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Bradipo76

NEFANDEZZE MEDIATICHE E ANTIJUVENTINISMO VARIO

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11 ore fa, fandidelpiero78 ha scritto:

Fresco fresco:

 

Ma era necessario mettere in mezzo la Juve? Mado' ridicolo.oddio

 

è sempre necessario, anzi è l'unica cosa che conta, per un napuletano poi.

peccato che si copra di ridicolo sbagliando partita e/o arbitro

(leggere i commenti è un piacere)

 

9 ore fa, dovsto ha scritto:

 

Qualcuno che ha visto la partita mi può ragguagliare? 

 

non gli va giu il rigore di Kulusevski (altro nome da copia&incolla) sefz

 

1 ora fa, vikke55 ha scritto:

l'inter è scoppiata. 

 

può ancora vincere tutto (cit.)

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7 ore fa, Peppiniello Mio ha scritto:

Avessi twitter gli farei notare che la stessa cosa potrebbe dire l'arbitro Giua di lui come giornalista visto che non ha mai arbitrato Juve - Bologna

.asd 

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Joined: 01-Apr-2007
3436 messaggi
42 minuti fa, Gabbie ha scritto:

 

è sempre necessario, anzi è l'unica cosa che conta, per un napuletano poi.

peccato che si copra di ridicolo sbagliando partita e/o arbitro

(leggere i commenti è un piacere)

 

 

non gli va giu il rigore di Kulusevski (altro nome da copia&incolla) sefz

 

 

può ancora vincere tutto (cit.)

Ti ringrazio della risposta, ma io intendevo dire se i rigori c'erano o sono stati inventati dall'arbitro 

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qualcuno tenga pronto per stasera il tweet di Padovan, in cui diceva che saremmo arrivati terzi e che il campionato lo avrebbe vinto l'inter

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13 ore fa, fandidelpiero78 ha scritto:

Fresco fresco:

 

Ma era necessario mettere in mezzo la Juve? Mado' ridicolo.oddio

Il fatto è che lui è dipendente pubblico, direttore (non so di che ma così lo chiamano...)e non un pinco palla qualsiasi.

Se gli dessero dello scarso in diretta facile che lui querelerebbe e il codazzo di imbrattacarte e pigiatasti a sbaffo a sostenerlo.

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Joined: 08-Jul-2019
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1 ora fa, dovsto ha scritto:

Ti ringrazio della risposta, ma io intendevo dire se i rigori c'erano o sono stati inventati dall'arbitro 

 

ovviamente tutto inventato, era implicito =D

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Joined: 08-Jul-2019
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34 minuti fa, hop ha scritto:

Il fatto è che lui è dipendente pubblico, direttore (non so di che ma così lo chiamano...)

 

lo chiamano direttore, perchè è vicedirettore di Rai Sport

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20 ore fa, Cirene ha scritto:

Martellini però non beccava un giocatore scambiava Antognoni per Cabrini e così via. Se devi fare la telecronaca almeno ci devi vedere bene.

era bravo però aveva quel difetto

mi ricordo un Italia - Olanda tipo dell'80 dove per tutta la partita Altobelli lo chiamò Jacobelli...

:haha:

 

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19 ore fa, plotino ha scritto:

ci fu un periodo in cui per diverse partite ribattezzò Altobelli in Jacobelli :261:

 

:haha:

me lo ricordo perfettamente

ho mandato il post sopra prima di vedere il tuo

:haha:

 

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1 minuto fa, kefeo ha scritto:

:haha:

me lo ricordo perfettamente

ho mandato il post sopra prima di vedere il tuo

:haha:

 

una volta Paolo Villaggio, ospite di Gianni Minà (mi pare), chiese se per caso giocasse Jacobelli (mentre non ricordo perché scorrevano immagini della Nazionale)

la capimmo in due mh

 

geniaccio che era… .asd

 

 

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16 minuti fa, kefeo ha scritto:

era bravo però aveva quel difetto

mi ricordo un Italia - Olanda tipo dell'80 dove per tutta la partita Altobelli lo chiamò Jacobelli...

