Vai al contenuto
Accedi per seguire   
Socrates

Alberto Marchetti

Recommended Posts

Joined: 04-Apr-2006
130805 messaggi
Inviato (modificato)
Gli eroi in bianconero: Alberto MARCHETTI
 
Alberto Marchetti | Stelle juventine
Modificato da Socrates

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 04-Apr-2006
130805 messaggi
Inviato (modificato)

FIGURINA CALCIATORI PANINI 76/77 JUVENTUS MARCHETTI n 165 OTTIMA DA  RECUPERO EUR 1,99 - PicClick IT

 

Juventus Football Club 1976-1977 - Wikipedia

 

1974–75 Juventus FC season - Wikipedia

Modificato da Socrates

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 04-Apr-2006
130805 messaggi
Inviato (modificato)

274468625_Juventus1931.jpg.cda0d00b643c960e9d81faf71c25b2ca.jpg ALBERTO MARCHETTI  

 

Alberto Marchetti - Wikipedia

 

 

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Marchetti_(1954)

 

 

Nazione: Italia Italia
Luogo di nascita: Montevarchi (Arezzo)
Data di nascita: 16.12.1954

Ruolo: Centrocampista
Altezza: 178 cm
Peso: 78 kg

Nazionale Italiano B
Soprannome: -

 

 

Alla Juventus dal 1973 al 1975 e dal 1976 al 1977

Esordio: 16.05.1973 - Coppa Italia - Juventus-Reggiana 1-1

Ultima partita: 26.06.1977 - Coppa Italia - Lecce-Juventus 1-1

 

21 presenze - 0 reti

 

2 scudetti

1 coppa Uefa

 

 

Alberto Marchetti (Montevarchi, 16 dicembre 1954) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

 

 

Alberto Marchetti
Alberto Marchetti - Cagliari Calcio 1979-80.jpg
Marchetti al Cagliari nel 1979
     
Nazionalità Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 78 kg
Calcio Football pictogram.svg
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1991 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??   Juventus
Squadre di club
1973-1974    Arezzo 17 (1)
1974-1975   Juventus 0 (0)
1975-1976    Novara 32 (7)
1976-1977   Juventus 21 (0)
1977-1983   Cagliari 185 (19)
1983-1984   Udinese 24 (1)
1984-1987   Ascoli 74 (1)
1987-1990   Novara 89 (14)
1990-1991   Corbetta 23 (0)
Nazionale
1983-1984 Italia Italia B 5 (0)
Carriera da allenatore
1992-1993   Juventus Domo
1993-1994   Montevarchi
1995-1996   Corbetta
1999   Novara
2002-2004   Brindisi
2008-2009   Borgomanero

 

Carriera

Dopo due stagioni con la Primavera della Juventus, e due campionati in prestito in Serie B prima all'Arezzo (stagione 1973-1974) e poi al Novara (annata 1975-1976), entra a far parte della rosa dei bianconeri, squadra in cui esordisce in Serie A il 10 ottobre 1976 in Juventus-Genoa (1-0), e con cui nella stagione 1976-1977 partecipa da rincalzo alle vittorie dello scudetto-record dei 51 punti e della Coppa UEFA.

 

Dopo le 6 presenze messe insieme in quell'annata, comincia una carriera che lo vede sempre titolare nelle squadre successive; sei stagioni al Cagliari durante le quali realizza complessivamente 19 reti, un anno all'Udinese e tre all'Ascoli, per un totale di 283 presenze nei soli incontri di campionato. In carriera ha centrato due promozioni in massima serie, con i sardi nella stagione 1978-1979 e con i marchigiani nell'annata 1985-1986. A trentatré anni ritorna a Novara, in Serie C2.

 

In carriera ha totalizzato complessivamente 185 presenze e 10 reti in Serie A, e 153 presenze e 19 reti in Serie B.

