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kaiser sose

Tifoso Juventus
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  1. eccola............la parola del Vate.... Bianchi, Ogbonna, Ventura anche il Toro "rinvia" Cairo si adegua al maltempo e non prende decisioni su tre cardini della squadra GIAN PAOLO ORMEZZANO Tempo di rinvii nel calcio italiano: rinvii per il mal tempo, rinvii per paura del maltempo, rinvii per strascichi del maltempo, rinvii per meteosolidarietà con i rinvii altrui. Nell’aria anche un rinvio di passioni ed attenzioni per il pallone, a quando si saprà di più della Nuova Calciopoli e si deciderà, forse, se siamo tutti cretini ad appassionarci di chi ci prende in giro ormai con una certa continuità (così che non potremo dire di non essere stati avvertiti). Siccome il Torino è speciale non solo si becca come tante altre squadre il suo rinvio di partita (ovviamente deciso, in omaggio alla normale stranezza o alla contorta linearità delle cose granata, dopo una gimkana di giorni e ore, prima il lunedì sera, poi la domenica pomeriggio, poi niente), ma si costruisce in casa altri tre rinvii del genere "personal and particular". Bianchi - E' chiaro ormai che il suo destino è stato formalmente rinviato a fine campionato, ma è stato sostanzialmente già deciso. Qui non si tratta di prendere tempo per valutare se il ragazzo è già maturo, qui si tratta di una pura e semplice valutazione di mercato (secondo noi già in linea di massima operata) su un giocatore del quale si sa tutto, nel bene che è molto e nel male che è poco ancorché vistoso (i gol sbagliati). Bianchi e Cairo sono stati perfetti nel parlare abbastanza senza dire nulla di sostanziale. Il fatto è che non vediamo un Torino partire in serie A con Bianchi appeso al gol sì e al gol no. E non vediamo neanche un Bianchi che cambia natura e stile e diventa un giocatore "altro". Per andare sino in fondo: vediamo un Torino che tiene Bianchi per i secondi tempi, come arma speciale e magari letale. Ma ci sta lui? E ci sta Cairo, con l’ingaggio che gli passa? Ribadiamo che secondo noi tutto è già stato deciso, però scaramanticamente non si è certi al mille per cento che il Toro risalga in A: legittimo dunque il rinvio, con un bla-bla-bla che stiamo sentendo ma non ascoltando. Ogbonna - Niente male anche qui il bla-bla-bla doveroso di un po’ tutti, con il rinvio sottinteso al "chi vivrà vedrà". Però secondo noi il futuro di Ogbonna è già deciso anche per iscritto, e non con inchiostro granata. Unica remora la valutazione. Nel senso che potrebbe crescere ancora: ma forse anche questo è stato previsto, con una sorta di indicizzazione. E sia chiaro che scriviamo così con la tristezza nel cuore e la speranza di sbagliarci alla grande: perché Ogbonna è un campione e soprattutto è uno dei nostri. Come Fogli, come Rosato, come Lentini, tanto per far nomi. Ventura - Bello sarebbe che oggi Cairo e Ventura annunciassero (alla faccia nostra, siamo pronti) che staranno insieme ancora tre anni. Dicono di volerlo entrambi, e per questo temiamo che non se ne farà nulla: in algebra due segni "più" fanno un segno "meno". Sempre sperando, sia chiaro, di commettere un grave errore di previsione, valutazione, introspezione. Infine un altro rinvio: quello dello sceicco, che arriva al Palermo e non al Toro. La speranza nostra è che gli sceicchi abbiamo capito che il Toro non solo è una cosa seria, ma culturalmente diversa. Non dal Palermo, no. Da tutto e da tutti. Sono diversi loro
  2. :sisi: "è uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo..."
  3. questa è la dimostrazione palese che la loro estinzione è sempre più progressiva...... bisogna inventarsi topini fra di noi...... un pò come quando da bimbi si giocava ad Indiani e Cow-Boys.....
