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LA CORTE EUROPEA CONTRO LA UEFA: VITTORIA PER LA SUPERLEGA

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Joined: 02-Apr-2008
62968 messaggi
4 minuti fa, Moeller 73 ha scritto:

Con la Super lega prenderemmo Mbappè, Frappè e Jesè e l'andiamo a vincere. Sono carico a pallettoni.

Più probabile Inderculè 

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Joined: 28-Nov-2010
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18 minuti fa, DoctorDoomIII ha scritto:

 

La differenza con le attuali competizioni europee quale sarebbe?
L'esclusione delle squadre (pur vittoriose) dei campionati minori.
Alla fine sarebbe comunque un circolo chiuso, solo un po' più largo di prima.

 

un piccolissima differenza sarebbe anche governance della competizione, demandata alle società piuttosto che ad un intermediario terzo che fa legittimamente i propri interessi.

 

come, ad esempio, aumentare in modo smisurate il numero di partite.

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Joined: 28-Nov-2010
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12 minuti fa, funkyrap ha scritto:

 

No: il problema è convincere qualcun'altro a parteciparvi...

 

a me pare che il problema sia proprio la UEFA.

 

perchè altrimenti non avrebbe fatto ferro e fuoco quando la superlega fu annunciata e non avrebbe minacciato sanzioni.

 

mi pare che le squadre partecipenti c'erano.

 

quindi adesso che la uefa dica "se vuoi giocarla giocala pure" mi sembra un ipocrisia totale.

 

 

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Joined: 28-Nov-2010
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5 ore fa, ampeg ha scritto:

 

"Il calcio è un fattore di coesione. diversità, ricchezza nelle nostre società. E' uno sport che si gioca nei villaggi, nelle scuole, nei cortili, negli stadi. Non necessariamente ha a che vedere con le associazioni calcistiche, con le élite, con il denaro, con o ricchi proprietari - ha aggiunto Schinas -. Ha a che vedere con noi, con la nostra identità e la sua domanda mi consente di ribadire il nostro impegno collegiale e comune in seno a questa Commissione per proteggere a qualsiasi prezzo il modello europeo dello sport: Lo sport europeo, il calcio europeo saranno sempre aperti alla competizione legata anche agli sport amatoriali". Il calcio "non sarà mai una competizione tra ricchi proprietari di club che giocano tra di loro, condividono e si condividono i diritti televisivi per la trasmissione delle grandi partite a scapito delle squadre nazionali". "Non accadrà".

 

 

il calcio è dei villaggi, dei cortili....  niente a che vedere con l'élite, col denaro... sapevatelo 

non avevo dubbi che risaltasse fuori di nuovo il calcio del popolo

 

 

 

che poi sta roba di coesione, diversità, ricchezza che sparisce devono spiegarmela.

 

nei pressi di casa mia c'è una scuola superiore. da un paio di anni vedo scene da film americani: gang di ragazzi che di fatto litigano per chi debba giocare a basket. e tutto questo scavalcando la palizzata. vedo gente giocare a basket ovunque.

 

e non mi pare che il basket non sia elitario o chiuso. l'NBA come l'Eurolega.

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Joined: 11-Jan-2010
4934 messaggi

Aziende  e negozi che chiudono , famiglie con l'acqua alla gola , ed i vertici delle società più blasonate ,  invece che tentare di  riposizionare il prodotto in modo " popolare " , parlano di superleghe e nuovi introiti da capogiro . Se il calcio non tira più come prima fra i giovani non è da ricercare nei format ma nei rapporti umani e nella competenza , nella formazione  degli addetti ai lavori a partire dal luogo dove tutto nasce , ovvero le scuole calcio .

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Joined: 10-Feb-2020
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Ci vorranno anni di dialogo e trattative, la rivoluzione di un sistema storico non la fai in una settimana. 

Almeno i 3 si sono finalmente resi conto che è meglio se se ne occupa un altro uomo, gli esempi di Agnelli e le frasi di Perez hanno affossato il progetto agli occhi del tifoso medio. 

