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wanaz

Tifoso Juventus
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Risposte inseriti da wanaz


  1. Concordo, almeno una volta, con la riflessione di Italo Cucci "Conte, un solo titolo: lo hanno licenziato"

    Riflettete. Comunque ce la raccontino, la storia di Antonio Conte ha un solo titolo: lo hanno licenziato. Le rivelazioni, le ricostruzioni e i commenti non possono ignorare un dato di fondo: il tecnico voleva partecipare in termini decisivi alla campagna acquisti-cessioni della Juve, gli hanno detto di no, lui avrà risposto "allora me ne vado" e loro "vada pure, mettiamoci d'accordo e chiudiamola qui", e blabla blabla blabla, Esonero mascherato o dimissioni mascherate: cambia poco.

    (tratto da http://www.tuttomercatoweb.com/bologna/?action=read&idtmw=576001)


  2. Una piccola premessa: Conte è un grande tifoso juventino ma, soprattutto, tifoso di sè stesso. Per raggiungere i propri obiettivi "non guarda in faccia a nessuno" (giusto un esempio: vedi rapporto con tifoseria leccese). Il nostro Antonio, ultimamente, era più preso dalla realizzazione personale che del collettivo Juventus.

    Partiamo dalla versione ufficiale: l'addio è stato consensuale. Poco chiara, però, è la tempistica dei fatti.

    In maggio era Conte a voler andare via (vedi pianto moglie, dichiarazioni di rottura; Conte che si guardava intorno..) ma è stata la società ad imporre ad Antonio di rispettare il contratto.

    Ora, invece, è stata la società che ha costretto Conte a lasciare.

    La stessa società aveva pianificato (da maggio) un piano B a prescindere da Antonio e, la presunta e recente sfuriata di Antonio al Principi di Piemonte, ha convinto la dirigenza a voltare pagina. Ma per non avere la tifoseria contro, ha creato le condizioni (facendo leva sull'emotività dell'allenatore leccese, rinfacciandogli le conversazioni col Milan.. e non solo, la riduzione del budget e la vendita di un Big) perché fosse lo stesso Conte a gettare la spugna.

    Conte, nel video, sa bene di passare per il codardo-infame ed è pure consapevole che ora (a metà Luglio), resterà senza squadra...

    A prescindere da questa personale ricostruzione dei fatti, entrambe le parti in causa sono state scorrette l'una con l'altra e, non escludo, che la dirigenza voglia uno o due anni di assestamento (accontentandosi di solo piazzamento in CL) per ridurre i costi di gestione in attesa di ricavi maggiori (da sponsor, stadio, etc).

    Non dimentichiamoci che Conte era stato scelto per iniziare un ciclo, non per vincere subito. Con grande sorpresa, "l'Antonio" ha bruciato le tappe e gli obiettivi previsti dalla proprietà. La Juventus non era ancora pronta per ambire a certi palcoscenici e, forse, non lo è ritenuta ancora. Conte questo lo aveva ben capito e, per vincere in Europa, aveva deciso già a maggio di andare via. La società, però, lo ha prima trattenuto e, dopo, gli ha dato il ben servito. Perché a comandare è il datore di lavoro, non il dipendente. Perché l'ultima parola deve essere di un Agnelli.


  3. Ulteriore conferma (anche se non ve n'era bisogno) di quanto sia fragile la vita. Basta una piccola disattenzione.. e sei fot*uto.

    Una nota per chi (anche come me) in condizioni di stress o fretta sottovaluta rischi e pericoli (basta pensare alle superficialità al volante..).

    Ragazzi, la (nostra) vita è una sola. Purtroppo.. tutto il resto è secondario.


  4. Che senso avrebbe togliersi Quagliarella che già conosce gli schemi e comunque la sua figura l'ha sempre fatta per prendere Gilardino che dovrebbe inserirsi e non sappiamo quale sarebbe il suo rendimento considerando che partirebbe spesso dalla panchina?

    Quagliarella è un piantagrane (dimenticate le scenate del passato?) e doveva essere venduto al posto di Matri.

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