Vai al contenuto

Edgar 74

Tifoso Juventus
  • Numero contenuti

    533
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Edgar 74

  1. Ho la sensazione che sarà già un miracolo se sopravviverà. Però, se dovesse sopravvivere con danni permanenti e gravissimi sarebbe meglio che ci lasciasse.
  2. Purtroppo si va verso una situazione negativa. A questo punto rimane solo la preghiera.
  3. La situazione di Schumi dopo l’incidente formula 1 / 30 dicembre 2013 In attesa di un incontro con la stampa che i responsabili del Centro Ospedaliero Universitario di Grenoble hanno promesso per le ore 11 di questo lunedì mattina, con gli ultimi aggiornamenti, e dopo i nostri primi riscontri pubblicati qui, si definiscono meglio i contorni dell’episodio che ha visto Michael Schumacher finire in coma dopo un incidente ieri, quando stava sciando in compagnia di amici e del figlio 14enne Mick Junior. Mentre pare stesse procedendo fuoripista (ma non è ancora stato confermato, ed è comunque in corso un’indagine della gendarmeria locale) in Alta Savoia, per la precisione a Méribel (fra le piste Chamois e Biche a circa 2700 metri di quota), poco dopo le 11 è caduto andando a sbattere molto violentemente con la testa contro una roccia. Il fatto che stesse indossando un casco da sci ha peraltro evitato conseguenze ben più immediate e drammatiche, restando ugualmente ferito. La presenza di altre persone ha permesso inoltre la rapida chiamata dei soccorsi. Dapprima portato in elicottero all’ospedale di Moutiers, a Schumacher ancora cosciente ma piuttosto agitato è stato riscontrato un forte trauma cranico, ma non particolarmente serio. In ogni caso la situazione non deve essere parsa confortante, perché si è preferito trasferirlo nel più attrezzato centro di Grenoble, sempre in elicottero. Qui, come conferma il comunicato stampa diffuso nella serata di domenica, l’ex pilota tedesco è arrivato in coma. Il fatto non è in contraddizione con la prima verifica medica, ma in mancanza di ulteriori indicazioni sanitarie ufficiali si possono fare due supposizioni, entrambe basate comunque sul fatto che fosse già in corso l’emorragia cerebrale (difficilmente riscontrabile al primo esame). Una è che il conseguente ematoma abbia fatto pressione nella scatola cranica determinando direttamente lo stato di coma. L’altra, che gli specialisti ritengono più probabile, è che come spesso avviene in questi casi lo stato confusionale sia “evoluto” in perdita di coordinazione di certi muscoli, a partire da quelli di collo e lingua. Ciò può portare a pericolo di soffocamento e richiede l’intubamento, che a sua volta non può essere effettuato a paziente sveglio: ciò ha portato al coma farmacologico, che sostanzialmente è una sorta di anestesia prolungata, quasi sicuramente effettuato prima del trasbordo in elicottero. Una volta a Grenoble, alle 12.40, l’accertamento dell’ematoma ha portato ad effettuare il prima possibile l’operazione di riduzione, fatto che ha per esempio impedito a Olivier Panis, altro ex della F1 giunto rapidamente perché risiede a Grenoble, di poter vedere l’ex collega. In ogni caso sul posto sono arrivati la moglie Corinne con l’altra figlia, ma anche il professor Gérard Saillant, il luminare che lo assistette sia per la gamba rotta a Silverstone nel 1999 sia dopo l’incidente in moto del 2009; più tardi sono arrivati anche il suo medico personale, nonché Ross Brawn e Jean Todt. Dopo l’operazione, comunque, sono stati compiuti altri doverosi accertamenti prima che i medici si sentissero in grado di rilasciare qualunque dichiarazione, anche quella scarna arrivata solo dopo le 22 di sera, che ha tenuto a lungo tutti col fiato sospeso e ha anche spiazzato rispetto alle informazioni molto meno drammatiche avute fino a quel momento, risalenti però a prima che Schumi arrivasse a Grenoble. Tornando al quadro clinico, va puntualizzato che anche dopo questo genere di interventi è prassi normale mantenere il paziente in coma artificiale, per facilitare il riassorbimento dei traumi ma anche per controllare meglio la situazione all’interno della testa, che va tenuta sotto attenta osservazione. Non si possono escludere ulteriori interventi – e infatti sembra che in nottata ne sia stato effettuato un altro – ma se tutto andrà per il meglio i dottori dovrebbero riuscire a comunicare cheSchumacher è stato staccato dai respiratori e che la pressione endocranica è tornata normale, prima di tutto il resto. Speriamo dunque che ogni cosa vada in questa direzione. Nel frattempo, non appena si è sparsa la notizia dell’incidente, molti attualipiloti della F1 (ma non solo) hanno fatto avere i propri auguri di pronta guarigione, soprattutto tramite un mezzo molto immediato come Twitter. Fra i primi segnaliamo Felipe Massa e Rubens Barrichello, che hanno pure postato su Istagram (i brasiliani sono piuttosto scafati con i “social”) immagini in compagnia del tedesco. Fra i vari tweet di incoraggiamento, anche quelli di alcuni “fake”, ma se vogliamo vedere il lato peggiore della cosa c’è piuttosto come sia stato “tempestivamente” aggiornato il profilo diSchumacher su Wikipedia inserendo la data (presunta e sbagliata) di morte, e come siano stati attivati molti profili Facebook del tipo “RIP Schumacher”. Insomma, se ancora ce ne fosse bisogno, un’ulteriore dimostrazione che la potenza della rete può tirare fuori il meglio ma anche il peggio, dalle persone. Maurizio Voltini http://autosprint.corrieredellosport.it/2013/12/30/la-situazione-di-schumi-dopo-lincidente/12322/
  4. L'hai postato tu "Auriemma vestito da gufo fuori dal palazzo di giustizia"...
  5. Nei casi che ho citato, Farsopoli compresa e situazione di Conte idem con patate, se non è un complotto è quanto meno una vergogna per un paese che si professa democratico.
  6. Non è che si sbagliano è che non gliene frega un c.azz.o di trovare i riscontri alle dichiarazioni del pentito (a comando, a convenienza) di turno. Anche perchè quei riscontri potrebbero non esserci, oppure potrebbero scagionare certi imputati che viene facile dipingere come rei perfetti...
  7. Enzo Tortrora, Daniela Stuto... Tutti collegamenti pesanti...
  8. Sarebbe coerente con la sentenza d'appello del rito abbreviato. Coerenti nella follia...
  9. ...E certe posizioni si pagano, prima o poi...
  10. Non ho capito: il QI si dimostra solo ed esclusivamente col titolo di studio conseguito? Ho conosciuto persone che con la sola quinta elementare hanno costruito piccoli imperi industriali. Nel male Riina è un genio assoluto, un uomo intelligentissimo
  11. 78 è il numero della casta giornalaia italiota
  12. Hanno già ripulito la posizione delle Fogne?
  13. Io credo che è stato uno dei pochi a non allinearsi alla vulgata farsopolara nel 2006. Alla fine certe scelte si pagano, soprattutto se vivi e lavori all'interno di un regime che non ti perdona niente, tanto meno la libertà di pensiero e l'onestà intellettuale. Forza Rino, sempre!
×
×
  • Crea Nuovo...