Vai al contenuto
Morpheus ©

SCI NORDICO - Coppe del Mondo 2018/19

Recommended Posts

Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Nella prima semifinale Nilsson aveva dato il giro a tutte, soprattutto alle norvegesi che avevano guidato fino all’ultima salita prima di pagare duramente dazio per mancanza di energie. Svedese nettamente prima, secondo posto a sorpresa per la statunitense che non ti aspetti, Caldwell che sopravanza la compagna di squadra Diggins,ancora una volta apparsa non brillante come lo scorso anno ma ripescata, e una Oestberg, un po’ imballata dopo aver strabiliato nei turni precedenti ma con le energie sufficienti per battere al colpo di reni la compagna Jacobsen. Nella seconda Maiken Caspersen Falla, dopo aver faticato nei quarti, è riuscita ad avere la meglio precedendo di un soffio la compagna Lotta Weng. Eliminazione per Belorukova, brillante solo nella prima parte di gara.

 

https://www.oasport.it/2019/01/sci-di-fondo-tour-de-ski-val-muestair-2019-sprint-femminile-nilsson-concede-il-bis-caldwell-e-diggins-usa-da-podio/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Un Capodanno felice per lo sport italiano. E’ Federico Pellegrino a regalare il primo podio del 2019 nella terza tappa del Tour de Ski di sci di fondo, la sprint in tecnica libera della Val Müstair (Svizzera). Il campione del mondo in carica ha brindato ad un importante secondo posto, battuto solo dall’inarrivabile norvegese Johannes Hoesflot Klaebo. Il podio è stato completato dal russo Sergey Ustiugov, che ha preceduto al fotofinish il francese Richard Jouve. Quinta e sesta piazza per i norvegesi Emil Iversen e Sindre Bjoernestad Skar.

Pellegrino, al quarto podio in carriera sulla pista elvetica, si era qualificato per il tabellone ad eliminazione diretta con il terzo crono complessivo. Ai quarti di finale, grazie ad una progressione inarrestabile in salita, si imponeva facilmente davanti al francese Lucas Chavanat ed all’americano Simeon Hamilton. Come a Dobbiaco, poi, l’azzurro decideva di sfidare Klaebo nella prima delle due semifinali: l’italiano concludeva proprio alle spalle dello scandinavo, approdando così all’atto conclusivo della competizione.

In finale il portacolori del Bel Paese propendeva per una tattica attendista nel corso del primo giro, dove era Usiugov a prendere di petto l’iniziativa. Nel corso dell’ultima salita, proprio come in una gara di ciclismo, scattava Klaebo: una rasoiata impressionante quella del norvegese, che gli consentiva di staccare tutti. Pellegrino, comunque a suo agio sull’ascesa conclusiva, tentava con i denti di non perdere la scia dell’avversario, staccandosi comunque di quei 4-5 metri risultati poi decisivi. Nella successiva discesa il campione olimpico allungava ulteriormente ed evitava il ricongiungimento da parte dell’italiano, imponendosi con un vantaggio di 2″35. A 3″07 Ustiugov beffava per un solo centesimo Jouve, con quest’ultimo che vedeva sfuggire di un soffio il secondo podio consecutivo in una sprint.

Da segnalare anche il positivo 14° posto di Francesco De Fabiani, eliminato nei quarti di finale dopo essere stato preceduto allo sprint da Jouve e dal norvegese Finn Haagen Krogh: il valdostano resta comunque in lizza per un piazzamento nella top10 in classifica generale e da domani inizieranno le tappe a lui più congeniali.

Grazie al successo odierno, Klaebo si è portato in testa alla classifica generale del Tour de Ski con 12″ su Ustiugov e 25″1 sull’ex-leader russo Alexander Bolshunov, oggi settimo dopo l’eliminazione in semifinale. 7° Federico Pellegrino a 1’19”: l’azzurro però si ritirerà al termine della tappa odierna per preparare al meglio i Mondiali di Seefeld. De Fabiani è 15° a 2’02″8.

 

https://www.oasport.it/2019/01/sci-di-fondo-tour-de-ski-val-mustair-2019-federico-pellegrino-inaugura-lanno-con-un-podio-klaebo-imbattibile/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Ryoyu Kobayashi non perde un colpo e si aggiudica anche la seconda tappa della Tournèe dei 4 Trampolini sull’impianto di Garmisch Partenkirchen, regalando al Giappone una vittoria su questo trampolino a 18 anni dal successo di Kasai nel 2001 che era anche l’ultimo dei nipponici prima dell’edizione attuale della gara a tappe in Germania e Austria.

