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Sabaudo

Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.

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2 hours ago, andrea said:
 
 
 

Avv. Castronovo: "La restituzione dei 15 punti potrebbe esserci mentre sugli stipendi c'è rischio retrocessione"

... Per la vicenda stipendi invece bisogna vedere come si dipana. La Juventus dice di aver semplicemente messo la voce in un’altra casella, l’accusa invece è di non averle messe falsando il bilancio e il rischio su questo è la retrocessione”.
 

 

Ma porca di quella (inserire serie di bestemmie a piacere)... ma che l'avete letta una volta l'accusa?

 

Ma manco per il caxxo... qui si continuano a dire bestialità per tirare l'acqua al proprio mulino ed a quello dei mafiosi PM di turno da parte di tutti questi sporchi vigliacchi... gli contestano l'articolo 2424 bis comma 3 sugli accantonamenti... lo sapete cosa sono?

 

No a quanto pare... oppure, più probabilmente, continuate a buttarla su altro in maniera infingarda e palesemente in malafede perché chiunque si addentri nella questione, con un minimo di onestà, direbbe "ma che caxxo dice questo demente!!!"

 

Ma perché non si ammazzano?!?!

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

Modificato da gianky99

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3 hours ago, Arminius said:

 

Pare che le "disgrazie" del cervo comincino proprio con quell'episodio folkloristico.

 

... nell'istante in cui è stato concepito... fixed... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

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Ragazzi mi sembra comunque lampante che questi speravano/volevano di mandarci in b con la prima penalizzazione, altro che fuori dalle coppe, puntavano ad un crollo... poi, visto che non ci sono riusciti, sono prima spuntati altri 25 punti, ora che, manco con questi 25 potrebbero riuscirci arrivano a parlare di 40 punti... stanno palesemente e schifosamente provandoci... 

 

:sventola::sventola::sventola::sventola:

Modificato da gianky99

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3 ore fa, andrea ha scritto:
 
 
 

Avv. Castronovo: "La restituzione dei 15 punti potrebbe esserci mentre sugli stipendi c'è rischio retrocessione"

30.03.2023 21:20 di Rosa Doro
 

Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TV Play, l’avvocato Giovanni Castronovo ha parlato delle vicende giudiziarie della Juventus: “Per quanto riguarda la questione dei bilanci e dei danni subiti dagli azionisti, si sa che quando si comprano delle azioni ci sono dei rischi, non sono rischi coperti, non è un rischio calcolato così come altri investimenti, l’investimento azionario è abbastanza volatile. Se la Juventus avesse vinto la Champions il titolo sarebbe invece volato. Non possiamo emettere sentenze prima del processo, intanto bisogna vedere se il bilancio è stato truccato e poi vedere come si può agire in merito alle azioni. Il GUP ha accolto le parti civili perché il danno può esserci stato. Fermo restando che la competenza territoriale può rimettere tutto in gioco”.

 

L’avv. Castronovo si è poi detto ottimista in merito al ricorso presentato dalla Juventus sui 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze, ammettendo dall’altra parte i rischi legati invece alla vicenda stipendi: "Lo scenario che possiamo paventare e quindi teorizzare è quello legato alle plusvalenze, per il resto siamo in fase embrionale, deve ancora esserci il primo grado e deve ancora iniziare la vicenda penale, per quanto tra parte penale e sportiva ci sia autonomia. Per la questione plusvalenze nella mia ottica è quella dove la Juventus potrebbe difendersi al meglio. Partiamo dal fatto che nell’aprile 2022 c’era stato un procedimento, per riaprirlo servono elementi nuovi, bisogna capire se queste intercettazioni, già acquisite al tempo dalla procura di Torino, siano effettivamente elementi validi. Per me alla fine, da quello che emerge, la restituzione dei 15 punti può esserci. Per la vicenda stipendi invece bisogna vedere come si dipana. La Juventus dice di aver semplicemente messo la voce in un’altra casella, l’accusa invece è di non averle messe falsando il bilancio e il rischio su questo è la retrocessione”.

 

Andava bene fino alle ultime due righe dove non ha capito che la serie b è possibile solo se si dimostra che siano azioni volte a iscriversi al campionato. 