:haha:

 

ma sai che secondo me successe in più di una partita? mh

 

era quello che a me restò impresso: un lapsus può capitare, ma nella sua testa ormai Altobelli era diventato Jacobelli .asd

 

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3 minuti fa, plotino ha scritto:

ma sai che secondo me successe in più di una partita? mh

 

era quello che a me restò impresso: un lapsus può capitare, ma nella sua testa ormai Altobelli era diventato Jacobelli .asd

 

può darsi io mi ricordo quell'Italia - Olanda

ma forse ricordo male perché sono andato a cercare e ce ne sono due 

una del 79 e una dell'81 ma in entrambe Jacobelli pardon Alrobelli :haha:non c'è

 

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6 ore fa, Gabbie ha scritto:

 

lo chiamano direttore, perchè è vicedirettore di Rai Sport

ma il tanto usato "promoveatur ut amoveatur" ma definitivo non esiste più?

senza copertura legale rai voglio vedere come si comporterebbe...:dho:

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Il 18/7/2020 alle 08:20 , djmayhem ha scritto:

IMG_20200718_081819.png

 

Sarebbe divertente vincere lo scudetto proprio contro l´Udinese come quel 5 maggio.mh

 

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Inviato (modificato)

Intanto paratici su sky pare incerto e balbettante sul campionato che è stato e su come rinforzare la squadra in futuro. Questo è da cacciare a pedate

Modificato da FacSimile
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7 minuti fa, FacSimile ha scritto:

Intanto paratici su sky pare incerto e balbettante sul campionato che è stato e su come rinforzare la squadra in futuro. Questo è da cacciare a pedate

 

Gli acquisti dell'anno prossimo saranno uno per reparto: Chiellini, Khedira, Higuain.

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oggi ennesima bonza di calciomercato.com "il papà di Messi compra casa a Milano"... quindi...

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15 minuti fa, djmayhem ha scritto:

oggi ennesima bonza di calciomercato.com "il papà di Messi compra casa a Milano"... quindi...

Azz

 

 

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Padovan non si trattiene più, ne ha per tutti... peccato che dice le stesse cose che diciamo noi

 

Juve, macché festa scudetto: il presuntuoso Sarri rischia il grande tracollo
Sapientone Sarri, quello che non accetta critiche perché crede di saperne più degli altri in forza dei suoi anni nel calcio, come se chi eccepisce si fosse occupato di arte o biogenetica, perde a Udine, in contropiede e al terzo minuto di recupero, la partita che incautamente gran parte della critica aveva presentato come una passerella scudetto.

Altro che festa. E’ stato un mezzo funerale per una squadra ancora una volta senza logica e senza gioco (cosa ci stessero a fare in campo Danilo, Bernardeschi e Ramsey è un mistero che solo il dotto Sarri potrebbe svelarci se non fosse troppo impegnato a stupire la platea con il turpiloquio), ancora una volta raggiunta, ancora una volta superata, ancora una volta battuta (ed è la quinta sconfitta in stagione).

Dire che il titolo è ancora in discussione è forse troppo, ma mi piacerebbe vedere la faccia degli juventini che mi hanno sempre sbeffeggiato se l’Atalanta, come può, vincesse questa sera a Milano, contro un avversario rossonero falcidiato da squalifiche ed infortuni. E’ vero che domenica sera la Juve affronta una Sampdoria già salva, ma - come ho detto anche qualche pezzo fa - questa squadra pseudo-sarriana è capace di tutto. Anche di riperdere come è accaduto a Udine.

