Manuale di sopravvivenza per il tifoso di una squadra in un periodo di crisi (la crisi è della squadra, ma mi sa pure del tifoso)

[Wizi of Oz 12449]

Adesso, Bradipo76 ha scritto:

 

 

 

 

ho una cosa che può aiutare in caso

 

 

[E.T. 16540]

Ma sì, via, che sarà mai... 

[claudio968 1259]

Dunque, il compito non è tanto quello di vedere
ciò che nessuno ha ancora visto,
ma quello di pensare ciò che nessuno ha ancora pensato
a proposito di ciò che tutti vedono.

 

Erwin Schrödinger

[Tatanka38 4279]

Proprio perché crescendo ci si rende conto che ci sono cose infinitamente più importanti, non ritengo più necessario incollarmi ogni 3 giorni davanti alla televisione mettendo in secondo piano tutto il resto.

È vero bisogna dare a tutto il giusto peso, ma a sto punto preferisco seguire con passione altri sport più genuini.

 

Purtroppo non farsi venire il nervoso per certe vicende ripetute credo sia dura anche per un monaco buddhista, deve sempre essere il tifoso a pagare il prezzo più alto?

 

Dopotutto questa nuova dimensione di distacco non mi fa stare male, tutt'altro...poi certo quando la Juve gioca e non la guardo capita ovviamente di chiedermi "cosa starà facendo"?

Resto tifoso ma non sarà mai più come prima, e forse è normale che sia così...

[Alexnumero10 4639]

2 ore fa, Raistlin1967 ha scritto:

vi dico la mia di ricetta, poi fatene ciò che volete..

sono stato assente dal forum per un po' (2 anni forse?).. in questo frattempo mi è successo di tutto, non ultimo un tumore bastardo alla madre di mio figlio.

siamo divorziati, ma non vuol dire un c****. le voglio bene come a una sorella. come alla madre di mio figlio, appunto.

e tante altre cosucce (ma questa basterebbe).

vedo lei lottare come una tigre e, credetemi, quando ti casca addosso una cosa del genere tutto, DICO Tutto, il resto passa in secondo, terzo, quarto, ennesimo piano.

vedi tutto sotto una luce diversa, anche il calcio. SOPRATTUTTO il calcio.

che resta un gioco, una passione, una fede, quello che volete. ma conta 'ncaxxo rispetto alle cose della vita.

quindi vi consiglio di cambiare prospettiva. di tornare a guardare quello che ci sta succedendo con altri occhi. di continuare a guardare la juve anche se la allena ancora Allegri, o se la guida qualche portaborse di Elkann. se la superlega è sfumata o se la Uefa ci fa la mafia.. se de Sciglio gioca titolare fisso e se Alex Sandro rinnova per altri 5 anni più uno di bonus.

date a tutto il giusto peso e soprattutto continuate a scrivere sul forum. con ironia, cazzeggiando (ogni tanto postando anche un po' di f*** che male non fa.. da quando son tornato ne sto vedendo veramente poca..)

mettetevi anche in testa che la Juve dei vecchi tempi (parlo dei miei, la Juve di @Moeller 73per intenderci..) non tornerà più. ma non per colpa di elkann, di Allegri o di Ceferin. il calcio di quei tempi non tornerà più. perché è cambiato, come è cambiato il mondo e come siamo cambiati (invecchiati) noi.

vivetela bene, sentite a me. qualunque cosa succeda..

 

 

 

Per il poco che conta, ti esprimo la mia solidarietà e ti dico che ho passato la stessa identica situazione.

 

Madre dei miei 2 figli, separazione che ha lasciato comunque ottimi rapporti, cancro.

Purtroppo, per noi non è finita bene.

 

 

Relativamente alla Juve, io posso serenamente vivere con una Juve non vincente (l'ho fatto negli anni post-Platini e negli anni post farsopoli) senza rodermi il fegato.

Faccio un po' più fatica ad accettare una proprietà a cui del calcio non frega una sega nulla.

 

Fondamentalmente hai ragione che le cose importanti sono altre ma questo non cambia il fatto che quando il pensiero va sulla Juve c'è rabbia e insofferenza per quella famiglia slombata e ormai più dannosa che inutile.

[Bradipo76 35528]

30 minuti fa, Tatanka38 ha scritto:

Proprio perché crescendo ci si rende conto che ci sono cose infinitamente più importanti, non ritengo più necessario incollarmi ogni 3 giorni davanti alla televisione mettendo in secondo piano tutto il resto.

È vero bisogna dare a tutto il giusto peso, ma a sto punto preferisco seguire con passione altri sport più genuini.

 

Purtroppo non farsi venire il nervoso per certe vicende ripetute credo sia dura anche per un monaco buddhista, deve sempre essere il tifoso a pagare il prezzo più alto?

 

Dopotutto questa nuova dimensione di distacco non mi fa stare male, tutt'altro...poi certo quando la Juve gioca e non la guardo capita ovviamente di chiedermi "cosa starà facendo"?

