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dal1982

Gianluca Vialli non ce l’ha fatta, è morto a Londra all’età di 58 anni

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Joined: 21-May-2006
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Di quella foto storica, emblematica, il frammento che più mi piace non è la coppa in sè ma è l'uomo che la tiene. Certo, a quella coppa tutti teniamo e tutti aneliamo a rivincerla. Ma è quell'uomo, esattamente lui, che solleva quella coppa che la rende particolarmente bella e dolce ai miei occhi.

 

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Sempre stato un suo ammiratore, giocatore completissimo, attaccante ideale. Un giocatore che sprizzava carisma senza boria (diversamente dal gemello del gol). Divenne il simbolo e leader di quella Juve totale che viene esaltata poco e sminuita tanto da personaggi di infimo livello. Uomo di campo e di spogliatoio, e uomo extraordinario anche fuori dal campo. Quella foto è emblema della nostra rinascita e lui ne è stato l'incarnazione perfetta.  Ed è tra l'altro l'ultimo atto del Vialli juventino. 

Restavo sveglio di notte per seguire le partite del suo Chelsea, un Chelsea ancora lontano dai soldoni russi, e piacevolissimo da guardare. Ho sperato per anni che potesse diventare il nostro allenatore, perché sempre stato convinto che avrebbe potuto fare un enorme carriera anche lì, come fece intravvedere anche lì in quei pochi anni londinesi.

Giocatore trasversale, amato, stimato e benvoluto da tutti (tranne qualche invidioso e rancoroso). Sarà sempre il mio capitano, come Scirea, come Del Piero. Giocatori e persone di valore assoluto. E quella coppa ha un sapore speciale perché fu lui, esattamente lui, a sollevarla. 

Grazie Gianluca, grazie Capitano. 

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Joined: 04-May-2006
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ricordo la sua intervista il primo anno di Lippi dopo la disfatta di Foggia....si presento' ai microfoni ( l unico con Lippi che ebbe il coraggio ) e dichiaro' apertamente , con convinzione , "  vinciamo il campionato " , il cronista quasi gli rise dietro.....sappiamo da li in poi come ando'.

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Joined: 01-Jun-2005
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Ho avuto le lacrime leggendo la notizia...un pezzo della mia gioventù, uno di più, che se ne va: ho iniziato a tifare Juve proprio nel era di Vialli. RIP Leggenda :(:(:(:,(:,(

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Joined: 09-May-2009
21760 messaggi
1 ora fa, djmayhem ha scritto:

 

Peccato che non sia rimasto pure l'anno successivo a sollevare l'intercontinentale, la mia sensazione è che se fosse rimasto ancora un po con lui in campo avremmo vinto almeno un'altra champions 

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Joined: 15-Jun-2019
13383 messaggi

RIP:,(

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Joined: 23-Aug-2005
4694 messaggi

Il pensiero ricorrente di quelle domeniche lontane: "oggi c'è la faremo, oggi andrà tutto bene, perché in campo c è Gianluca Vialli". Vialli era il capitano con cui andavi sicuro in battaglia, perché potevi stare certo che non avrebbe tradito. Il mio unico rammarico è che avrebbe meritato di segnare in quella finale di Roma e che l avrei visto ancora con noi per qualche altro anno. 

Modificato da zack80
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Joined: 05-Dec-2009
10106 messaggi

Mi permetto di incollare l'articolo di Gianni Balzarini 

 

