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Sbicca

Tifoso Juventus
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Risposte inseriti da Sbicca


  1. 44 minuti fa, andrea ha scritto:

    Comunque il polacco all'interno dello spogliatoio ha tutto un altro peso rispetto a De Gregorio 

    Sono d'accordo sul peso di Tek, che reputo uno dei pochi leader attualmente in rosa, ma non sarei così netto su Di Gregorio.

     

    Tek, al netto di qualche errore e qualche lacuna che ad oggi è la normalità tra i portieri (anche quelli considerati dei fenomeni hanno spesso lacune importanti: chi le uscite alte, chi le uscite basse, chi la reattività tra i pali, chi i piedi...), ha dimostrato di saper giocare ad alti livelli e di essere un giocatore con un'intelligenza sopra la media. Qualche volta mi ha fatto bestemmiare, ma ragionandoci a freddo ho sempre pensato che fosse complicato trovare di meglio. Lo penso tutt'ora, ma penso che sia un ragionamento che la Juventus debba iniziare a fare, vista la sua situazione contrattuale.

     

    Di Gregorio viene da due stagioni ottime al Monza, ha 26 anni che per un portiere sono relativamente pochi, è fisicamente integro ed è uno che la chance in una grande squadra se l'è sudata, mettendosi dietro anche Cragno quando lo stesso Cragno era uno dei migliori profili tra i portieri italiani e nel giro della nazionale. Viste le prestazioni credo avrebbe potuto almeno essere preso in considerazione tra i preconvocati per l'europeo, al posto di uno tra Meret o Provedel. In questi due anni di serie A (non so prima perché non l'ho mai seguito prima) non mi sembra abbia sfigurato neanche come carisma e leadership, dal momento che viene considerato come uno dei giocatori più rappresentativi del Monza delle ultime 2 stagioni (3 se si considera pure l'anno della promozione dalla B alla A). Ovviamente gli va dato tempo, ci sono Perin e Pinsoglio che nello spogliatoio mi pare abbiano un loro peso e potrebbero aiutarlo in un percorso di crescita, così come Danilo, Rabiot (se dovesse rinnovare) e altri dovranno essere responsabilizzati in questo senso: penso a Locatelli, a Bremer, a Cambiaso, a Chiesa (se rimane), a Vlahovic. In questo senso è un po' tutta la squadra che deve crescere, anche perché ora molti di loro dovranno dare una mano anche al nuovo allenatore.


  2. 2 ore fa, clic ha scritto:

    il vate del salento ufficiale al Napoli...

    certo che  x uno che si è sempre professato Juventino , capitano , autonominatosi capopopolo , andare ad allenare in FICG , Inda e napoli.....i 3 che da sempre hanno gettato odio x tanta m....a sulla juve prima e sulla sua persona quando era da noi ( 18 anni ) è un bel palmares di cui andare fiero della propria juventinità......

    Nemmeno il peggior traditore avrebbe potuto pensare di fare meglio.....Bravo!!!!! 

    Meriterebbe tutto lo stadio di stelle solo x lui....

     


    Conte conosce la mentalità juventina, sa cosa significa giocare e allenare per la Juventus, ma finisce lì. Si è lasciato in malo modo sia da giocatore sia (soprattutto) da allenatore con la Juventus. La juventinità è altra roba, che Conte non ha minimamente. Senza ombra di dubbio è più juventino Zidane, tanto per citarne uno.

     

    Che non è neanche una questione di dove vai, ma di come ti comporti anche quando vai altrove. Lippi all'Inter non ha mai sputato sulla Juventus e di esempi ce ne sono tanti, pure di personaggi che non definiremmo juventini come Ibrahimovic. 

     

    Il problema di Conte è che Conte viene prima di tutto. E questo può essere un boomerang. Parliamo di un ottimo allenatore che io personalmente in questo momento storico avrei anche riportato alla Juventus (perché conosce l'ambiente, perché sa motivare giocatori e ambiente e sa far crescere i giocatori che allena), ma che ha un carattere di M***A e se devo essere sincero mi pare che abbia imboccato una parabola discendente: il Tottenham per uno che puntava in alto come lui non è un punto di arrivo, il Napoli di oggi idem e ad essere onesti neanche l'Inter che prese in mano lui, anche se in quel caso ha saputo costruire una realtà che fino a quel momento a Milano potevano solo sognare. Andando a Napoli si prende un gran rischio, ma dimostra anche che i top club d'Europa non se lo sono filato neanche di striscio, visto che c'erano Barcellona, Liverpool, Bayern Monaco, Chelsea, forse anche il Manchester United a cercare un allenatore. In Italia c'erano Juventus e Milan. Se farà bene potrebbe rilanciarsi, ma se farà male o se, come credo, finirà con lasciarsi in malo modo anche con il Napoli il rischio che per lui certe porte non si aprano più diventa concreto.

    In tutta onestà la sua è una scelta che non comprendo, anche perché se ci teneva tanto alla sua juventinità con le sue scelte se l'è cercato un posto tra quelli che vengono considerati traditori.

