Caso Plusvalenze, Penalizzazione di 10 punti. A giugno procedimento sul caso stipendi.

[torino juventina2 5236]

6 ore fa, B&W Pride ha scritto:

Domanda seria….. agli esperti di finanza.

Io davvero non capisco il comportamento della nostra proprietá. Ma sono sicuro che non siano né degli sprovveduti, né disinteressati.

C’é sicuramente una strategia dietro …. 
E sospetto che la chiave per interpretarla sia nascosta nel mondo finance (che non conosco).

Di sicuro il loro punto di vista é lontanissimo da quello di noi tifosi. Di giustizia, onore e risultati sportivi a loro non frega un fico. Ragionano solo in termini di perdite e guadagni….

Ma in che modo una strategia di questo tipo puó portargli dei vantaggi economici?

 

Non sono un esperto ma mi occupo, in via del tutto personale, di azioni. 

 

Feci già questa ipotesi un paio di mesi fa, forse con @pflip.

 

Se hai voglia, anche googlando, di cercare l'andamento delle azioni Juve degli ultimi 5/6 mesi, da gennaio insomma, e prendi le date precise delle varie sentenze, poi ricorso ecc. 

scoprirai credo con stupore, che le azioni Juventus sono aumentato anche di oltre il 20% nel periodo dal 30 gennaio (penalizzazione 15 punti) fino al giorno del ricorso al Coni ( rimossi i 15 momentaneamente). 

Esattamente dal giorno dopo il ricorso le azioni sono nuovamente scese, anche di parecchio. 

Ora, nuova sentenza negativa, e ieri una balzo di quasi il 3%.

Oggi stanno scendendo è vero, ma è tutta la borsa che sta calando, anzi l'indice generale ftsemib 30, sta calando più della azioni Juve. 

 

Insomma, un normale cittadino si aspetterebbe che succeda l'esatto contrario, che le azioni calino dopo una sentenza negativa, e risalgano dopo un fatto positivo, invece no. 

 

Una cosa molto simile, sempre se hai voglia di allargare la tua ricerca sugli andamenti del titolo, è successa proprio nel 2006.

Vedrai che dopo la condanna alla serie B, proprio da agosto 2006 in poi, il titolo crebbe anche in modo sostenuto. 

 

Leggevo sempre ieri da altri utenti, sempre @pflip e @Arminius, l'ipotesi del delisting per poi vendere l'asset juventus, ed è un'ipotesi che effettivamente starebbe in piedi.

 

Certo, questa ipotesi a prima vista cozzerebbe con quanto detto sopra (andamento), ma in realtà nemmeno tanto se si guarda in un contesto temporale più ampio. 

È possibile che certi investitori "istituzionali" facciano incetta di azioni in certi momenti annusando (diciamo così) la possibilità appunto di una futura OPA di casa madre Exor sulle azioni Juve per poi passare al delisting. 

 

Ovviamente è solo una delle tante ipotesi che possiamo fare, e non intendo dire che il disegno delle porcate a livello sportivo sia questo, ma questa potrebbe essere una conseguenza favorevole ad Elkann. 

 

Scusa la lunghezza, ma era difficile tagliare parti di una tematica così complessa. 

Modificato May 24, 2023 da torino juventina2

[dal1982 7341]

22 minuti fa, B&W Pride ha scritto:

Ti dico la verità.... delle quattro ipetesi non mi convince nessuna.

DISINTERESSE : hanno buttato un miliardo nella juve solo negli ultimi anni.... gli interessa eccome. Anzi secondo me sono pure incazzati...

MERCE DI SCAMBIO : vero in passato. Nel 2006 la juve fu merce di scambio. Ma ora non mi sembra plausibile. Il nostro nemico (Ceferin) vuole una  sola cosa da noi.... la rinuncia alla superlega. E' solo quello l'oggetto di qualsiasi scambio.... ed è l'unica cosa che non stiamo mettendo sul piatto della trattativa.

INCAPACITA' : ni.... vero in parte. Non sono dei fenomeni di comunicazione e nemmeno degli esperti di gestione di società sportive. Ma i conti li sanno fare bene. E la mia sensazione è che questa sia una questione soprattutto di soldi.

