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Tiger Jack

Nuovo Stadio Roma: Investimento da un Mijardo de euri. Più nartro mezzo e quarche piotta, poi se vede

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Joined: 23-Jul-2012
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.rotfl è troppo figo

 

ha la testa a punta  .asd

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Joined: 26-Aug-2014
6083 messaggi

È appuntita grazie alla prospettiva

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Joined: 23-Jul-2012
13615 messaggi

È appuntita grazie alla prospettiva

Appuntita come un Cuneo!

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Joined: 07-Jun-2005
12054 messaggi

Un romanista preoccupato ha chiamato a radio sportiva dicendo che gli americani son arrivati ma son stati bloccati dalla burocrazia italiana..e siccome lo stadiu era fondamentale per il progetto di James han paura che se non si sblocca la situazione prende e se ne va .asd

Gli americani sono arrivati e invece di preoccuparsi che tutto sia in regola e non secondo LEGGE e MAFIA stanno a pensare alla burocrazia! Ma vedi te sti pallottari!!

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Joined: 19-Mar-2008
50323 messaggi

La magistratura arriva tardi, ormai il progetto è partito e non potranno fare nulla perché ci son già i braccialetti

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Joined: 07-Jun-2005
12054 messaggi

La magistratura arriva tardi, ormai il progetto è partito e non potranno fare nulla perché ci son già i braccialetti

Beh speriamo di no. Se c'è del marcio si deve indagare e mettere i braccialetti giusti ai polsi. E pare che tutta sta storia sia una porcata mafiosa assurda.

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Joined: 16-Sep-2010
17928 messaggi

Gli americani sono arrivati e invece di preoccuparsi che tutto sia in regola e non secondo LEGGE e MAFIA stanno a pensare alla burocrazia! Ma vedi te sti pallottari!!

 

 

Si, poi si son dimenticati di Mafia Capitale.

Leggo proprio oggi su Repubblica questo:

 

 

Il dettaglio da segnalare riguarda un'elargizione di 5 milioni di euro spalmata in sei anni in favore dell'Immobiliare Ten, amministrata dal 2009 da Riccardo Totti, fratello di Francesco, il capitano della Roma che di quell'immobiliare controlla l'83 per cento. Nulla di illecito, niente di penalmente rilevante  -  e infatti i personaggi di questa vicenda affiorano appena fra le pieghe dell'inchiesta  -  ma molto significativa per capire Roma e i suoi gironi con protagonisti e comparse tutti allacciati fra loro in affettuosa confidenza.

 

.penso

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Joined: 24-Jan-2008
15872 messaggi

sempre bello passare da queste parti :261: :261: :261:

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Joined: 24-Jun-2006
19904 messaggi

Ma risulta pure a voi che di fatto il terreno non è ancora di Parnasi perchè la procedura fallimentare è ancora in corso?

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Joined: 15-Apr-2007
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Ma risulta pure a voi che di fatto il terreno non è ancora di Parnasi perchè la procedura fallimentare è ancora in corso?

 

E' così.

 

Ad oggi Parnasi è proprietario di circa il 50% delle superfici interessate al progetto. L' 8% circa è pubblico e il restante 42% è rappresentato da terreni privati (la quota maggioritaria è riconducibile alla famiglia Armellini) e dunque da espropriare a prezzi sostanzialmente di mercato alla luce della delibera comunale sul "pubblico interesse".

 

In questa cornice si inserisce la vicenda relativa al fallimento della SAIS (oggetto di una indagine della magistratura e per la quale dovrebbe esserci una decisione a breve) attraverso il quale Eurnova (Parnasi) ha acquisito il suo 50% di superficie interessata al progetto.

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Joined: 15-Apr-2007
7623 messaggi

Progetto stadio soltanto ad aprile. Lavori a fine anno

 

GASPORT (A. CATAPANO) - Più che le indagini della Procura, preoccupano i tempi. Dilatati già di sei mesi rispetto alle previsioni iniziali, potrebbero allungarsi ulteriormente: il nuovo stadio della Roma è diventato un progetto molto affascinante ma altrettanto ambizioso. L’impianto di ultima generazione, gli spazi dedicati all’intrattenimento, il centro commerciale, il Business park. Tutto ampiamente previsto. Sono le opere pubbliche imposte dal Comune, implementate fino a circa 320 milioni di euro, che hanno fatto sballare i calcoli, allargando confini e, soprattutto, budget del progetto. Ecco spiegato perché da due mesi e mezzo — il 22 dicembre l’Assemblea capitolina approvò la delibera sulla «pubblica utilità» dell’opera — trenta persone sono al lavoro sui progetti esecutivi, costati già circa venti milioni di euro. Il Comune li aspetta, per «vistarli» e inviarli alla Regione, che entro 180 giorni dovrà convocare la Conferenza di servizi con tutti i soggetti interessati e confezionare il proprio dossier, da rispedire in Campidoglio dove il progetto diventerà definitivo e i lavori potranno cominciare.

