LA CORTE EUROPEA CONTRO LA UEFA: VITTORIA PER LA SUPERLEGA

[mik.mac 3618]

3 ore fa, marcotardelli ha scritto:

Il periodo che tu indichi era la fine degli anni ottanta , diciamo che l'avvento di Berlusconi e la sua politica economica sconvolsero il mondo del calcio . Una svolta epocale che portò praticamente tutti a pesanti investimenti per garantire competitività . Rose lunghe , acquisti folli e ingaggi spropositati . Quello che vediamo oggi , un calcio poco sostenibile , ecco perché io auspico un ridimensionamento generale  e sono contrario a questa idea di calcio spacciata come processo ineluttabile . Per quanto concerne poi il divario , non è affatto vero , perché la Juve dei sei campioni del mondo più Bettega , Platini e Boniek , impattava e pagava dazio ad Ascoli e Cesena , e pure in casa i passi falsi capitavano e nessuno gridava allo scandalo come oggi , proprio perché non esisteva un divario così ampio . Così come le altre big , che nei primi ottanta erano Roma , Inter , Fiorentina , Torino , che in provincia faticavano non poco per portare a casa risultati positivi .

 

io non mi auspico un ridimensionamento.

 

io mi auspico solo condizioni più eque.

 

in premier in questo momento storico sono certamente più bravi a creare un prodotto migliore, ma non credo sia un caso che la loro ascesa sia concomitante con l'entrata in vigore dell'Euro e di una certa armonizzazione fiscale all'interno dell'area Euro, e quindi inizi anni 2000.

 

per tutte le altre, tranne casi eccezionali, competere con società operanti al di fuori dell'euro, oppure con squadre capeggiate da fondi sovrani, diventa sempre più insostenibile.

 

io in UK ci ho vissuto, ci ho lavorato e sono quasi diventato uno di loro causa relazione con una di loro durata molto.

 

e al di là della tassazione e della profittabilità i ricconi preferiscono investire lì piuttosto che spagna o italia anche solo per ovviare l'antiriciclaggio, che in europa è feroce mentre in UK inesistente, e dopo gli ultimi governi tory praticamente inesistente.

 

e se il UEFA inserisce sistemi di controllo ma si piega a 90 davanti allo sceicco beh...ci credo che preferiscono organizzarsela da loro.

 

condizioni eque creano sostenibilità.

 

quindi la premier league sarà anche un prodotto migliore ma non giocano con le stesse regole delle altre.

 

per ciò che mi riguarda poi gli ingaggi non sono affatto spropositati rispetto alla mole di danaro che generano.

 

e sentire la manfrina dell'operario che prende mille euro onestamente non mi  interessa, mi sembra solo una banalizzazione.

 

il mondo è questo. è così che gira. Di caprio si becca 30 milioni netti a film, lavorando in proporzione anche meno.

 

è così che funziona in questo mondo: più generi valore e più ti pagano.

 

quello che fa un operaio lo possono fare in milioni di persone, quello che fa Haaland no.

 

 

Modificato October 24, 2022 da mik.mac

[Moeller 73 8535]

2 ore fa, Cene ha scritto:

E' un problema generale della mentalità di questo paese, non solo per il calcio...siccome 40 anni fa era tutto bello ci si rifiuta di evolversi e si pensa che la soluzione sia tornare indietro...40 anni fa i giocatori si dopavano come se non ci fosse un domani, le partite erano combinate, gli stipendi dei giocatori venivano pagati in nero, la gente andava a vedere una partita e non tornava più a casa...superficialmente poi era tutto bello, sotto era lo schifo, rimpiangere quello schifo vuol dire voler guardare solo davanti ai propri occhi. Il mondo va avanti, i contesti che oggi funzionano sono quelli che han deciso di evolversi

Scopro ora che i giocatori non si dopano più. Che le partite oggi sono pulite ecc. Mi sembra un ragionamento un po' estremo.

[stefan1 5871]

1 ora fa, Gelone ha scritto:

Ma è un paragone senza senso, perdonami, devi contestualizzare nell'epoca in cui sei.

Il mondo è enormemente cambiato dagli anni 70, gli svaghi, le possibilitá di intrattenimento, la concezione del calcio stesso.

 

Ma infatti andrebbe velocizzato il calcio, non rallentato...dico solo che è normale che ad appassionare i giovani e il pubblico "casual" siano i grandi giocatori e lo spettacolo.

La partita tattica o il fortino della squadra debole con perdite di tempo ma tenderà ad allontanare dal calcio in quanto può piacere solo a colui che è già appassionato.

 

Poi c'è sicuramente l'altro aspetto che manca, ovvero i bambini che in piazzetta cercano di replicare le gesta viste in tv dai vari Baggio, Maradona, Bergkamp ecc...