PROPRIETA' TOP : no.... se JE vuole vincere la battaglia con Gravina e Ceferin gli basta fare un rutto e rade al suolo FIGC e UEFA..... Qualcos'altro bolle in pentola.

 

secondo me lo han fatto perche' lo ha chiesto Agnelli, promettendo un aumento dei fatturati e dei ricavi e del brand in generale che nel lungo avrebbe portato a una situazione economico-finanziaria di tutto rispetto ... piani poi falliti 

[andrea 801]

JUVE E FEDERCALCIO PATTEGGIAMENTO SCELTA DI BUONSENSO

 

Di ANDREA MASALA · 24 mag 2023

 

Sul patto con la Figc pesa la garanzia che non arrivi dall’Uefa un’altra batosta. Ma la giustizia sportiva va comunque riformata
Giusti verdetti, giusti processi in giusti tempi. Tutto giusto. Ma se vogliamo che i giusti propositi non restino affascinanti slogan ci vuole una mossa. Servono gesti concreti che inizino a coinvolgere soggetti e istituzioni. Il ministro dello Sport Abodi sollecita il Coni, in contemporanea la Juve prenderebbe in seria considerazione, tra le ipotesi che la riguardano, il patteggiamento sulla manovra stipendi.
I due fatti sembrano legati soltanto dalla stretta cronaca, ma potrebbero avere un più ampio respiro. Sono segnali che vanno accolti come incoraggianti passi verso una più efficace applicazione del diritto. Nell’ordinamento giudiziario dello sport italiano quindi qualcosa si evolve. La parabola della Juve abbraccia ormai l’intera stagione agonistica: il meno 10 della Corte federale d’appello per le plusvalenze arriva dopo il meno 15 e la restituzione in toto. Si dirà: è un iter processuale normale, che ha rispettato le tappe naturali dei dibattimenti. A nessuno sfugge che le diverse sentenze hanno scandito e accompagnato il campionato non soltanto della Juve, ma degli altri club. Non il massimo per una competizione sportiva. È quindi logico, se non indispensabile, che ai massimi livelli ci si mobiliti per evitare si ripeta una vicenda simile. L’impianto in vigore garantisce le parti in causa, ma ha un’urgente necessità di ulteriori miglioramenti.
La Juve, con l’eventuale patteggiamento sulla manovra stipendi, potrebbe mettere la parola fine al secondo filone delle inchieste a suo carico. Per ora si tratterebbe solo di un possibile orientamento della società. L’alternativa sarebbe affrontare i canonici tre gradi di giudizio, “fino alla fine” come il motto del club. Il patteggiamento viene accostato in automatico all’implicita ammissione di responsabilità. Nel caso specifico dei bianconeri potrebbe essere una decisione di buon senso, che avrebbe come primo effetto di abbreviare i tempi. Ma ci sarebbe un combinato ancor più importante dal punto di vista “politico”: la svolta potrebbe portare a un clima più collaborativo. Con una punizione patteggiata, proprio perché in sostanza frutto di un accordo, la Juve punterebbe a instaurare anche una nuova linea di condotta con la Uefa, che dovrà pronunciarsi sulle sanzioni in ambito europeo. Con la mano tesa davanti alla Figc, la Juve potrebbe dialogare anche con Ceferin: in un altro clima, si potrebbero ottenere rapporti più distesi con i vertici continentali, con la garanzia di non subire altre pesanti punizioni. Sullo sfondo resta la questione Superlega, che però potrebbe essere risolta in modo meno traumatico una volta scontate le pendenze senza ulteriori pesanti perdite. Inoltre, non è una banale sfumatura, anche una tifoseria numerosa come la bianconera non percepirebbe più come accanimento le inchieste a tutti i livelli. In ogni caso, l’eventuale pena andrebbe comminata prima possibile, per scontarla dopo avere ottenuto la prima qualificazione.
Tutto dipende dalle tempistiche, si capisce, non soltanto per la Juve. In risposta alla sempre più pressante esigenza, il ministro Abodi si rivolge al Coni sul tema della giustizia sportiva. Se tutto filasse liscio, senza intoppi, che senso avrebbe intervenire? Invece no, il governo si fa sentire e, come spiega lo stesso presidente Malagò, chiede al Coni «un regolamento perché vanno
accorciati i tempi il più possibile». Senza per forza adeguarsi a una giustizia sommaria, tutti
vorrebbero processi più rapidi. Le intenzioni sono le migliori, si potrebbe innescare una sorta di circolo virtuoso. Ciò che davvero conta è che alle dichiarazioni seguano atti concreti. In fondo, basterebbe farsi guidare dal buon senso e dalla praticità per inaugurare una nuova stagione della giustizia sportiva. Non soltanto nell’interesse dei singoli club o atleti, ma anche di chi giudica e degli appassionati. Gli strumenti ci sarebbero e andrebbero avviati. Senza aspettare nuovi casi o nuovi governi.