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Juve, in arrivo nuove sanzioni per la manovra stipendi. Salvi solo i giocatori

 

Chiusa l’indagine. Per il procuratore federale Chiné i responsabili degli accordi con i calciatori nei due anni del Covid sono la società e gli ex dirigenti. E rischiano anche gli agenti

La Juve e i suoi ex dirigenti potenziali incolpati. I procuratori dei giocatori coinvolti segnalati alla Commissione agenti sportivi federale. Salvi i calciatori. Il procuratore federale Giuseppe Chiné sta chiudendo l’inchiesta sulle "manovre stipendi" della Juve e nei prossimi giorni dovrà informare della chiusura delle indagini i potenziali incolpati. I quattro mesi di lavoro investigativo basato sulle carte inviate a più riprese dalla procura della repubblica di Torino si sono esauriti. E le conclusioni della procura andrebbero in una direzione chiara: la responsabilità del club e di chi lo dirigeva.

Il Codice di Giustizia Sportiva della Federcalcio prevede che alla chiusura dell’istruttoria i potenziali incolpati siano avvertiti (una sorta di “pre deferimento”) e possano chiedere di essere sentiti e presentare una memoria. Dopodiché la procura prenderà l’ultima decisione: o deferire, e quindi rinviare a giudizio (sportivo), o archiviare o scegliere rispetto a eventuali richieste di patteggiamento. L’ipotesi più probabile, vista la possibilità di chiedere tempi più brevi - "purché sia assicurato all’incolpato l’esercizio effettivo del diritto di difesa" - è quella di andare al Tribunale Federale fra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Per cercare di chiudere il percorso della giustizia sportiva entro la fine del campionato per i due gradi federali.

Niente riduzione

—  

Ma che cos’è questo filone delle manovre stipendi? Sono i due accordi fra Juventus e calciatori durante le prime due stagioni Covid (2019-2020 e 2020-2021). Secondo i pm di Torino, queste intese non rappresentavano una riduzione degli stipendi, piuttosto "un mero differimento" con "gli atleti che avevano una valida aspettativa che la società avrebbe onorato l’impegno relativo al pagamento posticipato delle quattro mensilità". Ai magistrati interessa tutto questo per dimostrare le ipotesi di reato di natura "bilancistica" per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio dei 12 ex dirigenti juventini e della stessa società.

Per la giustizia sportiva l’interesse è anche un altro: la possibilità di pattuizioni fuori dai canali consentiti e dal deposito dei documenti in Lega e in Federcalcio, sempre nell’ambito dello stesso articolo del Codice Figc: l’ormai famigerato 31. Insomma, le famose side letter, ritrovate nelle diverse perquisizioni dell’inchiesta Prisma, sono dunque il cuore dell’accusa, tanto che prima della famosa richiesta di revocazione sul tema plusvalenze, era considerato questo il territorio più scivoloso per la Juve. Il capitolo che include anche le controverse code (ancora non esaurite) dei rapporti contrattuali con Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala.

A questo punto, la Juve rischierebbe una maxi multa e/o la penalizzazione di "uno o più punti". I suoi ex dirigenti potrebbero essere sanzionati con nuove inibizioni. In linea teorica, e a una prima lettura del Codice, questi documenti avrebbero potuto portare a stabilire anche la responsabilità dei calciatori, con il rischio di "almeno un mese" di squalifica. Tuttavia, nello scambio di mail fra i dirigenti della Juve di allora e gli agenti dei calciatori, la procura federale ha evidentemente ritenuto non sufficiente il livello di consapevolezza del comportamento tenuto dai giocatori e quindi la loro responsabilità diretta e acclarata nella violazione regolamentare. Al contrario della posizione degli agenti protagonisti della confusa trattativa sulle "rinunce".

Siamo invece in una fase interlocutoria sulla questione che riguarda il coinvolgimento degli altri club. Sono stati aperti tre fascicoli penali sull’argomento plusvalenze. Quelli delle procure di Cagliari e di Bologna sono nati proprio dalla trasmissione degli atti da Torino e sono relativi alla cessione di Alberto Cerri al club sardo e di Riccardo Orsolini a quello emiliano. A Napoli, invece, si è partiti prima, ma la procura della Repubblica ha chiesto altri sei mesi per l’indagine. Su questi diversi fronti, la procura federale resterà in attesa delle prime risultanze delle indagini penali sulla base di quanto consentito dal Codice che prevede "possano esser sempre utilizzati in ogni tempo atti e documenti provenienti dalla Procura della Repubblica e dalle altre autorità giudiziarie dello Stato".