[*Vegeta* 15066]

5 ore fa, DoctorDoomIII ha scritto:

 

"Le Parisien svela le cifre di quello che definisce "il contratto del secolo". Stipendio annuale da 72 milioni, maxi bonus alla firma e premio fedeltà, in tre anni 630 milioni"

 

già mi vedo i giocatori disponibilissimi ad accettare il salary cap. 

"Eh ma la supersega..."

"Il calcio del popolo..."

[marcotardelli 822]

Il 24/10/2022 alle 13:22 , Moeller 73 ha scritto:

Se il calcio non si è ridimensionato con il Covid la vedo dura che lo faccia in futuro a meno che perda di interesse come sport. Nulla è eterno infatti. Ma lo vedo come un fatto lontano. L'Ascoli era poca cosa rispetto a quella Juve. Tuttavia quello che permetteva certi risultati erano anche le regole diverse che vigevano allora. Si poteva picchiare impunemente gli avversari più forti senza essere espulsi. I campi di certi stadi erano di patate soprattutto in autunno ed in inverno. La vittoria valeva solo due punti. Tutti elementi che favorivano le piccole quando giocavano in casa, ma non è che il divario tecnico fosse minore anzi.

Dirceu ad Avellino , Zico ad Udine , Diaz ad Avellino e tabti altri campioni in provincia . Non era facile certo anche per i motivi che hai citato tu , su questo concordo , il divario esisteva , quello che dico è che i risultati non erano scontati e tutto questo a beneficio dello spettacolo .

 

Modificato October 25, 2022 da marcotardelli

[hopper 42460]

 

[hopper 42460]

 

[hopper 42460]

 

[hopper 42460]

Cita

A22 SPORTS MANAGEMENT AND UEFA HOLD TALKS  

• A22 CEO Reichart: “Free speech and the free exchange of ideas are fundamental rights”  

Nyon/Madrid, November 8, 2022.

This morning, a meeting was held between UEFA executive management and A22 Sports in Nyon, Switzerland. Attendees included UEFA’s President Aleksander Čeferin and a large group of other executives, A22 CEO Bernd Reichart and the two founders of A22, Anas Laghrari and John Hahn.

Bernd Reichart, CEO A22, stated: “It was good to meet with UEFA and we are happy they accepted our invitation to have an open exchange. This is an important signal to clubs and fans across Europe that we need discussion and that it is welcome, even when it is difficult. I look forward to continuing my engagement with many clubs and other stakeholders over the coming months. The club discussions I have had in recent weeks clearly show that the football community is eager to discuss the future and has concrete ideas for change.”  

“Our takeaway from the meeting was that the status quo is satisfactory to UEFA. This position was anticipated as UEFA has been the sole, dominant operator of European club competitions since 1955. This monopoly structure is currently being reviewed by the Court of Justice of the European Union which is expected to deliver its conclusions in Spring 2023.”

During the meeting a number of topics were discussed regarding the future of football in Europe. A22 shared with UEFA its views as to the major issues facing the sport including club governance of European competitions, the failure of European club competitions to reach their full potential, lack of adequate financial controls, affordable prices for fans, and the investment needs to fund the women’s game, infrastructure and very importantly, solidarity. These issues have existed for many years and are not going away on their own. A22 also reiterated that it is fully committed to open competitions based on sporting merit and the fundamental role played by national leagues – which would be complementary to a new format.  

A22 specifically noted that its ongoing dialogue with clubs and other stakeholders about the future of European club competitions must be carried out in an environment free from threats and other restraints. In this regard, A22 requested that UEFA refrain from such activities to allow clubs and others the freedom to exchange ideas about important reforms. UEFA provided assurances that this would be the case.

Bernd Reichart, CEO A22: “Free speech and the free exchange of ideas are fundamental rights and A22 will continue its efforts to reform football, informed by the views of a wide group of stakeholders including clubs, fans, players, leagues, policy makers and other parties. We are heartened by the fact, that, we have already been contacted by and are in conversations with numerous clubs who wish to take part in this dialogue to develop a sustainable foundation for European club football.” 

About A22 Sports Management

A22 Sports Management is a company that was formed to sponsor and assist in the creation of the European Super League. In its advisory capacity, A22 focuses on the overall structure, operating and financial aspects of the potential new competition.

