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Petronius

Tifoso Juventus
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  1. Che la motivazione sia sbagliata non vuol dire che l'assoluzione sia sbagliata, ma solo che non ? stata correttamente motivata. Almeno questo vuol dire in lingua italiana corrente, non certo quanto hai voluto sostenere fin dall'inizio, ossia che errore di motivazione (e dunque prescrizione del reato) equivale a condanna implicita. La manfrina l'hai fatta tu in questa discussione, con il tuo esordio, e Travaglio con il suo articolo scellerato, non io, che mi sono limitato a constatare solo quanto ? dato leggere. Peraltro noto sempre con rammarico che date al concetto di prescrizione un significato atecnico: prescrizione non significa amnistia (= estinzione generale del reato, dunque reato astrattamente commesso dall'imputato), bens? decorso del tempo massimo per giudicarsi un fatto, oltre il quale allo Stato non interessa conoscere se il fatto sussista, sia stato commesso, e chi sia l'autore. In sostanza una forma non dissimile dalla prescrizione dei diritti in materia civile, decorso un certo tempo non si pu? esercitare quel diritto, in campo penale decorso un certo tempo lo Stato non pu? esercitare l'azione penale. La equivalenza prescrizione = condanna implicita, ? una pura invenzione, una grossolana alterazione della realt? giuridica, ma a quanto vedo, se la cosa accade a Giraudo, diventa un pretesto per alterare la realt?. per quanto riguarda i tuoi studi, beh ... auguri. Certamente la tua juventinit? (se c'?) non la dimostri ragionando in questo modo, Giraudo avr? tantissime colpe, ma dargli anche quelle che non ha mi pare davvero disgustoso. Infine tranquillo, da oggi sono in vacanza almeno fino a luned?, i ricorsi per cassazione li scriver? da marted?, quindi ...
  2. Che io sia pessimo difensore di me stesso o di chi si rivolge a me, ? un giudizio che potranno dare altri e nelle giuste sedi, non certo in un forum. Vedo intanto che hai doti extrasensoriali, dato che sei riuscito a leggere ci? che ancora non c'?, ossia la motivazione della sentenza della Cassazione, essendoci allo stato solo un dispositivo. Tu che ti allarghi tanto, penso avrai studiato che il dispositivo ? quella parte di sentenza che sta scritta dopo la canonica formula P.Q.M., giusto? Bene, nel dispositivo si pu? solo leggere la conseguenza di quella parte definita "Motivi della decisione", che ancora non risultano depositati. Ma evidentemente da antijuventino che si finge juventino, ? gi? sufficiente un dispositivo per sputare sentenze a casaccio, come Travaglio, giusto? Detto ci?, e rinviandoti non al Cordero, ma a manuali diciamo pi? elementari di diritto processuale penale (ti suggerisco il "Tranchina e altri"), la Cassazione NON ENTRA MAI NEL MERITO DELLA SENTENZA IMPUGNATA, SEMMAI PUO' ESSERE CHIAMATA A PRONUNCIARSI SUI VIZI DI INSUFFICIENTE E CONTRADDITTORIA MOTIVAZIONE, che sono sempre vizi di legittimit?. Per farti un esempio facile facile, se io dico che tizio ? colpevole di omicidio, e lo motivo dicendo che al momento del delitto era a mille chilometri di distanza, la motivazione ? illogica, e dunque pu? essere oggetto di censura da parte della Cassazione, la quale dovr? in un caso del genere invitare il giudice a cui rinvia, a motivare con maggiore logica la sentenza di condanna, ed un caso simile ? stato proprio nella vicenda Sofri (quindi annullamento non produce automaticamente un verdetto sostanzialmente diverso da quello annullato). Lo stesso dicasi se io dico che Tizio ? colpevole di omicidio, e lo motivo dicendo che egli ha una pistola: la motivazione ? insufficiente, dato che avere una pistola non ? sufficiente per il delitto, ma occorre la prova che sia quella la pistola usata e che sia stata usata da Tizio, e dunque anche in questo caso la Cassazione pu? annullare invitando il giudice a completare il ragionamento a sostegno della condanna. Ma questo non significa entrare nel merito, NON SIGNIFICA DIRE CHE TIZIO E' DAVVERO COLPEVOLE O INNOCENTE, SEMPLICEMENTE CHE LA MOTIVAZIONE ADOTTATA DAL GIUDICE DI MERITO NON REGGE, TUTTO QUI. Se vuoi possiamo continuare anche in privato la discussione, anzi, potrei meglio suggerirti massime e