempo c 'è stata minore intensità ...sì, ci sono stati quattro minuti di recupero...sì, in quei minuti di recupero ci fu una parata miracolosa del portiere del Lecce Sicignano di un tiro del giocatore del Parma Bresciano (controesame avv.Gallinelli stessa udienza).

Il teste Rosetti Roberto: sì, parlai con De Santis dopo la partita, sì, parlammo in merito alla conduzione disciplinare della gara..un arbitro per migliorare deve continuamente relazionarsi con i suoi colleghi ...nello specifico non ricordo di averlo criticato, assolutamente (controesame avv.Gallinelli ud. 12/10/10)

Il teste Ledesma Cristian Daniel, capitano del Lecce: sì, i tifosi iniziarono a fischiarci (esame avv.Gallinelli ud.12/10/10).

Il teste Tagliavento Paolo, quarto ufficiale della gara: De Santis dette le consuete indicazioni, non ricordo cose che uscissero fuori dalle righe( esame avv.Gallinelli ud.19/10/10).

Il teste Frey Sebastian, giocatore del Parma: c’era parecchio nervosismo da parte nostra, perché c 'era molta stanchezza fisica e mentale... affrontammo la partita con un atteggiamento psicologico di forte nervosismo e forte concentrazione.. .assolutamente sì, si cercò di vincere la partita anche nel tempo di recupero... c 'erano dei fischi dal pubblico del Lecce, non so per quale motivo...si, nel Lecce giocava anche Vucinic, si era attaccante, pero non so se era l'unico, non ricordo se nel secondo tempo Vucinic venne sostituito...non so se l'arbitro De Santis si informò degli altri risultati..., noi giocatori sì ...ero troppo lontano per giudicare dell’eccessività o meno delle sanzioni comminate dall’arbitro De Santis... sì, ricordo che miei compagni dalla panchina si alzavano per comunicare ai miei compagni che erano vicini alla panchina gli altri risultati ...no, non l’ho visto l’arbitro avvicinarsi alle due panchine (esame avv.Gallinelli ud. 19/10/10).

Il teste D'Addato Pasquale, osservatore arbitrale della partita: la partita in maniera eccellente fu arbitrata dall’arbitro De Santis....la partita fu perfetta, l 'unica cosa strana è che l’allenatore, il signor Zeman, questo mi colpì, si mise di spalle ai giocatori… in quella gara ci furono molti ammoniti, devo dirle anche che sono state ammonizioni appropriate, non ho visto nulla di anomalo, cosi come ho riportato nel referto...durante la gara ci fu un atteggiamento di rilevante nervosismo nei giocatori del Parma...in una partita delicatissima l’arbitro ha tutto l'interesse a far capire che i giocatori devono giocare al calcio (esame avv.Gallinelli ud. 19/10/10).

Il teste Biasutto Massimo, assistente numero due della partita: no, a nessuno di noi De Santis chiese la posizione disciplinare di qualche giocatore del Lecce o del Parma (esame avv.Gallinelli ud.14/12/10).

II teste Baraldi Luca: non contestai l’aspetto tecnico... contestai I’aspetto delle ammonizioni...no, noi ƒinita la partita, non sapevamo a che punto eravamo della classifica, poiché non conoscevamo gli altri risultati, io almeno non li conoscevo, non erano apparsi sul tabellone ...quella partita non fu inserita nel documento che mandammo alla federazione, al dottor Carraro, di torti subiti dalla società... poiché il dossier fu fatto prima e inviato prima (controesame avv.Gallinelli ud. 1/3/11).

Tutto quello che hanno riferito i testimoni, nella visione del tribunale, non vale a smentire il lavorio preparatorio in funzione dell’indottrinamento dell'arbitro, che emerge dalle sopra riportate conversazioni telefoniche, pur tenuto in conto che era il Mazzini, dall’indubbia tendenza al faceto, l’interlocutore primario, il collante di quella coalizione improvvisata per cura del cardiopalma generato dalla situazione di pericolo nella quale versava nell’ultima giornata di campionato la Fiorentina dei Della Valle e Mencucci.

Minor rilevanza hanno le altre telefonate successive alla partita, diverse da quelle sopra riportate, anche quella con il progressivo 19963 del 29/5/05 ore 18,01, della quale significativamente il pubblico ministero non ebbe a chiedere la trascrizione, pur trattandosi della telefonata che, nel pensiero degli investigatori, manifestato al dibattimento dal teste Auricchio, era quella nella quale De Santis andava a confessare a Mazzini le sue malefatte sul campo di gioco, ridendo e scherzando assieme a Mazzini.

Ancora minore rilevanza, al fine della decifrazione di avvenute malefatte dell’arbitro, dalle quali poter risalire all’idoneità del lavorio degli imputati, i compagni toscani, per elezione i rappresentanti della Fiorentina, può essere attribuita alle dichiarazioni del teste Vignaroli Fabio, giocatore del Parma, che ha dovuto ammettere la veridicità delle gravi parole da lui pronunziate a fine partita nei confronti dell’arbitro, e che non e stato certo convincente, allorchè non ha spiegato perché mai ai rappresentanti della società, pure ben disposti a sorvolare sul grave atto di cui si era reso autore, non aveva immediatamente riferito quel che De Santis gli avrebbe detto con il fischietto in bocca (no, sul momento non rappresentai a Cinquini: ud.11/5/10).

Solo Moggi Luciano deve essere assolto da questo capo di reato per non aver commesso il fatto.

Aggiornamento posizione De Santis:

Capo e - Lecce-Juventus assolto

Capo g - Fiorentina-Bologna colpevole

Capo i - Bologna-Juventus assorbito dal Capo g)

Capo l - Reggina-Cagliari colpevole, suo malgrado

Capo t - Palermo-Lecce assolto

Capo A6 - Livorno-Siena assolto

Capo A10 - Lecce-Parma colpevole

Quindi, noi con De Santis siamo coinvolti nella sola Fiorentina-Bologna a causa della intercettazione tra Moggi e il giornalista T.D. ...la telefonata del 'delitto perfetto' ... telefonata evincente di trame intuite nella intercettazione ambientale 'la peggiore che ti poteva capità... ma che procuratore hai?' ... telefonata che il solerte olio di gomito del Maresciallo Di Laroni ci dice essere avvenuta con l'arbitro Racalbuto e all'interno della quale Moggi accenna alla questione diffidati... per inciso, sappiamo che per i carabinieri le ammonizione mirate non sono state argomento di indagine in sè, ma sempre come attentato alla bontà dello svolgimento della gara... non importa cosa è realmente avvenuto sul campo... la consumazione anticipata ci dice che tu hai tramato prima della gara, e tanto basta a costituire reato... vedremo cosa gli avvocati replicheranno a queste accuse, ma intanto incassiamo il primo rinvio causa difetto di notifiche... bè, non è un problema, ci pensa l'argomento doping a far stare il tifoso juventino sempre sul pezzo... ancora, volevo dire che Moggi al riguardo di quell'interlocutore disse che non si trattava di Racalbuto, però per la verità non ha mai detto chi fosse...

Ultima annotazione la splendida assoluzione per il solo Moggi in Lecce-Parma... e il salvataggio della Fiorentina?... e le intercettazioni con i DV?... si arriva alla partita clou, e viene assolto?... il capo?... promotore, per giunta?... ma dov'è la logicità in tutto ciò?... ancora una volta, non si cerca un filo conduttore ma solo infrazioni alla regola che farebbero evincere intenti comuni... bah, sembra un cane che si morde la coda...

Modificato da cccp

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5130 messaggi

"Correte poco e usate la testa"

E' questa la frase che inchioda Bergamo :|

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1081 messaggi

Ok, analizzati i capi di imputazione che coinvolgono l'arbitro De Santis, dobbiamo riprendere l'analisi della sua posizione in ambito associativo. Ricorderete che queste posizioni sono essenzialmente descritte con un prologo, trascrizione di telefonate, epilogo. Noi, per De Santis, eravamo al prologo che, per comodità, vi ripropongo.

Anche dell’arbitro De Santis deve essere affermata la responsabilità per il reato di associazione, ritenuta però la sola partecipazione, all’esito dell’istruttoria dibattimentale, che ha smentito l’esistenza della cd.“combriccola romana”, da lui capeggiata, quale centro di potere convergente su quello torinese di Moggi (vedi controesame avv.Prioreschi teste Auricchio: “la combriccola romana non è la combriccola di Moggi ”), e ha dimostrato, di là dall’implausibilità, pure ravvisabile, la mancanza di fondamento per quello “sdoganamento”, addotto dagli investigatori per giustificare l’altrimenti incomprensibile comportamento di un capo contrastante con l’interesse che dà corpo e figura all’associazione, nella specie l’interesse di Moggi.

Il primo indizio della responsabilità anche per il reato associativo è la già ravvisata responsabilità per tre ipotesi di frode sportiva, di cui sono significative quelle commesse in concorso con Moggi.

Vengono poi in rilievo le parole riversate in grande quantità nelle conversazioni telefoniche, nelle quali, pur tenuto in conto le caratteristiche psicologiche dell’imputato, e, in particolare le note di spavalderia, che gli attribuiscono la somiglianza al capo, il tribunale intravede confessione di partecipazione.

Si possono indicare gli spunti che anche il tribunale ricava dallo spulciare tra solo talune delle verbose telefonate segnalate dal pubblico ministero, il quale, seguendosi qui l’ordine di tempo, ha

additato progr.41 del 12/10/04, ore 12,36, su utenza 333XXX653, tra Palanca e De Santis (vedi perizia De Vito vol.XXIV pag.118); progr.808 del 20/10/04,ore 20,51, su utenza 333XXX653 (vedi vol.XXIV perizia De Vito, pag.153 ); progr.254 del 12/11/04, ore 13,34 su utenza 392XXX372, tra De Santis e Bergamo (vedi vol.IX perizia Schettino, pagg.2-4); progr.255 del 12/11/04, ore 13,36, su utenza 392XXX372, tra De Santis e Bergamo (vedi vol.IX perizia Schettino, pagg.5-11); progr.256 del 12/11/04, ore 13,40 su utenza 392XXX372, tra De Santis e Bergamo (vedi vol.IX perizia Schettino, pagg. 12-14); progr.936 del 16/11/04, ore 11,38, tra De Santis e Martino (vedi vol.IX perizia Schettino pagg.43-63); progr.1222 del 20/11/04, ore 21,02 stessa utenza (vedi vol. IX perizia Schettino, pagg.64-79); progr.3322 del 13/12/04, ore 18,35 su utenza 392XXX372, tra De Santis e Palanca (vedi volume nono perizia Schettino pagg.122-154); progr.4282 del 28/2/05, ore 18,25, su utenza 335XXX197, tra De Santis e autista CSM (vedi vol.XXII pag.150 perizia De Vito); progr.4317 del 28/2/05,ore 18,51, su utenza 335XXX197 (vedi vol.XXII pag.160 perizia De Vito); progr.5096 del 3/3/05, ore 12,59, tra De Santis e autista CSM (vedi vol.XXII pag.l64 perizia De Vito ed esame p.m. teste Auricchio ud.16/3/ 10 per insistenza su telefonate con autista CSM); progr.1625 del 19/3/05, ore 19,34, su utenza 3357753629, tre De Santis e Meani (vedi vo1.VI parte prima, pagg.54-70, perizia Porto dep.21/ 12/09); progr.17493, dell'8/5/05, ore 20,41, su utenza 392XXX372 (vedi vol.IX perizia Schettino pagg.231-240), tra De Santis e Racalbuto con il "tutti quanti ne siete, gli dovevi dire" di Racalbuto, e altro.

Quindi, in questo prologo troviamo:

- La combriccola romana... ed è franata già in aula

- Lo sdoganamento... e lo stesso tribunale lo ritiene con mancanza di fondamento

- I reati fine... cioè le partite in cui è coinvolto De Santis... ve le ricordo...

Capo e - Lecce-Juventus assolto

Capo g - Fiorentina-Bologna colpevole

Capo i - Bologna-Juventus assorbito dal Capo g)

Capo l - Reggina-Cagliari colpevole, suo malgrado

Capo t - Palermo-Lecce assolto

Capo A6 - Livorno-Siena assolto

Capo A10 - Lecce-Parma colpevole

Il tribunale dice... di cui sono significative quelle commesse in concorso con Moggi... ma siamo andati a rileggerle apposta... di tutte le partite quella con Moggi è solo Fiorentina-Bologna per via della telefonata di T.D. e dell'ambientale con il presunto Racalbuto... un pò pochino per un arbitro che doveva essere a nostro favore, non credete?... e De Santis era sotto intercettazione... anche dei telefoni in chiaro... e non mi trovi nulla o quasi?... un pò pochino, o no?

Comunque, il tribunale forse si rende conto di queste premesse e, nell'analisi della sua posizione in chiave associativa, ci mette ben 40(!) pagine di ulteriori intercettazioni... pazienza, eh... ora ce le leggiamo, magari ve le propongo 10 pagine per volta...

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Ok, grazie per il gran lavoro svolto, son convito che sarà tutta fuffa, come quello che abbiamo visto e letto sinora.