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Joined: 10-Feb-2020
1381 messaggi
20 minuti fa, marcotardelli ha scritto:

Aziende  e negozi che chiudono , famiglie con l'acqua alla gola , ed i vertici delle società più blasonate ,  invece che tentare di  riposizionare il prodotto in modo " popolare " , parlano di superleghe e nuovi introiti da capogiro . Se il calcio non tira più come prima fra i giovani non è da ricercare nei format ma nei rapporti umani e nella competenza , nella formazione  degli addetti ai lavori a partire dal luogo dove tutto nasce , ovvero le scuole calcio .

Infatti ci vorrebbe un ritorno al passato.

Quando tra CdC, coppa uefa e coppa delle coppe il livello era impressionante. 

E lo era perchè c'era una giusta distribuzione dei club fra competizioni.

La CC era il top del top perchè ci andavano i campioni nazionali, e le altre due coppe avevano un livello ugualmente elevatissimo. 

 

Cioè se vogliamo lo spettacolo e la meritocrazia, la strada è quella. Ma siamo nel 2022, mi rendo conto che il calcio in 30 è totalmente cambiato. 

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Joined: 17-Apr-2007
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 tornare indietro non si può più, a me sembra che le società di calcio, perlomeno quelle che creano l'interesse per questo sport, devono ormai sostenere costi che poco hanno a che vedere col "calcio di una volta"

 

farei una distinzione tra l'interesse per questo sport e il giro d'affari che ruota intorno al mondo professionistico del calcio, sono due cose che ormai devono essere direttamente proporzionali, la cosa va studiata bene, sicuramente è stata arrabattata male di partenza

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Joined: 11-Jan-2010
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16 minuti fa, Huckleberry ha scritto:

Infatti ci vorrebbe un ritorno al passato.

Quando tra CdC, coppa uefa e coppa delle coppe il livello era impressionante. 

E lo era perchè c'era una giusta distribuzione dei club fra competizioni.

La CC era il top del top perchè ci andavano i campioni nazionali, e le altre due coppe avevano un livello ugualmente elevatissimo. 

 

Cioè se vogliamo lo spettacolo e la meritocrazia, la strada è quella. Ma siamo nel 2022, mi rendo conto che il calcio in 30 è totalmente cambiato. 

Guarda , il ritorno al passato ci vorrebbe nei prezzi popolari allo stadio , nei costi sostenibili per tutti , per rendere questo sport accessibile alla massa . Tutto il contrario di quello che vorrebbero Agnelli e soci .

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Joined: 04-May-2006
8450 messaggi
48 minuti fa, marcotardelli ha scritto:

Aziende  e negozi che chiudono , famiglie con l'acqua alla gola , ed i vertici delle società più blasonate ,  invece che tentare di  riposizionare il prodotto in modo " popolare " , parlano di superleghe e nuovi introiti da capogiro . Se il calcio non tira più come prima fra i giovani non è da ricercare nei format ma nei rapporti umani e nella competenza , nella formazione  degli addetti ai lavori a partire dal luogo dove tutto nasce , ovvero le scuole calcio .

Parole sante !!!!!!!

 

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Joined: 01-Jun-2005
16000 messaggi
1 ora fa, hopper ha scritto:

 

già

 

il che non crea necessariamente un conflitto con la uefa. la uefa vede il conflitto perchè vuole avere un'esclusiva.

dal mio punto di vista non vedo nemmeno il problema di creare una superliga come torneo "chiuso", in fondo sarebbe un torneo privato tra squadre, con diritti tv autogestiti. è proibito organizzare un torneo privato? allora tutti i triangolari o minitornei estivi sono organizzati da leghe nazionali, uefa o fifa?

 

Non sono addentro ai meccanismi UEFA ma mi pare che anche lì come nelle nostre "leghe" nazionali le decisioni siano prese "collegiarmente", che cioè i voti di un inglese siano come quelli di un ungherese, poi è ovvio che a livello di "peso politico" siano diversi ma questo deve essere fatto pesare con altri mezzi (non dico in stile mercato ma quasi).

