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«Conte, occhio ci ripeteremo» Jesus non ha dubbi e riaccende il duello: «Sappiamo come eliminare i bianconeri» TORINO, 27 aprile 2014 - Jorge Jesus non ha paura. Anzi: è convinto di superare il turno e prepara la sfida di ritorno con molta attenzione. Sta curando tutto anche nei più piccoli particolari. Sa come fare. Sentite che cosa ha detto ai giornalisti portoghesi. «La Juventus effettua un gioco difficile da fermare. Molto attiva sulle fasce, ma temibile anche per vie centrali con Pirlo che innesca sempre qualcosa di pericoloso. A noi all’andata è riuscito per buona parte della partita e questo è molto incoraggiante, anche per il ritorno. Certo, quando hanno insistito di più sulle fasce hanno abbassato il baricentro del Benfica ed è nato il gol di Tevez, ma abbiamo capito che possiamo fermarli e questo è importante. Sono una squadra molto forte e vorrei sottolineare che non avevano mai perso in Europa League prima di affrontarci». APERTA A TUTTO «So bene che a Torino può succedere di tutto: sono due grandissime squadre che possono segnare in ogni momento, come è stato dimostrato al Da Luz. Questo lascia la qualificazione in bilico sino all’ultimo secondo. Entrambe le formazioni hanno giustamente fiducia per il passaggio del turno ma non dimenticate che noi partiamo con gol in più, già...». IL MIO TURN OVER «In questo finale ho tantissimi impegni e sono tutte finali o semifinali, sfide che ti portano ad un trofeo. Ovvio che devo fare del turnover e non ho intenzione di discuterne con i media. Tutti i giocatori della rosa hanno la mia fiducia. Contro la Juve, per esempio, ho scelto la coppia Rodrigo-Cardozo perché ero convinto che fosse la migliore per mettere in difficoltà la squadra di Conte e il risultato mi ha dato ragione. Lima è entrato nella ripresa e ha fatto gol, ma anche prima il Benfica era andata in rete». SICURO UN GOL Vittoria ma...«L’1-0 sarebbe stato meglio del 2-1, ma siamo coscienti di aver giocato contro una grande squadra. Guardate il gol della Juve... Non è una sorpresa o una cosa incredibile, l’ha segnato Tevez... Loro hanno giocatori che possono segnare in ogni momento della partita, non solo lui. Ma ho una convinzione: almeno un gol a Torino lo segneremo anche noi». I RECUPERI Giovedì sarà un altro Benfica. «Spero di recuperare Gaitan per la partita di Torino. Adesso però devo ragionare per obiettivi: il primo era il campionato e l’abbiamo raggiunto. Poi la finale di Coppa del Portogollo, a seguire il ritorno con la Juve, infine la semifinale di Coppa di Lega... per ogni partita dovrò bilanciare le scelte. Siamo concentrati e non vogliamo mollare nessun obiettivo». STADIUM MA... Nessun timore per l’ambiente. «Il vantaggio dello Stadium sarà importante per la Juventus, perché sappiamo benissimo cosa significa giocare in casa. Ma loro avranno anche la pressione che deriva dal fatto di non voler sbagliare proprio nell’anno in cui la finale è in casa loro... Sarà una partita di sottili equilibri, anche psicologici non solo tattici e noi siamo pronti a questo». REPLAY «Ci vuole concentrazione. Per novanta minuti o anche oltre se fosse necessario. Per superare una squadra come la Juventus non bisogna mai distrarsi, basta una sola distrazione per non andare fuori, ma avete visto come è stata interpretata la partita di andata? Basterebbe replicarla». Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Camillo Forte)

ma il manch mica lo vuole eh.

premettendo che Morata mi piace molto... ma come dice l utente sopra, che ha piu di immobile? agli europei under 21 non mi pare che ciro abbia fatto peggio di lui in italia si dovrebbe ambientare.. ciro no io prenderei immobile se dobbiamo puntare su un giovane senno andiamo su un big stile dzeko e basta

è la stessa cosa che penso io

braccia rubate all agricoltura.

questa è l altra coppa di legain portogallo ne hanno due

barzagli ha una borsa della caviglia gonfia nulla di che

infattiquoto conte non metterebbe mai barzagli centrale dei 3

QUI BENFICA - Gaitan e Fejsa risparmiati per la Juve 26.04.2014 16:00 di Giovanni Spinazzola articolo letto 6091 volte © foto di Giuseppe Celeste/Image Sport Nicolas Gaitán e Ljubomir Feja non giocheranno domenica in campionato. Jorge Jesus ha deciso; i due saranno risparmiati in vista della semifinale di ritorno di Europa League da giocare giovedì contro la Juventus. I calciatori non hanno giocato l'andata al Da Luz ed il tecnico lusitano, per farli recuperrare al meglio e tenerli al 100% nella sfida dello Juventus Stadium, ha deciso di non farli giocare in campionato, in una gara ininfluente ai fini del risultato, con il Benfica già campione di Portogallo. Domenica, al Dragao contro il Porto, il Benfica giocherà con la squadra B. quando si dice giornalismo spazzatura. caro Giovanni Spinazzola chiunque tu sia, ti avviso che nom è campionato ma coppa di lega, semifinale secca e dubito che fara giocare la squadra b, visto che il benfica vorrebbe vincere tutto poi con i rivali storici... giornalisti pagliacci.

ovvio, chi le vuole

frasi che non dimentichero finche campobeata ignoranza

settimana decisiva multicit.

@@

o come disse un candidato al grande fratello anni fa"tallone da killer"

speroamo

per come giochiamo in europa sarebbe si un impresa

siete dei pazzi.

che due palle

si ma un autobus pieno di buchi.

.quoto

lunedi scolasticobatosta hopper

ovvio che cambiava ma abbiamo ottime chance anche cosi dovevi giocare lo stesso per vincere, senno uscivi anche se avevi pareggiato all andata hanno vinto 1-3 in casa del tottenham.