Adesso tutto scorre davanti agli occhi… Gli anni dell’oratorio di Cristo Re, via Lugo, la scuola media Virgilio. Eravamo nella stessa sezione H ma tu del ’64 eri un anno indietro. Stessa prof di italiano che, ricordo bene, un giorno mi parlò benissimo di te anche come profitto. Già perché a soli 12 anni nei tornei dell’oratorio giocavi con quelli più grandi. Calcio, ma bravo anche a basket. Avresti sfondato in tutto quello che avessi scelto di fare nella vita. All’esordio con la Cremo ti sei venuto a riscaldare sotto la curva. Noi che ti conoscevamo eravamo lì alla cancellata e sei venuto a salutarci. Avevo i capelli lunghi come i tuoi solo che in te si vedeva di meno perché erano ricci. Quando sei passato alla Samp ci siamo visti in centro a Cremona. Eri tornato in città e mi sono emozionato all’idea di conoscere uno che giocava in serie A. Ricordo che davanti al bar Ugo mi hai fatto notare il taglio drastico dei miei capelli e ci siamo messi a ridere. Non c’erano i cellulari. Ci siamo persi di vista per tanto tempo ma ogni tuo gol era un gol di Cremona, del nostro quartiere Po', un gol della nostra generazione. Al momento di lasciare Genova hai trovato il tempo di diplomarti al Beltrami di Cremona. Per servizio ho seguito i tuoi scritti e i tuoi orali e mi sembrava tutto strano. Quel giorno ho fatto il giornalista e subito dopo l’amico. C’era una folla immensa di colleghi, tifosi e curiosi davanti alla scuola e così finita l’intervista mi hai chiesto se ti accompagnavo a casa per evitare tutto quel casino. Fuori dalla mia macchina eri Vialli, quando sei salito eri Gianluca, quello con cui ci siamo messi a parlare in dialetto.  Ritrovarti alla Juve è stato il massimo che il destino potesse confezionare. Era come se tu fossi venuto da me che già frequentavo quei posti. Non mi pareva vero. Io quello lo conosco da una vita e ora segna in maglia bianconera. Mai banale nelle interviste. Mi hai sempre messo in difficoltà perché di venti minuti delle tue parole non ne avrei buttata via una ma poi il servizio doveva durare al massimo un minuto e mezzo e allora praticamente tiravo a sorte. Contento per la scelta ma al tempo stesso distrutto dal non poter far sentire tutto quello che avevi dichiarato. Già perché la tua intelligenza ti faceva sempre cogliere le notizie da dare, i punti su cui concentrare l’attenzione. Ciò che desideravi andasse in onda in televisione o riportata sui giornali. Hai conquistato anche Londra ma non avevo dubbi. Hai fatto il commentatore a Sky e nemmeno lì ho mai dubitato delle tue doti. Poi improvvisamente la malattia di fronte alla quale non hai mai smesso di pronunciare quella parola con cui caricavi i compagni prima della partita. "Battaglia". Questo era il tuo grido. Ci siamo rivisti professionalmente due volte. In entrambe le situazioni mi hai detto che stavi bene ed eri convinto nel dirlo. Te lo leggevo in quegli occhi che conoscevo bene. Li ho visti piangere a Wembley. Lì si era chiuso un cerchio. Li ho visti spenti nella tua ultima apparizione in tv. Ora credo fermamente che si siano riaccesi di luce ed è bello pensare che possano illuminare il buio che hai lasciato quaggiù.

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Joined: 01-May-2014
3239 messaggi
1 ora fa, zì robe ha scritto:

Mi permetto di incollare l'articolo di Gianni Balzarini 

 