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9 ore fa, br1JCR7BUFFON ha scritto:

 

 

 

 

È solo la inizio la Figc e la UEFA sono  avvisate .asd sta finendo la pacchia

C'è da dire che il caso Barcellona è molto più eclatante del nostro. Avessimo fatto noi quello che hanno fatto loro saremmo già in interregionale. Per non parlare di quanto fatto dal City 

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In ogni caso mi auguro che la smettano una buona volta di parlare di queste cose delicate per telefono

Inviato dal mio M2007J20CG utilizzando Tapatalk

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5 ore fa, galakie ha scritto:

Juve, in arrivo nuove sanzioni per la manovra stipendi. Salvi solo i giocatori

 

Chiusa l’indagine. Per il procuratore federale Chiné i responsabili degli accordi con i calciatori nei due anni del Covid sono la società e gli ex dirigenti. E rischiano anche gli agenti

La Juve e i suoi ex dirigenti potenziali incolpati. I procuratori dei giocatori coinvolti segnalati alla Commissione agenti sportivi federale. Salvi i calciatori. Il procuratore federale Giuseppe Chiné sta chiudendo l’inchiesta sulle "manovre stipendi" della Juve e nei prossimi giorni dovrà informare della chiusura delle indagini i potenziali incolpati. I quattro mesi di lavoro investigativo basato sulle carte inviate a più riprese dalla procura della repubblica di Torino si sono esauriti. E le conclusioni della procura andrebbero in una direzione chiara: la responsabilità del club e di chi lo dirigeva.

Il Codice di Giustizia Sportiva della Federcalcio prevede che alla chiusura dell’istruttoria i potenziali incolpati siano avvertiti (una sorta di “pre deferimento”) e possano chiedere di essere sentiti e presentare una memoria. Dopodiché la procura prenderà l’ultima decisione: o deferire, e quindi rinviare a giudizio (sportivo), o archiviare o scegliere rispetto a eventuali richieste di patteggiamento. L’ipotesi più probabile, vista la possibilità di chiedere tempi più brevi - "purché sia assicurato all’incolpato l’esercizio effettivo del diritto di difesa" - è quella di andare al Tribunale Federale fra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Per cercare di chiudere il percorso della giustizia sportiva entro la fine del campionato per i due gradi federali.

Niente riduzione

—  

Ma che cos’è questo filone delle manovre stipendi? Sono i due accordi fra Juventus e calciatori durante le prime due stagioni Covid (2019-2020 e 2020-2021). Secondo i pm di Torino, queste intese non rappresentavano una riduzione degli stipendi, piuttosto "un mero differimento" con "gli atleti che avevano una valida aspettativa che la società avrebbe onorato l’impegno relativo al pagamento posticipato delle quattro mensilità". Ai magistrati interessa tutto questo per dimostrare le ipotesi di reato di natura "bilancistica" per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio dei 12 ex dirigenti juventini e della stessa società.

Per la giustizia sportiva l’interesse è anche un altro: la possibilità di pattuizioni fuori dai canali consentiti e dal deposito dei documenti in Lega e in Federcalcio, sempre nell’ambito dello stesso articolo del Codice Figc: l’ormai famigerato 31. Insomma, le famose side letter, ritrovate nelle diverse perquisizioni dell’inchiesta Prisma, sono dunque il cuore dell’accusa, tanto che prima della famosa richiesta di revocazione sul tema plusvalenze, era considerato questo il territorio più scivoloso per la Juve. Il capitolo che include anche le controverse code (ancora non esaurite) dei rapporti contrattuali con Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala.

A questo punto, la Juve rischierebbe una maxi multa e/o la penalizzazione di "uno o più punti". I suoi ex dirigenti potrebbero essere sanzionati con nuove inibizioni. In linea teorica, e a una prima lettura del Codice, questi documenti avrebbero potuto portare a stabilire anche la responsabilità dei calciatori, con il rischio di "almeno un mese" di squalifica. Tuttavia, nello scambio di mail fra i dirigenti della Juve di allora e gli agenti dei calciatori, la procura federale ha evidentemente ritenuto non sufficiente il livello di consapevolezza del comportamento tenuto dai giocatori e quindi la loro responsabilità diretta e acclarata nella violazione regolamentare. Al contrario della posizione degli agenti protagonisti della confusa trattativa sulle "rinunce".

Siamo invece in una fase interlocutoria sulla questione che riguarda il coinvolgimento degli altri club. Sono stati aperti tre fascicoli penali sull’argomento plusvalenze. Quelli delle procure di Cagliari e di Bologna sono nati proprio dalla trasmissione degli atti da Torino e sono relativi alla cessione di Alberto Cerri al club sardo e di Riccardo Orsolini a quello emiliano. A Napoli, invece, si è partiti prima, ma la procura della Repubblica ha chiesto altri sei mesi per l’indagine. Su questi diversi fronti, la procura federale resterà in attesa delle prime risultanze delle indagini penali sulla base di quanto consentito dal Codice che prevede "possano esser sempre utilizzati in ogni tempo atti e documenti provenienti dalla Procura della Repubblica e dalle altre autorità giudiziarie dello Stato".

 

 

Tipico articolino acchiappa click e con titolone fuorviante.

 

Nello stesso articolo si dice che che il Chinè può deferire o no, eppure "secondo loro" si accuserà la Juventus ed i suoi dirigenti ma i giocatori no perchè poverini non capivano.  Simile alla plusvalenze fatte da soli.

 

Il tutto poi si basa su principi contabili internazionali ce, sono sicuro Chinè sarà un fino conoscitore, per cui ha rilevato che sia la Juventus che Enrst&Young non li sanno applicare.

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Ma che ce frega ma che ce importa tanto andiamo al tar, giusto?

 

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50 minuti fa, Maxel ha scritto:

C'è da dire che il caso Barcellona è molto più eclatante del nostro. Avessimo fatto noi quello che hanno fatto loro saremmo già in interregionale. Per non parlare di quanto fatto dal City. 

 

Indimenticabili le voci di maxisanzioni per il City nell'estate in cui sarebbe potuto/dovuto arrivare Guardiola .rotfl 

 

Come se mi minacciassero d'arrestarmi per poi presentarsi con una MAXIMULTA DA €0.02 .rotfl 

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Anche qui accordi presi fra più soggetti ma chiné ritiene che solo la Juve sia la cattiva. Non c è nessuna persecuzione, nooo... E poi sto ancora aspettando che apra inchieste sugli altri club tipo la Roma sulle manovre stipendi visto che le hanno fatte tutti 

Modificato da arboreto

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Credo che ci si dovrebbe cominciare a muovere anche prima: per esempio citando per diffamazione zazzaminchia per l'articolo di ieri, giusto per dare un segnale chiaro.

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11 minuti fa, arboreto ha scritto:

Anche qui accordi presi fra più soggetti ma chiné ritiene che solo la Juve sia la cattiva. Non c è nessuna persecuzione, nooo... E poi sto ancora aspettando che apra inchieste sugli altri club tipo la Roma sulle manovre stipendi visto che le hanno fatte tutti 

 

Ovvio. Non puó mica squalificare Dybala adesso che gioca nella Roma..asd

 

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11 ore fa, Arminius ha scritto:

 

Pare che le "disgrazie" del cervo comincino proprio con quell'episodio folkloristico.

 

o forse le cosiddette "disgrazie" sono una parte solo molto romanzata. 

 

di fatto da un certo punto in poi la sua narrazione è stata monotematica

 

però ricordo, tra pressing e controcampo, che aspettavo sempre le sue pagelle perchè mi parevano fatte bene. ma era fino ai primi anni 2000, poi si è fatto paladino, col pistacchio, di una narrazione monotematica e mononeurale. strano caso umano il suo

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6 ore fa, galakie ha scritto:

Juve, in arrivo nuove sanzioni per la manovra stipendi. Salvi solo i giocatori

 

Chiusa l’indagine. Per il procuratore federale Chiné i responsabili degli accordi con i calciatori nei due anni del Covid sono la società e gli ex dirigenti. E rischiano anche gli agenti

La Juve e i suoi ex dirigenti potenziali incolpati. I procuratori dei giocatori coinvolti segnalati alla Commissione agenti sportivi federale. Salvi i calciatori. Il procuratore federale Giuseppe Chiné sta chiudendo l’inchiesta sulle "manovre stipendi" della Juve e nei prossimi giorni dovrà informare della chiusura delle indagini i potenziali incolpati. I quattro mesi di lavoro investigativo basato sulle carte inviate a più riprese dalla procura della repubblica di Torino si sono esauriti. E le conclusioni della procura andrebbero in una direzione chiara: la responsabilità del club e di chi lo dirigeva.