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Ok, grazie per il gran lavoro svolto, son convito che sarà tutta fuffa, come quello che abbiamo visto e letto sinora.

la fuffa è difficillima da smontare

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Joined: 11-Aug-2006
1081 messaggi

Ecco la prima parte delle intercettazioni riportate come prova dell'appartenenza di Massimo De Santis all'associazione:

Si riproduce l’esito della spulciatura.

Progr.808 di cui sopra:

......

L: è andata bene, l’avvocato è rimasto molto contento dell interrogatorio.

Uomo l: sì?

L: eh... niente di che insomma, mi hanno chiesto le solite cose. All’inizio molto freddi poi si sono piano, piano sciolti. Ti dico è finita quasi a tarallucci e vino, alla fine quindi non ...(inc)...

Uomo 1: insomma è stato... è stato positivo come primo impatto.

L: sì molto positivo come interrogatorio e come primo impatto, quindi è rimasta contenta perchè loro comunque si sono fatti anche un’idea di me, quindi adesso guardo le cose ...(inc)...

Uomo 1: certo.

L: poi niente mi hanno chiesto un pò di tutto... tutto per quanto riguarda la GEA, se conoscevo gente della GEA così... tipo a Geronzi

Uomo 1: a Geronzi?

L: sì tutta questa gente proprio che sta propria alla GEA, c... ne so? ma chi c... l’ha mai vista a questa Geronzi? ma chi è?

......

L: ho capito. No io ho detto “guardi io questa non l’ho mai conosciuta.” Poi un certo Zavaglia... e il figlio de MO... Ho fatto “ma io questa è tutta gente che non ho mai visto.”

Uomo 1: Zavaglia è coso... Zavaglia è il procuratore di... era il procuratore di Totti, no?

L: va bè infatti io non lo conosco, non l’ho mai visto proprio.

Uomo 1: perchè pure Zavaglia è della GEA?

L: e che ne so? mi hanno fatto tutti questi nomi mi hanno fatto. Io ho detto “ma io non li conosco.”

Uomo 1: ma pensa te, aho!

L: eh hanno puntato molto su questa GEA, e io gli volevo dire “ma scusate andate alla GEA e andate a vedere la che hanno. Perchè mi venite a rompere i c... a me?” Gli volevo dire, poi ho detto “va bè fammi stare zitto.”

Uomo 1: eh sì, perchè lì il fatto di... di quello lì che aveva detto che tutti noi facciamo parte della GEA.

Progr.254 di cui sopra:

U1.\ Pronto?

U2.\ Paolo? Massimo

P.\ Oh, Massimuccio, allora?

M.\ “Ammazza”, è andato bene il sorteggio!

P.\ (Ride); sì, direi proprio di sì, dai, hanno giocato bene

M.\ Eh, mi pare... è incastrato un po' tutto, no?

P.\ Uhm

M.\ Eh

P.\ A parte, ti ritrovi un assistente di Roma che, se lo sapevo, te l'avrei tolto per evitare, magari, chiacchiere...

M.\ E certo

P.\ Però, boh, ormai... avevo pensato a, a, a... appunto, di abbinare a Griselli, Ceniccola e, e, e...

M.\ Sì, a posto

P.\ Uhm

M.\ No, va bene, va

P.\ Uhm

M.\ No, no, è una cosa bella, pure "Mimì"... no, tutto sommato una buona quaterna, ci sono i presupposti per fare bene

P.\ Sì, no, ma sai com'è, magari, succede qualcosa poi collegano il fatto dei due romani, hai capito?

M.\ Certo, eh

P.\ E però quando, eh, eh, quando ho fatto le griglie, siccome tanto ero a casa questa settimana ho preparato tutte io...

M.\

P.\ E avevo messo Griselli, Ceniccola perché mi piaceva quella coppia lì

M.\ E certo

P.\ E quindi, insomma, uhm...

M.\ No, no, ma poi facciamo bene, stai tranquillo

P.\ Uhm, uhm, uhm

M.\ Eh

P.\ Oh, questo - inc. - ma facevo per te, capito?

M.\ No ti facciamo fare figuracce

P.\ (Ride)

M.\ Eh... senti, no, invece, ti volevo dire una cosa importante

P.\ Dimmi

M.\ E, e, e... martedì o mercoledì, io non l'ho detto neanche a loro, non dico neanche niente né a lui e né a Marco, so...

- A questo punto cade la linea -.

Progr.255 di cui sopra:

U1.\ Pronto?

U2.\ Oh, Paolo, ecco

P.\ Eccomi, è caduta la linea, sì, quindi?

U2.\ Dicevo, in settimana...

P.\ Martedì, mercoledì...?

U2.\ In settimana so come... opereranno per il prosieguo

P.\ Ah, uhm

U2.\ Perché, in pratica, stanno acquisendo pure altre cazzate varie e, e, e... dovrebbero venire pure in Federazione in settimana

P.\ Uhm, ma si complica il tempo... si allungano i tempi?

U2.\ No, no, no, si dovrebbe accorciare

P.\ Ah, ah, ah

U2.\ Sì, perché, a questo punto, cioè, c'è pure il fatto... siccome lì, il nesso è sempre del discorso, quello che è rimasto, dei favoritismi, siccome Dal Cin aveva rotto i c .... ..i pure su di me, no...

P.\ Uhm, uhm

U2.\ E quindi, siccome il discorso... perché, alla fine, i risultati che ho avuto io con il Messina o con, eventualmente, Nocera, il discorso di questo Fabiani, eh, con la Triestina sono stati sempre, pressoché, più negativi che positivi

P.\ Uhm

U2.\ Tra me e, e, e... e quindi questo potrebbe essere pure un tramite che smonta...

P.\ Ho capito

U2.\ Il discorso di Dal Cin, della... della cagata che aveva fatto a loro

P.\ Ah, ho capito, ho capito, ho capito

U2.\ Capito?

P.\ Uhm, uhm

U2.\ Perché io avevo fatto un Triestina - Catania, quattro ad uno, quindi non c'era storia, poi ho fatto un...

P.\ Triestina - Messina?

U2.\ Ho fatto...; no, ti parlo dell'anno prima, che lui stava Trieste, no

P.\ Ah, ho capito, ho capito, ho capito, ho capito, sì, sì

U2.\ Avevo fatto un Triestina - Catania che era finito quattro ad uno per la Triestina, cinque ad uno, una cosa del genere...

P.\ Uhm, uhm

U2.\ Quindi partita senza storia

P.\ Uhm

U2.\ Poi, ho fatto un Palermo - Messi... un Palermo - Triestina, uno a zero; dove, addirittura, la Triestina si lamentò per l’arbitraggio mio

P.\ Uhm

U2.\ E poi ho fatto... va bene, Messina - Palermo l’anno scorso, dove, poi, avevo cacciato il giocatore del Messina...

P.\ Uhm

U2.\ Dopo diciotto, sedici minuti del secondo tempo

P.\ Uhm, uhm, uhm

U2.\ E quindi questo pure è un qualcosa che potrebbe... pure andare a smontare la cosa di...

P.\ Di Dal Cin

U2.\ Di Dal Cin, hai capito? Che dice...

P.\ Uhm, uhm, uhm

U2.\ Perché, se poi il - inc.-, tutto sommato, il capo di questa combriccola romana sarei io, poi che fa, dice, il capo va in un modo e gli altri vanno nell'altro?

P.\ (Ride)

U2.\ Eh, e quindi... e poi, io gli ho detto pure... perché stamattina sono sta a colazione al CSM

P.\ Ho capito

U2.\ Stava lì, e quindi - inc. - questo, ho detto, dico... di cerca di togliere, di stracciare questa posizione prima di...

P.\ Uhm, uhm

U2.\ Ho detto così...

P.\ Bene, bene, bene, bene

U2.\ Perché se stiamo, stiamo ad aspettare i cosi... tutto, tutto il discorso...

P.\ Eh, perché... cioè, rimette tutto a posto...

U2.\ Eh, eh

P.\ Guarda, a parte, ne abbiamo bisogno anche di questi due ragazzi perché, insomma...

U2.\ Ma io scherzo

P.\ Sono due che io avevo messo in pista

U2.\ Ma io stetti bene...

P.\ Uhm, uhm, uhm

U2.\ Poi, alla fine... cioè, Marco, poi, per certi versi, aveva pure un percorso da qui a - inc. - pure abbastanza limitato, però Luca, per esempio, ha delle potenzialità...

P.\ Uhm

U2.\ Delle cose, insomma - inc. -

P.\ Uhm, uhm

U2.\ No, perché adesso stanno rimettendo in sesto la Procura a Napoli, stanno ricostruendo un po' tutto, perché è cambiato il procuratore generale

P.\ Uhm

U2.\ Perchè è andato via Cordova ed è arrivato Lepore

P.\ Uhm

U2.\ E adesso ci stanno i rapporti diversi, sono finiti tutti gli attriti tra i vari P.M....

P.\ Ho capito

U2.\ Eh, e quindi stiamo...

P.\ Speriamo che si riesca a sbloccare alla svelta, dai

U2.\ Eh, infatti, mi ha chiamato ieri sera che stavo a Roma stamattina, ha detto: fai un salto; sono andato giù, stamattina, al CSM, mi ha detto, eh...

P.\ Bene, bene, bene

U2.\ E' facile pure che vanno in Federazione a prendere questo attestato, questa cosa, in settimana

P.\ Va bene, se ti può informare, qualcuno, non lo so - voci sovrapposte -

U2.\ - Inc. - non si può informare nessuno, perché non - inc. - di nessuno lì, capito?

P.\ Ah, ho capito, ho capito, ho capito

U2.\ Eh, tanto loro - inc. -

P.\ Quando arrivano loro sanno dove mettere le mani

U2.\ Eh, sanno quello che c'è - inc. -, tutto quanto, quindi...

P.\ Bene, bene

U2.\ Eh, così, almeno, vedono - voci sovrapposte -

P.\ Ma verranno alla CAN anche?

U2.\ Non lo so se... anche perché cercheranno un - inc.- ufficiale dei risultati, degli intrecci... capito?

P.\ Uhm

U2.\ E quindi non se poi andranno... anche se io - inc. -

- A questo punto si interrompe la comunicazione -.

Progr.256 di cui sopra:

U1.\ Eccomi

U2.\ Ecco; hai capito, non so se andranno alla CAN, se... a chi andranno...

U1.\ Uhm, uhm

U2.\ Comunque, tanto...

U1.\ Va bene, tanto le cose sono - inc.-

U2.\ Sì, tanto stanno là, Paolo, dove vanno vanno, non ce ne frega niente

U1.\ Uhm, uhm

U2.\ Così, almeno, si riesce...; perché, poi, altre cose non ce l'hanno, perché, pure lì, se hai fatto l’interrogatorio a loro due, non hai niente, hai capito...

U1.\ Questa è una bolla di sapone messa in piedi da...

U2.\ Eh, lo so; no, poi, adesso...

U1.\ Da questi maledetti...

U2.\ No, poi, adesso... no, poi, adesso, Paolo, sai che c'è pure? Hanno questo problema, che... che a Napoli, con questa faida che c'è tra camorra...

P.\ Uhm

U2.\ Hanno duemila situazioni, comunque serie, da pensare, eh

P.\ Eh

U2.\ E quindi...

P.\ Sarebbe bene che pensassero a quelle serie, diciamo

U2.\ Allora, vogliono... vogliono togliersi un po' dai c .... ..i, bene o male...

P.\ Speriamo che risolvono alla svelta, dai

U2.\ Eh; più o meno penso che finiscono le indagini in sei mesi, ha detto...

P.\ Uhm, uhm, uhm

U2.\ Tanto, è l’inizio di gennaio

P.\ Uhm

U2.\ Se pure finisca agli inizi di gennaio, tanto stiamo ad aspettare Lanese che dice che fa, fa, fa, però mi pare che...

P.\ Uhm

U2.\ Non mi pare che verrà alla luce niente, perché poi passa il tempo...

P.\ Massimo, ho la FIFA al telefono

M.\ Okay, fai, fai

P.\ Un abbraccio; ciao

M.\ Okay, ciao, ci sentiamo domani, ciao

P.\ Ciao.

Progr.1222 di cui sopra:

M.\ Pronto?

U1.\ Eccomi

M.\ Allora?

U1.\ Ti sei accorto che mi avete chiamato?

M.\ E me ne sono accorto; oh, senti, ho parlato con Pasquale, gli dà otto e quaranta

U1.\ No!

M.\ Eh, glielo ha detto Paolo di dargli otto e quaranta... glielo ha detto sia Paolo che Gigi

U1.\ Ho capito... e va bene

M.\ Eh, dice che Paolo ha visto la partita in televisione

U1.\ Va bene, io ci credo poco a queste cose, però...

M.\ Eh, no, ma sai perché me lo diceva? Perché non... non ha problemi, hai capito?

U1.\ Uhm, uhm, uhm; no, ma mica Pasquale? Ci credo poco che Paolo abbia visto la partita

M.\ No, dice che ha visto, gli ha detto tutte le cose; difatti, poi, Pasquale - inc. - gli ha detto le cose e quello, in effetti, le sapeva tutte

U1.\ Uhm, uhm

M.\ Capito?

