Lory

azz.....è vero amore

e pure io...anche se terribilmente in ritardo....auguroni

beh, mi pare chiaro che se siamo qui su questo forum a scrivere e non "di là" è perchè proviamo odio e rancore....ma che c**** c'entra la squadra?....il nostro odio io ho sempre saputo è nei confronti della società e dei media in generale e nei confronti di tutte quelle teste di c**** che hanno sempre usato la bocca per dire s********e....ma, ripeto che c'entra la squadra e i giocatori???????????

da leggere tutta d'un fiato prima che si sapesse di Allegri..presa in rete Conte, adesso (di Simone Navarra) 16/07/2014 Antonio Conte si è dimesso dalla Juventus. Antonio Conte ha un fratello con un bar nel centro di Torino, non è possibile che lo abbia fatto. Antonio Conte ha fatto le vacanze in Puglia ed ha promesso ai tifosi che ha incontrato una grande Juve. Antonio Conte è come Marcello Lippi che un giorno fu mandato via, perché era d’accordo con l’Inter, e poi venne ripreso quando non si capiva cosa era successo a quella macchina da guerra che era la squadra di Ferrara e Davids. Antonio Conte sarà il prossimo allenatore della nazionale italiana? Lo scopriremo solo vivendo, direbbe il poeta. Se fosse così però vorrebbe dire che Andrea Agnelli ha avuto un peso non da poco in alcune scelte e il presidente della Figc ha un colore ben preciso. Ci piacerà Demetrio Albertini? Lui e Conte hanno giocato insieme ai tempi di Arrigo Sacchi commissario tecnico. Ricordo cronache milanesi entusiaste di quelle partite un po’ amichevoli e un un po’ di qualificazione. Gli infortuni hanno obbligato la carriera di calciatore di Antonio Conte. Ne hanno contrassegnato il percorso. Poteva essere un centrocampista immenso. E’ stato un onesto pedalatore, un gregario che segnava e si faceva rimpiangere. Non vengono in mente geometrie illuminanti o assist meravigliosi. Antonio Conte allenatore era la realizzazione di un sogno e l’uscita da un incubo. I settimi posti, gli schiaffi mai ridati a questa o quella provinciale, i muscoli dimenticati in allenamento. Lo scudetto del primo anno resterà dentro, ha detto Mirko Vucinic. Un altro che se ne è andato in questa estate di valige e poche vacanze. La Juve di Conte ne ha vinti tre di seguito, un record difficile da eguagliare. Poteva far meglio in Europa. Ma le sindromi che attanagliano la Vecchia Signora hanno avuto la meglio, ogni volta. E’ stato preferito il traguardo di casa, le conquiste in quello Stadium ancora senza nome. Antonio Conte tornerà? Antonio Conte per ora si deve ricordare al passato, guardandosi indietro, ed è un gran peccato. Perché uno come lui, un mister come lui, sarà difficile da trovare. Si cerca Allegri, si pensa a Mancini, si lascia fare il nome di Spalletti. Specie quest’ultimo sembra il più indicato per provare a immaginare con quello che hai a disposizione. Gli altri li scarterei per “problemi ambientali” che cominciano dentro lo spogliatoio per il primo e proseguono sugli spalti, al modo di Ancelotti, per capirci. E’ giusto? Allegri ha fatto il suo, tenuto insieme la baracca fin quando ha potuto. Ha vinto con Ibrahimovic uno scudetto e poi basta? E’ la legge del calcio. Trovi un avversario come Antonio Conte e perdi. Trovi una squadra come la Juventus e devi stare fermo al palo. La prima domanda che gli faranno sarà quella sul goal di Muntari? Consiglierei di far rispondere a Massimo Zampini. Perché un passo indietro non si può fare. Le titubanze davanti alle telecamere od altrove non saranno più permesse. I Ranieri o gli Zaccheroni che facevano da pacieri quando prendevamo le sberle senza colpa possono andare ad allenare la Grecia. Il cambio di anima che è avvenuto potrà avere molti drenaggi, ma ormai quella rabbia di Vialli e Montero è dentro gli armadietti di Vinovo, nei corridoi dello Stadium che si affaccia su viale Gaetano Scirea. Antonio Conte tutto questo lo ha regalato alla Juve dopo che era stato strappato. Adesso lo andrà ad insegnare a qualche altro. Fosse la nazionale? Vorrà dire che ricominceremo a tifare azzurro. Sacramentando come non mai se vedremo Conte vincente e la Juve perdente. Andrea Agnelli corre rischi. Andrea Agnelli è diventato presidente quando era difficile, quando quello pagato per farlo se ne era andato. Antonio Conte ha perso una occasione. Ciro Ferrara lo ha fatto. Facendosi guidare dalle persone sbagliate quando era su quella panchina. Antonio Conte ha sfruttato e spremuto tutto. Serviva il salto definitivo oltre frontiera? Grandi allenatori hanno cominciato e finito così. Con anche meno vittorie di Conte. La storia del pallone ne è contrassegnata. Il tifoso che non si annoia nel leggere queste righe ne è consapevole. Dentro di noi c’è il rancore per l’abbandono e il desiderio di capire. Perché se dopo tre scudetti consecutivi non hai abbastanza soldi per fare il mercato ad alti livelli allora è il caso che veramente ci si metta un po’ di attenzione quando si legge il bilancio. Abbiamo troppi giocatori a busta paga? Facciamo poche plusvalenze? Il livello degli stipendi è alto? Non ce ne frega nulla di questo o di altro. Il contemporaneo che si riesce a sopportare è quello che si accende quando spingi l’interruttore. Antonio Conte ha spento tutto. Andrea Agnelli dovrà riaccendere. Stanza per stanza. Ci si dovrà affidare ancora all’allenatore? E’ la nostra tradizione. In casa bianconera non si fanno i disegni senza l’architetto, disse uno che c’è stato per secoli lì dentro. Lo prenderanno tutto svolazzi e poesia, tra Maifredi e Villas Boas? O sarà made in Italy e poche certezze ma buone? Allegri, Mancini e Spalletti che identikit hanno? Sono capaci in una settimana di allestire un mercato, scegliere tra una quarantina di giovani quelli da portare in prima squadra, dare fiducia ai mammasantissima che hanno salutato su twitter il condottiero? La Juventus non è una squadra normale. E’ Nba, è tennis, è campionato del mondo di volley. In una settimana ti giochi tutto. Il rapporto con i tifosi Ancelotti se lo giocò dopo aver letto scritte orribili al campo d’allenamento. O forse prima quando da allenatore del Parma non lesinò commenti. Lo stesso hanno fatto certamente Allegri e Mancini. Se arrivasse insieme con il nuovo trainer anche il giocatore giusto, allora, forse sarebbe una altra cosa. Ma questa è comunicazione. A Torino la conoscono?