Una gara diversa rispetto a Oberstdorf per il giapponese, al sesto successo stagionale in Coppa del Mondo, che nella prima manche non scava un solco rispetto ai rivali come era accaduto domenica. Guadagna un piccolissimo vantaggio rispetto ad un sempre più sorprendente e ora anche continuo Esienbichler, tedesco da corsa per questa Tourneèe, e la differenza, seppur minima, la fa nella seconda manche con un salto di alta qualità nonostante un vento contrario che lo disturba soprattutto in fase di atterraggio. Kobayashi, come a Oberstdorf, vince con il brivido e fresta imbattuto nella Tournèe 2018/2019. Tournèe che ha un grande protagonista nel tedesco Eisenbichler, che in pochi avrebbero pronosticato tra i pretendenti al trono ma che sta conquistando consensi e risultati a furia di prestazioni di altissimo spessore come quella di oggi con due salti di gran qualità che hanno messo paura al re giapponese.

 

https://www.oasport.it/2019/01/salto-con-gli-sci-tournee-4-trampolini-garmisch-partenkirchen-2019-ryoyu-kobayashi-raddoppia-batte-ancora-eisenbichler-ma-e-battaglia-aperta-in-classifica/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Tutto secondo previsioni a Oberstdorf: nella 10 km tc mass start del Tour de Ski si impone la norvegese Ingvild Oestberg, che prende anche il comando della classifica della gara a tappe. Battuta in volata la russa Natalia Nepryaeva. Coglie un punto Sara Pellegrini, 30ma, mentre finisce 39ma Caterina Ganz.

L’abbondante nevicata rende la pista più lenta del previsto ed allo start prova a fare l’andatura la finlandese Krista Parmakoski, ma le condizioni del tracciato non le consentono di fare la differenza. In casa Italia prova a passare con le migliori Caterina Ganz, ma l’azzurra pagherà lo sforzo alla distanza.

Gruppo allungato ma sostanzialmente compatto nel primo giro, sufficiente però a far capire che non sarà positiva la giornata della statunitense Jessica Diggins, che perde virtualmente il pettorale di leader del Tour dopo poche centinaia di metri. Oestberg si mette in testa e screma il gruppo, con forte selezione soprattutto nei tratti in salita.

 

Continua su: https://www.oasport.it/2019/01/sci-di-fondo-tour-de-ski-2019-oestberg-batte-nepryaeva-in-volata-nella-mass-start-di-oberstdorf-sara-pellegrini-e-trentesima/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Il Tour de Ski 2019 di Francesco De Fabiani doveva entrare nel vivo oggi e così è stato. Il valdostano ha sfruttato al meglio la 15 km mass start a tecnica classica, molto congeniale alle sue caratteristiche, concludendo al secondo posto alle spalle del norvegese Emil Iversen e davanti al russo Sergey Ustiugov. Si tratta del sesto podio in carriera in Coppa del Mondo per l’italiano: cinque di questi sono maturati in gare con partenza di massa. Iversen ha invece celebrato la sesta affermazione nel circuito maggiore.

Una tattica di gara molto accorta da parte di De Fabiani. L’azzurro si è disinteressato completamente degli sprint intermedi che assegnavano secondi di abbuono per la classifica generale; è rimasto sempre al coperto, nella pancia del gruppo, badando di spendere meno energie possibili in vista della volata. All’imbocco della tornata conclusiva il classe 1993 ha subito guadagnato posizioni, portandosi nell’avanguardia del plotone. Sulla salita finale ha risposto in maniera brillante all’attacco di Ustiugov, non perdendo mai le code del russo. Questi due atleti sono scappati via insieme a Iversen, andando dunque a giocarsi il successo allo sprint. Il norvegese, con una progressione imperiosa, non ha dato scampo alla concorrenza, imponendosi con 9 decimi sull’azzurro e 2 secondi sul russo.

 

Continua su: https://www.oasport.it/2019/01/sci-di-fondo-tour-de-ski-oberstdorf-2019-fantastico-de-fabiani-e-secondo-nella-mass-start-dietro-iversen2/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Continua ad essere nel segno di Ingvild Flugstad Oestberg questa edizione del Tour de Ski. La norvegese domina nella prova a inseguimento, guidata dal primo all’ultimo metro e conclusa senza nessuna difficoltà, lasciando la russa Natalia Nepryaeva a 30″4 e guadagnando ancora sia nella classifica dell’evento a tappe che in quella generale di Coppa del Mondo (+52 su Therese Johaug). Terzo posto per Jessica “Jessie” Diggins: l’americana, con un ritardo di 1’12″6, afferra il podio battendo in volata Yulia Belorukova, impedendo così che dietro alla Oestberg ci sia una coppia russa.

In una gara che, nelle prime due posizioni, racconta davvero poco, l’attenzione si sposta sulla battaglia per il terzo posto, diventata presto un affare tra Diggins, Belorukova e Krista Parmakoski, con la finlandese che nel finale cede qualche metro e finisce quinta a 1’23″6. Completano la top ten Anastasia Sedova (Russia, +2’18″8), Heidi Weng (Norvegia, +3’00″7), Kari Oeyre Slind (Norvegia, +3’36″1, ed ha viaggiato su tempi simili a quelli della Oestberg), Teresa Stadlober (Austria, +3’36″6) e Lotta Udnes Weng (Norvegia, +3’49″7).