Resto tifoso ma non sarà mai più come prima, e forse è normale che sia così...

 

Questo discorso trovo abbia senso se (o, forse meglio, per chi), vale l'equazione "smetto di seguire = sto meglio".

Ma la mia percezione personale leggendo qua dentro è che chi ha smesso di seguire non ha sanato granchè i propri umori. 

Forte indizio che smettere di seguire (quello smettere, poi, ognuno in realtà lo può declinare come crede) non è un grande rimedio. 

 

 

Modificato June 8, 2023 da Bradipo76

[Raistlin1967 5269]

1 ora fa, Moeller 73 ha scritto:

Anche io ti esprimo la mia vicinanza. É ovvio che ci sono problemi della vita ben più seri. Sul modo di vivere il tifo si può scrivere un trattato. Io lo vivo come in Febbre a 90. Per me queste vicende mi fanno soffrire tremendamente.  Pensa che ho un collega milanista che mi ha capito perfettamente. É l'unico sul lavoro con cui parlo di calcio. E lui me lo dice sempre. Se la Juve vince ti vedo sorridente, se no hai un velo di tristezza sul volto. Non sono le esatte parole, ma il senso é quello. 

P.s.: per curiosità.  Perché hai citato proprio me ?

ti ho citato perché adoravo i tuoi pendolini vintage, perché riporti alla memoria brandelli di calcio della mia gioventù (forse sarai poco più giovane di me), citi fatti, personaggi, eventi che sono anche nei miei ricordi. perché conservo l'album delle figurine dove c'è Lippi con la maglia della Pistoiese e ho sotto il vetro della scrivania la Juve dell'83, la copertina di Hurra Juventus con la prima foto di Platini Bianconero e le figurine di Pierino Fanna, Virdis e Roberto Tavola, perché ero convinto che nel 2023 avrebbero avuto il valore di 200.000 lire l'una (c**** ne sapevo che sarebbe arrivato l'euro).

È il calcio di cui parli tu spesso, e che molti di noi cercano di ritrovare oggi (anche quelli più giovani, se non è Virdis è Di Livio, se non è Bettega è Trezeguet, o Marchisio o Chiellini). anche io ero (sono?) tra quelli la cui faccia è diversa se la Juve perde o vince, tra quelli che hanno il record di telecomandi distrutti dopo una sconfitta..

ma sto imparando a vedere tutto sotto una luce diversa..

 

ah.. e su sto forum, oltre alla pheega digitale (che fine hanno fatto @MMA FIGHTER 88e le strappone cecoslovacche che postava?) mancano anche i pendolini vintage

[Jules 8162]

10 ore fa, Bradipo76 ha scritto:

Come già detto, idee geniali non ne ho.  

 

Siamo tutti intossicati, più o meno, dai veleni di un periodo difficile.

Quelli bravi lo chiamano burn-out, io che non ho studiato ad Oxford preferisco dire che abbiamo i co*****i belli pieni 

Chi sente che non regge più, stacchi per un po'. Il che non significa smettere. stacchi, per un po'.

Sgonfiamo la nostra testa. 

Lasciate perdere per le prossime settimane, in particolare, le centinaia di cazzari di cui è pieno oramai il nostro mondo. Gente che pasteggia sul vostro umore. 

 

Cerchiamo di vivere il tutto con più leggerezza. Nel momento in cui abbiamo trasformato il tifo in un dramma, ci siamo spinti troppo oltre. 

 

Cerchiamo di non proiettare completamente quello che noi in realtà solo vediamo in quello che poi diventa la realizzazione delle nostre vite. 

Leggo spesso il termine "dignità".  Le cose che fa la Juventus non sono la "dignità" mia. La mia dignità è quello che faccio io nella mia vita di tutti i giorni. 

Così come se la Juventus fa male, è assurdo che mi senta io il fallito, il mediocre. 

 

Chiediamo a qualche nostro amico non juventino, di insegnarci a "vivere" come lo vivono loro il calcio .

Se non son morti loro, alcuni dei quali hanno preso dei veri c***i in faccia nella loro carriera di tifoso, non vedo perchè dovremmo morire noi che mediamente rispetto a loro stiamo in brodo di giuggiole. Chiediamoci perchè uno di loro riesce a metterci entusiasmo, quando se si dovesse comportare in proporzione a come ci sentiamo noi dovrebbe spararsi. 

 

Ricordiamoci sempre che ci siamo presi l'"onere" di basare la nostra passione su uno sport.

E lo sport, confermerà chi lo pratica, spesso è fatica, lacrime, amarezza. Credo che sia essenziale tenere sempre a mente cos'è sta roba. 