non ci credo che non guarderai le partite, poi alla fine l'amore per la maglia vince, ne sono sicura...cmq più lo guardo e più mi fa schifo Allegri......

è quel "nonostante tutto" che è preoccupante

analisi perfetta odio quanto te gli elkann

secondo me ti sbagli e anche tanto!!!!!!!!!!!!

allora, mi rifaccio viva in questa situazione di m***a.....avete ragione a condannarmi se vorrete farlo ma ho davvero così poco tempo e già sono tutto il giorno al pc, alla sera cerco di evitare, voglio però spendere una parola so sta schifo di faccenda di Conte.....adesso che è passata qualche ora ho anche un pò sbollito la rabbia nei confronti della società e soprattutto nella persona di Andrea perchè io guardo lui....devo anche dire che i nostro amato Conte non è che ci abbia trattato poi così bene....sapeva e sa quanto ci teniamo a lui e ci ha letteralmente presi a pesci in faccia, inoltre come ho scritto anche su fb leggo sulla cazzetta dello sporco che "sono venute a mancare le motivazioni", ma che c**** ha firmato il contratto mesi fa se poi non intende rispettarlo...con tutto il bene che gli voglio devo dire che anche lui non ci sta facendo na gran bella figura....m***a schifosa doveva proprio finire così....in tutta sta faccenda quello che non riesco ad accettare è con chi è stato sostituito Conte....ma non avevano Carrera in panchina che c**** ce ne facciamo di Allegri che al milan ha fatto piangere i sassi....................

o Pravo!!!

Salve raga......come va? dai che si perde....a me de l'itaglia frega niente....

adoro la nebbia, quel suo odore di fumo.....mi spiace solo per chi deve guidare

nel senso di più danè?

bene, con uno scarno twitterino...eh si oggi vanno di moda i twitterini, non si scrive più sul sito ufficiale.....la società da la notizia di aver raggiunto l'accordo con mister Conte anche per la prox stagione......un entusiasmo da far ridere anche i sassi

un quote perfetto

Però raga io Conte non lo condanno se se ne vuole andare.....ha ragione lui quando dice che è difficile fare meglio.....il fatto è che a noi manca quella stramaledetta coppa, manca terribilmente a tutti noi e lui lo sa.....se rimane e il prox anno rivince solo lo scudo per lui sarà una sconfitta, giustamente lui lo pensa e si chiederà se vale la pena rovinarsi l'immagine e tutto quello di buono fatto in questi anni solo perchè non si riesce a portare a casa quella coppa.....io non lo condanno, lo capisco

certo che si......ma toglimi na curiosità....prima di andare all'estero in che città itagliana abitavi?

io pur rimanendo sulla riva del fiume la speranza di avere giustizia oramai l'ho persa, amo la juve, amo i nostri ragazzi amo quelle maglio,ma odio profondamente con tutta me stessa quella stramaledetta dirigenza che sembra essersi dimenticata di tutto quello che abbiam o subito, e ci da il contentino di non mettere la terza stella così non ci arrabbiamo troppo e ci fa credere di essere dalla nostra parte.....anche Andrea mi ha deluso anche se un pò...ma solo un pò migliore degli altri

salve!!!!

sarà che per gli scudetti ci sono abituata a vincerli, ma a me quella miserabile coppa sta ancora sul gozzo

io ci sono .....poca gioia per questo scudetto

mi manca la forza di scrivere qualcosa, se non che la delusione è grandissima

perchè è un posto bellissimo in quanto a natura....sembra neanche di stare al mare da quanto verde c'è....è un'isola privata quindi si è un pò se così si può dire "castigati" nel senso che non c'è molta libertà perchè prima di tutto bisogna attenersi ai regolamenti interni altrimenti ti arriva la civis a richiamarti.....insomma ci stanno bene gli anta anta........però avendo la casa sono costretta ad andare li, comunque entra nel sito di albarella vedrai che splendore di posto...è un pò come dire snob... i prezzi lì sono un pò fuori dal comune, infatti dall'anno scorso ci sono un sacco di russi pieni di grana... l'azionista di maggioranza (poverina) è il nuovo presidente eni ed ex presidente giovani industriali Emma Marcegaglia...in pratica lei ha la quota principale di proprietà ed è grande proprietaria, noi invece piccoli proprietari