sentenze estese della Suprema Corte, a sostegno del fatto che l'annullamento di legittimit? non pu? in alcun modo essere ritenuto un fatto che significhi automaticamente colpevolezza o non colpevolezza; potrei anche rinviarti a qualche massima o a qualche sentenza nel testo esteso, su cui la S.C. ha accolto miei ricorsi (si, che ti piaccia o no, ho anche avuto l'onore di qualche massima della S.C. nella quale viene accolta qualche mia "opinione" in diritto), penso non potrebbe che farti bene e darti una migliore conoscenza della materia. E non sono certo Cordero, su questo hai ragione. Per quanto riguarda la questione Montanelli, purtroppo il fatto che, a fine della sua carriera, divenne un nemico di Berlusconi, ha fatto dimenticare sia quella vicenda del turarsi il naso (la DC del 1976 era quella che esprimeva un presidente della Repubblica, unico a doversi dimettere per gli scandali che lo coinvolsero, o gente che si salvava sempre per la legge sulla cosiddetta immunit? parlamentare, o gente che era proprio a capo delle cosce mafiose e camorristiche), come ha fatto dimenticare che prima e dopo il disastro del Vajont accus? la giornalista Tina Merlin (unica ad avere denunciato con forza i rischi di quella diga e la tragedia facilmente prevedibile che poi accadde veramente) di comportamento da sciacallo. Quindi, per favore, io mi dedico al calcio, con piacere, tu per?, credimi, STUDIA, LEGGI, AGGIORNATI, TI FARA' BENE.
  3. Comincio con il dirti che quello che tu chiami "novello giurista" ? avvocato penalista, iscritto da alcuni anni all'albo dei cassazionisti, con sei anni di esperienza quale vice procuratore onorario (per capirci funzioni di P.M. nei processi avanti all'allora "pretore penale"). Potrei anche ricordarti qualche anno di esperienza nell'ambito universitario, proprio in diritto processuale, ma penso che quanto scritto sopra basti per farti capire che sar? certamente un mediocre operatore di diritto, ma qualcosa la mastico. Andando alle tue dissertazioni: 1 - il fatto che tu scriva che "la Cassazione abbia annullato nel merito la sentenza", dimostra che non sai neppure su cosa verta il giudizio avanti alla Corte Suprema di Cassazione. Ossia giudizio di legittimit? (= accertamente se le norme di diritto processuale e sostanziale siano state correttamente applicate). Quindi, prima di continuare con questa discussione, studiati un poco il processo in Cassazione e poi ne riparliamo. 2 - Art. 27 Costituzione: l'imputato non ? colpevole fino ad una condanna definitiva. Vedi di approfondire bene cosa significa questo principio di diritto. 3 - Indagini che per legge dovevano durare sei mesi, con una proroga di altri sei, sono invece durate due anni, con ulteriore supplemento durante il dibattimento. Come dire, si era trovato ben poco, e dunque occorreva tempo per cercare ci? che non si trovava. Vedi tu di capire il perch?, dal mio punto di vista la cosa ? chiara. 4 - Zeman non ha dato conto di nulla a mezzo stampa. Parl?, in una intervista pilotata, con Roberto Renga (la cui moglie ? alle dipendenze di Franco Sensi, in un momento nel quale c'era in ballo il rinnovo del contratto di Zeman alla Roma), che dal suo punto di vista il calcio doveva uscire dalle farmacie, e non fece altro che rispondere "anche io ho questi dubbi", ad una domanda posta da Renga, del genere "ma lei ritiene che l'aumento della massa fisica di gente come Vialli e Del Piero derivi solo da allenamento o anche da altro?" 5 - tu sei certamente nato dopo il 1976. Perch? fu quello l'anno delle elezioni politiche nelle quali Montanelli disse, dal suo giornale "io voter? DC, anche turandomi il naso". Non sto qui a raccontarti come nacque "Il Giornale", scissione dal Corriere della Sera, con strani finanziamenti del gruppo ENI, ed in particolare da Eugenio Cefis, democristiano di ferro; ma in quel periodo, dopo tanti altri scandali (fondi neri Italcasse, scandalo Petroli) nei quali erano stati coinvolti potenti notabili DC, scoppi? lo scandalo "Lockeed", che coinvolse l'intera DC e il PSDI. Quel "turandomi il naso" era riferito appunto a quegli scandali che toccavano il partito democristiano, che comunque non gli avrebbero impedito di votarlo. Quindi, anche in questo argomento, documentati meglio.