U1.\ Va bene, allora c'è poco da fare, eh

M.\ Eh

U1.\ No, no, no, quello sì

M.\ Eh

U1.\ Va bene, poi, tanto ho io qualcuno da mandargli

M.\ Sì, a posto

U1.\ Perché c'è quello che mi rompe il c.... una cifra, eh!

M.\ Eh, lo so, ci ho parlato pure io, me l'ha detto; gli ho detto: guarda, forse, forse - inc. - che hai preso durante l'anno; eh?

U1.\ E, e, e... forse ha preso un otto e cinquanta; (ride)

M.\ Sì, così, in questa forma... eh

U1.\ No, ma così, per caso

M.\ Eh, apposta; non lo so, otto e venti, otto e quindici, quant'è?

U1.\ Eh, è un macello

M.\ Eh, ho visto due, tre pezzetti...

U1.\ Il problema, però, è che c'è quello che, eh, eh...

M.\ E lo so, però, che devi fare, questa non è proprio roba sua, eh; eh, non è cosa sua; ho visto un pezzo, fa pure le cose fatte bene, però, sembra sempre che ha paura di fare le cose

U1.\ Uhm, uhm

M.\ Adesso vediamo un po' Cassola che fa, va; dove state, all'estero?

U1.\ Eh, però è domani, oh

M.\ Ah, domani?

U1.\ Mica stasera

M.\ Ah, non è stasera?

U1.\ Stasera non mi ricordo che c'è

M.\ Ah, perché - inc. -

U1.\ Domani sta Cagliari- Lazio...

M.\ Eh

U1.\ E, e, e... stasera...

M.\ Palermo - Milan?

U1.\ No, Palermo - Milan c'è stasera

M.\ Eh, stasera Palermo - Milan; ah, hai ragione, Palermo - Milan

U1.\ Eh - voci sovrapposte -

M.\ Chi c'è a Palermo - Milan?

U1.\ Lucini

M.\ Ah, Lucini; ah, ho capito

U1.\ Ma Francesca sta là?

M.\ Sì, sta qua

U1.\ Ah... allora, di' pure a lei di non prendere impegni per il sedici luglio

M.\ Aspetta, te la passo, tieni

U1.\ Eh

F.\ Pronto?

U1.\ Dottoressa... doppia

F.\ Come stai?

U1.\ Bene, tu?

F.\ Bene; - inc. - perché non mi fermo

U1.\ Ah; che spettacolo... e comunque, un po', queste lauree, oramai, permettimi di dire, le regalano a cani e porci, io so che qualcuno che... (ride)

............

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Seconda parte delle intercettazioni segnalate dal tribunale come prova dell'appartenenza di Massimo De Santis all'associazione... in queste altre 10 pagine troviamo solo una telefonata, la 3322... buona lettura...

Progr.3322 di cui sopra:

L.\ Senti, senti... la cosa di Protti, la maglietta di Protti...

U1.\ Ah, l'hai presa, meno male, va'

L.\

U1.\ Così almeno... così gliela do a questo; eh, ma tu domani che vieni a Tre Fontane?

L.\ Te la lascio lì, da coso

U1.\ Da Franco?

L.\ Da Franco

U1.\ E sì, va'

L.\ Eh

U1.\ Così la passo a prendere

L.\ Io ci vengo a Tre Fontane, ma tu non stai però

U1.\ E no, domani no

L.\ Eh

U1.\ Può darsi pure... sai, non lo so, perché devo andare, domani mattina, all'inaugurazione della scuola, di un'accademia, che c... ne so...

L.\ Va bene, io te la lascio da Franco

U1.\ Poi devo andare a portare la macchina a fare il tagliando e se riesco a fare presto, se faccio in tempo, casomai... perché se vedo che finisce presto questa cerimonia, me ne vado proprio, capito?

L.\ Certo, certo

U1.\ Me ne vengo pure io a fare l'allenamento, una corsetta

L.\ Magari, va'

U1.\ Se ci riesco

L.\ Oggi mi hanno chiamato perché hanno sentito una cosa bella a Radioradio

U1.\ Ah, che hanno detto?

L.\ Enrico Maida

U1.\ Ah

L.\ Ha detto: ah, perché Juventus - Milan è una partita di ladri, di ladri contro ladri!

U1.\ Ah

L.\ La partita la potrebbe pure arbitrare Palanca

U1.\ Hai capito?!

L.\ Eh, per dire che sono ladro pure io

U1.\ Eh

L.\ Allora, Damascelli ha detto: eh, non è bello quello che stai dicendo, che vuoi dire, che siccome una persona ha un avviso, un avviso di garanzia, deve essere un ladro? Fammi capire; allora gli ha fatto: ma io non intendevo in quel senso; no, no, no, tu l'hai detto in quel senso, no

U1.\ Ah

L.\ E lui ha detto: no, no, ma io intendevo che lo può fare anche un arbitro di seconda fascia

U1.\ Ah

L.\ Capito?

U1.\ Ho capito

L.\ Quel pezzo dì m....!

U1.\ Hai visto, hai visto che ha detto Cellino, oh? Che mi ha visto fuori forma

L.\ Senti, io fino ad ora non letto niente ancora, niente ancora, oggi pomeriggio devo andare a prendere a casa, prendo i giornali, mi voglio leggere tutto quanto proprio; (ride)

U1.\ Ho capito; ha detto che mi ha visto fuori forma

L.\ Va bene, ha scritto o...?

U1.\ No, ha fatto la dichiarazione

L.\ Ah, ha dichiarato lui che ti ha visto fuori forma

U1.\

L.\ E invece lui sta in forma!

U1.\ E lui sì, hai capito? Con tutto quello che "pippa" sta in forma sì!

L.\ Ma che c...o ha da - voci sovrapposte -

U1.\ Eh, lui si è buttato avanti perché ha capito lì - inc. - imbruttito, dice, adesso questo... ora gli rompo il c... io prima di lui

L.\ Eh, hai capito?

U1.\ - Inc. «-

L.\ Tira un'ariaccia, tira! (Ride)

U1.\ Eh, eh, caro mio!

L.\ Quell’altro si è presentato...

U1.\ Che ha detto, che ti ha detto? A proposito

L.\ E, e, e... no, là, io ho fatto ic... miei, mi ha salutato, ho sorriso...

U1.\

L.\ Buon viso a cattivo gioco; salve presidente, come va? Ah, mi fa piacere, sei rientrato...; dentro di me: "li mortacci tuoi"! Speriamo che vieni al più presto; sì, sì, lo spero anche io! (Ride)

U1.\ Eh, speriamo tutto, è tutto una speranza qua!

L.\ "Delin, Delin, e... sì, sì, Delin"! E poi niente; no, si vedeva che stava un po', non ti dico a disagio, però - inc. - con me...

U1.\ imbarazzato, certo, eh

L.\ Eh, capito?

U1.\ Eh

L.\ No, infatti, poi...

U1.\ Ma tu lo sai, lo sai che mi ha detto Cellino? No, ma sai, io gli avevo detto... quando mi ha chiamato Dal Cin gli ho detto sono c...i tuoi, perché... però, così, per fare la battuta, quello, invece, è arrivato e ha detto...

L.\ E certo

U1.\ Ho detto: sì, tu fai le battute?!

L.\ Se ti facevi i c... tuoi non succedeva niente

U1.\ Eh, gli ho detto: tu fai le battute?!

L.\ Quello lì e quegli altri due c .... ..i, lì

U1.\ Eh, tu fai le battute, eh! Infatti, quando mi ha dato la pacchetta sulla spalla, pensava di...

L.\ Di risolvere tutto

U1.\ Di risolvere tutto, di dirmi bravo, bravo, sei stato il più bravo; poi - inc. - ho detto, Stefi, poi, ieri, ho chiamato pure Stefania

L.\ Ah

U1.\ Ho detto: Stefania, ma l'hai - inc.-?

L.\ Mi raccomando, eh; adesso chi - inc.-, scusa?

U1.\ Tra l'altro...

L.\ Scusa

U1.\ Secondo me lo squalificano, eh

L.\ Ah, gli fanno l'inibizione

U1.\ Scusa, presenza, presenza indebita nello spogliatoio

L.\ Nello spogliatoio

U1.\ Eh, in più, in più viene lì mi dà le pacche sulla spalla e mi prende per il c..o...

L.\ Ironico

U1.\ Eh

L.\ Vai, vai, pedala!

U1.\ Così pedala; comincia a pedalare; no, poi, oltretutto... perché, Langella che ha detto che gli ho dato uno schiaffo sulle mani e gli ho detto qua comando io... hai capito?

L.\ Eh, ma questi stanno fuori di testa tutti, questi - voci sovrapposte -

U1.\ - Voci sovrapposte - rompe il c....; questo, sai che c'è, troppa gente che gli permette di fare le cose

L.\ Sì, no, ma infatti, è anche colpa nostra, Ma'

M.\ E no, ma li hai visti...

L.\ Colpa nostra quando li - inc. -

M.\ Ma hai visto a Bologna - Juve ieri?

L.\ No, ma lasciamo perdere, va'!

M.\ L'hai vista?

L.\ Ho visto, si, gli ultimi minuti, dopo il goal, perché sono tanti...

M.\ Ma Pagliuca gli ha tirato la pallonata addosso

L.\ Ma allora, caccialo via là! Per me era da cacciare via

M.\ E ti credo, gli ha tirato la pallonata addosso!

L.\ Da cacciare via; ma dice che gli ha tirato fuori pure la maglietta, può essere?

M.\ Gli ha tirato fuori...?

L.\ La maglietta pure, gli ha tirato la maglietta, forse non lui, un altro; non lo so chi adesso...

M.\ Non lo so

L.\ Perché poi non l’ho vista; va bene, ma là, a questo punto, - inc.- prendere a capocciate tutti, ma che ti frega?!

M.\ - Inc. -- ma perché, Mazzoni (Mazzone, presumo, n.d.t.) che è entrato in campo, che faceva, che sbraitava...

L.\ Poi, che c.. vogliono, ma io non l’ho capito, ma mi dici qual è il problema?

M.\ A me, l'allenatore del Cagliari è venuto mi ha detto: scusi, perché non l'ha cacciato via? Dico: scusi, lei ha, ha l’obbligo di stare dentro una zona delimitata che si chiama Area Tecnica...

L.\ Ecco

M.\ In quella zona lei può muoversi, dare disposizioni, rientrare in panchina; lei per protestare mi ha superato l'Area Tecnica, mi ha superato la zona che va dall'Area Tecnica alla linea laterale ed è entrato di due passi in campo, le sembra normale?

L.\ E vai fuori; e infatti; ma se tu fai le cose fatte bene... cioè, se io, p***o Giuda, è come dici tu, te ne vai fuori, ma qual è il problema? Che... non facciamo così noi, è questo il problema

M.\ Allora...

L.\ Poi so io quando so che lo devo fare o non lo devo fare, tu, tanto, fai quello che devi fare e non rompere i c .... ..i, ecco!

M.\ Io, tanto, quello... poi, io ho detto: poi perché - inc. -? Tu puoi sbagliare un calcio di rigore, una punizione...

L.\ Gli hai fatto sbagliare una punizione

M.\ Però, puoi sbagliare tutto, però, di fronte ai comportamenti non ti puoi permettere di farti trattare in questo modo

L.\ Ecco

M.\ A me, oh, quando ho cacciato Arrigori (Arrigoni, presumo, n.d.t.), mi sono venuti addosso Langella, Abeijon ed un altro che non mi ricordo chi c...o era...

M.\ Mamma mia, Ma', senti, Abeijon non me lo far vedere che mi sta sui co*****i da morire!

L.\ Mi sono, mi, mi sono visto le mani addosso; tutti questi con le mani, che allungavano queste mani, uhm!

L.\ - Inc. -

(non ho sbagliato io a trascrivere, è proprio riportato così M-M L-L, n.d.t.)

M.\ Mi è venuto il sangue, guarda

L.\ Ti credo; no, basta, è finita, è guerra, insomma

M.\ Eh

L.\ Anche perché si stanno ad ammazzare, mortacci loro - voci sovrapposte -

M.\ No, perché, tanto, questi... allora, lo sai che succede, che poi- inc. - vai lì, allora gli fai due espulsi, gli fai due espulsi, gli fai cinque ammoniti...

L.\ E vedi come diminuiscono

M.\ Ho visto pure il Triestina con il Messina, gli ha dato il rigore, p***o Giuda!

L.\ Mamma mia, c'era un rigore per il Messina, spaventoso - inc. -

M.\ Perché, quello di Flachi, hai visto Flachi? Ha fatto la stessa cosa che fece a Bologna l'anno scorso

L.\ Sì, sì, sì, però, va bene, là, puoi

M.\ Però lì lo puoi non vedere, ti può sfuggire

L.\ Ma quello era plateale, gli ha messo proprio la gamba, il fallo - inc.-

M.\ Quell'altro sì, quell'altro proprio...

L.\ Come fai a non dare questo rigore? Cioè, c'è proprio l’accanimento

M.\ Ma che ne so! Oh, adesso, insomma, se tutto va stasera, pure il "Processo"... non mi rompono i c......i, capito?