 

Continua su: https://www.oasport.it/2019/01/sci-di-fondo-tour-de-ski-oberstdorf-2019-oestberg-domina-linseguimento-e-lascia-nepryaeva-a-mezzo-minuto-ganz-28a-pellegrini-31a3/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

La 15 km skating ad inseguimento del Tour de Ski sorride al norvegese Johannes Klaebo, che conquista la prima gara distance stagionale battendo in volata ad Oberstdorf il russo Sergey Ustiugov, ma la bella notizia di giornata in casa Italia riguarda Francesco De Fabiani, che chiude sesto ed ora, nella mass start in tecnica classica di sabato in Val di Fiemme, potrebbe addirittura puntare al quarto posto in classifica generale.

Parte davanti a tutti il norvegese Johannes Klaebo, ma il russo Sergey Ustiugov, partito dopo 15″, impiega poco a recuperare il divario. Tra i nostri non parte Maicol Rastelli, mentre Francesco De Fabiani, in una gara a lui certamente meno congeniale rispetto a quella di ieri, viene subito ripreso dal norvegese Finn Krogh e dal russo Andrey Melnichenko, partiti con pochi secondi di distacco dall’azzurro.

La coppia di testa procede di buon accordo, anche se resta spesso davanti il russo Ustiugov, che però non dà l’impressione di voler sprecare energie per provare a staccare Klaebo. Dietro De Fabiani tiene il ritmo dei compagni di avventura e riesce anche a riprendere lo svedese Calle Halfvarsson ed il norvegese Didrik Toenseth, entrando in lotta per il sesto posto.

Ustiugov e Klaebo mantengono un buon ritmo, vedendo aumentare il margine su Alexander Bolshunov, solitario in terza piazza, mentre alle spalle del gruppetto di De Fabiani l’elvetico Dario Cologna si traina qualche altro atleta andando a rimpolpare il numero dei pretendenti al sesto posto.

 

Continua su: https://www.oasport.it/2019/01/tour-de-ski-2019-francesco-de-fabiani-ottimo-sesto-nella-pursuit-di-oberstdorf-il-podio-della-generale-non-e-lontano-klaebo-precede-ustiugov-allo-sprint2/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

10 - INNSBRUCK (LH-M / HS130) /// Winner: Ryoyu KOBAYASHI (JPN)

Ryoyu Kobayashi, in questo momento, non ha rivali. Il giapponese vince anche la terza gara della Tournée dei 4 Trampolini a Innsbruck (Bergiselschanze, HS 130) lasciando a enorme distanza tutti i suoi rivali: per lui si apre la possibilità di chiudere il Grande Slam, impresa riuscita, prima di lui, solo a Sven Hannawald (Germania, 2002) e Kamil Stoch (Polonia, 2018). Kobayashi vola più lungo di tutti nella prima serie con uno strepitoso salto da 136.5 metri, che gli vale 137 punti e l’ipoteca sulla gara con qualche decina di minuti di anticipo sul secondo salto (131 metri e 130 punti con un piccolo errore nel finale). Il punteggio di 267 certifica un dominio di cui non si riesce a vedere il termine.

Al secondo posto arriva un ottimo Stefan Kraft (Austria), che trova due buoni salti (129.5 metri e 126.8 punti il primo, 130.5 e 127.4 il secondo per un totale di 254.2), mentre finisce terzo Andreas Stjernen (Norvegia), con 131 metri e 123.5 punti nel primo salto e 126 e 119.2 nel secondo, per un dato complessivo di 242.7. Con Stjernen la Norvegia può festeggiare i 400 podi in gare incluse nel calendario di Coppa del Mondo. Completano il novero dei primi cinque Stephan Leyhe (Germania), che recupera una posizione rispetto alla prima serie di salti (129 metri e 120.4 punti) piazzando una seconda misura di 127.5 che gli vale un punteggio parziale di 118.7 e un totale di 239.1, e Kamil Stoch, che dopo i 126.5 metri e 119.2 punti della prima serie vola a 131 metri nella seconda, rimanendo però con un punteggio di 114.9 che gli consegna un dato definitivo di 234.1.

 

 

Continua su: https://www.oasport.it/2019/01/salto-con-gli-sci-tournee-4-trampolini-innsbruck-2019-ryoyu-kobayashi-non-si-ferma-piu-e-mette-nel-mirino-il-grande-slam2/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Ormai di dubbi sembrano essercene davvero pochi: Ingvild Flugstad Oestberg, con la vittoria di oggi nella 10 km mass start a tecnica classica della Val di Fiemme, ipoteca in maniera serissima il successo finale nell’edizione 2019 del Tour de Ski. La norvegese gestisce la gara in modo perfetto, staccando tutte le avversarie poco dopo metà percorso e mantenendo i dieci secondi che le bastano per chiudere davanti a tutte. Al secondo posto, in volata, arriva la russa Natalia Nepryaeva con 10″ di ritardo: per lei il distacco nella classifica del Tour de Ski aumenta, arrivando vicino al minuto (53″4). Chiude terza la sua connazionale Anastasia Sedova (+10″8), mentre resta appena fuori dal podio la finlandese Krista Parmakoski (+12″5). Non hanno preso oggi il via tre atlete, la più importante delle quali è Teresa Stadlober (Austria), che era nona nella classifica dell’evento a tappe.

