Fuorionda

D-Day

55 pagine di forum per una trasmissione che da SEMPRE ci vomita addosso veleno, mi paiono davvero esagerate. Una volta di più ... Loro fanno parte del sistema che ha contribuito ad innescare la prima farsopoli ... HANNO CONTRIBUITO AL NOSTRO ASSASSINIO !!! Io ho SMESSO di guardarli da 4 anni (anzi, da qualche anno prima). Possibile che cia siano ancora tifosi che sperano di ottenere corretta informazione da gente come quella ??? DISDITELI, SPEGNETELI, LASCIATELI AFFOGARE NEL LORO SQUALLIDO TEATRINO, quei vermi sono già stati smascherati dalle verità emerse del processo !!! Non sprecate il vostro tempo con loro, dedicatelo semmai a divulgare la verità su altri canali mediatici. Di Mughini leggetevi gli splendidi articoli, ma trasmissioni come quelle vanno BANDITE, sennò dall'equivoco non ne usciamo.

ELOGIO AL BOICOTTAGGIO (CIVILE) I MOTIVI DELLA SCELTA Molti di noi stanno boicottando tutto perch? l'Italia deve sapere che siamo in tanti e che non scorderemo mai quanto accaduto. In questo abbiamo le armi per reagire e per fargliela davvero "pagare". Negli ultimi anni abbiamo vinto con una squadra che non rivedremo tanto facilmente (almeno non con quei campioni), mentre il resto dell'Italia ci tirava addosso veleno da tutte le parti, da tutte le emittenti e da tutti i giornali. Io come tantissimi altri tifosi andr? sempre fiero di quei successi e non vi rinuncer? MAI. Molti di noi continueranno a boicottare proprio perch? non abbiamo digerito il modo in cui l'attuale dirigenza abbia liquidato e buttato via 2 anni di successi STRAMERITATI e battaglie sportive conquistate lottando all'ultimo sangue contro TUTTI e TUTTO. Per questo il boicottaggio non ? fine a se stesso. Se ci adeguiamo a quanto hanno ignobilmente deciso per noi allora s? che diventeremmo complici. Ed io non voglio essere complice di quella vergognosa farsa, di quella ignobile revisione della realt? che hanno messo in piedi per far felice l'Italia anti-juventina e qualcun altro che oggi dice di rappresentarci nel nome della simpatia e dell?etica sportiva. Per questo mi scuseranno gli altri tifosi se proprio non posso riconoscermi nei facili entusiasmi per l'attuale dirigenza che ci ha "salvati" (da cosa? dalla morte?) e per la grande annata in B. Quando finalmente anche la dirigenza rivendicher? CON I FATTI, puntando i piedi e a gran voce, quei Trionfi, quelle Vittorie, quel glorioso e incancellabile patrimonio storico e sportivo, allora anche la dirigenza avr? il mio supporto. Ma fino ad allora continuer? a boicottarli, sopratutto per le squallide nefandezze mediatiche e politico-finanziarie che hanno architettato. Ci hanno infangato senza uno straccio di prova e prendendo a pretesto 4 stracci di telefonate che non dicevano nulla. Continuer? a boicottare tutto tranne l'affetto per la bandiera e per la gloria che ? stata, almeno per quel che oggi ne resta, quello non scomparir? mai.

