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Homer_Simpson

Tragedia nella pallavolo: la giocatrice del Novara Julia Ituma muore precipitando dalla finestra

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Joined: 01-Jan-2009
58529 messaggi

Un dramma che lascia tutto il mondo dello sport senza parole. La pallavolista di 18 anni Julia Ituma è stata trovata morta, probabilmente precipitata da una finestra dell’hotel di Istanbul, in Turchia. La giocatrice si trovava lì con la sua squadra, la Igor Gorgonzola Novara, per giocare la semifinale di Champions League persa 3-0 contro l’Eczacibasi. Secondo le prime ricostruzioni da parte della polizia turca, potrebbe trattarsi di un gesto volontario
Nata a Milano, di origini nigeriane, Ituma era considerata una promessa del volley e quella in corso era la sua prima stagione con la squadra piemontese, dove era arrivata dal Club Italia (dove aveva giocato per 3 stagioni). Così su Twitter l'ex ct della nazionale maschile di volley Mauro Berruto, oggi responsabile sport per il Partito Democratico: "Sono sconvolto dalla tragica scomparsa di Julia Ituma, pallavolista diciottenne della Igor Novara. Il mio abbraccio alla famiglia, al club, a tutta la grande comunità della pallavolo italiana".

 

Tuttosport.com 

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Joined: 31-Jan-2008
35112 messaggi

Assurdo.

Da quello che arriva dalla Turchia sembra che si sia suicidata.

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Joined: 28-Dec-2022
358 messaggi

Mi hanno detto che pare si sia tolta la vita a causa di una sconfitta, onestamente non so se credere a questa cosa: chi pratica sport sa che vittorie e sconfitte sono due fattori imprescindibili, per dire che un gesto così estremo non lo si compierebbe neanche per aver sbagliato l'ultimo rigore durante la finale di coppa del mondo.

Attendiamo sviluppi.

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Joined: 01-Jan-2009
58529 messaggi
45 minuti fa, IL "V" ha scritto:

Mi hanno detto che pare si sia tolta la vita a causa di una sconfitta, onestamente non so se credere a questa cosa: chi pratica sport sa che vittorie e sconfitte sono due fattori imprescindibili, per dire che un gesto così estremo non lo si compierebbe neanche per aver sbagliato l'ultimo rigore durante la finale di coppa del mondo.

Attendiamo sviluppi.

Non ci credo assolutamente, se arrivi ad un gesto del genere ci sono vari motivi dietro. 

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Joined: 01-Jun-2006
8310 messaggi

 

Immagini strane del suo rientro in hotel.

 

Cammina lenta nel corridoio, si siede per terra con la testa tra le ginocchia e sta lì per un po'.

 

 

Povera ragazzina.

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Joined: 16-Sep-2010
17927 messaggi

Una carriera davanti, in ascesa, poteva vincere tantissimo, chissà quali sono i veri motivi.

Palleggia tra le nuvole, Julia

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Joined: 05-Oct-2008
103823 messaggi

Purtroppo non ci sono parole utili. 

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Joined: 01-Jun-2005
2327 messaggi
Inviato (modificato)
"MIA FIGLIA ERA FORTE, AVEVA IL SUCCESSO NELLE MANI, NON POSSO CREDERE CHE SI SIA VOLUTA SUICIDARE" - LA RABBIA DELLA MADRE DI JULIA ITUMA, LA PALLAVOLISTA 18ENNE MORTA A ISTANBUL DOPO ESSERE PRECIPITATA DALLA FINESTRA DELL'ALBERGO DOVE ALLOGGIAVA: "LA SUA COMPAGNA DI STANZA NON HA SENTITO NIENTE? MI SEMBRA IMPOSSIBILE" - JULIA AVREBBE LITIGATO AL TELEFONO CON UN RAGAZZO (NON È CHIARO SE ERA IL FIDANZATO), TANTO CHE LUI HA POI MANDATO MESSAGGI ALLA COMPAGNA DI STANZA DELLA RAGAZZA PER…

14.04.2023 

Estratto dell'articolo di Brunella Giovara per www.repubblica.it

 

 

[…] Alla mamma si dice sempre la verità, forse. E l'ultima chiacchierata con Julia è stata vera e così sincera che "mi ha detto: mamma, abbiamo perso. Io ho fatto due punti, ma la squadra ha fatto schifo". E com'era, Julia? "Forte, come sempre. Era una ragazza molto forte, e non solo in campo. A 17 anni era in Serie A, quante sue compagne sono ancora in C. Aveva il successo nelle mani...". A 18 anni e qualche mese, Julia Ituma è sul lettino di un obitorio a Istanbul, […]. Suicidio, dice la polizia turca che sta facendo le indagini, ma non le ha certo già chiuse. […]

 

come dice la madre Elizabeth, "era così forte, la mia ragazza, che non posso credere che si sia voluta buttare da una finestra. E poi qualcuno mi ha detto che era un balcone, insomma io voglio vedere con i miei occhi, i documenti, il posto. E Julia".