 

https://www.oasport.it/2019/01/sci-di-fondo-tour-de-ski-val-di-fiemme-2019-ingvild-flugstad-oestberg-domina-la-10-km-mass-start-e-ipoteca-il-successo-generale-caterina-ganz-quindicesima/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

SCI FONDO, TOUR DE SKI: KLAEBO VINCE MASS START DAVANTI A DE FABIANI
Francesco De Fabiani vede sfumare solo nei metri finali la vittoria nella 15 km mass start in Val di Fiemme. Nella sesta tappa del Tour de Ski, l'azzurro cede solo in volata al norvegese Johannes Klaebo, staccato di sei decimi. Terzo il russo Alexander Bolshunov.

 

http://sport.repubblica.it/news/sport/sci-fondo-tour-de-ski-klaebo-vince-mass-start-davanti-a-de-fabiani/4762412

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

COMBINATA NORDICA

 

 

Continua il dominio di Jarl Magnus Riiber nella Coppa del Mondo di combinata nordica. Il 21enne norvegese trionfa nella prima Gundersen di Otepää (Estonia) e ottiene così la quinta vittoria stagionale, che gli permette di rafforzare ulteriormente la sua leadership in classifica generale e di fare un altro passo verso la conquista della prima sfera di cristallo della carriera. Secondo posto per il giapponese Akito Watabe, che sale per la prima volta sul podio in stagione, confermando così i segnali di crescita dati nelle ultime tappe. Al terzo si piazza l’austriaco Martin Fritz, che centra invece il primo podio in carriera in Coppa del Mondo.

Nel segmento di fondo, come prevedibile visti i distacchi contenuti tra i primi cinque al via, si forma subito un quintetto al comando con gli austriaci Franz-Josef Rehrl e Mario Seidl, i norvegesi Jarl Magnus Riiber ed Espen Bjoernstad e il giapponese Akito Watabe. La situazione rimane invariata fino all’ultimo giro, quando Bjoernstad si stacca, mentre da dietro rientra l’austriaco Martin Fritz. Nel tratto finale Riiber sferra l’attacco decisivo e va così a prendersi un’altra vittoria in solitaria con 3” di vantaggio su Watabe e 5” su Fritz, che vince la volata per il terzo posto contro Seidl. Completa la top 5 Rehrl a 7”.

 

Continua su: https://www.oasport.it/2019/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-otepaa-2019-jarl-magnus-riiber-vince-ancora-alessandro-pittin-nono-dopo-unaltra-grande-rimonta2/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Jarl Magnus Riiber continua a dettare legge e domina il segmento di salto della seconda Gundersen di Otepää(Estonia), dove si sta svolgendo la quarta tappa stagionale della Coppa del Mondo di combinata nordica. Il fuoriclasse norvegese ha realizzato un salto di 98 metri dal trampolino HS97 con un punteggio di 134.3. Nel segmento di fondo Riiber partirà con 30” di vantaggio sul tedesco Manuel Faisst (126.9) e 36” su Johannes Rydzek (125.4) e avrà quindi ottime chance di bissare il successo di ieri e aumentare ulteriormente il margine in classifica generale.

Altri sei atleti partiranno con un ritardo inferiore al minuto: l’austriaco Franz-Josef Rehrl e il polacco Szczepan Kupczak a 41”, il giapponese Go Yamamoto e l’austriaco Mario Seidl a 46”, il norvegese Espen Bjoernstad e il nipponico Akito Watabe, secondo ieri, a 49”. Il migliore degli italiani è Lukas Runggaldier, 29° con 100.8 punti e un distacco di 2’14” dalla testa, mentre due secondi dopo partirà Alessandro Pittin, che è 33° con 100.3 punti. Entrambi potranno comunque ambire ad un buon piazzamento, visto che il distacco dai primi dieci è attorno al minuto. Ancora nelle retrovie invece Raffaele Buzzi, che è 47° con 91.0 punti e partirà con 2’53” di ritardo.

 

https://www.oasport.it/2019/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-otepaa-2019-jarl-magnus-riiber-domina-il-segmento-di-salto-alessandro-pittin-33/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Il Tour de Ski è della norvegese Ingvild Oestberg, che vince anche la tappa odierna, la 9 km ad inseguimento in tecnica libera con scalata del Cermis, e chiude in classifica generale con 2’42″0 sulla russa Natalia Npeyaeva e 2’55″9 sulla finlandese Krista Parmakoski. Per l’Italia è 20ma Caterina Ganz, mentre si classifica 27ma Sara Pellegrini.

