Un problema può essere Torino

[LeRoi 1168]

6 minuti fa, troppogobbo1897 ha scritto:

 

Molte delle cose che dici sono, purtroppo, vere. In un passato ormai remoto, Torino è stata capitale della moda, dell'industria, della gastronomia, capitale d'Italia e anche del cinema.

E' vero che sia ancora forte la tendenza a non far circolare denaro e rischiare a livello imprenditoriale, riassumibile nel concetto di "bugianen". E' vero che manca sempre una reazione allo "scippo" di altre città su eventi o fiere nate a Torino.

 

 

In realtà il concetto di bugianen deriva storicamente da tutt'altro, ma tristemente ti devo dare ragione quando parliamo della rassegnazione a vedersi scippare tutte le eccellenza che in passato a Torino erano nate e cresciute. E anche la tendenza al non apprezzare quello che di buono c'era e c'è ancora e ad autoaffossarsi. Questa è una cosa che non ho mai digerito

[Gellan 1200]

7 minuti fa, troppogobbo1897 ha scritto:

 

Molte delle cose che dici sono, purtroppo, vere. In un passato ormai remoto, Torino è stata capitale della moda, dell'industria, della gastronomia, capitale d'Italia e anche del cinema.

E' vero che sia ancora forte la tendenza a non far circolare denaro e rischiare a livello imprenditoriale, riassumibile nel concetto di "bugianen". E' vero che manca sempre una reazione allo "scippo" di altre città su eventi o fiere nate a Torino.

 

Hai trattato però altri argomenti a cui credo sia necessaria una replica.

- E' una città postindustriale..... si, ma questo è comune non solo al resto d'Italia, ma addirittura del mondo occidentale, da tempo ormai il fulcro della produzione industriale si è spostato in altri continenti.

- Piena di disoccupati e precari...... si, come ovunque del resto, molto meno che in altre realtà (anche del Nord) in ogni caso, la stessa Milano non vive un periodo di "piena occupazione".

- non ha un progetto complessivo...... grazie alle Olimpiadi del 2006, molti quartieri sono stati riqualificati, la città in generale ha cambiato volto, è stata finalmente realizzata la linea metro, e una seconda è in progetto.

- Torino polo del turismo ecc....... Torino ha 2 siti nella top 10 italiana tra quelli più visitati nel 2016.

Reggia di Venaria al 6°posto con oltre 1 milione di visitatori,  Museo Egizio al 7° con 900mila, Palazzo Reale al 22° con oltre 300mila, la tanto decantata Milano ha solo 2 siti nelle prime 30, Cenacolo Vinciano al 14° posto con 400mila e Pinacoteca di Brera al 24° con 300mila, insomma una bella differenza direi.....

 

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_892096923.html

 

Per inciso, fino ad appena 10 anni fa la Reggia di Venaria era abbandonata da decenni e chiusa al pubblica, la stessa Mole e Museo del Cinema erano riservati a pochissimi intimi (torinesi) in cerca di un luogo "romantico" dal quale vedere la città dall'alto, da qualche anno a questa parte ogni giorno ci sono centinaia di persone in coda per "prendere l'ascensore".

 

 

Detto questo.... Dani Alves ha fatto il solito commento da pagliaccio qual è, a lui interessava solo l'ingaggio, altrimenti non avrebbe chiesto il prolungamento...... tutto il resto è fuffa.

Del resto Matuidi, che ha fatto il percorso inverso, non credo sia un masochista......

 

Grazie.

 

Un conto è vederne i difetti, un conto è vederne solo i difetti come se tutte le altre nostre competitor si trovassero in città perfette.

[Gellan 1200]

1 minuto fa, LeRoi ha scritto:

 

 

In realtà il concetto di bugianen deriva storicamente da tutt'altro, ma tristemente ti devo dare ragione quando parliamo della rassegnazione a vedersi scippare tutte le eccellenza che in passato a Torino erano nate e cresciute. E anche la tendenza al non apprezzare quello che di buono c'era e c'è ancora e ad autoaffossarsi. Questa è una cosa che non ho mai digerito

 

Purtroppo non vedo alternative alla rassegnazione. Cosa si potrebbe fare? Manifestazioni? Treni dirottati? Autobombe?

Le nostre grida non trovano orecchie recettive.

[CRAZEOLOGY 4193]

1 ora fa, troppogobbo1897 ha scritto:

 

Molte delle cose che dici sono, purtroppo, vere. In un passato ormai remoto, Torino è stata capitale della moda, dell'industria, della gastronomia, capitale d'Italia e anche del cinema.

E' vero che sia ancora forte la tendenza a non far circolare denaro e rischiare a livello imprenditoriale, riassumibile nel concetto di "bugianen". E' vero che manca sempre una reazione allo "scippo" di altre città su eventi o fiere nate a Torino.

 

Hai trattato però altri argomenti a cui credo sia necessaria una replica.

- E' una città postindustriale..... si, ma questo è comune non solo al resto d'Italia, ma addirittura del mondo occidentale, da tempo ormai il fulcro della produzione industriale si è spostato in altri continenti.

- Piena di disoccupati e precari...... si, come ovunque del resto, molto meno che in altre realtà (anche del Nord) in ogni caso, la stessa Milano non vive un periodo di "piena occupazione".

- non ha un progetto complessivo...... grazie alle Olimpiadi del 2006, molti quartieri sono stati riqualificati, la città in generale ha cambiato volto, è stata finalmente realizzata la linea metro, e una seconda è in progetto.

- Torino polo del turismo ecc....... Torino ha 2 siti nella top 10 italiana tra quelli più visitati nel 2016.

