Noel Gallagher

Si avvicina il cambio di nick

Mah...

Festeggiare il titolo di campione d

burnley 3 gol

100 100 100

tranne cleveland-boston 3 serie incredibilmente scontate(magari quella orlando no,ma sinceramente non mi aspettavo utah sotto 3a0,l'altra serie non ne parlo)

IL contratto dice cosi.

inoltre confermo la mia presenza

no facciamo bryant-bogans

bravo dragic bravo..

....................... almeno cerchiamo di non prendere il cappotto e vincere gara 4.Ma il prossimo anno c'

Vabb

si si

mi sa che arriva un 4a0 pulito pulito ad orlando..

Giuro che ho sputato il caff

24 punti dalla panchina 20 parker e 4 blair resto zero,ci

oh meritato,per

STOUDEMIRE TRASCINA I SUNS - Nonostante una partenza di gara difficile, soprattutto dalla lunga distanza, con il passare dei minuti i padroni di casa crescono, dimostrando di essere davvero in forma, come squadra. Gli ospiti texani infatti si illudono grazie a un grande Tim Duncan (29 punti e 10 rimbalzi alla fine), ma a decidere è la prestazione collettiva di Phoenix (superiore ai rimbalzi: 49-37), presa per mano da Amare Stoudemire (23 punti, 11 rimbalzi e 11 assist), ben supportato dai compagni, visto che alla sirena sono sei i giocatori dei Suns in doppia cifra: 19 a testa di bottino personale per Steve Nash (6 assist) e Jason Richardson, impreziositi dall'apporto di Grant Hill, sempreverde con 18 punti, senza dimenticare il 5/6 da tre, con 15 punti totali, firmato da Channing Frye. Così il risicato vantaggio che gli Spurs hanno all'inizio del quarto periodo evapora però con un 10-2 firmato da Stoudemire, Frye e Hill. E' il mini-parziale decisivo, che mette, di fatto, la parola fine alle ostilità. Nelle fila di San Antonio Tony Parker si ferma a quota 20, mentre Manu Ginobili, asfissiato dalla marcatura del solito Hill, è limitato a un misero 2/8 dal campo (1/2 nella ripresa), con 11 punti e 11 assist. "E' stata davvero una vittoria di squadra, una delle migliori da quando sono qua - il commento, soddisfatto, di coach Alvin Gentry -. Ma alla fine dei conti abbiamo fatto solo quel che dovevamo, ovvero sfruttare il vantaggio del fattore campo". Fatalista invece Tim Duncan, il migliore degli Spurs: "Ogni volta che loro avevano bisogno di un canestro,la palla entrava. tra altro non aiutiamo molto su richardson..