 

https://www.oasport.it/2019/01/sci-di-fondo-ingvild-oestberg-ha-vinto-il-tour-de-ski-20ma-una-buona-caterina-ganz/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Il Tour de Ski è del norvegese Johannes Hoesflot Klaebo, che amministra alla perfezione il vantaggio accumulato nelle tappe precedenti e giunge primo nella 9 km pursuit in tecnica libera con scalata finale del Cermis, dove precede il russo Sergey Ustiugov, secondo, e l’altro norvegese Simen Krueger, terzo. Purtroppo cede nel finale e chiude soltanto nono Francesco De Fabiani, partito quarto, mentre restano fuori dai trenta Stefano Gardener e Giandomenico Salvadori, rispettivamente 34° e 35°.

 

https://www.oasport.it/2019/01/tour-de-ski-2019-johannes-hoesflot-klaebo-resiste-sul-cermis-e-trionfa-francesco-de-fabiani-perde-posizioni/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Due su due in quel di Otepää, sei in stagione: Jarl Magnus Riiber concede l’ennesimo show, è lui il padrone della Coppa del Mondo di combinata nordica 2018-2019. In terra estone il norvegese ha messo in scena il suo solito copione, quello più facile da interpretare: salto monstre e prova di fondo in solitaria e in piena gestione. La sfera di cristallo è praticamente ipotecata.

Anche oggi dunque non c’è stata storia: se ieri il 21enne se l’è dovuta giocare in una battaglia fino all’ultimo chilometro, nella gara odierna la firma sul successo è arrivata praticamente sul salto. Oltre 30” sul primo degli inseguitori e pratica chiusa. Nel fondo è pura gestione: il teutonico Johannes Rydzek ha provato in tutti i modi ad avvicinarsi in solitaria, dovendosi però accontentare della piazza d’onore a 20” di ritardo. A completare il podio troviamo l’uomo della regolarità, il giapponese Akito Watabe che ha regolato un gruppetto in volata. Nella top-5 il tedesco Vinzenz Geiger e l’austriaco Mario Seidl. 

 

https://www.oasport.it/2019/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-otepaa-2019-jarl-magnus-riiber-show-ennesima-vittoria-pittin-e-dodicesimo/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Ryoyu Kobayashi nuovo Imperatore del Giappone: vince la Tournée dei 4 Trampolini con il Grande Slam. Trionfo totale a Bischofshofen

 

Semplicemente di un altro pianeta. Ryoyu Kobayashi domina anche l’ultima tappa di Bischofshofen e si aggiudica la Tournée dei Quattro Trampolini 2018-2019 con un margine abissale sugli avversari diretti. Il giapponese firma un’impresa leggendaria, conquistando la quinta vittoria consecutiva e diventando il terzo atleta della storia (dopo Sven Hannawald e Kamil Stoch nel 2002 e 2018) a completare il tanto agognato Grand Slam, imponendosi su tutti i trampolini della Tournée. L’aquila d’oro torna in Giappone dopo 21 anni dall’ultima affermazione di Kazuyoshi Funaki, che vide però sfumare il Grand Slam all’ultima gara di Bischofshofen.

Kobayashi ha spazzato via gli avversari più accreditati con una seconda prova strepitosa, in cui non solo ha rimontato dalla quarta posizione della prima manche, ma ha anche staccato il secondo in classifica di 14.6 punti grazie ad un salto perfetto (valutato intorno al 19.5 dai giudici) da 137.5 metri ottenuto con vento alle spalle. Seconda piazza per un grande Stefan Kraft (Austria) con 267.5 punti complessivi, che deve però mangiarsi le mani in ottica classifica di Tournée per l’eliminazione patita nella prima manche di Garmisch. Il tedesco Stephan Leyhe ha completato il podio di giornata grazie ad una seconda serie sensazionale (137 metri e 142.3 punti parziali) che gli ha permesso di rimontare dall’undicesima alla terza piazza con 266 punti complessivi. Con questo finale in crescita, Leyhe si è guadagnato anche il terzo gradino del podio nella classifica generale di Tournée alle spalle del connazionale Markus Eisenbichler, oggi quarto a 0.5 punti dal podio dopo aver vinto la prima manche.

Niente da fare per Alex Insam, unico atleta azzurro in gara, che non si è ripetuto sui livelli espressi in qualificazione ed è stato eliminato nella prima manche con una deludente 47^ posizione. Il nostro portacolori ha trovato condizioni complicate di vento alle spalle e non è riuscito ad ottenere una misura competitiva (110 metri e 87 punti), dovendo così rinunciare all’ingresso nella zona punti per la quarta volta in altrettante gare della Tournée.