L.\ Secondo me non te li dovrebbero rompere

M.\ No

L.\ Ma poi, non ci sta un c..., Ma', cioè, io...

M.\ Ma quelli sono venuti... - inc.- cacciato da dentro agli spogliatoi

L.\ Eh

M.\ Eh

L.\ Era finita la partita lì?

M.\ Mentre... allora, io ho fatto, la palla sta andando verso il centrocampo, dalla parte delle panchine, io faccio, “ih”, “ih, ih”, nel momento in cui sto fischiando la terza volta, questo ti prende e ti entra su quest’altro - inc.-!

L.\ Eh, ho visto che è entrato, ha fatto la cosa... ma come, perché ha fatto questa c.....a

M.\ Ma che ne so, boh

L.\ Quest'altro dei suoi - inc. -; se - inc.- finisce tutto tranquillo

M.\ Eh!

L.\ Ma vaffa.....!

M.\ Ha fatto questa entrata; poi, hai visto cosa è successo? C'è stata la mischia...

L.\ No, ma subito la mischia c'è stata

M.\ Eh

L.\ Quindi, che c... fai, -› inc. -

M.\ Io, poi, io, poi, stavo dietro, Nicola si è messo in mezzo...

L.\ Sì, l'ho visto

M.\ Io, poi, quando sono arrivato, Franceschini non lo trovavo più, poi l'ho visto - inc. - stava dentro... che se ne scappava dentro agli spogliatoi e ho visto - inc. - che scappava dentro gli spogliatoi; a quel punto ho lasciato Nicola, tutti quanti e sono andato, pure io dentro gli spogliatoi

L.\ Certo

M.\ Come sono arrivato, ad un certo punto gli ho fatto: Franceschini, tutti quelli del - inc. -, ho fatto, Franceschini?

L.\ Uhm

M.\ Questo è per te!

L.\ Eh

M.\ Mi ha detto, ma scusa, perché che ho fatto? Cha hai fatto?!

L.\ "Mortacci tuoi", a momenti mi - inc. -tutta la partita...

M.\ Eh

L.\ Pezzo di m..., che hai fatto?!

M.\ No, perché poi, il problema - inc. - che - inc. - era appena rientrato dall'infortunio, hai capito?

L.\ Uhm, uhm, uhm, uhm

M.\ Eh

L.\ Va bene, ma non si regolano proprio questi!

M.\ No, ma scherzi?!

L.\ Non si regolano proprio; comunque, tu non hai niente di, di, di moviola...

M.\ No - voci sovrapposte -

L.\ Giusto questa cosa

M.\ Sì, va bene, ma alla fine a questo gli fai il rosso, che c...o vuoi di più?!

L.\ Eh - voci sovrapposte -

M.\ Anzi, gli ho dato una cosa nuova tecnica di regolamento; ieri mi telefonavano tutti quanti... tutti quanti a telefonare, volevano sapere, l'ho detto a tutti; tanto, quant'è così, ti tocca dirlo a tutti, hai capito? Perché tutti fanno –voci sovrapposte -

L.\ E sì, perché, dopo vanno tutti quanti, certo

M.\ Così non rompe il c...o a nessuno

L.\ Capito? Loro hanno tutti i - inc. –

M.\ Eh

L.\ Senti, domani esce l’articolo di - inc. - sulla Gazzatta

M.\ Ah, esce domani?

L.\ Sì, abbiamo fatto una cosa molto tranquilla

M.\ Ah, meno male; ma tutte e due cose con Marco?

L.\ Sì, io e Marco insieme; veramente, parla lui, che stavamo insieme, a cena, venerdì, li, a Milano, no

M.\

L.\ Quindi, l'ha messa come se stavamo...

M.\ Come l'avete fatta lì, a cena, insomma

L.\ Eh, sì, in linea di massima sì, perché, poi, dopo, mette anche delle... delle sensazioni che abbiamo avuto durante, durante le partite; che poi, ci ha chiamato pure ieri sera per dirci, insomma, com'era andata...

M.\ Ah, ho capito

L.\ Hai capito?

M.\

L.\ E' una cosa molto tranquilla, insomma

M.\ Ah

L.\ - Inc. -

M.\ Certo

L.\ Una cosa carina, è venuta fuori una cosa carina, dai

M.\

L.\ E poi, Antonello è bravo, comunque, - voci sovrapposte -

M.\ Va bene, certo; però, lo sai che - inc. -; ci ha provato con me una volta...

L.\ Ecco

M.\ Per poco lo ingabbiano!

L.\ Ecco, va avanti; (ride)

M.\ Eh

L.\ A me, questo c... di Maida, "i mortacci suoi", non ci posso pensare oggi, o !

M.\ Eh, lo so, lo so, eh, che c.... ma che te ne frega; questi, tanto, fanno il teatrino, Luca

L.\ Ma è la partita dei ladri, quella la può arbitrare Palauca

M.\ - Inc. - Palanca

L.\ - Inc. - di ladri e un ladro e mezzo, ma "i mortacci tuoi"!

M.\ Ah

L.\ A tutti e due gli taglio le gambe

M.\ Gli dici meglio che - inc.- li può fare Palanca, li può fare Maida, no?

L.\ (Ride)

M.\ Eh, almeno Palanca si può fare, Maida no!

L.\ Ma porca p.....a!

M.\ Maida se ne sta a casa; l'ho incontrato alle Olimpiadi, tutto caruccio con me

L.\ Mannaggia Giuda!

M.\ Oh, carissimo! "Li mortacci tuoi", carissimo!

L.\ Guarda che questi sono proprio pezzi di m...

M.\ Eh, lo so, questi sono così

L.\ E' un mondo di m....

M.\ Ma a te tocca fare un campionato, devi andare giù come una spada!

......

M.\ Devi arbitrare per arbitrare, bene, quello che c'è, bianco, bianco; giallo, giallo; verde, verde...

L.\ Poi, la gente può dire tutto quello che c... vuole

M.\ No, poi, dopo... come ho fatto io l’anno quando sono rientrato, hai capito?

L.\ E infatti; - inc. - riacquistiamo la sicurezza

M.\ Vai in campo

L.\ Faccio - inc. _-

M.\ Devi avere la forza dentro di te, devi dare la sicurezza agli altri, che a te non te ne frega un c...o di nessuno

L.\ Sì, infatti, infatti è quello

M.\ Eh

L.\ Devi prendere quella cosa di tutto

M.\ Sì, perché poi, se uno, invece, lo affronta con un po'... con superficialità, un po' di, va bene, adesso adesso questo e giallo, ma no, il giallo non lo faccio...

L.\ Il giallo, il giallo lo fai

M.\ Bravo, bravo

L.\ Tu- inc. - lo fai

M.\ Se l'allenatore ti rompe il c..- , via, eh; poi, ti potranno dire... hai visto, a me mi hanno detto, dice, ll giornale, non mi ricordo che, la giornalaccio rosa, dice, dice: alla fine mostra un’autorità che un po' dà fastidio; una cosa del genere

L.\ Va bene, ma che c... di giudizio è?

......

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Scusa, CCCP, ma questa telefonata è tra Moggi e De Santis?

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1081 messaggi

Scusa, CCCP, ma questa telefonata è tra Moggi e De Santis?

No, è tra De Santis e Palanca. E' specificato prima:

progr.3322 del 13/12/04, ore 18,35 su utenza 392XXX372, tra De Santis e Palanca (vedi volume nono perizia Schettino pagg.122-154);

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1081 messaggi
Inviato (modificato)

OK, Grazie.

Ma che catzo di reato allora c'è se il dialogo è tra due arbitri?

Eh? Prova a vedere se lo riesci a trovare nella telefonata successiva

progr.4282 del 28/2/05, ore 18,25, su utenza 335XXX197, tra De Santis e autista CSM (vedi vol.XXII pag.150 perizia De Vito);

Progr.4282 di cui sopra:

Gugliè: È andato tutto bene ieri eh?

Massimo: È andato tutto bene va, meno male

Gugliè: Sì! Ho visto. Ti hanno dato 7.

Massimo: Tutto, tutto a posto va..

Gugliè: Sì ho visto i giornali

Massimo: È stata pure bella la partita tutti tranquilli tutti a fa i complimenti

Gugliè: Sì, sì no è stata una bella partita, certo ha avuto quella fortuna

Massimo: Che non c'è stato l’episodio in area, non c'è stato niente, quindi

Gugliè: Sì! No, no è stata una bella partita

Massimo: Per il resto per il resto le decisioni tutte giuste

Gugliè: No, no ho letto i giornali t'hanno dato 7, hanno detto che pure ho sentito anche per televisione

Massimo: Sì tutti bene va

Gugliè: Senti?

Massimo:

Gugliè: Ma adesso sei arrivato comunque?

Massimo: E sì sono arrivato alle 5 sono arrivato in aeroporto

Gugliè: Ma questa settimana, la prossima settimana che fai?

Massimo: ...allora guarda io sto .. domani parto che vado a Genova che devo girare uno spot televisivo per una pubblicità di “Conto Arancio”

Gugliè: Ah ho capito sì, sì

Massimo: E torno venerdì no, torno sabato a mezzogiorno perché poi vado direttamente a Coverciano. Poi la prossima settimana sto fuori martedì, mercoledì e giovedì che vado a Londra per la Champions League

Gugliè: Ah, mercoledì allora non ti vedo

Massimo: E no, non ci sto c'ho la partita di Champions League pure io

Gugliè: E adesso ho parlato con mio fratello ha detto allora se può sapere quando .. (ride)

Massimo: E poi la prossima settimana, la settimana dopo è una settimana tranquilla capito che ho finito il corso

Gugliè: Nooo, anche perché il presidente ha detto che fa sta con noi mercoledì sera? L'avevamo organizzato

Massimo: È mentre lui vede la partita, arbitro pure io, eh..

Gugliè: E allora fai conto che noi mangiamo polenta salsicce e spuntature

Massimo: E vai una cosette fatta alla grande, eh ..

Gugliè: Ah ma non sai che partita devi arbitrare?

Massimo: Vado a fare Arsenal-Bayer Monaco

Gugliè: Ah bella partita pure quella

Massimo: Sì, no tutto bene va

Gugliè: Senti e ti volevo dire anche un'altra cosa

Massimo:

Gugliè: Vabbè poi dopo .. non ti dimenticare la lettera che devo per impostarla per farla..

Massimo: No, no quella ..(lnc.).. tanto questa se ne parla verso maggio, no?

Gugliè: Sìì, facciamo finire il campionato che facciamo una cosa molto carina ..

Massimo: E sì! M'ha chiamato l'avvocato ieri dice che il Corriere dello Sport gli ha mandato l’assegno ..

Gugliè: Ah! Chi è? Quelli là?

Massimo: Sì, quelli lì della querela, hai capito?

Gugliè: Mmm ho capito .. e niente quell'altra cosa adesso bisogna vedere un pochettino eh, perché questa va per le lunghe ..

Massimo: Eh, dice che .. perché mi ha detto l’avvocato che sembra che là volevano archiviare e chiedere l'archiviazìone ..

Gugliè: Eh .. sì, sì, però bisogna vedere un pochettino perché può darsi che ci starebbe eh .. dovrebbe insistere più l'avvocato lì hai capito .. perché volendo se ne può si può anche fare qualcosa, poi ne parliamo a voce, casomai, hai capito?

Massimo: Ma senti un po' invece ti volevo di che conosci un certo PM Tatangelo?

Gugliè: Come?

Massimo: Tatangelo

Gugliè: Sì!

Massimo: Ah, lo conosci?

Gugliè: Sì! Di vista sì, mi sembra che ha giocato pure a pallone ..

Massimo: Eh ma mi sa di sì.. perché

Gugliè: Sì, sì, sì .. perché?

Massimo: Perché ti spiego ci sta mi ha chiamato tramite .. secondo me sta facendo qualcosa tra Guariniello e lui, per quanto riguarda la segreteria della Commissione ..(inc.).. nazionale gli arbitri.. qualcosa

Gugliè: Ma qui a Roma?

Massimo: A Roma si!

Gugliè: Ah!

Massimo: Capito?

Gugliè: Guarda mi informo subito, te lo faccio sapere domani

Massimo: Ok!

Gugliè: Tatangelo?

Massimo: Tatangelo, sì.

Gugliè: Ma mi sembra di conoscerlo perché mi sembra che è venuto a giocare a pallone con me..

Massimo: Mi sa che ha giocato pure con noi quando abbiamo fatto la partita ..

Gugliè: Sì, ma sai poi tanti nomi .. per esempio l'altro giorno ho visto a Di Maio

Massimo: Antonino

Gugliè: Sììì, ha detto Pepe tu qualsiasi cosa a disposizione, addirittura l’autobus ha detto, figurati ..

Massimo: Eh vabbè l'autobus veniamo tutti con la macchina quando c'è la partita

Gugliè: Sì dai .. mò te lo faccio sapere domani a che ora ti posso telefonare?