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  3. 1 minuto fa, Cene ha scritto:

    Si diceva lo stesso anche quando arrivò Sarri e alla fine le rinculate erano ancor più pesanti perché il pressing che tentavi di fare il più delle volte andava a vuoto...se vuoi la squadra corta e compatta devi anche rendere la rosa compatibile a quel modo di stare in campo. Io sono certo che Motta possa fare un bel lavoro, non sono per niente certo che con QUESTO gruppo quel lavoro possa portare i risultati desiderati...e penso che allenatore e dirigenza siano dello stesso parere visto che mi par di capire che l'intenzione sia di intervenire parecchio sulla rosa

     

    Concordo su tutto. Penso che da qui nascano tanto l'apertura a sacrificare alcuni elementi come Chiesa o altri giocatori di prospettiva quanto l'idea di tenere in squadra un giocatore come Rabiot che ti permetterebbe, rinnovando, di investire ulteriori risorse su giocatori più funzionali all'idea di Thiago Motta. Le lamentele di Sarri andavano proprio in questo senso, tant'è che quell'anno il mercato non lo fecero seguendo le indicazioni di Sarri, con operazioni già definite quando ancora si puntava probabilmente ad altri profili per la panchina: lo scambio Danilo-Cancelo (finalizzato ad agosto, ma probabilmente la trattativa andava avanti da tempo), De Ligt, Rabiot, Ramsey, Demiral. Forse l'unica concessione fatta a Sarri fu quella di tenere Higuain. Ripetere quell'errore non avrebbe senso, proprio perché per cambiare mentalità e modo di giocare non basta cambiare allenatore e staff tecnico. Di Gregorio, Calafiori, Koopmeiners e probabilmente anche altri che verranno fuori sono tutti nomi che si sposano bene con l'idea di calcio di Thiago Motta, quindi penso che stavolta ci sia la volontà di sistemare la rosa anche sulle indicazioni di quello che sarà l'allenatore su cui puntare seriamente (non come fu per Sarri o per Pirlo).


    Le varie formazioni che ho visto, condivisibili o meno, fattibili o meno, finora secondo me lasciano il tempo che trovano, perché al momento ci sono pochissimi punti fermi (Bremer, Cambiaso e forse Vlahovic e Yildiz).


  4. La Ducati piazza un colpaccio con Marquez. Non sono un suo tifoso, ma portarlo nel team factory è un bel colpo, perché potenzialmente la coppia Bagnaia-Marquez è qualcosa che si è visto solo quando c'erano Lorenzo-Rossi in Yamaha. Può essere un boomerang, ma anche uno stimolo per entrambi i piloti visto che parliamo di campioni, al netto delle varie simpatie che si possono nutrire. Lasciar andare Martin in Aprilia può essere un rischio, è vero, ma parliamo di un'operazione che o la facevano adesso o non la facevano più. 

     

    Onestamente mi dispiace per Bastianini che paga caro i problemi che ha avuto nella scorsa stagione e raramente ho visto un pilota così sfortunato, con tanti infortuni proprio nel momento in cui ha avuto l'occasione migliore della carriera. Spero che in KTM troverà una buona moto per poter essere competitivo, perché il manico c'è e l'ha dimostrato sia in passato che domenica al Mugello. Non sarà un campionissimo, ma ad avercene sempre di piloti come Bastianini in pista. L'anno prossimo con Acosta in KTM ufficiale, Martin in Aprilia potrebbe venir fuori un bel campionato. Se poi Yamaha riuscisse a ridare una moto decente a Quartararo, sarebbe ancora meglio. Sulle Honda non saprei che dire, questi qui hanno vissuto forse il declino peggiore mai visto in tutto il motorsport...


  5. Le sue caratteristiche si sposavano bene con gente del calibro di Buffon, Chiellini e Barzagli. In quel contesto era un plus, fuori da quel contesto ha faticato. Ha avuto la fortuna di trovarsi al posto giusto al momento giusto e la bravura di sfruttare il momento buono, migliorando anche sotto certi aspetti. Per 5-6 anni è stato un giocatore di tutto rispetto, ma quando è stato investito del ruolo di leader si è dimostrato abbastanza inadeguato.

     

    Probabilmente con un po' di umiltà avrebbe colmato alcune lacune che si è portato dietro per tutta la carriera e soprattutto avrebbe lasciato ricordi migliori. Personalmente tra i giocatori con più presenze alla Juventus è quello che mi lascia più indifferente. Ci sono giocatori che hanno meno presenze nella Juventus, magari meno trofei, che ritengo più rappresentativi. 

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  6. 1 minuto fa, Maxel ha scritto:

    anche e soprattutto se dovessimo perdere Rabiot, sarà sul centrocampo che come sempre si potranno costruire le nostre fortune future. Servono un paio di pezzi grossi in mezzo. L'attacco non è messo male... ma molto dipenderà dallo schema che praticheremo.

     

    Sì, perdonami, intendevo fase offensiva. Ora correggo. Ma concordo su tutto

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  7. 57 minuti fa, Don_Giovanni ha scritto:

    Ottimo articolo 

     

    La cosa interessante è la fase difensiva. Chi ha una difesa solida ha meno probabilità di subire gol che possono fargli perdere la partita. Quindi, in teoria, un club che vuole vincere deve avere una difesa solida.. 

     

    Ma l'altro punto interessante è anche quello di avere un attacco di alto livello. Perché sono i gol che ti fanno vincere le partite. 

     

    Interessante il pressing alto di Thiago Motta. Più in alto si preme, più è probabile che non si subisca un attacco fatale. Inoltre, la prima linea difensiva è quella dei centrocampisti. 

