Topic "C O M P L O T T O D I F A M I G L I A"

[dominiobianconero 31]

29/05/2004: "Sempre uniti da un abisso"

Umberto e l'Avvocato, vite parallele: l'uno riservato e metodico, l'altro estroverso ed esuberante

di Gian Antonio Stella

Corriere della Sera, 29 maggio 2004

?Umbertino sedeva rispettoso in cima a una seggiola, come un manuale di buona creanza, facendo discorsi di esasperante buonsenso, perfetto nel suo abito di tela nocciola, nella sua camicia comprata in Bond Street, nella sua cravatta che definiva vivace per via di qualche macchiolina di verde...?. Era divertita e stupefatta, Oriana Fallaci. Non riusciva a capacitarsi, in quel 1959 in cui intervistava per l'Europeo il futuro presidente della Fiat e la sua promessa sposa, come potessero quei due ragazzi cos? giovani, belli, ricchi, cresciuti tra St. Moritz e Forte dei Marmi, essere ?cos? perbenino? che la loro storia si sarebbe potuta ?raccontare alle monache?.

Lei, Antonella Bechi Piaggio, spiegava d'essersi innamorata di lui da quando aveva dieci anni e si compiaceva che anche dopo il fidanzamento telefonico (?Mi chiama e mi dice: "Allora Antonella, ci fidanziamo?" Rispondo: "Va bene, Umbertino. Ora lo dico alla mamma e a pap?"?), lui non aveva mai voluto che uscissero da soli e raccontava di aver fatto un corso di stenodattilografia: ?Se un giorno non fossi pi? ricca, dovrei pure far qualcosa e l'unico mestiere che mi ritengo capace di fare ? quello di segretaria?. Lui confermava con ?agghiacciante sicurezza, quasi avesse ottant'anni?, che voleva sposarsi giovanissimo per fare tanti figli e avere una brava mogliettina ?senza grilli per la testa?: ?Dovrei forse sciupare i miei anni migliori in avventure con ballerine e attrici??. Ed ? tutto l?, in quell'intervista strepitosa a quei due giovani lunari, destinati dopo pochi anni a lasciarsi senza rimpianti per ricominciare con un'altra donna e un altro uomo, l'abisso che univa e separava Gianni e Umberto. Un abisso scavato prima di tutto da quei 13 anni di differenza (?quattordici?, precisava il cadetto, sottolineando anche i mesi di distacco) che per tanti fratelli non sono poi importanti ma per loro s?. Perch? a Gianni avevano consentito di diventare adolescente avendo intorno il padre Edoardo e la madre Virginia Bourbon del Monte e il nonno Giovanni che gli diceva: ?Furbacion del diaol, un giorno li metterai tutti nel sacco?. E a lui, al contrario, avevano permesso di conoscere la madre solo quanto bastava per soffrire della sua morte, avvenuta quando aveva dieci anni, e tolto tutto il resto: ?pap? mor? che avevo cinque mesi? e quanto al nonno ?ero troppo piccolo e quasi non ho avuto rapporti con lui?. Cos? che i suoi primi e cruciali anni di vita si erano consumati in solitudine sotto la regia severa della signorina Parker, la governante resa celeberrima dalla sorella Suni nel libro Vestivamo alla marinara.

?Come fu la sua infanzia??, gli chiese un giorno Sandro Mayer. E lui: ?Non fu particolarmente felice, n? particolarmente infelice?. Ci? che pi? gli era pesato, spieg?, era quell'ossessione: ?Ricordati che sei un Agnelli?. Raccontava: ?Susanna e l'Avvocato li sentivo vicini, pi? degli altri fratelli. Ma ero troppo piccolo perch? potessi essere un loro amico e troppo grande perch? potessi essere un loro figlio?. Gli chiesero perch? avesse col fratello quel rapporto cos? distaccato da non chiamarlo mai Gianni. Rispose: ?Una vecchia storia: lo chiamavo l'Avvocato e mi alzavo in piedi quando entrava. Ma succede ancora. Lo chiamo l'Avvocato come tutti in famiglia. Anche se parlo di lui con mia moglie non ? Gianni, ma l'Avvocato. Cos?, in tono scherzoso. Anche oggi, quando entra in casa mia o in ufficio, lo saluto alzandomi. Mi sembra normale, anche tra fratelli?.

Era gi? tutto marcato dal destino. E l'aveva accettato: Gianni era il Numero Uno, lui il Numero Due. Gianni era l'Avvocato, lui ?il Dottore? (epiteto poi sfilatogli in Fiat in favore di Romiti) nonostante la laurea in legge. Gianni era l'Irresistibile (titolo pi? volte ripreso da vari giornali internazionali), lui lo Sgobbone nonostante avesse dimostrato con le aperture al Giappone o col il lavoro all'Ifil (portata in una dozzina d'anni da da 30 a 350 miliardi di lire di utili) di sapere stare nelle stanze dei bottoni. Gianni era il geniale battutista (?Buscetta tifa Juve? E' l'unica cosa di cui non dovr? mai pentirsi?), lui la spalla sorridente e malinconica.

Fu nelle estati a Forte dei Marmi che venne fuori tutta la distanza, d'et? e di carattere, tra i due. Con Gianni che assaporava ghiotto tutta l'esuberanza trasgressiva delle notti versiliane fatte di contesse che cavalcavano nude sulla spiaggia e strip-tease di attrici innaffiate a champagne e ciucche smaltite sulle brande nel retro dei night. E Umberto che col vestito da marinaretto giocava sotto l'occhio vigile di miss Parker. Una distanza che mai sarebbe stata colmata. E avrebbe visto Gianni e Umberto diventare giovanotti e adulti e stagionati e vecchi restando ciascuno quel che era. E tanto il primo era estroverso, irruento, vanitoso, esuberante, provocatore, vitalista, divorato da una curiosit? insaziabile, il piede perennemente schiacciato sull'acceleratore, tanto il secondo era chiuso, studioso, riservato, pignolo, metodico, riluttante alle feste e alla mondanit? e alle fotografie.

Legatissimi, al punto di rimanere per qualche tempo a vivere nello stesso palazzo (uno al piano nobile, l'altro al secondo) anche dopo aver preso moglie l'uno e l'altro. E insieme lontanissimi. Con Gianni che, col passare degli anni, pareva non credere mai fino in fondo che la guida dell'azienda potesse passare al fratello e appariva assai docilmente rassegnato ai ?no? di Enrico Cuccia. E Umberto che di tanto in tanto, simile al puledro che accetta le briglie ma rifiuta di riconoscersi domato, scartava di lato. Come la volta che, lasciando secco l'Avvocato che accarezzava con Ugo La Malfa un progetto politico laico e alternativo sia alla Dc sia al Pci, gli comunic? di avere accettato la candidatura tra le file della Balena Bianca, scoprendo presto l'umiliazione di non essere proposto a Torino ma al Labaro, periferia di Roma, per poi sparire come un parlamentare qualunque nella truppa anonima scudocrociata.