Massimo: Guarda io alle 10 sto a ottaviano che faccio l'esame all'università e quindi dalle 10 e mezzo in poi .. eventualmente c'ho il telefono attaccato se se quando sto occupato ce l'ho staccato

Gugliè: Se no ti chiamo all'ora di pranzo, dai

Massimo: No .. tu mi puoi chiamare in qualsiasi momento tanto se c'ho il telefono attaccato posso parlare capito?

Gugliè: Ah, va bene dai

Massimo: Ok

Gugliè: Va bene, senti ma mica .. perché stasera sai che ha fatto quello mi ha chiamato quello, stava col presidente quel maresciallo lì, Moccia, te lo ricordi? Che voleva la cosa dell'Inter lì?

Massimo: Eh.. dell'Inter lo sai non ho preso manco una

Gugliè: Neanche del Milan, eh?

Massimo: Il Milan ne ho presa una, ma l'ho lasciata .. me l'ha chiesta coso, lo sai chi me l'ha chiesta? Paolo Ripani, quello che sta con Nebbioso ..

Gugliè: Ah sì sì vabbè

Massimo: La prossima volta gliela rimedio

Gugliè: No, quella dell'Inter mi interessa .. specialmente così a questo me lo tolgo

Massimo: E sì, no .. perché alla fine della partita col fatto che hanno perso non è venuto nessuno quindi non gli ho chiesto niente, hai capito?

Gugliè: Ho capito, vabbè

Massimo: Questi quando perdono poi .. se vincono so tutti vengono lì so tutti disponibili tutti carucci, se perdono allora pure là stare a rompe i c .... ..i non mi va capito?

Gugliè: Sì no, no è vero vabbè che hanno perso ma so stati sfortunati

Massimo: Sì, no però sai che c'è .. è sempre l’aria

Gugliè: Certo .. che discorsi

Massimo: Se no sembra che stai lì a..

Gugliè: Parliamocì chiaro... va bene dai, sentiti chiamo domani e to lo faccio sapere!

Massimo: Ok

Gugliè: Va bene?

Massimo: Ok

Gugliè: Ciao Massimo, buonasera ..

Massimo: Ciao grazie

Gugliè: Ciao, ciao

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7 in pagella e poi mandano l'assegno per la querela, captatio benevolentiae? E ci fanno pure un processo, ma a quello sbagliato, ma so matti!!!!

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Inviato (modificato)

Continuiamo la lettura delle intercettazioni che, a parere del tribunale, costituiscono prova dell'appartenenza dell'arbitro De Santis all'associazione.

Progr.1625 di cui sopra:
U2.\ Loro adesso sentono il peso, perché già sono, aoh, quanti sono? Sono sette anni che non vincono un derby
U1.\ Sette anni
U2.\ Eh, e quindi che fai? Comunque...
U1.\ Tu sei a riposo questa settimana?
U2.\ No, sto a Udine, no
....
U2.\ Senti un po', invece volevo dire una cosa, ma quella maglia me l'hai fatta fare con le firme?
U1.\ Porca tr**a!
U2.\ Eh
U1.\ Te la mando, Massimo
M.\ Scusa, ma se domani me la fai avere lì in albergo e me la lasci lì, io mando questo a prenderla
U1.\ In albergo? Ecco qua, potrebbe anche... eh, guarda, io arrivo alle cinque
M.\ Si
U1.\ Arrivo alle cinque in albergo, sennò la tengo via, a chi è che posso lasciarla la maglia?
M.\ Ma tu se la lasci in una busta lì
U1.\ Uhm
M.\ Io poi la mando a prendere, capito? Ti dico il nome che devi mettere e mando questo a prenderla, capito?
U1.\ Comunque non ti preoccupare, perché al limite sai cosa faccio? La maglia gliela lascio a un'autista nostro che abbiamo lì e gli dico... se io non riesco, perché magari metti che il bagaglio è già allo stadio
M.\ Ah, sennò lo sai a chi la dai? No, guarda, ho risolto, lo sai a chi la dai?
U1.\ Uhm
M.\ La dai a Mitro
U1.\ La do a Mitro, va bene
M.\ Eh, che giovedì lui parte con me in Francia, capito?
U1.\ Esatto, esatto, la do a Mitro
M.\ La dai a Mitro e abbiamo risolto il problema, gli dai la busta e gli dici: questa è per Massimo
....
....
U1.\ Scusami, mi sono proprio dimenticato
M.\ No, no, mi è venuto in mente oggi, lo sai? Perché con il fatto proprio che stavi a Roma, difatti pure a me m'era passato
U1.\ Hai fatto bene, hai fatto bene, aoh, tanto noi ci vediamo prima della fine
M.\ Sì, sicuro
U1.\ Qualche volta facciamo in tempo a stufarci di vederci
M.\ Apposta, eh, va bene, aoh, in bocca al lupo!
U1.\ Speriamo di arrivare alla partita decisiva lì punto a punto
M.\ E sì, cosi almeno è bello il campionato, dai
U1.\ Ma sai cosa stavo dicendo? Che, ecco, a noi il derby dà più fastidio, perché sotto l'aspetto delle energie nervose
M.\ Ah, certo
U1.\ Però c'è anche da dire questo, che se per caso passi, che li elimini
M.\ Ti carichi, no?
U1.\ Dopo, sull'onda dell'entusiasmo, ti carichi, eh
M.\ Ma che scherzi? Ti carichi di brutto, eh
U1.\ Vediamo un po', ciao, Massimone
M.\ Va bene, ciao, Leo, ciao, ciao
L.\ Allora la do a Mitro, ciao
M.\ Sì, okay, ciao.

Progr. 17493 di cui sopra:
U1.\ Pronto?
U2.\ Racalbuto!
R.\ Pronto?
U2.\ Racalbuto!
R.\ Ah, pronto
U2.\ Ma sei di Gallarate o di dove sei tu?
R.\ Di Gallarate
U2.\ Di Gallarate? Ma dove sta questo posto di m....? (Ride)
R.\ (Ride); vaffa..., davvero, vaffa...! Ti avevo chiamato, era spento
U2.\ E stavo in aereo, in airplane
R.\ Ma perché, sei andato in aereo?
U2.\ E ti credo, che mi metto a fare il traffico dell'Aurelia?
R.\ M*****A, ma sei tremendo, sei!
U2.\ Trentacinque minuti di volo
R.\ Porca miseria!
U2.\ Per la modica cifra di duecento euro
R.\ Mamma mia, oh! (Ride)
U2.\ Eh
R.\ M*****A, ma sei tremendo, sei
U2.\ Ma scherzi? Mi metto a fare la coda!
R.\ Senti, ho visto, tutto alla grande, eh
U2.\ - Voci sovrapposte
R.\ - Inc. - mamma mia!
U2.\ Sei a tre, hai visto?
R.\ (Ride)
U2.\ Pronti, via, espulso Galante...
R.\ L'ho visto, l'ho visto
U2.\ E no, me lo tengo
R.\ - Inc. - le immagini adesso
U2.\ E' venuto Spinelli, mi ha detto: eh, però "belin"...
R.\ Eh, però "belin" e c****, gli ha detto, ti ricordi l'anno scorso...
U2.\ Ho detto, "belin", ti ricordi quando facevi lo S****O, eh?
R.\ Eh, bravo, bravo!
U2.\ Eh, eh; (ride)
R.\ Bravo
U2.\ Ho detto: poi, lo vedi, dico, adesso avete fatto un'altra cazzata, tra te, Cellino, ho detto io
R.\ Eh
U2.\ Sì, perché quel M*****A di Cellino...
R.\ Eh
U2.\ Dice tutte cazzate, eh
R.\ Eh
U2.\ Fate a gara
R.\ Adesso iniziate a tapparvi la bocca, tutti quanti ne siete, gli dovevi dire; eh?
U2.\ Eh, gliel'ho detto, gliel'ho detto; senti un po', com'è andata a te?
R.\ Bene, alla grande
U2.\ Tutto a posto, sì?
R.\ Ha vinto due a uno l'Atalanta
U2.\ Ah
R.\ Senza nessun problema
U2.\ Ah, meno male, va'
R.\ Ho chiamato Paolo
U2.\ Ah
R.\ Mi ha risposto, ma è stato anche abbastanza... no, no, sono contento, guarda
U2.\ Sì, sì, no, pure a me ha detto Paolo, mi ha chiamato stamattina...
R.\ Sì, eh
U2.\ Mi ha chiamato stamattina, abbiamo parlato una ventina di minuti...
R.\
U2.\ Mi ha detto; bisogna dai una mano a Salvatore...
R.\ Eh
U2.\ Bisogna stargli vicino...
R.\ Uhm, uhm, uhm
U2.\ Ho detto, no, no, ma scherzi, Pa', dico, ci mancherebbe
R.\ Uhm
U2.\ Gli ho detto, adesso speriamo che fa bene oggi, perché è importante
R.\ Certo
U2.\ Dice che l'ha chiamato Carraro, stamattina
R.\
U2.\ E gli ha detto che il campionato deve finire come deve finire, senza che gli a... nessuno deve parlare, gli arbitri vanno - inc.- la strada loro...
R.\ Eh
U2.\ Poi se la giocassero le quadre sul campo
R.\ E certo
U2.\ Hai capito?
R.\ Certo
U2.\ Quindi, sai bene che poi, alla fine...
R.\ Logico
U2.\ Così, si comincia a lavorare per il prossimo anno
R.\ Certo, certo
U2.\ No, no, lascia perdere Salvatore
R.\ Uhm
U2.\ Eh; ma perché, hai visto? Dice che adesso, Galliani ha fatto un casino, stamattina; sta in silenzio stampa Galliani adesso
R.\ Ah, sì?
U2.\ Eh, dice che c'era rigore per il Milan
R.\ Mah, c'era mezza trattenuta di...
U2.\ Va bene, mezza
R.\ Zambrotta su coso, lì, su Cafù
U2.\ Su Cafù
R.\ Ma sai cosa succede, che Cafù viene trattenuto per la maglia...
U2.\
R.\ E quando, e quando Zambrotta gliela lascia andare, lui si butta
U2.\ Eh, lo so, perché gli cade pure un po' sopra con il corpo, capito?
R.\ Sì, sì, sì
U2.\ Eh, lui se... se gli fischia punizione a Zambrotta, subito...
R.\ Uhm
U2.\ Rompe tutti gli equilibri, quindi...
R.\ Certo
U2.\ Non - inc. - a nessuno
R.\ Certo
U2.\ Solo, lui non fischiando punizione...
R.\ Eh, eh
U2.\ Eh
R.\ Poi, diciamo, che il rigore ci può stare, anzi, ci sta
U2.\ No, ma che, è rigore!
R.\ - Voci sovrapposte - è rigore sl quello
U2.\ Eh
R.\ Però, sai, l'ha fatto Collina, quindi a bene tutto; se lo faceva un altro...
U2.\ Eh, lo so, mi sa che questa volta, mi sa, mi sa che questa volta, non lo se va tanto bene, eh
R.\ Dici?
U2.\ Eh, mi sa che un pochino di casini li fanno, uhm; anche, perché, sai che c'è?
R.\ A me non dispiace la cosa, eh
U2.\ No, neanche a me
R.\ Non mi dispiace - voci sovrapposte -
U2.\ Anche, perché - inc. - il casino, perché sai, troppo, hanno fatto troppa confusione quegli altri tutta la settimana
R.\ Mi fa immensamente piacere, perché, l'hanno... prima lhanno montato alla grande
U2.\ E certo
R.\ Tutti così, tutti così, adesso gli sta anche bene, guarda
U2.\ E certo
R.\ Ma gli sta, alla grande, non bene
U2.\ Appunto
R.\ Sono contento, guarda, veramente
U2.\ No, io pure, va'; vediamo di fare la strada nostra, vediamo le cose nostre; in settimana...
R.\ Eh, eh
U2.\ In settimana fai un°altra telefonata a Paolo
R.\
U2.\ Uhm; - inc. - su quell'aspetto, Salvato' - inc. - dai retta a me
R.\ Sì, è la soluzione, è la soluzione migliore
U2.\ Hai capito? Eh, eh
R.\ Eh
U2.\ E va bene, va
R.\ - Inc. - per come sono andate le cose anche oggi, - voci sovrapposte
U2.\ A posto, no, è andato tutto liscio
R.\ Lui ha capito anche il discorso che gli ho fatto, era, era sincero, non era un discorso...
U2.\ Eh, ma scherzi; pure per come sono andati i risultati oggi, a te...
R.\ Eh, hai capito?
U2.\ E' a vantaggio tuo, eh
R.\ Certo, ma certo
U2.\ Appunto
R.\ Gli ho fatto capire che io veramente ci tengo...
U2.\ Appunto
R.\ E non sono solo chiacchiere
U2.\ Uhm, uhm
R.\ Va bene
U2.\ Va bene, va', ci sentiamo in settimana, allora
R.\ Ci vediamo, ci vediamo giovedi
U2.\ Okay, ciao Salvato
R.\ Okay?
U2.\ Ciao, ciao
R. \ Grazie Massimo, un abbraccio
M.\ Ciao.

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Allegri! (...in senso lato, si intende!!) ...ecco l'ultima parte delle intercettazioni che il tribunale ha ritenuto utili per provare l'appartenenza dell'arbitro Massimo De Santis all'associazione. Seguiranno le conclusioni.

