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Juventino Soldatino
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Al netto dell'impressione che qualcosa sia migliorato con la Juventus Next Gen, è qualcosa su cui la Juventus è carente da anni, probabilmente dall'inizio degli anni 2000.
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Al Verona lui, così come Juric prima di lui, ha fatto un lavoro straordinario. Vero che l'anno scorso l'OM arrivò secondo ma con 71 punti, quest'anno ne ha fatti di più (è a 73, con due partite da giocare ancora), con una squadra costruita raccattando esuberi di altre squadre, giocatori che venivano da stagioni spesso negative, che ha mollato un po' una volta raggiunta la qualificazione in Champions, dopo essersi trovati neanche troppo lontani dal PSG in un momento del campionato. Sinceramente credo che i tifosi dell'OM possano essere anche soddisfatti. In Champions League hanno pagato caro le ultime 2 partite, soprattutto l'ultima quando hanno preso un gol al 95' dopo aver giocato alla pari con il Tottenham, in un girone in cui tutto sommato se la sono giocata ed è stato complicatissimo. Se si esclude l'uscita dalla Coppa di Francia ai rigori contro una squadra di Ligue 2, dopo aver eliminato il PSG, tra l'altro, penso che non abbiano fatto una cattiva stagione.
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Di certo questo dimostra la confusione che ha investito la Juventus dopo aver affidato la gestione a Paratici. Come dici il problema allenatore (che è un problema) è figlio della confusione totale che c'è dal 2018/2019. Scelte improvvisate (tra cui quella di prendere Ronaldo) senza la minima idea di progettualità e squadre affidate ad allenatori scelti su basi incomprensibili. L'emblema è Pirlo nominato allenatore dell'under 23 che dopo pochi giorni si ritrova ad allenare la prima squadra. Allegri è figlio di altre scelte improvvisate, senza una progettualità e di sicuro ha messo a nudo, con il suo operato, i suoi limiti e i limiti di una squadra. Questo per dire che è palese che si debba ripartire da un nuovo DS, in grado di buttare giù un progetto serio che preveda un allenatore in grado di portare avanti la valorizzazione dei giovani e acquisti mirati.
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Luciano Spalletti da noi insieme a Giuntoli?
Sbicca replied to Davide79's topic in Calciomercato Juventus
Anche io l'avrei voluto al posto di Sarri e penso ancora che sarebbe stata la scelta migliore. Per il resto ad oggi credo dipenda da molti fattori, in particolar modo da chi sarà il nuovo DS. Spalletti è stato in piazze in cui l'ambiente è pesante ed ha sempre ottenuto risultati, pertanto credo sia in grado di gestire eventualmente la situazione. -
Quello che ha detto oggi in conferenza secondo me è il segnale di una situazione che non controlla più, di uno spogliatoio che non lo segue e di una dirigenza che forse non gli garantisce la permanenza. Mi auguro che sia dovuto al fatto che la società gli ha già comunicato l'intenzione di non proseguire. Inoltre, spero stia realizzando che tornando ha macchiato i 5 anni da allenatore della Juventus in cui aveva i risultati dalla sua parte.
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Che poi al di là del ridicolo di cui si stanno coprendo con la questione della slealtà sportiva infilata ovunque, a me sorprende l'arbitrarietà con cui vengono decisi i punti di penalizzazione senza una norma che indichi pene (non solo pene certe) in caso di illeciti. Qui non c'è l'illecito perché di fatto non c'è una norma, ciononostante viene aperto un processo sportivo, viene multata una società e penalizzata una squadra sulla base di una norma che non esiste. Se a questo aggiungiamo che ad essere condizionati da penalizzazioni potrebbero essere non uno ma due campionati consecutivi il quadro è completo e comincia anche ad essere chiara anche la malafede di chi emette le sentenze.