Colpiti in ci? che avevano di pi? caro, quei due figli cos? specularmente diversi da rappresentare Edoardo l'anima pi? inquieta e fragile della famiglia e Giovannino l'anima allegra e vincente, i fratelli pi? famosi e forse pi? invidiati e amati d'Italia se ne sono andati a distanza di poco pi? di un anno. Nell'ordine stabilito: prima l'Avvocato, poi il Dottore. Che forse, prima di andarsene, avr? sospirato sul destino che dopo avergli imposto tanti e tanti anni di attesa, non gli ha dato poi il tempo di mostrare come, dietro quel suo cortese e distaccato grigiore, ci fosse qualcosa di pi? di un fratello minore.

[alf24 8]

La Juve in B con l'avvocato non ci sarebbe mai andata, e il motivo ? presente proprio nelle vostre riflessioni.

Al massimo avrebbe voluto riprendersela..... questo ? possibilissimo, ma l'avvocato a vedere la partita col Rimini....

Non avrebbe mai permesso.

Poi riparleremo presto anche della faccenda di Lapo, perch? c'entra moltissimo in questo discorso.

(appena risolvo alcune pratiche al lavoro che mi stanno rubando del tempo prezioso [uffa] )

Crazy, in linea di massima posso essere d'accordo con te

fermo restando che:

a) per quanto concerne il riprendersela, mi sarebbe piaciuto vedere in che modo; perch? LUI l'aveva lasciata al fratello in un certo stato, e, sotto il regno di Umberto la Juventus non ha MAI avuto stagioni disastrose consecutive (e dal punto di vista sportivo e dal punto di vista dell'amministrazione/gestione della societ?) tali da giustificare una "riconsegna al mittente" della Vecchia Signora; ANZI, semmai potremmo dire che il rendimento negli anni della Triade (e quindi sotto il regno di Umberto) ? stato fin troppo superiore a quello di ogni altra epoca in cui ha regnato invece l'Avvocato;

b) come corollario del punto precedente, quindi, sarebbe dovuto accadere qualcos'altro di grave...bene...con l'Avvocato in vita, sotto il regno di Umberto, ? successo qualcosa di grave che poteva costituire motivo perch? Gianni avocasse a s? la Juventus?...a me spiace fare questo genere di osservazioni, ma purtroppo qualcosa di grave (o, quantomeno, qualcosa che, nella solita opinione pubblica, avrebbe dovuto essere percepita come grave) ? avvenuto...e sappiamo bene di che si tratta anche se poi tutto si ? chiuso (quasi) senza danni;

c) su quel non avrebbe mai permesso la serie B...mettiamola cos?: istintivamente sono portato a pensarla esattamente come te anch'io, per?..........per?, maledizione, ho un precedente dolorosissimo alle spalle; dopo lo scoppio di Calciopoli, su un altro forum, ho avuto un'accesa discussione (anzi, ben pi? di una) con un "tifoso" juventino dell' "ala simpatica", uno di quei tifosi "normalizzanti", ovvero uno di quei tifosi che sembrano spediti dalla nuova societ? per i vari forum per "insegnare" ai resistenti vecchi e rancorosi che cosa ? bene pensare di Calciopoli, della Juventus, del suo passato/presente/futuro, ecc. ecc.

e, all'epoca - eravamo pi? o meno tra maggio e giugno del 2006 - avevano appena cominciato a girare voci su una possibile retrocessione della Juventus...bene, il sottoscritto, al tifoso "normalizzante" che dando addosso senza risparmio alla vecchia dirigenza paventava come inevitabile e "giusta" la possibilit? della retrocessione, sarcasticamente ribatteva: "se pensi di convincermi che un vero juventino possa ritenere giusta e dolorosamente necessaria una retrocessione in B, facciamo cos?: tirami fuori Boniperti (che all'epoca era molto defilato...) e vediamo se riusciamo a fargli anche soltanto pronunciare <<Juventus in serie B>>".......

....beh, maledizione, sappiamo tutti, in proposito, che cosa ? poi successo....................

[alf24 8]

29/05/2004: "Sempre uniti da un abisso"

Umberto e l'Avvocato, vite parallele: l'uno riservato e metodico, l'altro estroverso ed esuberante

di Gian Antonio Stella

Corriere della Sera, 29 maggio 2004

?Umbertino sedeva rispettoso in cima a una seggiola, come un manuale di buona creanza, facendo discorsi di esasperante buonsenso, perfetto nel suo abito di tela nocciola, nella sua camicia comprata in Bond Street, nella sua cravatta che definiva vivace per via di qualche macchiolina di verde...?. Era divertita e stupefatta, Oriana Fallaci. Non riusciva a capacitarsi, in quel 1959 in cui intervistava per l'Europeo il futuro presidente della Fiat e la sua promessa sposa, come potessero quei due ragazzi cos? giovani, belli, ricchi, cresciuti tra St. Moritz e Forte dei Marmi, essere ?cos? perbenino? che la loro storia si sarebbe potuta ?raccontare alle monache?.

Lei, Antonella Bechi Piaggio, spiegava d'essersi innamorata di lui da quando aveva dieci anni e si compiaceva che anche dopo il fidanzamento telefonico (?Mi chiama e mi dice: "Allora Antonella, ci fidanziamo?" Rispondo: "Va bene, Umbertino. Ora lo dico alla mamma e a pap?"?), lui non aveva mai voluto che uscissero da soli e raccontava di aver fatto un corso di stenodattilografia: ?Se un giorno non fossi pi? ricca, dovrei pure far qualcosa e l'unico mestiere che mi ritengo capace di fare ? quello di segretaria?. Lui confermava con ?agghiacciante sicurezza, quasi avesse ottant'anni?, che voleva sposarsi giovanissimo per fare tanti figli e avere una brava mogliettina ?senza grilli per la testa?: ?Dovrei forse sciupare i miei anni migliori in avventure con ballerine e attrici??. Ed ? tutto l?, in quell'intervista strepitosa a quei due giovani lunari, destinati dopo pochi anni a lasciarsi senza rimpianti per ricominciare con un'altra donna e un altro uomo, l'abisso che univa e separava Gianni e Umberto. Un abisso scavato prima di tutto da quei 13 anni di differenza (?quattordici?, precisava il cadetto, sottolineando anche i mesi di distacco) che per tanti fratelli non sono poi importanti ma per loro s?. Perch? a Gianni avevano consentito di diventare adolescente avendo intorno il padre Edoardo e la madre Virginia Bourbon del Monte e il nonno Giovanni che gli diceva: ?Furbacion del diaol, un giorno li metterai tutti nel sacco?. E a lui, al contrario, avevano permesso di conoscere la madre solo quanto bastava per soffrire della sua morte, avvenuta quando aveva dieci anni, e tolto tutto il resto: ?pap? mor? che avevo cinque mesi? e quanto al nonno ?ero troppo piccolo e quasi non ho avuto rapporti con lui?. Cos? che i suoi primi e cruciali anni di vita si erano consumati in solitudine sotto la regia severa della signorina Parker, la governante resa celeberrima dalla sorella Suni nel libro Vestivamo alla marinara.