 

Autoironia a fiumi

 

Pazienza

 

 

 

 

 

Io ho spesso scritto di "dignità". Riferendomi ovviamente alla dignità della juventus, non certo alla mia.
La mia dignità mi dice che questa non è la mia Juventus.
Il mio metodo per "sopravvivere" è quello di dedicarmi ad altro.
Trovo non corretto far riferimento a tifosi di altre squadre che han vissuto, a tuo dire, periodi peggiori. Se la juventus fosse anche retrocessa sul campo, mi sarei incazzato, certo... ma mai avrei smesso di seguirla. Non lo feci nemmeno nel 2006... adesso però anche basta.
Il riferimento allo "sport", poi, in questo caso è davvero fuori luogo.
Io non giudico e non critico chi continuerà a seguire questa juventus, nonostante tutto. Ma almeno cerchiamo di non far finta che quello che sta succedendo alla juventus sia normale e che, appunto, si tratti di "sport"... DAI!

[Jules 8162]

10 ore fa, Raistlin1967 ha scritto:

vi dico la mia di ricetta, poi fatene ciò che volete..

sono stato assente dal forum per un po' (2 anni forse?).. in questo frattempo mi è successo di tutto, non ultimo un tumore bastardo alla madre di mio figlio.

siamo divorziati, ma non vuol dire un c****. le voglio bene come a una sorella. come alla madre di mio figlio, appunto.

e tante altre cosucce (ma questa basterebbe).

vedo lei lottare come una tigre e, credetemi, quando ti casca addosso una cosa del genere tutto, DICO Tutto, il resto passa in secondo, terzo, quarto, ennesimo piano.

vedi tutto sotto una luce diversa, anche il calcio. SOPRATTUTTO il calcio.

che resta un gioco, una passione, una fede, quello che volete. ma conta 'ncaxxo rispetto alle cose della vita.

quindi vi consiglio di cambiare prospettiva. di tornare a guardare quello che ci sta succedendo con altri occhi. di continuare a guardare la juve anche se la allena ancora Allegri, o se la guida qualche portaborse di Elkann. se la superlega è sfumata o se la Uefa ci fa la mafia.. se de Sciglio gioca titolare fisso e se Alex Sandro rinnova per altri 5 anni più uno di bonus.

date a tutto il giusto peso e soprattutto continuate a scrivere sul forum. con ironia, cazzeggiando (ogni tanto postando anche un po' di f*** che male non fa.. da quando son tornato ne sto vedendo veramente poca..)

mettetevi anche in testa che la Juve dei vecchi tempi (parlo dei miei, la Juve di @Moeller 73per intenderci..) non tornerà più. ma non per colpa di elkann, di Allegri o di Ceferin. il calcio di quei tempi non tornerà più. perché è cambiato, come è cambiato il mondo e come siamo cambiati (invecchiati) noi.

vivetela bene, sentite a me. qualunque cosa succeda..

 

 

Indipendentemente dal discorso juventus, che in questo caso è davvero secondario... un forte abbraccio, Fratello!

[clic 4288]

l estate arriva a fagiolo......

estraniarsi sti 2 mesi , al diavolo il calciomercato tanto che possiamo sperare arrivi......

tornare ad interessarsi di juve a settembre , vedere che hanno combinato , poi se son rose fioriranno , se la squadra va bene e da entusiasmo ok altrimenti sara' il baratro...

per una volta saranno contente le ns mogli e fidanzate , magari , giustamente si pensa in estate piu' a loro e non a rientrare una sera prima mettendo la scusa di star poco bene per vedersi Juventus chivas mexico........

[Jules 8162]

7 ore fa, Bradipo76 ha scritto:

 

Questo discorso trovo abbia senso se (o, forse meglio, per chi), vale l'equazione "smetto di seguire = sto meglio".

Ma la mia percezione personale leggendo qua dentro è che chi ha smesso di seguire non ha sanato granchè i propri umori. 

Forte indizio che smettere di seguire (quello smettere, poi, ognuno in realtà lo può declinare come crede) non è un grande rimedio. 

 

 

Io è da un po' di anni che ho, diciamo, mollato un po' la mia passione per la juventus e per il calcio in generale.

E devo dire che ci ho guadagnato abbastanza in serenità.

[Moeller 73 8535]

8 ore fa, Raistlin1967 ha scritto:

ti ho citato perché adoravo i tuoi pendolini vintage, perché riporti alla memoria brandelli di calcio della mia gioventù (forse sarai poco più giovane di me), citi fatti, personaggi, eventi che sono anche nei miei ricordi. perché conservo l'album delle figurine dove c'è Lippi con la maglia della Pistoiese e ho sotto il vetro della scrivania la Juve dell'83, la copertina di Hurra Juventus con la prima foto di Platini Bianconero e le figurine di Pierino Fanna, Virdis e Roberto Tavola, perché ero convinto che nel 2023 avrebbero avuto il valore di 200.000 lire l'una (c**** ne sapevo che sarebbe arrivato l'euro).