Altrimenti lo stesso discorso lo si potrebbe fare per i campionati nazionali, che senso ha avere una squadra minore con un bacino ridotto che inevitabilmente pesa anche sui diritti televisivi.
Piuttosto, per assurdo, venderebbe di più una serieA a 10 squadre, tutte con bacini medio-grandi, che si incontrino il doppio delle volte di oggi con 20 squadre ma con incontri che interessano solo pochi tifosi.

Ma appunto andrebbe "contro" il senso sportivo.

 

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Joined: 11-Jan-2010
4934 messaggi
7 minuti fa, ampeg ha scritto:

 tornare indietro non si può più, a me sembra che le società di calcio, perlomeno quelle che creano l'interesse per questo sport, devono ormai sostenere costi che poco hanno a che vedere col "calcio di una volta"

 

farei una distinzione tra l'interesse per questo sport e il giro d'affari che ruota intorno al mondo professionistico del calcio, sono due cose che ormai devono essere direttamente proporzionali, la cosa va studiata bene, sicuramente è stata arrabattata male di partenza

Un ridimensionamento è  doveroso se vogliamo mantenere in piedi la baracca . Fuori i mercanti ( procuratori in primis ) dal tempio !

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Joined: 27-May-2011
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6 minuti fa, DoctorDoomIII ha scritto:

 

Non sono addentro ai meccanismi UEFA ma mi pare che anche lì come nelle nostre "leghe" nazionali le decisioni siano prese "collegiarmente", che cioè i voti di un inglese siano come quelli di un ungherese, poi è ovvio che a livello di "peso politico" siano diversi ma questo deve essere fatto pesare con altri mezzi (non dico in stile mercato ma quasi).

Altrimenti lo stesso discorso lo si potrebbe fare per i campionati nazionali, che senso ha avere una squadra minore con un bacino ridotto che inevitabilmente pesa anche sui diritti televisivi.
Piuttosto, per assurdo, venderebbe di più una serieA a 10 squadre, tutte con bacini medio-grandi, che si incontrino il doppio delle volte di oggi con 20 squadre ma con incontri che interessano solo pochi tifosi.

Ma appunto andrebbe "contro" il senso sportivo.

 

 

se hai abbastanza anni ti ricordi i campionati di serie A a 16 squadre prima, e a 18 squadre dopo. ora siamo a 20 squadre. cosa cambia da 16 a 20 squadre? andiamo al succo...aumentano le partite, aumentano € per diritti tv su partite da trasmettere e aumentano giri di soldi su incassi da stadio. contraltare, hai 8 partite stagionali in più e il calendario sempre intasato

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Joined: 28-Nov-2010
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17 ore fa, DoctorDoomIII ha scritto:

 

Non sono addentro ai meccanismi UEFA ma mi pare che anche lì come nelle nostre "leghe" nazionali le decisioni siano prese "collegiarmente", che cioè i voti di un inglese siano come quelli di un ungherese, poi è ovvio che a livello di "peso politico" siano diversi ma questo deve essere fatto pesare con altri mezzi (non dico in stile mercato ma quasi).

Altrimenti lo stesso discorso lo si potrebbe fare per i campionati nazionali, che senso ha avere una squadra minore con un bacino ridotto che inevitabilmente pesa anche sui diritti televisivi.
Piuttosto, per assurdo, venderebbe di più una serieA a 10 squadre, tutte con bacini medio-grandi, che si incontrino il doppio delle volte di oggi con 20 squadre ma con incontri che interessano solo pochi tifosi.

Ma appunto andrebbe "contro" il senso sportivo.

 

 

ma infatti finché continueremo a considerare il calcio ai massimi livelli solo uno sport e non un prodotto entertainment non capiremo mai la superlega.

 

e se nel mondo del calcio girano miliardi di diritti tv è per il suo ruolo di prodotto di intrattenimento, non di sport.

 

il calcio è globale, le nuove generazioni non tifano più la squadra del paese, della città, o della regione come si facevano una volta.

 

mio nonno e mio padre vedevano sempre cosa avessero fatto bari e lecce.

 

a me non frega una sega.

 

ma il futuro, che piaccia o no, è globale.