 

https://www.oasport.it/2019/01/ryoyu-kobayashi-nuovo-imperatore-del-giappone-vince-la-tournee-dei-4-trampolini-con-il-grande-slam-trionfo-totale-a-bischofshofen/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

La farfalla che diventó un’aquila d’oro: l’evoluzione di Ryoyu Kobayashi

Ry%C5%8Dy%C5%AB_Kobayashi_2.jpg

 

“Rendi il tuo spirito simile al vento, che come tutte le cose passa su tutto senza attaccarsi a niente.“

 

Se sei giapponese e quindi di conseguenza provieni da una cultura innata e profonda come quella orientale, le espressioni zen sono il piatto forte nella personificazione della centralità del tutto e rappresentano parimenti il volano fondamentale per l’identificazione di un qualcosa che, con lo scorrere del tempo, diventa sempre più speciale.

Nello sport, qualsiasi tipo di sport, assistiamo quasi quotidianamente alla nascita di gesti tecnici tra i più disparati che ci passano davanti agli occhi come fulmini alla velocità della luce, soltanto che alcuni transitano dalla residenza del nostro sguardo come delle vere e proprie meteore, mentre altri ti fanno scattare quella magia tale da farti bloccare ed incantare esattamente alla stessa stregua al momento dell’ascolto di un pezzo dei Pink Floyd tratto da “The Dark Side of the Moon“, ossia lasciando dentro  quella sensazione di diversità e di colore differente dal resto che ci ci circonda, trasformando in certezza quella sensazione preventiva di unicità: nei gesti dell’ultimo periodo del signor Ryoyu Kobayashi nel salto con gli sci ci si può ritrovare perfettamente in merito a questa tesi.

 

Il salto non è uno sport per tutti: è uno sport dove serve competenza e una molteplicità di fattori per la determinazione del risultato a dir poco unica al mondo: le fasi di esecuzione, la direzione del vento, la compensazione, l’aerodinamica, la valutazione del giudice… Ma è un ambito dove il gesto tecnico di un atleta può portare al compimento più definito del connubio tra sport e magia se chi lo interpreta alla perfezione è in grado di far emergere il carattere più ampio del gesto tecnico, cosa che sembra riuscire abbastanza agevolmente a questo giovane nipponico nativo di Hachimantai, piccolo centro del Giappone settentrionale situato nella prefettura di Iwate con circa 30 mila anime.

E cosa ha fatto ieri portando a compimento una tournée a dir poco sontuosa? Con un bel pò di pressione addosso (Cosa normale soprattutto se quello che stai combinando verrà annoverato tra i libri di storia e hai 22 primavere compiute da poco), rimontando una prima serie chiusa al quarto posto attraverso una misura di 135m, con una sicurezza e perfezione glaciale porta a casa la gara con un salto di 137,5m con un totale di 282.1 punti mediante una qualità a dir poco impressionante portando, per la quinta volta consecutiva in Coppa del Mondo 2018/19 tutti gli avversari a scuola conquistando la Tournée dei Quattro Trampolini regalandola per la seconda volta al Giappone con tanto di Grande Slam realizzato vincendo inoltre tutte e quattro le prove e divenendo così il terzo atleta dopo Sven Hannawald nel 2001-2002 e Kamil Stoch lo scorso anno a riuscire nell’impresa; i numeri attuali sono a dir poco impressionanti considerando che siamo ad uno score stagionale impressionante che ci racconta di 8 vittorie in stagione in 11 gare con 10 podi, vincendo tutte e 4 le gare e 5 serie su 8 nella Tournée tra Oberstdorf, Garmisch-Partenkirchen, Innsbruck, e Bischofshofen.

 

Un atleta completo capace di adattarsi in qualsiasi trampolino con margini di miglioramento ancora notevoli che lasciano presagire assolutamente la creazione di un fuoriclasse incredibile capace di potersi incuneare tra i più grandi in assoluto mettendo in risalto anche una notevolissima resistenza mentale oltre che tecnica, avendo dimostrato di non lasciarsi condizionare da colleghi molto agguerriti e anche in fase di crescita (Vedi Stefan Kraft nelle ultime settimane).

La stagione in corso ci sta facendo assistere alle gesta di un ragazzino che, alzando l’asticella, sta dimostrando che attraverso un duro lavoro ed una preparazione impeccabile condite da una serietà innata tipica del paese presso cui provieni, il salto di qualità auspicato lo scorso anno sta venendo su anche meglio e prima del previsto rispetto alle previsioni: gli 8 trionfi su 11 opportunità già su menzionate, rappresentano l’emblema dello stato di questo ragazzo che ha ancora voglia di correre e di non fermarsi più verso obiettivi concreti come quelli del circuito e del mondiale: Ryoyu esordì in Coppa nel 2016 a Zakopane chiudendo subito ottavo e nello stesso anno ai Mondiali juniores di Râșnov, in Russia, conquistò la medaglia di bronzo nel trampolino normale e nella gara a squadre, di certo un biglietto da visita non indifferente considerando il seguito che sta dando al suo impegno.

 

Una fase di volo regale e degli atterraggi da antologia, sono il punto di forza di Kobayashi che mista la sua tempra alla sua tecnica e potrebbe passare la storia come l’atleta che può regalare al paese del Sol Levante l’affermazione generale in Coppa del Mondo laddove molti ci han provato ma nessuno ci è mai riuscito; già solo a scrivere di questi spunti si denota chiaramente non soltanto la portata dell’impresa ma altresì anche la leggendarietà che denota lo stato attuale del saltatore cui ci si riferisce.