I tempi? Non prima di aprile la presentazione dei progetti esecutivi sull’opera nella sua complessità. Non prima di fine anno, a questo punto, l’inizio dei lavori. Col rischio non così peregrino di sbarcare nel 2016 senza aver posato la prima pietra, il che potrebbe costringere Pallotta a pagare delle penali ai finanziatori dell’opera.

 

DUE FASCICOLI In questo quadro, le notizie che arrivano dalla Procura di Roma non sono esaltanti, ma nemmeno tanto preoccupanti. Oltre ad un ricorso al Tar del Lazio di uno dei proprietari delle aree (appena 7.000 mq) da espropriare (la Cogemi), ci sono due fascicoli aperti, ma solo uno, quello nato da due esposti del Movimento 5 Stelle e del Comitato Tor di Valle, riguarda direttamente il progetto-stadio, contestato nel meritoUn’enorme speculazione edilizia », ripetono da mesi i grillini) e nel metodo politico che si è scelto per valutarlo e approvarlo (e qui nel mirino ci sarebbero sindaco e giunta). L’altro è il filone romano di un’inchiesta sul fallimento della Sais, la società della famiglia Papalia che gestiva l’ippodromo di Tor di Valle e che ha venduto per 42 milioni di euro al costruttore Luca Parnasi gran parte del terreno sui cui sorgerà lo stadio della Roma (contratto, peraltro, già finito sotto la lente del tribunale fallimentare). Il sostituto Mario Dovinola e l’aggiunto Nello Rossi indagano per bancarotta fraudolenta. Ma ormai da un paio d’anni.

 

(06.03.2015)

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Joined: 15-Apr-2007
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Inviato (modificato)

Stadio della Roma, si indaga sui terreni da espropriare

 

Si tratta del 41% della superfice. Su alcune società proprietarie pende l’ipotesi di bancarotta

 

IL TEMPO (V. DI CORRADO) – L’affare dei proprietari dei terreni che verranno espropriati per costruire lo stadio della Roma. È questo uno dei punti nodali della seconda inchiesta della Procura sull’iter amministrativo che ha portato a dare il via libera alla realizzazione dell’impianto giallorosso di Tor di Valle, fortemente voluto dal sindaco Ignazio Marino.

 

La delibera di pubblica utilità approvata dall’Assemblea capitolina lo scorso 22 dicembre, infatti, ha una duplice funzione. La prima è quella di accedere al Fondo di garanzia «per la sicurezza strutturale e funzionale degli impianti sportivi e la loro fruibilità, nonché per il loro sviluppo e ammodernamento». La legge n.147 del 27 dicembre 2013, infatti, all’articolo 1 comma 303, ha integrato tale Fondo con 10 milioni di euro per il 2014, 15 milioni per il 2015 e 20 milioni per il 2016, che verranno amministrati dall’Istituto per il credito sportivo. La seconda funzione è quella di introdurre una variante urbanista al piano regolatore, che comporta quindi l’autorizzazione a espropriare i terreni privati interessati dal progetto. Non si tratta di poca cosa. Secondo lo studio di fattibilità presentato dall’As Roma, infatti, su un totale di 1.085.520 metri quadrati, 507 mila sono della società Eurnova (del gruppo Parnasi), 86.700 metri quadrati sono di proprietà pubblica e 451.789 di privati. Quindi ben il 41% della superficie complessiva dell’intervento urbanistico sarà assoggettata a esproprio, a prezzi vicini a quelli di mercato.

