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Mi sa che è un po' sconclusionato il ragazzo .asd 

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Joined: 06-Dec-2005
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Si é già scritto che ha la madre bona?
Chiedo per un amico

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Joined: 08-Jul-2019
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40 minuti fa, JUVENTINO1979 ha scritto:

Si é già scritto che ha la madre bona?

 

da almeno tre anni che ha fatto il giro e ritorno

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Joined: 10-May-2014
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Uno che si bomba madalina è un top player.

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Joined: 03-Jan-2006
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Tra infortuni, gossip e figli in arrivo la sua carriera è già abbastanza piena di roba .asd 

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Joined: 08-Jan-2011
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9 ore fa, I-Love-Ju ha scritto:

Uno che si bomba madalina è un top player.

bisogna vedere se lei conferma

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Joined: 08-Jul-2019
6701 messaggi
Il 9/1/2021 alle 09:01 , I-Love-Ju ha scritto:

Uno che si bomba madalina è un top player.

 

top è top, ma non player... =D

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Joined: 18-May-2006
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Il 9/1/2021 alle 18:11 , the mentalist ha scritto:

bisogna vedere se lei conferma

 

"E' dentro?" (cit)

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Joined: 05-May-2007
6305 messaggi
Il 3/1/2021 alle 17:26 , Andrew ha scritto:

Stavo pensando la stessa cosa, leggendo spazzatura nei giornali tipo "Colpo di Scena" in prima pagina sulla carta igenica rosa per i flirt di un non-calciatore di cui non me ne frega niente. Fa il fenomeno dopo qualche bel gol ma poco piu'. E ti sei anche dimenticato che fu cacciato dall'Italia Under 21 per fare lo scemo.

 

E' la mentalita' che ha distrutto le ultime generazioni di calciatori italiani dal 2006. Pieno di gente con talento ma senza disciplina, concentrazione e voglia di migliorarsi, perche li fanno sentire arrivati a 20 anni, anche prima che hanno fatto qualcosa nella loro carriera. Ma anche noi come Juve, ci mettiamo la nostra: Chiesa, Berna, Rugani, ecc che prendono stipendi da big anche prima di essere dei big (magari Chiesa lo diventera', ma dovevamo darli lo stipendio da big solo quando lo dimostrera'). Se dovessero sudare e giocare da campioni per guadagnarsi lo stipendio da big, allora vedrai che sarebbe tutt'altra musica. Invece chiedono lo stipendio, spesso tramitte la mammina che li fa da agente, e le squadre glielo danno.

 

Scusa, non voglio offenderti, ma è' un discorso un po banalotto e abbasanza superficiale da quasi tutti i punti di vista(il che fa abbastanza ridere considerando che la tua è una critica alla superficialità presunta di una generazione di calciatori).

 

Inanzitutto c'è un equivoco grosso come una casa, ovvero il fatto che tu conti solo dal Post-2006, quando la generazione di cui parli si è A)formata B)affacciata nel professionismo poco prima.

I Millennials del calcio italiano hanno dato comunque 5 giocatori alla nazionale campione del mondo del 2006.

 

Quel mondiale poi, per il periodo in cui si è svolto, è diverso dagli altri.

Non è stato il trionfo di una generazione di calciatori ma un enorme passaggio di testimone collettivo.

Quasi ogni squadra aveva i grandi all'ultimo giro, una manciata di giocatori nel pieno della carriera e dei giovani promettentissimi che avrebbero segnato i 10 anni successivi.

C'erano tutti i palloni d'oro vinti dal 97 ad OGGI(un arco di 20 anni)

C'erano già le basi embionali per le 2 successive nazionali campioni del mondo.

C'erano Ronaldo e Zidane al loro ultimo mondiale e CR7 e Messi al loro primo balletto.