Adesso tutto scorre davanti agli occhi… Gli anni dell’oratorio di Cristo Re, via Lugo, la scuola media Virgilio. Eravamo nella stessa sezione H ma tu del ’64 eri un anno indietro. Stessa prof di italiano che, ricordo bene, un giorno mi parlò benissimo di te anche come profitto. Già perché a soli 12 anni nei tornei dell’oratorio giocavi con quelli più grandi. Calcio, ma bravo anche a basket. Avresti sfondato in tutto quello che avessi scelto di fare nella vita. All’esordio con la Cremo ti sei venuto a riscaldare sotto la curva. Noi che ti conoscevamo eravamo lì alla cancellata e sei venuto a salutarci. Avevo i capelli lunghi come i tuoi solo che in te si vedeva di meno perché erano ricci. Quando sei passato alla Samp ci siamo visti in centro a Cremona. Eri tornato in città e mi sono emozionato all’idea di conoscere uno che giocava in serie A. Ricordo che davanti al bar Ugo mi hai fatto notare il taglio drastico dei miei capelli e ci siamo messi a ridere. Non c’erano i cellulari. Ci siamo persi di vista per tanto tempo ma ogni tuo gol era un gol di Cremona, del nostro quartiere Po', un gol della nostra generazione. Al momento di lasciare Genova hai trovato il tempo di diplomarti al Beltrami di Cremona. Per servizio ho seguito i tuoi scritti e i tuoi orali e mi sembrava tutto strano. Quel giorno ho fatto il giornalista e subito dopo l’amico. C’era una folla immensa di colleghi, tifosi e curiosi davanti alla scuola e così finita l’intervista mi hai chiesto se ti accompagnavo a casa per evitare tutto quel casino. Fuori dalla mia macchina eri Vialli, quando sei salito eri Gianluca, quello con cui ci siamo messi a parlare in dialetto.  Ritrovarti alla Juve è stato il massimo che il destino potesse confezionare. Era come se tu fossi venuto da me che già frequentavo quei posti. Non mi pareva vero. Io quello lo conosco da una vita e ora segna in maglia bianconera. Mai banale nelle interviste. Mi hai sempre messo in difficoltà perché di venti minuti delle tue parole non ne avrei buttata via una ma poi il servizio doveva durare al massimo un minuto e mezzo e allora praticamente tiravo a sorte. Contento per la scelta ma al tempo stesso distrutto dal non poter far sentire tutto quello che avevi dichiarato. Già perché la tua intelligenza ti faceva sempre cogliere le notizie da dare, i punti su cui concentrare l’attenzione. Ciò che desideravi andasse in onda in televisione o riportata sui giornali. Hai conquistato anche Londra ma non avevo dubbi. Hai fatto il commentatore a Sky e nemmeno lì ho mai dubitato delle tue doti. Poi improvvisamente la malattia di fronte alla quale non hai mai smesso di pronunciare quella parola con cui caricavi i compagni prima della partita. "Battaglia". Questo era il tuo grido. Ci siamo rivisti professionalmente due volte. In entrambe le situazioni mi hai detto che stavi bene ed eri convinto nel dirlo. Te lo leggevo in quegli occhi che conoscevo bene. Li ho visti piangere a Wembley. Lì si era chiuso un cerchio. Li ho visti spenti nella tua ultima apparizione in tv. Ora credo fermamente che si siano riaccesi di luce ed è bello pensare che possano illuminare il buio che hai lasciato quaggiù.

Grande storia, di cui non ero a conoscenza, e grande come sempre Gianni Balzarini. Una bella firma.

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Joined: 03-Jun-2006
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Non so se è già stato postato qui. 
 

In 9 minuti tutto quello che era Vialli: simpatico, scanzonato, leader assoluto. Ho le lacrime agli occhi. RIP Gianluca

 

 

 

 

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Joined: 01-Jun-2005
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Per me rimarrà sempre il Capitano della mia più bella era calcistica: Il Marcello, Baggio, Del Piero, Paulo Sousa, gli stadi da 70mila persone pieni, gli ultras, Quelli che il Calcio, 90esimo Minuto, Dribbling su Rai2, l'anticipo ed il posticipo su Tele+. Mancava solo questo forum e sarebbe stato perfetto. Sono serio.

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Joined: 04-May-2006
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come volevasi dimostrare

societa’ totalmente insensibile nel ricordare ed onorare il proprio mitico capitano

,minuto di raccoglimento d ordinanza e nulla piu’ , era necessario l inno in questa occasione , giocare in fucsia…non si poteva usare la maglia nera x l occasione…..niente….di niente….

societa’ distante anni luce dai propri tifosi…..su tutto

 

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Joined: 03-Jun-2006
4290 messaggi
3 minutes ago, clic said:

come volevasi dimostrare

societa’ totalmente insensibile nel ricordare ed onorare il proprio mitico capitano

,minuto di raccoglimento d ordinanza e nulla piu’ , era necessario l inno in questa occasione , giocare in fucsia…non si poteva usare la maglia nera x l occasione…..niente….di niente….

societa’ distante anni luce dai propri tifosi…..su tutto

 

Mi sa che non hai sentito il discorso di Pessotto allo stadio.

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Joined: 05-Oct-2006
45013 messaggi

Torno ora da una breve vacanza... rattristata da questa bruttissima notizia.
Ti ho amato da Capitano, ti ho apprezzato, sempre, come uomo.
Riposa in pace, Gianlucaccio.