È il calcio di cui parli tu spesso, e che molti di noi cercano di ritrovare oggi (anche quelli più giovani, se non è Virdis è Di Livio, se non è Bettega è Trezeguet, o Marchisio o Chiellini). anche io ero (sono?) tra quelli la cui faccia è diversa se la Juve perde o vince, tra quelli che hanno il record di telecomandi distrutti dopo una sconfitta..

ma sto imparando a vedere tutto sotto una luce diversa..

 

ah.. e su sto forum, oltre alla pheega digitale (che fine hanno fatto @MMA FIGHTER 88e le strappone cecoslovacche che postava?) mancano anche i pendolini vintage

In effetti ho sei anni meno di te come si può intuire. Ti ringrazio per le tue parole. La Juve di Platini e dei campioni del mondo è quella a cui sono più affezionato. Ti potrei recitare i risultati di quelle stagioni in sequenza cronologica senza alcun problema. Oggi tutto questo è perso. Dovremmo essere noi alla Presidenza. 

p.s.: sotto il vetro della scrivania ho Platini e la Juve 84/85. Per dire.

Modificato June 9, 2023 da Moeller 73

[Moeller 73 8535]

48 minuti fa, Jules ha scritto:

 

Io è da un po' di anni che ho, diciamo, mollato un po' la mia passione per la juventus e per il calcio in generale.

E devo dire che ci ho guadagnato abbastanza in serenità.

Io è dal 2006 che non seguo più le partite in cui non gioca la Juve. Tuttavia il mio stare lontano dalla Juve è forzato. Più per non vedere lo scempio che per scelta personale. Se ad es. oggi ci fosse Del Piero presidente o vice come Bettega, Giuntoli operativo, Allegri al Gabbione, i principali giocatori della rosa confermati, sarei pronto a ripartire. Per farmi prendere in giro no.

[Moeller 73 8535]

8 ore fa, Bradipo76 ha scritto:

 

Questo discorso trovo abbia senso se (o, forse meglio, per chi), vale l'equazione "smetto di seguire = sto meglio".

Ma la mia percezione personale leggendo qua dentro è che chi ha smesso di seguire non ha sanato granchè i propri umori. 

Forte indizio che smettere di seguire (quello smettere, poi, ognuno in realtà lo può declinare come crede) non è un grande rimedio. 

 

 

No infatti. Tuttavia se rimane Elkann per anni piano piano smetterò di seguire tutto. Ti faccio un es. Nella precedente farsa mi presi un anno sabbatico. E cercai pure di capire se era possibile tifare un'altra squadra. Non riuscivo a stare senza calcio. Senza la partita. Tuttavia capii ben presto che mai avrei potuto tifare un'altra squadra come la Juve. Non avrebbe avuto senso. Sarebbe stata una forzatura. Nel 2007, tornati dove ci competeva, ripresi a seguire, ma gli arbitraggi osceni e le mancate vittorie mi fecero disamorare sempre più. Tanto è vero che quando ci fu lo sciopero della prima giornata del campionato 2011/2012 io ero fin contento, cosa inimmaginabile anni prima. Poi la Juve di Conte mi riaccese la scintilla anche perchè dopo la farsa solo le vittorie mi fanno sopportare lo scempio di dover giocare il campionato italiano. Infatti qua sopra mi sono sempre lamentato degli arbitraggi scandalosi anche quando si vinceva. Te lo ricorderai. E' tutto.

[Moeller 73 8535]

9 ore fa, Tatanka38 ha scritto:

Proprio perché crescendo ci si rende conto che ci sono cose infinitamente più importanti, non ritengo più necessario incollarmi ogni 3 giorni davanti alla televisione mettendo in secondo piano tutto il resto.

È vero bisogna dare a tutto il giusto peso, ma a sto punto preferisco seguire con passione altri sport più genuini.

 

Purtroppo non farsi venire il nervoso per certe vicende ripetute credo sia dura anche per un monaco buddhista, deve sempre essere il tifoso a pagare il prezzo più alto?

 

Dopotutto questa nuova dimensione di distacco non mi fa stare male, tutt'altro...poi certo quando la Juve gioca e non la guardo capita ovviamente di chiedermi "cosa starà facendo"?

Resto tifoso ma non sarà mai più come prima, e forse è normale che sia così...

Sugli sport più genuini avrei delle riserve. Soprattutto in passato seguivo un sacco di sport. Lo sport è stata la mia vita. Pratico il ciclismo ancora oggi. Ho avuto la fortuna di seguire il Giro da dentro più volte. Però, credimi, a livello professionistico di "genuino" c'è poco. Di vero ci siamo solo noi veri appassionati. Non gli ultras per capirci.