?Come fu la sua infanzia??, gli chiese un giorno Sandro Mayer. E lui: ?Non fu particolarmente felice, n? particolarmente infelice?. Ci? che pi? gli era pesato, spieg?, era quell'ossessione: ?Ricordati che sei un Agnelli?. Raccontava: ?Susanna e l'Avvocato li sentivo vicini, pi? degli altri fratelli. Ma ero troppo piccolo perch? potessi essere un loro amico e troppo grande perch? potessi essere un loro figlio?. Gli chiesero perch? avesse col fratello quel rapporto cos? distaccato da non chiamarlo mai Gianni. Rispose: ?Una vecchia storia: lo chiamavo l'Avvocato e mi alzavo in piedi quando entrava. Ma succede ancora. Lo chiamo l'Avvocato come tutti in famiglia. Anche se parlo di lui con mia moglie non ? Gianni, ma l'Avvocato. Cos?, in tono scherzoso. Anche oggi, quando entra in casa mia o in ufficio, lo saluto alzandomi. Mi sembra normale, anche tra fratelli?.

Era gi? tutto marcato dal destino. E l'aveva accettato: Gianni era il Numero Uno, lui il Numero Due. Gianni era l'Avvocato, lui ?il Dottore? (epiteto poi sfilatogli in Fiat in favore di Romiti) nonostante la laurea in legge. Gianni era l'Irresistibile (titolo pi? volte ripreso da vari giornali internazionali), lui lo Sgobbone nonostante avesse dimostrato con le aperture al Giappone o col il lavoro all'Ifil (portata in una dozzina d'anni da da 30 a 350 miliardi di lire di utili) di sapere stare nelle stanze dei bottoni. Gianni era il geniale battutista (?Buscetta tifa Juve? E' l'unica cosa di cui non dovr? mai pentirsi?), lui la spalla sorridente e malinconica.

Fu nelle estati a Forte dei Marmi che venne fuori tutta la distanza, d'et? e di carattere, tra i due. Con Gianni che assaporava ghiotto tutta l'esuberanza trasgressiva delle notti versiliane fatte di contesse che cavalcavano nude sulla spiaggia e strip-tease di attrici innaffiate a champagne e ciucche smaltite sulle brande nel retro dei night. E Umberto che col vestito da marinaretto giocava sotto l'occhio vigile di miss Parker. Una distanza che mai sarebbe stata colmata. E avrebbe visto Gianni e Umberto diventare giovanotti e adulti e stagionati e vecchi restando ciascuno quel che era. E tanto il primo era estroverso, irruento, vanitoso, esuberante, provocatore, vitalista, divorato da una curiosit? insaziabile, il piede perennemente schiacciato sull'acceleratore, tanto il secondo era chiuso, studioso, riservato, pignolo, metodico, riluttante alle feste e alla mondanit? e alle fotografie.

Legatissimi, al punto di rimanere per qualche tempo a vivere nello stesso palazzo (uno al piano nobile, l'altro al secondo) anche dopo aver preso moglie l'uno e l'altro. E insieme lontanissimi. Con Gianni che, col passare degli anni, pareva non credere mai fino in fondo che la guida dell'azienda potesse passare al fratello e appariva assai docilmente rassegnato ai ?no? di Enrico Cuccia. E Umberto che di tanto in tanto, simile al puledro che accetta le briglie ma rifiuta di riconoscersi domato, scartava di lato. Come la volta che, lasciando secco l'Avvocato che accarezzava con Ugo La Malfa un progetto politico laico e alternativo sia alla Dc sia al Pci, gli comunic? di avere accettato la candidatura tra le file della Balena Bianca, scoprendo presto l'umiliazione di non essere proposto a Torino ma al Labaro, periferia di Roma, per poi sparire come un parlamentare qualunque nella truppa anonima scudocrociata.

Colpiti in ci? che avevano di pi? caro, quei due figli cos? specularmente diversi da rappresentare Edoardo l'anima pi? inquieta e fragile della famiglia e Giovannino l'anima allegra e vincente, i fratelli pi? famosi e forse pi? invidiati e amati d'Italia se ne sono andati a distanza di poco pi? di un anno. Nell'ordine stabilito: prima l'Avvocato, poi il Dottore. Che forse, prima di andarsene, avr? sospirato sul destino che dopo avergli imposto tanti e tanti anni di attesa, non gli ha dato poi il tempo di mostrare come, dietro quel suo cortese e distaccato grigiore, ci fosse qualcosa di pi? di un fratello minore.

un bell'articolo, che propone un attento ritratto dei due fratelli

e di cui ripropongo alla tua attenzione questo "passaggio":

Legatissimi, al punto di rimanere per qualche tempo a vivere nello stesso palazzo (uno al piano nobile, l'altro al secondo) anche dopo aver preso moglie l'uno e l'altro. E insieme lontanissimi. Con Gianni che, col passare degli anni, pareva non credere mai fino in fondo che la guida dell'azienda potesse passare al fratello e appariva assai docilmente rassegnato ai ?no? di Enrico Cuccia. E Umberto che di tanto in tanto, simile al puledro che accetta le briglie ma rifiuta di riconoscersi domato, scartava di lato.

...alla fine, il punto nodale ? sempre (e solo) quello..............................

[carloparola 46]

ad esempio a me risulta che Umberto comunque per qualche tempo fu Presidente della Piaggio.......

pero' non ricordo quando..... forse appena sposato....

umberto divenne presidente della piaggio nel 1964 quando il suo matrimonio (1957) con antonella era ancora in piedi. si separarono infatti nei primi anni 70 quando antonella and? a vivere con uberto visconti di modrone.

i fatti (o presunti tali) di cui parliamo sono successivi e risalgono probabilmente all'epoca in cui antonella viveva gi? da qualche anno con il duca uberto e rimase incinta di quella che doveva essere la sua seconda figlia (chiara credo si chiami) e quindi siamo nella seconda met? dei 70.

secondo me proprio in quegli anni deve essere successo qualcosa che convinse cuccia che, al di l? dell'ostracismo di donna paola in casa piaggio, sarebbe stato molto meglio che umberto non arrivasse mai al potere.

ci volevano inoltre solidi motivi per convincere gianni che suo fratello non era adatto per guidare la fiat. visto che il curriculum di umberto parla da s? questi motivi non possono che essere personali ...

Modificato March 6, 2008 da carloparola

[carloparola 46]

Si, tutto giusto.

Devo approfondire pero' alcuni aspetti.

Nei prossimi giorni ti diro'....

secondo te la famosa scena di romiti che se ne st? in piedi per tutto il funerale dell'Avvocato ha qualcosa a che fare con la nostra storia ?

che s? ... scuse postume dopo aver infangato la famiglia ?

[alf24 8]

.....

ci volevano inoltre solidi motivi per convincere gianni che suo fratello non era adatto per guidare la fiat. visto che il curriculum di umberto parla da s? questi motivi non possono che essere personali ...

oppure, "visto che il curriculum di umberto parla da s?", forse gianni non aveva nessun bisogno di essere convinto...

...perch?, forse, gianni era gi? convinto....

...perch?, in realt?, chi bisognava convincere era, invece, la cosiddetta "pubblica opinione"...

...e bisognava "convincerla" usando il modo pi? opportuno................