 

C’è già un fascicolo aperto dai pm romani sulla bancarotta fraudolenta di alcune società proprietarie del terreno su cui James Pallotta e i suoi soci vogliono costruire lo stadio della Roma. Si tratta di un’indagine a carattere finanziario, arrivata in parte dalla Procura di Napoli per competenza, che punta a chiarire se l’area acquistata da Eurnova nel 2013, al prezzo di 42 milioni di euro, sia stata o meno la conseguenza di una distrazione di fondi legata alla bancarotta della società venditrice, per cercare di alienare beni e sfuggire ai creditori. Per quanto riguarda invece la seconda inchiesta, assegnata per competenza al pm Alberto Pioletti del pool per i reati della pubblica amministrazione, al momento non vi sono ipotesi di reato né iscritti sul registro degli indagati. L’indagine ha preso impulso da tre esposti presentati alla Procura sull’opportunità di costruire lo stadio in quell’aerea: uno è firmato dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, uno dal Comitato Tor di Valle e un altro ancora da una serie di professionisti e tecnici dell’urbanistica. Ci sarebbero state, infatti, altre «location» più convenienti per la città di Roma, più che per l’As Roma.

 

(06/03/2015)

 

 

 

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Modificato da Marmas

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Joined: 15-Apr-2007
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Tor di Valle, due inchieste. Il caso alla Corte dei Conti

 

 

IL MESSAGGERO (L. DE CICCO / V. ERRANTE)Abuso di ufficio o falso ideologico. Dopo l’indagine sulle modalità di cessione dei terreni dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma e la bancarotta della società che li ha venduti, una nuova ombra si addensa sull’impianto di Tor di Valle. La procura sta esaminando liter amministrativo del progetto considerato dal Consiglio comunale di “pubblico interesse”. La seconda inchiesta è stata aperta pochi giorni fa e i magistrati non hanno ancora ipotizzato alcun reato, ma negli esposti dai quali prende le mosse, si sollecita a indagare per abuso d’ufficio o falso. Intanto anche la Corte dei Conti potrebbe aprire un fascicolo: il gruppo consiliare dei 5 stelle è pronto a presentare ai magistrati contabili un esposto che adombra il danno erariale. «Il progetto di Tor di Valle – spiegano – ha prodotto un danno alla pubblica amministrazione con lo scopo fraudolento di arricchire ingiustificatamente una società privata». Il doppio binario della magistratura ordinaria e contabile riguarda la delibera, votata dal Comune a fine dicembre, che ha riconosciuto la «pubblica utilità» del progetto di Pallotta e del costruttore Parnasi. Secondo l’esposto dei pentastellati alla procura, il provvedimento votato dal Consiglio comunale violerebbe il Piano Regolatore e la cosiddetta “legge sugli stadi”. Il pm Alberto Pioletti non ha ancora ipotizzato alcun reato ma dovrà adesso stabilire se realmente quella delibera sia stata una forzatura.

 

LEGGE SUGLI STADI Il progetto dei privati «è completamente fuori dalle potenzialità derogatorie e agevolative previste dalla legge», è scritto nell’esposto. Sotto accusa l’indotto: alberghi, negozi, ristoranti, che rappresentano quasi il 90% delle cubature. «I commi 304 e 305 della legge sugli stadi dispongono che lo studio di fattibilità non possa prevedere altri tipi di intervento, salvo quelli strettamente funzionali all’accessibilità dell’impianto sportivo e al raggiungimento del suo equilibrio economico-finanziario». Secondo i denuncianti «la norma è stravolta da un progetto in cui gli interventi di altro tipo sono invece pari all’86%» delle costruzioni. Appena il 14% delle cubature infatti sarebbe destinato allo stadio, il resto è dedicato a un mega-centro commerciale e direzionale che non ha nulla a che vedere con lo sport. I famosi 3 grattacieli bocciati dall’Istituto nazionale di Urbanistica e che Legambiente ha ribattezzato «Ecomostro». Anche le infrastrutture considerate dall’Assemblea capitolina «di pubblico interesse» sarebbero in realtà «strumentali solo alla fruizione delle nuove strutture private e della loro valorizzazione», si legge nella denuncia. Ecco perché, spiega Daniele Frongia, primo firmatario, «vogliamo che la procura indaghi». Secondo i pentastellati, il progetto del nuovo stadio ha prodotto anche «un danno alla pubblica amministrazione con lo scopo fraudolento di arricchire ingiustificatamente una società privata». Nell’esposto alla Corte dei Conti verrà spiegato che «la dichiarazione di pubblica utilità del Comune determinerà un aumento del valore dei terreni che verrebbero espropriati a prezzo di mercato, dando il via a un enorme guadagno alla società Euronova» di Parnasi. «L’esposto alla magistratura contabile è già preparato – spiega Frongia – e sarà depositato dopo la conferenza dei servizi».