Il Codice di Giustizia Sportiva della Federcalcio prevede che alla chiusura dell’istruttoria i potenziali incolpati siano avvertiti (una sorta di “pre deferimento”) e possano chiedere di essere sentiti e presentare una memoria. Dopodiché la procura prenderà l’ultima decisione: o deferire, e quindi rinviare a giudizio (sportivo), o archiviare o scegliere rispetto a eventuali richieste di patteggiamento. L’ipotesi più probabile, vista la possibilità di chiedere tempi più brevi - "purché sia assicurato all’incolpato l’esercizio effettivo del diritto di difesa" - è quella di andare al Tribunale Federale fra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Per cercare di chiudere il percorso della giustizia sportiva entro la fine del campionato per i due gradi federali.

Niente riduzione

—  

Ma che cos’è questo filone delle manovre stipendi? Sono i due accordi fra Juventus e calciatori durante le prime due stagioni Covid (2019-2020 e 2020-2021). Secondo i pm di Torino, queste intese non rappresentavano una riduzione degli stipendi, piuttosto "un mero differimento" con "gli atleti che avevano una valida aspettativa che la società avrebbe onorato l’impegno relativo al pagamento posticipato delle quattro mensilità". Ai magistrati interessa tutto questo per dimostrare le ipotesi di reato di natura "bilancistica" per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio dei 12 ex dirigenti juventini e della stessa società.

Per la giustizia sportiva l’interesse è anche un altro: la possibilità di pattuizioni fuori dai canali consentiti e dal deposito dei documenti in Lega e in Federcalcio, sempre nell’ambito dello stesso articolo del Codice Figc: l’ormai famigerato 31. Insomma, le famose side letter, ritrovate nelle diverse perquisizioni dell’inchiesta Prisma, sono dunque il cuore dell’accusa, tanto che prima della famosa richiesta di revocazione sul tema plusvalenze, era considerato questo il territorio più scivoloso per la Juve. Il capitolo che include anche le controverse code (ancora non esaurite) dei rapporti contrattuali con Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala.

A questo punto, la Juve rischierebbe una maxi multa e/o la penalizzazione di "uno o più punti". I suoi ex dirigenti potrebbero essere sanzionati con nuove inibizioni. In linea teorica, e a una prima lettura del Codice, questi documenti avrebbero potuto portare a stabilire anche la responsabilità dei calciatori, con il rischio di "almeno un mese" di squalifica. Tuttavia, nello scambio di mail fra i dirigenti della Juve di allora e gli agenti dei calciatori, la procura federale ha evidentemente ritenuto non sufficiente il livello di consapevolezza del comportamento tenuto dai giocatori e quindi la loro responsabilità diretta e acclarata nella violazione regolamentare. Al contrario della posizione degli agenti protagonisti della confusa trattativa sulle "rinunce".

Siamo invece in una fase interlocutoria sulla questione che riguarda il coinvolgimento degli altri club. Sono stati aperti tre fascicoli penali sull’argomento plusvalenze. Quelli delle procure di Cagliari e di Bologna sono nati proprio dalla trasmissione degli atti da Torino e sono relativi alla cessione di Alberto Cerri al club sardo e di Riccardo Orsolini a quello emiliano. A Napoli, invece, si è partiti prima, ma la procura della Repubblica ha chiesto altri sei mesi per l’indagine. Su questi diversi fronti, la procura federale resterà in attesa delle prime risultanze delle indagini penali sulla base di quanto consentito dal Codice che prevede "possano esser sempre utilizzati in ogni tempo atti e documenti provenienti dalla Procura della Repubblica e dalle altre autorità giudiziarie dello Stato".

 

figata. faccio degli accordi con i giocatori ed è solo colpa mia e non dei giocatori che si accordano con me .asd 

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21 minuti fa, arboreto ha scritto:

Anche qui accordi presi fra più soggetti ma chiné ritiene che solo la Juve sia la cattiva. Non c è nessuna persecuzione, nooo... E poi sto ancora aspettando che apra inchieste sugli altri club tipo la Roma sulle manovre stipendi visto che le hanno fatte tutti 

 

"Eh ma per la Juve è diverso, è l'unica delle big ad èsse Quotata in Borsa... eh ma la Juve è più importante delle altre... eh ma la Juve ha vinto, le altre no... eh ma la Juve con quelle operazioni c'ha messo a posto i bilanci (se certo, COOOOME NO .rotfl ), LEEEEAAAAAAALTREEEEE INVEEEEEECEEEEEE..." .oo le altre invece quelle operazioni le hanno fatte perchè dovevano finanziare il sistema Serie A, 'chè già di soldi ne ridistribuiva in maniera poco sproporzionata rispetto a risultati e bacini d'utenza, veh'!? .rotfl 

 

Ne sto sentendo di tutti i colori. Fare disinformazione in 'sto modo, nel 2023, mentre TUTTI potrebbero informarsi, mentre TUTTI sono perfettamente al corrente di quali operazioni si sian macchiate -ormai- nei DECENNI squadre come Atalanta, Genoa, INDA (su tutte, e considerate che hanno pure vinto uno scudetto senza scucire mezzo centesimo verso le squadre a cui dovevano dei soldi*), Napoli, Roma, Udinese etc. è roba da voltastomaco.