Senza che nessuno prestasse la dovuta attenzione o esercitasse un’antica ferocia, la partita si è decisa tra il 41’ e il 47’ del primo tempo. Cioè tra il gol del vantaggio di De Ligt, destro dal limite, dopo respinta aerea sul solito inutile cross (questa volta di Rabiot) e una stessa occasione mancata due volte. La prima da Dybala, che ha voluto concludere anziché servire in mezzo. La seconda da Ronaldo, incapace di addomesticare un pallone che vorticava in mezzo all’area, mentre i difensori udinesi erano statici e frustrati per lo svantaggio appena patito.

A quel punto ho capito come sarebbe andata a finire perché la Juve è da tempo una squadra malata, guidata da un presuntuoso completamente ossessionato da una vittoria che, ancora una volta, rischia di sfuggirgli e con un parco calciatori iperpagati, ma di una modestia impressionante. 

Mi chiedo come Paratici, prima di ogni partita, abbia il coraggio di presentarsi davanti alle telecamere per dire che ad ogni mercato la squadra è stata rinforzata. Questa di Sarri, al di là dell’inadeguatezza dell’allenatore che ha deluso proprio sul piano del gioco, è vecchia, bolsa e individualista. Peccato che nessuno trovi mai il coraggio di chiedere al direttore sportivo juventino come abbia fatto a prendere, coprendolo d’oro, un mediocre assoluto come Ramsey o un sopravvalutato come Rabiot, che ha giocato bene quattro partite in tutto il campionato.

Poi ci sarebbe da parlare di Ronaldo, anche ieri insufficiente e pretenzioso. Con la Lazio ha segnato su rigore (come con l’Atalanta due volte) e spinto dentro un pallone regalatogli da Dybala. Basta questo per dire che è ancora un fenomeno e conta più di tutti? Per me - che sostengo come la Juve giochi con uno in meno in fase difensiva - evidentemente no.

Male anche Dybala, poco umile, troppo dedito al virtuosissimo e con qualche pecca dai troppo in fase conclusiva.

La Juve, comunque, è imbarazzante in fase difensiva. A scanso di equivoci, sia con Bonucci (squalificato), sia con quella sciagura chiamata Rugani. Sarri, che se ne intende, l’avrebbe voluto al Chelsea, l’anno scorso, così certamente ci avrebbe rimesso l’Europa League.

Ma contro l’Udinese, addirittura più imbarazzanti di lui, sono stati Danilo e Alex Sandro. Il primo, su cross di Ken Sema, ha colpito il palo della porta sbagliata (quella della Juve) a partita appena cominciata. Il secondo ha lasciato liberissimo Nestorovski di indirizzare di testa in occasione del pareggio (7’ della ripresa).

E dire che l’Udinese era rimaneggiatissima (all’ultimo si è fatto male anche Lasagna) e nel primo  tempo era stata quasi schiacciata dalla Juve. Il problema è che la squadra di Gotti aspettava dietro la linea della palla. Chiudeva e ripartiva. Poco ma ripartiva.

E la Juve? Incapace di entrare in area con il fraseggio o con i cross, si è affidata al tiro da fuori, sbagliando quasi sempre, soprattutto con Ronaldo. Solo Dybala - una volta - ha impegnato Musso. Mentre De Ligt ha trovato proprio l’angolino alla destra del portiere dell’Udinese.

Non si può non ammettere che la Juve abbia perso la partita perché voleva vincerla ad ogni costo. Ma a questo hanno contribuito anche i cambi di Sarri. Non che dovesse proteggere il pari o accontentarsi - sarebbe stata un’autentica idiozia -, ma la squadra si era più volte sbilanciata lasciando scoperto il fronte destro, dove agiva Ken Sema e difendeva Cuadrado (e prima Danilo).

Il gol del 2-1 friulano, comunque, è arrivato dall’altra fascia e per demerito di Rugani che, nel tentativo di servire Ronaldo, ha perso palla facendo ripartire Fofana, in straordinario allungo come un centometrista. Dietro di lui si è perso Alex Sandro, incapace anche di fargli fallo e, per ultimo, De Ligt è stato saltato come un birillo. Szczesny, in uscita, nulla ha potuto.