 

[DoctorDoomIII 4670]

27 minuti fa, B&W Pride ha scritto:

 

DISINTERESSE : hanno buttato un miliardo nella juve solo negli ultimi anni.... gli interessa eccome. Anzi secondo me sono pure incazzati...

 

 

 

Tutti gli azionisti, Exor ne ha buttati 640mln.

Che non sono certo pochi però come mai quel 46% allora sta muto davanti alla non-difesa?

 

[gianluca88 3145]

Nuova durissima dichiarazione di John Elkann, finalmente il cambio di passo che noi tifosi vogliamo, il palazzo del calcio trema.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

https://www.repubblica.it/cultura/2023/05/23/news/john_elkann_bocconi_cattedra_matematica-401494949/?ref=RHLF-BG-P12-S1-T1

[I Love Vladimir Jugovic 3167]

29 minuti fa, B&W Pride ha scritto:

Ti dico la verità.... delle quattro ipetesi non mi convince nessuna.

DISINTERESSE : hanno buttato un miliardo nella juve solo negli ultimi anni.... gli interessa eccome. Anzi secondo me sono pure incazzati...

MERCE DI SCAMBIO : vero in passato. Nel 2006 la juve fu merce di scambio. Ma ora non mi sembra plausibile. Il nostro nemico (Ceferin) vuole una  sola cosa da noi.... la rinuncia alla superlega. E' solo quello l'oggetto di qualsiasi scambio.... ed è l'unica cosa che non stiamo mettendo sul piatto della trattativa.

INCAPACITA' : ni.... vero in parte. Non sono dei fenomeni di comunicazione e nemmeno degli esperti di gestione di società sportive. Ma i conti li sanno fare bene. E la mia sensazione è che questa sia una questione soprattutto di soldi.

PROPRIETA' TOP : no.... se JE vuole vincere la battaglia con Gravina e Ceferin gli basta fare un rutto e rade al suolo FIGC e UEFA..... Qualcos'altro bolle in pentola.

 

Ok, fai un'altra ipotesi e la aggiungo alla lista più che volentieri 

[dal1982 7341]

Adesso, gianluca88 ha scritto:

Nuova durissima dichiarazione di John Elkann, finalmente il cambio di passo che noi tifosi vogliamo, il palazzo del calcio trema.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

https://www.repubblica.it/cultura/2023/05/23/news/john_elkann_bocconi_cattedra_matematica-401494949/?ref=RHLF-BG-P12-S1-T1

quello forte in matematica era marotta, quello debole paratici... cosi' ha fatto la statistica elkan 

[DoctorDoomIII 4670]

1 minuto fa, andrea ha scritto:

JUVE E FEDERCALCIO PATTEGGIAMENTO SCELTA DI BUONSENSO

 

La Juve, con l’eventuale patteggiamento sulla manovra stipendi, potrebbe mettere la parola fine al secondo filone delle inchieste a suo carico. Per ora si tratterebbe solo di un possibile orientamento della società. L’alternativa sarebbe affrontare i canonici tre gradi di giudizio, “fino alla fine” come il motto del club. Il patteggiamento viene accostato in automatico all’implicita ammissione di responsabilità. Nel caso specifico dei bianconeri potrebbe essere una decisione di buon senso, che avrebbe come primo effetto di abbreviare i tempi. Ma ci sarebbe un combinato ancor più importante dal punto di vista “politico”: la svolta potrebbe portare a un clima più collaborativo. Con una punizione patteggiata, proprio perché in sostanza frutto di un accordo, la Juve punterebbe a instaurare anche una nuova linea di condotta con la Uefa, che dovrà pronunciarsi sulle sanzioni in ambito europeo. Con la mano tesa davanti alla Figc, la Juve potrebbe dialogare anche con Ceferin: in un altro clima, si potrebbero ottenere rapporti più distesi con i vertici continentali, con la garanzia di non subire altre pesanti punizioni. Sullo sfondo resta la questione Superlega, che però potrebbe essere risolta in modo meno traumatico una volta scontate le pendenze senza ulteriori pesanti perdite. Inoltre, non è una banale sfumatura, anche una tifoseria numerosa come la bianconera non percepirebbe più come accanimento le inchieste a tutti i livelli. In ogni caso, l’eventuale pena andrebbe comminata prima possibile, per scontarla dopo avere ottenuto la prima qualificazione.
 

