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Tornerai mai ad essere l’allenatore della Roma? Io ho fatto cinque anni alla Roma e ciò che sta succedendo ora è la dimostrazione di quanto sia difficile vincere nella Capitale. E’ una piazza magnifica, con un pubblico meraviglioso, che però ti può portare alle stelle e subito dopo nella polvere. In questo modo diventa difficile lavorare serenamente. cit. Capello
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Il problema è che i romanisti invocano sempre il mega allenatore. Ma proprio il fatto che la Roma può sperare di vincere solo le la allena un top come Capello o Ancelotti fa capire il peso dell'ambiente D'altronde lo ha detto Capello stesso che a Roma è difficilissimo vincere, al netto della qualità della squadra
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Premier League 2015/16: la prima, storica volta del Leicester di Ranieri!!!
RajkoMitic ha risposto al topic di - Domenico - in Archivio Off Juve
Buoni piedi, ma è leeeeeeeeento -
Premier League 2015/16: la prima, storica volta del Leicester di Ranieri!!!
RajkoMitic ha risposto al topic di - Domenico - in Archivio Off Juve
Kane è il classico giocatore che in o Inghilterra fa il fenomeno mentre in Italia farebbe panchina a Destro -
Premier League 2015/16: la prima, storica volta del Leicester di Ranieri!!!
RajkoMitic ha risposto al topic di - Domenico - in Archivio Off Juve
Il fatto che siano così indisciplinati tatticamente mi fa perdere completamente interesse per il calcio inglese -
Una lettera pubblicata sul sito del Corsport: Caro Direttore Jacobelli, leggo sul bellisismo sito corrieredellosport.it che sono in tantissimi a criticare la Roma di Barcellona. Su col morale, non è successo nulla di grave. Il Barcellona è quella corazzata di extraterrestri che tre giorni prima aveva asfaltato 4-0 fuori casa (!) quell’altra squadra di marziani miliardari del Real Madrid (quella di Cristiano Ronaldo, Bale, Benzema, Modric, Kroos, Marcelo, tanto per capirci). Per una Roma più sanamente e realisticamente proletaria priva di 3-4 titolarissimi era quasi impossibile prendere punti; con un gioco più aggressivo era molto più probabile raccogliere una sconfitta per 2-0 (considerata più “dignitosa” ma che dà sempre zero punti), stanchezza, infortuni e cartellini. E compromettere così le partite che davvero contano per il futuro con Atalanta, Torino, Bate Borisov (spareggio Champions), e Napoli (potenziale spareggio, non osiamo dire di che). Invece la Roma ha giocato in modo corretto, ha subito sei gol dagli extraterrestri e ne ha segnato uno. Però se fosse entrato il colpo di testa di Dzeko, se fosse entrato il rigore e se il loro portiere non avesse fatto un miracolo, la partita sarebbe finita 6-4 e se ne parlerebbe ora come di una nuova spettacolare Italia-Germania 4-3. È pur vero che la storia e la storia del calcio non si possono fare con i se e anche con i ma. Quindi, il risultato di cui parlare è un 6-1 e basta. Tuttavia mi par di ricordare che il bravo e saggio Vujadin Boskov dicesse: “Meglio perdere una partita 6-0 che sei partite 1-0”. E comunque, anche se non l'avesse detto, sicuramente l'avrebbe pensato. Ebbene la Roma di Garcia è una squadra che, quando perde, perde in modo sonoro, ma che perde poche/pochissime partite, proprio come piaceva a Boskov. E quindi potrebbe candidarsi a qualche successo. Così come un’altra squadra oggi al vertice del campionato è l’Inter, che ha vinto 7 partite per 1-0. Infatti Boskov pensava anche che è meglio vincere sette partite 1-0 che una partita 7-0 (= 21 punti anziché 3). E altre pesanti concorrenti ai “successi” pur con metodologie non-Boscoviane sono il Napoli e la rimontante Juventus. Ieri e stamattina abbiamo letto e ascoltato molte critiche: Garcia in bilico, rischio di esonero etc. Nulla di più ingiusto. Un grande calciatore come Roberto Mancini non è stato titolare della Nazionale per molti anni perché ogni volta che giocava si parlava di ultima spiaggia o di prova d’appello. E il ragazzo, sotto esame e sotto pressione, giocava molto al di sotto delle sue possibilità. Ex allenatori della Roma molto criticati nella Capitale hanno fatto e stanno facendo cose straordinarie all’estero: Spalletti, Ranieri (in testa alla Premier con la piccola squadra del Leicester come prima di lui Brian Clough con il Derby County e il Nottingham Forest), Luis Enrique (ehm, ehm – quante gliene avete dette!). Lasciate tranquilli i calciatori della Roma che a Barcellona hanno giocato una saggia e corretta partita. E, soprattutto, lasciate tranquillo Rudi Garcia che è anche lui un grande, e, se gli diamo tempo, diventerà il nostro Sir Alex (27 anni al MU) o il nostro Arsène Wenger (19 all’Arsenal). Soltanto con le eccellenze (Garcia) e la continuità (il tempo) si costruiscono le grandi aziende e le grandi squadre. Considerato che il vostro sito è il più seguito dai tifosi romanisti, spero che questo messaggio arrivi anche al presidente James Pallotta. Grazie e sempre forza Roma. Ginx
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Il problema non è prendere sei gol Il problema vero si capisce dopo che a fine partita il tuo DS dice "siamo entrati in campo demotivati perché passiamo comunque il turno" e il tuo tecnico dice "almeno ho fatto rifiatare qualche giocatore" Mentalità pericolosissima, e che ti porta solo a fare figure di m***a in Europa. Provinciali