  4. Caro Marco Travaglio, avrei voluto scriverti in privato, ma siccome tu nascondi la tua email, mi costringi a scriverti approfittando dell'ospitalit? di un forum di tifosi, con la speranza che tu mi legga, e magari, se ritieni sia il caso, mi quereli per quanto sto per scrivere. E visto che come inizio parlo subito di querele, ti dico subito che il tuo articolo "caro amico ti prescrivo", pubblicato su "L'unit?", ? la peggiore espressione di un giornalismo mistificatorio, di un giornalismo nel quale non interessa informare, ma solo denigrare quanto pi? possibile i propri avversari, facendo credere che le proprie opinioni siano verit?, che siano racconto di fatti. Vedi, caro Travaglio, il mondo ? davvero cambiato, soprattutto l'Italia, se un ex portaborse di Indro Montanelli (quello che a suo tempo invitava a votare DC, turandosi il naso, un modo come dire che pur di non votarsi comunista si doveva consentire a chi ? disonesto di governare!) pu? scrivere sul quotidiano fondato da Antonio Gramsci, nel quale grande risalto ebbero i mitici corsivi di Fortebraccio, oggi sostituiti dagli articoli delle ... banane. Io leggevo l'Unit?, anche perch? sono cresciuto nelle sezioni politiche in cui arrivava ogni giorno e veniva letto come i cristiani leggono il vangelo, certi valori li ho appunto acquisiti da quelle frequentazioni e da quelle letture, e mi sono rimasti tutt'oggi, semmai non trovo pi? quelli che li sostengano ancora, il loro posto ? stato preso, guardacaso, proprio da quelli che a suo tempo li osteggiavano quei valori. Come avrai capito, ero e sono di sinistra, come ero e SONO ORGOGLIOSAMENTE juventino oggi, anzi, pi? oggi, rispetto a ieri, dopo avere letto la tua ennesima denigrazione. Perch? di denigrazione si tratta, di insulto alla Giustizia e a una sentenza, di insulto a fatti processuali, compiuti da chi sconosce leggi e norme processuali, ma conosce bene l'arte (si fa per dire) dell'insinuazione di bassissima lega. Non sto certo a perdere tempo a spiegarti il significato della sentenza della Cassazione nel processo Giraudo - Agricola, ma non perch? non la capiresti, bens? PERCHE' L'HAI CAPITA FIN TROPPO BENE MA TI FA COMODO FINGERE DI NON AVERLA CAPITA, DEL RESTO COME POTRESTI PROSEGUIRE NEI TUOI ATTACCHI DELIRANTI E SCRITERIATI CONTRO I TUOI NEMICI JUVENTUS, GIRAUDO E AGRICOLA? Non penso non saprai, tu, che la prescrizione pu? essere rinunciata dall'imputato solo se ? gi? maturata al momento della celebrazione del processo, e dunque solo dopo il due aprile 2007 Giraudo e Agricola potevano dichiarare di non accettarla. EPPURE FAI L'INDIANO E DICI CHE SONO STATI GIRAUDO E AGRICOLA A NON AVERLA RINUNCIATA. Falso, come quello che hai spesso scritto quando parli di Juventus, fingendoti peraltro juventino deluso, per cercare di apparire credibile. Ma questo ? nulla rispetto al passo successivo del tuo articolo in questione, che riporto testualmente: "Se una sentenza riforma in peggio la precedente, sostituendo l'assoluzione con la prescrizione, vuol dire che il reato ? accertato: l'imputato ? colpevole, anche se non pi? punibile. In questo caso, il dottor Riccardo Agricola, tuttora capo dello staff medico bianconero, e Antonio Giraudo, ex amministratore delegato, hanno commesso il reato di frode sportiva dopando i giocatori e alterando i risultati delle gare della Juventus. Hanno vinto col trucco nelle stagioni tra il 1994 e il '98. Se i giudici di appello avessero adottato la corretta interpretazione della Cassazione, oggi parleremmo di condanne definitive. Insomma avevano ragione Zeman, Guariniello e i suoi consulenti (tra i quali il professor Gianmartino Benzi, illustre farmacologo scomparso da poco), e il giudice Casalbore che in primo grado condann? Agricola e assolse Giraudo per insufficienza di prove. Se i supremi giudici non hanno annullato anche l'assoluzione per l'uso di Epo, ? solo perch? avrebbero dovuto entrare nel merito del verdetto d'appello che giudicava insufficiente