 

Che non mi si venga a dire che LA GLIUVENDUSS' ARRUBBAAAA e le altre no, perchè ormai la Juventus è sempre L'UNICO E SOLO CAPRO ESPIATORIO DEL CALCIO ITALIANO, se ne son resi conto pure i Sassi di Matera.

 

 

 

 

* da domani pure io compro un club d'una massima serie senza pagarlo, ci metto dentro Guardiola con contratto biennale da 30MLN annui, gli metto in mano una rosa di 25 fenomeni in rampa di lancio tutti da 10/15/20MLN+ d'ingaggio a testa, senza però pagare un solo cent i club da cui andrò ad acquistarli, poi nel giro di due anni vinco due campionati, faccio due belle UCL, rivendo tutto al triplo, saldo gli acquisti iniziali ed esco dal calcio. .rotfl Facilissimo così, no!? .rotfl 

Modificato da _aLEx-1O_

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28 minuti fa, DoctorDoomIII ha scritto:

Ma che ce frega ma che ce importa tanto andiamo al tar, giusto?

 

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7 minuti fa, hopper ha scritto:

 

figata. faccio degli accordi con i giocatori ed è solo colpa mia e non dei giocatori che si accordano con me .asd 

se è stato così per le società non vedo perchè per i giocatori debba essere diverso.

il male è solo la juve, dovresti saperlo.

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6 ore fa, galakie ha scritto:

Juve, in arrivo nuove sanzioni per la manovra stipendi. Salvi solo i giocatori

 

Chiusa l’indagine. Per il procuratore federale Chiné i responsabili degli accordi con i calciatori nei due anni del Covid sono la società e gli ex dirigenti. E rischiano anche gli agenti

La Juve e i suoi ex dirigenti potenziali incolpati. I procuratori dei giocatori coinvolti segnalati alla Commissione agenti sportivi federale. Salvi i calciatori. Il procuratore federale Giuseppe Chiné sta chiudendo l’inchiesta sulle "manovre stipendi" della Juve e nei prossimi giorni dovrà informare della chiusura delle indagini i potenziali incolpati. I quattro mesi di lavoro investigativo basato sulle carte inviate a più riprese dalla procura della repubblica di Torino si sono esauriti. E le conclusioni della procura andrebbero in una direzione chiara: la responsabilità del club e di chi lo dirigeva.

Il Codice di Giustizia Sportiva della Federcalcio prevede che alla chiusura dell’istruttoria i potenziali incolpati siano avvertiti (una sorta di “pre deferimento”) e possano chiedere di essere sentiti e presentare una memoria. Dopodiché la procura prenderà l’ultima decisione: o deferire, e quindi rinviare a giudizio (sportivo), o archiviare o scegliere rispetto a eventuali richieste di patteggiamento. L’ipotesi più probabile, vista la possibilità di chiedere tempi più brevi - "purché sia assicurato all’incolpato l’esercizio effettivo del diritto di difesa" - è quella di andare al Tribunale Federale fra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Per cercare di chiudere il percorso della giustizia sportiva entro la fine del campionato per i due gradi federali.

Niente riduzione

—  

Ma che cos’è questo filone delle manovre stipendi? Sono i due accordi fra Juventus e calciatori durante le prime due stagioni Covid (2019-2020 e 2020-2021). Secondo i pm di Torino, queste intese non rappresentavano una riduzione degli stipendi, piuttosto "un mero differimento" con "gli atleti che avevano una valida aspettativa che la società avrebbe onorato l’impegno relativo al pagamento posticipato delle quattro mensilità". Ai magistrati interessa tutto questo per dimostrare le ipotesi di reato di natura "bilancistica" per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio dei 12 ex dirigenti juventini e della stessa società.