 

altrimenti si torna indietro anni luce, che non è necessariamente un male, ma è bene saperlo.

e ricordo che fino a metà degli anni 90 la copertura televisiva del calcio era ridicola.

 

quindi siamo disposti a tornare al calcio sportivo e ascoltare le partite alla radio?

 

ci credo che gli ultras non vogliono la superlega. a loro non cambia nulla.

Modificato da mik.mac
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Joined: 21-Dec-2008
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4 minuti fa, mik.mac ha scritto:

 

ma infatti finché continueremo a considerare il calcio ai massimi livelli solo uno sport e non un prodotto entertainment non capiremo mai la superlega.

 

e se nel mondo del calcio girano miliardi di diritti tv è per il suo ruolo di prodotto di intrattenimento, non di sport.

 

il calcio è globale, le nuove generazioni non tifano più la squadra del paese, della città, o della regione come si facevano una volta.

 

mio nonno e mio padre vedevano sempre cosa avessero fatto bari e lecce.

 

a me non frega una sega.

In parte è giusto questo discorso, però serve un equilibrio...il calcio è diventato anche un prodotto di intrattenimento, ma è sempre uno sport...la parte enterteinment e business va sviluppata rispettando comunque i principi dello sport, perché sennò mi diventa solo uno spettacolo con un copione sotto. La superlega così come era stata proposta di sportivo aveva niente...un torneo chiuso tra le squadre con più follower del pianeta che solo grazie all'avere più follower avrebbero fatturato il triplo delle altre era effettivamente un attentato ai principi dello sport. Ben venga la superlega perché è sacrosanto che i club abbiano il desiderio di gestire in autonomia quello che il loro prodotto frutta senza che ci sia un organo superiore a decidere quanto devono guadagnare, ma va fatta con rispetto dello sport e mi sembra che si stia studiando in quella direzione 

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15 minuti fa, Cene ha scritto:

In parte è giusto questo discorso, però serve un equilibrio...il calcio è diventato anche un prodotto di intrattenimento, ma è sempre uno sport...la parte enterteinment e business va sviluppata rispettando comunque i principi dello sport, perché sennò mi diventa solo uno spettacolo con un copione sotto. La superlega così come era stata proposta di sportivo aveva niente...un torneo chiuso tra le squadre con più follower del pianeta che solo grazie all'avere più follower avrebbero fatturato il triplo delle altre era effettivamente un attentato ai principi dello sport. Ben venga la superlega perché è sacrosanto che i club abbiano il desiderio di gestire in autonomia quello che il loro prodotto frutta senza che ci sia un organo superiore a decidere quanto devono guadagnare, ma va fatta con rispetto dello sport e mi sembra che si stia studiando in quella direzione 

 

per me bisogna fare chiarezza su cosa siano i principi dello sport.

 

F1, 6nations, eurolega, NBA, NFL, MotoGp sono contro i principi dello sport?

 

il rugby viene visto da tutti come la casa dei veri valori sportivi, ma non mi pare che la sua competizione più importante dell'emisfero boreale preveda retrocessioni e promozioni.

 

quindi no, non è un problema di valori dello sport per me.

 

l'idea del bambino che con la superlega non sogna più è veramente una delle menzogne più infami mai sentite.

 

la connessione con il territorio, poi, è un altro dito dietro al quale nascondersi: i tifosi del palermo non vedono l'ora di farsi comprare dagli sceicchi...il quale tratta palermo come una franchigia come un altra. ma di che parliamo?

 

caso mai è preoccupante che nel 2022 il riscatto di un territorio debba passare dalla squadra di calcio anziché da investimenti ed infrastrutture.

Modificato da mik.mac
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22 minuti fa, mik.mac ha scritto:

 

per me bisogna fare chiarezza su cosa siano i principi dello sport.

 

F1, 6nations, eurolega, NBA, NFL, MotoGp sono contro i principi dello sport?