 

 

E col nuovo abbonamento allo stadio un dildo in ogni poltroncina e una flacone di lubrificante sarà consegnato all'ingresso ad ogni spettatore.

 

[marc1977 284]

47 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

Chiaramente la certezza non ce l'ha nessuno, ma abbiamo formulato varie ipotesi:

 

- DISINTERESSE: se ne fregano della Juve, se guadagna e vince bene, se perde e viene condannata pazienza, è solo una goccia nel loro oceano

- MERCE DI SCAMBIO: la Juve viene "usata", come merce di scambio per altri favori ad altri asset del gruppo Exor e/o della famiglia. Se devi colpirmi, colpisci la Juve e lascia stare il resto.

- INCAPACITA': semplicemente non sono capaci di gestire un asset come la Juve, quindi sbagliano tutto, dalla strategia comunicativa a quella difensiva

- PROPRIETA' TOP: c'è anche chi sostiene che elkann ed exor facciano il massimo per difenderci, ad ogni livello, e che di fronte a questi fatti non si può fare di più, che di fronte ad una giustizia così parziale e mirata non ci sia niente da fare se non sperare che ci faccia il minor danno possibile

 

Sta a te scegliere qual è quella nella quale ti rivedi di più. Io ormai ho smesso di domandarmi PERCHE' fanno tutto questo, sinceramente non mi interessa più. Avranno i loro motivi e le loro convenienze, e non li reputo affatto degli idioti.

Io guardo i fatti (quelli oggettivi ed inconfutabili) e mi faccio domande in base a quelli. Il resto sono solo ipotesi da forum, ma fini a se stesse.

 

P.S. per me è l'opzione 2  

E' un misto delle prime tre opzioni.

Il disinteresse (e il fastidio aggiungerei) sono palesi, al punto da rendere la Juve merce di scambio a seconda della convenienza.

L'incapacità è altrettanto palese. Johnny B good sa solo fare a contare i soldi del gruppo, alla parte gestionale ci pensano i manager. Poi tra i manager ci sono i top come Marchionne e Marotta, e poi ci sono i burocrati passacarte come Cobolli, Gigli e quelli di adesso. Strategia comunicativa? A dir poco fallimentare (per non dire in malafede), considerando che si dispone di bocche da fuoco come i giornalacci di famiglia, che sono gli house organ di Pd e magistratura, quindi conticchierebbero qualcosa... 

Strategia difensiva? Inesistente e inconsistente, un po' di burocratese buttato in faccia ai tifosi a mo' di fumo negli occhi. A livelli del 2006 ma non mi aspettavo niente di diverso.

 

La quarta opzione non è credibile neanche nel metaverso 

Soprattutto perchè la proprietà dispone di tutti i mezzi possibili per "pilotare" la giustizia. Perchè non lo fa? Vedere le prime tre opzioni...

 

[Cene 10326]

2 minuti fa, dal1982 ha scritto:

secondo me lo han fatto perche' lo ha chiesto Agnelli, promettendo un aumento dei fatturati e dei ricavi e del brand in generale che nel lungo avrebbe portato a una situazione economico-finanziaria di tutto rispetto ... piani poi falliti 

Un aumento di capitale è sempre vincolato a un piano economico che prevede dei traguardi... non è che ti danno i soldi così...a c****  e l'inserimento di un amministratore puro come Arrivabene voluto dalla proprietà era chiaramente per avere in dirigenza qualcuno che controllasse che venisse rispettato quel piano. Era stato anche detto pubblicamente dopo l'aumento di capitale che l'obiettivo era di arrivare in tre anni (mi sembra) al pareggio in bilancio...e da quel punto di vista si stava lavorando bene eh...con Cherubini e Arrivabene i costi son diminuiti di parecchio e si è arrivati a un bilancio un po' meno da profondo rosso

[pflip 1205]

non seguendo più, mi dite di chi è il compleanno oggi che mi unisco negli auguri ?

