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[ Serie A Tim ] Juventus F.C. - S.S.C. Napoli 2-1

I sondaggi di tifosibianconeri.com  

260 voti

  1. 1. Chi è stato per voi il migliore in campo?

    • G. BUFFON
      6
    • DANILO
      4
    • M. de LIGT
      0
    • G. CHIELLINI
      0
    • ALEX SANDRO
      0
    • J. CUADRADO
      0
    • R. BENTANCUR
      0
    • A. RABIOT
      3
    • F. CHIESA
      63
    • A. MORATA
      0
    • CRISTIANO RONALDO
      1
    • McKENNIE
      0
    • DYBALA
      2
    • ARTHUR
      1


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Joined: 05-Oct-2007
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8 ore fa, br1JCR7BUFFON ha scritto:

 

 

Stai a vedere che con la pausa nazionali e essendoci possibile immunità dopo averlo preso il Genoa frega tutti 

.asd

I favoriti per lo scudetto ora sono loro

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Joined: 28-Nov-2010
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9 ore fa, plotino ha scritto:

"preferisco andare a teatro piuttosto che vedere una sentenza del genere"

 

di solito mediante frasi come quella del Borriello si vuole esprimere enfaticamente una preferenza: "questo piuttosto che quello"

tale "giuoco" può essere retoricamente efficace solo se i due termini sono tra loro coerenti; essi devono cioè essere o entrambi negativi o entrambi positivi pena la totale perdita di senso (retoricamente non avrebbe nessun senso paragonare un termine positivo ad uno negativo, né il contrario - come invece soleva fare, con esiti surreali, Tullio Catalano -; escluderei nel caso dell'assessore quest'ultima eventualità: non sembra né sufficientemente istruito, né sufficientemente spiritoso da potersi concedere dell'umorismo "in un momento come questo", ergo la frase non va letta come una freddura (l'altro senso possibile lo escuderei per la maggiore delle virtù teologali))

 

la frase dell'assessore è quindi: "avrei preferito andare a teatro piuttosto che vedere una sentenza del genere"

come detto, affinché la costruzione retorica regga, è indispensabile che: a) i due termini siano coerenti ("negativi" in questo caso: è presumibile che la sentenza gli stia ancora vibrando nel colon); b) che il primo termine, "andare a teatro", sia molto più indesiderabile del secondo, "vedere una sentenza del genere" [per intenderci una costruzione alternativa efficace poteva essere: "avrei preferito che m'avessero messo 50 gocce di guttalax nel caffè piuttosto che vedere una sentenza del genere"]

 

ora, ditemi voi: che c'entra l'andare a teatro?

andare a teatro è un'attività piacevole; d'accordo, può anche non esserlo, ma in linea di principio non è così (e comunque ci sono torture peggiori, questa se non altro è autoinflitta)

e infatti, la frase di Borriello ha senso solo a condizione che l'andare a teatro sia per lui la cosa più detestabile al mondo (e quindi, retoricamente, avrebbe senso preferirla a "vedere una sentenza del genere")

il che però è assurdo!

a meno che non si tratti d'un completo idiota e tutto considerato mi sa che…

 

 

 

vabbè plot.

 

la napoletanità è un mix di retorica, vittimismo, dolore, teatralità, assolutismo, sangue, magia e solidarietà (tra napoletani).

 

niente di nuovo :)

 

cmq io sono un malato di america latina e per me napoli è la città più latina d'europa, anche più delle città spagnole.

calcio a parte trovo un forte fascino nella napoletanità, pur detestando la retorica più di ogni altra cosa, ma a loro la perdono.

 

quando si parla di calcio, tranne che non si parli di maradona, diventano insostenibili.

 

in sintesi: hanno teatri della maronna a napoli, andasse lì.

Modificato da mik.mac

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E intanto questa banda di criminali si è fatta due settimane con tutti i nazionali. 

La giustizia sportiva non deve assolutamente ribaltare la sconfitta a tavolino. Se vogliono, vadano al TAR. 

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Joined: 09-Jul-2007
23962 messaggi
25 minuti fa, mik.mac ha scritto:

 

vabbè plot.

 

la napoletanità è un mix di retorica, vittimismo, dolore, teatralità, assolutismo, sangue, magia e solidarietà (tra napoletani).

 

niente di nuovo :)

 

cmq io sono un malato di america latina e per me napoli è la città più latina d'europa, anche più delle città spagnole.

calcio a parte trovo un forte fascino nella napoletanità, pur detestando la retorica più di ogni altra cosa, ma a loro la perdono.

 

quando si parla di calcio, tranne che non si parli di maradona, diventano insostenibili.

 

in sintesi: hanno teatri della maronna a napoli, andasse lì.

ma io adoro Napoli e finanche parte della napoletanità

mi danno fastidio gli usi strumentali delle passioni (ad esempio i politici che si fingono tifosi, ché se lo fossero realmente sarebbero di certo più discreti) ed il loro dirottamento nel contrario (la "rivalità" sportiva che diventa "odio" grazie a questi ignobili fomentatori)

 

nel caso in specie trovo semplicemente assurdo il concetto espresso

dal che evinco che Borriello oltre che moralmente povero è pure crassamente ignorante

non il massimo per un rappresentante della città, ma… tifa puffi e non perde occasione per ricordarlo, quindi è ok!

 

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Joined: 09-Jul-2007
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5 ore fa, Jules ha scritto:

 

Preferisco una notte sotto il piumone con Charlize Theron piuttosto che un live di 24 ore con JML! :sisi:

 

io pure! .asd

 

a te però non serve fare le bucce "logiche" perché la tua parabola è perfetta in quanto la Theron è uno standard estetico assoluto ed inequivocabile

pertanto l'esito del tuo piuttosto che è palesemente comico

nel caso dell'imbecille, non Sandulli, l'altro, non possiamo dire lo stesso perché "andare a teatro" non è uno standard di nessun tipo e il massimo che si può evincere da quella frase è che a quel cojone non piaccia il teatro (il che non sorprende)

oppure che non conosce il corretto impiego della lingua che parla

in ogni caso un imbecille

 

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alla luce del nuovo decreto, anche i calciatori saranno dichiarati guariti al primo tampone negativo?

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1 ora fa, pavelo ha scritto:

EkUELwxWsAMXRo-.jpeg

Non è buono manco ad indossare una mascherina. Che essere inutile!

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19977 messaggi

Ma per Spadafora il calcio non era la cosa meno importante del pianeta? E adesso si è messo a parlare solo di calcio?

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Joined: 28-Nov-2010
11319 messaggi
42 minuti fa, plotino ha scritto:

ma io adoro Napoli e finanche parte della napoletanità

mi danno fastidio gli usi strumentali delle passioni (ad esempio i politici che si fingono tifosi, ché se lo fossero realmente sarebbero di certo più discreti) ed il loro dirottamento nel contrario (la "rivalità" sportiva che diventa "odio" grazie a questi ignobili fomentatori)

 

nel caso in specie trovo semplicemente assurdo il concetto espresso

dal che evinco che Borriello oltre che moralmente povero è pure crassamente ignorante

non il massimo per un rappresentante della città, ma… tifa puffi e non perde occasione per ricordarlo, quindi è ok!

 

 

si si. concordo con quanto dici.

 

dico solo che l'uso strumentale di qualsiasi cosa fa parte della napoletanità.

 

prendere o lasciare.

 

io non mi innervosisco manco più perchè quelli sono. non esiste squadra e città. esiste un tutt'uno.

 

 

 

 

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19891 messaggi
31 minuti fa, plotino ha scritto:

io pure! .asd

 

a te però non serve fare le bucce "logiche" perché la tua parabola è perfetta in quanto la Theron è uno standard estetico assoluto ed inequivocabile

pertanto l'esito del tuo piuttosto che è palesemente comico

nel caso dell'imbecille, non Sandulli, l'altro, non possiamo dire lo stesso perché "andare a teatro" non è uno standard di nessun tipo e il massimo che si può evincere da quella frase è che a quel cojone non piaccia il teatro (il che non sorprende)

oppure che non conosce il corretto impiego della lingua che parla

in ogni caso un imbecille

 

 

La risposta è che probabilmente non conosce l'uso della lingua.

Credo che, nella sua incommensurabile ignoranza, lui volesse intendere che preferirebbe fare una cosa che a lui piace, piuttosto che una che non piace.

Peccato. 

Come dici tu la frase è contestualemente sbagliata...Non credo che sia ironica o volutamente comica perché per fare ironia e/o satira bisogna essere arguti ed intelligenti, il che avendo a che fare con questo tizio escluderei la cosa a priori.

Si, è un imbecille da esposizione.

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Joined: 09-Jul-2007
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4 ore fa, Pippo77 ha scritto:

Spiegazione eccezionale ma credo che le sole due righe finali sarebbero state ugualmente esaustive :261:

credo tu abbia "dannatamente" ragione .uff

.asd

 

ma quel "preferisco andare a teatro" mi ha dato da pensare .penso

alla fin fine è stato il pretesto per una riflessione logico-semantica che narcisisticamente ho voluto condividere coi partecipanti alla discussione

 

 

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Joined: 09-Jul-2007
23962 messaggi
11 minuti fa, mik.mac ha scritto:

 

si si. concordo con quanto dici.