     

    Per avere un calcio di qualità e avere la possibilità di essere campioni, bisogna saper avere sia una buona difesa che un buon attacco. 

     

    Per esserne convinti, possiamo guardare le classifiche dei diversi campionati. 

     

    PL : Campione City Miglior attacco / Seconda miglior difesa dietro l'Arsenal 

    L'Arsenal è arrivato a soli due punti dal Manchester City. Hanno perso altre due partite in più. Quindi una difesa migliore, ma se avessero vinto anche solo una partita in più, sarebbero stati campioni. 

     

    Liga : Real Madrid campione : Miglior attacco e miglior difesa. Finale di CL (può essere il vincitore) Niente da dire, equilibrio perfetto 

     

    Bundesliga: Leverkussen Campione : Miglior difesa ma secondo miglior attacco dietro il Bayern. E questo è interessante. Il Bayern ha il miglior attacco ma è arrivato 3°. Perché hanno solo la 5a difesa. L'equilibrio non è buono. 

     

    L1 : PSG : Miglior attacco e seconda miglior difesa dietro il Nizza. Nizza 5° Migliore difesa ma attacco medio

     

    Serie A : Inter : Miglior attacco e miglior difesa. La Juventus è la seconda miglior difesa. Ma sesto attacco. Ci manca l'equilibrio. 

     

    Motta può migliorare l'attacco. La nostra difesa è buona, non bisogna lavorare troppo. Se riuscirà a mettere in piedi un sistema di gioco in cui i centrocampisti pressano e servono gli attaccanti, onestamente potremo lottare per lo scudetto molto seriamente.

     

     

     

    Migliorare la fase offensiva probabilmente è la chiave su cui si giocherà la prossima stagione della Juventus. Perché il Bologna è una squadra che ha creato molto ed è stata in grado di segnare un buon numero di gol, pur non essendo stata una macchina da gol. Complessivamente alla Juventus Thiago Motta avrà una maggiore qualità individuale, anche se per certi aspetti avrà giocatori con caratteristiche un po' diverse da quelli che aveva a Bologna, soprattutto se confrontiamo Zirkzee con Vlahovic. Ciò che mi dà fiducia è che non mi sembra un allenatore così rigido da non adattarsi anche alle caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione.

     

    La basi per fare bene ci sono, non so se si ritroverà subito a lottare per lo scudetto ma questo può dipendere da diversi fattori. Dipende dalle altre squadre, perché se una ti tira fuori la stagione della vita come il Napoli dello scorso anno o dell'Inter di quest'anno diventa difficile ma sarebbe importante già mettere pressione alle altre almeno fino a fine stagione. Dipenderà anche da che mercato faranno: se la Juventus lavora bene sul mercato può ritrovarsi ad essere la vera antagonista dell'Inter, perché il Milan e soprattutto il Napoli saranno costrette a ricostruire, anche sulla base delle indicazioni dei nuovi allenatori. Per il resto erano e rimangono dietro alla Juventus in quanto a qualità della rosa, con la sola Atalanta che può essere la variabile impazzita se imbroccano una buona partenza in campionato, anche sulle ali dell'entusiasmo della vittoria dell'Europa League, ma non ce li vedo a lottare per il campionato fino alla fine. Poi molto dipenderà anche da quanto i giocatori ci impiegheranno a seguire le idee di un nuovo allenatore, che sono diametralmente opposte a quello a cui sono stati abituati negli ultimi 3 anni. Questo è quello che mi preoccupa un po' di più e che potrebbe richiedere un po' di tempo e pazienza da parte di tutti, tifosi compresi.

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  8. 1 ora fa, Fabri BN ha scritto:

    Comunque De Zerbi non può scontare la colpa di essere venerato da Adani e qualche altro strano soggetto.

     

    È un allenatore giovane, con le sue idee è partito dalla serie C, ha scalato le categorie italiane, si è messo in gioco all'estero e si è fatto due anni nel campionato più combattuto di tutti (e tocca precisare che il Brighton non è una big del calcio inglese, perchè pare che qualcuno se lo sia dimenticato).

     

    Ha il profilo dell'allenatore emergente, è scontato che il suo nome venga accostato a panchine importanti. 

     

    Prima di lui vorrei Conte e forse anche Thiago Motta, ma continuare a parlarne come di un incapace a cosa serve? 

     

    Io qualche difetto importante gliel'ho riscontrato. Ma leggo solo "non mi piace" e "sopravvalutato". 

     

    Sembrano esserci pregiudizi, senza offesa per nessuno.


    Che poi i difetti si possono sempre migliorare. Personalmente anche io vorrei Conte (pur ingoiando il boccone amaro di come se n'è andato), ma se dovesse arrivare uno tra Motta e De Zerbi arriverebbe comunque uno che per caratteristiche potrebbe essere la figura giusta per lavorare con questa squadra. Anche se con idee diverse, serve innanzitutto qualcuno che riesca a valorizzare i giocatori della rosa attuale e a proporre qualcosa di diverso da quanto visto finora negli ultimi 3 anni  (fosse per me vorrei qualcosa di diverso da quanto visto negli ultimi 5/6 anni). Probabilmente non sono molti quelli che hanno il profilo giusto, ma di sicuro gente come Conte, Motta o De Zerbi possono essere tranquillamente tra questi. L'importante è avere le idee chiare, avere la volontà di prendere un allenatore e metterlo nelle migliori condizioni per lavorare, dargli tempo (perché ce ne vorrà) e dimostrargli fiducia (non solo con le dichiarazioni a tiro di telecamera).