Di fronte a talune telefonate che anche al tribunale appaiono di contenuto indiziante, non assume rilievo decisivo la circostanza che per molte delle telefonate il contenuto sia stato amplificato dagli investigatori, costretti a estrarre il più possibile da quello che unicamente avevano tra le mani, intercettazioni telefoniche, e contemporaneamente costretti, così come pure è emerso al dibattimento, ad accontonare quella parte del materiale telefonico che poteva configurare la nota stonata, come la telefonata progr.490 dell’8/2/05, ore 19,34 su utenza 335XXX283, tra Fazi e Bergamo (vedi vol.XIX pag.14 perizia De Vito), di racconto a Bergamo di parole pronunziate da Moggi indicative quantomeno del disinteresse del De Santis per l'interesse del Moggi.

Si riproduce la telefonata nel punto che interessa.

Progr.490:

....

P: Mm mm

G: Hai capito?

P: Sì sì

G: È! È gli ho detto guarda, credimi non è una soddisfazione perché mi dispiace gli ho detto ma credimi mi dispiace veramente è, perché io ll gli ho detto a loro due in modo particolare ma agli altri 36 bastardi, perché prima erano 36, lui gli ha dato qualcosa, sente riceve in cambio infamie, gli ho detto questo non lo tollero più, da nessuna parte, gli ho detto io querelo alle persone! .. No, per carità! Ecco, tu hai capito perfettamente che se querelo poi qualcuno ci va in mezzo: il nome della Federazione perché io non parlo mica di nessun altro, che non ci devo mandà in mezzo nessuno, ma io non ho mai ricattato nessuno anzi quando ho buttato il cuore al di là dello staccato, ce l'ho buttato punto e stop, e senza motivo il filo spinato me lo so preso io. Ho detto io capisco il mondo, va cosi, però basta! Ho detto basta! E ll due belie lacrime me so uscite.

P: Mm

G: Hai capito?

P: Mm mm

G: È questo è stato insomma proprio ma no il succo, è stato il discorso poi intramezzato dalle s********e sue, da quello che gli fanno gli arbitri, che lui adesso ci ha la cacarella vera, mo ce l'ha!....

P: Mm mm

G: È! Poi ce l'ha adesso con Massimo non ti dico “Ma gliel'ho fatto bene il cazziatone chi si crede di essere, io non voglio che mi regali niente ma quello che c'è me lo deve dare questo bastardo”. Ah, gli ho detto lo chiami tu bastardo? No tu me devi di che gli ho levato io con tutto quello t'ha raccontato so guidate da quell’altro bastardo che me so levata in seno gli ho detto, che cosa gli ho tolto che ho riferito a Bergamo e Pairetto che al polo di Roma succedeva di tutto e di più? Vuoi che ti racconto quello che succedeva al polo di Roma? Perché a me se Massimo De Santis ci ha la fidanzata è un problema suo a me non interessa, gli ho detto credimi. Come ce l'hanno tutti e 37, 40 adesso quanti so. Ho detto non è quello. È che loro non si devono dividere le partite e pensarle e dirle prima quando ci sta qualcun altro. Ha detto queste sono chiacchiere. Non so chiacchiere cioè sono chiacchiere che poi diventano realtà e fanno male, gli ho detto io. Hai capito che cosa fa male? È Hai perfettamente ragione ormai la ragione è dei fessi però. Questo è l'unico problema, che la ragione è dei fessi, e ma va bene cosi. Ha detto va bene cosi.

....

G: Mm .. gli ho detto poi vedi Luciano, il parlare sempre con tutti, non te lo devo dire io, io non ti voglio insegnare niente, ma non va bene. Io parlo solo con Paolo, non parlo con nessuno. Guarda se parli con Paolo mi sembra anche logico, tu però a livello psicologico... io mi rendo conto che esercitare un potere, dire una persona prima, guarda che ti darò questo... Perché io lo conosco il mondo come va, ed è giusto, ma quando si esagera non va bene. Tu ti devi fidare, ormai per sei mesi, degli ultimi 4 mesi che so rimasti. No non sono quattro. .. Vabbè per un ultimo anno e 4 mesi gli ho detto io, ma ti ripeto non è cosììì, gli ho fatto, di una sola persona, è quella che deve decidere. Questi sono allo sbando, perché Lanese e Sciascia dicono che l’anno prossimo comunque Bergamo e Pairetto stanno fuori, e ci andrà il Lanese, il Boggi, il Collina e il Sant'Antonio e Gioacchino, è questo che non va male, che non rispettano più chi devono rispettare e si sentono tutti grandi gli arbitri arrivati, hai capito qual è? E comunque è una cosa tua, mia non lo è più, gli ho detto. È?

Si riproduce anche progr.31553, del 7/2/05, ore 13,44, su utenza 335XXX344, tra Moggi e Biscardi:

U2.\ Pronto?

U1.\ Aldo

A.\ Sì?

U1.\ Hai visto che non eri solo ieri sera? Tu dicesti sono solo a sostenere il- inc.-

A.\ Va be', tanto io l'ho messo in primo episodio!

U1.\ Sei... sei in grande compagnia, perché quell'arbitro Il ha condizionato la partita; quello deve prendere nove punti di penalizzazione sulla patente, eh!

A.\ L'ho messo nel titolo

U1.\ E idem De Santis!

A.\ Quello pure, sì

U1.\ Perché ora De Santis ha rotto i co*****i, eh, ha rotto!

A.\ Sì, sì; e... sono tutti gli amici tuoi che fanno i pesci in barile!

U1.\ Eh, ma io gli faccio peggio... gli amici del c...!

A.\ Eh, eh, appunto!

U1.\ Se hai amici come questi non vai mica tanto lontano, eh!

A.\ Appunto; eh!

U1.\ Comunque, fagli dare una botta, eh, mi raccomando

A.\ Vai tranquillo; c' ho pure Baldas quì

U1.\ Dov'è Baldas?

A.\ Aspetta, te lo passo

U1.\ Eh, okay... Fabio!... Fabio

B.\ Sì?

U1.\ Pronto. Fabio?

B.\ Sì!

U1.\ Tu parti col ritiro della patente per... per coso, eh!

B.\ Per chi?

U1.\ Per... come si chiama, Rosetti

B.\ (Ride); sì, va bene!

U1.\ Ma lui può condizionare un campionato, eh, ragazzi!

B.\ (Ride)

U1.\ Ma tu l’hai visto... ma l'hai visto bene?

B.\ Sì, sì

U1.\ Stamattina anche Pairetto mi ha detto: hai ragione, eh!

B.\ No, no, l'ho visto stamattina, hai ragione, si; no, no, ma....

U1.\ Anche Pairetto mi ha ragione; chiara occasione da goal ed ultimo uomo; gli ha dato sullo stomaco, gli ha dato!

B.\ Sì, dopo, però...

U1.\ Questo minimo nove... nove punti sulla patente e tutte le telefonate devono venir fuori così, eh!

B.\ Va bene!

U1.\ Ed un altro che... e, e, e.... è coso, è De Santis

B.\

U1.\ Perché ora ha rotto i co*****i anche lui, eh!

B.\ E certo

U1.\ No, perché sai, un pochino va bene... ed un altro è Cassarà

B.\ Sì, uguale!

U1.\ Che... che non ha dato... eh, eh, uguale!

B.\ Glielo hai detto ad Aldo di Cassarà?

U1.\ No, non gliel'ho detto ma glielo dici tu

B.\ Aspetta che te lo passo! Aspetta che te lo passo!

U1.\ Eh; mena di brutto!

B.\ Va bene, okay

U1.\ Invece.. oh, Dattilo... Dattilo salvalo perché ha fatto tutto bene, eh

B.\ No, no, ma lì va bene; l'ho già detto pure ieri io; aspetta... aspetta un attimo

U1.\ Va bene, va bene... bene

A.\ Pronto?

U1.\ Eh, un altro è il rigore di Chievo... del Messina, eh

A.\ Sì!

U1.\ Per Cassarà, eh

A.\ Rigore del Messina, sì, grosso come una casa!

U1.\ Eh, apposta, quello lì...

A.\ Io faccio una bella moviola; io parlo prima della Fiorentina...

U1.\ Uhm

A.\ E poi faccio... parto con l’espulsione di Stam, ma prima, poi a faccio il rigore tuo

U1.\ Sì, sì, ma la cosa più eclatante è che può condizionare un campionato!

A.\ Che?

U1.\ Che può condizionare un campionato questo qua, eh

A.\ Appunto! Io parto subito con Stam...

U1.\ Questa è una cosa... è....

A.\ Poi faccio il rigore tuo

U1.\ Va be', ora io...

A.\ E poi faccio gli altri

U1.\ Ora io chiamo Melli e gli do una caricatina

A.\ Eh, vai tranquillo!

U1.\ Chi cìhai a Torino?

A.\ A Torino non ho nessuno

U1.\ Non c’è nessuno?

A.\ Eh, a Torino...

U1.\ Non a Torino, a Milano, a Milano

A.\ A Milano c'ho tutti quelli normali

U1.\ Eh, va be'

A.\ Zamparini non ce l’ho... forse viene Lucchesi della Fiorentina

U1.\ Va be'; comunque, oh, vai addosso a... addosso a Rosetti e a... a...a - inc.-

A.\ Sì, sì; fai una... fai una telefonata a Corno, fai una telefonata a Corno

U1.\ Va be', ora gli parlo io, vai, vai!

A.\ Che deve attaccare Stam e coso

U1.\ Va bene, okay

A.\ Ciao, bello, ciao

U1.\ Ciao, ciao, ciao.

Nonché progr.2706 del 2/5/05, ore 10,44 , su utenza 335XXX344

U1.\ "Pronti"?

U2.\ Allora... qui vi stanno mettendo in mezzo!

U1.\ "Mortacci"!

U2.\ Hai capito com'è il discorso? Poi...

U1.\ Ce ne stanno facendo di tutti...

U2.\ Non è possibile, non è possibile che ieri a Contro Campo dice... no, dice... perché la Juventus ha avuto nel confronto dire... hai sentito Liguori?

U1.\ No

U2.\ Dice: la Juventus ha avuto i vantaggi nel confronto diretto e con il Chievo; allora io...

U1.\ Ha avuto vantaggi...?

U2.\ Nel confronto diretto all'andata con il Milan e con il Chievo

U1.\ "Mortacci"... ma hanno pure il coraggio di parlare?

U2.\ No, ma lascia perdere, ammettiamo che sia vero; perfetto; allora, soltanto l'arbitro De Sanctis gli ha levato sei punti, perché gli ha levato due punti a Reggio Calabria, due punti col Parma...

U1.\ No, a Reggio Calabria era Paparesta

U2.\ Ah, era Paparesta? Allora De Sanctis con chi era, con l'Inter...

U1.\ A Palermo, che non ci ha dato i rigori e si pareggiava

U2.\ Ah, a Palermo...

U1.\ A Reggio Calabria... a Parma non ci ha dato un rigore e...

U2.\ A Parma e con l'lnter

U1.\ A Parma non ci ha dato un rigore e si vinceva

U2.\ Eh, e con l'Inter

U1.\ E sono tre punti, e con l'Inter quanto meno si pareggiava e sono quattro punti

U2.\ E poi mettiamo tutte le partite, quelle a vantaggio del Milan, tutte le espulsioni...

U1.\ Ma metti anche De Sanctis a Firenze sabato

U2.\ Sabato a Firenze

U1.\ Che non gli ha dato un rigore con l'espulsione di Stam; è il colmo, guarda

U2.\ Sì, netto... no, ma a parte quello di Stam...

U1.\ Oh, ascolta, Franco...

F.\ Eh

U1.\ Allora, quando parlavano del rigore di Roma... di coso, di Thuram su Filippini, no...

F.\ Eh

U1.\ Ma tu hai visto quello che ha fatto Pancaro a...?

F.\ A coso... sì

U1.\ Eppure è passato inosservato

F.\ Sì, sì

U1.\ - Inc.-

F.\ Ma poi non ha parlato nessuno; sui giornali ieri, io sono andato a vedere, non c'era niente

U1.\ Guarda, mi viene da ridere con una cosa del genere

F.\ Proprio non ha parlato nessuno

U1.\ E' una messa in scena; cioè, fanno apparire la Juventus come un mostro e invece i mostri sono quegli altri che - inc.-

F.\ Eh, sì, sì, ma infatti... no, apposta io dico, tu adesso al di là dell'interesse mio, ti devi muovere per mettere qualcuno dentro che vi dà una mano, perché voi... secondo me dal punto di vista delle comunicazioni...

U1.\ Siamo zero, siamo zero

F.\ Avete questa immagine che è completamente da correggere

U1.\ No, ma infatti è la prima cosa da fare

F.\ E' completamente.. ieri sera tu non l'hai visto, a Contro Campo è stata una cosa... che quello diceva: allora la Juventus ha ragione quando dice che è danneggiata nei confronti del Milan, eccetera, eccetera, e quelli tutti a dire di no; l'unico che ha detto no, a me sembra... è stato Cesari; dice: a me sembra che abbia avuto più situazioni favorevoli il Milan; ma gli altri, tutti... Liguori... tutti contro, capito? Pure quello S****O di Graziani, tutti contro, capito?