 

I motivi per i quali la generazione successiva quella dei Totti dei Del Piero etc. non ha brillato come la precedente sono tanti e molteplici e dipendono da una serie di fattori del tipo:

1)Sono semplicemente SCARSI tecnicamente.

2)Sviluppati con metodologie di allenamento discutibili in voga da un certo periodo in poi che hanno generalmente privilegiato la formazione tattica e fisica dei giocatori alla tecnica di base(c'è un accusa di Allegri molto specifica in tal senso)

3)Molti di quelli che promettevano 

              A)Non sono stati in grado di gestirsi caratterialmente nonostante l'immenso talento(vedi Cassano).

              B)Hanno avuto degli exploit di alto livello ma durare alla lunga molto poco(vedi Gilardino)

              C)Hanno subito ad un certo gravi infortuni senza i quali la carriera sarebbe probabilmente stata diversa(su tutti Marchisio e Giuseppe Rossi).

Poi ve ne sono tane altre, il contesto diverso a livello di competitività nazionale, i cambi di moduli che tendono a favorire ruoli e giocatori determinati piuttosto che altri etc.

 

Ma soprattutto una generazione di calciatori e quello che raccoglie su un campo professionistico è frutto SEMPRE di un lavoro che è iniziato almeno 10 anni prima.

Questo parlando solo dei Millennials, che hanno un percorso ormai in via di discesa finale e spareranno le loro ultime cartucce fra quest'anno, l'europeo e il Mondiale in Qatar

 

Della generazione sucessiva, delle leve dal 96' in poi(quella di Chiesa, di Donnarumma,Kean, Barella e Zaniolo per intenderci) non si possono fare giudizi ora, perchè sono diversi, cresciuti in un contesto diverso e probabilmente sviluppati calcisticamente con metodologie diverse.

Quindi il giudizio per loro va sospeso, perchè hanno appena iniziato.

 

 

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Joined: 21-Dec-2008
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13 ore fa, Eorlingas ha scritto:

Scusa, non voglio offenderti, ma è' un discorso un po banalotto e abbasanza superficiale da quasi tutti i punti di vista(il che fa abbastanza ridere considerando che la tua è una critica alla superficialità presunta di una generazione di calciatori).

 

Inanzitutto c'è un equivoco grosso come una casa, ovvero il fatto che tu conti solo dal Post-2006, quando la generazione di cui parli si è A)formata B)affacciata nel professionismo poco prima.

I Millennials del calcio italiano hanno dato comunque 5 giocatori alla nazionale campione del mondo del 2006.

 

Quel mondiale poi, per il periodo in cui si è svolto, è diverso dagli altri.

Non è stato il trionfo di una generazione di calciatori ma un enorme passaggio di testimone collettivo.

Quasi ogni squadra aveva i grandi all'ultimo giro, una manciata di giocatori nel pieno della carriera e dei giovani promettentissimi che avrebbero segnato i 10 anni successivi.

C'erano tutti i palloni d'oro vinti dal 97 ad OGGI(un arco di 20 anni)

C'erano già le basi embionali per le 2 successive nazionali campioni del mondo.

C'erano Ronaldo e Zidane al loro ultimo mondiale e CR7 e Messi al loro primo balletto.

 

I motivi per i quali la generazione successiva quella dei Totti dei Del Piero etc. non ha brillato come la precedente sono tanti e molteplici e dipendono da una serie di fattori del tipo:

1)Sono semplicemente SCARSI tecnicamente.

2)Sviluppati con metodologie di allenamento discutibili in voga da un certo periodo in poi che hanno generalmente privilegiato la formazione tattica e fisica dei giocatori alla tecnica di base(c'è un accusa di Allegri molto specifica in tal senso)

3)Molti di quelli che promettevano 

              A)Non sono stati in grado di gestirsi caratterialmente nonostante l'immenso talento(vedi Cassano).