[carloparola 46]

oppure, "visto che il curriculum di umberto parla da s?", forse gianni non aveva nessun bisogno di essere convinto...

...perch?, forse, gianni era gi? convinto....

...perch?, in realt?, chi bisognava convincere era, invece, la cosiddetta "pubblica opinione"...

...e bisognava "convincerla" usando il modo pi? opportuno................

ti ricordo che umberto ha guidato imprese come Fiat Auto, Piaggio, SAI, Fiat France, IFI, IFIL eccetera sempre con eccellenti risultati.

nel tempo libero si ? laureato in legge a 22 anni, ha guidato la Juventus portandoci Sivori, Charles oltre a non s? quanti scudetti e ha fatto il senatore.

sul piano industriale e finanziario e anche sportivo non mi sembra che siano in molti a poter dire di aver fatto altrettanto .....

[batman75 0]

voglio solo attestare la mia stima per crazeology e quelli che scrivono su questa sezione(nessuno escluso!!!)....nelle cui problematiche c'? il futuro della societ? pi? gloriosa d'italia di cui siamo tutti innamorati...che sta lottando in un mare di ca..a...

come dissi dal primo giorno che scoppi? lo pseudoscandalo....questo ? un romanzo criminale un giallo un thriller una spy story incredibile..verrebbero (e ne verrano) fuori dei best seller inauditi...sono sicuro che prima o poi (spero prima) verr? a galla un sacco di roba...la verit? alla fine dovrebbe sempre trionfare anche in un paese come questo dove la giustizia ? stata troppe volte calpestata...

a questo e ad altri forum e a tifosi come voi(noi) ..si aggrappa l'ultima speranza di restituire ci? che la juve ci ha sempre dato e trasmesso.... indipendentemente dagli elkann di turno...e da alcuni di noi che passano le giornate a pensare come crossa molinaro...o perch? ha sbagliato le grottaglie o perch? non ha giocato tiago...come se stessero ancora guardando un campionato di calcio vero....

con profonda stima NOTREDAME75

Modificato March 6, 2008 da notredame75

[wmontero 3570]

voglio solo attestare la mia stima per crazeology e quelli che scrivono su questa sezione(nessuno escluso!!!)....nelle cui problematiche c'? il futuro della societ? pi? gloriosa d'italia di cui siamo tutti innamorati...che sta lottando in un mare di ca..a...

come dissi dal primo giorno che scoppi? lo pseudoscandalo....questo ? un romanzo criminale un giallo un thriller una spy story incredibile..verrebbero (e ne verrano) fuori dei best seller inauditi...sono sicuro che prima o poi (spero prima) verr? a galla un sacco di roba...la verit? alla fine dovrebbe sempre trionfare anche in un paese come questo dove la giustizia ? stata troppe volte calpestata...

a questo e ad altri forum e a tifosi come voi(noi) ..si aggrappa l'ultima speranza di restituire ci? che la juve ci ha sempre dato e trasmesso.... indipendentemente dagli elkann di turno...e da alcuni di noi che passano le giornate a pensare come crossa molinaro...o perch? ha sbagliato le grottaglie o perch? non ha giocato tiago...come se stessero ancora guardando un campionato di calcio vero....

con profonda stima NOTREDAME75

mi associo

[alf24 8]

ti ricordo che umberto ha guidato imprese come Fiat Auto, Piaggio, SAI, Fiat France, IFI, IFIL eccetera sempre con eccellenti risultati.

nel tempo libero si ? laureato in legge a 22 anni, ha guidato la Juventus portandoci Sivori, Charles oltre a non s? quanti scudetti e ha fatto il senatore.

sul piano industriale e finanziario e anche sportivo non mi sembra che siano in molti a poter dire di aver fatto altrettanto .....

perdonami, evidentemente devo aver lasciato intendere esattamente il contrario di ci? che volevo dire; ovvero che Umberto era in gamba...molto in gamba...addirittura TROPPO in gamba;

e, del fatto che era anche TROPPO in gamba, certamente, il primo ad esserne consapevole era proprio Gianni...

...che proprio perch? conosceva quelle notevoli capacit? del fratello, non doveva avere troppa voglia di vederlo all'opera al comando della FIAT.

se tanto mi d? tanto, Umberto anche in FIAT avrebbe realizzato ottimi risultati e se poco poco si fosse azzardato un paragone, una comparazione con quanto realizzato invece dall'Avvocato................

mi sono spiegato, adesso?

quando ho affermato che "gianni era gi? convinto", volevo dire semplicemente che a non desiderare Umberto al comando in FIAT era, innanzitutto, proprio lui, Gianni.

ma in che modo Gianni avrebbe potuto rifiutare, negare, al fratello di cimentarsi al comando della FIAT senza rendersi "antipatico"? (passami questo termine, penso sia molto appropriato in questo contesto)

il modo migliore per raggiungere questo suo poco confessabile obiettivo era quello di far intervenire un fattore esterno (l'intervento delle banche e Mediobanca in particolare) e di far esporre un personaggio autorevole ma estraneo (il Cuccia, appunto) che si prendesse l'onere di pronunciare al posto suo l'ostracismo

detto questo, caro carloparola, mi farebbe piacere se mi spiegassi: prima mi hai risposto dicendomi che Umberto, morto Gianni, era riuscito a prendere (finalmente) la presidenza (e quindi il comando) della FIAT perch? intanto era morto pure Cuccia...

...quindi la faccenda dell'intervento delle banche, la situazione di difficolt? finanziaria della FIAT (che, detto per inciso, non aveva certo creato Umberto) anche secondo te non ? che sia stata determinante con l'ostracismo pronunciato da Cuccia...

...bene...

...rimarrebbe solo una motivazione di carattere personale...? quanto hai detto pure tu...

...e allora, ripeto, perch? devo credere che l'Avvocato, se fosse stato davvero disinteressato ed estraneo alla volont? di tenere Umberto fuori dalla stanza dei bottoni in FIAT, non ha fatto ALCUNA RESISTENZA al diktat pronunciato da Cuccia?

ripeto (per l'ennesima volta): ma davvero si pensa che l'Avvocato avrebbe accettato, a qualsiasi titolo, che un estraneo qualsiasi (seppur personaggio importante quale era Cuccia) venisse a dettare patti e condizioni nella Famiglia Agnelli per decidere chi poteva e chi non poteva comandare in FIAT?

guarda, io non ci credo nemmeno se mi mettono sotto tortura.....................

P.S. ho ricontrollato un po' di date (si sa, a noi "vecchi rancorosi" la memoria potrebbe fare qualche brutto scherzo ).

bene, Cuccia ? morto a Milano il 23 giugno 2000.

e allora, mettiamolo bene in chiaro:

al Dottor Umberto non ? stato impedito di prendere il comando in FIAT finch? ? rimasto vivo Cuccia...

...al Dottor Umberto non ? stato possibile prendere il comando in FIAT finch? ? rimasto vivo l'Avvocato.

questa ? storia, il resto, invece, francamente, non so...............