[Bradipo76 35528]

2 ore fa, Jules ha scritto:

 

Io ho spesso scritto di "dignità". Riferendomi ovviamente alla dignità della juventus, non certo alla mia.
La mia dignità mi dice che questa non è la mia Juventus.
Il mio metodo per "sopravvivere" è quello di dedicarmi ad altro.
Trovo non corretto far riferimento a tifosi di altre squadre che han vissuto, a tuo dire, periodi peggiori. Se la juventus fosse anche retrocessa sul campo, mi sarei incazzato, certo... ma mai avrei smesso di seguirla. Non lo feci nemmeno nel 2006... adesso però anche basta.
Il riferimento allo "sport", poi, in questo caso è davvero fuori luogo.
Io non giudico e non critico chi continuerà a seguire questa juventus, nonostante tutto. Ma almeno cerchiamo di non far finta che quello che sta succedendo alla juventus sia normale e che, appunto, si tratti di "sport"... DAI!

 

Io ho la netta sensazione che per molti l'insofferenza sia a prescindere dagli ultimi mesi. 

Com'era il clima medio già solo a dicembre? O a fine campionato scorso, quando nacque la cosa che sappiamo io e te? 

C'è addirittura gente che me la ricordo sempre così, da quando ho scritto il mio primo messaggio qua dentro. 

 

Anche in quello in cui ti riferisci, comunque, si applicano tranquillamente i concetti espressi. 

Lo sport non sono solo i puri fatti di campo, ma anche la gestione di tutto quello che ci sta attorno. Che a volte può diventare anche più complesso del fare bene in campo. 

 

Tu ci vedi un vendersi la dignità, quando è più probabile che sia il tentare di cavarsi fuori da un grave casino con i minori danni possibili. Seguendo una visione molto più pratica che di inseguimento di ideali. E' meno nobile, ma molto più utile. In un mondo, quello del calcio, in cui a cercar nobiltà si perde solo tempo. 

Ma quest'ultimo è un altro argomento, che vorrei escludere sennò si parla inevitabilmente solo di quello. 

 

Modificato June 9, 2023 da Bradipo76

[Jules 8162]

33 minuti fa, Bradipo76 ha scritto:

 

Io ho la netta sensazione che per molti l'insofferenza sia a prescindere dagli ultimi mesi. 

Com'era il clima medio già solo a dicembre? O a fine campionato scorso, quando nacque la cosa che sappiamo io e te? 

C'è addirittura gente che me la ricordo sempre così, da quando ho scritto il mio primo messaggio qua dentro. 

 

Anche in quello in cui ti riferisci, comunque, si applicano tranquillamente i concetti espressi. 

Lo sport non sono solo i puri fatti di campo, ma anche la gestione di tutto quello che ci sta attorno. Che a volte può diventare anche più complesso del fare bene in campo. 

Tu ci vedi un vendersi la dignità, quando è più probabile che sia il tentare di cavarsi fuori da un grave casino con i minori danni possibili. Seguendo una visione molto più pratica che di inseguimento di ideali.

E' meno nobile, ma molto più utile. In un mondo, quello del calcio, in cui a cercar nobiltà si perde solo tempo. 

Ma quest'ultimo è un altro argomento. 

 

 

Per carità, Brad... rispetto il tuo punto di vista. Ma proprio per ciò che hai scritto all'inizio di questo tuo post, sai bene che il mio punto di vista è un po' differente da coloro che son stati "sempre così".
Io in modo abbastanza naturale, partendo dal 2006, passando per le vicissitudini della vita (piacevoli e spiacevoli che possono esser state), anche a causa di un certo modo di "esser tifosi" che non mi piace più, già mi ero un po' discostato dalla chiamiamola "schiavitù" del calcio, dando a quest'ultimo un peso molto più relativo. Oggi, dopo quello che è accaduto quest'anno, rivivendo anche cose passate, mi accorgo che quel peso è ancor più relativo... talmente relativo da poterci anche rinuciare.
Dopodiché c'è questo forum, a cui ormai sono legato non solo per questioni di fede calcistica, ci sono i figli a cui ho tramandato la mia passione per questa c**** di squadra e c'è un cuore che mio nonno mi dipinse a sctrisce bianconere. Quello rimane, per forza... Ma tutto il contorno attuale non mi diverte più. Non riesco a far finta che sia tutto vero... solo per amore di uno sport che ho amato e praticato. Non ce la fo'!

[Never Gives Up 715]

PER I TIFOSI OTTIMISTI E DISPOSTI, ANCORA, A PAGARE PER VEDERE "QUESTA JUVE", LA JUVE DI ELKAN.-

 

L'IMBOSCATA - Ceferin, Elkann e Gravina perseguono i medesimi obiettivi. Menzogne su "patteggiamento", la verità è un'altra. I tre programmi e l'obiettivo finale della proprietà: quello che non vi dicono sul futuro. E sul mercato...

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “giornalaccio rosa dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.