Così, questa sera, l’Atalanta, battendo il Milan (e lo batterà), può andare a meno tre. La Juve ha altri tre match ball, ma anche il fiato corto, le idee annebbiate e un allenatore che, anziché interrogarsi sui gol presi (38, altro che miglior difesa) dice che ha avuto dodici rigori contro (sono undici) senza contare i 13 a favore. 

 

https://www.calciomercato.com/news/juve-macche-festa-scudetto-il-presuntuoso-sarri-rischia-il-grand-25650

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Ora Sarri è presuntuoso e sapientone...prima era un vate.....

Chissà perché.....

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....Così, questa sera, l’Atalanta, battendo il Milan (e lo batterà), può andare a meno tre....

 

 

 

Immagino la contentezza dei tifosi dell'Atalanta .asd

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2 ore fa, Pippo77 ha scritto:

Ora Sarri è presuntuoso e sapientone...prima era un vate.....

Chissà perché.....

Tra un po' Adani gli farà qualche cazziata .sisi

 

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3 hours ago, djmayhem said:

Padovan non si trattiene più, ne ha per tutti... peccato che dice le stesse cose che diciamo noi

 

Juve, macché festa scudetto: il presuntuoso Sarri rischia il grande tracollo
Sapientone Sarri, quello che non accetta critiche perché crede di saperne più degli altri in forza dei suoi anni nel calcio, come se chi eccepisce si fosse occupato di arte o biogenetica, perde a Udine, in contropiede e al terzo minuto di recupero, la partita che incautamente gran parte della critica aveva presentato come una passerella scudetto.

Altro che festa. E’ stato un mezzo funerale per una squadra ancora una volta senza logica e senza gioco (cosa ci stessero a fare in campo Danilo, Bernardeschi e Ramsey è un mistero che solo il dotto Sarri potrebbe svelarci se non fosse troppo impegnato a stupire la platea con il turpiloquio), ancora una volta raggiunta, ancora una volta superata, ancora una volta battuta (ed è la quinta sconfitta in stagione).

Dire che il titolo è ancora in discussione è forse troppo, ma mi piacerebbe vedere la faccia degli juventini che mi hanno sempre sbeffeggiato se l’Atalanta, come può, vincesse questa sera a Milano, contro un avversario rossonero falcidiato da squalifiche ed infortuni. E’ vero che domenica sera la Juve affronta una Sampdoria già salva, ma - come ho detto anche qualche pezzo fa - questa squadra pseudo-sarriana è capace di tutto. Anche di riperdere come è accaduto a Udine.

Senza che nessuno prestasse la dovuta attenzione o esercitasse un’antica ferocia, la partita si è decisa tra il 41’ e il 47’ del primo tempo. Cioè tra il gol del vantaggio di De Ligt, destro dal limite, dopo respinta aerea sul solito inutile cross (questa volta di Rabiot) e una stessa occasione mancata due volte. La prima da Dybala, che ha voluto concludere anziché servire in mezzo. La seconda da Ronaldo, incapace di addomesticare un pallone che vorticava in mezzo all’area, mentre i difensori udinesi erano statici e frustrati per lo svantaggio appena patito.

A quel punto ho capito come sarebbe andata a finire perché la Juve è da tempo una squadra malata, guidata da un presuntuoso completamente ossessionato da una vittoria che, ancora una volta, rischia di sfuggirgli e con un parco calciatori iperpagati, ma di una modestia impressionante. 

Mi chiedo come Paratici, prima di ogni partita, abbia il coraggio di presentarsi davanti alle telecamere per dire che ad ogni mercato la squadra è stata rinforzata. Questa di Sarri, al di là dell’inadeguatezza dell’allenatore che ha deluso proprio sul piano del gioco, è vecchia, bolsa e individualista. Peccato che nessuno trovi mai il coraggio di chiedere al direttore sportivo juventino come abbia fatto a prendere, coprendolo d’oro, un mediocre assoluto come Ramsey o un sopravvalutato come Rabiot, che ha giocato bene quattro partite in tutto il campionato.

Poi ci sarebbe da parlare di Ronaldo, anche ieri insufficiente e pretenzioso. Con la Lazio ha segnato su rigore (come con l’Atalanta due volte) e spinto dentro un pallone regalatogli da Dybala. Basta questo per dire che è ancora un fenomeno e conta più di tutti? Per me - che sostengo come la Juve giochi con uno in meno in fase difensiva - evidentemente no.

Male anche Dybala, poco umile, troppo dedito al virtuosissimo e con qualche pecca dai troppo in fase conclusiva.

La Juve, comunque, è imbarazzante in fase difensiva. A scanso di equivoci, sia con Bonucci (squalificato), sia con quella sciagura chiamata Rugani. Sarri, che se ne intende, l’avrebbe voluto al Chelsea, l’anno scorso, così certamente ci avrebbe rimesso l’Europa League.

Ma contro l’Udinese, addirittura più imbarazzanti di lui, sono stati Danilo e Alex Sandro. Il primo, su cross di Ken Sema, ha colpito il palo della porta sbagliata (quella della Juve) a partita appena cominciata. Il secondo ha lasciato liberissimo Nestorovski di indirizzare di testa in occasione del pareggio (7’ della ripresa).

E dire che l’Udinese era rimaneggiatissima (all’ultimo si è fatto male anche Lasagna) e nel primo  tempo era stata quasi schiacciata dalla Juve. Il problema è che la squadra di Gotti aspettava dietro la linea della palla. Chiudeva e ripartiva. Poco ma ripartiva.

E la Juve? Incapace di entrare in area con il fraseggio o con i cross, si è affidata al tiro da fuori, sbagliando quasi sempre, soprattutto con Ronaldo. Solo Dybala - una volta - ha impegnato Musso. Mentre De Ligt ha trovato proprio l’angolino alla destra del portiere dell’Udinese.

Non si può non ammettere che la Juve abbia perso la partita perché voleva vincerla ad ogni costo. Ma a questo hanno contribuito anche i cambi di Sarri. Non che dovesse proteggere il pari o accontentarsi - sarebbe stata un’autentica idiozia -, ma la squadra si era più volte sbilanciata lasciando scoperto il fronte destro, dove agiva Ken Sema e difendeva Cuadrado (e prima Danilo).

Il gol del 2-1 friulano, comunque, è arrivato dall’altra fascia e per demerito di Rugani che, nel tentativo di servire Ronaldo, ha perso palla facendo ripartire Fofana, in straordinario allungo come un centometrista. Dietro di lui si è perso Alex Sandro, incapace anche di fargli fallo e, per ultimo, De Ligt è stato saltato come un birillo. Szczesny, in uscita, nulla ha potuto.

Così, questa sera, l’Atalanta, battendo il Milan (e lo batterà), può andare a meno tre. La Juve ha altri tre match ball, ma anche il fiato corto, le idee annebbiate e un allenatore che, anziché interrogarsi sui gol presi (38, altro che miglior difesa) dice che ha avuto dodici rigori contro (sono undici) senza contare i 13 a favore. 

 

https://www.calciomercato.com/news/juve-macche-festa-scudetto-il-presuntuoso-sarri-rischia-il-grand-25650

questo non è credibile poiché critica a prescindere, è pagato per criticare la Juve e per rosicare, perciò non possiamo dare retta a un tipo simile, aldilà dell'esattezza di quel che scrive...

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29 minuti fa, Marcus P. ha scritto:

questo non è credibile poiché critica a prescindere, è pagato per criticare la Juve e per rosicare, perciò non possiamo dare retta a un tipo simile, aldilà dell'esattezza di quel che scrive...

Qui lo prendiamo solo per il culoo

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