 

[Tiger Jack 16951]

[hopper 42460]

direi che vanno quasi d'accordo  

[Spartony 4694]

dopo l'incontro di oggi Ceferino annuncerà la nuova Salcazzo League, coppa europea a cui accederanno le squdre classficate dalla 8a alla 13a posizione dei rispettivi campionati:

30 gironi all'italiana da 4 squadre.

le prime 2 passano al turno successivo dove incontrano in un girone da 4 all'italiana le squadre scese dalla Conference League.

le prime 2 passano al turno successivo dove incontrano in un girone da 4 all'italiana le squadre scese dalla Europa League.

le prime 2 passano al turno successivo dove incontrano in un girone da 4 all'italiana le squadre scede dalla Champions League.

poi sedicesimi, ottavi, quarti, semifinali e finale secca

Spettacolo assicurato per un totale di 2680 gare stagionali

 

la vincente gioca la nuova SuperCoppettaDelNonno con la vincente della Conference.

 

apertura, solidarietà e meritocrazia: tutte le squadre devono avere la loro coppetta europea da giocare

 

e prossimo anno via con la Ignoble League per le formazioni classificate dalla 14a alla 17a posizione dei rispettivi campionati

 

 

[dany23 953]

Spero in un cambio di Agnelli solo x non parlare più di questa boiata di Super Lega. 

[Jules 8164]

11 ore fa, dany23 ha scritto:

Spero in un cambio di Agnelli solo x non parlare più di questa boiata di Super Lega. 

 

Eh sì. Perché invece la nuova CL che si prospetterà sarà meno "boiata".

Io penso, parere personalissimo, che la "Superlega" (con formula diversa da quella originaria e un nome probabilmente differente) sarà il futuro inevitabile.

[Moeller 73 8535]

2 ore fa, Jules ha scritto:

 

Eh sì. Perché invece la nuova CL che si prospetterà sarà meno "boiata".

Io penso, parere personalissimo, che la "Superlega" (con formula diversa da quella originaria e un nome probabilmente differente) sarà il futuro inevitabile.

Ma non con la Uefa. Non capisco il senso dell'incontro di ieri. C'è una contesa per i soldi. Pensano che la Uefa sia d'accordo a perderne ? E' evidente che questi clubs devono andare per la loro strada se vogliono fare questa cosa. Se no restano nel consueto orticello aspettando tempi migliori.

Modificato November 9, 2022 da Moeller 73

[dany23 953]

5 ore fa, Jules ha scritto:

 

Eh sì. Perché invece la nuova CL che si prospetterà sarà meno "boiata".

Io penso, parere personalissimo, che la "Superlega" (con formula diversa da quella originaria e un nome probabilmente differente) sarà il futuro inevitabile.

Si certo la giocheranno in 3... 

Hanno fatto la rivoluzione senza avere basi solide che si è sfaldata in neppure 1 giorno. 

La nuova CL è una boiata ma Agnelli, Laporta e Perez facevano parte della parte decisionale che li ha portati a creare la CL.... se non gli andava bene invece di tremare potevano discuterne e trovare una soluzione valida maggiormente. 

Oggi sono isolati da dove conta e se a gennaio la corte istit. Da ragione a Uefa sono pure estromesso dalla competizione 

[Tiago_major_30 918]

12 minuti fa, dany23 ha scritto:

Si certo la giocheranno in 3... 

Hanno fatto la rivoluzione senza avere basi solide che si è sfaldata in neppure 1 giorno. 

La nuova CL è una boiata ma Agnelli, Laporta e Perez facevano parte della parte decisionale che li ha portati a creare la CL.... se non gli andava bene invece di tremare potevano discuterne e trovare una soluzione valida maggiormente. 

Oggi sono isolati da dove conta e se a gennaio la corte istit. Da ragione a Uefa sono pure estromesso dalla competizione 

E' vero che son capaci di tutto e non mi meraviglierei, ma se la Corte Europea dovesse dare ragione alla UEFA poi tutte le multinazionali che in questi anni si sono viste comminate multe miliardarie perché accusate di monopolio nei rispettivi settori busseranno alla porta della Corte Europea a chiedere il risarcimento con interessi. 

[dany23 953]

26 minuti fa, Tiago_major_30 ha scritto:

E' vero che son capaci di tutto e non mi meraviglierei, ma se la Corte Europea dovesse dare ragione alla UEFA poi tutte le multinazionali che in questi anni si sono viste comminate multe miliardarie perché accusate di monopolio nei rispettivi settori busseranno alla porta della Corte Europea a chiedere il risarcimento con interessi. 

Ma mica è così certo che Uefa abbia il monopolio. Sulla carta te puoi tranquillamente fare altra competizione... senza partecipare alla loro. Loro dicono semplicemente che nom puoi avere la botta piena e moglie briaa.

[funkyrap 5060]

2 ore fa, Moeller 73 ha scritto:

Ma non con la Uefa. Non capisco il senso dell'incontro di ieri. C'è una contesa per i soldi. Pensano che la Uefa sia d'accordo a perderne ? E' evidente che questi clubs devono andare per la loro strada se vogliono fare questa cosa. Se no restano nel consueto orticello aspettando tempi migliori.