 

E ieri sera è infine arrivata nella stanza 606 del Volley Hotel, […] Ha guardato il letto non ancora rifatto, e si è anche affacciata alla grande finestra che dà sul parcheggio, e guardando in basso ha facilmente immaginato la caduta di Julia, dal sesto piano fino alla tettoia che copre l'ingresso. L'altra mattina verso le 5 un inserviente ha trovato due scarpe sportive davanti alla reception, […]

 

, ma poi ha guardato meglio e ha visto quel corpo e lì è cominciato "il mio incubo", dice Elizabeth, "vorrei svegliarmi ma non ci riesco. Non riesco a realizzare questa cosa". […]

 

E su questa moquette da albergo si è spenta la vita breve di questa ragazza, alla fine di una serata certamente difficile, ma non solo per lei: perso 3 a 0 contro l'Eczacibasi Dynavit Istanbul. Semifinale di ritorno di Champions League, quindi fuori dai giochi. La squadra va a cena, poi tutti a dormire perché il giorno dopo si ritorna in Italia. […] alle 22 Julia chiama la madre, e chiacchierano un po', lei commenta la partita e poi ciao, a dormire.

 

 

Ma Julia non dorme proprio, anzi esce dalla stanza che divide con la spagnola Lucia Varela, e decide di stare da sola nel corridoio. Le telecamere interne dell'albergo la inquadrano a lungo, tra le 22.30 e le 23.50. […] Cammina su e giù, avanti e indietro. Ha il cellulare in mano, e ogni tanto lo usa, la polizia lo ha sequestrato per capire con chi ha parlato e a chi ha scritto.

 

JULIA ITUMA

Di sicuro ha parlato con un ragazzo, un suo compagno di scuola nel liceo privato di Novara dove studiava da quando è entrata nella Igor Gorgonzola. Hanno litigato, come succede ai ragazzi. Erano fidanzati? Non si sa, ma di certo hanno discusso e a lungo e pesantemente, tanto che quel ragazzo ha poi mandato messaggi a Lucia, per dirle quello che era successo, e voleva essere sicuro che Julia fosse tranquilla. E lei non lo era, perché il video la riprende poi seduta per terra sulla moquette, la schiena appoggiata alla parete.

 

È davanti alla sua stanza, e lì sta tanto, e a un certo punto è proprio abbandonata a una disperazione evidente. La testa sulle ginocchia, quelle gambe lunghissime che erano la sua forza. Piange? Non si capisce bene. E poi si rialza, dà ancora un'occhiata al cellulare, […] e rientra in camera. Racconterà alla polizia la compagna Lucia che al suo rientro si sono messe a parlare, e così sono andate avanti fino all'una e mezza di mattina. Di cosa hanno parlato? Del litigio, sicuro. Della partita, probabilmente, e anche della loro vita di giocatrici professioniste, piccole di età ma già autonome […] E poi Lucia si è addormentata. L'altra ha aperto la finestra scorrevole, scavalcato il parapetto, e così se ne è andata.

 

 

"E la sua compagna di stanza non ha sentito niente? Mi sembra impossibile", dice la mamma. "Io non sono ancora riuscita a piangere, perché non ci credo ancora. A Pasqua eravamo insieme, abbiamo festeggiato con la famiglia, noi e i suoi fratelli. Julia era contenta", e la zia Helen racconta che qualche sera fa avevano giocato insieme, "mi sfidava a una gara di ballo, un rap del nostro Paese di origine, la Nigeria. Si balla dimenando il sedere, e abbiamo tanto riso. Poi è diventata seria e mi ha detto che basta, doveva andare a dormire perché il giorno dopo aveva l'allenamento". […]

Modificato da Homer_Simpson
Eliminate immagini

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Joined: 11-May-2014
9484 messaggi
Inviato (modificato)

Con tutte le volte in cui ha detto era forte non poteva suicidarsi gnegnegnegne si capisce perchè la figlia si sentiva così in gabbia da volersi ammazzare, sapeva che sarebbe stata giudicata debole dalla madre se si fosse aperta con lei, quando la smetteremo di fare la divisione persona forte persona debole ma cominceremo semplicemente ad ascoltare la gente e i suoi problemi, questi casi magari sarà possibile prevenirli, fino a che uno deve vivere nella vergogna e addirittura nella paura di essere scoperto nell'avere questi pensieri e giudicato male proprio da chi dovrebbe capirci di più, saremo molto indietro, auguro alla mamma di non diventare lei "debole" con questo dolore che ha. Non è essere deboli avere dei problemi e volerne parlare, sta povera ragazza sarà cresciuta con questo dogma e poraccia da sola certe cose non riesci a fronteggiarle.

Modificato da UndiciLeoni
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