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Sabaudo

Tifoso Juventus
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  1. Importanti notizie che riguardano il caso plusvalenze in Serie A. Non pagherà soltanto la Juventus e ora rischia grosso anche il Napoli di De Laurentiis. La Procura FIGC chiederà gli atti sul falso in bilancio Repubblica - Plusvalenze Serie A: la Procura FIGC chiederà gli atti sul falso in bilancio del Napoli di ADL, non pagherà solo la Juve (calcionapoli24.it)
  2. i ricorsi al TAR del lazio e al consiglio di stato sono ammessi non si rompe nessuna clausola compromissoria
  3. mi dispiace per le ragazze e i giovani... ma io ritirerei WOMEN e NEXT GEN in questa maniera il calcio femminile in italia tornerebbe indietro di 20 anni e la serie C sarebbe falsata.
  4. I tempi delle decisioni non possono essere velocissimi perché l’Uefa seguirà l’inchiesta italiane e deve anche tradurre le quattordicimila pagine in una delle sue lingue ufficiali, tra le quali non c’è l’italiano. Meglio non avventurarsi in previsioni sui tempi, ma l’obiettivo di Nyon sarebbe chiudere il tutto a fine stagione, quindi ai primi di giugno, per definire le liste del 2023-24. Non sarà facile. I due filoni – plusvalenze e stipendi – andranno presto a sommarsi, almeno in Italia. Se per le plusvalenze è già arrivato un -15, un altro “meno” per gli stipendi renderebbe problematica la risalita della Juve in zona coppe. E gli anni fuori dall’Europa potrebbero essere più d’uno: oltre a quello perso “sul campo”, infatti, un’eventuale squalifica Uefa scatterebbe solo quando la Juve è qualificata. Naturalmente l’Uefa osserva con attenzione gli sviluppi della situazione: l’Italia ha in ballo tanti temi con Nyon, in primis l’Euro 2032 da assegnare tra ottobre e novembre con il testa a testa con la Turchia. Da marzo è attesa la decisione dei giudici del Lussemburgo sul ricorso di Real Madrid, Barça e Juve per la Superlega. Il parere dell’Avvocato generale è stato drastico verso i ribelli: ora tutto può succedere, ma immaginare che la Corte lo ribalti, in un quadro politico decisamente sfavorevole, è molto difficile. A quel punto, i tre club potrebbero vedersi inflitte le sanzioni già imposte a Inter, Milan e alle altre “pentite”. L’atteggiamento di totale opposizione resta un macigno sulla strada di un riavvicinamento. Ma una Juve fuori dalle coppe è un problema per l’Uefa, soprattutto in una situazione che vede la Champions in concorrenza con la Premier, ormai una Superlega virtuale: la speranza di Nyon è una dirigenza che rinneghi il passato recente e imposti un nuovo percorso di dialogo. Non è un mistero che una figura di calcio — Del Piero? — renderebbe tutto più facile.
  5. Dopo le plusvalenze, c’è la questione stipendi, con il rischio di pagamenti in nero. Questo secondo filone è in teoria il più pericoloso per i bianconeri perché incide sul Fair play finanziario. A settembre la Juve ha patteggiato con l’Uefa – il settlement agreement – in cambio di una multa 3,5 milioni più limiti alla rosa (23 giocatori) e al mercato (acquisti solo con saldo positivo). Se non rientra nei parametri entro tre anni, la multa diventa di 23 milioni e il club rischia un anno di esclusione dalle coppe tra il 2024-25 e il 2025-26. Se lo sforamento supera i 60 milioni, il periodo di potenziale esclusione dalle coppe si allunga al 2026-27. Non è finita: se fosse provato il comportamento fraudolento del club — cioè la comunicazione di cifre false per attenuare il deficit e ottenere il patteggiamento — le conseguenze sarebbero ancora più gravi.