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Non paragonerei Conte a Palladino, il quale non mi entusiasma certo per mezza stagione buona fatta in questa serie A e non sarebbe il primo che becca la stagione della vita, viene incensato da tutti e poi quando il gioco si fa duro finisce male. Conte veniva da due promozioni in serie B in cui aveva convinto, anche se in serie A non aveva brillato. Discorso diverso per Tudor, che ha fatto bene a Udine, ha fatto molto bene a Verona e pure a Marsiglia mi sembra stia facendo una bella stagione. Secondo me quando un allenatore fa un percorso del genere, così come anche profili come Juric (sul quale però ho ancora alcuni dubbi, nonostante abbia portato Torino e Verona ben oltre le loro possibilità negli ultimi anni) e Italiano, l'occasione di poter mettersi in gioco con una squadra ambiziosa la meriterebbe. Poi però serve pure la fiducia dell'ambiente, cosa che è alla Juventus ad esempio è stata negata tanto a Sarri quanto a Pirlo. Non dico fiducia incondizionata, ma vanno lasciati lavorare su un progetto almeno biennale, se non addirittura triennale, e a cui deve essere concesso anche di poter sbagliare inizialmente (quanto poter sbagliare dipende da diversi fattori, in relazione agli investimenti fatti e anche in relazione a situazioni diverse). Quello che mi auguro è che la dirigenza non brancoli nel buio come nel 2019, quando sostituì Allegri con Sarri. Ora devono andare con convinzione su un profilo e dargli fiducia, altrimenti si continua su una strada senza senso. Di certo serve uno, come dici, che sia in grado di valorizzare i giovani perché questo è il momento migliore per lavorare su quelli che sembrano essere i primi frutti della Next Gen. Sono pure altrettanto sicuro che ora la Juventus non è
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Certi risultati alla Juventus non devono essere tollerabili, indipendente da chi li ottiene e da quello che c'è attorno. Poi non dico che un allenatore che esce dalla Champions League con queste squadre debba essere mandato via, perché in quel caso va valutato il contesto. Non sto dicendo che sarei stato d'accordo se avessero mandato via Conte nel 2014, proprio come non sarei d'accordo se, al contrario, tenessero Allegri per l'anno prossimo. Dico solo che certe prestazioni la Juventus non può tollerarle. Anche perché sono soldi che vanno in fumo e allo stato attuale fanno la differenza per chi non gioca in Premier League.
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Antonio Conte nel 2014 è stato massacrato perché figure del genere in Europa, alla Juventus, non sono tollerabili. Uscire con il Real Madrid, col Bayern Monaco, con il Chelsea ci sta e farlo a testa alta ci sta. Uscire ai gironi di Champions con squadre come Galatasaray, Copenaghen, Benfica, Maccabi e avere l'approccio che la Juventus ha avuto negli ultimi anni in partite come quelle contro Lione, Porto, Villareal e Siviglia non sono risultati degni di una squadra che è prima per fatturato, monte stipendi e campagna acquisti in Italia. E se c'è una cosa che accomuna queste partite è proprio il fatto di averle giocate male, nel momento cruciale della stagione, quando c'erano tutte le possibilità di fare meglio. Conte, Sarri, Pirlo e Allegri negli ultimi due anni hanno fallito in Europa, e non ci sono giustificazioni che tengono dal momento che hanno fallito contro squadre di gran lunga inferiori alla Juventus.
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C'è da sistemare, ma se consideriamo una delle premesse il rinnovo automatico di Alex Sandro non è che c'è da essere così ottimisti. Ci sono troppe zavorre, situazioni che impediscono una crescita come si deve. Ad oggi quelli che alla Juventus costano di più sono quelli che rendono di meno, a partire dall'allenatore, fino ad arrivare a quello che è stato un fenomeno come Di Maria, passando per chi ha fatto il proprio tempo e chi ha problemi mentali evidenti. Il nuovo direttore sportivo ha un compito delicatissimo, in un ambiente che dopo la partenza di Marotta è diventato isterico, cervellotico e confusionario. In questo contesto, un allenatore che ha avuto nei risultati la sua forza si ritrova a non aver ottenuto risultati neanche lontanamente soddisfacenti per ben due stagioni consecutive. Se c'è un punto da cui partire è proprio dall'allenatore. Andava fatto anni fa purtroppo, quando arrivò Sarri, rappresentando il primo sintomo della confusione che da cinque anni regna sovrana alla Juventus.