Per la giustizia sportiva l’interesse è anche un altro: la possibilità di pattuizioni fuori dai canali consentiti e dal deposito dei documenti in Lega e in Federcalcio, sempre nell’ambito dello stesso articolo del Codice Figc: l’ormai famigerato 31. Insomma, le famose side letter, ritrovate nelle diverse perquisizioni dell’inchiesta Prisma, sono dunque il cuore dell’accusa, tanto che prima della famosa richiesta di revocazione sul tema plusvalenze, era considerato questo il territorio più scivoloso per la Juve. Il capitolo che include anche le controverse code (ancora non esaurite) dei rapporti contrattuali con Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala.

A questo punto, la Juve rischierebbe una maxi multa e/o la penalizzazione di "uno o più punti". I suoi ex dirigenti potrebbero essere sanzionati con nuove inibizioni. In linea teorica, e a una prima lettura del Codice, questi documenti avrebbero potuto portare a stabilire anche la responsabilità dei calciatori, con il rischio di "almeno un mese" di squalifica. Tuttavia, nello scambio di mail fra i dirigenti della Juve di allora e gli agenti dei calciatori, la procura federale ha evidentemente ritenuto non sufficiente il livello di consapevolezza del comportamento tenuto dai giocatori e quindi la loro responsabilità diretta e acclarata nella violazione regolamentare. Al contrario della posizione degli agenti protagonisti della confusa trattativa sulle "rinunce".

Siamo invece in una fase interlocutoria sulla questione che riguarda il coinvolgimento degli altri club. Sono stati aperti tre fascicoli penali sull’argomento plusvalenze. Quelli delle procure di Cagliari e di Bologna sono nati proprio dalla trasmissione degli atti da Torino e sono relativi alla cessione di Alberto Cerri al club sardo e di Riccardo Orsolini a quello emiliano. A Napoli, invece, si è partiti prima, ma la procura della Repubblica ha chiesto altri sei mesi per l’indagine. Su questi diversi fronti, la procura federale resterà in attesa delle prime risultanze delle indagini penali sulla base di quanto consentito dal Codice che prevede "possano esser sempre utilizzati in ogni tempo atti e documenti provenienti dalla Procura della Repubblica e dalle altre autorità giudiziarie dello Stato".

Perché giustamente i giocatori erano convinti che firmare quei fogli servisse a comprare una batteria di pentole di Mastrota

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1 ora fa, Maxel ha scritto:

C'è da dire che il caso Barcellona è molto più eclatante del nostro. Avessimo fatto noi quello che hanno fatto loro saremmo già in interregionale. Per non parlare di quanto fatto dal City 

 

con la proprietà di conigli che abbiamo non ci avrebbero fatto partecipare nemmeno ai tornei di subbuteo .asd

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8 minuti fa, Cene ha scritto:

Perché giustamente i giocatori erano convinti che firmare quei fogli servisse a comprare una batteria di pentole di Mastrota

 

Ora quindi ci arriva anche un altro capo d'accusa?

Mancata consegna di una batteria di pentole per giocatore?

 

I 24 capi d'imputazione di Trump per una ciulata a questo punto sembrano bazzecole.

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18 minuti fa, DoctorDoomIII ha scritto:

 

Ora quindi ci arriva anche un altro capo d'accusa?

Mancata consegna di una batteria di pentole per giocatore?

 

I 24 capi d'imputazione di Trump per una ciulata a questo punto sembrano bazzecole.

Oltretutto essendo risaputo che le pentole di Mastrota non valgono una sega mi ricadi di nuovo nella plusvalenza fittizia

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Joined: 01-Aug-2006
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7 ore fa, galakie ha scritto:

Juve, in arrivo nuove sanzioni per la manovra stipendi. Salvi solo i giocatori

 

Chiusa l’indagine. Per il procuratore federale Chiné i responsabili degli accordi con i calciatori nei due anni del Covid sono la società e gli ex dirigenti. E rischiano anche gli agenti

La Juve e i suoi ex dirigenti potenziali incolpati. I procuratori dei giocatori coinvolti segnalati alla Commissione agenti sportivi federale. Salvi i calciatori. Il procuratore federale Giuseppe Chiné sta chiudendo l’inchiesta sulle "manovre stipendi" della Juve e nei prossimi giorni dovrà informare della chiusura delle indagini i potenziali incolpati. I quattro mesi di lavoro investigativo basato sulle carte inviate a più riprese dalla procura della repubblica di Torino si sono esauriti. E le conclusioni della procura andrebbero in una direzione chiara: la responsabilità del club e di chi lo dirigeva.