 

E' solo una mossa di facciata per far capire che non si vuole una guerra a tutti i costi.

Per il resto, bisogna aspettare la sentenza che metterà fine al monopolio uefa; poi potranno cominciare le vere e proprie trattative, ma loro non avranno più una posizione dominante da cui discutere e porre veti.

Anzi, può darsi che la corte europea imporrà già dalla prossima stagione lo "scorporo" tra ente organizzativo e gestore economico (che poi è la vera causa del contendere) o, almeno, porrà una dead-line entro la quale adeguarsi.

 

[funkyrap 5060]

9 minuti fa, dany23 ha scritto:

Ma mica è così certo che Uefa abbia il monopolio. Sulla carta te puoi tranquillamente fare altra competizione... senza partecipare alla loro. Loro dicono semplicemente che nom puoi avere la botta piena e moglie briaa.

 

Il monopolio non è su quante competizioni si possono fare (questa è la fesseria che fà passare ceferino quando faceva le battute di "farsi pure la loro competizione").

La corte europea deve esprimersi sul fatto che sia corretto o meno l'accentramento di tutto il potere organizzativo (format e criteri di accesso ad un torneo, regolamenti e organi che possono comminare sanzioni di vario tipo) e di gestione economica, cioé trattative per raccogliere i fondi (da sponsor o televisioni, per esempio) nonché i criteri per ridistribuire gli introiti, nelle mani di un unico ente o sue emanazioni dirette.

La cosa è molto più complessa e ha impatti anche su settori che col calcio non hanno nulla a che fare.

 

Modificato November 9, 2022 da funkyrap

[*Vegeta* 15066]

1 ora fa, dany23 ha scritto:

Ma mica è così certo che Uefa abbia il monopolio. Sulla carta te puoi tranquillamente fare altra competizione... senza partecipare alla loro. Loro dicono semplicemente che nom puoi avere la botta piena e moglie briaa.

quindi se tu hai il mutuo e il conto nella banca X e apri un conto corrente nuovo nella banca Y, la banca X può chiederti di estinguere immediatamente il mutuo perchè sei andato dalla concorrenza?

la botte piena e la moglie ubriaca mi risulta che attualmente sia la UEFA ad avercele, visto che fa business coi bori E I CLIENTI degli altri, mangiandoci su come un animale e non condividendo nessun rischio d'impresa.

Modificato November 9, 2022 da *Vegeta*

[Tiger Jack 16951]

Tra l'altro l'uefa è un soggetto privato, di diritto elvetico, che prospera gestendo da monopolista con posizione dominante un business generato, per la maggior parte, da società di capitali (alle quali resta in capo il rischio d'impresa) della UE, di cui non fa parte la Svizzera.

Bei furbi 

 

Modificato November 9, 2022 da Tiger Jack

[Gnokko 15498]

8 minutes ago, Tiger Jack said:

Tra l'altro l'uefa è un soggetto privato, di diritto elvetico, che prospera gestendo un business generato, per la maggior parte, da società di capitali (alle quali resta in capo il rischio d'impresa) della UE di cui non fa parte la Svizzera.

Bei furbi 

 

manco l'UK o la Turchia o l'Ucraina o la Russia (tutte nazioni incluse nel carnet delle squadre che competono in europa)

 

con la Uefa non parlerei di Europa in senso politico ma geografico

 

 

 

[Tiger Jack 16951]

Adesso, Gnokko ha scritto:

manco l'UK o la Turchia o l'Ucraina o la Russia (tutte nazioni incluse nel carnet delle squadre che competono in europa)

 

con la Uefa non parlerei di Europa in senso politico ma geografico

 

 

 

Non intendevo da un punto di vista sportivo (tra l'altro all'uefa è affiliata pure Israrele), ma come soggetto gestore monopolista di un business; posizione dominante che la UE ha sempre sanzionato in altri settori economici

[Jules 8164]

3 ore fa, dany23 ha scritto:

Si certo la giocheranno in 3... 

Hanno fatto la rivoluzione senza avere basi solide che si è sfaldata in neppure 1 giorno. 

La nuova CL è una boiata ma Agnelli, Laporta e Perez facevano parte della parte decisionale che li ha portati a creare la CL.... se non gli andava bene invece di tremare potevano discuterne e trovare una soluzione valida maggiormente. 

Oggi sono isolati da dove conta e se a gennaio la corte istit. Da ragione a Uefa sono pure estromesso dalla competizione 

 

Il tempo dirà se avrai avuto ragione tu o se avrò avuto ragione io.