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gianluca88

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Tutti i contenuti di gianluca88

  1. solo le squalifiche a tempo valgono per tutte le competizioni
  2. Negli spogliatoi ha insultato e messo le mani addosso al direttore di tuttosport Vaciago https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus/2024/05/16-127583973/allegri_vince_la_coppa_e_perde_la_testa Allegri vince la Coppa e perde la testa. Cronaca di una serata di ordinaria follia nel ventre dell'Olimpico, che lentamente si sta svuotando mentre la Juventus giustamente festeggia, ballando nello spogliatoio, e il suo allenatore sfoga tutta la sua rabbia per i corridoi della stadio vestito a festa per la finale. Ed è proprio nel corridoio che corre lungo l'enorme sala stampa che ho, diciamo, "incrociato" Allegri. Prima che il fatto diventi caso, con le conseguenti distorsioni social, offro il mio racconto dello sgradevole accaduto. Allegri, evidentemente alterato, si stava sottoponendo all'ultima incombenza mediatica della sua serata trionfale (ma evidentemente non troppo serena), la conferenza stampa, ma ha trovato qualche minuto per me. «Direttore di merda! Sì, tu direttore di merda. Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società». A un primo invito a stare calmo e spiegarmi quale fosse la verità che stavo occultando di concerto con i suoi datori di lavoro, Allegri ha risposto strattonandomi, spintonandomi e con il dito sotto il mio naso ha gridato: «Guarda che so dove venire a prenderti. So dove aspettarti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie. Vengo e ti picchio sul muso. Scrivi la verità sul giornale» e altre amenità del repertorio della rissa da bar. Intanto Gabriella Ravizzotti dell'ufficio stampa della Juventus e un addetto della Lega Serie A lo trattenevano, riuscendo poi a trascinarlo in sala stampa. Tutto qua: spiace per chi si aspettava qualcosa di più cruento e spiace per la maleducazione di chi, soprattutto in pubblico, dovrebbe tenere altro contegno. Di tutta la vicenda, che di per sé non dovrebbe diventare notizia, resta il dubbio di quale sia la fantomatica «verità» di Allegri, perché se la conoscessimo ci faremmo volentieri due pagine. E resta, purtroppo, l'atteggiamento minaccioso dell'allenatore della Juventus nei confronti di un giornalista. Nel confronto ci può stare tutto, perfino l'insulto al limite, ma la minaccia no. La minaccia è vile, intimidatoria e pure pericolosa, in un mondo dove la possibilità che qualcuno si prenda la briga di metterla in pratica rischi sempre di trovarlo. Allegri, ieri sera, ha evidentemente stappato una rabbia che da mesi ribolliva in lui: è un essere umano e può capitare, ma è anche l'allenatore della Juventus e dovrebbe capitare un po' meno. Visto che nella sua tumultuosa serata romana ha aggredito il quarto uomo, nel dopo partita ha aggredito Rocchi, si è fatto pizzicare dalle telecamere mentre invitava Giuntoli ad andarsene proprio prima della premiazione, insomma ha vinto la Coppa e ha perso il controllo, rovinando la festa e imbarazzando non poco la sua società, il cui aplomb è tendenzialmente assai diverso. La verità, noi di Tuttosport, l'abbiamo sempre scritta e la scriveremo sempre, insieme alle nostre opinioni, che possono piacere o non piacere (esattamente come il gioco di Allegri), ma restano tali e le esprimiamo con educazione, senza spintoni e restando aperti al dialogo con chiunque voglia contraddirle. Con educazione e senza spintoni, ovviamente.
  3. Questa vittoria aiuta per il rinnovo? "Coppa Italia e raggiungimento della Champions erano obiettivi prefissati. Ho parlato col direttore (Giuntoli, ndr) e a fine stagione con calma ci siederemo al tavolo: ognuno dirà le sue idee. Il mio pensiero è di rimanere in questa grande società, voglio riportare la Juve dove merita." https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/juventus-chiesa-ho-parlato-con-giuntoli-a-fine-stagione-discutiamo-del-rinnovo-1968618
  4. Il famoso nodo alla Allegri, detto anche "alla cazzo di cane"
  5. Gol di Sekulov, Juve in vantaggio La partita è visibile oltre che su Sky, anche su Rai Sport
  6. Pescara: Plizzari, Milani, Squizzato, Aloi, Merola, Brosco, Floriani, Mesik, Cuppone, Cangiano, Fracchini Juventus: Daffara; Savona, Pedro Felipe, Muharemovic; Comenencia, Damiani, Hasa, Rouhi; Nonge, Sekulov; Guerra. Gara secca senza supplementari, in caso di pareggio passano gli abruzzesi
  7. Ufficiale l'addio di Mbappé al PSG, chissà dove andrà
  8. Korda denuncia insulti alla fidanzata, figlia di Nedved: "Forza Juve". Cosa è successo Dopo aver eliminato Cobolli, il tennista statunitense ha discusso con alcuni tifosi locali: i dettagli Polemiche a fine gara tra Korda e il pubblico del Foro Italico: dopo aver liquidato in tre set l'azzurro Cobolli, il tennista statunitense ha avuto un battibecco con alcuni tifosi locali particolarmente rumorosi alle sue spalle. Durante il match il comportamento di Korda è stato esemplare, nonostante alcuni sostenitori di Cobolli abbiano esagerato con alcuni insulti diretti alla sua fidanzata, ovvero Ivana Nedved, figlia dell'ex vicepresidente e leggenda della Juventus, Pavel Nedved. A fine match, dopo aver portato a casa la vittoria, Korda si è girato verso il pubblico alle sue spalle, mandando loro prima un bacio e successivamente un "ciao, ciao" con la mano. Al momento dell'uscita, Korda, dopo aver sistemato il borsone, si è diretto verso la telecamera e ha urlato "Forza Juve!", messaggio che sicuramente non avrà fatto piacere a Cobolli, noto tifoso della Roma. Il tennista statunitense si è poi sfogato sui social: "Un ringraziamento ai tifosi che erano dietro di me per aver parlato in modo inappropriato della mia fidanzata, della mia famiglia e del mio team per due ore e mezza. Grazie per la motivazione extra". https://www.tuttosport.com/news/tennis/internazionali-ditalia/2024/05/10-127325659/korda_denuncia_insulti_alla_fidanzata_figlia_di_nedved_forza_juve_cosa_e_successo
  9. JUVENTUS NEXT GEN: Daffara; Savona, Pedro Felipe, Muharemovic; Comenencia, Damiani, Hasa, Rouhi; Norge Boende, Sekulov, Cerri. A disposizione: Scaglia, Fuscaldo, Stramaccioni, Mbangula Tshifunda, Mulazzi, Iocolano, Palumbo, Mancini, Salifou, Perotti, Anghelè, Bonetti, Da Graca. AREZZO: Trombini, Montini, Polvani, Guccione, Settembrini, Renzi, Eklu, Lazzarini, Damiani, Coccia, Gucci. A disposizione: Borra, Ermini, Donati, Risaliti, Bianchi, Ekuban, Pattarello, Gaddini, Chiosa, Catanese, Castiglia, Foglia, Sebastiani. Non ci sono i supplementari, in caso di parità passa la Juve per la migliore classifica in campionato
  10. Appena messo il var in serie c e dopo un quarto d'ora vantaggio della Juve annullato dal var
  11. La vittoria del Sassuolo la sospettavamo ma non era prevedibilissima, altrimenti sarebbe stato ovvio per tutti giocarsela, visto che era quotata a circa 5,75. Da qualche settimana c'era qui dentro chi profetizzava la Juve sicura al sesto posto, quando invece le probabilità erano attorno all' 1%, una cosa sono le impressioni personali, un'altra sono queste statistiche che danno un'idea "scientifica" della situazione.
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