Modificato March 6, 2008 da alf24

[CRAZEOLOGY 5874]

con profonda stima NOTREDAME75

Ricambio saluti e complimenti, perch? credo che spesso sia pi? difficile leggere che scrivere....

sapere che nessuno in questa parte del forum lavora per niente ? positivo, sapere che sono molti che si interessano e hanno la voglia di leggere fa piacere....

[CRAZEOLOGY 5874]

guarda, io non ci credo nemmeno se mi mettono sotto tortura.....................

bhe...

Cuccia era oggettivamente una potenza, questo ? assodato.

(ora c'? Geronzi al suo posto.... [che poi hai notato che Geronzi fa rima con....

con...

con....

vabb? non mi ricordo pi?. ] )

Diciamo che le osservazioni che fai tu sono valide per la pubblica opinio ma tra i due fratelli credo che fossero inutili.

Io non me lo vedo l'avvocato che arriva a casa e dice a Umberto:

"Huey! Umbi! ma sai che cavolo ? successo oggi?

Sono andato a Milano a pavlare con Cuccia e gli ho pvoposto di piazzavti a capo della Fiaz, e lui ha detto: No, no. Non se ne parla neanche.

Io ho insistito, ho cevcato di esseve simpatico....

cos? vesto io a fave il capo v?, senno Envi chi lo sente!

Un vompicoglioni che non ti dico....

Vabb? tu vai pure al mave che qui ci vesto io."

Secondo te Umbi ci avrebbe creduto?

[alf24 8]

bhe...

Cuccia era oggettivamente una potenza, questo ? assodato.

(ora c'? Geronzi al suo posto.... [che poi hai notato che Geronzi fa rima con....

con...

con....

vabb? non mi ricordo pi?. ] )

Diciamo che le osservazioni che fai tu sono valide per la pubblica opinio ma tra i due fratelli credo che fossero inutili.

Io non me lo vedo l'avvocato che arriva a casa e dice a Umberto:

"Huey! Umbi! ma sai che cavolo ? successo oggi?

Sono andato a Milano a pavlare con Cuccia e gli ho pvoposto di piazzavti a capo della Fiaz, e lui ha detto: No, no. Non se ne parla neanche.

Io ho insistito, ho cevcato di esseve simpatico....

cos? vesto io a fave il capo v?, senno Envi chi lo sente!

Un vompicoglioni che non ti dico....

Vabb? tu vai pure al mave che qui ci vesto io."

Secondo te Umbi ci avrebbe creduto?

no Crazy, non ? come la poni tu

penso che della cosa i due fratelli non abbiano mai parlato...perch? Umberto, probabilmente, non aveva bisogno che se ne parlasse...perch? Umberto, probabilmente, aveva capito.

uno degli aspetti della personalit? del Dottor Umberto, che emerge chiaramente da tutte le biografie, ? quel sentimento di profondo e reverenziale, assoluto, rispetto che lui ha sempre avuto nei confronti del fratello maggiore.

temo che su questa sua "debolezza" caratteriale abbia avuto buon gioco quella vicenda di cui si ? discusso ampiamente fin qua (...e anche qualche altra vicenda......)

sono certo (mia opinione) che Umberto MAI avrebbe fatto qualcosa che anche lontanamente avrebbe potuto creare dei contrasti con suo fratello maggiore o che avrebbe potuto comportare un danno d'immagine del fratello nell'opinione pubblica...anche a costo di doverci rimettere lui (ingiustamente) qualcosa...

...ahim?, purtroppo non sento di potermi pronunciare nello stesso modo sull'Avvocato nei confronti di Umberto, invertendo perfettamente le loro parti...

...dopodich?, Crazy, la mia questione era un'altra: ma veramente vogliamo credere che sia successo che Cuccia sia andato nell'ufficio dell'Avvocato dicendogli: "Senta, caro Avvocato, i soldi per consentirle di continuare a far dann....ehhmmm.....per consentirle di continuare a guidare la sua FIAT glieli garantisco, ma, sia ben chiaro: si fa a modo mio, suo Fratello a far il Presidente non ce lo voglio vedere finch? campo....anzi, nel caso in cui, caro Avvocato, dovessi morire prima di Lei, mi deve garantire che anche dopo la mia morte suo fratello deve girare alla larga".

con l'Avvocato che, con la strizza a 90, se ne sta buono buono a farsi comandare, controvoglia, su ci? che deve fare e su ci? che non deve fare...

...e andiamo, su...

Modificato March 6, 2008 da alf24

[alf24 8]

interessante il ragionamento di alf24 anche perche' penso che abbia a che fare con calciopoli.

volevo chiederti : tu pensi che finora abbiamo "sottovalutato" il ruolo di torino????

cerco di risponderti cos?:

? difficile (lo dico anche e soprattutto riferendomi a me stesso) ragionare lucidamente e con l'ampiezza di vedute necessaria, se hai dei tab? che te lo impediscono; e questo impedisce anche di ragionare efficacemente, perch? sei portato a scartare immediatamente tutte quelle possibilit? che metterebbero in seria discussione quei tuoi tab?.

ovviamente, un tab? non lo abbatti tanto facilmente.

per? pu? capitarti qualcosa di talmente devastante che pu? portarti ad osare quell'abbattimento...e dopodich?...................

non so se, pur molto indirettamente, ho risposto alla tua domanda........

...io e qualche altro amico qui nel forum spesso abbiamo dovuto pagar dazio, nei nostri ragionamenti, a quei tab?.

[carloparola 46]

.....

detto questo, caro carloparola, mi farebbe piacere se mi spiegassi:

lo faccio volentieri.

tieni presente naturalmente che siamo nel campo delle ipotesi

prima mi hai risposto dicendomi che Umberto, morto Gianni, era riuscito a prendere (finalmente) la presidenza (e quindi il comando) della FIAT perch? intanto era morto pure Cuccia...

...quindi la faccenda dell'intervento delle banche, la situazione di difficolt? finanziaria della FIAT (che, detto per inciso, non aveva certo creato Umberto) anche secondo te non ? che sia stata determinante con l'ostracismo pronunciato da Cuccia...

...bene...

...rimarrebbe solo una motivazione di carattere personale...? quanto hai detto pure tu...

siamo d'accordo

la motivazione del comportamento di cuccia verso umberto non pu? che essere di natura personale di umberto (e riservata aggiungerei)

...e allora, ripeto, perch? devo credere che l'Avvocato, se fosse stato davvero disinteressato ed estraneo alla volont? di tenere Umberto fuori dalla stanza dei bottoni in FIAT, non ha fatto ALCUNA RESISTENZA al diktat pronunciato da Cuccia?

....

la questione doveva riguardare solo ed esclusivamente la vita privata di umberto senza nessun rapporto con le sue capacit? manageriali.

prova ne ? che chi (sempre nel campo delle ipotesi) si mise di mezzo (cio? romiti) ci rimise le penne.

eventualmente avrebbe forse potuto dire qualcosa la seconda moglie ma se dobbiamo credere alle cronache umberto la lasci? sola il giorno stesso del matrimonio perch? aveva da fare in ufficio ...