     

    Poi è vero che il Brighton non ha brillato quest'anno se si paragona a quanto fatto la stagione precedente, ma gioca in un campionato molto duro (con molte squadre ben attrezzate) e tra gennaio 2023 e la sessione estiva hanno venduto giocatori importanti come Trossard, Caicedo e Mac Allister, su cui de Zerbi puntava molto. Inoltre hanno giocato per la prima volta le coppe europee e hanno pagato il fatto di non avere riserve all'altezza dei titolari. Non sarà il fenomeno che dipingono Adani, Cassano e i loro seguaci, ma di sicuro è un allenatore preparato e l'ha dimostrato. Così come Motta.

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  9. 52 minuti fa, Ritchieb ha scritto:

    Spero di non essere prolisso.

    In questa vicenda bisogna essere bravi a non buttare il bambino con l'acqua sporca ma a separare per bene i vari accadimenti.

    Praticamente il 98% del forum, ed io sono tra questi utenti, chiedeva a gran voce la fine del ciclo allegriano, per puri motivi tecnico-sportivi, ossia il fallimento totale di questi tre anni, con obiettivi falliti quasi subito, penuria di idee, involuzione di parecchi giocatori.

    L'esonero arriva, invece, per motivi disciplinari e, se mi permettete qui si respira moltissima ipocrisia.

    In primis, perché Allegri aveva già dato ampio spettacolo in diretta tv, con lanci di giacche sempre più numerosi, risse verbali contro varie persone, penso a Sacchi, ad Adani, a Teotino ecc ecc e lascio da parte se avesse ragione o meno.

    Certo non era uscito di brocca come l'altro giorno ma aveva comunque esagerato e tracimato in certi atteggiamenti in diretta tv.

    Bene, evidentemente penso che per questa società fosse più grave "colpire" le istituzioni del calcio, vedesi Rocchi e arbitri, o il proprio stesso direttore sportivo, piuttosto che inveire contro chiunque ad ogni intervista post gara ma soprattutto molto più grave inveire contro un sistema che ha cercato di rubarci anche l'ultima finale rispetto al fallire tutti gli obiettivi degli ultimi tre anni.

    Detto ciò, ritengo OVVIAMENTE inammissibile il comportamento tenuto l'altro giorno dal nostro ex allenatore, ma che nel comunicato gli venga fatta la morale sullo stile Juventus da chi si scanna in tribunale con la propria mamma, o che porta un'azienda storica italiana praticamente all'estero e cala le braghe con i nemici della propria società e dei propri tifosi anche no eh.


    Lo stile Juventus di cui parlano è finito nel 2004 quando è morto Umberto Agnelli. L'ipocrisia è tutta lì, perché avranno pure ereditato le proprietà di Gianni e Umberto Agnelli, ma non lo stile. Altri ricopriranno il posto che è stato di Boniperti, Moggi, Giraudo, Bettega, Lippi, Trapattoni, ma non ne condividono di certo lo stile. Nessuno di quelli che oggi lavorano per la Juventus può essere minimamente paragonato a professionisti come quelli che ho citato, che quello spirito lo incarnavano. Allegri è stato mandato via perché era una decisione già presa, perché (mi auguro) ci sono già accordi con altri allenatori, perché i rapporti con la dirigenza erano logori e, cosa abbastanza squallida se confermata, perché c'è forse la volontà di sfruttare un pretesto per risolvere un contratto oneroso di quello che (commettendo un grave errore) è stato messo lì da una gestione precedente. Ma la figura di M***A l'hanno fatta tutti quanti insieme, chi più (Allegri) chi meno. Perché in un ambiente serio, dove i ruoli sono ben definiti e dove lo stile è una componente importante un episodio del genere non avviene neanche lontanamente. Perché poi a mostrare i muscoli a cose fatte sono buoni tutti, ma lo stile di cui si parla sta nell'evitarle proprio certe situazioni o quantomeno nell'evitare che esplodano. E prendere le distanze adesso, dopo che per anni si è accettato di tutto è ipocrita. Perché quello che è successo mercoledì è frutto di anni in cui si è accettato di tutto. Dai 10€ di Conte (che in confronto a quello che ha fatto Allegri mercoledì è una bazzecola, e parlo di Conte che sarei contento di rivedere alla Juventus anche oggi stesso), ad alcune pagliacciate di Allegri nel primo ciclo (compresa la conferenza di addio), agli sfoghi di Sarri, al comportamento di Bonucci (con conseguente sgabello di Porto), alle cazzate fatte da Paratici, agli scontri con gli ultras, fino ad arrivare a quanto visto ultimamente di nuovo con Allegri. Quella che si è consumata negli ultimi 2 giorni è una resa dei conti, il capitolo finale di una lotta interna che stava per costare una stagione e che con gente come Gianni e Umberto Agnelli probabilmente non avrebbe avuto vita breve. Perché se un allenatore e un direttore sportivo hanno problemi da gennaio non arrivi a maggio trascinandoti i problemi. In una società seria, dove i ruoli sono ben definiti, la cosa si risolve subito, in un modo o nell'altro.