09.06.2023 00:13 di Andrea Bosco   vedi letture

 

 

© foto di Andrea Bosco

di Andrea Bosco  

Lombroso era uno studioso che pretendeva di definire l'indole delle persone in base alla fisiognomica: l'aspetto fisico. Se uno aveva il cranio di un certo tipo, l'arco cigliare con una certa angolazione, la mascella più o meno pronunciata,  l'aspetto di un delinquente, secondo Lombroso, altissime erano le probabilità che  da delinquente si comportasse. Ovviamente Lombroso esagerava. Personalmente reputo che così come “l'abito non fa il monaco“, allo stesso modo non è detto se hai l'aspetto di Telly Savalas tu debba essere necessariamente un gran figlio di buona donna.  Tuttavia,  dovete ammettere che Ceferin al pari di Gravina,  a Wall Street verrebbero chiamati  “squali“ per il solo aspetto.

Ma non è detto. John Elkann  ha tratti gentili e un volto rassicurante. Eppure è fatto del  cinismo e della pasta di Ceferin e Gravina. Non deve essere stato difficile accordarsi con loro. Visto che in effetti  Ceferin, Elkann, e Gravina  perseguono i medesimi obiettivi: mettere la Juventus a pane e acqua . 

Lo so: vi stanno raccontando un monte di bufale  condite con millanta ipocrisie. Vi spiegano che  piegarsi a 90° in posizione assai poco commendevole era  “l'unica soluzione“. Non la  “giusta soluzione“. Ma la “soluzione politica“, per chiudere i contenziosi evitando di danneggiare oltre che (ulteriormente) la Juventus, anche l'intero calcio italiano.

Ora, con un cinismo pari e persino superiore a quello di Elkann, mi chiedo:  perché  preoccuparsi del “calcio italiano“?. Ha mai fatto qualche cosa, il calcio italiano per la Juventus oltre che retrocederla in serie B,  dissanguarla economicamente, sputtanarla in ogni dove? 

Ma cinismo a parte  quelle che vi stanno veicolando sono menzogne. Fosse andata al Tar (in Italia)  e poi al Tas (in Europa)  e infine a Strasburgo  (per ogni evenienza)  la Juventus  avrebbe per cominciare paralizzato il calcio nazionale. E poi avrebbe vinto. Almeno in Italia avrebbe certamente vinto.  

Cosa non vi stanno dicendo? Non vi dicono che la Juventus che verrà è destinata ad un percorso simile a  quello della Juventus di monsieur Blanc. La Juventus non tornerà a vincere a breve. Per il semplice motivo che la Juventus è “morta“. John Elkan  ha staccato la spina e l'ha avviata là da dove non si ritorna.  Il Tar era una certezza, anche per poter riformare il sistema. Ma ad Elkann non importa della Juventus, figuriamoci della riforma del “sistema“. Con il calcio non si guadagna: si investe a fondo perduto. E lui di denari ne ha tirati fuori tanti: un miliardo di euro da quando nel 2006,  ereditò  la Juventus di  Bettega, Giraudo e Moggi che si autofinanziava.  Con le automobili si guadagna. Persino se metti in pista una vettura tecnicamente oscena, assistita da buoni (non favolosi ma buoni) piloti, ma anche da uno staff di yes man che da 20 anni prende cazzotti in  tutti i circuiti. Ma hai il “commerciale“. E quello,  ti fa guadagnare. Perché una Ferrari è uno status symbol. E' come  avere una casa firmata da Renzo Piano,  un Patek  al polso, una Kelly al braccio della tua donna, un Riva Acquarama in darsena, una Futura (la barca a vela  con l'albero a U e senza boma progettata da Daniele Mingucci) in rada. 

Il Tas per la Juventus era una possibilità. Quella di restare nel club del calcio che conta.  Ma forse questa possibilità la Juventus se la precluse molto tempo fa. Quando costruì uno stadio da 42.000 posti che la escludeva dall'elite  continentale. Bello, innovativo, di proprietà, ma dannatamente più piccolo rispetto a quello da 55.000 posti che avrebbe voluto Giraudo. Lo stadio della Juve è uno stadio che non potrà mai avere velleità continentali. 

[Moeller 73 8535]

1 minuto fa, Never Gives Up ha scritto:

PER I TIFOSI OTTIMISTI E DISPOSTI, ANCORA, A PAGARE PER VEDERE "QUESTA JUVE", LA JUVE DI ELKAN.-

 

L'IMBOSCATA - Ceferin, Elkann e Gravina perseguono i medesimi obiettivi. Menzogne su "patteggiamento", la verità è un'altra. I tre programmi e l'obiettivo finale della proprietà: quello che non vi dicono sul futuro. E sul mercato...

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “giornalaccio rosa dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.

09.06.2023 00:13 di Andrea Bosco   vedi letture

 

 

© foto di Andrea Bosco

di Andrea Bosco  

Lombroso era uno studioso che pretendeva di definire l'indole delle persone in base alla fisiognomica: l'aspetto fisico. Se uno aveva il cranio di un certo tipo, l'arco cigliare con una certa angolazione, la mascella più o meno pronunciata,  l'aspetto di un delinquente, secondo Lombroso, altissime erano le probabilità che  da delinquente si comportasse. Ovviamente Lombroso esagerava. Personalmente reputo che così come “l'abito non fa il monaco“, allo stesso modo non è detto se hai l'aspetto di Telly Savalas tu debba essere necessariamente un gran figlio di buona donna.  Tuttavia,  dovete ammettere che Ceferin al pari di Gravina,  a Wall Street verrebbero chiamati  “squali“ per il solo aspetto.