.....

ripeto (per l'ennesima volta): ma davvero si pensa che l'Avvocato avrebbe accettato, a qualsiasi titolo, che un estraneo qualsiasi (seppur personaggio importante quale era Cuccia) venisse a dettare patti e condizioni nella Famiglia Agnelli per decidere chi poteva e chi non poteva comandare in FIAT?

guarda, io non ci credo nemmeno se mi mettono sotto tortura.....................

non credo sia esatto parlare di "ostracismo" di cuccia verso umberto

probabilmente cuccia si ? limitato a far osservare a gianni che se il potere finiva a umberto c'erano dei rischi (non chiedermi quali ...) che lui non era disposto a correre.

P.S. ho ricontrollato un po' di date (si sa, a noi "vecchi rancorosi" la memoria potrebbe fare qualche brutto scherzo ).

bene, Cuccia ? morto a Milano il 23 giugno 2000.

e allora, mettiamolo bene in chiaro:

al Dottor Umberto non ? stato impedito di prendere il comando in FIAT finch? ? rimasto vivo Cuccia...

...al Dottor Umberto non ? stato possibile prendere il comando in FIAT finch? ? rimasto vivo l'Avvocato.

questa ? storia, il resto, invece, francamente, non so...............

io penso che la storia che stiamo cercando di capire sia finita con la morte di giovannino nel dicembre 1997.

[alf24 8]

lo faccio volentieri.

tieni presente naturalmente che siamo nel campo delle ipotesi

ho letto

penso che adesso ci si sia chiariti...

...a parte "una cosetta"...

...no, non ? quella tua opinione su Romiti, pi? volte espressa efficacemente nelle varie discussioni di questo forum (ho letto sempre i tuoi interventi con molto interesse)...

...? relativa ad un tuo passaggio su cui, ho l'impressione, non me la conti giusta, o meglio, non me la conti tutta...

...? quando dici:

probabilmente cuccia si ? limitato a far osservare a gianni che se il potere finiva a umberto c'erano dei rischi (non chiedermi quali ...) che lui non era disposto a correre.

sbaglier?, ma, quel che capisco ? che non devo far domande..........

e infine:

io penso che la storia che stiamo cercando di capire sia finita con la morte di giovannino nel dicembre 1997.

io invece penso che questa storia non sia finita con la morte di Giovannino, anzi...addirittura penso che abbia tratto maggior vigore proprio da quanto ? accaduto immediatamente dopo quel triste e luttuoso evento.

un po' come tutte le altre storie a cui deve l'esistenza questa sezione del forum.

un bell'iceberg di cui calciopoli ? stata solo la punta visibile......

...."visibile"........

...."visibile", per come ce l'hanno voluta far vedere...............

[CRAZEOLOGY 5874]

...e andiamo, su...

ovvio, lo so, ma in base a come l'avevi messa tu, sembrava che Gianni dovesse quasi trovare una scusa per giustificare le sue scelte.....

(questo si leggeva da uno dei tuoi post, e io a quello rispondevo)

Neanche io credo molto a questa versione, e non mi interessa nemmeno un p?.

Come sai io il tab? sull'avvocato l'ho rotto da un pezzo.

Ci sono molte cose che non mi quadrano, per? (come ho gi? detto) l'avvocato che va a vedere Rimini-Juventus tutto orgoglioso di essersi ripreso la Juventus, io non ce lo vedo proprio.

(e tu mi sei sembrato d'accordo)

La via non era questa per toglierli di mezzo, e la vicenda di Lapo secondo me ne ? la prova lampante.

[carloparola 46]

....

ho l'impressione, non me la conti giusta, o meglio, non me la conti tutta...

......

vedi alf tra un p? ? primavera ...

se ti capita di fare una gita sul ticino dalle parti dello zerbo fatti indicare dov'? la villa del duca ...

ci puoi arrivare solo a piedi (o a cavallo come faceva antonella) ma vedrai che ne vale la pena ....

se hai fortuna forse riuscirai anche a parlare con chi adesso ci abita ...

fermati poi in uno dei bar del paese o meglio ancora fai un salto dal barbiere e cerca di farti raccontare da uno dei vecchi del posto la storia del duca uberto e di antonella ...

[billcarson 0]

.....

b) come corollario del punto precedente, quindi, sarebbe dovuto accadere qualcos'altro di grave...bene...con l'Avvocato in vita, sotto il regno di Umberto, ? successo qualcosa di grave che poteva costituire motivo perch? Gianni avocasse a s? la Juventus?...a me spiace fare questo genere di osservazioni, ma purtroppo qualcosa di grave (o, quantomeno, qualcosa che, nella solita opinione pubblica, avrebbe dovuto essere percepita come grave) ? avvenuto...e sappiamo bene di che si tratta anche se poi tutto si ? chiuso (quasi) senza danni;

....

sto leggendo con molta attenzione questo illuminante topic riguardante gli agnelli.

grande ragazzi, continuate cos?!

una domanda per alf24

quando dici "qualcosa di grave ? avvenuto" ti riferisci alla tentata scalata di giraudo?

scusa la domanda, ma non tutti conosciamo a fondo la questione.

io sto provando a venirne a capo, ma qualcosa talvolta mi sfugge....

grazie

[alf24 8]

sto leggendo con molta attenzione questo illuminante topic riguardante gli agnelli.

grande ragazzi, continuate cos?!

una domanda per alf24

quando dici "qualcosa di grave ? avvenuto" ti riferisci alla tentata scalata di giraudo?

scusa la domanda, ma non tutti conosciamo a fondo la questione.

io sto provando a venirne a capo, ma qualcosa talvolta mi sfugge....

grazie

non so se la scalata di Giraudo possa essere ritenuta "qualcosa di grave", relativamente alla Juve.

oddio, probabilmente cos? ? dal punto di vista degli Agnelli, o di alcuni di loro, quanto meno.

per?, vivo l'Avvocato (ricordiamoci che pass? a miglior vita all'inizio del 2003) a scalare la Juve non mi pare che ci pensasse tanto, Giraudo....

...comunque, in ogni caso, non era quella la vicenda a cui facevo riferimento nel mio intervento, quello che hai quotato.

in risposta ad una osservazione di Crazy, quella sul "riprendersi" la Juventus da parte dell'Avvocato, facevo questa riflessione:

che per riprendersela da Umberto, Gianni avrebbe dovuto avere una qualche ottima giustificazione.

non dimentichiamo che, secondo quanto racconta un certo tipo di storia, Umberto avrebbe "ricevuto" la Juventus da Gianni a titolo di "consolazione" per l'impedimento imposto da Cuccia a prendere il comando in FIAT.