              B)Hanno avuto degli exploit di alto livello ma durare alla lunga molto poco(vedi Gilardino)

              C)Hanno subito ad un certo gravi infortuni senza i quali la carriera sarebbe probabilmente stata diversa(su tutti Marchisio e Giuseppe Rossi).

Poi ve ne sono tane altre, il contesto diverso a livello di competitività nazionale, i cambi di moduli che tendono a favorire ruoli e giocatori determinati piuttosto che altri etc.

 

Ma soprattutto una generazione di calciatori e quello che raccoglie su un campo professionistico è frutto SEMPRE di un lavoro che è iniziato almeno 10 anni prima.

Questo parlando solo dei Millennials, che hanno un percorso ormai in via di discesa finale e spareranno le loro ultime cartucce fra quest'anno, l'europeo e il Mondiale in Qatar

 

Della generazione sucessiva, delle leve dal 96' in poi(quella di Chiesa, di Donnarumma,Kean, Barella e Zaniolo per intenderci) non si possono fare giudizi ora, perchè sono diversi, cresciuti in un contesto diverso e probabilmente sviluppati calcisticamente con metodologie diverse.

Quindi il giudizio per loro va sospeso, perchè hanno appena iniziato.

 

 

In Italia tra i giovanissimi nelle ultime generazioni sta mancando un po' la cultura del calcio "da strada". Anni fa i pomeriggi te li passavi al campetto a giocare con gli amici, adesso se li passano alla PlayStation a giocare a fifa...poi il modo di insegnare calcio è semplicemente osceno...tutto concentrato sul fisico e sulla tattica, ho visto molti ragazzi bravi smettere di giocare perché durante gli allenamenti li massacravano o perché certi fenomeni di "allenatori" preferiscono puntare sul 14enne africano che fisicamente ne dimostra 20 invece di far crescere l'italiano che magari ha più potenzialità, ma è un po' indietro di fisico...perché loro devono vincere le partite ti dicono...

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Il 13/1/2021 alle 09:03 , Cene ha scritto:

In Italia tra i giovanissimi nelle ultime generazioni sta mancando un po' la cultura del calcio "da strada". Anni fa i pomeriggi te li passavi al campetto a giocare con gli amici, adesso se li passano alla PlayStation a giocare a fifa...

Certo, perché in Francia, Germania e Spagna la playstation non c'è  e

stanno ancora a giocare ad acchiapparella....

Non Parlo di te, sia chiaro, ma il come uno possa essere talmente scemo nel profondo da credere veramente ad una spiegazione talmente semplice e credersi pure un grande statista mentre lo dice(come ho letto più volte qui dentro) mi lascia sempre perplesso.

Cita

 

poi il modo di insegnare calcio è semplicemente osceno...tutto concentrato sul fisico e sulla tattica, ho visto molti ragazzi bravi smettere di giocare perché durante gli allenamenti li massacravano o perché certi fenomeni di "allenatori" preferiscono puntare sul 14enne africano che fisicamente ne dimostra 20 invece di far crescere l'italiano che magari ha più potenzialità, ma è un po' indietro di fisico...perché loro devono vincere le partite ti dicono...

Questa te la quoto al 1000%.

Mi pare di aver capito che molte società qualche anno fa hanno cominciato a prendere di petto il problema e hanno cambiato criteri, metodi di allenamento ed educativi.

Il punto è che se viene improntato un lavoro di questo tipo prima che se ne vedono gli effetti ci vuole tempo(ed  è il motivo per il quale pennivendoli da strapazzo come Sconcerti che vanno da tempo a decantare sventure e fallimenti ad ogni occasione di farlo sul momento sono, per l'appunto, dei pagliacci senza né arte né parte).

 

In ogni caso c'è sempre un piccolo fattore che non considera mai nessuno.

Il fatto che non è che ci sono pochi bambini appassionati di di calcio rispetto a prima.

È che ci sono pochissimi bambini IN GENERALE.