Ma sono comunque contesti a cui puoi arrivare e comunque chi fa parte di quel contesto si misura solo in quel contesto e arrivarci è vincolato a dei criteri che non sono il numero dei follower...non è che se posto un video di mi nonno co la panda su tik tok e mi fa 80 milioni di views mi prendono mi nonno alla Red Bull. Poi se vuoi fare una superlega chiusa o ad inviti chi fa la superlega fa solo quello...non che fatturando un miliardo l'anno mi vai a giocare in campionato con l'Atalanta che fattura 50 milioni l'anno...non è che la Red Bull la domenica corre in F1 e il mercoledì va a fare il campionato delle micromachine

 

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Joined: 17-Apr-2007
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23 minuti fa, mik.mac ha scritto:

 

per me bisogna fare chiarezza su cosa siano i principi dello sport.

 

F1, 6nations, eurolega, NBA, NFL, MotoGp sono contro i principi dello sport?

 

il rugby viene visto da tutti come la casa dei veri valori sportivi, ma non mi pare che la sua competizione più importante dell'emisfero boreale preveda retrocessioni e promozioni.

 

quindi no, non è un problema di valori dello sport per me.

 

l'idea del bambino che con la superlega non sogna più è veramente una delle menzogne più infami mai sentite.

 

la connessione con il territorio, poi, è un altro dito dietro al quale nascondersi: i tifosi del palermo non vedono l'ora di farsi comprare dagli sceicchi...il quale tratta palermo come una franchigia come un altra. ma di che parliamo?

 

caso mai è preoccupante che nel 2022 il riscatto di un territorio debba passare dalla squadra di calcio anziché da investimenti ed infrastrutture.

 

no, non è un problema di valori, come sempre e come risaputo è un problema di chi detiene le redini di cosa, quindi di potere decisionale sulla spartizione della torta e di mantenere uno status del potere nelle mani della uefa

 

questa cosa di considerare il calcio così come lo conosciamo come una specie a rischio di estinzione da salvare non potrà continuare all'infinito

la nascita della SL è, o è stata (?), un tentativo di rinnovamento un po' maldestro e repentino ma che deve far recepire che il cambiamento fa parte delle cose, il calcio non può esserne esente e l'europa se non coglie questi segnali allora è veramente un dinosauro in via d'estinzione

 

 

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18 ore fa, hopper ha scritto:

 

se hai abbastanza anni ti ricordi i campionati di serie A a 16 squadre prima, e a 18 squadre dopo. ora siamo a 20 squadre. cosa cambia da 16 a 20 squadre? andiamo al succo...aumentano le partite, aumentano € per diritti tv su partite da trasmettere e aumentano giri di soldi su incassi da stadio. contraltare, hai 8 partite stagionali in più e il calendario sempre intasato

e ti ritrovi delle partite senza senso alcuno come benevento sassuolo.....

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7 minuti fa, Cene ha scritto:

Ma sono comunque contesti a cui puoi arrivare e comunque chi fa parte di quel contesto si misura solo in quel contesto e arrivarci è vincolato a dei criteri che non sono il numero dei follower...non è che se posto un video di mi nonno co la panda su tik tok e mi fa 80 milioni di views mi prendono mi nonno alla Red Bull. Poi se vuoi fare una superlega chiusa o ad inviti chi fa la superlega fa solo quello...non che fatturando un miliardo l'anno mi vai a giocare in campionato con l'Atalanta che fattura 50 milioni l'anno...non è che la Red Bull la domenica corre in F1 e il mercoledì va a fare il campionato delle micromachine

 

ah davvero?

 

tu hai idea di quanti soldi ci vogliano per fare un campionato europeo kart?

di quanti ce ne vogliano per correre non in formula 1, ma in un campionato DTM?

 

ormai ci sono una bella fetta di sport in cui puoi arrivare in fondo solo se sei già foderato di grano.

c'è qualcosa di etico in tutto questo? no.

ma il mondo, purtroppo, va così.

 

alla red bull non prenderanno tuo nonno, ma di sicuro prenderebbero te se quel tuo nonno fosse a capo di un gruppo che fattura un miliardino l'anno e decide di buttare un paio di milioni di euro in una sponsorizzazione.