Reggia di Venaria al 6°posto con oltre 1 milione di visitatori,  Museo Egizio al 7° con 900mila, Palazzo Reale al 22° con oltre 300mila, la tanto decantata Milano ha solo 2 siti nelle prime 30, Cenacolo Vinciano al 14° posto con 400mila e Pinacoteca di Brera al 24° con 300mila, insomma una bella differenza direi.....

 

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_892096923.html

 

Per inciso, fino ad appena 10 anni fa la Reggia di Venaria era abbandonata da decenni e chiusa al pubblica, la stessa Mole e Museo del Cinema erano riservati a pochissimi intimi (torinesi) in cerca di un luogo "romantico" dal quale vedere la città dall'alto, da qualche anno a questa parte ogni giorno ci sono centinaia di persone in coda per "prendere l'ascensore".

 

 

Detto questo.... Dani Alves ha fatto il solito commento da pagliaccio qual è, a lui interessava solo l'ingaggio, altrimenti non avrebbe chiesto il prolungamento...... tutto il resto è fuffa.

Del resto Matuidi, che ha fatto il percorso inverso, non credo sia un masochista......

 

Capisco. Però...

 

 

- Giusto, mi ero dimenticato capitale del Cinema e della Radio! 

- "Postindustriale" ormai è ovunque, ovvio, ma Torino non ha ancora trovato una nuova vera vocazione. Anche perché l'industria è stata la prima colonna che sosteneva la città. Per decenni... Un polo così enorme e variegato che ovviamente tolto quello non è facile e immediato cambiare rotta. Ci va molto tempo. E ci vanno anche molte idee (che a Torino sono come i soldi, ossia non ci sono )

- Disoccupati e precari come da altre parti, ovvio. Ma questo non vuol dire nulla, nel senso che Milano per esempio è un polmone molto più grande e ha una vocazione al commercio e al terziario enorme. Ci sono semplicemente molte più opportunità e girano più soldi. Che poi ci siano problemi anche lì è evidente. 

- Il progetto complessivo manca ugualmente. Non è che perché si è fatta la metro allora Torino è diventata appetibile. Alcune grandi opere sono state e sono molto importanti. (anche quelle private come il nostro stadio, per dire). Ma bisogna nel complesso trovare molti più motivi per fare venire la gente a Torino. Non a visitare, ma a lavorare, ad aprire attività con prospettive internazionali e non solo locali. E questi ci sono, certo, ma sono pochi, o comunque molto meno che da altre parti. Tutto lì. 

-  Riguardo al turismo, si è fatto molto, ma è proprio la città stessa che è sottovalutata e che non è in grado di attrarre come altre. I dati che citi sono veri, ma resta il fatto che non possono essere un paio di musei a sostenere una metropoli di circa un milione di abitanti. Infatti Milano mica si basa sui musei, ma su tante altre cose. Non saremo mai Venezia, per capirci. Si sta facendo molto, si farà ancora molto, ma serve anche altro. Da Torino sono andate via storiche case editrici, chiudono emittenti televisive, ci sono intere aree residenziali dove ormai non esistono più negozi ma solo supermercati, ecc, ecc. Mancano proprio i soldi nelle tasche delle persone. Manca la voglia di intraprendere. Manca la voglia di  competere. Si è tutto un po' più livellato verso il basso. Certo, come da altre parti, ma a Torino un po' di più. Tutto lì. 
- Concordo su Alves, ma anche se lui è quello che è, resta il fatto che tutti quelli che vogliono una vita sociale più frizzante, possibilità lavorative più interessanti, vita, contatti sociali importanti, ecc, se ne vanno. Compresi Lapo John e Andrea. La Juve ha avuto il coraggio di presentare il nuovo logo in un museo di Milano, per dire.... 

 

 

In futuro andrà meglio? Boh. Non lo so. Non ne ho idea. Certo però che se già solo il comune ha un tot di milardate di debiti non è che mi sembra proprio un buon auspicio, ecco. 

[Harvey Dent 235]

e allora che dovrebbero dire i giocatori dello shalke?

[Gelone 12903]

8 ore fa, Jesper Olsen ha scritto:

Uscendo da Dani Alves e i suoi deliri, che non mi sembra neanche il caso di perderci tempo e commenti. 

Il ragionamento in termini globali ci può stare. 
Se pensiamo di uscire dall'italia e fare il salto a brand globale del calcio, dobbiamo contare anche l'appeal globale di Torino. Città bellissima e piena di attrattive, ma diciamo un po' da "intenditori". Londra e Parigi sono Londra e Parigi. Barcellona si è costruita un appeal hipster. Manchester si è costruita un'identità pop tra football e musica. Torino...è un po' nondescript nella percezione globale. Una città in Italia, apprezzatissima da chi la conosce ma difficile da definire per chi non la conosce.  

Un dato di fatto comunque è: i brasiliani a Torino non si ambientano. Io smetterei proprio di prenderli alla Juve di tutto principio, figuriamoci. 

Eppure di brasiliani c'è una comunità ben nutrita...e ad esempio Hernanes si era ambientato bene.

Modificato November 10, 2017 da Gelone

[troppogobbo1897 3086]

1 ora fa, krasnojarsk ha scritto:

A giudicare dalla sua faccia intelligente,mi sa che Dani non ha messo piede nel nostro salone del libro

Sei generoso.... Io dubito che abbia mai messo le mani su un libro. 

[My Perfect Enemy 3267]

Infatti vanno tutti al City o allo United...

 

Peccato sia più bella Codroipo di Manchester..