[pflip 1205]

(Calcio e Finanza) "Sappiamo che i diritti del calcio sono abbastanza carichi e quindi chiaramente faremo offerte in un modo razionale. Non abbiamo bisogno del calcio a qualsiasi condizione". Dalle parole di Marco Giordani, cfo di MediaForEurope, non sembra che #Mediaset sia pronta a fare follie per i diritti della #SerieA.

 

Qualche topolino esce dalla nave che affonda.....

[I Love Vladimir Jugovic 3167]

Cita

La giustizia sportiva deve ora rispondere all'interrogativo angosciante che è poi il seguente: con chi la Juve, penalizzata in classifica con meno 10 punti e di fatto estromessa dalla #Champions, ha imbastito e realizzato il sistema delle #plusvalenze "farlocche"? Da sola certamente no. Quindi è il caso di completare l`operazione puntando a quei club coinvolti nell'inchiesta penale #Prisma e finiti nelle intercettazioni che la procura di Torino ha poi girato, per competenza, alla procura guidata dal dott. Chinè. Perché, diciamolo chiaro e forte, se così non fosse allora il sentimento che alberga tra i tifosi della #Juve, e cioè di essere diventati una sorta vittime dell`"anti-juventinismo" diffuso tra tifoserie ostili, diventerebbe più che legittimo.

 

Questo è quello che scrive il Giornale. IL GIORNALE, porca putt*na, di proprietà di Berlusconi. 

 

Cioè, ci sta difendendo chiunque, CHIUNQUE. Tranne i nostri mentecatti collusi che ci guidano. Però per difendere il PM di Torino santoriello avete fatto le corse, dopo che tutta l'Italia l'aveva sputtanato, vero?? Subito a dire "no ma lui è uno serio, ma che dite, era una battuta, lui è bravissimo".

 

Vermi schifosi, bastardi maledetti.

[Skin 275]

11 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

 

Questo è quello che scrive il Giornale. IL GIORNALE, porca putt*na, di proprietà di Berlusconi. 

 

Cioè, ci sta difendendo chiunque, CHIUNQUE. Tranne i nostri mentecatti collusi che ci guidano. Però per difendere il PM di Torino santoriello avete fatto le corse, dopo che tutta l'Italia l'aveva sputtanato, vero?? Subito a dire "no ma lui è uno serio, ma che dite, era una battuta, lui è bravissimo".

 

Vermi schifosi, bastardi maledetti.

è per questo che mi sono messo in sciopero attivo...!!

Sto seduto sulla riva del fiume e aspetto.......

nel frattempo niente paytv, niente acquisti juve, niente stadium ecc.

[*Vegeta* 15066]

5 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

 

Questo è quello che scrive il Giornale. IL GIORNALE, porca putt*na, di proprietà di Berlusconi. 

 

Cioè, ci sta difendendo chiunque, CHIUNQUE. Tranne i nostri mentecatti collusi che ci guidano. Però per difendere il PM di Torino santoriello avete fatto le corse, dopo che tutta l'Italia l'aveva sputtanato, vero?? Subito a dire "no ma lui è uno serio, ma che dite, era una battuta, lui è bravissimo".

 

Vermi schifosi, bastardi maledetti.

 

Una proprietà puzzona, pelosa e ignava.

Questa è la realtà allo stato attuale.

 

O si riscattano con qualche mossa davvero importante (e non parlo di metter fuori dei soldi) o per quanto mi riguarda devono vendere il prima possibile.