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Joined: 04-May-2006
8352 messaggi
Adesso, Maidomi ha scritto:

Mi sa che non hai sentito il discorso di Pessotto allo stadio.

sentito e grande Pessotto

……..sarà che sono abituato alle commemorazione negli stadi inglesi che , ti garantisco sono un altra cosa

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Joined: 04-Apr-2006
130539 messaggi

Juventus-Udinese. I tifosi hanno ricordato Luca!

 

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Joined: 30-Apr-2006
248 messaggi

https://twitter.com/Lara94976346/status/1611776005596934145?t=zjN-M9KnCMjqHhIArC9BMw&s=19

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Joined: 09-Jan-2011
22403 messaggi

Ancora nn ho parole.
Mi spiace molto.
Rip

Inviato dal mio EML-L09 utilizzando Tapatalk

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Joined: 03-Jun-2005
50874 messaggi

A me non passa proprio...

Mi ha devestato questa storia.

Luca...

 

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Joined: 27-Mar-2009
435 messaggi

Che la terra gli sia lieve finalmente,a differenza di quel male orribile che lo ha tormentato per anni.

E' stato un grande ovunque,alla Samp,da noi(dopo una prima parte a dir poco travagliata e non senza polemiche)una colonna della prima Juve di Lippi,poi anche in Inghilterra.Oltre alla qualità calcistica era un leader nato,aveva carisma e due palle grandi così,mi ricordo ancora un  titolo di giornale all'indomani di quel mitico Juve - Fiorentina "Vialli,un leone senza criniera".Un tipo di giocatore e soprattutto di uomo che nel nostro organico attuale fai veramente fatica a trovare,forse l'ultimo è stato Chiellini.

Modificato da leroimichel1986

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Joined: 04-Apr-2006
130539 messaggi

Ciao capitano. Fai buon viaggio. Ti vogliamo bene! 

 

 

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Joined: 02-Apr-2019
60 messaggi
15 ore fa, djmayhem ha scritto:

 

La trascrizione dell'intervista non rende l'emozione, ma allo stesso tempo la compitezza, la signorilità, ed il garbo di Alessandro Del Piero.

C'è anche un bel ricordo di Chiellini.

 

https://youtu.be/UmYTVN1HZyw

 

Gianluca Vialli era un uomo vero ed un grande capitano.

Ciò che noi, che non l'abbiamo conosciuto com-piangiamo, è il nostro tempo, di quando ne abbiamo incrociato le gesta, che se ne va.

La nostra infanzia, la nostra giovinezza, la nostra maturità che se n'è andata. Di cui Vialli era l'eroe.

 

Arbitravo da pochi anni, alla domenica pomeriggio e soprattutto al mercoledì sera potevo ancora andare al Delle Alpi a vedere la Juve. Gran parte di quelle partite le ho viste dal vivo.

L' anno della Champions l'ho vissuto nelle Marche. Avevo deciso cosa fare nella vita, o meglio cosa non fare. E allora ero partito per il servizio civile e lì facevo lo juventino torinese che Vialli lo poteva vedere ogni due settimane dal vivo.

I migliori anni della mia gioventù.

 

Grazie Gianluca. RIP

 

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Joined: 15-Aug-2016
2836 messaggi

Ciao Gianluca, ti saluto a distanza di 2 giorni perchè questa è una vera mazzata...

Adesso tutta Italia racconta l'Uomo che eri, ma noi bianconeri queste cose le sapevamo da quasi 30 anni.

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Joined: 05-Aug-2015
905 messaggi

Abbiamo perso un grande uomo. RIP Gianluca

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Joined: 01-Jun-2005
12175 messaggi
19 ore fa, clic ha scritto:

come volevasi dimostrare

societa’ totalmente insensibile nel ricordare ed onorare il proprio mitico capitano

,minuto di raccoglimento d ordinanza e nulla piu’ , era necessario l inno in questa occasione , giocare in fucsia…non si poteva usare la maglia nera x l occasione…..niente….di niente….

societa’ distante anni luce dai propri tifosi…..su tutto

 

Stavolta no dai, per me il messaggio di Pessotto e la sincera commozione dello Stadium vale molto di più di certe "esibizioni".

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