Vai al contenuto
Accedi per seguire   
Socrates

Merih Demiral

Recommended Posts

Joined: 04-Apr-2006
130719 messaggi

162454475-41aec444-4ede-445b-9fac-927de6

 

Modificato da Socrates

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 04-Apr-2006
130719 messaggi

1947398563_Juve2017.jpg.deced29b2cf9e3431d7268c59c8dcc63.jpgMERIH DEMIRAL    

 

Liga Italia: Merih Demiral Tinggalkan Juventus dan Gabung Atalanta? - Dunia  Bola.com

 

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Merih_Demiral

 

 

Nazione: Turchia Turchia
Luogo di nascita: Karamürsel
Data di nascita: 05.03.1998
Ruolo: Difensore
Altezza: 190 cm
Peso: 86 kg
Nazionale Turco
Soprannome: -

 

 

Alla Juventus dal 2019 al 2021

Esordio: 21.09.2019 - Serie A - Juventus-Verona 2-1

Ultima partita: 15.05.2021 - Serie A - Juventus-Inter 3-2

 

32 presenze - 1 reti

 

1 scudetto

1 coppa Italia

1 supercoppa italiana

 

 

Merih Demiral (Karamürsel, 5 marzo 1998) è un calciatore turco difensore dell'Atalanta e della nazionale turca.

 

 

Merih Demiral
Demiral in the international match in September 2020 (Cropped).jpg
Demiral (2020)
     
Nazionalità Turchia Turchia
Altezza 190 cm
Peso 86 kg
Calcio Football pictogram.svg
Ruolo Difensore
Squadra   Atalanta
Carriera
Giovanili
2009-2011 non conosciuta Karamürsel Idmanyurduspor
2011-2016   Fenerbahçe
Squadre di club
2016-2017   Alcanenense 12 (0)
2017-2018   Sporting Lisbona B 29 (0)
2017-2018   Sporting Lisbona 0 (0)
2018-2019   Alanyaspor 16 (1)
2019   Sassuolo 14 (2)
2019-2021   Juventus 32 (1)
2021-   Atalanta 33 (2)
Nazionale
2014-2015 Turchia Turchia U-17 7 (1)
2015 Turchia Turchia U-18 2 (0)
2015-2017 Turchia Turchia U-19 10 (1)
2018 Turchia Turchia U-20 5 (0)
2016-2018 Turchia Turchia U-21 9 (0)
2018- Turchia Turchia 35 (2)

 

Caratteristiche tecniche

È un difensore centrale (impiegabile all'occorrenza anche come terzino destro) che ha nell'aggressività e nell'istintività alcune tra le maggiori peculiarità del suo bagaglio tecnico: queste, in particolare, gli permettono di farsi valere nell'anticipo e in fase di marcatura preventiva. Abile anche nel gioco aereo, eccelle nel liberare l'area di rigore dai cross avversari. La stazza fisica non ne pregiudica la velocità sulla media distanza, potendo così esibirsi in recuperi in seconda battuta; la stessa mole gli gioca a favore, quando non si ritrova in possesso del pallone, nel disturbare i movimenti dell'avversario. Mostra inoltre intelligenza tattica nel prevedere lo sviluppo dell'azione e prendere le dovute contromisure.

Carriera

Club

Gli inizi, Alanyaspor e Sassuolo

Cresciuto nel settore giovanile del Fenerbahçe, in cui fa il proprio ingresso nel 2011, nel 2016 si trasferisce all'Alcanenense. Dopo sei mesi trascorsi con la piccola società portoghese, nel gennaio 2017 viene ceduto in prestito allo Sporting Lisbona B, che poi lo riscatta al termine della stagione. Nell'estate 2018 torna temporaneamente in patria, passando a titolo temporaneo all'Alanyaspor, in Süper Lig. Viene schierato titolare già nella terza partita di campionato, match vinto per 1-0 contro il Göztepe, e il successivo 17 settembre realizza l'unica rete con gli arancioverdi, quella del decisivo 1-0 al Trabzonspor.

Nel gennaio 2019 il cartellino del giocatore viene riscattato interamente dall'Alanyaspor, che nella stessa sessione di mercato lo cede in prestito, con obbligo di riscatto, al Sassuolo. Debutta in Italia il successivo 24 febbraio, giocando da titolare la gara casalinga contro la SPAL pareggiata per 1-1; quindi realizza i suoi primi gol in Serie A al Chievo, diventando il primo difensore turco a segnare nel massimo campionato italiano, nella sfida interna del 4 aprile, siglando una doppietta nella partita vinta per 4-0.