[andrea 801]

Ascoltare Mourinho, sulla Juve, per capire la farsa della giustizia sportiva, buona solo per alimentare il becerume del processo mediatico

 

di Claudio Cerasa

24 mag 2023

 

Ha ragione da vendere José Mourinho, il nostro amato Special One, quando dice che la penalizzazione inflitta alla Juventus dalla giustizia sportiva è qualcosa di simile a una farsa. Lo ha detto lunedì sera al termine della partita pareggiata dalla Roma contro la Salernitana. E lo ha detto in modo che più chiaro non si può: “Sì, la penalizzazione della Juve ha compromesso il campionato. E sapere questa cosa con due partite da giocare, per noi, per tutti, anche per la Juve, a me sembra uno scherzo”. Se si sceglie di ragionare sulla vicenda della Juventus senza farsi influenzare dall’appartenenza calcistica, non dovrebbe essere difficile comprendere che ciò che la giustizia sportiva ha fatto con la squadra allenata da Massimiliano Allegri è qualcosa che si trova a metà tra un atto ridicolo e uno scherzo di cattivo gusto. La giustizia sportiva, che lunedì ha deciso di penalizzare la Juventus di dieci punti nell’ambito di un’inchiesta federale sul caso plusvalenze, ha scelto di condannare la Juventus per aver violato una regola che non esiste nell’ordinamento sportivo (le plusvalenze, appunto). Ha scelto di non considerare ciò che la giustizia sportiva aveva detto un anno fa proprio sulle plusvalenze (“non esiste un metodo di valutazione dei giocatori”). Ha scelto di far rivivere come se nulla fosse un processo che aveva già chiuso lo scorso anno (né oggi né ieri la giustizia sportiva ha individuato una controparte con cui la Juve avrebbe fatto affari loschi, sulle plusvalenze). Ha scelto di far rivivere quel processo in seguito a un’indagine aperta dalla procura di Torino (sulle plusvalenze e sul falso in bilancio) sulla quale non si è però pronunciato ancora alcun giudice terzo (a dimostrazione che la giustizia sportiva risponde più alle pressioni mediatiche che allo stato di diritto). E la giustizia sportiva ha fatto tutto questo non aspettando di conoscere l’esito delle indagini penali, almeno di primo grado, ma facendo di tutto per punire preventivamente la Juventus, il cinghialone del calcio italiano, direttamente a campionato in corso, cambiando le classifiche, cambiando le penalizzazioni, cambiando le prospettive di un campionato e falsando, come giustamente ha detto lunedì Mourinho, un’intera corsa per aggiudicarsi, il prossimo anno, l’ingresso nelle coppe che contano – cosa che per esempio non è capitata in Inghilterra, dove il Manchester City, di Pep Guardiola, ha vinto il campionato nonostante la presenza di un’indagine contro la sua squadra, accusata di oltre cento violazioni delle regole finanziarie dalla giustizia sportiva inglese, che a differenza di quella italiana considera evidentemente non secondaria la necessità di condannare una squadra di calcio in presenza non di sospetti ma di prove schiaccianti. E’ possibile che la Juventus abbia commesso i gravi reati di cui è accusata (si è chiesto giustamente la scorsa settimana il ministro Giancarlo Giorgetti: “Ma se una società ha fatto un falso in bilancio perché togliere i punti e non intervenire direttamente sul suo patrimonio?”). E’ possibile che i dirigenti indagati abbiano commesso degli illeciti (ha davvero torto chi si chiede perché debba essere coinvolta una squadra intera se la responsabilità penale è personale?). Ma è impossibile non notare che avere una giustizia sportiva che sceglie, senza prove provate, di punire una società di calcio per reati di cui sono competenti gli organi della giustizia ordinaria (i tribunali) e le istituzioni che giudicano i comportamenti di una società quotata (la Consob) è il segno di un male evidente. E’ il segno di una giustizia che sceglie di agire senza tenere in considerazione il dovere di condannare avendo a cuore il principio dell’oltre ogni ragionevole dubbio. Ed è il segno di una giustizia sportiva che occupandosi solo di ciò che non le compete dimostra ogni giorno di più di essere non solo ingiusta ma anche perfettamente inutile, se non per soddisfare solo le esigenze becere del processo mediatico.

 

[Perdinter 501]

23 minuti fa, gianluca88 ha scritto:

Nuova durissima dichiarazione di John Elkann, finalmente il cambio di passo che noi tifosi vogliamo, il palazzo del calcio trema.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

https://www.repubblica.it/cultura/2023/05/23/news/john_elkann_bocconi_cattedra_matematica-401494949/?ref=RHLF-BG-P12-S1-T1

lui è quel giovane su due

[I Love Vladimir Jugovic 3167]

1 minuto fa, *Vegeta* ha scritto:

 

Una proprietà puzzona, pelosa e ignava.