Ma non è detto. John Elkann  ha tratti gentili e un volto rassicurante. Eppure è fatto del  cinismo e della pasta di Ceferin e Gravina. Non deve essere stato difficile accordarsi con loro. Visto che in effetti  Ceferin, Elkann, e Gravina  perseguono i medesimi obiettivi: mettere la Juventus a pane e acqua . 

Lo so: vi stanno raccontando un monte di bufale  condite con millanta ipocrisie. Vi spiegano che  piegarsi a 90° in posizione assai poco commendevole era  “l'unica soluzione“. Non la  “giusta soluzione“. Ma la “soluzione politica“, per chiudere i contenziosi evitando di danneggiare oltre che (ulteriormente) la Juventus, anche l'intero calcio italiano.

Ora, con un cinismo pari e persino superiore a quello di Elkann, mi chiedo:  perché  preoccuparsi del “calcio italiano“?. Ha mai fatto qualche cosa, il calcio italiano per la Juventus oltre che retrocederla in serie B,  dissanguarla economicamente, sputtanarla in ogni dove? 

Ma cinismo a parte  quelle che vi stanno veicolando sono menzogne. Fosse andata al Tar (in Italia)  e poi al Tas (in Europa)  e infine a Strasburgo  (per ogni evenienza)  la Juventus  avrebbe per cominciare paralizzato il calcio nazionale. E poi avrebbe vinto. Almeno in Italia avrebbe certamente vinto.  

Cosa non vi stanno dicendo? Non vi dicono che la Juventus che verrà è destinata ad un percorso simile a  quello della Juventus di monsieur Blanc. La Juventus non tornerà a vincere a breve. Per il semplice motivo che la Juventus è “morta“. John Elkan  ha staccato la spina e l'ha avviata là da dove non si ritorna.  Il Tar era una certezza, anche per poter riformare il sistema. Ma ad Elkann non importa della Juventus, figuriamoci della riforma del “sistema“. Con il calcio non si guadagna: si investe a fondo perduto. E lui di denari ne ha tirati fuori tanti: un miliardo di euro da quando nel 2006,  ereditò  la Juventus di  Bettega, Giraudo e Moggi che si autofinanziava.  Con le automobili si guadagna. Persino se metti in pista una vettura tecnicamente oscena, assistita da buoni (non favolosi ma buoni) piloti, ma anche da uno staff di yes man che da 20 anni prende cazzotti in  tutti i circuiti. Ma hai il “commerciale“. E quello,  ti fa guadagnare. Perché una Ferrari è uno status symbol. E' come  avere una casa firmata da Renzo Piano,  un Patek  al polso, una Kelly al braccio della tua donna, un Riva Acquarama in darsena, una Futura (la barca a vela  con l'albero a U e senza boma progettata da Daniele Mingucci) in rada. 

Il Tas per la Juventus era una possibilità. Quella di restare nel club del calcio che conta.  Ma forse questa possibilità la Juventus se la precluse molto tempo fa. Quando costruì uno stadio da 42.000 posti che la escludeva dall'elite  continentale. Bello, innovativo, di proprietà, ma dannatamente più piccolo rispetto a quello da 55.000 posti che avrebbe voluto Giraudo. Lo stadio della Juve è uno stadio che non potrà mai avere velleità continentali. 

Bosco sproloquia abbastanza. D'altronde ha 78 anni e io ben so che gli anziani diventano dei brontoloni. Prima di tutto Giraudo non voleva uno stadio da 55.000 posti, ma da soli 35.000, quindi ancora più piccolo dello Stadium. Il Tar andava minacciato a dicembre. Oggi sarebbe solo servito ad ottenere un risarcimento, ma non avrebbe cambiato le sentenze sportive. Per il resto ha detto anche qualcosa di giusto.

[Never Gives Up 715]

1 minuto fa, Moeller 73 ha scritto:

Bosco sproloquia abbastanza. D'altronde ha 78 anni e io ben so che gli anziani diventano dei brontoloni. Prima di tutto Giraudo non voleva uno stadio da 55.000 posti, ma da soli 35.000, quindi ancora più piccolo dello Stadium. Il Tar andava minacciato a dicembre. Oggi sarebbe solo servito ad ottenere un risarcimento, ma non avrebbe cambiato le sentenze sportive. Per il resto ha detto anche qualcosa di giusto.

aldilà dell'esito di eventuali ricorsi, ha detto la vera verità e bisogna apprezzare il coraggio per questo.........