(sul fatto che la cessione del comando, del controllo, della Juventus sia avvenuta da Gianni ad Umberto proprio per quei motivi che "la storia" ufficiale riporta, io ho espresso qualche - ritengo ragionevole - obiezione...ma meglio non divagare troppo...)

ceduta la Juventus al fratello, e per i motivi che a noi, volgo ignorante, ci sono stati rivelati, a quel punto non ? che l'Avvocato, di punto in bianco, potesse recarsi da suo fratello pretendendo la restituzione della Vecchia Signora come nulla fosse.

avrebbe dovuto avere qualche ottima "argomentazione" per giustificare la sua richiesta.

tale argomentazione non poteva essere certo la cattiva conduzione della Juventus operata dal fratello: come in tante altre imprese in cui il Dottor Umberto ha avuto modo di cimentarsi, anche con la Juventus, sia dal punto di vista sportivo sia dal punto di vista dell'amministrazione/gestione della societ? bianconera, aveva fatto un ottimo lavoro...tranquillamente posso affermare che le performance sia sportive sia aziendali della Juventus sono state nel periodo "umbertino" della Triade le migliori che la Juventus abbia mai ottenuto, se si considera l'intero periodo storico in cui la Vecchia Signora ? stata "curata" dai due fratelli.

a quel punto, per giustificare il cambio di guardia al comando della societ? bianconera, doveva necessariamente intervenire qualcos'altro.

ovvero, doveva venir fuori qualcosa che disarcionasse dalla loro sella i dirigenti "umbertini" (e quindi, indirettamente, lo stesso Umberto) e che giustificasse, INNANZITUTTO AGLI OCCHI DELL'OPINIONE PUBBLICA, un ritorno della Juventus nelle mani dell'Avvocato (e/o, in prospettiva, di coloro che rappresentavano, all'interno della Famiglia Agnelli, la sua..."fazione").

...un bello scandalo sarebbe stato perfetto...

...ora, fa' mente locale...

...una cosa che fece scandalo nel periodo "umbertino", e diversi anni prima della morte dell'Avvocato, in effetti si ? verificata...

...all'inizio dell'estate del 1998....

...per la cronaca, da qualche mese, morto prematuramente Giovannino, un certo John Philip Elkann, affettuosamente chiamato Jaki in famiglia, era stato indicato dall'Avvocato come suo erede (tra l'altro suscitando le "rumorose" perplessit? di Edoardo, il figlio primogenito di Gianni)...

...bene, ritornando a quell'inizio dell'estate del 1998, ricorderai che quel periodo per la Juventus fu abbastanza "movimentato": gi? c'era stata una conclusione del campionato assolutamente polemica per il "rigore di Ronaldo", vicenda che inaugur? il pessimo rapporto con i media (...e in particolare con alcuni...) dei dirigenti della Triade, che da quel preciso momento si laurearono "antipatici"; poi, e finalmente veniamo alla vicenda a cui io facevo riferimento, successe che Zeman, allora allenatore della Roma, rilasci? un'intervista all'Espresso (sai, quel settimanale del gruppo editoriale di propriet? di DeBenedetti e del Principe Caracciolo, fratello, quest'ultimo, di Marella, la moglie dell'Avvocato....) in cui, nemmeno tanto velatamente, insinuava che nella Juventus fossero di casa pratiche di doping atte ad alterare lo svolgimento delle competizioni cui partecipavano i bianconeri mettendoli in una condizione di sleale vantaggio sugli avversari....

...non puoi essertene dimenticato....

...anche perch?, praticamente DAL NULLA, il procuratore Guariniello imbast? un bel processone (con vasta eco sui media) che ha afflitto i giocatori e, soprattutto, i dirigenti per molti anni......

...come sia andato e, soprattutto come sia finito quel processo, lo sappiamo tutti, ? storia relativamente recente...

...diciamo che, nelle fasi pi? cruciali di quella vicenda, ? stata una fortuna che ENTRAMBI I FRATELLI Agnelli (non solo l'Avvocato) fossero vivi, per evitare che quella storia potesse avere un indirizzo...chess?...simile a quello che ha avuto la vicenda di Calciopoli....

...immagina se pure l? le ragioni del sentir popolare avessero preso la mano agli inquirenti della cosiddetta giustizia sportiva, se fosse stato nominato in quell'occasione un apposito Commissario Straordinario, che diavolo sarebbe potuto accadere...

...il processo civile, poi, si sa che si ? concluso con l'assoluzione dei dirigenti bianconeri (difficile potesse accadere il contrario con quanto, a livello di "prove" e "fatti", era stato istruito il processo stesso); certo, ricorderai che i soliti amorevoli media ci hanno provato in tutte le maniere a distorcene gli esiti per cercare di gettare fango sui dirigenti...ricorderai che hanno pure provato, con il colpo di coda dello "scoop della flebo di Cannavaro", a tentare disperatamente di capovolgere gli esiti di quel processo, fallimentare per chi lo aveva istruito e soprattutto per chi l'aveva "preparato"...

...beh, ecco, se non ci fossero stati nervi saldi, quella situazione avrebbe potuto evolvere in modi ed avere esiti del tutto diversi da quelli che invece si sono avuti...

...la Juventus ne avrebbe sofferto enormemente a livello di immagine, lo scandalo sarebbe stato enorme...

...e, chiss?....

...forse, conseguentemente si sarebbero potute materializzare, concretizzare, proprio le condizioni per cui, rimproverando al Dottor Umberto un'indegnit? nella conduzione della Juventus, sarebbe stato naturale INNANZITUTTO AGLI OCCHI DELL'OPINIONE PUBBLICA, un ritorno della Juventus nelle mani dell'Avvocato (e/o dei suoi eredi)............

prima che ricominci il solito giro di contestazioni basate sul "ma l'Avvocato, nello scandalo-doping, non avrebbe MAI permesso che la sua Juventus......." metto subito in chiaro alcune cose: intanto, e lo ribadisco per l'ennesima volta, che in quel momento QUELLA NON ERA LA JUVENTUS DELL'AVVOCATO; poi che la Juventus il processo (buona parte svoltosi essendo vivente l'Avvocato) se l'? comunque dovuto sorbire tutto...

...e poi.....

....e poi, dico semplicemente: ricordiamoci quella che ? stata "la gestione mediatica" della disavventura di Edoardo Agnelli a Malindi in Kenia nel 1990...se tanto mi d? tanto, anche in quel caso, le cose, SECONDO LOGICA, sarebbero dovute andare, ovvero, si sarebbero dovute gestire (mediaticamente) in maniera del tutto diversa....e invece.................

vabb?, meglio finirla qua.

per me Calciopoli ? stata solo la punta di un iceberg...un iceberg molto grosso...nella massa immersa di quell'iceberg, sicuramente, c'? pure la vicenda dello scandalo doping...

...e......c'? pure la vicenda di Lapo......(...vero Crazy?........)

[billcarson 0]

grazie alf24, sei stato chiarissimo!

la vicenda di lapo (in attesa di crazeology...) ? molto sopetta per come si ? comportata la famiglia, ne hanno approfittato per allontanarlo dagli affari familiari, perch? nessuno ? intervenuto per difenderlo?

sicuramente avrebbero avuto i mezzi mediatici ed economici per insabbiare la vicenda e farla passare come un semplice errore di giovent?.....e invece sembra quasi (ripeto: sembra...) che sia stato organizzato tutto... (il fotografo che aspettava l'ambulanza in ospedale...)... solo per screditarlo ed allontanarlo...

la stessa cosa ? successa con calciopoli:

nessuno della famiglia (o meglio, di una parte della famiglia, l'altra non ricordo se prese posizione) che difende la juve...

addirittura chiedono la serie b ....

blatter che ringrazia luca....

a questo punto per? mi viene un'altra domanda....

allora, diciamo che l'avvocato volesse riprendersi la juve....

prima ci prova con lo scandalo doping....non v?....

poi d? mandato ai suoi eredi&company (jonny, luca e i tutori) di riprovarci con calciopoli...

ma perch? avrebbe voluto riprendersela?

per semplice gelosia nei confronti del fratello?

per vantarsi del prestigio personale grazie alle vittorie?