Questa è la realtà allo stato attuale.

 

O si riscattano con qualche mossa davvero importante (e non parlo di metter fuori dei soldi) o per quanto mi riguarda devono vendere il prima possibile.

Io non mi aspetto più niente. Ormai in questi mesi ne abbiamo viste davvero troppe, per continuare a sperare. Di occasioni ne hanno avute tante, per far valere il loro potere economico, politico e soprattutto mediatico, hanno sempre preferito altro.

 

Ormai il mio tifo vs la Juve non sarà più di campo, ma sarà solo "dirigenziale". Tiferò affinchè la vendano il prima possibile al primo che passa, mi hanno svuotato di tutto.

[ampeg 4497]

1 ora fa, Lucacrt7 ha scritto:

Chi sarebbe l'idiota di turno? E poi perchè? Alibi per Allegri? BHo...certo se davvero ha fatto una cosa del genere hanno perfettamente ragione a volerci radiare....

 

non è ho idea ma non metto minimamente in discussione che potremmo essere stati capaci di questo e altro, non mi esprimo su "altro", lascio all'immaginazione di chiunque

[ampeg 4497]

5 minuti fa, Perdinter ha scritto:

lui è quel giovane su due

 

e gli serve la calcolatrice per calcolarlo, oppure lanciare la monetina

[hopper 42460]

9 minuti fa, andrea ha scritto:

Ascoltare Mourinho, sulla Juve, per capire la farsa della giustizia sportiva, buona solo per alimentare il becerume del processo mediatico

 

di Claudio Cerasa

24 mag 2023

 

Ha ragione da vendere José Mourinho, il nostro amato Special One, quando dice che la penalizzazione inflitta alla Juventus dalla giustizia sportiva è qualcosa di simile a una farsa. Lo ha detto lunedì sera al termine della partita pareggiata dalla Roma contro la Salernitana. E lo ha detto in modo che più chiaro non si può: “Sì, la penalizzazione della Juve ha compromesso il campionato. E sapere questa cosa con due partite da giocare, per noi, per tutti, anche per la Juve, a me sembra uno scherzo”. Se si sceglie di ragionare sulla vicenda della Juventus senza farsi influenzare dall’appartenenza calcistica, non dovrebbe essere difficile comprendere che ciò che la giustizia sportiva ha fatto con la squadra allenata da Massimiliano Allegri è qualcosa che si trova a metà tra un atto ridicolo e uno scherzo di cattivo gusto. La giustizia sportiva, che lunedì ha deciso di penalizzare la Juventus di dieci punti nell’ambito di un’inchiesta federale sul caso plusvalenze, ha scelto di condannare la Juventus per aver violato una regola che non esiste nell’ordinamento sportivo (le plusvalenze, appunto). Ha scelto di non considerare ciò che la giustizia sportiva aveva detto un anno fa proprio sulle plusvalenze (“non esiste un metodo di valutazione dei giocatori”). Ha scelto di far rivivere come se nulla fosse un processo che aveva già chiuso lo scorso anno (né oggi né ieri la giustizia sportiva ha individuato una controparte con cui la Juve avrebbe fatto affari loschi, sulle plusvalenze). Ha scelto di far rivivere quel processo in seguito a un’indagine aperta dalla procura di Torino (sulle plusvalenze e sul falso in bilancio) sulla quale non si è però pronunciato ancora alcun giudice terzo (a dimostrazione che la giustizia sportiva risponde più alle pressioni mediatiche che allo stato di diritto). E la giustizia sportiva ha fatto tutto questo non aspettando di conoscere l’esito delle indagini penali, almeno di primo grado, ma facendo di tutto per punire preventivamente la Juventus, il cinghialone del calcio italiano, direttamente a campionato in corso, cambiando le classifiche, cambiando le penalizzazioni, cambiando le prospettive di un campionato e falsando, come giustamente ha detto lunedì Mourinho, un’intera corsa per aggiudicarsi, il prossimo anno, l’ingresso nelle coppe che contano – cosa che per esempio non è capitata in Inghilterra, dove il Manchester City, di Pep Guardiola, ha vinto il campionato nonostante la presenza di un’indagine contro la sua squadra, accusata di oltre cento violazioni delle regole finanziarie dalla giustizia sportiva inglese, che a differenza di quella italiana considera evidentemente non secondaria la necessità di condannare una squadra di calcio in presenza non di sospetti ma di prove schiaccianti. E’ possibile che la Juventus abbia commesso i gravi reati di cui è accusata (si è chiesto giustamente la scorsa settimana il ministro Giancarlo Giorgetti: “Ma se una società ha fatto un falso in bilancio perché togliere i punti e non intervenire direttamente sul suo patrimonio?”). E’ possibile che i dirigenti indagati abbiano commesso degli illeciti (ha davvero torto chi si chiede perché debba essere coinvolta una squadra intera se la responsabilità penale è personale?). Ma è impossibile non notare che avere una giustizia sportiva che sceglie, senza prove provate, di punire una società di calcio per reati di cui sono competenti gli organi della giustizia ordinaria (i tribunali) e le istituzioni che giudicano i comportamenti di una società quotata (la Consob) è il segno di un male evidente. E’ il segno di una giustizia che sceglie di agire senza tenere in considerazione il dovere di condannare avendo a cuore il principio dell’oltre ogni ragionevole dubbio. Ed è il segno di una giustizia sportiva che occupandosi solo di ciò che non le compete dimostra ogni giorno di più di essere non solo ingiusta ma anche perfettamente inutile, se non per soddisfare solo le esigenze becere del processo mediatico.