la perizia D'Onofrio, e questo il giudice di legittimit? non pu? farlo." Neppure Riccardo Luna ed il suo giornale "il Romanista" sarebbero arrivati a tanto: questa ? la diffamazione per la diffamazione, il dire male per quel gusto sadico di dire male, il mentire con la spudoratezza e l'arroganza di chi in fondo scrive evitando di affrontare interlocutori e domande. Bene, io lo faccio e ti sfido, sicuro che non solo non avrai il coraggio di querelarmi, ma neppure di rispondermi, magari fingendo di non avermi mai letto, anche se sono certo che i miei lettori faranno in modo di portarti a conoscenza del contenuto di questa lettera aperta. Punto primo: TI SFIDO A DIMOSTRARE PUBBLICAMENTE CHE, GIURIDICAMENTE, UNA SENTENZA CHE DICHIARI LA PRESCRIZIONE SIGNIFICHI RICONOSCIMENTO CHE UN REATO SIA STATO REALMENTE COMMESSO! Io ti dico solo che ? falso quanto hai scritto, falso e in malafede, dato che la prescrizione ha solo l'effetto di rendere non pi? ACCERTABILE, per il decorso del tempo, se un fatto sia stato commesso o no, e se costituisca reato o no. Lo sa anche uno studente di scuola media superiore, ? impossibile che proprio tu non lo sappia. Gi?: dando al concetto di "prescrizione" in senso giuridico, il suo reale significato, avresti mai potuto scrivere una infamit? quale "Riccardo Agricola ... e Antonio Giraudo ... hanno commesso il reato di frode sportiva dopando i giocatori e alterando i risultati delle gare della Juventus. Hanno vinto col trucco nelle stagioni tra il 1994 e il '98"? Certo che no, avresti dovuto dire "cari amici, forse ho sbagliato quando gli anni scorsi attaccavo i signori Giraudo e Agricola", ma un infallibile denigratore come te non pu? tornare indietro. Secondo punto: IO TI SFIDO A TROVARE UNA DICHIARAZIONE CHIARA, INEQUIVOCABILE, PRECISA, RILASCIATA IN QUALSIASI SEDE DAL SIGNOR ZDENECK ZEMAN, SECONDO LA QUALE ALLA JUVENTUS SI FACEVA USO DI DOPING! Ti anticipo subito, non la troverai, perch? non l'ha mai pronunciata, ma subdolo come te, si ? solo limitato a fare illazioni ed insinuazioni. Eppure lo avete trasformato in mito, senza approfondire cosa invece avessero pi? volte dichiarato suoi ex calciatori, sul fatto che anche nelle sue squadre si usavano prodotti, diciamo cos?, ai limiti del lecito, per non dirsi altro. Ma a te e a quelli come te serviva creare l'eroe, e dunque "viva Zeman" perch? ? antijuventino, non perch? abbia mai detto qualcosa di fondato e di provato. Terzo punto: TI RITIENI ONESTO QUANDO SCRIVI CHE "SE I GIUDICI NON HANNO ANNULLATO ANCHE L'ASSOLUZIONE PER L'USO DI EPO, E' SOLO PERCHE' AVREBBERO DOVUTO ENTRARE NEL MERITO DEL VERDETTO D'APPELLO ..."? Il giudizio avanti alla Corte di Cassazione, cosa che saprai sicuramente, attiene solo al controllo di legittimit?: in soldoni, la Corte Suprema di Cassazione deve solo controllare se norme di diritto sostanziale (ossia le norme che individuano i reati e li sanzionano, visto che si parla di processo penale), e norme di diritto processuale (quelle che regolano l'andamento del processo penale) sono state rispettate: se non sono state rispettate, la Corte di Cassazione non fa altro che rimettere gli atti ad altro Giudice per la corretta applicazione di quelle norme non rispettate o applicate in modo errato. Tanto vero che abbiamo avuto spesso esempi di sentenze della Cassazione che annullavano con rinvio delle sentenze di assoluzione o di condanna, e il Giudice confermava l'assoluzione o la condanna, motivando per? diversamente il provvedimento, in ossequio ai principi enunciati dalla Suprema Corte. Un esempio per tutti, vatti a ripassare la vicenda Sofri, scoprirai che l'annullamento della Cassazione non produce automaticamente un esito diverso dalla sentenza annullata. Ma appunto, la Cassazione giudica la legittimit?, non il merito, e dovresti capirla la differenza: se dovesse valutare il merito, significa che dovrebbe rivedere le prove, valutarle diversamente, cosa che non ? consentita, appunto