U1.\ Anche Graziani?

F.\ Sì, pure Ciccio Graziani, capito? Quest'altro buffone, lì, hai capito? Dice: ah, ma sai, la Juventus lo deve sapere che nell'arco di una stagione gli episodi poi ai compensano...; ma che si compensano!!

U1.\ Sì, si compensano un paio di co*****i; solo De Sanctis ci è costato quattro punti più quelli che ha dato al Milan...

F.\

U1.\ L'ultima volta, ieri altro; quindi, voglio dire... si compensano un paio di co*****i e noi potevamo avere... se noi guardiamo - voci sovrapposte -

F.\ Perché De Sanctis... allora De Sanctis è Parma, Inter...?

U1.\ Parma, Inter e Palermo

F.\ E Palermo

U1.\ A Palermo si pareggiava e si è perso; a Parma si vinceva e si è pareggiato e con l'Inter si pareggiava

....

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Ok, siamo alle conclusioni del tribunale sulla posizione dell'arbitro Massimo De Santis in merito alla sua appartenenza alla associazione...

Le premesse sono state:

- La combriccola romana, sulla quale il tribunale ha ritenuto non perseguire dopo le dichiarazioni di Auricchio in aula

- Il doganamento/lo sdoganamento, sul quale il tribunale non ha ben capito cosa si volesse intendere

- I reati fine, cioè le singole partite che vedevano Massimo De Santis imputato. Ve le ricordo:

  • Capo e - Lecce-Juventus assolto
  • Capo g - Fiorentina-Bologna colpevole
  • Capo i - Bologna-Juventus assorbito dal Capo g)
  • Capo l - Reggina-Cagliari colpevole, suo malgrado
  • Capo t - Palermo-Lecce assolto
  • Capo A6 - Livorno-Siena assolto
  • Capo A10 - Lecce-Parma colpevole

Di queste, dal punto di vista di De Santis la più grave dovrebbe essere Lecce-Parma, nella faccenda salvataggio Fiorentina. Vi ricordo che in Lecce-Parma, Moggi va assolto.

Dal nostro punto di vista, la più grave dovrebbe essere Fiorentina-Bologna, non tanto per il ‘delitto perfetto’ della piuttosto famosa telefonata che il giornalista T.D. fa al Direttore, quanto la fantomatica ‘la peggiore che ti poteva capità’, telefonata della quale ascoltiamo solo le parole del Direttore, essendo una svizzera, quindi non intercettata, ma il Direttore stava al telefono in ‘chiaro’ e non chiude tale comunicazione che era intercettata… in questa telefonata, che poi il Maresciallo Di Laroni ci dirà essere stata fatta con la scheda presumibilmente attribuita a Racalbuto, il Direttore parla di ammonizioni in senso vago… non ci sono riferimenti diretti a ‘ammonisci questo, ammonisci quest’altro’… per quanto l’argomento ammonizioni mirate non è stato indagato… Auricchio fece emergere telefonate in cui dirigenti e guardalinee discettavano delle ammonizioni a favore del Milan, e lo fece emergere come fatto storico, come una evidenza della percezione che gli avversari avevano nei confronti della Juve, non tanto per iniziare una indagine sull’argomento… dicevo, per quanto l’argomento ammonizioni mirate non sia stato elemento di imputazione in sé, è la telefonata che partecipa alla colpevolezza, giacchè una telefonata del genere, per quanto non chiara sia nel contenuto che nella individuazione dell’interlocutore, viene ritenuta dal tribunale prova di reato a consumazione anticipata… si è minato al regolare svolgimento della gara, nella fattispecie nella fase antecedente l’evento che, secondo il tribunale, è periodo anch’esso coperto dall’articolo 1 della legge 401/89…

Ok, dopo i reati fine, il tribunale ci propina ben 40 pagine di intercettazioni per mostrare l’appartenenza all’associazione dell’arbitro De Santis… le abbiamo appena finite di leggere… le telefonate con Racalbuto in cui si scambiano i convenevoli nei confronti di Cellino e Spinelli… le telefonate con Gugliè che lo informa dell’andazzo al tribunale di Napoli… etc. etc…

Ora ci sono le conclusioni… immagino tanti ‘non vale’ e la storia della scheda svizzera… vi ricordo che per il tribunale il lavoro di Di Laroni è stato ritenuto valido, per cui ciò che in aula era presumibile in sentenza diventa certezza… o quasi…

Non è dunque decisivo che al dibattimento il teste Auricchio abbia sostenuto che era riduttivo “un po ' riduttivo, insomma, sì” (controesame avv.Prioreschi teste Auricchio ud. 23/3/10) il tentativo della difesa di delimitare il contenuto delle telefonata progr.936 del 6/11/04, ore 11,38 tra De Santis e Martino a un oggetto di magliette, e che la lettura in udienza della telefonata già all’epoca trascritta (vedi perizia prof.Schettino dep.21/12/09) abbia confermato l’assunto difensivo, che viene pure riconfermato dalla lettura della trascrizione.

Neppure è decisivo che taluni comportamenti tenuti sul campo di gioco dal De Santis nella stagione in esame siano stati considerati del tutto corretti da qualificati testimoni, come Collina (vedi controesame avv.Gallinelli ud.1/10/10: se c 'è acqua sul terreno di gioco la condizione per poter disputare la partita è che il pallone si muova, far rimbalzare il pallone è una delle procedure, ma può essere anche quella di farlo correre).

Né vale alla difesa addurre la critica, pur giusta, mossa all’accusa, di aver ritenuto di poter far uso in danno del De Santis del testimone Cellino Massimo, in costanti aspri rapporti con l’imputato, fino al punto da essersi procurato una squalifica dal giudice sportivo, con la motivazione di aver rivolto a De Santis “parole di ironico complimento, sottolineate da gesti della mano”, così come lo stesso teste ha dovuto ammettere al dibattimento (vedi controesame avv.Morescanti ud.22/12/09), ovvero di poter far uso delle sensazioni del teste Ancelotti, generate da un evento della stagione 1999/00 (vedi esame p.m. teste Ancelotti Carlo ud.11/5/10: che Moggi avesse un rapporto privilegiato con De Santis, questo lo posso affermare, anche se non ho dati ... era una sensazione che io avevo ....usavano del tu invece che del lei... non ho visto altro...anche perché credo che De Santis era portato anche a questo tipo di atteggiamento perché aveva sicuramente un rapporto più confidenziale rispetto gli altri arbitri... caratterialmente .De Santis era più portato a manifestare confidenza; vedi anche controesame avv. Gallinelli stessa udienza stesso teste : sì, De Santis era uso a dare del tu ai giocatori sicuramente, e anche ad allenatori, con altri dirigenti non lo so...a me dava del tu...non so se abbia mai dato del lei a qualcuno).

Ovvero, ancora, di poter far uso del risultato della meditazione praticata da un competitore, Giacinto Facchetti, allorchè era in vita, e si mostrava particolarmente agguerrito nei confronti dell'avversario, individuato, secondo il racconto del suo amico giomalista, esaminato come testimone, non tanto nella Juventus, ma in una entità, avente il capo in Moggi, e come figura centrale per 1’appunto De Santis (vedi esame p.m. teste Monti Fabio ud.1/3/11: lui era convinto che ci fosse sostanzialmente quello che poi è stato definito un sistema Moggi, e che questo esistesse anche a prescindere dalla Juventus, sulla cui forza lui non ha mai nascosto nulla, non ha mai dubitato ...era convinto sostanzialmente che la figura centrale fosse quella di De Santis).

Neppure è decisivo che l'accusa non può certo essere seguita quando pretende di far ricadere sull’imputato un effetto di prova da parole pronunziate da terzi per telefono, come quelle pronunziate dal giornalista Damascelli, perchè esistono altre parole pronunziate dallo stesso De Santis per telefono che, come detto, appaiono indizianti della partecipazione al sodalizio moggiano.

Parimenti non è decisivo che in momenti chiave del campionato in partite arbitrate da De Santis, non inserite tra i capi di imputazione, il risultato della partita sia stato negativo per la Juventus, poiché già si è accennato al fatto che l'associazione per cui si procede è un’associazione costruita sull’interesse personale di Moggi, avente duplice manifestazione, anche e soprattutto quella connessa all’attività di compravendita di calciatori, peraltro di gran lunga più rilevante, e per questo motivo di gran lunga più fastidiosa, e da rimuoversi, per i competitori, avuto riguardo alle modalità con le quali fiumi di danaro corrono nel mondo del calcio.

E’, dunque, indifferente al giudizio il commento che del comportamento di De Santis nella partita Palermo-Juventus del 5/2/05, vinta dal Palermo, e causativa di accorciamento a soli due punti della distanza del Milan dalla Juventus, abbia realizzato al dibattimento il teste Auricchio, dicendo che De Santis “ aveva bisogno di sdoganarsi almeno sul piano della pubblica opinione da questo target di arbitro pro Juventus (vedi controesame avv.Prioreschi ud. 23/3/10), e così pure sono indifferenti le circostanze, emerse nella sede del medesimo controesame, che nella partita Fiorentina-Milan del 30/4/05, il Milan, che la domenica successiva doveva incontrare la Juventus in partita decisiva per lo scudetto, non fu colpito di ammonizioni da De Santis, pur avendo condizione di diffidati tre giocatori fondamentali del Milan, ovvero Nesta, Rui Costa e Seedorf, e così di seguito è indifferente la circostanza che al dibattimento il teste Auricchio su sollecitazione sempre dello stesso difensore abbia risposto che ricordava che anche nella successiva partita Juventus-Parma De Santis aveva negato un rigore alla Juventus.

Non appare, dunque, neppure necessario appesantire il discorso in questa direzione, richiamando gli altri comportamenti tenuti dal De Santis non favorevoli alla Juventus, fatti valere dal suo difensore avvocato Gallinelli, come quello nella partita Juventus-Inter, aprile 2005, tredicesima giornata di ritorno del campionato, partita vinta dall'Inter per uno a zero, e con la quale il Milan ebbe a raggiungere la Juventus. Solo va citata la giustificazione data dal teste Auricchio a tale contraddizione, ovvero una notifica di proroga di indagini ricevuta da De Santis (vedi controesame avv.Gallinelli ud.23/3/10), che non ha ricevuto conferma dall'istruttoria dibattimentale.

Rilevante è invece, nell’opinione del tribunale, che anche lui abbia accettato da Moggi la consegna di una scheda svizzera, con la quale la captazione del colloquio era resa quanto meno più difficoltosa, la scheda n.41XXX495, attribuitagli attraverso la ricostruzione operata dall'investigatore Di Laroni (vedi esame p.m. teste Di Laroni Michele ud.10/11/09), che ne ha spiegato le modalità con riferimento specificamente al De Santis quando è stato esaminato dal difensore avvocato Gallinelli all’udienza dell'11/5/10. Non proficuo sembra al tribunale il tentativo della difesa di svilire il grave indizio adombrando l'utilizzazione della scheda da parte di persona diversa dal De Santis, attraverso le contestazioni di mancata estensione dell'abbinamento al codice IMEI, e di non presenza del De Santis a un raduno di Coverciano dove l'investigatore assumeva di aver rilevato attivazione della scheda (vedi esame aw.Gallinelli ud.11/5/10).

La consegna di tale scheda rende vana la difesa di De Santis, quando fa valere (vedi dichiarazioni spontanee ud.20/4/10) che non esiste anche una sola intercettazione tra lui e Moggi, quando adduce la compiutezza dei referti arbitrali da lui redatti, come quello emerso in occasione dell’esame del teste, violento calciatore, Vignaroli Fabio (vedi controesame avv.Gallinelli teste Vignaroli ud.11/5/10), quando pretende di valersi di attestazioni di stima di colleghi arbitri non raggiunti da imputazione (vedi controesame avv.Gallinelli teste Stagnoli Alessandro ud.8/6/10: Massimo era un arbitro internazionale, conosciuto a livello internazionale come un ottimo arbitro...nelle partite internazionali dove sono stato assistente assieme a De Santis non ci sono state mai contestazioni; vedi controesame avv.Gallinelli teste Collina Pierluigi ud.1/10/10: sì, De Santis era un arbitro internazionale, non ricordo da quanti anni nel 2004/05, ma sicuramente in quella stagione era uno degli arbitri internazionali più esperti), owero di giudizi positivi di osservatori arbitrali (vedi controesame avv.Gallinelli teste De Marchi Sergio ud.8/6/10: lo consideravo un arbitro completo), ovvero ancora di positiva stima da parte di organi federali (vedi controesame avv.Gallinelli teste Abete Giancarlo ud. 1/10/10: sì, De Santis fu valutato arbitro all 'altezza di partecipare al mondiale 2006).