........

mi sembrano dei futili motivi......

nel senso che se infanghi una societ? sportiva, dei professionisti, degli uomini,...poi ti riprendi il giocattolo ma il fango rimane.....ti riprendi il giocattolo infangato.....

[wmontero 3570]

certo che a seguirvi in tutti questi ammiccamenti ci viene il mal di testa

tutto ? plausibile e forse avete ragione

di ipotesi in questi 2 anni se ne son fatte a bizzeffe e si ? detto tutto ed il contrario di tutto

l'unico punto fermo per me ? sempre stato che ? nato tutto all'interno e gli altri non sono stati altro che marionette che forse anche inconsapevolmente agivano per conto terzi

l'unica cosa che gli ? andata storta ? il fatto del salvataggio di fiore e milan che avrebbero potuto addolcire la pillola

berlusca ? una variabile indipendente nel panorama italiano con cui puoi fare accordi ma non guerre

ora per? io mi chiedo una cosa, la sola cosa per cui stiamo qui

in chi cosa e se dobbiamo continuare a sperare

[martinvai 0]

Guardate che la cosa potrebbe essere assai pi? semplice e prosaica.

Una guerra tra "gruppi" all'interno della cosca delle famiglie imprenditoriali italiche ??(che poi sono circa una ventina).

Hanno perduto i giovani elkann che, consigliati da tutor poco sentimentali, hanno sacrificato sull'altare della pace un asset finanziariamente poco importante (anche se molto conosciuto) come la juventus??

Non dimenticate mai che tronchetti, moratti e jaki sono nei consigli di amministrazione di molte importanti societ?.

Che fanno affari insieme e che , addirittura, saras produce olio fiat cos? come pirelli fornisce pneumatici al settore auto e veicoli industriali.

Detto questo, c'? da scoprire il motivo VERO, quello che tutti tengono nascosto oppure che non ? cos? evidente.

Sembra fantascienza, ma saras e jmp morgan hanno messo in piedi una maialata per alleggerire un consistente gruppo di piccoli ignari investitori (naturalmente con l'appoggio di banche compiacenti) dei loro risparmi.

I giornali ne parlano di tanto in tanto ma, visto che molti piccoli investitori buggerati non sono italici, bens? cittadini di nazioni nelle quali i giochetti di borsa portano alla galera, la cosa ha avuto una certa rilevanza nei conti del petroliere.

JAKI fa parte di un circolo internazionale esclusivo, assai esclusivo: vi posto alcuni nomi a titolo esemplificativo con i loro apparentamenti finanziari.

John Elkann (vice presidente FIAT)

Franco Bernab? (Rothschild Italia)

Tommaso Padoa Schioppa (Ministro del Tesoro, Goldman Sachs)

Paolo Scaroni (ENI)

Mario Monti (Presidente Universit? Commerciale Bocconi, Goldman Sachs)

Giulio Tremonti (ex Ministro del Tesoro)

Richard Perle (Presidente dell?American Enterprise Institute)

Henry Kissinger (Kissinger Associates, uomo di punta dell?establishment casa bianca)

David Rockefeller (JP Morgan, burattinaio tra i pi? potenti al mondo)

Ahmad Chalabi (uomo scelto dal Pentagono per governare l?Iraq)

Ora questo gruppo e i loro componenti mi sembrano assai potenti e in grado di mandare a ca.ca.re sia il fratello scemo che la vergine della bicocca.

A meno che il fratello furbo non abbia chiesto aiuto in cambio di non so cosa e per uscire dal calcio senza pagare alle banche i 500/600 milioni di euri che ha necessit? di reinvestire in azienda (quella vera) .

Ergo, vincere qualche campionato e qualche coppetta per vendere al ricco cinese e uscirne in bellezza (con *****atti ? un eufemismo, lo so ).

Tutto sta nel capire quale sia stata la contropartita.

Forse l'inchiesta di milano ci dir? qualcosa di pi??

[alf24 8]

ma perch? avrebbe voluto riprendersela?

per semplice gelosia nei confronti del fratello? .......... .penso ..... :nono: ...o, almeno, non esattamente, non per semplice gelosia....

per vantarsi del prestigio personale grazie alle vittorie? .......... .penso ..... :nono: ......era noto che IN QUELLA Juve lui non ci aveva messo mano, quindi come avrebbe potuto?

........

mi sembrano dei futili motivi...... ....infatti; la mia opinione ? che gli bruciava che divenisse manifesto che il fratello fosse pi?...incisivo di lui, pi?...capace di lui...

...io penso che una sola cosa il buon Avvocato non l'avrebbe perdonata proprio a nessuno...che qualcuno lo potesse mettere "in ombra"...con quell'ego che si ritrovava...

...e poi soprattutto in QUEL momento, con la sua successione al comando del regno degli Agnelli che doveva ancora realizzarsi...quella successione che lui aveva deciso, nella persona (del suo successore) e nelle modalit? (con cui si sarebbe realizzato il passaggio del comando)...in quel momento lui non poteva permettersi di risultare agli occhi dell'opinione pubblica "il meno X dei due fratelli" (dove X = bello/ simpatico/ intelligente/ capace/ ecc.ecc.)...

nel senso che se infanghi una societ? sportiva, dei professionisti, degli uomini,...poi ti riprendi il giocattolo ma il fango rimane.....ti riprendi il giocattolo infangato.....

su quell'ultima tua, peraltro giustissima e totalmente condivisibile, considerazione, ritengo che la sciagurata idea - ritenuta molto furba - fosse quella di far passare agli occhi della gente che il giocattolo era stato s? sporcato, ma su una parte piccola piccola, che relativamente alla macchia comunque c'erano ALTRE responsabilit?, e che col passar del tempo tutto il giocattolo, sotto la guida illuminata e giusta della parte buona degli Agnelli sarebbe tornato bello come e pi? di prima....

...d'altra parte, rifletti un po' sulle "teorie" che anche tu avrai certamente sentito circolare dal cambio di gestione nella Juventus, dopo calciopoli, in qua...

...secondo te perch? Crazy, ben condensando i pensieri "rancorosi" di noi "vecchi" farsopolisti, dice sempre che gli scudetti degli elkann, quelli che loro rivendicano e riconoscono come propri, sarebbero solo 22?......................

Modificato March 7, 2008 da alf24

[alf24 8]

ora per? io mi chiedo una cosa, la sola cosa per cui stiamo qui

in chi cosa e se dobbiamo continuare a sperare

magnifica domanda, amico mio......

...averla, una (pur minima) certezza in proposito.........

...ricordando quel nostro scambio di battute, qualche post fa, preciserei meglio: "...averla, una (pur minima) certezza TERRENA in proposito...." sefz