Una oramai celebre docu-serie che racconta le imprese di un’icona dello sport invernale e, soprattutto, in senso generale ossia Lindsey Vonn prese il nome di “chasing history”, cambiando la storia, a testimonianza della grandezza rara dell’atleta di Saint Paul: ebbene, se questo è l’antipasto di una grande storia da raccontare, allora con le dovute cautele del caso in uno sport come il salto con gli sci dove gli equilibri mutano molto spesso con l’andare delle stagioni, forse il tempo coadiuvato dalla determinazione di questo autentico talento, saranno i nostri alleati più feroci affinché tale terminologia possa essere applicata al salto con gli sci attraverso la firma prestigiosa di questa farfalla elegante che un giorno decise di planare come un’aquila dorata, come quella alzata al cielo austriaco sotto forma di trofeo,  sulle nevi più importanti al mondo regalando al Giappone una immensa soddisfazione attraverso un altro fuoriclasse assoluta nell’epoca attuale capace di scaldare i loro nobili cuori, con l’arte mista a poesia di Yuzuru Hanyu nel pattinaggio su ghiaccio: il futuro, probabilmente, è già adesso con Ryoyu Kobayashi.

 

Continua su: http://discesalibera.org/2019/01/07/la-farfalla-che-divento-unaquila-doro-levoluzione-di-ryoyu-kobayashi/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 11-Mar-2009
54695 messaggi

Vediamo se la Wierer riuscirà a portare in Italia la Coppa del mondo di biathlon.

Difficile ma non impossibile,stando alle prime tre tappe.

 

Sarebbe un'impresa storica...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi
17 ore fa, Tatanka36 ha scritto:

Vediamo se la Wierer riuscirà a portare in Italia la Coppa del mondo di biathlon.

Difficile ma non impossibile,stando alle prime tre tappe.

 

Sarebbe un'impresa storica...

 

O quest'anno, o mai più. Non c'è stabilmente nemmeno Dahlmeier quindi deve approfittarne ORA che è in uno stato di forma sia in piede che in terra, al poligono, devastante. Deve lavorare un pò di più sulla tenuta sugli sci nella parte finale, ma quello è possibile farlo tranquillamente.

 

Dorothea è, al momento a 28 anni, all'apice della sua carriera in uno sport davvero logorante come il Biathlon. Mantenere il pettorale giallo è davvero una occasione incredibile, immagino la pressione ma sta reggendo bene: Makarainen è davvero un osso durissimo: vedremo alla ripresa come tornerà la nostra atleta.

 

Terrei d'occhio anche Vittozzi che sta andando bene seppur ai piedi del podio (Molto bene comunque il suo stato di forma).

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi
Il 9/1/2019 alle 11:12 , Morpheus © ha scritto:

 

O quest'anno, o mai più. Non c'è stabilmente nemmeno Dahlmeier quindi deve approfittarne ORA che è in uno stato di forma sia in piede che in terra, al poligono, devastante. Deve lavorare un pò di più sulla tenuta sugli sci nella parte finale, ma quello è possibile farlo tranquillamente.

 

Dorothea è, al momento a 28 anni, all'apice della sua carriera in uno sport davvero logorante come il Biathlon. Mantenere il pettorale giallo è davvero una occasione incredibile, immagino la pressione ma sta reggendo bene: Makarainen è davvero un osso durissimo: vedremo alla ripresa come tornerà la nostra atleta.

 

Terrei d'occhio anche Vittozzi che sta andando bene seppur ai piedi del podio (Molto bene comunque il suo stato di forma).

 @Tatanka36 ci avevo visto bene: prima vittoria per Vittozzi.

 

Male Wierer  malissimo Makarainen. Lisa torna in serio ballo per la generale 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 11-Mar-2009
54695 messaggi
5 ore fa, Morpheus © ha scritto:

 @Tatanka36 ci avevo visto bene: prima vittoria per Vittozzi.

 

Male Wierer  malissimo Makarainen. Lisa torna in serio ballo per la generale 

 

Meglio averne due a lottare .asd

Situazione incredibile a pensarci bene

 

Comunque Vittozzi se la meritava da parecchio questa soddisfazione,era solo questione di tempo.

Modificato da Tatanka36
  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

COMBINATA NORDICA

 

 

Arriva finalmente la prima vittoria tedesca a livello individuale per quanto riguarda la Coppa del Mondo di combinata nordica 2018-2019. Nell’unica tappa italiana, in Val di Fiemme, ad imporsi è Johannes Rydzek: rimonta vincente per il campione olimpico in carica. Si interrompe il dominio della Norvegia: il leader della classifica generale Jarl-Magnus Riiber non ne ha per tenere il ritmo dei migliori nel fondo e perde punti importanti in chiave classifica generale, con il discorso sfera di cristallo che sembra riaprirsi.

