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[ Approfondimenti] Milan - Juventus 1-2

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MILAN - JUVENTUS 1-2

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http://www.metacafe.com/w/8071168">Milan Juventus 1 - 2 Caceressssssssss by Enrico Zambruno</a>

(di Fabio Barcellona)

Una Juve che dalla cintola in su mette in campo le sue riserve e fa esordire Padoin e Caceres espugna con pieno merito San Siro. Davvero ottima la prestazione della Juve, anche considerando i nomi rimasti in panchina e/o in tribuna. Il 3-5-2 della Juve, dopo le prestazioni contro Udinese e Roma, continua a fornire prestazioni sempre più convincenti. Nello specifico della partita il Milan mostra sempre una “coperta troppo corta” in fase di non possesso palla. Per cercare di mettere maggiore pressione sui portatori di palla juventini il Milan è costretto a fare muovere Van Bommel dalla sua posizione davanti alla difesa, ma il dinamismo assolutamente perfetto di Giaccherini e in parte di Padoin costruisce costantemente soluzioni di passaggio verticali per i portatori di palla della Juventus, con i centrocampisti rossoneri quasi sempre in affanno, in ritardo e costretti a rincorrere. Lo spazio centrale è utile alla ricezioni delle due punte e gli esterni Caceres ed Estigarribia attaccano costantemente la profondità mettendo in difficoltà, specie sulle ripartenze, la difesa milanista. In fase di non possesso palla, solo un paio di disattenzioni di Caceres ed Estigarribia regalano al Milan pericolosità, altrimenti negata dal’ottimo trio di difensori bianconeri e dall’altrettante buona pressione sulle fonti del gioco operata dalle mezzali, dagli esterni ed anche dalla punte, con particolare riferimento a Borriello.

Una prestazione brillantissima e autorevole della Juventus in casa del Milan e un ottimo risultato in vista del match di ritorno. Visto anche alle prese con una difesa a 4 diversa da quella della Roma in fase di possesso palla, si può provare a fare un bilancio del 3-5-2 di Antonio Conte, ormai chiaramente soluzione tattica possibile al pari del 4-3-3 e non più espediente tattico per affrontare “a specchio” determinati avversari. Le due punte presenti nel modulo regalano alla Juventus la possibilità di mettere maggior pressione sui difensori avversari e soprattutto facilitano le ripartenze della squadra che può contare su un doppio punto di riferimento su cui appoggiare la manovra. Ripartenze oltretutto favorite dalla notevole capacità di corsa sul lungo dei vari Lichtsteiner, Caceres, Pepe, De Ceglie ed Estigarribia. Tutte le punte in rosa possono giocare con estremo profitto nel duo d’attacco. Contemporaneamente alle due punte, il 3-5-2 non sacrifica il centrocampo a tre, uno dei principali punti di forza della Juventus 2011-2012, con i continui movimenti ed inserimenti delle mezzali. Mi impressiona particolarmente la crescita di Giaccherini nel ruolo, che mostra intelligenza tattica non comune, tracce e tempi di inserimento perfetti, tecnica, dinamismo e capacità aerobica notevole. Conte sta davvero creando, partendo da un esterno da 4-3-3, una mezzala davvero efficace. Rimanendo sul tema, ottima l’impressione lasciata da Simone Padoin, dinamico, ordinato, con notevoli capacità di pressione sui portatori di palla avversari e non disprezzabile tecnicamente. Il 3-5-2 regala se possibile ancora più soluzioni di gioco alle mirabili scelte di Pirlo, che può scegliere tra i continui movimenti delle mezzali, delle due punte e degli esterni sempre propositivi. La difesa a tre inoltre ben si attaglia alle caratteristiche dei difensori in rosa, risolvendo con successo il dilemma “terzino o centrale?” riferito a Chiellini e cucendo addosso a Bonucci un ruolo di “libero” particolarmente adatto alle sue caratteristiche. Probabilmente il 3-5-2 paga pegno nelle fasi di transizioni difensiva, meno efficace per dislocazione in campo dei giocatori che nel 4-3-3 ed in genere nella pressione alta in fase di non possesso sugli avversari: inevitabilmente le mezzali rimangono maggiormente coperte e, anche scegliendo di pressare alto con gli esterni, come fatto contro il Milan, le distanze da percorrere per gli esterni della Juve sono tali da non rendere immediata la pressione sulla linea difensiva avversaria.

Ad ogni modo, che sia 4-3-3 o 3-5-2, impressiona la qualità del gioco della Juventus, estremamente sofisticato, piacevole ed efficace. Senza paura di essere smentito posso affermare che poche squadre in Europa giocano così bene al calcio. A ulteriore conferma del gran lavoro che viene svolto a Vinovo, la squadra riesce a esprimere un gran calcio e le proprie idee anche con robusti innesti di “panchinari”. Con buona pace di chi dice solamente “corrono e hanno grande determinazione” e/o “il Milan però gioca meglio”.

http://www.uccellinodidelpiero.com/analisi-tattica-milan-juventus-1-2-semifinale-di-andata-di-coppa-italia/

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