 

dico solo che l'uso strumentale di qualsiasi cosa fa parte della napoletanità.

 

prendere o lasciare.

 

io non mi innervosisco manco più perchè quelli sono. non esiste squadra e città. esiste un tutt'uno.

 

 

 

 

non sono d'accordo

come non sono d'accordo quando si bolla con "napoletanità" ogni sorta di nefandezza (ivi compresa l'ultima ignobile disavventura dei puffi)

 

messa così sembrerebbe una "tara genetica", ma non è così e credo lo sappiamo tutti

è "solo" l'esito di un processo del quale i napoletani, come la gran parte del Mezzogiorno e, diciamola tutta, del Paese, è vittima e non artefice

 

almeno noi non facciamoci buggerare dai luoghi comuni

[a prescindere da come andrà a finire] quanto ci abbiamo messo a capire cosa era successo a Napoli tra il 2 e i 4 Ottobre? 5 minuti. E perché? perché sappiamo come vanno le cose del mondo (da ben prima del 2006) e la "napoletanità" con queste c'entra poco

la "napoletanità" è un'arma tattica che tra non molto verrà riposta e rimpiazzata da un'altra -anità o -inità

 

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non sono d'accordo
come non sono d'accordo quando si bolla con "napoletanità" ogni sorta di nefandezza (ivi compresa l'ultima ignobile disavventura dei puffi)
 
messa così sembrerebbe una "tara genetica", ma non è così e credo lo sappiamo tutti
è "solo" l'esito di un processo del quale i napoletani, come la gran parte del Mezzogiorno e, diciamola tutta, del Paese, è vittima e non artefice
 
almeno noi non facciamoci buggerare dai luoghi comuni
[a prescindere da come andrà a finire] quanto ci abbiamo messo a capire cosa era successo a Napoli tra il 2 e i 4 Ottobre? 5 minuti. E perché? perché sappiamo come vanno le cose del mondo (da ben prima del 2006) e la "napoletanità" con queste c'entra poco
la "napoletanità" è un'arma tattica che tra non molto verrà riposta e rimpiazzata da un'altra -anità o -inità
 
Concordo.
Da toscano ....fortunatamente fuori dalla egemonia di Firenze.
Anche a Firenze la connessione Firenze istituzioni cittadinanza fiorentina è fuori luogo .


Inviato dal campanile di pellicce utilizzando piccioni

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Joined: 28-Nov-2010
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15 minuti fa, plotino ha scritto:

non sono d'accordo

come non sono d'accordo quando si bolla con "napoletanità" ogni sorta di nefandezza (ivi compresa l'ultima ignobile disavventura dei puffi)

 

messa così sembrerebbe una "tara genetica", ma non è così e credo lo sappiamo tutti

è "solo" l'esito di un processo del quale i napoletani, come la gran parte del Mezzogiorno e, diciamola tutta, del Paese, è vittima e non artefice

 

almeno noi non facciamoci buggerare dai luoghi comuni

[a prescindere da come andrà a finire] quanto ci abbiamo messo a capire cosa era successo a Napoli tra il 2 e i 4 Ottobre? 5 minuti. E perché? perché sappiamo come vanno le cose del mondo (da ben prima del 2006) e la "napoletanità" con queste c'entra poco

la "napoletanità" è un'arma tattica che tra non molto verrà riposta e rimpiazzata da un'altra -anità o -inità

 

 

 

per napoletanità non indico ogni nefandezza, forse mi sono espresso male e provo a ridirlo.

 

io sono meridionale, sono pugliese. e non è che l'identificazione squadra-città esiste solo al napoli, esiste in tante altre città del sud, che però non giocano a quel livello.

questo legame è dettato anche dal fatto che al sud è molto più probabile che le grandi città abbiano una squadra di calcio.

 

prendi le città del nord: milano, torino, genoa, persino verona e bergamo hanno più di una squadra. anche roma. quindi non esiste questa identificazione.

prendi le città del sud: napoli, palermo, catania, bari. non giocano derby. questo culturalmente fa tantissimo.

 

quando "giustifico" la napoletanità non mi riferisco al mandrakata che hanno tentato di fare. 

 

ma al fatto che ogni sorta di napoletano vada a fare scudo a prescindere, che sia a torto o a ragione, anche a costo di mettersi in ridicolo lui stesso.

 

non lo sopporto da un punto di vista calcistico. ma nel profondo del mio cuore un pò di stima c'è.