perch? questo spetta a chi ? Giudice di merito, ossia a chi ? assegnata dalla legge processuale penale il compito di valutare le prove acquisite nel processo. Quindi, caro Travaglio, la motivazione data dai Giudici di appello di Torino, sulla vicenda EPO (fatto non sussiste), ? incontestabile e definitiva: e del resto solo tu e i maliziosi potete dare credito ad un consulente di una squadra di calcio notoriamente nemica della Juventus, un consulente che, se pagato dall'accusa, sostiene una tesi; se invece pagato dalla difesa, sostiene una tesi esattamente contraria. Ma a te non interessava leggere con attenzione e ragionare sulla vicenda e sulla sentenza in questione: interessava soltanto il tuo morboso sfogo di veleno e di odio verso gente che hai definitivamente bollato, nella tua visione manichea ed integralista fanatica, come colpevoli, come banditi, come criminali da lottare senza esclusione di colpi. E nel far ci? non ti accorgi che cadi pure nel patetico e nella diffamazione degli organi giudiziari. Nel patetico perch? anche adesso che Giraudo ? caduto in disgrazia, non ha pi? la protezione "politica" ed economica, ? stato cacciato dal calcio e dalla Juventus, tu trovi il modo di fare il maramaldo della situazione. Nella diffamazione, perch? non ti preoccupi neppure di insinuare che sia stata proprio la Corte Suprema di Cassazione ad avere "pilotato" il ritardo nel fissare l'udienza di discussione del processo, appunto per fare maturare la prescrizione. Corte alla quale la vicenda era approdata da poco tempo, dato che, se non l'hai presente, il ricorso per Cassazione pu? essere presentato solo dopo il deposito dei motivi della sentenza di appello, e dunque solo a settembre 2006 la Suprema Corte ha avuto possibilit? di avere gli atti di questo processo. Processo che, come dovresti sapere bene, ? stato nelle mani della Corte d'Appello di Torino soltanto per circa un anno, compresa trasmissione di fascicolo, fissazione di udienza dibattimentale, prosecuzione di dibattimento, discussione, lettura e deposito della motivazione. Come dire, in meno di due anni si sono celebrati giudizio d'Appello e giudizio in Cassazione. Un giornalista attento e diligente si porrebbe una domanda facile facile: se il Giudice che ha assolto e quello che ha dichiarato prescritto un reato, e inammissibile il ricorso su un altro reato, hanno avuto gli atti e si sono pronunciati in meno di due anni, CHI HA FATTO MATURARE LA PRESCRIZIONE, ALLUNGANDO I TEMPI DEL PROCESSO A DISMISURA? Ecco, caro Travaglio, allora ti dico io una cosa elementare a cui tu non arriverai mai, per malafede: la prescrizione ? maturata perch? questo processo ? durato oltre sei anni tra fase di indagine preliminare, rinvio a giudizio e celebrazione del processo, compresi tempi di deposito delle motivazioni della sentenza, in primo grado. RIPETO, IN PRIMO GRADO, TI E' CHIARO O DEBBO FARTI IL DISEGNINO PER RENDERTI PIU' ELEMENTARE E FACILE DA CAPIRE IL CONCETTO? E sai perch? ? durato oltre sei anni tra indagini preliminari e dibattimento di primo grado? Perch? il tuo amico Raffaele Guariniello non ha fatto altro che cercare il modo con cui costruire una accusa a carico degli imputati senza avere elementi seri di accusa: e dunque aveva bisogno di tempo, di supplementi di indagini, di perizie, di nuove perizie, e di controperizie a quelle perizie da lui disposte in precedenza. Chiss?, magari questo era il "delitto perfetto" perdere tempo in primo grado, per fare in modo che non ci fossero pi? i tempi necessari in Appello e in Cassazione: che sia stato quindi Guariniello ad avere architettato il tutto, in modo da non essere sospettato da nessuno? Con disistima ti saluto Uno juventino che non si nasconde
  5. I miei complimenti a tutti coloro che hanno lavorato, dalle immagini ai sottofondo musicali. IL prodotto ? davvero di altissimo livello, di molto superiore ad ogni aspettativa. Bravi davvero.
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