[Never Gives Up 715]

Di solito rispetto tutte le opinioni, da sempre faccio un giochino semplice, in tutte le situazioni complicate che la vita mi mette davanti: cerco di immedesimarmi in chi la pensa all'opposto di come la penso io. Però mi sembra evidente, per chi come me ha conosciuto la vera Juve, che non può esistere Juve con Elkan........... 

[Tatanka38 4279]

1 ora fa, Moeller 73 ha scritto:

Sugli sport più genuini avrei delle riserve. Soprattutto in passato seguivo un sacco di sport. Lo sport è stata la mia vita. Pratico il ciclismo ancora oggi. Ho avuto la fortuna di seguire il Giro da dentro più volte. Però, credimi, a livello professionistico di "genuino" c'è poco. Di vero ci siamo solo noi veri appassionati. Non gli ultras per capirci.

 

Magari il doping farmaceutico (entro certi limiti) sarà generalizzato quasi ovunque, ma attualmente ritengo più stimolante una partita di basket o una gara di sci.

Il ciclismo alla lunga mi ha stancato come il calcio (sarà un caso?), un tempo mi perdevo pochissime corse.

Modificato June 9, 2023 da Tatanka38

[TurinGoeba1897 10324]

Se domani sera quelli la fanno il miracolo c’è da nascondersi per un bel po comunque. Parliamoci chiaro e senza troppi romanticismi. 

[Moeller 73 8535]

3 minuti fa, TurinGoeba1897 ha scritto:

Se domani sera quelli la fanno il miracolo c’è da nascondersi per un bel po comunque. Parliamoci chiaro e senza troppi romanticismi. 

Se si iniziasse a non scriverlo più magari sarebbe meglio, no ? E' da mesi che su questo forum si fa un carpaccio di gonadi con questa cosa. Grazie.

[Arminius 10768]

12 ore fa, Raistlin1967 ha scritto:

vi dico la mia di ricetta, poi fatene ciò che volete..

sono stato assente dal forum per un po' (2 anni forse?).. in questo frattempo mi è successo di tutto, non ultimo un tumore bastardo alla madre di mio figlio.

siamo divorziati, ma non vuol dire un c****. le voglio bene come a una sorella. come alla madre di mio figlio, appunto.

e tante altre cosucce (ma questa basterebbe).

vedo lei lottare come una tigre e, credetemi, quando ti casca addosso una cosa del genere tutto, DICO Tutto, il resto passa in secondo, terzo, quarto, ennesimo piano.

vedi tutto sotto una luce diversa, anche il calcio. SOPRATTUTTO il calcio.

che resta un gioco, una passione, una fede, quello che volete. ma conta 'ncaxxo rispetto alle cose della vita.

quindi vi consiglio di cambiare prospettiva. di tornare a guardare quello che ci sta succedendo con altri occhi. di continuare a guardare la juve anche se la allena ancora Allegri, o se la guida qualche portaborse di Elkann. se la superlega è sfumata o se la Uefa ci fa la mafia.. se de Sciglio gioca titolare fisso e se Alex Sandro rinnova per altri 5 anni più uno di bonus.

date a tutto il giusto peso e soprattutto continuate a scrivere sul forum. con ironia, cazzeggiando (ogni tanto postando anche un po' di f*** che male non fa.. da quando son tornato ne sto vedendo veramente poca..)

mettetevi anche in testa che la Juve dei vecchi tempi (parlo dei miei, la Juve di @Moeller 73per intenderci..) non tornerà più. ma non per colpa di elkann, di Allegri o di Ceferin. il calcio di quei tempi non tornerà più. perché è cambiato, come è cambiato il mondo e come siamo cambiati (invecchiati) noi.

vivetela bene, sentite a me. qualunque cosa succeda..

 

 

Purtroppo la vita per certi versi è ingiusta, poi bisognerenbe interdeci cosa intendiamo per vita, perchè il significato che le diamo e diverso da individuo ad individuo.  E questione di percezione e come dici tu di priorità che per quanto ci ostiniamo ad allinearle on ordine di importanza, eventi imprevedibili al di la del nostro controllo finiscono con rimescolarle come un mazzo di carte.

Priorità, il calcio, lo sport dovrebbe essere solo un piacevole passatempo, mai come una priorità apicale.

Hai ragione, il mondo è cambiato, il calcio è cambiato, ma soprattutto è cambiata la modalita di vivere il calcio.

Abbiamo barattato la leggerezza con la quale, almeno io guardavo le partite, con una tensione un'anticipazione che trasforma ogni vittoria come un fatto scontato ed ogni sconfitta come una teagedia immane. Ancora una volta hai ragione, indietro non si può tornare e quel calcio, quella Juve resteranno solo un piacevole ricordo tuo, mio e di quel "vecchiaccio" di @Moeller 73 scusa Moe ma non ho resistito.

Termino con un abbraccio ed augurio che alla fine vada tutto bene. Ci ritroviamo qui, anche per il sottile piacere di sparare un paio di cazzate