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  10. 2 minuti fa, Terminator-J ha scritto:

    ha fatto tornare allegri, ha fatto tornare buffon e bonucci, ha messo in panchina Pirlo, visto anche che le rispettive mogli sono molto amiche, ha dato la società in mano a uno schizzato come paratici, ha appoggiato la rivolta dei senatori contro l'ipotesi dei 2 allenamenti giornalieri di Sarri, e tante altre ancora ne potremmo raccontare.....

     

     

    Tolto il ritorno di Buffon (proprio perché parliamo di Buffon), sono tutte una scelta peggiore dell'altra...

     

    Detto questo, speriamo che si cambi veramente direzione. Non so se questo di oggi può essere uno scossone importante per ripartire, non saprei sbilanciarmi. Ma dalla felicità di aver vinto la Coppa Italia in pochi minuti ci siamo ritrovati a commentare una situazione surreale e ad andare avanti così per quasi 48 ore. Come ho già detto in un altro topic, una roba impensabile solo 5 anni fa. Dal fischio finale di mercoledì sera l'unica cosa che mi è piaciuta è stata la premiazione.

     


  11. 19 minuti fa, Lucacrt7 ha scritto:

    Ripeto, fa bene il rispetto per l'Allegri etc..etc... ma se oggi tutto procede come se niente fosse allora vuol dire che c'è qualcos'altro sotto che noi ignoriamo (finanche minacce di rendere pubblico qualsiasi cosa)...

     

    Se oggi non arriva l'esonero o un comunicato non è detto che tutto stia procedendo come niente fosse. La Juventus ha il coltello dalla parte del manico, visto che già avevano in mente di concludere il rapporto con Allegri, ma non è che risolvi tutto in poche ore come previsto (o sperato) da qualcuno. Ci sono contratti, con compensi milionari, che non riguardano solo Allegri ma anche il suo staff. Ci sono legali e rappresentanti che devono in ogni caso accordarsi sui termini della fine di un rapporto di lavoro, regolato da un contratto milionario e che proprio per questo avrà più clausole che virgole. Non stanno mandando via uno stagista che ha 6 mesi di contratto, ma uno che ha rappresentati legali che sono pagati profumatamente per trovare la soluzione migliore per lui. Capisco che nell'epoca dei social media le notizie debbano viaggiare alla velocità della luce, ma il punto è che forse molti giornalisti hanno iniziato a esagerare con i live, con le indiscrezioni buttate là ad ogni minimo movimento, con il tracciamento degli spostamenti dei diretti interessati.


  12. 32 minuti fa, Zico1982 ha scritto:

    Perchè si tratta di tanti soldi...innanzitutto...la gente impazzisce quando si tratta di soldi. 

    E poi la mancanza di un vero responsabile...i Boniperti, i Moggi, i Marotta mancano...

     

    Speriamo che Giuntoli si avvicini almeno ai livelli di Marotta. Sono ancora ottimista, ma dopo quanto visto ultimamente qualche pensiero negativo a riguardo ce l'ho.

     

    Si mette alla gogna Allegri giustamente, ma il punto è che se un allenatore arriva a sbroccare così non è un caso e le responsabilità sono anche della dirigenza. Licenziarlo per giusta causa, andare per vie legali e sbattere tutto in pubblica piazza solo per completare una resa dei conti, con tutto quello che ne conseguirebbe, sarebbe qualcosa che alla Juventus non si è mai visto e che fino a 5 anni fa non era neanche ipotizzabile. Perché poi l'unico risultato concreto è quello di dare fiato e argomenti a personaggi squallidi che non aspettano altro. Personaggi che da ieri non scrivono e non parlano della Coppa Italia vinta dalla Juventus ma della guerra intestina tra Allegri e Giuntoli.

     

    Se Giuntoli e Allegri sono 4 mesi che non si parlano un motivo c'è e sapevano entrambi come sarebbe andata a finire. Allora tanto valeva esonerarlo 4 mesi fa, ed ecco dov'è la colpa della dirigenza: se fino ad oggi pubblicamente hai parlato di un grandissimo allenatore, garantendo a tutti gli ottimi rapporti e la sintonia tra allenatore e dirigenza, non ti svegli una mattina e cerchi di inculare lo stesso allenatore pubblicamente, provando a cavalcare l'onda degli eventi e anche gli umori di un ambiente sfinito dagli ultimi mesi (ma anche anni...). Anche perché poi l'anno prossimo ci sarà un allenatore da sostenere, con cui si dovrà costruire un rapporto lavorativo e cercare una sintonia concreta e oltre alla responsabilità, di cui parli giustamente, serve anche una buona dose di credibilità. Non agli occhi del mondo, ma di chi dovrà lavorare alla Juventus.

     

    Ad oggi l'unica soluzione degna della Juventus sarebbe chiudersi in una stanza con i rispettivi legali, con i propri rappresentanti, e trovare una via d'uscita, discutere i dettagli contrattuali anche alla luce di quanto accaduto e ufficializzare l'addio a fine stagione senza tante cerimonie e ipocrisie. La dirigenza è in una posizione di forza, soprattutto dopo quanto accaduto nelle ultime ore, e lo sanno bene. Poi tutto quello che ruota intorno al licenziamento per giusta causa e tutta la narrazione dà l'idea di una resa dei conti è degna del circo che la Juventus è diventata proprio dopo aver salutato Marotta per affidare il progetto a Paratici. Ora si può decidere se tornare ad essere una società seria o correre il rischio di dare continuità a quel circo.