  4. se ci metti pure Kevin Love.......facciamo Peace&Love
  5. Verissimo .asd il tipo a cui si appoggia la tizia in preda a svenimento tiene sbarrata pure la bocca per evitare ogni tipo di esalazione ..... e deve essere stata "roba" importante perchè pure Bovy appare trasfigurata al momento dell'espulsione
  6. ai tempi era stato ribattezzato Wolverinello
  7. Talvolta certe immagini, certi gesti e certe parole sono imprescindibili......... prima o poi senti la necessità di riproporle... per tutti gli Ebatiani convinti: restiamo per un attimo in contemplazione del "manifesto del tremendismo" .rulez
  8. caro topino mi sa proprio che l'unica maniera sarà quella.........maledetti pleiofs @@
  9. Prevedo che l'articolo odierno del "Vate del tremendismo" aprirà "franchi" dibattiti fra di loro...... Voltafaccia del destino E' la solita roba da Toro Il rigore negato a Varese fa ancora male, domani prova d'appello contro il Vicenza GIAN PAOLO ORMEZZANO Pronunciamo la parola Toro con fede ed amore da tre quarti di secolo, giorno più giorno meno, e ancora non abbiamo imparato che essere del Toro significa non solo lottare di fisso con il destino avverso, ma prendere schiaffoni non appena ci si rilassa. Sette giorni proprio qui avevamo messo per iscritto la vaga sensazione di avere avuto un briciolino di fortuna in alcune partite del girone d'andata, ci eravamo mezzo scordati del rigore inesistente di Modena con Coppola espulso, e zacchete a Varese un arbitro dal nome/omen, Cervellera (il cervello c'era?) nega ai granata un rigore antologico, da corso per direttori di gara, comprensivo di espulsione del portiere. E così non si chiude in vantaggio la prima metà di una partita che poi non ha avuto - con la neve che cancellava le linee del terreno, impediva ogni azione appena un po' veloce, appesantiva un pallone invisibile - il secondo tempo, anche se lo stesso arbitro l'ha portata alla fine (comunque se l'avesse sospesa il Torino sarebbe riuscito in qualche modo a perderla: ce l'ha fatta a Padova con la faccenda teoricamente favorevole dell'impianto di illuminazione.). Forte e persino legittima o almeno comprensibile è dunque la tentazione in noi di chiudere qui il discorso e negare al match pareggiato a Varese, campo difficile, qualsiasi valore di indicazione assoluta sullo stato dell'unione fra i giocatori granata, che fanno ancora buona squadra di calcio (e se del caso, come sabato, di sci e pattinaggio), parlando invece di stato persistente di disunione fra il Toro e il destino onesto. Da questo punto di vista il fatto che si rigiochi già domani sera, in chissà quale tregenda di clima, può essere usato come un ortodosso rinvio dei pensieri forti a dopo la sfida col Vicenza di Abbruscato, ex da paura. Ma abbiamo un dente del giudizio (anzi dei giudizi) da toglierci e un'idea da mandare avanti. Cominciamo con l'idea, impegnativa e magari impopolare: quella che il signor destino potrebbe anche essersi scocciato con una squadra che non porta il lutto quando muore uno che è stato, e neanche nella preistoria, suo presidente. Il dente dei giudizi riguarda appunto il modo in cui Franco Cimminelli è stato giudicato. Sempre personalissimamente, per carità, diciamo che, così come non spartiamo la tesi farisaica per cui di fronte alla morte ci si deve sempre togliere il cappello (anche alla morte di Hitler?), non stiamo neanche con chi ha condannato l'uomo senza pietà alcuna. Cimminelli ha commesso molti errori, alcuni suoi altri indotti, li ha riconosciuti tutti, ha pagato assai, ma ha pagato: anche in senso di esborso emorragico di denaro. In questo è stato uno della specie, ormai in estinzione, degli onesti. E non solo: non si è ammantato, alla sua epifania nel calcio, di una veste granata di comodo, di fuffa demagogica, ma ha svelato radici bianconere. Proprio non sentiamo il bisogno di un altro come lui, ma non siamo neppure con quelli che sognano per il Toro, per il nostro retaggio unico, uno sceiccone che sfrutta petrolio e povera gente schiavizzata o un prestigiatore furbastro cioè disonesto.
  10. ho letto, ho letto nel topic su Pasquato....... ma non mi dire che per te questa cosa è "meravigliosa".....cioè nel senso che ti desta meraviglia... è una storia trita e ritrita di quelli che non capiscono e non sentono loro la rivalità col Topo. Che poi dico io, ci sarà pur una ragione per cui la Juve è stata fondata a Torino (e non a Barletta, Alcamo o Battipaglia oppure a Merano o a Gabicce Mare), ed è stata da sempre la squadra della famiglia Agnelli e quindi della Fiat....... e se lo dico io che come tutti notoriamente sanno non sono torinese.....
  11. Questo qua è proprio un demente, a 20 anni lo avrà capito che con questa dichiarazione si è precluso in eterno il ritorno alla società che possiede il 100% del suo cartellino e che lo ha dato in prestito gratuito a quegli accattoni che non hanno più nemmeno i soldi per il latte? Per stare nel grande calcio bisogna avere grandi capacità tecniche ma anche grande testa.....ecco lui la testa invece ce l'ha di caxxo.
  12. embè con loro non c'è che l'imbarazzo della scelta....... si potrebbe anche anticipare la scampagnata al colle, oppure organizzare una bella conferenza stampa nel container della Sisport...
  13. lo sapevo, lo sapevo ......ci risiamo.... avevo solo sbagliato i tempi, avevo previsto verso natale........sono andato lungo di un mese......
  14. I bei tempi........ sembrano già andati Sassuolo 49p Pescara 48p Topo 47p sento odore di pleiofs....... ........i pleiofs che tutti vorrebbero giocare
  15. la cosa più interessante sono le cornazze.... che sia bovina?
  16. ueilà brav'uomo è un pò di tempo che non posti mercanzia...
  17. comunque proprio a me non puoi postare stà roba.......
  18. Giulione Ebagua il "Drogba di S.Rita" "non sei più er ghepardo de na volta"
  19. secondo te, se invitiamo anche DDM verrà???
  20. fai un sit-in per la permanenza di Giulione al Topo?
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