Juventus e Atalanta

220px-Manchester_United_v_Atalanta_BC%2C
 
Demiral (a destra) con alcuni compagni di squadra dell'Atalanta nella trasferta di UEFA Champions League all'Old Trafford del 20 ottobre 2021

 

Nel luglio 2019 viene ingaggiato alla Juventus, che lo acquista per 18 milioni di euro. Fa il suo esordio in maglia bianconera il successivo 21 settembre, nel 2-1 casalingo di campionato sul Verona; per il debutto in Champions League deve invece attendere l'11 dicembre, nel successo juventino per 2-0 sul campo del Bayer Leverkusen. Il 12 gennaio 2020 sigla la prima rete in maglia juventina, sbloccando il risultato nella vittoria di campionato 2-1 sul terreno della Roma: tuttavia nella stessa gara, l'apice di un positivo inizio di stagione che gli era valsa la fiducia dell'allenatore Maurizio Sarri, rimedia anche un grave infortunio al ginocchio sinistro (lesioni al legamento crociato anteriore e al menisco) che lo tiene in infermeria i successivi sette mesi. In un campionato sui generis poiché dilatatosi fino all'estate, per via dello stop primaverile dettato dalla sopraggiunta pandemia di covid, Demiral rientra in campo il 1º agosto giusto in tempo per l'ultima gara in calendario, a Scudetto ormai acquisito, il primo della carriera per il difensore.

Nella stagione 2020-2021, ristabilitosi dall'infortunio, è chiamato in causa con più frequenza e, agli ordini del nuovo tecnico Andrea Pirlo, contribuisce ai successi bianconeri in Supercoppa italiana e Coppa Italia; tuttavia, incapace di sovvertire le gerarchie della retroguardia juventina e insoddisfatto del minutaggio riservatogli nel biennio torinese, nell'estate seguente il difensore spinge per la cessione.

Il 6 agosto 2021 viene dirottato in prestito, con diritto di opzione, all'Atalanta. Esordisce con i bergamaschi il 21 dello stesso mese, al debutto in campionato, nella vittoria 2-1 sul campo del Torino. Il successivo 20 ottobre segna la sua prima rete con gli orobici, quella del parziale 0-2 nella trasferta di Champions League poi persa per 3-2 contro il Manchester Utd; si tratta anche del suo primo gol in assoluto nella massima competizione europea. Il 4 dicembre dello stesso anno segna anche il primo gol in campionato con gli orobici, quello del momentaneo 2-2 nella partita poi vinta per 3-2 sul campo del Napoli. Al termine della stagione, il 17 giugno 2022 l'Atalanta esercita l'opzione sul difensore acquistandolo a titolo definitivo.

Nazionale

Ha giocato in tutte le nazionali giovanili turche, esordendo con l'Under-21 il 10 novembre 2016, in occasione dell'amichevole persa 1-0 contro la Germania.

Il debutto in nazionale maggiore avviene il 20 novembre 2018, nell'amichevole pareggiata per 0-0 contro l'Ucraina, in cui rimpiazza Mert Müldür all'85'. Nel corso delle qualificazioni al campionato d'Europa 2020 diventa stabilmente titolare nella retroguardia turca: selezionato nel giugno 2021 per la fase finale della suddetta competizione, nella gara inaugurale a Roma contro l'Italia è suo malgrado autore dell'autogol che sblocca il risultato nella sconfitta 0-3 dei suoi. Il 13 novembre 2021 segna il suo primo gol in nazionale nel successo per 6-0 contro Gibilterra.

Controversie

Nell'ottobre 2019, come altri suoi compagni di nazionale, anche Demiral ha espresso pubblicamente il suo sostegno verso l'offensiva turca nella Siria nordorientale, al contrario condannata da gran parte della comunità internazionale: una presa di posizione vista, in patria e presso simpatizzanti turchi, come segno di patriottismo, e invece tacciata, da critici e sostenitori della causa curda, di essere un endorsement verso le politiche del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan.

Palmarès

Club

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 04-Apr-2006
130719 messaggi

1947398563_Juve2017.jpg.deced29b2cf9e3431d7268c59c8dcc63.jpgMERIH DEMIRAL    

 

demiral.jpg

 

 

 

«Dopo due anni in bianconero, ora è arrivato il momento di salutare Torino. Due anni fa mi avete accolto come un vostro fratello. Dal primo momento mi sono sentito a casa. La qualità dello staff e dei giocatori con cui ho avuto modo di giocare e lavorare è stata sorprendente. Sono orgoglioso di tutte le cose che abbiamo raggiunto insieme. Grazie a tutte le persone che lavorano o hanno lavorato nel club. Alla fine sono così felice di aver condiviso questi momenti eccezionali con la mia famiglia della Juve. Sarete sempre nei miei ricordi. Grazie e in bocca al lupo Juventus».
 
IL SALUTO DEL SITO UFFICIALE BIANCONERO
Merih Demiral andrà a giocare la prossima stagione in prestito all'Atalanta. Il difensore turco, classe 1998, lascia la Juventus dopo due stagioni e si prepara a vivere un'esperienza a Bergamo. 
Arrivato alla Juve nell'estate 2019, primo turco della storia del club, Merih, in un reparto ricco di campioni, ha saputo ritagliarsi i suoi spazi con forza ed energia e in ognuna delle sue 32 presenze in bianconero ha dato tutto, esaltando i tifosi con i suoi interventi e con lo spirito di chi non molla mai e combatte fino alla fine.
Quello spirito, quella voglia di vincere, sono stati evidenti in ogni chiusura difensiva, in ogni esultanza condivisa e anche nei momenti più difficili, superati sempre insieme. Affidabile in campo quanto importante al di fuori del rettangolo verde come uomo spogliatoio, costantemente in prima fila nel celebrare i successi della squadra e dei compagni, oggi saluta la Juventus.
La saluta dopo aver vinto tre trofei: una Serie A, nella stagione 2019/20 (la sua prima con la nostra maglia), una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, entrambe conquistate nell’ultima stagione nelle due finali di Reggio Emilia.
Grazie di tutto, Merih, e in bocca al lupo per le tue prossime avventure!
 