Sembrava essere decisivo il salto, effettuato sul trampolino di Predazzo, che aveva visto l’austriaco Mario Seidl andare in fuga, con un margine davvero molto ampio su tutti i rivali. Ci ha provato in solitaria Riiber a riportarsi sull’austriaco, senza riuscirci. Il gruppo degli inseguitori con Akito Watabe, Johannes Rydzek e Jurgen Graabak ha dato però la spinta giusta: nell’ultimo giro Seidl è crollato con la coppia teutonica-norvegese che si è andata a giocare il successo. Rydzek sullo strappo conclusivo ha staccato Graabak lanciandosi verso la vittoria, per lo scandinavo seconda piazza. Terzo uno Seidl in rimonta, poi un Riiber in difficoltà (forse ha esagerato troppo nella prima parte di gara) e Watabe a completare la top-5.

 

https://www.oasport.it/2019/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-val-di-fiemme-2019-johannes-rydzek-detta-legge-in-rimonta-dodicesimo-alessandro-pittin/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

BIATHLON

 

 

Prima o poi doveva succedere e ad Oberhof (Germania) il dominio del norvegese Johannes Boe termina. Nella sprint del quarto appuntamento della Coppa del Mondo 2018-2019 di biathlon maschile, è stato il russo Aleksandr Loginov ad interrompere l’egemonia dello scandinavo. Una prova perfetta quella dell’atleta con il pettorale numero 17: velocissimo sugli sci stretti e preciso al poligono con lo zero ed una velocità di esecuzione impressionante. La nevicata tedesca non ha avuto effetto sulle sicurezze dell’atleta dell’Est che si è portato a casa il primo successo stagionale, rilanciando le proprie quotazioni anche in vista dell’inseguimento di domani. Boe, da par suo, paga dazio con l’errore nella sessione in piedi, arrivando con 25″2 di ritardo dal russo ma comunque raccogliendo l’ennesimo piazzamento nella top3. La sfida tra i due, a questo punto, si preannuncia appassionante.

Alle loro spalle la lotta per il podio è stata feroce ed è stato lo svedese Sebastian Samuelsson (+36″8) a spuntarla grazie ad una prova al poligono immacolata e ad un ottimo ultimo giro che gli ha permesso di mettersi alle spalle l’accoppiata tedesca formata da Benedikt Doll e da Arnd Peiffer, giunti all’arrivo con 38″8 e 39″3 dalla vetta, grazie ad una prova superlativa nel fondo ma non sufficiente per centrare il podio davanti al pubblico di casa. Entrambi i teutonici con l’errore nelle sessioni di tiro si sono dovuti accontentare del piazzamento.

 

https://www.oasport.it/2019/01/biathlon-coppa-del-mondo-oberhof-2019-aleksandr-loginov-batte-johannes-boe-nella-sprint-hofer-decimo2/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

La Coppa del Mondo 2018-2019 di salto con gli sci femminile è ripartita con la prima gara del weekend a Sapporo, in occasione della terza tappa stagionale. Sul trampolino HS137 nipponico si è sorprendentemente imposta l’austriaca Daniela Iraschko-Stolz, tornata al successo dopo un digiuno di quasi un anno prendendosi la testa della graduatoria nella prima serie e difendendola strenuamente nella seconda dagli attacchi della tedesca Juliane Seyfarth, seconda, e della rimontante norvegese Maren Lundby, terza. 

 

https://www.oasport.it/2019/01/salto-con-gli-sci-coppa-del-mondo-sapporo-2019-daniela-iraschko-stolz-vince-davanti-a-seyfarth-e-lundby-delude-takanashi-11-runngaldier-ottima-122/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 13-Oct-2005
220410 messaggi

Prima team sprint stagionale per quanto riguarda la Coppa del Mondo di combinata nordica: gara a coppie (7,5 chilometri di fondo ad inseguimento con tre cambi, uno per giro) che si disputa nell’appuntamento italiano in Val di Fiemme e, dopo il salto sul trampolino HS135 di Predazzo, i beniamini di casa sono in piena corsa per un grandissimo risultato.

Samuel Costa ed Alessandro Pittin sono riusciti infatti a difendersi al meglio nella prova più ostica, soprattutto per la stella della compagine tricolore, e ora potranno esprimere tutte le loro potenzialità nel fondo. 120 metri per Costa, addirittura 123 per Pittin che è risultato il settimo migliore per quanto riguarda il parziale. La posizione in classifica è davvero ideale: gli azzurri sono quinti, alla pari con l’Austria quarta, a 51” dalla vetta. L’obiettivo non può che essere quello del podio, visto che il duo di casa ha a disposizione il miglior fondista del circuito.

 

https://www.oasport.it/2019/01/combinata-nordica-coppa-del-mondo-val-di-fiemme-2019-samuel-costa-ed-alessandro-pittin-super-nel-salto-si-giocano-il-podio-nella-team-sprint2/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...