Il Codice di Giustizia Sportiva della Federcalcio prevede che alla chiusura dell’istruttoria i potenziali incolpati siano avvertiti (una sorta di “pre deferimento”) e possano chiedere di essere sentiti e presentare una memoria. Dopodiché la procura prenderà l’ultima decisione: o deferire, e quindi rinviare a giudizio (sportivo), o archiviare o scegliere rispetto a eventuali richieste di patteggiamento. L’ipotesi più probabile, vista la possibilità di chiedere tempi più brevi - "purché sia assicurato all’incolpato l’esercizio effettivo del diritto di difesa" - è quella di andare al Tribunale Federale fra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Per cercare di chiudere il percorso della giustizia sportiva entro la fine del campionato per i due gradi federali.

Niente riduzione

—  

Ma che cos’è questo filone delle manovre stipendi? Sono i due accordi fra Juventus e calciatori durante le prime due stagioni Covid (2019-2020 e 2020-2021). Secondo i pm di Torino, queste intese non rappresentavano una riduzione degli stipendi, piuttosto "un mero differimento" con "gli atleti che avevano una valida aspettativa che la società avrebbe onorato l’impegno relativo al pagamento posticipato delle quattro mensilità". Ai magistrati interessa tutto questo per dimostrare le ipotesi di reato di natura "bilancistica" per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio dei 12 ex dirigenti juventini e della stessa società.

Per la giustizia sportiva l’interesse è anche un altro: la possibilità di pattuizioni fuori dai canali consentiti e dal deposito dei documenti in Lega e in Federcalcio, sempre nell’ambito dello stesso articolo del Codice Figc: l’ormai famigerato 31. Insomma, le famose side letter, ritrovate nelle diverse perquisizioni dell’inchiesta Prisma, sono dunque il cuore dell’accusa, tanto che prima della famosa richiesta di revocazione sul tema plusvalenze, era considerato questo il territorio più scivoloso per la Juve. Il capitolo che include anche le controverse code (ancora non esaurite) dei rapporti contrattuali con Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala.

A questo punto, la Juve rischierebbe una maxi multa e/o la penalizzazione di "uno o più punti". I suoi ex dirigenti potrebbero essere sanzionati con nuove inibizioni. In linea teorica, e a una prima lettura del Codice, questi documenti avrebbero potuto portare a stabilire anche la responsabilità dei calciatori, con il rischio di "almeno un mese" di squalifica. Tuttavia, nello scambio di mail fra i dirigenti della Juve di allora e gli agenti dei calciatori, la procura federale ha evidentemente ritenuto non sufficiente il livello di consapevolezza del comportamento tenuto dai giocatori e quindi la loro responsabilità diretta e acclarata nella violazione regolamentare. Al contrario della posizione degli agenti protagonisti della confusa trattativa sulle "rinunce".

Siamo invece in una fase interlocutoria sulla questione che riguarda il coinvolgimento degli altri club. Sono stati aperti tre fascicoli penali sull’argomento plusvalenze. Quelli delle procure di Cagliari e di Bologna sono nati proprio dalla trasmissione degli atti da Torino e sono relativi alla cessione di Alberto Cerri al club sardo e di Riccardo Orsolini a quello emiliano. A Napoli, invece, si è partiti prima, ma la procura della Repubblica ha chiesto altri sei mesi per l’indagine. Su questi diversi fronti, la procura federale resterà in attesa delle prime risultanze delle indagini penali sulla base di quanto consentito dal Codice che prevede "possano esser sempre utilizzati in ogni tempo atti e documenti provenienti dalla Procura della Repubblica e dalle altre autorità giudiziarie dello Stato".

E' qui che si palesa tutta la FARSA della federazione italiana gioco camorristico. Dove e' tutta la celerita' della (in)giustizia sportiva dei vari gravina, chine, torsello & co?

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Joined: 02-Apr-2008
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2 ore fa, Michè.Pfizer.Moderna&Covid ha scritto:

In ogni caso mi auguro che la smettano una buona volta di parlare di queste cose delicate per telefono

Inviato dal mio M2007J20CG utilizzando Tapatalk
 

Sarei curioso di ascoltare cosa dicono per telefono altri dirigenti, a cominciare da Lotirchio e De Papponis...

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Joined: 21-Nov-2011
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2 minuti fa, Tiger Jack ha scritto:

Sarei curioso di ascoltare cosa dicono per telefono altri dirigenti, a cominciare da Lotirchio e De Papponis...

Più che altro sarebbe curioso sentire in che lingua parlano: uno in latino maccheronico frammistato di aò, l'altro in un linguaggio aulico infarcito di parolacce.asd

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