Ok, e questo è quello che dice il tribunale su De Santis, unico arbitro ad essere sottoposto ad intercettazione in un processo ad una associazione che, per parole dello stesso tribunale, era costruita sull’interesse personale di Moggi… a questo proposito, vi chiedo… si sta leggendo, con molta fatica, la sentenza per capire il fine dell’associazione e, soprattutto, i vantaggi dei partecipanti all’appartenenza alla stessa… ora, dopo aver analizzato la posizione di Moggi, Bergamo, Pairetto, Mazzini e De Santis, voi l’avete capito?… qual’era il vantaggio, non dico di Moggi, ma degli altri nel far parte a questa associazione?

Infine, di passaggio vi sottolineo questa frase… associazione costruita sull’interesse personale di Moggi avente duplice manifestazione, anche e soprattutto quella connessa all’attività di compravendita di calciatori, peraltro di gran lunga più rilevante, e per questo motivo di gran lunga più fastidiosa, e da rimuoversi, per i competitori, avuto riguardo alle modalità con le quali fiumi di danaro corrono nel mondo del calcio.

Peccato che la sentenza di Roma non abbia detto questo...

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Joined: 27-Jun-2008
1156 messaggi

Se non fossi certo al 100% della malafede con la quale è stata scritta questa vergognosa e spudorata arrampicata sugli specchi che prende indegnamente il nome di sentenza, dovrei dubitare della sanità di mente di chi ne è l'autore.

Notare poi il rilievo che si dà ai balbettamenti di quell'ignobile tifoso dei prescritti che risponde al nome di fabio monti circa la considerazione negativa che Facchetti aveva di De Santis, trascurando disinvoltamente il fatto che ci sono le prove (reali e concrete e non semplici indizi) che il presunto San Giacinto telefonava amichevolmente a De Santis stesso!

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Joined: 11-Aug-2006
1081 messaggi

Andiamo avanti nella lettura della sentenza del Tribunale di Napoli...

De Santis viene ritenuto colpevole di appartenere all'associazione per delinquere.

Ma è l'unico arbitro colluso con tale associazione? Un pò pochino, no? Possibile che non ci sono altri arbitri?

Dopo aver notato che De Santis è stato l'unico arbitro sottoposto ad intercettazione diretta, vediamo come si riescono a coinvolgere altri soggetti. Tocca a Dattilo. Sappiamo che il buon Di Laroni, lavorando di gomito, ha sgamato la scheda svizzera anche per lui. E' solo questo? C'è altro?

Va infine esaminata la posizione degli arbitri Dattilo, Racalbuto e Bertini, per i quali pure il trabunale ritiene che è sufficiente la prova della responsabilità per il reato associativo.

Anche per Dattilo costituisce indizio l’accertamento di responsabilità per frode sportiva, pur se avvenuto in riferimento a una sola partita.

A suo carico grava l’ulteriore indizio dell’inserimento nella rete dei colloquianti con scheda straniera, nella quale lo ha collocato l’indagine sui tabulati offerti dai gestori nazionali portata avanti dagli investigatori, di cui già ampiamente si è detto, e relativamente alla quale già si è espressa l’opinione che le deficienze che pur presenta non sono tali da minarne in radice la validità.

A Dattilo gli investigatori hanno attribuito la scheda straniera 41XXX758, e per essa sono risultati i contatti con la scheda 417XXX194 attribuita a Moggi, pur se indubitabilmente anche per lui deve valere il ridimensionamento della rilevazione dei contatti, derivante dall’operazione di divisione del numero degli stessi per il numero dei gestori esistenti sul territorio nazionale, fornitori dei tabulati (vedi esame p.m.teste Di Laroni Michele ud.10/11/09).

Né può attribuirsi una rilevanza degna di nota al mancato accertamento da parte degli investigatori del tipo del rapporto esistente tra Dattilo e gli altri soggetti individuati quali parte di conversazioni telefoniche tenute con la scheda straniera e pero possessori di schede nazionali (vedi controesame avv.Pirolo teste Di Laroni Michele ud. 10/11/09).

Non mancano le telefonate nelle quali è esternato compiacimento per le prestazioni di Dattilo, come il progr.641 del 26/9/04 tra Moggi e Giraudo, il progressivo 803 del 26/9/04 tra Moggi e Fabio, i progressivi 853 del 27/9/04 e 877 del 27/9/04, sempre tra Moggi e Fabio, di cui già si è detto esaminando il reato di cui al capo b).

La giovane età e la conseguente scarsa esperienza di Dattilo, che, secondo quanto riferito al dibattimento dal teste Luci Luciano (vedi esame Avv.Saldarelli ud. 11/1/11), dovrebbero essere state alla base della decisione di affiancargli l’assistente Timomanlio nella partita Arezzo-Salernitana, non sembrano circostanze decisive per negare il contributo al perseguimento dello scopo sociale, potendo, al contrario, ipotizzarsi la facilitazione dell’invadenza altrui nella discrezionalità tecnica.

Vedi progr. 6316 del 2/12/04, ore 16,43 su utenza 335XXX164

U1.\ Pronto?

U2.\ Gigi

G.\ Ehìlà, Paolo

P.\ - Inc. - senti...

G.\ Sei arrivato?

P.\ Sì, sì; Gigi ti sei ricordato di prenotarmi l’albergo là vicino all’aeroporto”

G.\ Ah io te l’ho prenotato sotto, lì, a Rivoli

P.\ Ah va bene, oh, è uguale, tanto

G.\

P.\ L'importante che ti sei ricordato, dai

G.\ Sì, sì, sì, sì

P.\ Va bene, io ci sono arrivato, tanto Luca... l'hai avvertito?

G.\ Luca è lì

P.\ Ah, e allora -- voci sovrapposte -

G.\ infatti, ti avevo chiamato prima, ma io sono un pochino in ritardo

P.\ Ah, va bene

G.\ Perché....

P.\ Mi porta a casa, no?

G.\ Sì, sì, sì, sì, sì

P.\ Ah

G.\ Tanto andate su e, e, e...

P.\ A che ora arrivi tu?

G.\ Fa anche gli onori di casa; ma io, penso, verso le nove, più o meno

P.\ Uhm, uhm, ma li hai avvertiti loro?

G.\ Sì, sì, sì

P.\ Uhm

G.\ Infatti avevo chiamato anche te ma non... eri occupato

P.\ Eh, può darsi, eh, può darsi, sì

G.\ E infatti, e infatti, e adesso, se non lo trovassi Luca

P.\ Eh

G.\ Adesso lo chiamo, per, per dire di chiamarti

P.\ No, ma io mi sono seduto ora

G.\ Eh, eh

P.\ Eh

G.\ Comunque se non... mi chiami subito, allora

P.\ Sì, sì - voci sovrapposte –

G.\ Ma è lì, mi ha detto che era salito; dimmi

P.\ Ho cambiato anche qualcosa anche al lavoro - inc. - perché mi ha chiamato Carraro, lui si e raccomandato di blindare le griglie, dice, in questo momento, senza esperimenti perché con questo casino che c'è in Lega non vorrei che, magari, fossero danneggiate anche le squadre più piccole, dice, quindi, fate molta attenzione, non si può sbagliare niente

G.\ Eh, lo so

P.\ Ho detto, guardi- inc. - sbagliare niente, no; comunque ho rispettato... - inc. - le buttiamo dentro - inc. -, pariamoci il C**O noi, eh

G.\ Perché tu pensavi di...

P.\ Eh

G.\ Di togliere...

P.\ Eh

G.\ Dattilo e Preschern

P.\ Eh, le faranno a gennaio; ma chi se ne frega, eh, pensiamo a noi!

G.\ - Inc. - Dattilo, no?

P.\ No, per ora no, per ora, magari, magari...

G.\ - Voci sovrapposte -

P.\ Magari gli succede qualcosa, poi- inc. - li chiamo, mi raccomando, e mette...?

G.\ Eh

P.\ Gente in esperimento; si mette dentro un internazionale, dammi retta; se chiama per dirlo, avrà i suoi buoni motivi, chi ce lo fa fare?!

G.\ Va bene

P.\ Eh

G.\ Va bene, tanto poi ne riparliamo, dai

P.\ Va bene

G.\ Va bene?

P.\ Ecco Luca

G.\ Okay, sì

P.\ Eccolo qui, ciao

G.\ Ah, perfetto, perfetto

P.\ Ciao, ciao, caro

G.\ Ciao.

Vedi progr.31553 del 7/2/05, ore 13,44, su utenza 335XXX344

U1.\ Pronto?

D.\ Direttore, buongiorno

U1.\ Ehi! Ma dove sta Biscardi?

D.\ E siamo in un punto dove non prende il telefono; glielo passo

U1.\ Okay

U2.\ Pronto?

U1.\ Aldo

A.\ Sì?

U1.\ Hai visto che non eri solo ieri sera? Tu dicesti sono solo a sostenere il - inc.-

A.\ Va be', tanto io l'ho messo in primo episodio!

U1.\ Sei... sei in grande compagnia, perché quell'arbitro lì ha condüionato la partita; quello deve prendere nove punti di penalizzazione sulla patente, eh!

A.\ L'ho messo nel titolo

U1.\ E idem De Santis!

A.\ Quello pure, sì

U1.\ Perché ora De Santis ha rotto i co*****i, eh, ha rotto!

A.\ Sì, sì; e... sono tutti gli amici tuoi che fanno i pesci in barile!

U1.\ Eh, ma io gli faccio peggio... gli amici del c****!

A.\ Eh, eh, appunto!

U1.\ Se hai amici come questi non vai mica tanto lontano, eh!

A.\ Appunto; eh!

U1.\ Comunque, fagli dare una botta, eh, mi raccomando

A.\ Vai tranquillo; c'ho pure Baldas qui

U1.\ Dov’è Baldas?

A.\ Aspetta, te lo passo

U1.\ Eh, okay... Fabio!... Fabio

B.\ Sì?

U1.\ Pronto, Fabio?

B.\ Si!

U1.\ Tu parti col ritiro della patente per... per coso, eh!

B.\ Per chi?

U1.\ Per... come si chiama, Rosetti

B.\ (Ride); sì, va bene!

U1.\ Ma lui può condizionare un campionato, eh, ragazzi!

B.\ (Ride)

U1.\ Ma tu l'hai visto... ma l’hai visto bene?

B.\ Sì, sì

U1.\ Stamattina anche Pairetto mi ha detto: hai ragione, eh!

B.\ No, no, l'ho visto stamattina, hai ragione, sì; no, no, ma....

U1.\ Anche Pairetto mi ha ragione; chiara occasione da goal ed ultimo uomo; gli ha dato sullo stomaco, gli ha dato!

B.\ Sì, dopo, però...

U1.\ Questo minimo nove... nove punti sulla patente e tutte le telefonate devono venir fuori così, eh!

B.\ Va bene!

U1.\ Ed un altro che... e, e, e.... è coso, è De Santis

B.\

U1.\ Perché ora ha rotto i co*****i anche lui, eh!

B.\ E certo

U1.\ No, perché sai, un pochino va bene... ed un altro è Cassarà

B.\ Sì, uguale!

U1.\ Che... che non ha dato... eh, eh, uguale!

B.\ Glielo hai detto ad Aldo di Cassarà?

U1.\ No, non gliel'ho detto ma glielo dici tu

B.\ Aspetta che te lo passo! Aspetta che te lo passo!

U1.\ Eh; mena di brutto!

B.\ Va bene, okay

U1.\ Invece... oh, Dattilo... Dattilo salvalo perché ha fatto tutto bene, eh

B.\ No, no, ma lì va bene; I'ho già detto pure ieri io; aspetta... aspetta un attimo

U1.\ Va bene, va bene... bene

A.\ Pronto?

U1.\ Eh, un altro è il rigore di Chievo... del Messina, eh

A.\ Sì!

U1.\ Per Cassarà, eh

A.\ Rigore del Messina, sì, grosso come una casa!

U1.\ Eh, apposta, quello lì...

A.\ Io faccio una bella moviola; io parlo prima della Fiorentina...

U1.\ Uhm

A.\ E poi faccio... parto con Pespulsione di Stam, ma prima, poi a faccio il rigore tuo

U1.\ Si, sì, ma la cosa più eclatante è che può condizionare un campionato!

A.\ Che?

U1.\ Che può condizionare un campionato questo qua, eh

A.\ Appunto! Io parto subito con Stam...

U1.\ Questa è una cosa... è....

A.\ Poi faccio il rigore tuo

U1.\ Va be', ora io...

A.\ E poi faccio gli altri

U1.\ Ora io chiamo Melli e gli do una caricatina

A.\ Eh, vai tranquillo!

U1.\ Chi c'hai a Torino?

A.\ A Torino non ho nessuno

U1.\ Non c'è nessuno?

A.\ Eh, a Torino...

U1.\ Non a Torino, a Milano, a Milano

A.\ A Milano c'ho tutti quelli normali

U1.\ Eh, va be'

A.\ Zamparini non ce l'ho... forse viene Lucchesi della Fiorentina

U1.\ Va be'; comunque, oh, vai addosso a... addosso a Rosetti e a... a...a - inc.-

A.\ Sì, sì; fai una... fai una telefonata a Corno, fai una telefonata a Corno

U1.\ Va be', ora gli parlo io, vai, vai!

A.\ Che deve attaccare Stam e coso

U1.\ Va bene, okay

A.\ Ciao, bello, ciao

U1.\ Ciao, ciao, ciao.

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