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni giovanili

Competizioni nazionali

Competizioni internazionali

 

Modificato da Socrates

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Joined: 04-Apr-2006
130805 messaggi
Inviato (modificato)

274468625_Juventus1931.jpg.cda0d00b643c960e9d81faf71c25b2ca.jpg ALBERTO MARCHETTI  

 

marchetti%2Balberto.jpg

 

 

 

Era il rincalzo ideale che tutte le società avrebbero voluto avere: mai un muso lungo, una polemica o un mugugno, ma sempre la certezza di poter contare su un giocatore pronto per ogni evenienza. Non un giocatore qualsiasi, ma uno lineare, ordinato tatticamente, ottimo cursore dotato di buone doti tecniche, di un’eccellente visione di gioco e di un tiro particolarmente potente.
«Sono nato a Montevarchi il 6 dicembre ‘54 – racconta a Gianni Giacone su “Hurrà Juventus” del dicembre 1974 –. Ho giocato con gli “allievi” nella squadra del mio paese sin dal ‘68. È stato proprio un dirigente di quella società a portarmi a provare per la Juve, nel ‘70. Mi hanno preso subito. Da allora, ho giocato per due anni in “Primavera”, agli ordini del signor Bizzotto, vincendo tra l’altro un titolo italiano, nel ‘71-‘72, superando in finale la Roma. L’anno scorso, sono andato in prestito a giocare dalle parti di casa, ad Arezzo. È stata una esperienza utilissima: un campionato di B non da titolare ma... quasi. Ho giocato infatti 10 partite intere e altre 7 come “tredicesimo”. Ho persino segnato un gol, a Brindisi. L’ esordio, lo ricordo bene, è stato a Como: ero anche un po’ emozionato, perdemmo uno a zero Un anno, comunque, positivo sotto ogni punto di vista, in un ambiente di amici, con due allenatori, Bassi prima e poi Rossi, che mi hanno aiutato entrambi parecchio. E adesso rieccomi qui, a fare la spola tra caserma e Juve: quest’anno, certo non sarà facile combinare qualcosa di buono, ma ci proverò con il massimo impegno. La mia esperienza in serie B è stata molto interessante. Mi ha, credo, insegnato parecchie cose che mi torneranno utilissime. Per esempio, ho imparato a marcare stretto, a non concedere tregua all’avversario diretto. Ho sempre giocato da mediano-mezz’ala; per la verità, l’anno scorso, per ragioni tattiche particolari, venivo anche impiegato come finta ala, ma la sostanza era sempre la stessa. Adesso che mi ricordo, mi hanno anche fatto giocare terzino. Insomma, non fa molta differenza: purché mi si diano compiti di marcatore. Devo moltissimo al signor Bizzotto: ho imparato da lui tutte le nozioni fondamentali per diventare un calciatore».
Quell’anno “Marco” mette insieme 4 presenze (una in Coppa Uefa contro gli scozzesi dell’Hibernian e 3 in Coppa Italia) e poi viene dato in prestito al Novara. Dopo due ottimi campionati in azzurro, entra a far parte della rosa di quella meravigliosa squadra che, nel 1976-77, conquista lo scudetto con 51 punti e vince la Coppa Uefa.
Quella Juventus è una compagine fortissima e completa in ogni reparto; è evidente che per Marchetti, non è facile emergere fra tutti quei campioni. Così, dopo le 16 presenze messe insieme in quella stagione, Alberto comincia una lunga carriera che lo vede sempre titolare inamovibile in qualsiasi squadra giochi.
Marchetti, ha avuto la sfortuna di trovarsi alla Juventus nel momento sbagliato; si capiva che era un ottimo calciatore, ma in quella Juventus non avrebbe mai potuto giocare, perché Furino, Benetti e Tardelli erano fuori portata per il 99% dei centrocampisti del tempo (nel mondo, non solo in Italia).
A Cagliari disputò diverse eccellenti stagioni, al punto che Riva, allora dirigente della squadra isolana, lo definì il nuovo Benetti; probabilmente un’esagerazione, ma sicuramente, nel suo ruolo, era uno dei primi cinque italiani.
Centrocampista centrale, buon incontrista, senso tattico sviluppato, discreta visione di gioco, dinamico; tutte qualità che lo portarono, in ben 17 anni di onorata carriera, a disputare oltre 500 presenze da professionista.
 
Modificato da Socrates

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per partecipare

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
Accedi per seguire   

  • Chi sta navigando   0 utenti

    Nessun utente registrato visualizza questa pagina.

×
×
  • Crea Nuovo...