  6. Cominciamo dalle plusvalenze. La sorprendente sentenza federale — con estensione Uefa e Fifa — è un serio ostacolo sulla strada delle coppe ’23-24. La Juve ha tutti i numeri per recuperare il -15 in classifica e conquistare un posto tra Champions, Europa League e Conference. Scontata la pena, se i conti fossero a posto, avrebbe diritto alla licenza Uefa. Ma Nyon potrebbe sbarrare lo stesso la strada per “condotta antisportiva”, quella che emergerebbe dalle intercettazioni e avrebbe ispirato la stangata ai giudici. Nyon si riserva, insomma, il potere di rendere “effettiva” una punizione che altrimenti non avrebbe conseguenze pratiche. Con un distinguo non secondario: una cosa è perdere la Champions, punizione davvero grave, un’altra saltare Europa League e Conference.
  7. Sulle coppe della Juve cala un’ombra minacciosa. Il problema è che l’Uefa considerava le plusvalenze il filone d’inchiesta meno grave, dalle conseguenze tutto sommato irrilevanti, perché stabilire il valore di un calciatore non è matematico. Invece dai giudici Figc è arrivata una stangata che ha sorpreso Nyon e inevitabilmente inciderà sulle decisioni europee. L’Uefa è poi in attesa degli sviluppi dell’altra inchiesta sugli stipendi, la più pericolosa per i bianconeri perché può mettere a serio rischio l’accordo per il Fair play finanziario raggiunto a settembre. E tutta questa storia rischia di avere un orizzonte molto lontano: oltre alle penalizzazioni Figc che, se confermate, complicano sicuramente la strada verso le prossime coppe, le eventuali sanzioni Uefa decorrerebbero dalla prima stagione in cui la Juve si qualifica sul campo… Il tutto in uno scenario reso conflittuale dalla Superlega. L’Uefa non medita vendette, ma neanche farà sconti. Un cambio di atteggiamento dei nuovi dirigenti renderebbe meno aspro lo scenario.
  8. Cosa vuol dire "non ci sono più? Credi che le loro responsabilità finiscano perché sono andati via? Chi ci ha portati a questo punto, mia nonna?
  9. La sentenza é vergognosa Ma le sciocchezze di AA e le stupidaggini di Paratici degli ultimi anni non devono passare in secondo piano
  10. Comunque tra pochi mesi ci sarà il bando per i diritti TV per la serie A. Quinquennio 2024-2029 E poi per quelli della champions Triennio 2024-27 Vedremo quando offriranno le TV italiane con la Juve penalizzata o peggio...
  11. ziliani parlava di B anche per suarez. non è informato. è ossessionato
  12. Continua il dibattito dopo i 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus per le plusvalenze da parte della Corte federale. Tony Damascelli, sul Giornale, è molto critico nei confronti dei giudici: “Un solo colpevole, gli altri tutti innocenti. Il tribunale ha deciso, la Juventus va a processo, anzi si riapre il dibattimento soltanto per il club e i suoi dirigenti, tutte le altre società sono prosciolte, è paradossale ma è un verdetto che puzza di bruciato. Come nella vicenda del 2006, il fuoco dei giudici si concentra su un solo gruppo, una sola squadra. La sentenza è ancora più acida di quella che era stata la richiesta del procuratore federale, c'è appunto la sensazione che si voglia colpire non soltanto il club ma la squadra, estromettendola da qualunque possibilità di qualificazione per le coppe europee e portandola a lottare per la salvezza".
  13. Finirà così -15 quest'anno -20 il.prossimo Niente B ma niente scudetto e champions
  14. Tireranno per le lunghe E la sanzione per gli stipendi verrà scontato il prossimo anno Niente B ma niente scudetto e champions per due stagioni almeno
  15. Gestisci la società come un idiota, ti fai cacciate dall'ECA, rompi i rapporti a ogni livello politico, compri Ronaldo senza soldi e affidi il mercato a uno sconsiderato, non ti difendi mai e lasci infangare la società a ogni livello. Ingiustizia è fatta, ma gliela abbiamo servita facile stavolta. Idioti maledetti
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