Socrates 8969 Joined: 04-Apr-2006 136768 messaggi Inviato June 8, 2011 (modificato) . Modificato February 13, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8969 Joined: 04-Apr-2006 136768 messaggi Inviato February 13, 2022 CESARE VALINASSO https://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Valinasso Nazione: Italia Luogo di nascita: Torino Data di nascita: 27.11.1909 Luogo di morte: Torino Data di morte: 04.04.1990 Ruolo: Portiere Altezza: - Peso: -Soprannome: Colla Alla Juventus dal 1933 al 1936 Esordio: 18.02.1934 - Serie A - Torino-Juventus 1-2 Ultima partita: 10.05.1936 - Serie A - Alessandria-Juventus 3-2 73 presenze - 72 reti subite 2 scudetti Cesare Valinasso (Torino, 27 novembre 1909 – Torino, 4 aprile 1990) è stato un calciatore italiano, di ruolo portiere. Cesare Valinasso Valinasso (in piedi, sesto da destra) alla Juventus nella stagione 1934-1935 Nazionalità Italia Calcio Ruolo Portiere Termine carriera 1942 Carriera Squadre di club 1928-1929 Reggina 6 (-13) 1930-1931 A.C. Novellara ? (-?) 1931-1933 Biellese 49 (-?) 1933-1936 Juventus 73 (-72) 1936-1938 Roma 13 (-?) 1938-1940 Venezia 26 (-?) 1940-1941 Santhià ? (-?) 1941-1942 Biellese 9 (-?) Carriera Ultimo di tre figli, il padre era sarto, mosse i primi passi nell'Oratorio Michele Rua di Torino. Nel 1928 entrò nelle giovanili della Reggina, disputando sei partite nel corso della stagione 1928-1929. Successivamente, a causa del servizio di leva, passò all'A.C. Novellara e alla Biellese. In quel periodo esordì anche in Nazionale giovanile, in occasione di un incontro vinto per 8-1 contro la Francia. Ceduto alla Juventus nel 1933, fu uno dei protagonisti del cosiddetto quinquennio d'oro divenendo inizialmente riserva di Combi, di cui prese il posto di titolare nel 1934. Dopo due stagioni in bianconero, Valinasso fu ceduto alla Roma dove fu la riserva di Masetti. Successivamente vestì la maglia da titolare al Venezia per una stagione, e militò nuovamente nella Biellese fino al 1942. Sposato e con quattro figli, morì nel 1990 a causa di un male incurabile all'Ospedale Martini di Torino. Durante la stagione 1934-1935, Valinasso, alla sua prima stagione da portiere titolare, ebbe modo di stabilire un record di imbattibilità che sarebbe rimasto imbattuto per 40 anni. La striscia positiva iniziò il 20 gennaio 1935 (Juventus-Milan, conclusasi con il punteggio di 1-0) e si interruppe in occasione del derby contro il Torino (vinto dalla Juventus per 3-1), in cui subì un gol a un quarto d'ora dalla fine fermando l'imbattibilità a 681 minuti. Palmarès Club Competizioni nazionali Campionato italiano: 2 - Juventus: 1933-1934, 1934-1935 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8969 Joined: 04-Apr-2006 136768 messaggi Inviato February 13, 2022 CESARE VALINASSO Nasce a Torino, il 27 novembre 1909. Ultimo di tre figli (il padre era sarto) mosse i primi passi nell'Oratorio Michele Rua di Torino. Nel 1928 entrò nelle giovanili della Reggina, disputando sei partite nel corso della stagione 1928-29. In seguito, a causa del servizio di leva, passò alla Novellara e alla Biellese. In quel periodo esordì anche in Nazionale giovanile, in occasione di un incontro vinto per 8-1 contro la Francia.Passato alla Juventus, ebbe in sorte di sostituire Combi in cinque giornate del campionato 1933-34 (conquistando così il suo primo titolo di Campione d'Italia), ma fu riconfermato a pieni voti nella stagione successiva, quando il grande Gianpiero, dopo la superba conclusione dei Mondiali di Roma, decise di rinunciare all'attività agonistica. Valinasso, uomo tranquillo e sicuro, atleta tecnicamente dotato, disputò tutte le trentaquattro partite del torneo 1934-35, cucendo sulla maglia il secondo scudetto della sua carriera.Valinasso, alla sua prima stagione da portiere titolare, ebbe modo di stabilire un record di imbattibilità che sarebbe rimasto imbattuto per quarant’anni. La striscia positiva iniziò il 20 gennaio 1935 (Juventus-Milan, conclusasi con il punteggio di 1-0) e si interruppe in occasione del derby contro il Torino (vinto dalla Juventus per 3-1), in cui subì un goal a un quarto d'ora dalla fine, fermando l'imbattibilità a 681 minuti.Nell'estate dello stesso anno fu ceduto alla Roma, dove fece da riserva a Masetti. Terminò la carriera con una stagione da titolare al Venezia. Sposato e con quattro figli, morì nel 1990, a causa di un male incurabile, all'Ospedale Martini di Torino.RENATO TAVELLA, DA “IL ROMANZO DELLA GRANDE JUVENTUS”Valinasso, un altro buono in quanto a riservatezza. Eppure l’erede di Combi, alto e slanciato, di nome Cesare oltretutto, avrebbe buone credenziali per essere, se non proprio spavaldo come un condottiero o un imperatore, almeno presupponente al livello di un giovanotto a cui il successo arride. Invece no. Forse non gli pare ancora vero di essere transitato, in un baleno, dalla squadra “liberi” del rione Barca di Torino alla Biellese, alla Rappresentativa Piemontese, alla Juventus. Di essere Campione d’Italia per la seconda volta. Presente, eppure sperduto, con quel po’ di giusta timidezza, nel vociare della festa. https://ilpalloneracconta.blogspot.com/2010/03/cesare-valinasso.html Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti