Jump to content

CRAZEOLOGY

Tifoso Juventus
  • Content Count

    11,446
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    20

CRAZEOLOGY last won the day on June 9 2024

CRAZEOLOGY had the most liked content!

Community Reputation

4,855 Excellent

4 Followers

About CRAZEOLOGY

  • Rank
    ⭐⭐⭐⭐ (sicuramente + di 40 scudi)
  • Birthday January 1

Profile Information

  • Gender
    Male
  • Location
    - ☠︎ - REVOLUTION!!! - ☠︎ -
  • Interests
    A kili... Decisamente troppi

Recent Profile Visitors

27,164 profile views
  1. Un passato lontano, talmente lontano, che non so più se è vero o una leggenda metropolitana. In mezzo ci sono troppi anni di frullatore tra quei giorni e questi.
  2. Ok, visto stamani su raiplay, finalmente. E visto anche il video postato da Madj1897.
  3. Ovvio. La solita tattica di sempre. Siamo incazzati, ci difenderemo con rigore e pacatezza, bla, bla ,bla, e poi quando viene il bello e la gente ha smorzato la rabbia iniziale, si tirano indietro come già pianificato in precedenza. Cobolli Style.
  4. Se vuoi protestare, civilmente ma rumorosamente, il modo lo trovi, anche da fuori.
  5. il 63,77% è di Exor, che è una società non una famiglia, dove in sostanza comanda una persona. Quella. L'interista. Se Exor decide di vendere, si vende. Poi che lo voglia fare ne dubito. A meno che non cambia qualcosa nella dicembre e a cascata cambi qualche equilibrio anche sotto. Di fatto oggi la Juve è proprio sua.
  6. No. Ho dei casini, o meglio una seconda guerriglia anche sul lavoro, sono giorni incasinati e così me ne sono dimenticato. Detto questo, non mi sorprendo più di niente. Scazza molto però vedere lo stadio pieno e l'indifferenza di molti nostri tifosi, che parlano di calcio in serenità come si trattasse di un film al cinema. E preferivo Allegri, dovevano chiamare Conte, per me quello è forte, quello è scarso, ecc ecc. Come se il campionato fosse regolare. La Juve è morta, perché a parte piccole minoranze, i tifosi veri non esistono più. Spettatori come in qualunque spettacolo.
  7. In realtà hanno fatto, e fanno, (come dice la cronaca giudiziaria recente che li riguarda), carne di maiale di qualunque legge e di qualunque regola. Se vogliono vendere il modo lo trovano, lecito o illecito.
  8. Lui forse vorrebbe prendersela, ma il cugino che lo ha palesemente cacciato a calci nel deretano con ignominia e nomea di truffatore, e ha scientemente smontato pezzo per pezzo il suo lavoro, non credo che gliela venderebbe mai. Anzi, è proprio l'opposto, semmai la volesse vendere sarebbe a qualche altro.
  9. «Non ho mai smesso di crederci. La giustizia c'è. Per questo dobbiamo denunciare. E proteggerci. Sempre. A me dicevano di non farlo, che con un calciatore famoso e un magistrato, nessuno avrebbe creduto a me. Ma non era vero. Oggi sono felice. La giustizia ha fatto il suo corso». Veronica Garbolino, 24 anni, è sveglia da pochi minuti quando riceve la notizia che aspettava da due anni. A Los Angeles, dove è andata a vivere in seguito alla bufera giudiziaria, è appena sorto il sole. A Milano è pomeriggio. Il gup ha condannato a un anno, 9 mesi e 10 giorni l'ex pm di Torino Enzo Bucarelli (tifoso granata) imputato per frode in processo penale e depistaggio in merito al caso Demba Seck, l'ex calciatore del Toro, indagato per revenge porn. Seck era accusato di aver divulgato i video che filmò di nascosto quando stava con Garbolino. Bucarelli ha chiesto e ottenuto l'archiviazione. Veronica, come si sente? «Sono contenta. Quasi non ci credo. Due anni fa entravo nello studio delle mie legali per la prima volta. Avevo appena scoperto che il mio ex aveva girato i video dei nostri rapporti sessuali a mia insaputa. È passato tanto tempo da quel giorno. Ci sono stati mesi di silenzio. Non era un caso facile». Si aspettava la condanna? «Ho creduto nella giustizia dall'inizio. Mi dicevano che non mi sarei dovuta esporre per evitare scandali. Ma io volevo solo giustizia. Ci sono delle cose che mi hanno confortata. Come lo sguardo dei due agenti della Guardia di finanza che mi hanno fatto capire che lo Stato c'è, quando mi hanno sentita in procura». A cosa si riferisce? «Avevo denunciato Seck per revenge porn. Il pm titolare dell'indagine mi aveva convocata nel suo ufficio. Mi diceva cose che mi sembravano strane. Intendo dire, strane perché dette da un magistrato. Diceva che non mi conveniva andare avanti. Che Seck non aveva diffuso i video. Ma io sapevo che non era vero. I due agenti erano nella stanza. Mi hanno guardata. Quando sono rimasta, dopo, sola con loro, mi hanno detto: Veronica, potresti essere nostra figlia. Vai avanti con questa storia perché c'è qualcosa che non va». E lei è andata avanti? «Sì. Anche se non sono esperta, lo sentivo, da donna, che nelle parole di quel pm c'era qualcosa di strano. Voleva convincermi a non procedere contro il calciatore. Mi ha convinta del fatto che Seck non avesse divulgato video. E così ho firmato una transazione tombale. Senza sapere il vero. La posizione di Seck è stata archiviata». (...) Cosa le ha dato speranza, in questa vicenda? «L'atteggiamento dei carabinieri di Ciriè, a cui mi sono rivolta la prima volta per la denuncia. La forza che mi hanno dato le mie avvocate, Alessandra Lentini e Silvia Lorenzino. Lo sguardo e le parole di quei due finanzieri che, mentre il pm mi diceva che avrei dovuto lasciare perdere, mi guardavano facendomi intendere che non avrei dovuto ascoltarlo». È stata la relazione di quei due agenti a dare la svolta all'indagine a carico del pm... «Sono stati coraggiosi. Si sono resi conto che stava accadendo qualcosa di sbagliato. È grazie a loro, anche, che credo nello Stato. E che sento, oggi, il senso della giustizia. Rifarei tutto. Bisogna denunciare. Tutte dobbiamo farlo. Non siamo noi a doverci vergognare, ma chi commette abusi»
  10. «Non ho mai smesso di crederci. La giustizia c'è. Per questo dobbiamo denunciare. E proteggerci. Sempre. A me dicevano di non farlo, che con un calciatore famoso e un magistrato, nessuno avrebbe creduto a me. Ma non era vero. Oggi sono felice. La giustizia ha fatto il suo corso». Veronica Garbolino, 24 anni, è sveglia da pochi minuti quando riceve la notizia che aspettava da due anni. A Los Angeles, dove è andata a vivere in seguito alla bufera giudiziaria, è appena sorto il sole. A Milano è pomeriggio. Il gup ha condannato a un anno, 9 mesi e 10 giorni l'ex pm di Torino Enzo Bucarelli (tifoso granata) imputato per frode in processo penale e depistaggio in merito al caso Demba Seck, l'ex calciatore del Toro, indagato per revenge porn. Seck era accusato di aver divulgato i video che filmò di nascosto quando stava con Garbolino. Bucarelli ha chiesto e ottenuto l'archiviazione. Veronica, come si sente? «Sono contenta. Quasi non ci credo. Due anni fa entravo nello studio delle mie legali per la prima volta. Avevo appena scoperto che il mio ex aveva girato i video dei nostri rapporti sessuali a mia insaputa. È passato tanto tempo da quel giorno. Ci sono stati mesi di silenzio. Non