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Non mi pare di aver scritto da nessuna parte che il problema è Vlahovic. Ho scritto solo che ad oggi, in Vlahovic, vedo del potenziale e poco di più e che per età e costo mi sembra un po' poco. Forse il granchio grosso lo si prende paragonandolo a Osimehn, ma soprattutto ad Haaland. Non scherziamo, non c'è paragone che regge tra i due e non credo che reggerà mai. Poi è vero che questi sono giocatori che amano in primis attaccare la profondità e giocare negli spazi, ma hai detto bene, "in primis". Questi sono attaccanti completi, Haaland in particolar modo. Quando c'è da fare a sportellate guardali come usano il fisico, a differenza di Vlahovic. Quando c'è da colpire di testa, vedi come ci vanno e non si fanno mettere dietro da un Izzo qualsiasi. Quando c'è da controllare un pallone lo controllano. Se abbiamo speso 80 milioni per uno che se non è messo in condizione di attaccare la profondità non ne azzecca una, allora non sarà IL problema, ma sicuramente uno dei problemi. Anche perché poi consideriamo pure che esistono pure gli avversari, che non è che stanno lì ad aspettare che questo attacchi la profondità, lasciandogli praterie davanti. Poi tutte le attenuanti del mondo mi stanno bene, dall'allenatore che ha mostrato dei limiti nel far crescere certi giocatori, la pubalgia, l'ambiente che non lo aiuta e quello che vogliamo. Sono d'accordo che il problema sia anche mentale, frutto di essere in una squadra che non gira, ma certi difetti rimangono e se li porta dietro, a mio modo di vedere, fin dalla Fiorentina. Uno pagato un pacco di soldi, in virtù del suo potenziale, che in 2 anni non solo non migliora ma mostra un'involuzione del genere non può essere ridotto solo al fatto che Allegri faccia giocare male la squadra. Io sono il primo a sperare di sbagliarmi, perché pure io in lui, un anno e mezzo fa, ho visto del potenziale.
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Higuain era un animale d'area e secondo me Vlahovic non arriverà mai al livello del miglior Higuain. Poi è vero che probabilmente, e lo dico a malincuore, la Juventus in questo momento non è neanche la squadra in grado di metterlo nelle condizioni di farlo quel salto di qualità. Per diverse ragioni, allenatore compreso. Ma Higuain è stato un grandissimo giocatore nonostante i suoi limiti, un giocatore in grado di fare la differenza anche quando non era fisicamente al top (e uno dei suoi limiti è stato proprio quello di non riuscire a mantenere il fisico che aveva al Real Madrid). Ma non regge il paragone neanche con uno come Mandzukic, e se prendiamo come riferimento l'anno e mezzo giocato alla Juventus secondo me non regge neanche con Morata o Llorente, pur con tutti i distinguo. Però la domanda, alla luce di tutto, è: quel salto di qualità Vlahovic è in grado di farlo o i suoi limiti, anche e soprattutto quelli caratteriali, saranno una zavorra per lui? La sua parabola, forzando il discorso, mi pare che rischi di essere quella di Dybala: grandi potenzialità, che faticano ad essere espresse a causa di limiti emotivi, fisici e per certi aspetti anche tattici nel caso di Dybala, per limiti emotivi e tecnici nel caso di Vlahovic (al momento fisicamente, a parte la pubalgia non sembra avere grossi problemi). Personalmente, proprio in considerazione di questo, fossi io un dirigente della Juventus non ci punterei e lo lascerei andare alla prima offerta considerevole, anche a costo di pentirmi successivamente, così come avrei fatto così per Dybala quando le cifre che giravano su di lui erano una roba come 80-100 milioni (ammesso che siano esiste quelle offerte, chiaramente).
