Socrates 8974 Joined: 04-Apr-2006 136814 messaggi Inviato July 4, 2011 (modificato) Modificato June 5, 2022 da Socrates Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8974 Joined: 04-Apr-2006 136814 messaggi Inviato June 5, 2022 IVANO TROTTA https://it.wikipedia.org/wiki/Ivano_Trotta Nazione: Italia Luogo di nascita: Roma Data di nascita: 12.10.1977 Ruolo: Centrocampista Altezza: 177 cm Peso: 72 kg Nazionale Italiano Under-18 Soprannome: - Alla Juventus dal 1996 al 1997 Esordio: 06.11.1996 - Coppa Italia - Juventus-Nocerina 2-1 Ultima partita: 01.06.1997 - Serie A - Juventus-Lazio 2-2 4 presenze - 0 reti 1 scudetto Ivano Trotta (Roma, 12 ottobre 1977) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Ivano Trotta Trotta in azione alla Juventus nel 1996 Nazionalità Italia Altezza 177 cm Peso 72 kg Calcio Ruolo Allenatore (ex centrocampista) Termine carriera 2010 - giocatore Carriera Giovanili 19??-19?? Juventus Squadre di club 1996-1997 Juventus 4 (0) 1997 → Fiorenzuola 6 (0) 1997-1998 → Carrarese 21 (1) 1998-1999 Viterbese 29 (6) 1999-2000 Padova 28 (2) 2000-2002 Gualdo 58 (8) 2002-2006 Rimini 116 (13) 2006-2007 Napoli 42 (3) 2007-2008 Treviso 9 (0) 2008-2009 Ravenna 46 (2) 2009-2010 Bellaria Igea Marina 23 (1) Nazionale 1994-1995 Italia U-18 13 (7) Carriera da allenatore 2010-2011 Bellaria Igea Marina Berretti 2013-2016 Palocco 2017-2018 Palocco Giovanissimi Biografia È cognato di Dario Baccin, anche lui ex calciatore, nonché suo ex compagno di squadra al Rimini e al Treviso. Caratteristiche tecniche Giocatore Giocava come centrocampista di fascia destra, nel ruolo di tornante, ed era abile nel cross. Carriera Giocatore Club Trotta (in piedi, secondo da destra) nella Viterbese della stagione 1998-1999 Esordisce con la Juventus nella stagione 1996-1997 con la quale gioca una partita in Serie A contro la Lazio (2-2) entrando al 70' al posto di Gianluca Pessotto, due in Coppa Italia contro Inter (1-1) e Nocerina (2-1) e una in Champions League contro i turchi del Fenerbahçe (2-0). La stagione successiva passa in prestito al Fiorenzuola e in ottobre alla Carrarese in Serie C1. Dal 1998 al 2002 gioca in Serie C2 per Viterbese, Padova e Gualdo. Dal 2002 al 2006 è protagonista con il Rimini di una cavalcata che porterà i romagnoli dalla Serie C2 alla Serie B. Nel gennaio 2006 passa al Napoli, all'epoca militante in Serie C1; debutta con la nuova maglia a Sassari il 29 dello stesso mese, nella sconfitta contro la Torres per 2-0, gara in cui parte titolare. Al termine della stagione la squadra vince il girone ottenendo la promozione in Serie B, cui contribuisce la rete del successivo 26 febbraio nella vittoria casalinga per 2-0 contro il Gela, diventando titolare nelle ultime undici gare della stagione. L'anno successivo è tra i protagonisti della promozione dei partenopei in Serie A, con due reti in ventotto gare disputate. Dal 2007 al 2009 gioca in prestito per il Treviso in Serie B e per il Ravenna prima in B e poi in C1. Finisce la carriera tra le file del Bellaria Igea Marina in Seconda Divisione. Nazionale Vestì la maglia della Nazionale Under-18, giocando in totale 13 partite e segnando 7 gol. Allenatore Dopo il ritiro ricopre il ruolo di allenatore in seconda della formazione dei Berretti nel Bellaria, a fianco di Massimo Zanini, e vi rimane per una stagione. Dal 2013 al 2016 è l'allenatore del Palocco, società dilettantistica del Lazio. Nel 2017 torna al Palocco, alla guida della formazione Giovanissimi. Palmarès Giocatore Competizioni giovanili Coppa Italia Primavera: 1 - Juventus: 1994-1995 Competizioni nazionali Campionato italiano: 1 - Juventus: 1996-1997 Campionato italiano Serie C1: 1 - Viterbese: 1998-1999 (girone B) Campionato italiano Serie C1: 2 - Rimini: 2004-2005 (girone B) - Napoli: 2005-2006 (girone B) Supercoppa di Lega di Serie C: 1 - Rimini: 2005 Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Socrates 8974 Joined: 04-Apr-2006 136814 messaggi Inviato June 5, 2022 IVANO TROTTA È il Primavera preferito da Lippi – afferma Loris Marzocchi su “Hurrà Juventus” del gennaio 1997 – Ivano Trotta da Casal Palocco piace all’allenatore Campione del Mondo. Per un giovane di soli 19 anni è già questo un bel punto di partenza, una credenziale che in futuro potrà presentare con orgoglio. Lippi non è tecnico dai gusti facili, non rischierebbe mai un giovane se non fosse convinto delle sue potenzialità tecniche e agonistiche. Lo ha voluto in ritiro con la prima squadra a Chatillon insieme agli altri baby Cingolani, Andorno e Aronica, ma è di lui che ha avuto più fiducia in futuro (questione anche di età) e lo ha impiegato in tre partite ufficiali come contro la Nocerina e l’Inter in Coppa Italia, dove ha pure rimediato un’espulsione dall’arbitro Bonfrisco, per un’entrata in scivolata ritenuta troppo maschia. Per questo fatto Trotta ha patito qualche critica da parte dei media (voti bassi in pagella), ma essendo ragazzo di temperamento ha reagito con il sorriso di chi sa di aver fatto il proprio dovere anche in quella circostanza. A Lippi non piacciono le signorine e Trotta lo sa. Del resto i continui allenamenti con i campioni bianconeri nell’officina del Comunale gli hanno sviluppato un senso agonistico piuttosto accentuato. Per questo lo si è rivisto contro i turchi del Fenerbahce in un esordio in Coppa Campioni che resterà perennemente nei suoi ricordi giovanili. Otto minuti da sballo in una cornice di pubblico esaltata dalla bella presentazione dei bianconeri, Trotta però non è solo riferito alla prima squadra, anzi questa esperienza che gli viene concessa è uno stimolo in più per far bene quando lavora e gioca con i suoi compagni della Primavera. Una squadra a cui l’allenatore Jacolino ha trovato un assetto di marcia al di sopra di ogni aspettativa, almeno in ordine di tempo. Al rilancio della giovane Primavera ha contribuito anche Trotta, che ha dovuto comunque impegnarsi per inserirsi in un collettivo che da tre anni gioca a memoria. Vista la concorrenza, per lui non è stato facile trovare un’adeguata sistemazione tattica. In effetti, Trotta è un giocatore eclettico. Può coprire diversi ruoli del centrocampo e in caso di necessità fare anche l’esterno destro difensivo. Addirittura nello scorso campionato era stato schierato come libero in una partita del campionato Primavera, dove l’emergenza era assoluta. Occorre dire che anche in quella particolare circostanza il romano si è districato a dovere. Un jolly prezioso, uno di quei giocatori totali che il calcio moderno cerca come pietre preziose, eppure quando quattro anni fa è arrivato a Torino, proveniente dalla Lodigiani, era solo un ragazzino di belle speranze. L’impatto con un mondo totalmente nuovo, invece che creargli dei problemi, lo ha stimolato. Ha battuto facilmente anche la nostalgia della famiglia lontana, tanto era il desiderio di realizzare il suo sogno. Trotta, però è soprattutto un realista, dalla vita non si aspetta regali. Il suo pensiero è sempre rivolto alla concretezza del vivere in campo e fuori. La fortuna è un elemento relativo, in fondo uno ricava quello che si merita. Il mondo professionistico lo aspetta con tutte le sue nuove difficoltà, ma il giovane Ivano non ha paura. Ogni tanto telefona al suo grande amico Baccin e da lui conosce come si vive dall’altra parte del calcio. Intanto si prepara a dovere e il suo nome ispiratore è nientemeno che Antonio Conte. Corri ragazzo, corri... Ivano, dopo quelle quattro presenze, non avrà più modo di vestire la casacca bianconera e, nell’estate del 1997, sarà ceduto al Fiorenzuola. https://ilpalloneracconta.blogspot.com/2015/11/ivano-trotta.html Condividi questo messaggio Link di questo messaggio Condividi su altri siti