 

L'Italia è un paese vecchio e demograficamente squilibratissimo con un Età media di 45 anni e gli aver 60 che sono quasi il 20% della popolazione.

 

Modificato da Eorlingas
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Pure positivo al covid

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Il 18/1/2021 alle 18:32 , Ritchieb ha scritto:

Pure positivo al covid

 

non me ne stupisco.

non mi pare il tipo che se ne sta chiuso in casa.

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Il 13/1/2021 alle 12:26 , Eorlingas ha scritto:

Questa te la quoto al 1000%.

Mi pare di aver capito che molte società qualche anno fa hanno cominciato a prendere di petto il problema e hanno cambiato criteri, metodi di allenamento ed educativi.

Il punto è che se viene improntato un lavoro di questo tipo prima che se ne vedono gli effetti ci vuole tempo(ed  è il motivo per il quale pennivendoli da strapazzo come Sconcerti che vanno da tempo a decantare sventure e fallimenti ad ogni occasione di farlo sul momento sono, per l'appunto, dei pagliacci senza né arte né parte).

 

In ogni caso c'è sempre un piccolo fattore che non considera mai nessuno.

Il fatto che non è che ci sono pochi bambini appassionati di di calcio rispetto a prima.

È che ci sono pochissimi bambini IN GENERALE.

 

L'Italia è un paese vecchio e demograficamente squilibratissimo con un Età media di 45 anni e gli aver 60 che sono quasi il 20% della popolazione.

 

 

Idem dicasi anche per altri sport.

Io mi sono sviluppato tardi dal punto di vista fisico, sembravo sempre "il bambino" in mezzo a tutti gli altri e si da il caso che nello sci il fisico conti TANTISSIMO. Oltretutto quando sei bambino le gare che ti fan fare sono di per se limitate dal punto di vista della difficoltà (non è che ti piazzano sulle piste più dure, di solito son tutte dei piattoni).

Io ero fisicamente molto meno forte degli altri, ma avevo tecnica e piede. Mi demoralizzavo sempre, ma mio padre mi ha sempre detto di avere pazienza e di continuare a lavorare.

Quando ho iniziato a farmi fisicamente un po' e le difficoltà hanno iniziato ad aumentare il risultato è stato che sul piano perdevo di meno, sul ripido invece iniziavo a mollar schiaffoni.

 

Ci vuole pazienza e non bisogna puntare al risultato nell'immediato.

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Dunque tra i due il co*****e doveva essere Kean di cui non ricordo nessun problema quando era alla Juve e nessun gossip

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1 ora fa, *Vegeta* ha scritto:

 

Idem dicasi anche per altri sport.

Io mi sono sviluppato tardi dal punto di vista fisico, sembravo sempre "il bambino" in mezzo a tutti gli altri e si da il caso che nello sci il fisico conti TANTISSIMO. Oltretutto quando sei bambino le gare che ti fan fare sono di per se limitate dal punto di vista della difficoltà (non è che ti piazzano sulle piste più dure, di solito son tutte dei piattoni).

Io ero fisicamente molto meno forte degli altri, ma avevo tecnica e piede. Mi demoralizzavo sempre, ma mio padre mi ha sempre detto di avere pazienza e di continuare a lavorare.

Quando ho iniziato a farmi fisicamente un po' e le difficoltà hanno iniziato ad aumentare il risultato è stato che sul piano perdevo di meno, sul ripido invece iniziavo a mollar schiaffoni.

 

Ci vuole pazienza e non bisogna puntare al risultato nell'immediato.


c’è anche da dire che quando ero piccolo io (ora ne ho 37) il 95% dei bambini giocava a calcio, il 3 a basket il resto faceva altri sport. 
 

finita scuola si andava all’orayorio o in cortile e si giocava 3-4 ore di fila a calcio tra amici. Ora al massimo giocano a fifa

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E dopo l'uscita di Pinto, l'articolo di Agresti(qui sotto) e la innocente soffiata interna del nostro @Jimmy, facendo 2+2  e memore dei pizzino di Paratici  che un giorno forse sarà  nel JMuseum, mi metterei già ora nell'ordine delle idee che se non si rompe di nuovo da qui a fine anno quest'estate, Zaniolo ce lo ritroviamo a sgroppare alla Continassa(e personalmente ho la stessa idea  di Romagnoli).

 

https://www.goal.com/it/notizie/zaniolo-intriga-la-juve-fari-puntati-sul-gioiello-della-roma/blt05c6ee5ea6deb87c

 

Il che, se da garanzie fisiche non mi dispiacerebbe affatto.

Giovane, fortissimo potenzialmente e peraltro a quanto pare gobbo dentro.

 

Modificato da Eorlingas
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18528 messaggi
44 minuti fa, Eorlingas ha scritto:

E dopo l'uscita di Pinto, l'articolo di Agresti(qui sotto) e la innocente soffiata interna del nostro @Jimmy, facendo 2+2  e memore dei pizzino di Paratici  che un giorno forse sarà  nel JMuseum, mi metterei già ora nell'ordine delle idee che se non si rompe di nuovo da qui a fine anno quest'estate, Zaniolo ce lo ritroviamo a sgroppare alla Continassa(e personalmente ho la stessa idea  di Romagnoli).

 

https://www.goal.com/it/notizie/zaniolo-intriga-la-juve-fari-puntati-sul-gioiello-della-roma/blt05c6ee5ea6deb87c

 

Il che, se da garanzie fisiche non mi dispiacerebbe affatto.

Giovane, fortissimo potenzialmente e peraltro a quanto pare gobbo dentro.

 

 

non è una soffiata di Jummy ma di Paolo Nonmollo di FB

 

cmq si sono d'accorod ma il punto è proprio quello, c'è aria di un giocatore che avrà sempre problemi di infortuni

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Joined: 04-May-2014
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Dopo i due seri infortuni purtroppo non è più quello di prima

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Se avesse risolto definitivamente i problemi fisici lo prenderei al volo. Completerebbe alla grande un eventuale tridente con chiesa e vlahovic.

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Joined: 16-Sep-2018
9635 messaggi

È una scommessa che si può fare 

 

ma dopo due crociati non tornerà mai più quello che era prima, o meglio, quello che sarebbe potuto veramente diventare 

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4 ore fa, Cristiano Ronaldo 7 ha scritto:

Se avesse risolto definitivamente i problemi fisici lo prenderei al volo. Completerebbe alla grande un eventuale tridente con chiesa e vlahovic.

 

Dopo il secondo crociato non mi pare abbia avuto chissà quali problemi fisici.

Sono d'accordo, sarebbe un grande tridente con Chiesa e Vlahovic. 

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Joined: 26-Aug-2011
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Se insieme ai crociati gli hanno rimesso a posto anche la testa ben venga. La testa è fondamentale, ci sta che a 18 20 anni sei un c*z***e e poi cresci ma nel calcio professionistico succede più spesso che se ti rovinano (genitori, procuratori, allenatori, ecc) a quell'età poi difficilmente migliori. Magari aver rallentato per colpa degli infortuni gli ha fatto bene, certo se vedo la testa della mamma non ho tanta fiducia. Vediamo, fosse diventato un professionista sarebbe da prendere al volo nonostante i crociati secondo me, ma senza strapagarlo se possibile.

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Joined: 02-Feb-2019
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Qual è il giocatore a cui somiglia calcisticamente Zaniolo? Probabilmente Jovetic. Dove giocava Jovetic? Nella Fiorentina.... Benvenuto a Torino Zaniolo.

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Joined: 28-May-2007
3436 messaggi

A me i due crociati spaventano non poco….
Comunque in condizioni normali giocatore devastante, solo che per me fa poco il professionista…..
La tenuta fisica mi spaventa, però giocatore che adoro

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