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In tanti anni che seguo il calcio non ho mai visto un giocatore con la sua potenza e con la sua stazza così incapace di sfruttare il fisico e lo spazio nell'area di rigore come appare lui in questo anno e mezzo alla Juventus. Attacca molto bene la profondità, col sinistro calcia bene (anche se a vederlo ieri uno penserebbe il contrario). Tuttavia, di testa non prende una palla, è sempre dietro al difensore che lo marca, il destro praticamente non ce l'ha, non gioca di sponda, non tiene una palla, spalle alla porta è praticamente un'entità astratta, nel giocare coi compagni va spesso in difficoltà e caratterialmente deve migliorare parecchi aspetti (mia personale impressione è che lui si senta un po' già fatto e finito, che visto che è stato pagato un sacco di soldi si senta già uno in grado di fare la differenza). Tra tutto però quello che mi sorprende di più e vedere come soffre la marcatura, quando viene marcato bene (ricordiamo di come Bremer, all'epoca al Torino, non gli fece praticamente toccare palla) praticamente la Juventus gioca in 10. Il Vlahovic attuale non vale la spesa fatta. Le premesse erano ben migliori, ma ad oggi se penso ai centravanti della Juventus mi ricorda più Iaquinta che altri grandi attaccanti. Di certo influirà la situazione, il fatto di giocare in una squadra che va avanti senza un'idea di gioco precisa, e avrà avuto un peso anche la pubalgia, ma il paragone con altri attaccanti ad oggi non regge. Né con chi l'ha preceduto alla Juventus, né con gli altri giovani attaccanti che in Europa sono in ascesa. Piccola pillola statistica visto che mi sono andato a riguardare i suoi gol alla Fiorentina. Faccio notare pure che dei 49 gol che ha fatto con loro, 11 sono stati su rigore e 1 su punizione. Non una cifra qualunque, ma praticamente 1/4 dei gol totali, e non mi sembrano pochi. Guardando quel video ho avuto l'impressione di un giocatore che ha del potenziale, e resto dell'idea che può ancora migliorare (anche se ha molto da migliorare) ma al momento mi pare più sulla strada dell'eterno incompiuto (visto anche l'atteggiamento in certe occasioni, compreso ieri al momento del cambio).
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Il calcio italiano, dando spazio a gente come De Laurentiis, Ferrero, Lotito, Commisso, Cairo e compagnia, è destinato ad essere una barzelletta. Se poi vincono pure, finisce tutto in un mare di M***A. Poi uno si guarda indietro e vede che in Italia sono stati presidenti di squadre di serie A (anche vincenti) personaggi come i vari Gaucci, Preziosi, Cragnotti, Tanzi, Pulvirenti, Cellino, Moratti, Berlusconi, Zamparini e via discorrendo, il quadro è completo, e si capisce perché si è arrivati ad avere un campionato del genere dopo decenni in cui la serie A era avanti anni luce rispetto ad altri campionati... Non credo sia un caso se un Manenti ha avuto modo di avere per le mani una squadra di serie A. Spesso parliamo di gente che non dovrebbe avere ruoli di rilievo all'interno di una società civile, per alcuni potremmo parlare senza problemi di curriculum delinquenziale. Però come dici, per molti i problemi del calcio italiani sono altri, superlega compresa.
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Era stato squalificato per 6 mesi, dopo una riduzione di una condanna a 18 mesi. Per aver truccato delle partite mi sembra un po' pochino. Visto che c'è chi è stato radiato senza aver truccato neanche delle partite e chi s'è fatto anni di squalifica... Per non parlare poi della vicenda, oscena, di Signori. Mi chiedo dove siano quelli sempre pronti a gridare ai campionati falsati.