GIORDANO STRAFFELLINI, DA JUVENTIBUS.COM DEL 4 AGOSTO 2021
La notizia di mercato Demiral girava da tempo. Dalla Continassa filtravano voci di un giocatore scontento, e di una società pronta a fare una corposa plusvalenza. Demiral seguito da molti club di media fascia, fra cui il Borussia Dortmund e qualche inglese, lascerà la Juventus per accasarsi all’Atalanta. Il popolo bianconero è disorientato. Gli orobici stanno per perfezionare la cessione di Romero al Tottenham per la cifra monstre di 55 milioni di euro. Il tutto dopo avere riscattato il giocatore proprio dalla Juventus alla modica cifra di 16 milioni bonus compresi.
La sensazione al momento è quella che i bergamaschi stiano per compiere una seconda operazione perfetta di mercato ai danni dei bianconeri. Ancora una volta la Juventus cede un giocatore potenzialmente molto forte, giovane classe 1998, con il rischio di perdere un altro potenziale crack. Che alla Continassa stiano impazzendo definitivamente? Proviamo a ragionare assieme, visto che gli acquisti così come le cessioni vanno contestualizzate nel momento in cui vengono effettuati. Frase cavallo di battaglia sia del presidente Agnelli che di Fabio Paratici nella conferenza di addio dell’ex DG. L’acquisto di Romero in bianconero nel 2019 non nasce da un’esigenza tecnica, bensì dalla necessità di piazzare alcuni esuberi in rosa non funzionali al progetto e con ingaggi abbastanza elevati, si tratta di Sturaro, Favilli e Perin. In pratica la Juventus valuta i tre giocatori 24,5 milioni di euro, cedendoli al Genoa e ottenendo in cambio il cartellino di Romero a 26 milioni di euro.
L’argentino viene lasciato in prestito al Genoa per l’anno successivo. La sua stagione è a dir poco deludente. Così quando si presenta l’occasione Kulusevski, il difensore viene inserito nella trattativa con l’Atalanta per l’acquisto dello svedese. In pratica abbinando il cartellino di Romero a quello di Muratore la Juve si assicura lo svedese con un esborso di 4/5 milioni di euro.  In quel momento l’operazione è perfetta. L’esplosione di Romero è tutto merito del Gasp. L’ottimo campionato e la vittoria della coppa America da parte dell’argentino ne fanno schizzare il valore a 55 milioni di euro. Brava l’Atalanta che lo ha saputo valorizzare bene. Fosse rimasto alla Juventus avrebbe avuto le stesse possibilità di crescita? Avrebbe potuto sbagliare le stesse partite come nell’Atalanta? La risposta l’abbiamo in Demiral. Parte bene con Sarri, poi un gravissimo infortunio al ginocchio contro la Roma ne blocca di fatto la crescita.
Il rientro con Pirlo viene gestito tutto sommato bene, ma il turco non fa una buona annata. L’apice negativo in bianconero il rigore ingenuo col Porto, che costa molto probabilmente la qualificazione ai quarti della Juventus. L’Europeo di Demiral poi è un autentico disastro, fra autogol personali ed errori di reparto quella della Turchia è la peggior difesa della competizione. Demiral che a bilancio pesa 10,8 milioni quest’anno, l’anno prossimo 7,4 verrà ceduto in prestito con eventuale riscatto per una cifra che oscilla fra i 30 e i 35 milioni di euro. Quindi la domanda che bisogna porsi oggi è: giusto fare una plusvalenza di 20/25 milioni di euro sul turco? Giusto tenere in rosa un giocatore che nell’ultimo anno dopo il grave infortunio al ginocchio non è riuscito a mettere insieme più di 7/8 presenze causa continui stop muscolari? Giusto puntare su un giocatore che viene da un’annata molto negativa? La risposta va data oggi.
Poi fra uno due anni se Demiral si rimette fisicamente e diventa un altro crack non lamentiamoci, la Juve può permettersi di aspettare oggi questo giocatore? Uno che pretende un posto da titolare? Che appena non gioca si lamenta? Nel contesto attuale la cessione di Demiral ci sta, si può eventualmente discutere sulla formula, sull’obbligo di riscatto o meno. Sul continuare ad avere un minimo di controllo sul futuro del giocatore. Ma per il rendimento dell’ultimo anno e mezzo di Demiral la cessione con plusvalenza reale cash di 25/30 milioni è un’operazione ineccepibile.
 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
Accedi per seguire   

  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...