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  13. 12 minuti fa, Ritchieb ha scritto:

    Certo che licenziarlo per lo sclero di ieri e non per i disastri degli ultimi 3 anni sarebbe paradossale. Penso nessuno di noi avrebbe immaginato una roba simile. Comunque il silenzio della società sul coinvolgimento del direttore del maggior giornale di Torino è emblematico ossia stanno valutando la situazione prima di parlare. Dopo le 18 mi aspetto di tutto

     

    Sarebbe un regolamento di conti che non mi farebbe stare troppo tranquillo per il futuro. Perché come dici giustamente, non è stato esonerato fino ad oggi, dopo 3 anni così, e lo vai ad esonerare proprio oggi? Andrebbe a confermare tutte le voci di una faida interna, che esistente o meno, non dovrebbero uscire. Se oggi lo esonerano e danno la squadra a Montero per due partite, si danno in pasto ai giornali e al godimento di tutti gli anti-juventini che vedono una società che anziché festeggiare un risultato importante si mette a regolare conti. Mancano due partite, ha senso tutto questo?

     

    Non mi fa stare tranquillo perché non dico che Allegri è stato lasciato solo, ma nell'ultimo anno e mezzo la società non ha mosso un dito, l'unica operazione degna di nota è stata quella di aver preso Giuntoli, e ora che l'allenatore sbrocca lo licenzi, provando pure a mettergliela in c**o con il danno d'immagine? Chiunque sarà il prossimo allenatore avrà bisogno del supporto dell'intera dirigenza della Juventus, se queste sono le premesse onestamente non sto così tranquillo. Quando parlo di supporto, intendo dire che anche nei momenti difficili la dirigenza dovrà essere presente, perché di momenti difficili, visti gli ultimi 5 anni, ce ne saranno e servirà tempo. A maggior ragione se si vuole prendere una direzione diversa rispetta a quella che si è percorsa fino ad oggi.

     

    Poi se oggi arriva il comunicato che a fine stagione Allegri non sarà più l'allenatore della Juventus, senza tirare in ballo il comportamento di ieri sera, allora è un altro conto, in quel caso sarei d'accordo (con i tempi e con i modi) e mi rimangio tutto. 


  14. 3 minuti fa, clic ha scritto:

    parlano di forti  screzi con Giuntoli a partire da gennaio quando Allegri aveva chiesto determinati giocatori per puntare a rimanere attaccati all inda.....

    da li pare c'è stato il patatrac che ha influenzato anche la squadra come abbiamo visto...

    il mancato impiego di Alcaraz e Djialo è da ricondurre anche a quello....

    parlano di 4 mesi in cui non si sono rivolti nemmeno la parola....

    che ambientino !!!!...nemmeno il peggior circo inda è arrivato a tanto....

     

    Di sicuro qualcosa è successo, altrimenti non si spiega il crollo nel girone di ritorno. Non si spiega né con le lacune della rosa, né con l'inadeguatezza di Allegri nell'allenare la Juventus in questo momento storico. 

     

    La mia idea è che a gennaio/febbraio sia stato fatto con Allegri ciò che era stato fatto esattamente un anno prima con Bonucci e che ieri Allegri abbia voluto rimarcare che quella è stata la sua vittoria e non quella di Giuntoli. Secondo me ha sbagliato nel farlo e nei modi, ma è evidente che si è arrivati a fine stagione esausti, tutti, dai magazzinieri ai tifosi. Una sorta di regolamento di conti di cui se ne poteva fare tranquillamente a meno, perché chi ci rimette è l'ambiente.

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  15. 2 minuti fa, Dr. X ha scritto:

    È impossibile arrivare quarti a meno che si fermi l'atalanta ma ne dubito. Chiudiamo quinti al 99%

     

    Questa Atalanta è, di gran lunga, la squadra più in forma del campionato. Mentalmente e fisicamente sono al top e stanno giocando come non gli accadeva da anni, da quando tra il 2019 e il 2021 hanno ben figurato anche in Champions League, giocandosela con squadre nettamente più attrezzate. Sono carichi a mille e non oso immaginare che scempio dovremo vedere mercoledì (ipotizzo un 20-30% di possesso, una partita impostata da Allegri per far reggere quanto più a lungo possibile lo 0-0 sperando in qualche botta di c**o). Onestamente meriterebbero di arrivare tra le prime 4, vincere Europa League e Coppa Italia per il lavoro fatto non solo quest'anno. 

     

    Intanto prendiamoci il regalo che stanno facendo alla Juventus, perché finire in Champions League con un girone di ritorno come quello fatto quest'anno è una grazia piovuta dal cielo.

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  16. 1 minuto fa, TurinGoeba ha scritto:

    Se stasera la Roma vince siamo sesti. La nostra stagione è finita oggi con 67 punti. 

     

    C'è da dire che le altre finora ce l'hanno messa tutta per non arrivare davanti alla Juventus. Milan compreso, che nonostante tutto è solo 7 punti sopra a una Juventus capace di tenere una media terribile.

     

    Il livello della serie A è molto basso e questa è una aggravante...