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16 minuti fa, Cene ha scritto:

Ma sono comunque contesti a cui puoi arrivare e comunque chi fa parte di quel contesto si misura solo in quel contesto e arrivarci è vincolato a dei criteri che non sono il numero dei follower...non è che se posto un video di mi nonno co la panda su tik tok e mi fa 80 milioni di views mi prendono mi nonno alla Red Bull. Poi se vuoi fare una superlega chiusa o ad inviti chi fa la superlega fa solo quello...non che fatturando un miliardo l'anno mi vai a giocare in campionato con l'Atalanta che fattura 50 milioni l'anno...non è che la Red Bull la domenica corre in F1 e il mercoledì va a fare il campionato delle micromachine

 

 

secondo me è sbagliato fissarsi con il numero di follower. e no..nba, 6 nations, eurolega...cosa intendi sono contesti a cui puoi arrivare? no che non puoi, come squadra.

 

parliamo di bacino d'utenza.

 

e squadre come ajax anche se in passato hanno fatto la storia hanno un bacino d'utenza che non comprendende nemmeno tutta amsterdam.

 

e comunque il nuovo format champions è quasi un campionato..quindi si giochi un campionato europeo e poi con l'atalanta..

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Joined: 22-Oct-2009
18527 messaggi

io non ho ancora capito sei noi Real e Barca avremmo il posto fisso oppure serviranno ancora i posti per qualificarsi

 

cmq se avete letto l'intervista al CEO della Superlega, anche lui ha detto che anche in caso di parere favorevole della CGUE, poi servirà ancora qualche anno

 

non è una cosa che partirà a breve

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Joined: 18-Oct-2008
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On 10/19/2022 at 11:33 AM, ampeg said:

 

"Il calcio è un fattore di coesione. diversità, ricchezza nelle nostre società. E' uno sport che si gioca nei villaggi, nelle scuole, nei cortili, negli stadi. Non necessariamente ha a che vedere con le associazioni calcistiche, con le élite, con il denaro, con o ricchi proprietari - ha aggiunto Schinas -. Ha a che vedere con noi, con la nostra identità e la sua domanda mi consente di ribadire il nostro impegno collegiale e comune in seno a questa Commissione per proteggere a qualsiasi prezzo il modello europeo dello sport: Lo sport europeo, il calcio europeo saranno sempre aperti alla competizione legata anche agli sport amatoriali". Il calcio "non sarà mai una competizione tra ricchi proprietari di club che giocano tra di loro, condividono e si condividono i diritti televisivi per la trasmissione delle grandi partite a scapito delle squadre nazionali". "Non accadrà".

 

 

il calcio è dei villaggi, dei cortili....  niente a che vedere con l'élite, col denaro... sapevatelo 

non avevo dubbi che risaltasse fuori di nuovo il calcio del popolo

 

 

 

... eh ma solo il calcio (si è "scordato" d dire) la pallacanestro no perché per loro la superlega va bene... ma che branco di buffoni allo sbando... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

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Joined: 18-Oct-2008
74288 messaggi
23 hours ago, Moeller 73 said:

Non saprei. Di sicuro è l'unica chance per avere giocatori forti. A me piacerebbero ancora le coppe anni 80, ma la vita va avanti. 

.quoto.quoto.quoto.quoto

 

 

 

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74288 messaggi
3 hours ago, mik.mac said:

 

per me bisogna fare chiarezza su cosa siano i principi dello sport.

 

F1, 6nations, eurolega, NBA, NFL, MotoGp sono contro i principi dello sport?

 

il rugby viene visto da tutti come la casa dei veri valori sportivi, ma non mi pare che la sua competizione più importante dell'emisfero boreale preveda retrocessioni e promozioni.

 

quindi no, non è un problema di valori dello sport per me.

 

l'idea del bambino che con la superlega non sogna più è veramente una delle menzogne più infami mai sentite.

 

la connessione con il territorio, poi, è un altro dito dietro al quale nascondersi: i tifosi del palermo non vedono l'ora di farsi comprare dagli sceicchi...il quale tratta palermo come una franchigia come un altra. ma di che parliamo?

 

caso mai è preoccupante che nel 2022 il riscatto di un territorio debba passare dalla squadra di calcio anziché da investimenti ed infrastrutture.

.quoto.quoto.quoto.quoto

 

 

 

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