 

infatti quando parlo di "è tutto normale" non intendo la fattispecie della disavventura dei puffi, come la definisci tu. quella è una furbata che può esser fatta da bolzano a porto palo.

 

trovo normale la difesa incondizionata che non sente ragioni.

 

come faceva notare montero anche a firenze succede lo stesso. anche loro hanno una sola squadra.

 

detto ciò poi la cultura la fa la storia. napoli è diversa non perchè sia magica, ma perchè 2 secoli da capitale durante al dominazione spagnola si fanno sentire. si fanno sentire in puglia che in quel periodo era una regione fatta di contadini ed animali, figurati tu a napoli.

ed è per lo stesso motivo che ha molto a che fare con le città latino americane. dominazione spagnola lì, dominazione spagnola a napoli.

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2 minuti fa, wmontero ha scritto:

Concordo.
Da toscano ....fortunatamente fuori dalla egemonia di Firenze.
Anche a Firenze la connessione Firenze istituzioni cittadinanza fiorentina è fuori luogo .


Inviato dal campanile di pellicce utilizzando piccioni
 

 

e sai perchè?

 

perchè firenze non ha derby.

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1 ora fa, baggioforever ha scritto:

alla luce del nuovo decreto, anche i calciatori saranno dichiarati guariti al primo tampone negativo?

 

Sì 

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A me questa cosa della Juve e Agnelli che si fanno da parte non mi piace per nulla

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11 minuti fa, TorinoGobba_1897 ha scritto:

A me questa cosa della Juve e Agnelli che si fanno da parte non mi piace per nulla

 

ma non è che si fanno da parte: non hanno voce in capitolo.

 

è diverso.

 

cioè ma in verona roma il verona è stato mai minimamente chiamato in causa?

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Joined: 07-Apr-2019
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11 minuti fa, TorinoGobba_1897 ha scritto:

A me questa cosa della Juve e Agnelli che si fanno da parte non mi piace per nulla

Cioè ?

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1 ora fa, iosonogobbo ha scritto:

Ma per Spadafora il calcio non era la cosa meno importante del pianeta? E adesso si è messo a parlare solo di calcio?

A lui lo chiamano ministro grazie al calcio con il massimo rispetto per tutti gli altri sport

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27921 messaggi
1 ora fa, plotino ha scritto:

credo tu abbia "dannatamente" ragione .uff

.asd

 

ma quel "preferisco andare a teatro" mi ha dato da pensare .penso

alla fin fine è stato il pretesto per una riflessione logico-semantica che narcisisticamente ho voluto condividere coi partecipanti alla discussione

 

 

Pensi di mandargli un tweet per ringraziarlo di averti stimolato?sefz

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Adesso, Pippo77 ha scritto:

Pensi di mandargli un tweet per ringraziarlo di averti stimolato?sefz

non ho tweeter(?) mh

 

… a dirla tutta non ho neppure il cellulare .look

 

però sì, in certo senso lo ringrazio

.meme15

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7043 messaggi
1 ora fa, plotino ha scritto:

non sono d'accordo

come non sono d'accordo quando si bolla con "napoletanità" ogni sorta di nefandezza (ivi compresa l'ultima ignobile disavventura dei puffi)

 

messa così sembrerebbe una "tara genetica", ma non è così e credo lo sappiamo tutti

è "solo" l'esito di un processo del quale i napoletani, come la gran parte del Mezzogiorno e, diciamola tutta, del Paese, è vittima e non artefice

 

almeno noi non facciamoci buggerare dai luoghi comuni

[a prescindere da come andrà a finire] quanto ci abbiamo messo a capire cosa era successo a Napoli tra il 2 e i 4 Ottobre? 5 minuti. E perché? perché sappiamo come vanno le cose del mondo (da ben prima del 2006) e la "napoletanità" con queste c'entra poco

la "napoletanità" è un'arma tattica che tra non molto verrà riposta e rimpiazzata da un'altra -anità o -inità

 

Il Mezzogiorno vittima? Parliamone.

È chiaro che c'è stato un processo di colonizzazione interna, ma i processi storici/umani non sono mai unilaterali. 

Ed è anche chiaro che i napoletani non abbiano chissà quale tara genetica, ma una tendenza sociale è ben radicata e francamente chiedere di "capire" va bene fino a un certo punto. 

A me sembra che siano fin troppo coccolati e giustificati, come si fa coi bambini. L'infanzia però non è eterna e ci si deve prendere le proprie responsabilità, non potrà essere sempre colpa di Cavour e del Nord cattivo. 

 

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