  17. 3 minuti fa, Ca$a ha scritto:

    Iling junior che ci fa a destra

    Iling a destra (ma anche a sinistra a tutta fascia), McKennie esterno, Cambiaso mezzala, Gatti che sale sulla fascia destra, Vlahovic che scodella in area...

     

    Le scelte cervellotiche di Allegri. Roba incomprensibile. Una confusione tale non l'avevo mai vista se non in squadre da retrocessione. Non capire che certi esperimenti te li puoi permettere finché hai gente come Mandzukic è grave, non capire che gente come Mandzukic ne nasce raramente è ancora più grave.


  18. 1 ora fa, devilman82 ha scritto:

     

     

    Giocano fino a giugno.....d'altronde è l'unica formula per promuovere la quarta .....partono con dei turni preliminari per poi fare fase nazionale con seconde, terze dei gironi.....faticosissimo.

     

    Juve Casertana

    Da giocare con spensieratezza.

     

    L'ostinazione tutta italiana di avere 100 squadre professionistiche (di cui molte sulla via del fallimento e altrettante che di professionistico hanno ben poco). 60 squadre in tre gironi con i playoff che contano una quarantina di partite in totale tra primo turno, secondo turno e fase nazionale. Arrivare in fondo è una follia e arrivati ai playoff è un po' una roulette russa. Ma già l'idea che una squadra che è arrivata decima nel suo girone possa potenzialmente arrivare in serie B dà la misura dell'insensatezza di certe scelte.


  19. 24 minuti fa, Tiger Jack ha scritto:

    Eh...certo

     

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    La cosa sorprendente è che organi di giustizia sportiva se ne stanno fregando beatamente. Come per le operazioni del Napoli, quelle tra Inter e Sassuolo, tra Roma e Sassuolo, tra Inter e Udinese, per l'indebitamento di Inter e altri, per squadre praticamente fallite come Sampdoria e Verona, per i vari cambi di proprietà del Milan, ma anche quelli di Genoa, Roma, Inter e non ultimo Monza. In FIGC ci si mobilita solo quando c'è la Juventus di mezzo. Come da decenni a questa parte.

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  20. Il 30/4/2024 alle 08:13 , clic ha scritto:

    nell andare a lavoro ascoltavo una considerazione del giornalista Juventino Paolo Rossi....che condivido in pieno...

    Faceva il paragone fra l arrivo di Del  Neri e del Possibile arrivo di Motta.....

    Se ci pensate coincidono in tutto , a parte l età , una juve disastrata , tutti e 2 arrivavano da anni di ottimo calcio con squadre di 2 fascia , Del Neri arrivo in CL con la Samp , gioco innovativo , miracolo Chievo , prima esperienza in una grande squadra......

    Ma come diceva Rossi , tutti e 2 in una società ancora non ben definita enei ruoli e ancor di più nelle aspettative.....

    Speriamo non si ripeta la stessa cosa , io continuo a pensare che Motta sia un azzardo , sarà anche bravo ma la Juve è un altra cosa , specialmente in questo disastrato momento con noi tifosi che siamo disposti ad aspettare solo a voce....voglio vedere  se a natale siamo 10 punti dalla prima...vedi l anno di del neri.......

    Giuntoli si prende un bel rischio con questa scelta , considerando che hai libero un allenatore che stai sicuro ti riporta quantomeno entusiasmo , risultati  , dedizione al lavoro e valorizza al massimo le risorse che gli dai....senza considerare che lo lasci libero di andare da una rivale......

     

    Il paragone ci sta, ma poi ogni caso fa storia a sé. Anche Lippi nel '94 arrivò dopo annate importanti con Atalanta e Napoli in una Juventus che aveva i suoi problemi. Conte è arrivato dopo un anno di B. 

     

    Più che altro la mia paura è proprio che Motta dovrà dimostrare di poter essere un allenatore da Juventus e avrà bisogno di tempo e giocatori. Lasciando da parte ogni rancore, l'unico che potrebbe darti garanzia di una svolta è Conte e io su quello punterei forte. Perché lui ti garantisce quella mentalità e quella cattiveria che oggi alla Juventus manca più di ogni altra cosa, e anche tra i leader in campo non ci sono giocatori in grado di trasmetterla. Conte, piaccia o non piaccia in Italia fa la differenza. La Juventus è il suo habitat e se lui ha capito che certi errori e certe prese di posizione sono dannose anche per la sua carriera potrebbe tranquillamente aprire un nuovo ciclo alla Juventus. Tra l'altro si parla ancora di Conte come uno che spreme giocatori per poi abbandonarli, che è insostenibile sul lungo periodo, ma potrebbe anche essere maturato come allenatore e aver smussato quelli che sono stati i suoi limiti fino ad ora.

     

    Poi non è che se arriva Thiago Motta mi dispiace, semplicemente vedo Conte come l'uomo più adatto ad allenare la Juventus nel 2024/25.

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  21. La seconda e la terza del campionato giocano una partita quasi orribile, il che la dice lunga sul livello della serie A. Dico quasi perché gli ultimi 25 minuti la Juventus avrebbe anche meritato qualcosa in più, ma se giochi per 70 minuti con la paura di andare sotto contro questo Milan ci sta che non la sblocchi...