 

IL FALLIMENTO Potrebbe invece arrivare a breve alla conclusione l’inchiesta della procura sulla vendita dei terreni di Tor di Valle. Al momento sono cinque gli indagati per bancarotta fraudolenta. I militari del nucleo provinciale di Roma, coordinati dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dal pm Mario Dovinola, hanno ipotizzato che la vendita dei terreni da parte della Sais, fallita il 22 maggio scorso, alla Eurnova di Parnasi, nascondesse una distrazione di beni ai danni dei creditori. L’accordo, che a giugno 2013 prevedeva un pagamento di 42 milioni di euro a favore della Sais, di fatto non era stato rispettato. A ottobre scorso, era stata versata soltanto una caparra di 600 mila euro. La prima metà dei 21 milioni era stata rateizzata e prevedeva l’accollo da parte di Euronova dei debiti di Sias coperti da ipoteca (8 milioni), la seconda metà dei 42 totali invece dovrebbe essere versata alla firma della convenzione urbanistica tra il proponente (la Roma) e il Comune.

 

(06.03.2015)

 

 

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Tuttapposto... .rulez

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Joined: 09-Jan-2011
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Tor di Valle, due inchieste. Il caso alla Corte dei Conti

 

 

IL MESSAGGERO (L. DE CICCO / V. ERRANTE)Abuso di ufficio o falso ideologico. Dopo l’indagine sulle modalità di cessione dei terreni dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma e la bancarotta della società che li ha venduti, una nuova ombra si addensa sull’impianto di Tor di Valle. La procura sta esaminando liter amministrativo del progetto considerato dal Consiglio comunale di “pubblico interesse”. La seconda inchiesta è stata aperta pochi giorni fa e i magistrati non hanno ancora ipotizzato alcun reato, ma negli esposti dai quali prende le mosse, si sollecita a indagare per abuso d’ufficio o falso. Intanto anche la Corte dei Conti potrebbe aprire un fascicolo: il gruppo consiliare dei 5 stelle è pronto a presentare ai magistrati contabili un esposto che adombra il danno erariale. «Il progetto di Tor di Valle – spiegano – ha prodotto un danno alla pubblica amministrazione con lo scopo fraudolento di arricchire ingiustificatamente una società privata». Il doppio binario della magistratura ordinaria e contabile riguarda la delibera, votata dal Comune a fine dicembre, che ha riconosciuto la «pubblica utilità» del progetto di Pallotta e del costruttore Parnasi. Secondo l’esposto dei pentastellati alla procura, il provvedimento votato dal Consiglio comunale violerebbe il Piano Regolatore e la cosiddetta “legge sugli stadi”. Il pm Alberto Pioletti non ha ancora ipotizzato alcun reato ma dovrà adesso stabilire se realmente quella delibera sia stata una forzatura.

 

LEGGE SUGLI STADI Il progetto dei privati «è completamente fuori dalle potenzialità derogatorie e agevolative previste dalla legge», è scritto nell’esposto. Sotto accusa l’indotto: alberghi, negozi, ristoranti, che rappresentano quasi il 90% delle cubature. «I commi 304 e 305 della legge sugli stadi dispongono che lo studio di fattibilità non possa prevedere altri tipi di intervento, salvo quelli strettamente funzionali all’accessibilità dell’impianto sportivo e al raggiungimento del suo equilibrio economico-finanziario». Secondo i denuncianti «la norma è stravolta da un progetto in cui gli interventi di altro tipo sono invece pari all’86%» delle costruzioni. Appena il 14% delle cubature infatti sarebbe destinato allo stadio, il resto è dedicato a un mega-centro commerciale e direzionale che non ha nulla a che vedere con lo sport. I famosi 3 grattacieli bocciati dall’Istituto nazionale di Urbanistica e che Legambiente ha ribattezzato «Ecomostro». Anche le infrastrutture considerate dall’Assemblea capitolina «di pubblico interesse» sarebbero in realtà «strumentali solo alla fruizione delle nuove strutture private e della loro valorizzazione», si legge nella denuncia. Ecco perché, spiega Daniele Frongia, primo firmatario, «vogliamo che la procura indaghi». Secondo i pentastellati, il progetto del nuovo stadio ha prodotto anche «un danno alla pubblica amministrazione con lo scopo fraudolento di arricchire ingiustificatamente una società privata». Nell’esposto alla Corte dei Conti verrà spiegato che «la dichiarazione di pubblica utilità del Comune determinerà un aumento del valore dei terreni che verrebbero espropriati a prezzo di mercato, dando il via a un enorme guadagno alla società Euronova» di Parnasi. «L’esposto alla magistratura contabile è già preparato – spiega Frongia – e sarà depositato dopo la conferenza dei servizi».