Domanda per Marco Venditti. (domanda gi? postata) Ho seguito buona parte delle puntate di "La Juve ? sempre la Juve". Ho accolto molto favorevolmente l'esordio di una trasmissione televisiva che finalmente potesse parlare e rendere i dovuti meriti a questa ormai ultra-maltrattata e gloriosa bandiera. Anch'io non ho digerito il modo in cui quest'estate, grazie al fuoco incrociato nemico e "amico" e alla scientifica campagna "al massacro" dei principali mezzi d'informazione, sono riusciti a far fuori e spazzar via anni ed anni di stra-meritate vittorie sul campo e onorata reputazione sportiva. Faccio questa premessa per chiarire che anch'io, come gi? espresso anche da altri ospiti della vostra trasmissione (Franco Melli e Maurizio Biscardi) riconosco la tesi del "golpe" appoggiato e favorito da "ambienti interni": ... societ?, onore, meriti, vittorie, titoli, storia, seguito, squadra, patrimonio sportivo, giocatori, serie A, europa, reputazione, progetti ... tutto liquidato via in quel modo assurdo. Appunto basandomi su questa convinzione, condivisa (come sa) da una nutritissima comunit? di appassionati, non mi riconosco nell'operato, nelle scelte e nella competenza dell'attuale dirigenza. E vengo quindi al nocciolo: Quei (quel) rappresentati di tifo organizzato che hanno sempre la parola (e di cui non condivido quasi nulla) e che ospitate costantemente, in quella peraltro bella trasmissione, non ci rappresentano. Perch? viene dato loro tutto quello spazio ? Ci sono moltissimi altri appassionati (la stragrande maggioranza) che la pensano in modo diametralmente opposto a quei personaggi. I vari opinionisti che ospitate nella trasmissione e che stimo moltissimo (in primis Antonello Angelini e Massimo Zampini) hanno giustamente preso le distanze da quelle persone. Quei "tifosi" non sono autorit? che ci rappresentano: in alcun modo, e dispiace molto pensare che parlino in rappresentanza degli altri tifosi: NON E' COSI'. Una delle puntate pi? belle a cui ho assistito ? stata quella con ospite Franco Melli (oltre ai bravissimi Zampini e Angelini), eppure quando ? arrivato l'intervento telefonico del tizio della curva Scirea ho dovuto cambiare canale. E' un peccato guastare una bellissima trasmissione con quegli interventi, e lo dico da spettatore. Scusi lo sfogo, ma ci tenevo davvero ad esprimerle il pensiero mio e di molti altri che seguono la vostra trasmissione. P. S. : Un ultimo appello. Per troppo tempo ci siamo dovuti sorbire trasmissioni che sputavano veleno sui nostri colori. Se una volta tanto un opinionista bianconero rompe le scatole agli anti-juventini: lasciamolo parlare liberamente. Almeno in una trasmissione vorremmo sentir dire quello che non si riesce a sentire in tutte le altre trasmissioni nazionali ... almeno in una. Ancora complimenti e in bocca al lupo per il prosieguo delle puntate.

Domanda per Marco Venditti. Faccio il mio esordio in questo forum. Ho seguito buona parte delle puntate di "La Juve ? sempre la Juve". Ho accolto molto favorevolmente l'esordio di una trasmissione televisiva che finalmente potesse parlare e rendere il dovuto merito a questa ormai ultra-maltrattata e gloriosa bandiera. Io non ho digerito il modo in cui quest'estate, grazie al fuoco incrociato nemico e "amico" e alla scientifica campagna "al massacro" dei principali mezzi d'informazione, sono riusciti a far fuori e spazzar via anni ed anni di stra-meritate vittorie sul campo e onorata reputazione sportiva. Ho fatto questa premessa per chiarire che anch'io, come anche gi? espresso dai trascorsi ospiti della trasmissione (Franco Melli e Maurizio Biscardi) riconosco la tesi del "golpe" appoggiato e favorito da "ambienti interni": ... societ?, onore, meriti, vittorie, titoli, storia, seguito, squadra, patrimonio sportivo, giocatori, serie A, europa, reputazione, progetti ... tutto liquidato via in quel modo assurdo. Appunto basandomi su questa convinzione, condivisa (come sa) da una nutritissima comunit? di appassionati, non mi riconosco affatto nell'operato, nelle scelte e nella competenza dell'attuale dirigenza. E vengo al nocciolo: Quei (quel) rappresentati del tifo organizzanto che hanno sempre la parola (e di cui non condivido quasi nulla) e che ospitate costantemente, in quella peraltro interessante trasmissione, non ci rappresentano. Perch? viene dato loro tutto quello spazio ? Ci sono moltissimi altri appassionati (la stragrande maggioranza) che la pensano in modo diametralmente opposto a quei personaggi filo-societari. I vari opinionisti che ospita nella trasmissione e che stimo moltissimo (in primis Antonello Angelini e Massimo Zampini) hanno giustamente preso le distanze da quelle persone. Quei "tifosi" non sono autorit? che ci rappresentano: in alcun modo. Una delle puntate pi? belle a cui ho assistito ? stata quella con ospite Franco Melli (oltre ai bravissimi Zampini e Angelini), eppure quando ? arrivato l'intervento telefonico del tizio della curva Scirea ho dovuto cambiare canale. E' un peccato guastare una bellissima trasmissione con quegli interventi, e lo dico da spettatore. Scusi lo sfogo, ma ci tenevo davvero ad esprimerle il pensiero mio e di molti altri che seguono la trasmissione. P. S. : Un ultimo appello. Per troppo tempo ci siamo dovuti sorbire trasmissioni che sputavano veleno sui nostri colori. Se una volta tanto un opinionista bianconero rompe le scatole agli anti-juventini: lasciamolo parlare liberamente. Almeno in una trasmissione voglio sentir dire quello che non si riesce a sentire in tutte le altre trasmissioni nazionali, almeno in una. In bocca al lupo per il prosieguo delle puntate.