Accadeva il 9 aprile

[Socrates 8746]

Sabato, 9 aprile 2016 - ore 20:45 - Serie A - tredicesima giornata di ritorno

 

 

MILAN - JUVENTUS 1-2

Alex (M. 18'), Mandzukic (J. 27'), Pogba (J. 65').

 

 

 

MILAN: Donnarumma, Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli, Honda (Luiz Adriano 74'), Montolivo, Kucka, Bonaventura, Bacca, Balotelli (Boateng K. 77').

Allenatore: Mihajlovic.

 

 

 

JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Rugani, Lichtsteiner (Cuadrado 81'), Pogba, Marchisio, Asamoah (Evra 85'), Alex Sandro, Mandzukic, Morata (Zaza 67').

Allenatore: Allegri.

 

 

 

Arbitro: Orsato.

 

 

 

 

 

 

09.04.1905 -

La Juventus è Campione d'Italia (1° Scudetto): il Genoa pareggia in casa contro l'US Milanese, la Juve è ormai irraggiungibile

 

 

 

 

Auguri ad Antonio "Lo Sceriffo" Nocerino (Centrocampista Juventus 2007-2008) - Napoli, 09.04.1985

 

 

 

 

a Jean-Claude Blanc (D.G. Juventus dal 2006 al 2009, Presidente Juventus 2009-2010, D.G. Juventus 2010-2011) - Chambery (Francia), 09.04.1963

 

 

 

 

 

a Jorge "Otello" Andrade (Difensore Juventus dal 2007 al 2009) - Lisbona (Portogallo), 08.04.1978

 

 

 

 

 

a Benjamin Onwuachi (Attaccante Juventus 2003-2004) - Lagos (Nigeria), 09.04.1984

 

 

 

 

 

a Michele Scola (Attaccante Juventus 1984-1985) - Torino, 09.04.1966

 

 

  

 

 

e a Ettore Ninni (Attaccante Juventus 1959-1960) - Mestre (VE), 09.04.1941

 

 

 

 

 

 

 

Oggi sarebbe stato il compleanno di Fernando Nizza (Presidente Juventus dal 1915 al 1918 con Armano e Zambelli) - Torino, 09.04.1884 - Torino, 17.08.1943

 

 

 

 

Il 9 aprile sono nati fra gli altri Charles Baudelaire, Leopoldo II del Belgio, Sor Capanna, Charles Steinmetz, Giulio Ferrari, Franco Vittadini, Efrem Zimbalist, Eduardo Propper de Callejón, Sharon Lynn, Albino Binda, Vittorio Staccione, Checco Costa, Giuliana Fiorentino Tedeschi, Gianni Ravera, Jean-Marie Balestre, Jack Nichols, Carlo Croccolo, Vittorio Occorsio, Paolo Mantovani, Folco Quilici, Jean-Paul Belmondo, Franco Marini, Gian Maria Volonté, Ferdinando Imposimato, Puccio Corona, Luigi Colombo, Patty Pravo, Marta Flavi, Marino Amadori, Severiano Ballesteros, Roberto Maggi, Lino Nicolosi, Jeff Turner, Paolo Canè, Paola Tovaglia, Giovanni Piacentini, Giovanni Allevi, Maurizio Buscaglia, Jacques Villeneuve, Robbie Fowler, Fabrizio Moro, Rachel Stevens, Sergi Vidal, Luca Marin, Nicola Leonardi, Kristen Stewart, Ryan Kelly, Marouan Razine, Liam Williams, Giovani Lo Celso e Jackie Evancho.

 

Il 9 aprile sono deceduti fra gli altri François Rabelais, Francis Bacon, Luigi Gibezzi(J.) e Paola Borboni.  

 

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Nel 1905 divenne presidente della società lo svizzero Alfred Dick, proprietario di un'industria tessile, che integrò la rosa inserendo molti soci tra i quali gli svizzeri Frédéric Dick (suo figlio), Paul Arnold Walty e Ludwig Weber, gli scozzesi Jack Diment ed Helscot, nonché gli inglesi James Squire e Goodley. In quella stagione la società spostò la sua sede a Via Donati 1 e il presidente firmò un lungo contratto di affitto per l'utilizzo del Velodromo di Corso Re Umberto.

 

La Prima Categoria dello stesso anno si giocò con una nuova formula rispetto ai campionati precedenti e fu composto di tre gironi regionali, con un girone finale – e non una sola partita – per l'assegnazione del titolo composto dai tre campioni regionali con partite d'andata e ritorno. La Juventus aveva superato il girone eliminatorio vincende le due partite per forfait 2-0 contro il F.C. Torinese, ritiratosi dalle eliminatorie regionali. Nel girone finale del campionato italiano, gli juventini batterono, con reti di Donna in due occasioni e Varetti, l'US Milanese per 3-0, pareggiarono a Genova per 1-1 con il Genoa (reti di Pollack per i genovesi e Forlano per i torinesi) e batterono di nuovo la Milanese a Milano per 4-1 (reti di Varisco per i milanesi e Donna, Forlano, Squair e Varetti per la Juventus), mentre l'ultima gara del girone si risolse in un nuovo pareggio per 1-1 contro il Genoa (con reti di Donna per le Zebre e Meyer per i grifoni) nella sfida decisiva del girone finale, giocata a Torino il 2 aprile dello stesso anno La partita di ritorno del girone finale del campionato italiano 1905 tra la Juventus e il Genoa fu ripetuta per tre volte: la prima fu annullata per invasione di campo con conseguente rissa tra spettatori e giocatori, mentre la seconda fu sospesa perché la città di Torino fu sepolta da un'abbondante nevicata. Fu il primo grande successo del club, il suo primo titolo di Campione d'Italia, che valse alla Juventus la cosiddetta Targa Federale, chiudendo il girone finale al primo posto a 6 punti, contro i 5 dei genovesi. Così scrisse la stampa dell'epoca:

 

«Domenica 9 ebbe luogo il nuovo incontro tra la prima squadra del Genoa Cricket Club e l'Unione Sportiva Milanese per il campionato nazionale. Le due squadre segnarono entrambe due goal. Così la squadra di Genova segna in totale cinque punti e quella di Milano un punto. Il Club Juventus di Torino vince così con sei punti per la prima volta il Campionato Nazionale.»

(La Stampa Sportiva, 16 aprile 1905.)

Gli undici juventini che vinsero il campionato italiano per la prima volta furono il pittore Domenico Durante, Gioacchino Armano e Oreste Mazzia (studenti al Politecnico), lo svizzero Paul Arnold Walty, Giovanni Goccione (capitano) e lo scozzese Jack Diment (tutti e tre impiegati), Alberto Barberis (studente in giurisprudenza), Carlo Vittorio Varetti (studente in ingegneria) e Luigi Forlano (geometra), l'inglese James Squair (impiegato) e Domenico Donna (uno studente in giurisprudenza), che fungeva da allenatore della squadra dal 1900.