 

IL FALLIMENTO Potrebbe invece arrivare a breve alla conclusione l’inchiesta della procura sulla vendita dei terreni di Tor di Valle. Al momento sono cinque gli indagati per bancarotta fraudolenta. I militari del nucleo provinciale di Roma, coordinati dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dal pm Mario Dovinola, hanno ipotizzato che la vendita dei terreni da parte della Sais, fallita il 22 maggio scorso, alla Eurnova di Parnasi, nascondesse una distrazione di beni ai danni dei creditori. L’accordo, che a giugno 2013 prevedeva un pagamento di 42 milioni di euro a favore della Sais, di fatto non era stato rispettato. A ottobre scorso, era stata versata soltanto una caparra di 600 mila euro. La prima metà dei 21 milioni era stata rateizzata e prevedeva l’accollo da parte di Euronova dei debiti di Sias coperti da ipoteca (8 milioni), la seconda metà dei 42 totali invece dovrebbe essere versata alla firma della convenzione urbanistica tra il proponente (la Roma) e il Comune.

 

(06.03.2015)

 

 

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Tuttapposto... .rulez

 

 

allora qualcuno oltre noi si è accorto della montagna di mierda che c'è sotto il nuovo colosseo ...

...speriamo non siano solo parole! :sisi:

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Cento milioni di giga di trilioni di miliardi o stadio daa riomma

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Cento milioni di giga di trilioni di miliardi o stadio daa riomma

"1,21 gigawatt di euro?!" (cit.)

103387_galeria_vissza_a_jovobe_10.jpeg

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Joined: 07-Jun-2005
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Mah, ogni giorno esce melma intorno a questo progetto.. Qualcuno che dovrebbe far rispettare la legalità tipo i magistrati e i giudici si sono accorti che sto stadio è una mafiata pazzesca?

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Joined: 23-Jul-2012
13615 messaggi

Che poi basterebbe accontentarsi di fare veramente uno stadio, costo sui 200 milioni, qualche opera accessoria e finirla li.

Con gli incassi rientrerebbero dell'investimento in meno di 10 anni e vivrebbero tutti felici e contenti...niente, loro devono fare la speculazione edilizia da cento miliardi di bilioni di stokazzo

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Joined: 22-May-2010
7607 messaggi

Mah, ogni giorno esce melma intorno a questo progetto.. Qualcuno che dovrebbe far rispettare la legalità tipo i magistrati e i giudici si sono accorti che sto stadio è una mafiata pazzesca?

Mi e' sempre parso di capire che Roma in quanto amministrazione della giustizia non sia proprio il massimo .asd

Se non sbaglio e' chiamata " il porto delle nebbie " sefz

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63071 messaggi

Mi e' sempre parso di capire che Roma in quanto amministrazione della giustizia non sia proprio il massimo .asd

Se non sbaglio e' chiamata " il porto delle nebbie " sefz

In particolare quando c'è la Riomma di mezzo: vedi Rolex, fidejussioni false, passaporti falsi, plusvalenze tarocche, corruzioni di arbitri (caso Roma-Dundee) vendita del marchio a se stessi, agiotaggio del titolo in borsa, ecc...loro sempre parte lesa :sisi:

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Joined: 30-Apr-2009
37461 messaggi

quindi è pronto! quando l'inaugurazione?

se  non l'hanno già fatta eh! Non vorrei essermi perso er tajo daa torta der pupone...

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Joined: 19-Mar-2008
50323 messaggi

LA VOGLIA DI STADIO DEL CALCIO ITALIANO

la voglia di stadio del calcio italiano

Far crescere il fatturato, sottrarsi alla schiavitù dei diritti tv e controllare meglio i propri tifosi, accelerando la trasformazione da sport a spettacolo: i club della Serie A sono sempre più convinti che la strada maestra per ottenere questi risultati sia la costruzione di un moderno impianto di proprietà, come hanno fatto prima le squadre inglesi e poi la Juventus. Ambizioni costrette a fare i conti però con mille ritardi e difficoltà, come dimostra il caso della Roma i cui sogni di un "nuovo Colosseo" sono ancora in alto mare

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2015/03/12/news/voglia_di_stadio-107217314/

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42444 messaggi

non è pronto ancora?

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Joined: 01-Jun-2005
10775 messaggi

non è pronto ancora?

Quasi, vai a lavarti le mani

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