-Majakovskij-

Infatti io sono uno di quelli che la finale l'avrebbe giocata con la formazione tipo e non col tributo ai giocatori della coppa italia... Cioè avrei capito se fosse tutta gente che non aveva mai giocato. Quello era un discorso. Ma Estigarribia, Del Piero (gol con la Lazio), Borriello (Cesena). Questa era gente che è stata importante per lo scudetto, e anche per arrivare in finale COME tutti gli altri. Se vuoi rispettare il gruppo, devi fare scelte per vincere, come è sempre stato fatto. Se c'è Vucinic, schieri Vucinic, e così via. Quindi a parte il mancato input alla base, per me sbagliatissimo, non ho capito certe scelte. Ma non le capisco non perché han giocato male, che può succedere, non le capisco perché predeterminate... sento parlare di riconoscenza, ma io la riconoscenza ce l'ho verso chi lavora sodo e si guadagna il posto e poi magari vince.

Cmq per evitare sospetti e andare sul sicuro, bastava schierare la formazione-tipo che avresti schierato contro il Cagliari a Trieste Era semplice. Non condivido la cultura del sospetto, ma se ti dai la zappa sui piedi, meriti di pagarla.

Amen

Per fortuna che a qualcuno di noi tira davvero, il C**O Per qualcuno sembra sia come aver perso il Birra Moretti.

Io ho scritto due cose. 1) errore di atteggiamento 2) errori di uomini C'è chi contraddice l'1) e chi contraddice il 2), però, nonostante tutto.

Sì, ma io ne faccio un dramma perché questa coppa non fregava a nessuno, anche qua si leggevano commenti assurdi. Non è nemmeno la coppa in sé, è l'idea alla base.

Ha ragione...

Ti giuro che non parla l'arrabbiatura, io a mente fredda ho visto una squadra demotivata, o diversamente motivata. Ce lo siamo meritato tutto, di perderla. Raccolgo il tuo augurio e spero che cresceremo, perché perdere già fa male. Perdere così fa due volte male.

Sì però il campionato era già vinto. La Coppa era ancora lì da vincere. Dove sta la contrapposizione? Nessuno nega le priorità, io mi domando che senso abbiano le priorità quando esiste ormai solo una competizione da affrontare.

Per me possiamo farne anche 20. L'importante è dare tutto SEMPRE, e non solo qualche volta.

Come prevedevo, Antonio da uomo vero qual è ammette l'errore.

A Badminton sono un asso.

Consciamente o inconsciamente, il risultato è che non l'hai proprio giocata. Entrati Pepe e Vucinic c'è stato un minimo (poco, ma c'è stato) di reazione. E la differenza l'abbiamo vista. C'è poco da gestire. Dopo aver vinto lo scudo, dovevi tornare ad allenarti e farti il c**o come la settimana prima e quella prima ancora. Fatemi capire, proprio perché non vincevamo una mazza dal 2006, dopo tutta la ***** che ci han tirato contro, abbiamo la possibilità di vincere non una cosa fantastica ma due cose fantastiche e ci sentiamo appagati? Ma siamo matti? L'anno prossimo visto che c'è la CL snobbiamo la Supercoppa? E poi cos'altro?

Io quando sono lì le voglio vincere tutte. Poi se a uno piace più o meno mi è indifferente.

Certo se ti metti a decidere quale trofeo vuoi vincere e quale no, non lo sei una grande squadra Si vede da queste piccole cose, ma dipende da noi, mica da Bargiggia

Che ha fatto? Me lo son perso

Bravissimo...

Tanto immagino non freghi a nessuno nemmeno di quella Già c'era gente che reputava la CI molto più importante. Ho detto tutto.

Anche er gol de Turone

Ma sarà normale per te. Io ricerco l'eccellenza.

Cioè se ne è andato via?

Appunto. Non ci vengano a raccontare che non interessava.

Io non ho visto un Napoli saettante. Correvano come avremmo potuto fare noi, solo che loro avevano voglia. Incredibile a dirsi, la schiera di Napoletani che alla vigilia diceva che eravamo affamati, e che io consideravo in preda a delirio, aveva ragione. Che vuoi fare, si sbaglia...

Aveva più testa.

Ma infatti, io dico solo che se la coppa non interessava (fra l'altro seguito a non capire PERCHE'), è inutile che ci raccontino che quella col Milan "era la partita dell'anno" Mi sento tradito per il fatto che alle parole e alle intenzioni non è seguito l'atteggiamento. Tutto lì. Avessimo perso 3-0 dominando sarei meno incazzato, sicuro come la morte.