era un caso facile». Si aspettava la condanna? «Ho creduto nella giustizia dall'inizio. Mi dicevano che non mi sarei dovuta esporre per evitare scandali. Ma io volevo solo giustizia. Ci sono delle cose che mi hanno confortata. Come lo sguardo dei due agenti della Guardia di finanza che mi hanno fatto capire che lo Stato c'è, quando mi hanno sentita in procura». A cosa si riferisce? «Avevo denunciato Seck per revenge porn. Il pm titolare dell'indagine mi aveva convocata nel suo ufficio. Mi diceva cose che mi sembravano strane. Intendo dire, strane perché dette da un magistrato. Diceva che non mi conveniva andare avanti. Che Seck non aveva diffuso i video. Ma io sapevo che non era vero. I due agenti erano nella stanza. Mi hanno guardata. Quando sono rimasta, dopo, sola con loro, mi hanno detto: Veronica, potresti essere nostra figlia. Vai avanti con questa storia perché c'è qualcosa che non va». E lei è andata avanti? «Sì. Anche se non sono esperta, lo sentivo, da donna, che nelle parole di quel pm c'era qualcosa di strano. Voleva convincermi a non procedere contro il calciatore. Mi ha convinta del fatto che Seck non avesse divulgato video. E così ho firmato una transazione tombale. Senza sapere il vero. La posizione di Seck è stata archiviata». (...) Cosa le ha dato speranza, in questa vicenda? «L'atteggiamento dei carabinieri di Ciriè, a cui mi sono rivolta la prima volta per la denuncia. La forza che mi hanno dato le mie avvocate, Alessandra Lentini e Silvia Lorenzino. Lo sguardo e le parole di quei due finanzieri che, mentre il pm mi diceva che avrei dovuto lasciare perdere, mi guardavano facendomi intendere che non avrei dovuto ascoltarlo». È stata la relazione di quei due agenti a dare la svolta all'indagine a carico del pm... «Sono stati coraggiosi. Si sono resi conto che stava accadendo qualcosa di sbagliato. È grazie a loro, anche, che credo nello Stato. E che sento, oggi, il senso della giustizia. Rifarei tutto. Bisogna denunciare. Tutte dobbiamo farlo. Non siamo noi a doverci vergognare, ma chi commette abusi».
  11. E' stato condannato a un anno, nove mesi e 10 giorni, con la sospensione della pena, e all'interdizione dai pubblici uffici l'ex pm di Torino Enzo Bucarelli. Era accusato di avere cancellato dal cellulare di Demba Seck, ex calciatore granata oggi al Catanzaro, alcuni video intimi che quest'ultimo aveva girato di nascosto con l'ex fidanzata, ignara di essere ripresa. Video che il giocatore aveva divulgato agli amici e che aveva portato ad aprire un fascicolo per "revenge porn”, poi chiuso con un'archiviazione per il giocatore del Toro proprio a causa della cancellazione delle prove e del ritiro della denuncia da parte della ragazza, convinta a soprassedere, secondo le accuse, proprio dal magistrato. (...)
  12. E' stato condannato a un anno, nove mesi e 10 giorni, con la sospensione della pena, e all'interdizione dai pubblici uffici l'ex pm di Torino Enzo Bucarelli. Era accusato di avere cancellato dal cellulare di Demba Seck, ex calciatore granata oggi al Catanzaro, alcuni video intimi che quest'ultimo aveva girato di nascosto con l'ex fidanzata, ignara di essere ripresa. Video che il giocatore aveva divulgato agli amici e che aveva portato ad aprire un fascicolo per "revenge porn”, poi chiuso con un'archiviazione per il giocatore del Toro proprio a causa della cancellazione delle prove e del ritiro della denuncia da parte della ragazza, convinta a soprassedere, secondo le accuse, proprio dal magistrato. (...)
×
×
  • Create New...