 

 

[gianky99 6555]

1 hour ago, Tiger Jack said:

 

La cosa certa è che Exor è una finanziaria a scopo di lucro tant'è che la capitalizzazione di altri asset di Exor, come Ferrari e Stellantis, dalla quotazione in borsa è aumentata rispettivamente del  500% e 200% oltre agli incassi di centinaia di migliaia di euro ogni anno di dividendi.

La Juventus invece dall'ingresso in borsa ha perso praticamente il 90% del valore delle azioni, inoltre hanno dovuto ricapitalizzare da farsopoli in poi 4-5 volte per un totale di circa un miliardo...

Cosa se ne fa quindi Exor di FC Juventus SpA? 

Boh...mistero

 

 

Ancora vi ponete domande... ma sono inutili... aziende come EXOR & co. non permettono impunemente certe cose se non ne traggano vantaggi maggiori, di qualsiasi tipo, da qualche altra parte... 

 

[Gig1 1536]

29 minuti fa, I Love Vladimir Jugovic ha scritto:

 

Questo è quello che scrive il Giornale. IL GIORNALE, porca putt*na, di proprietà di Berlusconi. 

 

Cioè, ci sta difendendo chiunque, CHIUNQUE. Tranne i nostri mentecatti collusi che ci guidano. Però per difendere il PM di Torino santoriello avete fatto le corse, dopo che tutta l'Italia l'aveva sputtanato, vero?? Subito a dire "no ma lui è uno serio, ma che dite, era una battuta, lui è bravissimo".

 

Vermi schifosi, bastardi maledetti.

Essere d'accordo con Mou e il giornale , rendiamoci conto a cosa ci hanno ridotto

[gianky99 6555]

1 hour ago, I Love Vladimir Jugovic said:

 

Ennesimo anti-juventino che si aggiunge alla lista di quelli che hanno parlato PRO-Juve.

 

Chiaramente in un giornale NON della famiglia, come Il Foglio. Sia mai che i giornali tuoi vengano in tuo soccorso. 

 

Un po' come se ad un bambino a scuola che viene bullizzato, gli unici a puntare il dito contro i bulli fossero i genitori degli altri, mentre dai genitori del povero bambino silenzio assoluto.

 

Siamo difesi da mou... rendiamoci conto della proprietà che abbiamo... ancora c'è chi vuole tenere questi qui che la massima preoccupazione è il compleanno di ogbonna... 

 

 

[MarioBava 3124]

Ora tutti fingono di indignarsi e ci danno ragione, ma lo fanno dopo aver raggiunto l'obiettivo. Potevano parlare prima sti figli di tr**a e invece stavano a godersi lo spettacolo mentre ci inculavano a sangue.