     

    Se l'obiettivo è quello di andare in Champions League facendosi andare bene anche di pareggiare tutte le partite che rimangono si tira avanti questa situazione fino all'ultima giornata, confidando nei cattivi risultati delle altre...


  22. 1 ora fa, 444 ha scritto:

     

    io sulla "rosa di pippe" sinceramente avrei qualcosa da dire, però.

     

    Tek, Bremer,  Danilo, Rabiot, Chiesa, Vlahovic, non mi sembrano assolutamente pippe, e gli stessi Cambiaso, Locatelli, McKennie e Milik sono giocatori sicuramente non fenomeni ma che non definirei pippe.

     

    Per dire, Tra Bremer o Danilo e Acerbi, tu chi sceglieresti?

    Chiesa e Vlahovic come coppia di attacco ti pare scarsa? pensa che per me è la migliore del campionato assieme a quella dei cartonati.

     

    quello che ci manca è, a mio parere, qualcuno che faccia rendere al meglio la rosa a disposizione.

    Prendendo ad esempio la squadra che ha dominato il campionato, Acerbi, Dimarco, Darmian, Mhkitarian lo stesso Chalanoglu non sono dei fenomeni, ma buoni giocatori che stanno overperformando grazie al LAVORO di chi è deputato ad allenarli. IMHO.

     

    Spesso si ragiona su estremi. La Juventus non ha una rosa di pippe, come dici giustamente.

     

    Alla rosa manca qualcosa, mancano dei ricambi validi in ruoli chiave e questo è innegabile. Ci sono delle lacune e in alcune posizioni non ci sono alternative di livello ai titolari, e quando parlo di livello intendo alto livello in serie A perché al momento qualsiasi ambizione europea è totalmente fuori luogo. Sulla carta la Juventus non è lontana dall'Inter ma in questo senso dovrà lavorare la dirigenza, perché è vero che Acerbi, Dimarco, Darmian, Mhkitarian e Chalanoglu non sono dei fenomeni ma è altrettanto vero che l'Inter ha dei ricambi che quando giocano al posto di questi hanno dimostrato di poter essere giocatori su cui fare affidamento. La dirigenza dell'Inter si è anche mossa bene, prendendo giocatori come Sommer, Pavard, Frattesi, Thuram che sono funzionali al progetto che hanno e che hanno completato una rosa che, tra quelle di serie A, già di suo era quella messa meglio negli ultimi 3/4 anni, pur cambiando molto. Poi come li paghino o come siano sostenibili è tutto un altro paio di maniche, ma dal punto di vista tecnico hanno completato una rosa in maniera ottimale.

     

    Poi manca il "salto" di alcuni giocatori, come Bremer, Locatelli, Vlahovic, Chiesa, in parte lo stesso Rabiot (anche se non lo considererei molto per l'anno prossimo, visto che probabilmente non ci sarà), come in passato è successo con De Ligt, Emre Can, Bernardeschi, Dybala e altri. Manca anche una buona dose di carattere e di consapevolezza nei propri mezzi. In questo senso sono d'accordo con te, il ruolo di un allenatore è determinante e serve un allenatore che sia in grado di lavorare e di dare un'identità ben definita, facendo sentire tutti dentro al progetto, altrimenti il rischio di bruciare o di sprecare il talento di molti giovani è concreto. Serve un allenatore in grado anche di portare certi giocatori a maturare, altrimenti si corre il rischio che rimangano degli eterni incompiuti. Inoltre, se lavora bene e in sintonia con la dirigenza crea valore, permettendo poi di rivendere certi giocatori a cifre più alte quando questi vogliono andarsene (e questo non è un aspetto secondario, vista la situazione del calcio italiano). Tanto per fare un paragone con l'Inter, Conte ha dato un grande impulso alla carriera di gente come Darmian, Bastoni, Barella, Martinez, De Vrij che oggi all'Inter sono delle garanzie. Inzaghi, che a me non entusiasma ma è innegabile la bontà del suo lavoro soprattutto quest'anno, l'ha fatto con altri come Acerbi, Chalanoglu, Dimarco. Indipendentemente dal loro livello, sono tutti giocatori che hanno acquisito una consapevolezza e una fiducia che secondo me manca a quelli che dovrebbero formare l'ossatura della Juventus. Il primo problema oggi è Allegri. Al di là di come si può valutare come allenatore (grande allenatore, grande gestore, buon allenatore, miracolato o quello che vogliamo, non mi interessa) è palese che lui non è la figura adatta per questa Juventus, in questo momento storico e con questa dirigenza. Le ragioni possono essere tante, ma il succo è che non è l'allenatore adatto: il suo profilo, le sue caratteristiche sono fuori contesto, dal momento che la Juventus ha pensato di ringiovanire e di valorizzare il lavoro fatto a livello giovanile e di Next Gen. Ha ampiamente dimostrato di non saper gestire un gruppo formato prevalentemente da giovani e da giocatori che devono ancora compiere quello step per arrivare a giocarsela ad alti livelli.  Questo è il lato che mi preoccupa di più, perché la dirigenza può anche prendere i giocatori "giusti", ma chi arriverà dovrà cominciare quasi da 0, perché negli ultimi 6 anni (cambiando 3 allenatori in 3 anni, per poi dare la squadra in mano ad Allegri per altri 3 anni) non è stato costruito praticamente nulla e diventa anche difficile valutare la rosa della Juventus in queste condizioni. 

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